ITMI960259A1 - Procedimento macchina per maglieria e platina per la fabbricazione di felpe - Google Patents

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ITMI960259A1
ITMI960259A1 IT96MI000259A ITMI960259A ITMI960259A1 IT MI960259 A1 ITMI960259 A1 IT MI960259A1 IT 96MI000259 A IT96MI000259 A IT 96MI000259A IT MI960259 A ITMI960259 A IT MI960259A IT MI960259 A1 ITMI960259 A1 IT MI960259A1
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Ernst-Dieter Plath
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Sipra Patent Beteiligung
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Abstract

Testa per estrusione di un tubolare adatto ad essere formato per soffiaggio comprendente o due canali con ingressi sfalsati di circa 180° e con estensione circonferenzialmente gradualmente crescente fino a raggiungere in uscita un'estensione di circa 360° ciascuno, o quattro canali con ingressi sfalsati di circa 90° con estensione circonferenzialmente crescente fino a raggiungere in uscita un'estensione di circa 180° ciascuno. Ciascun canale comprende un ugello in grado di estrudere un materiale diverso da quello che può scorrere all'interno dei canali. L'invenzione consente di ridurre i costi e semplificare il procedimento.

Description

DESCRIZIONE dell ' invenzione industriale dal titolo :
" PROCEDIMENTO , MACCHINA PER MAGLIERIA E PLATINA PER LA FABBRICAZIONE DI FELPE"
L'invenzione riguarda un procedimento, una macchina per maglieria ed una platina secondo i preamboli delle rivendicazioni 1, 7 e 12.
In macchine per maglieria di questo tipo, innanzitutto tutti i fili di base e di felpa, necessari per la formazione di una serie di maglie, mediante bordi di platine, associati ad essi, vengono preformati in anse o boccole di fili di base e di felpa, prima che in una sezione comune del sistema vengano lavorate a maglie tutte le anse di base e di felpa preformate. Con ciò, da un lato, è possibile inserire in ciascuna maglia di filo di base di una serie di maglie, un filo di felpa, scelto da una pluralità dì fili di felpa differenti, e fabbricare perciò una felpa molto densa, a disegno. D'altro canto, la preformatura delle anse di base e di felpa serve allo scopo di rendere possibile una formazione di maglie uniforme con anse o maglie di base e di felpa di uguale lunghezza, e proteggere i fili.
Per la fabbricazione di simili felpe, sono divenuti noti finora sostanzialmente due modi di procedimento. Il primo procedimento (DE 40 33 735 Al) si distingue per il fatto che le boccole di filo di base vengono ritenute sui bordi di platine che le formano fino a che non inizia il processo di formazione di maglie conclusivo. Invece, le anse di filo di base, nell'altro procedimento (EP 0 594 187 Al), vengono trasferite, immediatamente dopo la loro preformatura, dai bordi di platine che le formano, ad altri bordi di platine, disposti ad un livello più basso, e ritenute su questi, fino a che esse, poco prima del processo di formazione di maglie, vengono trasferite su terzi bordi di platine. Pertanto, il procedimento menzionato per primo fa uso di platine spostabili e supportate in maniera ribaltabile, cosa che non sempre è desiderata per ragioni costruttive, mentre l'altro procedimento lavora con platine che presentano bordi supplementari, posti ad un livello medio, sui quali è difficile e non sempre sufficientemente sicuro un trasferimento delle anse di filo di base. Entrambi i procedimenti e le macchine per maglieria associate si distinguono in ogni caso per il vantaggio che sia le anse di base sia anche le anse di filo di felpa sono sostanzialmente sempre controllate e tenute tese, come necessario per una struttura di maglia uniforme.
Alla base dell'invenzione vi è il compito di perfezionare il procedimento e la macchina per maglieria dei generi menzionati all'inizio, affinchè i vantaggi delle due tecniche menzionate vengano uniti insieme, cioè possa venire evitato sia l'impiego di platine ribaltabili sia anche un trasferimento delle anse di filo di base preformate ad un livello intermedio.
Per la soluzione di questo compito servono le particolarità caratterizzanti delle rivendicazioni 1, 7 e 12.
Ulteriori caratteristiche vantaggiose risultano dalle sottorivendicazioni .
L'invenzione viene spiegata più in dettaglio di seguito in connessione con i disegni allegati, con un esempio d'esecuzione. Nei disegni:
Le figure 1 e 2 mostrano particolari di platine impiegate in una macchina circolare per maglieria secondo l'invenzione;
la figura 3 mostra una vista in pianta schematica di una disposizione di serratura di una macchina circolare per maglieria secondo l'invenzione e degli utensili per maglieria e platine impiegati in essa;
la figura 4 mostra in scala ingrandita una rappresentazione schematica delle posizioni relative degli utensili per maglieria e platine in una sezione di sistema, prevista per l'inserimento di un filo di base, lungo la linea IV-IV di figura 3;
le figure da 5 a 8 mostrano in rappresentazioni corrispondenti alla figura 4, le posizioni relative degli utensili per maglieria e platine in una sezione di sistema, prevista per l'inserimento di un filo di felpa, lungo le linee da V-V a VIII-VIII della figura 3;
la figura 9 mostra, in una rappresentazione schematica, ingrandita rispetto alla figura 3, le posizioni relative di sezioni di traiettoria delle camme di serratura per le felpe e platine in una sezione di sistema, che serve alla formazione di maglie, della disposizione di serratura secondo la figura 3; e le figure da 10 a 14 mostrano, in rappresentazioni corrispondenti alla figura 4, le posizioni relative degli utensili per maglieria e platine nella sezione di sistema secondo la figura 9 lungo le linee da X-X a XIV-XIV della figura 9.
L'invenzione viene descritta di seguito in connessione con una macchina circolare per maglieria adatta per la fabbricazione di felpe. Macchine circolari per maglieria di questo tipo sono note per esempio dai brevetti DE 3145 307 Al e DE 4033 735 Al, il cui contenuto, per evitare ripetizioni, viene reso espressamente oggetto della descrizione della presente domanda. A differenza delle macchine circolari per maglieria note, la macchina circolare per maglieria secondo la presente invenzione presenta un'altra serratura (figura 3) e un altro tipo di platina (figura 2), che vengono illustrate estesamente di seguito.
La macchina circolare per maglieria secondo l'invenzione possiede un portautensili per maglieria, non rappresentato, sotto forma di un cilindro degli aghi supportato in maniera girevole e un supporto per platine, anch’esso non rappresentato, sotto forma di un disco delle platine, girevole con il cilindro degli aghi. In scanalature o canali tradizionali del supporto per platina, le platine 1 e 2, rappresentate nelle figure 1 e 2, sono supportate in maniera spostabile, ove le platine 1 possono venire indicate come tradizionali platine di abbattitura e di distacco e le platine 2 come platine di felpa.
Le platine 1 alle loro estremità anteriori, e al di sopra dei loro lati inferiori 3, sostanzialmente piani, presentano ciascuna un bordo 5 inferiore, trasformantesi in una fessura longitudinale 4, e un nasello 6 che si trova al di sopra dello stesso, che con il suo lato inferiore ed il bordo 5 inferiore, limita la fessura longitudinale 4 ed è munito di un bordo 7 superiore, la cui estremità posteriore, mediante una spalla 8, è connessa con un bordo 9, posto ancora ulteriormente dietro e al di sopra del nasello 6. I bordi 9 e 5 si estendono sostanzialmente paralleli al lato inferiore 3, mentre il bordo 7 è smussato o piegato leggermente verso il basso, cosicché la sua distanza dal bordo 5, a partire da un punto posto a breve distanza dalla spalla 8, fino ad una punta eseguita all'estremità anteriore del nasello 6, diminuisce gradualmente. Inoltre il nasello 6, misurato a partire dall'estremità posteriore della fessura 4, è più corto del bordo 5.
La platina 2, secondo la figura 2, al di sopra del suo lato inferiore 11, sostanzialmente piano, è munita di una rientranza 12 aperta verso il suo lato anteriore, il cui lato inferiore viene delimitato da un bordo 14 inferiore, estendentesi fino all'estremità anteriore della platina 2, e il cui lato superiore viene delimitato da una superficie obliqua 15 estendentesi in avanti e obliquamente verso l'alto. La superficie obliqua 15 si trasforma prima dell'estremità anteriore della platina 2 in un nasello 16, che si trova al di sopra del bordo 14 e, misurato dall'estremità posteriore della rientranza 12, è più corto di questo. Sul suo lato superiore, il nasello 16 presenta un bordo 17 esteso fino alla sua estremità anteriore, che alla sua estremità posteriore si trasforma mediante una spalla 18 in un bordo 19 posto un pò più in alto. In questo caso i bordi 14, 17 e 19 sono disposti sostanzialmente paralleli al lato inferiore 11. inoltre, la distanza dal bordo 5 e dal lato inferiore 3 della platina 1 è maggiore della distanza del bordo 14 dal lato inferiore 11 della platina 2, mentre contemporaneamente la distanza dal bordo 9 superiore e dal lato inferiore 3 della platina 1 è minore della distanza dal bordo 19 superiore e dal lato inferiore 11 della platina 2. Infine, la distanza di quel punto, in cui la rientranza 12 si trasforma nella superficie obliqua 15, dal lato inferiore 11 è preferibilmente inferiore o al massimo uguale alla distanza del lato inferiore del nasello 6 dal lato inferiore 3.
Nel cilindro degli aghi della macchina circolare per maglieria sono supportati in maniera spostabile utensili per maglieria, che sono eseguiti per esempio come aghi a linguetta 21 tradizionali (figura 3) e presentano ganci 22, linguette 23 e dorsi 24, con i quali essi sono guidati in maniera spostabile su fondi normalmente estendentisi verticalmente, di scanalature associate, eseguite nel cilindro degli aghi. In questo caso, a ciascun ago 21 è associata rispettivamente una platina 1 e una platina 2, che con i loro lati inferiori rispettivamente 3 e 11 sono guidate in maniera spostabile su fondi, normalmente estendentisi orizzontalmente, di scanalature associate, eseguite nel supporto per platine. Inoltre, le platine 1 e 2 nonché gli aghi 21 presentano almeno un tallone rispettivamente 25, 26 e 27, che viene comandato in modo di per sé noto da parti dì serratura non rappresentate di una serratura di platina o di cilindro.
Per facilitare la comprensione, nelle figure 1 e 2 nonché nelle figure da 4 a 8 e da 10 a 14 è disegnata rispettivamente una linea 28 verticale, che indica quel piano in cui si trovano rispettivamente i dorsi 24 degli aghi 21 e il fondo di scanalatura associato del portautensili per maglieria.
La figura 3 mostra schematicamente una sezione della disposizione di serratura della macchina circolare per maglieria, adatta per la formazione di maglie di una felpa a due colori. In questo caso con una linea 30 è indicata quella posizione che viene assunta dai ganci 22 degli aghi 21, quando questi si trovano nelle loro posizioni di immagliatura circolare o non di immagliatura. Con una linea 31 è indicata quella posizione in cui la prima platina 1 è disposta nella sua posizione, avanzata al massimo in direzione degli aghi 21 o dell'asse del cilindro degli aghi, in figura 1 quindi nella sua posizione più lontana a destra e in figura 2 nella sua posizione che si trova più lontano superiormente. Una linea 32 indica corrispondentemente la posizione relativa per le seconde platine 2. In questo caso le linee 31 e 32 corrispondono sostanzialmente alla linea 2Θ nelle figure 1, 2, da 4 a 8 e da 10 a 14, cosicché tutti gli spostamenti delle platine 1 e 2 in figura 3 verso il basso corrispondono ad una retrazione radiale dalla linea 28 rispettivamente verso sinistra, e uno spostamento delle platine 1 e 2 verso l'alto ad un avanzamento radiale in direzione degli aghi 21 o in direzione dell'asse del cilindro degli aghi. Infine, i possibili movimenti degli aghi 21 e delle platine 1 e 2 sono indicati in figura 3 mediante frecce u, v e w.
Le traiettorie, sulle quali gli aghi 21 e le platine 1, 2 durante il processo di immagliatura possono venire guidati, sono indicate in figura 3 mediante sezioni di curva in salita e in discesa, il cui significato viene illustrato in particolare più avanti e che possono venire realizzate, in modo di per sé noto, con parti di serratura o simili formate corrispondentemente, che agiscono sui talloni da 25 a 27 rispettivamente degli aghi 21 e delle platine 1 e 2, e sono state tralasciate in figura 3 per semplificare la rappresentazione.
Per l’alimentazione di un filo di base 33, di un primo filo di felpa 34 con una prima caratteristica, per esempio colore, e di un secondo filo di felpa 35 con una seconda caratteristica, per esempio colore, sono previsti in modo noto guidafili da 36 a 38. Per la scelta di quegli aghi 21, che devono alloggiare uno qualsiasi dei fili da 33 a 35, agli aghi 21 o agli spintori o simili associati, non rappresentati, in modo anch'esso noto sono associati dispositivi di selezione 39, 40 e 41, che interagiscono con parti di serratura eseguite corrispondentemente.
La fabbricazione di una maglia di felpa a due colori avviene con applicazione della macchina circolare per maglieria, illustrata con l'ausilio della figura 3, nel modo descritto in seguito. In questo caso i passi di procedimento, illustrati con l’aiuto delle figure da 4 a 8, nonostante l'impiego di altre platine 1, 2, corrispondono ai passi di procedimento noti (rispettivamente DE 31 45 307 Al e DE 40 33735 Al), mentre i passi di procedimento secondo le figure da 10 a 14 sono nuovi e da ricondurre a platine 2 configurate differentemente. Infine, si presume senz'altro che si tratti di una macchina circolare per maglieria con cilindro degli aghi girevole e disposizione di serratura fissa, anche se potrebbe essere anche viceversa. La direzione di funzionamento degli aghi 21 e delle platine 1 e 2 risulta dalle punte delle frecce alle estremità delle linee da 30 a 32.
La disposizione di serratura -considerata in direzione di maglia- contiene una prima sezione di traiettoria 43, lungo la quale vengono estratti tutti gli aghi 21 innanzitutto nella loro posizione più elevata (figura 4). In questo caso le platine 2 vengono comandate lungo una sezione di traiettoria 44 gradualmente nella loro posizione completamente retratta (figura 4), per creare spazio per il guidatilo di base 36, mentre le platine 1 si trovano innanzitutto nella loro posizione di abbattitura tradizionale, successivamente però vengono avanzate un pò più avanti (sezione di traiettoria 45 in figura 3), per tendere con le loro spalle 8 le anse dì felpa che si trovano sui loro naselli 6, formate nella sezione di procedimento precedente. Tutti gli aghi 21 assumono allora il filo di base 33 (figura 4) che viene alimentato con il guidatilo di base 36, mentre tutte le vecchie maglie 46 giungono oltre le linguette 23 che si aprono sui gambi degli aghi 21. Successivamente tutti gli aghi 21 vengono retratti in una posizione intermedia (sezione dì traiettoria 47 in figura 3) che si trova più in alto di quanto non corrisponda alla posizione di non immagliatura (lìnea 30), ma si trova comunque sufficientemente in basso, per formare anse di filo dì base 48 (figura 5) e preformarle mediante i bordi 9 superiori, che servono alla preformatura, delle prime platine avanzate pienamente. In questo procedimento, le linguette 23 degli aghi 21 vengono nuovamente chiuse dalle vecchie maglie 46. Le vecchie maglie 46 tuttavia non vengono ancora staccate.
Le seconde platine 2, dopo il passaggio del guidaiilo di base 33, vengono nuovamente avanzate sulla sezione di traiettoria 49, mentre le prime platine 1 vengono innanzitutto retratte brevemente e quindi avanzate nella posizione di abbattitura normale (sezioni di traiettoria 50 in figura 3), per disporre le anse di filo di base 48 davanti alle spalle 8 e per spostarle e tenderle o tenere tese dietro i dorsi di ago 24 mediante queste.
Tutti questi passi di procedimento vengono eseguiti in una prima sezione di sistema 51 (figura 3).
All'ingresso in una ulteriore sezione di traiettoria 52, per mezzo del dispositivo di selezione 40 vengono scelti quegli aghi 21 che devono ricevere i fili di felpa 34, presentati dal guidatilo di felpa 37 (figure 3, 6). Le teste di questi aghi 21 allora vengono sollevate dalla sezione di traiettoria 52 per la ricezione del filo di felpa (figura 6) e retratte successivamente nuovamente nella posizione intermedia (figura 7). In questo caso il filo di felpa 34 viene tirato innanzitutto sui bordi 19 superiori delle seconde platine 2, che servono alla preformatura, ove il guidafilo di felpa 37, a differenza dal guidatilo di base 36, non è disposto strettamente al di sopra dei bordi 9 superiori delle platine 1, bensì al di sopra dei bordi 19 superiori delle platine 2 (figura 6). Nonostante questa posizione del guidafilo di felpa 37, le anse di filo di base 48 precedentemente formate, all’estrazione degli aghi 21 nella posizione adatta per la ricezione del filo di felpa 34, non possono scivolare sotto le estremità delle linguette di aghi 23 che si aprono, poiché la geometria è scelta in modo tale che i bordi 19 superiori delle platine 2 si trovino al massimo tanto al di sopra dei bordi 7 delle platine 1, che ritengono le anse di filo di base 48, che le anse di filo di base 48 rimangano in maniera sicura sulle linguette 23 aperte (cattura sull’ago).
Dopo la nuova retrazione degli aghi 21 nella posizione intermedia (figura 7), le platine 2 vengono retratte per breve tempo (figura 7) per mezzo di una sezione di traiettoria 53 (figura 3), per cui anse di filo di felpa 54 formate nuove, dai bordi 19 superiori scivolano e si rilasciano attraverso le spalle 18 sui bordi 17, posti leggermente più in basso, dei naselli 16 delle platine 2, per cui viene ridotto il pericolo di una elevata tensione del filo o di una rottura del filo.
Le platine 1, durante questi passi di procedimento, rimangono sostanzialmente nella loro posizione di abbattitura, mentre quegli aghi 21, che non devono ricevere il filo di felpa 34, rimangono nella posizione intermedia (sezione di traiettoria 47 o linea tratteggiata in figura 3), cosicché i loro ganci 22 vengono chiusi dalle vecchie maglie 46 e vengono ritenuti del resto strettamente al di sotto dei bordi 9 superiori delle platine 1. Tutti questi passi di procedimento vengono eseguiti in una seconda sezione di sistema 55 (figura 3).
L'inserimento del secondo filo di felpa 35 in aghi 21 selezionati avviene analogamente alla precedente descrizione in una terza sezione di sistema 56 (figura 3), ove di regola ricevono il secondo filo di felpa 35 quegli aghi 21 che non hanno ricevuto i primi fili di felpa 34 e viceversa. Per evitare in questo caso che aghi 21 selezionati attraversino le anse di filo di felpa 54 appena formate, le platine 2 dopo il loro trasferimento sui loro bordi 17 lungo la sezione di traiettoria 53 (figura 3) vengono nuovamente avanzate finché le anse di filo di felpa 54 precedentemente formate e i fili liberi di felpa, che si trovano in mezzo, vengono fatti scivolare sulle spalle 18 dietro i dorsi 24 degli aghi 21. Con ciò si ottiene definitivamente la posizione secondo la figura 8.
Nel seguito possono essere previste ulteriori sezioni di sistema, corrispondenti alle sezioni di sistema 55 e 56, per poter alimentare eventualmente fili di felpa con ulteriori caratteristiche, per esempio colori. In ogni caso, alla fine di simili sezioni di traiettoria, si ottengono nuovamente le posizioni visibili sostanzialmente dalla figura 8 per le singole parti di funzione, dopodiché nei ganci 22 degli aghi 21 si trova rispettivamente un'ansa di filo di base 48 e un occhiello di filo di felpa 54 selezionato, e le anse di filo di base 48 poggiano sui bordi 7 dei naselli 6, le boccole di fili di felpa 54 poggiano invece sui bordi 17 dei naselli 16.
Le vecchie maglie 46 (figura 7) vengono quindi abbattute sulle anse di filo di base e di filo di felpa rispettivamente 48 e 54 nuove, preformate, in modo tale che queste ultime rimangano sostanzialmente sempre sotto il controllo delle platine 1 e 2, in quanto queste, durante l'ulteriore retrazione degli aghi 21 dalla posizione intermedia fino alla posizione di abbattimento, vengono comandate in modo tale che esse tengano sempre tese le anse di filo di felpa 54 preformate. Prima della formazione di maglie tuttavia le anse di filo di base 48 vengono trasferite sui bordi 5 inferiori delle platine 1 e le anse di filo di felpa 54 sui bordi 7 superiori dei naselli 6 delle platine 1. Questo procedimento nonché la formazione successiva di maglie avvengono nell'esempio d'esecuzione in una quarta sezione di sistema 57 (figura 3), rappresentata ingrandita, della serratura.
Vengono trasferite innanzitutto le anse di filo di base 48. A tale scopo, le prime platine 1, a partire dalla posizione rappresentata in figura 8, vengono spostate indietro radialmente verso l'esterno lungo una sezione di traiettoria 59, affinchè le anse di filo di base 48 scivolino lungo il bordo 7 superiore dei naselli 6 gradualmente verso il basso sui bordi 5, che servono per l'abbattimento delle maglie (figura 10). I bordi 14 inferiori delle platine 2 non possono impedire questo processo, poiché essi sono disposti più in basso dei bordi 5, come mostra chiaramente la figura 10. Il processo del trasferimento viene inoltre coadiuvato dal fatto che le seconde platine 2 vengono avanzate contemporaneamente in avanti lungo una sezione di traiettoria 60 (figura 9), e in questo caso rispettivamente le superfici oblique 15 (figura 2) delle platine 2, avanzanti nella direzione di rotazione del cilindro degli aghi, agiscono sul fondo di maglia delle anse di filo di base 48, che si trovano sulle platine 1 seguenti, in modo tale che queste vengano spinte gradualmente sempre più verso il basso. Per evitare in questo caso uno strappo delle anse di filo di felpa 54, che si trovano davanti alle spalle 18 delle platine 2, in questo processo contemporaneamente gli aghi 21 vengono sollevati lungo una sezione di traiettoria 61 corrispondente all'avanzamento delle platine 2. Con ciò è possibile un trasferimento sicuro delle anse di filo di base 4Θ dai bordi 7 ai bordi 5 delle platine 1, anche se gli aghi 21 non esercitano alcuna trazione.
Immediatamente dopo il processo descritto, le platine 1 vengono avanzate nuovamente lungo una sezione di traiettoria 62. Poiché le posizioni più basse delle superfici oblique 15 terminano all'altezza dei bordi superiori delle platine 1 limitanti la fessura o più in basso (figure 1 e 2), in questo caso le anse di filo di base 48 entrano in modo sicuro nelle fessure 4 delle platine 1, ove esse vengono tenute tese dalle platine 2 (figura 11). Inoltre i naselli 6 delle platine 1 ricevono in modo di per sé noto le boccole di felpa 63 formate in una sezione di procedimento precedente, cosicché queste vengono tese, come mostra la figura 12.
Durante l'avanzamento delle platine 1 lungo la sezione di traiettoria 62, le platine 2 vengono nuovamente retratte lungo una sezione di traiettoria 64 (figura 9). Per tenere tese e sotto controllo in questo caso le anse di filo di felpa 54, contemporaneamente gli aghi 21 vengono abbassati corrispondentemente lungo una sezione di traiettoria 65 (figura 9). In questo caso, le anse di filo di felpa 54 giungono gradualmente fino alle punte più avanzate dei naselli 16 (figura 12), fino a che esse infine coll'ulteriore retrazione delle platine 2 lungo la sezione di traiettoria 64 non cadono dai naselli 16 sui bordi 9 delle platine 1, superiori, che si trovano ora sotto questi, che servono all'abbattimento (figura 13). Poiché gli aghi 21 in questo procedimenti vengono retratti ulteriormente (sezione di traiettoria 67 in figura 9) fino ad un intervallo di tempo corto, che serve allo scivolamento indisturbato dai naselli 16 (sezione di traiettoria 66 in figura 9), le boccole di filo di felpa 54 vengono guidate controllatamente e ritenute tese praticamente sempre, cosicché viene evitata una riformazione delle boccole di filo di felpa 54 anche in caso del manifestarsi di fili liberi di felpa critici.
Nella posizione secondo la figura 13, le anse di filo di felpa 54 sono guidate sui bordi di abbattimento 9 superiori e le anse di filo di base 46 sono guidate sui bordi di abbattimento 5 inferiori nelle platine 1. A partire da questa posizione avviene la formazione di maglie (figura 14), ove corrispondentemente alla figura 9, le platine 1 vengono ritenute nella loro posizione avanzata e le platine 2 nella loro posizione retratta, e contemporaneamente gli aghi 21 vengono estratti lungo la sezione di traiettoria 67 fino nella loro posizione più in basso. Perciò le anse di filo di base e di filo di felpa 48, 54, con formazione di nuove maglie, vengono tirate dalle vecchie maglie 46 e le maglie 46 vengono rese. All'estremità della sezione di sistema 57 si ottiene allora nuovamente la posizione visibile anche in figura 3, che si ha all'inizio dalla sezione di sistema 51.
La macchina circolare per maglieria descritta, in confronto a macchine circolari per maglieria con platine ribaltabili (DE 40 33 735 Al) porta con sè il vantaggio che sono previste soltanto platine spostate rettilinearmente , per cui la serratura di platina può venire configurata costruttivamente più semplicemente. In confronto a macchine circolari per maglieria, nelle quali le anse di filo di base vengono immagazzinate temporaneamente innanzitutto ad un livello medio (EP 0 594 187 Al), oltre ad una semplificazione della serratura di platina, si ottiene il vantaggio sostanziale che al trasferimento delle anse di filo di base sui bordi di abbattimento 5 delle platine 1 non si crea alcun problema. Questo vantaggio è notevole soprattutto quando devono venire lavorati non soltanto fili di felpa con caratteristiche differenti bensì, in modo di per sè noto (DE 39 27 815 Al), anche più fili di base in una singola serie di maglie. In questo caso fra le sezioni di sistema 51 e 55 (figura 3) può essere prevista un'ulteriore sezione di sistema 51, ove i dispositivi di selezione 39 possono servire allo scopo di estrarre gli aghi 21 per la selezione dell'uno o dell'altro filo di base. In questo caso si capisce che nella maglia di base possono venire previsti anche legamenti strutturali con elementi di legamento differenti.
L'invenzione non è limitata all'esempio d'esecuzione descritto, che si può modificare in molti modi. Per esempio l'invenzione offre il vantaggio sostanziale che le sezioni di sistema 51, 55, 56 e 57, rappresentate in figura 3, anche in caso di ottimizzazione della tecnica di maglieria, possono venire eseguite sostanzialmente di uguale lunghezza. Quindi, in una forma d'esecuzione preferita, sul perimetro della macchina circolare per maglieria, in funzione del caso di applicazione, per ciascun sistema completo vengono previste una o più sezioni di sistema 51 per fili di base, di per sè qualsiasi altra quantità di sezioni di sistema 55, 56 per fili di felpa e quindi una sezione di sistema 57. In tal modo, per esempio complessivamente 72 sezioni di sistema possono venire alloggiate sul perìmetro di una macchina circolare per maglieria da 30 pollici, ciò significa che nel caso di una felpa a due colori (a quattro colori) con rispettivamente una sezione di filo di base sono a disposizione rispettivamente 18 (12) sistemi completi e sono quindi fabbricabili 18 (12) serie di maglie per ogni rotazione del cilindro. In alternativa potrebbe venire previsto un segmento di serratura che rende possibili tutte le funzioni di comando di aghi e di platine visibili dalla figura 3, cioè che comprende tutte le sezioni di sistema 51, 55, 56 e 57 e in caso di necessità può venire convertito o riequipaggiato. Inoltre, si capisce che la macchina circolare per maglieria descritta è impiegabile naturalmente anche per la fabbricazione di felpe non a disegno. In tutti i casi i fili di base e di felpa, data la preformatura, vengono trattati in modo estremamente protettivo. Inoltre, l'impiego del procedimento secondo l'invenzione non è limitato soltanto alla macchina circolare per maglieria rappresentata esemplificativa, bensì è possibile anche in altre macchine circolari per maglieria nonché macchine rettilinee per maglieria. Questo vale anche per il comando degli aghi e delle platine, che possono venire comandati per esempio mediante partì di serratura, che si muovono fra due talloni o in una corrispondente rientranza. Inoltre, i passi di procedimento illustrati con l'ausilio delle figure da 4 a 8 e da 10 a 14 possono venire eseguiti parzialmente sovrapposti, come mostrano in particolare le posizioni relative delle singole sezioni di traiettoria 1'una rispetto all'altra in figura 3. Infine, è chiaro per l'esperto che mediante comando corrispondente delle platine 1 e 2, le anse di filo di base 48 possono venire preformate anche sui bordi 7 delle platine 1 e le boccole di filo di felpa 54 sui bordi 17 delle platine 2, cioè possono venire utilizzati sia i bordi 7 e 9 sia anche i bordi 17 e 19 per la preformatura. In altre parole, sarebbe pensabile prevedere platine 1 e 2 che presentano soltanto i bordi 7, 17 o soltanto i bordi 9, 19.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la fabbricazione di felpe, che presentano una maglia di base e anse di filo di felpa legate in essa, su una macchina per maglieria con utensili per maglieria (21) presentanti ganci (22), e prime e seconde platine (1, 2), associate a questi a coppie, rispettivamente avanzabili e retraibili radialmente in direzione degli utensili per maglieria (21), ai quali vengono alimentati fili di base di felpa (rispettivamente 33 e 34, 35) per la formazione di maglie di filo di base e anse di filo di felpa, ove innanzitutto almeno un filo di base (33) viene inserito nei ganci (22) di utensili per maglieria (21) estratti, e mediante estrazione successiva di questi utensili per maglieria (21) su bordi di platina (7, 9) delle prime platine (1) viene preformato in anse di filo di base (46), viene inserito almeno un filo di felpa (34, 35) nei ganci (22) di utensili per maglieria (21) selezionati, nuovamente estratti, e mediante estrazione di questi utensili per maglieria (21) su bordi di platina (17, 19) delle seconde platine (2) viene preformato in maniglie di felpa (54), successivamente le anse di filo di base (48) preformate, dai bordi (7, 9) che servono alla preformatura, vengono trasferite su bordi di abbattitura (5) della prima platina (1) e le anse di filo di felpa (54) dai bordi (17, 19) che servono per la preformatura, vengono trasferite su bordi di abbattitura (7, 9) delle prime platine (1), e allora gli utensili per maglieria (21) per la formazione di maglie vengono retratti dalle anse di filo di base e di filo di felpa (46, 54) nella posizione di abbattitura, caratterizzato dal fatto che le seconde platine (2) per il trasferimento delle anse di filo di felpa (54) dai bordi (17, 19) che servono per la preformatura ai bordi di distacco (7, 9) vengono comandate in una posizione retratta .
  2. 2. Procedimento secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che innanzitutto le anse di filo di base (48) vengono trasferite dai bordi (7, 9) sui bordi (5) delle prime platine (1) e quindi le anse di filo di felpa (54) vengono trasferite dai bordi (17, 19) delle seconde platine (2) ai bordi (7, 9) delle prime platine (1).
  3. 3. Procedimento secondo la riv. 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il trasferimento delle anse di filo di base (48) dai bordi (7, 9) che servono per la preformatura, ai bordi di abbattitura (5) avviene per il fatto che le prime platine (1) vengono retratte e contemporaneamente vengono spinte in basso le anse di filo di base (48) mediante avanzamento delle seconde platine (2).
  4. 4. Procedimento secondo la riv. 3, caratterizzato dal fatto che gli aghi (21) all’avanzamento delle seconde platine (2), vengono estratti ulteriormente di una misura corrispondente.
  5. 5. Procedimento secondo la riv. 3 o 4, caratterizzato dal fatto che le anse di filo di base (48), dopo il loro trasferimento sui bordi di abbattitura (5), vengono abbattute mediante nuovo avanzamento delle prime platine (1).
  6. 6. Procedimento secondo una delle riv. da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che gli utensili per maglieria (21), al ritorno delle seconde platine (2), vengono estratti di una misura corrispondente .
  7. 7. Macchina per maglieria per la fabbricazione di felpe, che presentano una maglia di base e anse di filo di felpa legate in essa, con un porta aghi, in cui per la formazione delle maglie di filo di base e boccole di felpa, sono supportati in maniera mobile determinati utensili per maglieria (21), con un supporto per platine, in cui per il controllo della formazione di maglie sono supportate in maniera mobile determinate prime e seconde platine (1, 2) disposte a coppie, con almeno un guidatilo di base (36), previsto per l'alimentazione di un filo di base (33), con almeno un guidatilo di felpa (37, 38), previsto per l'alimentazione di un filo di felpa (34, 35) e con una disposizione di serratura per il comando degli utensili per maglieria (21) e platine (1, 2), ove le maglie di filo di base e di filo di felpa sono fabbricabili per il fatto che gli utensili per maglieria (21), dopo la ricezione dei fili rispettivamente di base e di felpa innanzitutto per la preformatura di anse di filo di base e di felpa (48, 54), per mezzo delle platine (1, 2), vengono estratti in una posizione intermedia e quindi per la formazione delle maglie di filo di base e di filo di felpa vengono estratti fino in una posizione di abbattitura, ove le prime platine (1), per la preformatura delle anse di filo di base (48) presentano determinati bordi (7, 9) e bordi di abbattitura (7, 9 e 5) e le seconde platine (2), per la preformatura delle anse di filo di felpa (54), presentano determinati bordi (17, 19) e ove le platine (1, 2) sono comandabili in modo tale che le anse di filo di base e di filo di felpa (48, 54) immediatamente prima della formazione di maglie di filo di base e di filo di felpa, sono trasferibili dai bordi (rispettivamente 17 , 19 e 7 , 9) che servono per la preformatura , sui bordi di abbattitura (rispettivamente 5 e 7 , 9 ) , caratterizzata dal fatto che le seconde platine (2) sono munite di superfici oblique (15) , le qual i spingono giù le anse di filo di base (48) al loro trasferimento dai bordi (7, 9) che servono per la preformatura, ai bordi di abbattitura (5).
  8. 8. Macchina per maglieria secondo la riv. 7, caratterizzata dal fatto che le seconde platine (2) alla loro estremità anteriore presentano una rientranza (12), che è delimitata da un bordo (14) inferiore e dalla superficie obliqua (15), e che i bordi (17, 19) che servono per la preformatura delle anse di filo di felpa (54), sono disposte al di sopra della rientranza (12).
  9. 9. Macchina per maglieria secondo la riv. 7 o 8, caratterizzata dal fatto che i bordi (7, 9) si trovano sopra i bordi (5) e i bordi (17, 19) si trovano sopra i bordi (7, 9).
  10. 10. Macchina per maglieria secondo una delle riv. da 7 a 9, caratterizzata dal fatto che le platine (1, 2) per il trasferimento delle anse di filo di base e di filo di felpa, sono supportate in maniera spostabile nella loro direzione longitudinale .
  11. 11. Macchina per maglieria secondo una delle riv. da 7 a 10, caratterizzata dal fatto che le prime platine (11) sono spostabili in modo tale che i bordi (7, 9) servono sia alla preformatura delle anse di filo di base (48) sia anche alla ricezione delle anse di filo di felpa (54) durante la formazione di maglie.
  12. 12. Platina per una macchina per maglieria secondo una delle riv. da 7 a 11, caratterizzata dal fatto che essa al di sopra di un lato inferiore (11) piano e sulla sua estremità anteriore presenta una rientranza (12), che è delimitata da un bordo (14), parallelo al lato inferiore (11), e da una superficie obliqua (15), estendentesi obliquamente in avanti e in alto, e che al di sopra della rientranza (12) è previsto un bordo (19) superiore, sostanzialmente parallelo al lato inferiore (11).
  13. 13. Platina secondo la riv. 12, caratterizzata dal fatto che al di sopra della rientranza (12) è eseguito un nasello (16) con un bordo (17) superiore, che si trasforma mediante una spalla (18) nel bordo (19) superiore.
  14. 14. Platina secondo la riv. 12 o 13, caratterizzata dal fatto che la distanza dell'estremità superiore della rientranza (12) dal lato inferiore (11) della platina (2) è minore o uguale alla distanza del lato inferiore del nasello (6) dal lato inferiore (3) della platina (1).
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