ITMI952334A1

ITMI952334A1 - Cestello portastoviglie per una macchina lavastoviglie destinata ad uso domestico

Info

Publication number: ITMI952334A1
Application number: IT95MI002334A
Authority: IT
Inventors: Ulrich Deiss; Roland Vetter; Else Nowak; Rodiger Eiermann
Original assignee: Bosch Siemens Hausgeraete
Priority date: 1994-11-17
Filing date: 1995-11-14
Publication date: 1997-05-14
Also published as: IT1276127B1; DE4441025A1; ITMI952334A0

Abstract

In un cestello per macchina lavastoviglie (1) destinata ad uso domestico, consistente in un cestello a griglia (5) formato da fili metallici longitudinali (6) e da fili metallici trasversali (7) e avente almeno un lato (8) articolato, con distanziamento al disopra del fondo (9) del cestello, su almeno un piano di deposizione (10, 10') eseguito come griglia di plastica atta ad accogliere stoviglie di dimensioni piuttosto piccole, il quale piano di deposizione è ribaltabile verso l'alto fino al piano dei tratti terminali, all'incirca verticali, dei fili metallici trasversali (7), per ottenere un sicuro supporto per bicchieri (13, 15) nei cestelli portastoviglie (4) e per impedire che i bicchieri (13, 15), durante il lavaggio con getti di liquido prodotti in un recipiente di lavaggio (3), si urtino e sfreghino uno contro l'altro o addirittura si rovescino su altro materiale da lavare depositato nel cestello, cosa che, oltre ad una fastidiosa formazione di rumore, produce anche danneggiamenti o addirittura rottura dei bicchieri da lavare (13, 15), l'invenzione i bicchieri da lavare (13, 15) vengono alloggiati tra il fondo (9) del cestello e il piano di deposizione (10, 10'); parzialmente e/o completamente ruotato verso la verticale, il quale piano di deposizione (10, 10') presenta, a intervalli regolari, apertura (11, 11') e i fondi (14, 16) dei bicchieri sporgono, a partire da una faccia inferiore (12, 12') del piano di deposizione ruotato (10, 10'), entro le aperture (11, 11'). (Figura 3).

Description

D E S C R I Z I O N E

L’invenzione si riferisce ad un cestello portastoviglie per una macchina lavastoviglie destinata ad uso domestico, consistente in un cestello a griglia formato da fili metallici longitudinali e da fili metallici trasversali, con almeno un lato distanziato al disopra del fondo del cestello e articolato girevolmente su almeno un piano di deposizione per stoviglie di dimensioni piuttosto piccole, eseguito come griglia di plastica e ribaltabile verso l'alto fino al piano dei tratti terminali, all’incirGa verticali, dei fili metallici trasversaii .

Un cestello portastoviglie del genere menzionato all'inizio è noto attraverso il modello di utilità tedesco DE-GM 8335 417. Nella posizione ribaltata verso l’alto, il piano di deposizione del tipo predetto è privo di funzione.

Nei cestelli portastoviglie del genere menzionato all'inizio, i bicchieri previsti per il lavaggio, ad es. bicchieri Gomuni oppure bicchieri da vino, vengono applicati capovolti su spine sporgenti dal fondo del cestello. Poiché i predetti bicchieri sono relativamente leggeri e le spine non possono essere adattate ad ogni diametro di bicchiere e in Lina macchina lavastoviglie per uso domestico il lavaggio viene solitamente effettuato con getti di liquido prodotti nella camera di trattamento ad una congrua pressione del liquido, in fase di lavaggio i bicchieri subiscono spostamenti e allora possono urtarsi e sfregarsi l’uno con l'altro come pure urtare e sfregare ulteriori pezzi da lavare depositati nel cestello oppure possono addirittura rovesciarsi, cosa che, oltre a causare la fastidiosa formazione di rumore, determina danneggiamento dei bicchieri fino a rottura dei medesimi.

Per evitare i predetti inconvenienti, è noto attraverso il brevetto statunitense US-PS 4832 206 1' accorgimento di stendere, sopra i bicchieri collocati su dette spine, una rete che va da un lato del cestello portastoviglie all’altro lato del cestello portastoviglie, con la quale rete i bicchieri vengono bloccati contro il fondo del cestello portastoviglie. Tale dispositivo è dispendioso e comporta manipolazioni complicate per l’utilizzatore.

L’invenzione intende pertanto realizzare, in maniera semplice, un sicuro sistema di supporto dei bicchieri in cestelli portastoviglie del tipo menzionato all’inizio.

Secondo l ’invenzione, lo scopo viene ottenuto facendo si che i bicchieri da lavare vengano accolti tra il fondo del cestello e il piano di deposizione, parzialmente e/o completamente ruotato verso la verticale, il quale piano di deposizione presenta aperture disposte a distanze regolari e i fondi dei bicchieri sporgono entro le aperture a partire da una faccia inferiore del piano di deposizione ruotato .

Con l’impiego dell’almeno un piano di deposizione (già esistente) del cestello portastoviglie anche per supportare i bicchieri da lavare,- si realizza in modo semplice un siGuro sistema di supporto bicchieri nei cestelli portastoviglie del tipo menzionato all’inizio.

Secondo una preferita forma di attuazione dell’invenzione, le aperture hanno forma di rombo. Tali aperture possono essere prodotte in modo particolarmente semplice.

Una disposizione a griglia delle aperture rombiche si ha opportunamente facendo sì che ogni apet— tura sia sfalsata, rispetto ad un’apertura limitrofa, in misura pari allo spessore di una barretta di griglia ø in misura pari a metà altezza a metà larghezza del rombo. In tal modo, è possibile produrre in maniera semplicissima piani di deposizione con ingombro il più possibile ridotto e conformi alla preferita forma di attuazione dell’invenzione che è stata già descritta.

Secondo una vantaggiosa forma di attuazione dell’invenzione, le aperture hanno sostanzialmente la forma di un triangolo Isoscele Gon un lato arcuato più lungo, con il che viene realizzato un adeguamento ottimale ai biGGhieri Ghe sono solitamente dotati di base circolare.

Una disposizione a griglia delle aperture triangolari si ha opportunamente grazie al fatto che ogni apertura è sfalsata, rispetto ad un’apertura limitrofa, in misura pari allo spessore di una bai— retta di griglia e pari a metà altezza e metà larghezza del triangolo. Con tale disposizione, si possono in modo semplicissimo produrre, conformemente alla già descritta vantaggiosa forma di attuazione dell’invenzione, piani di deposizione aventi misure di ingombro il più possibile ridotto.

Un'ulteriore semplificazione dell’ulteriore forma di realizzazione viene ottenuta vantaggiosamente facendo sì che i lati dell’apertura triangolare siano curvi con lo stesso raggio del lato più lungo. L'invenzione viene in appresso illustrata sulla scorta degli esempi di realizzazione rappresentati nei disegni,- nei quali;

la fig. 1 è una vista prospettica di una macchina lavastoviglie per uso domestico dotata di cestelli portastoviglie conformi all’invenzione;

la fig. 2 è una sezione eseguita attraverso un cestello portastoviglie corrispondente all’invenzione con un bicchiere di tipo comune in esso depositato.

la fig. 3 è una sezione eseguita attraverso un cestello portastoviglie corrispondente all’invenzione con un bicchiere da vino in esso depositato.

la fig. 4 è una vista dall’alto di un piano di deposizione secondo una preferita forma di realizzazione dell’invenzione; e

la fig. 5 è una vista dall’alto di un piano di deposizione secondo una delle ulteriori forme di realizzazione dell’invenzione.

Gli esempi di realizzazione illustrano una macchina lavastoviglie 1 per uso domestico la cui camera di trattamento, cioè il recipiente di lavaggio 3, è Ghiudibile mediante uno sportello 2 ruotante attorno ad un asse orizzontale. Per caricare nella macchina lavastoviglie 1 per uso domestico il vasellame da lavaref i cestelli portastoviglie 4 dell’ invenzione, solitamente estraibili; diventano accessibili quando lo sportello 2 è aperto (v. fig, 1), I cestelli portastoviglie 4 proposti dall’invenzione consistono ognuno in un cestello a griglia 5 formato da fili metallici longitudinali 6 e da fili metallici trasversali 7. Su almeno un lato del cestello a griglia 5 (negli esempi di realizzazione, sulla parte posteriore 8 del cestello) è articolato, con distanziamento al disopra di un fondo cestello 9, un piano di deposizione 10, 10’ per vasellame minore, il quale piano di deposizione è imperniato su un filo metallico trasversale 7 del cestello a griglia 5 (non descritto in particolare). Il piano di deposizione 10, 10’ è ribaltabile verso 1’ alto fino ai tratti terminali, all’incirca verticali, dei fili metallici trasversali 7, Il piano di deposizione 10, 10' è eseguito come griglia di materiale plastico.

II piano di deposizione 10, 10’ presenta aperture 11, 11’ disposte a intervalli regolari, le quali sono adatte, in posizione parzialmente e/o Gompletamente ruotata verso la verticale, ad accogliere fondi di bicchiere 14, 16,

Nella fig. 2 è illustrato un cestello portastoviglie 4 conforme all'invenzione con un piano di deposizione 10, 10’ in posizione parzialmente ruotata. In tale cestello, un bicchiere 13 in esso depositato, si estende fra il fondo cestello 9 (solitamente un po’ inclinato verso il lato S del cestello a griglia 5) e il piano di deposizione 10, 10', ove il fondo 14 del bicchiere 13 si inserisce in una delle aperture 11, 11’ del piano di deposizione 10, 10’ a partire da una faccia inferiore 12, 12’ del piano di deposizione 10, 10'. I bicchiere 13 viene, dunque, supportato fra un’apertura 11, 11’ del piano di deposizione 10, 10' e il fondo cestello 9.

Nella fig. 3 è illustrato un cestello portastoviglie 4 conforme all'invenzione, con un piano di deposizione 10, 10' in posizione compìetamente ruotata verso la verticale. In tale situazione, un bicchiere da vino 15 depositato nel cestello si estende tra il fondo cestello 9 (solitamente alquanta inclinato verso il lato 8 del cestello a griglia 5) e il piano di deposizione 10, 10’, mentre il fondo 18 di detto bicchiere da vino 15 si inserisce in una delle aperture .11, 11’ del piano di deposizione 10, 10’ a partire dalla faccia inferiore 12, 12’ del piano di deposizione 10, 10’. Il sistema di supporto per il bicchiere da vino 15 avviene, come per il già descritto bicchiere comune 13, fra un’apertura 11, 11’ del piano di deposizione 10, 11’ e il fondo cestella 9.

Nella fig. 4 è rappresentato un piano di deposizione 10, conforme ad una preferita forma di attuazione dell'invenzione, le cui aperture 11 hanno forma di rombo. Una disposizione a griglia delle aperture rombiche 11 si ottiene facendo sì che ogni apertura 11 sia sfalsata, relativamente ad un’apertura limitrofa, in misura pari allo spessore D di un barretta di griglia 17 e pari a metà altezza H e metà larghezza B del rombo. Nella fig. 5 è rappresentato un piano di deposizione 10 conforme ad un'ulteriore forma di realizzazione dell’invenzione e dotato di aperture 11’ aventi sostanzialmente la forma di un triangolo isoscele con lati 19’ e con un lata arcuato 18’ di lunghezza maggiore. U-na disposizione a griglia delle aperture triangolari 11’ si ottiene sfalsando le aperture 11’, rispetto alle aperture limotrofe, in misura pari allo spessore D’ di una barretta di griglia 17’ e in misura pari a metà altezza H’ e metà larghezza B* del triangolo. Secondo l’ulteriore forma di realizzazione del piano di deposizione 10’, anche i lati 19’ dell’apertura triangolare 11' sono curvi e precisamente con lo stesso raggio del lato più lungo 19'.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Cestello portastoviglie per una macchina lavastoviglie destinata ad uso domestico, consistente in un cestello a griglia formato da fili metallici longitudinali e trasversali, con almeno un lato, distanziato al disopra di un fondo cestello, articolato girevolmente su almeno un piano di deposizione per stoviglie di piccole dimensioni, eseguito come griglia di plastica e ribaltabile verso l’alto fino al piano dei tratti terminali, all'incirca verticali, dei fili metallici trasversali, caratterizzato dal fatto che i bicchieri da lavare (13, 15) vengono alloggiati tra il fondo cestello (9) e il piano di deposizione (10, 10’) parzialmente e/o completamente ruotato verso la verticale, il quale piano di deposizione (10, 10’) è dotato di aperture (11, 11’) situate a distanze regolari e i fondi (14, 16) dei bicchieri sporgono entro le aperture (11, 11’) a partire da una faccia inferiore (12, 12’) del piano di deposizione (10, 10') ruotato.
2. Cestello portastoviglie secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le aperture (11) hanno forma di rombo.
3. Cestello portastoviglie secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ogni apertura rombica (11) è sfalsata rispetto ad un’apertura limitrofa in misura pari allo spessore (D) di una barretta di griglia (17) e in misura pari a metà altezza (H) e metà larghezza (B) del rombo.
4. Cestello portastoviglie secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le aperture (11’) hanno sostanzialmente la forma di un triangolo isoscele con lati (19’) e con un lato arcuato più lungo (18’).
5. Cestello portastoviglie secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che ogni apertura triangolare (11’) è sfalsata rispetto ad un’apertura limitrofa in misura pari allo spessore (D’) di una barretta di griglia (17’) e a metà altezza (H’) e metà larghezza (B’) del triangolo.
6. Cestello portastoviglie secondo la rivendicazione 4 oppure 5, caratterizzato dal fatto che i lati (19’) dell’apertura triangolare (11’) sono curvi con lo stesso raggio del lato più lungo (18’).