ITPN950031U1

ITPN950031U1 - Cestello portaposate per lavastoviglie

Info

Publication number: ITPN950031U1
Application number: IT95PN000031U
Authority: IT
Inventors: Flavio Campagnolo
Original assignee: Zanussi Elettrodomestici
Priority date: 1995-07-12
Filing date: 1995-07-12
Publication date: 1997-01-12
Also published as: FR2736534A1; GB9613188D0; IT238857Y1; DE29609973U1; ES1034677Y; ES1034677U; GB2303055B; GB2303055A; FR2736534B3; ITPN950031V0

Description

Descrizione del modello industriale di utilità intitolato: CESTELLO PORTAPOSATE PER LAVASTOVIGLIE

Il presente trovato si riferisce ad un cestello portaposate per macchine lavastoviglie.

Come è noto, i cestelli portaposate per lavastoviglie sono normalmente realizzati come descritto ad esempio nell'IT-A-l 078 236, con una struttura a griglia sostanzialmente parallelepipeda composta da scompartì affiancati in cui le posate sono disposte casualmente in posizione sostanzialmente eretta (inclinata), sostenute dal fondo del cestello. Per impedire che le posate, specialmente quelle di piccole dimensioni, fuoriescano attraverso il fondo del cestello, il fondo stesso deve essere realizzato con maglie relativamente strette. Come è noto, però, ciò impedisce un corretto passaggio dei getti d'acqua nel cestello e compromette quindi il risultato di lavaggio delle posate. Anche l'asciugatura delle posate risulta insoddisfacente, poiché le posate presentano punti di contatto con il fondo del cestello e fra di loro; in ciascun punto di contatto si formano gocce d'acqua che compromettono l’asciugatura delle posate.

Sono state proposte varie soluzioni per minimizzare tali inconvenienti. Nella GB-A-2 238 234, ad esempio, un primo cestello a fondo sostanzialmente aperto ha una rastrelliera superiore nella quale possono essere appese le posate di piccole dimensioni, mentre le posate con dimensioni maggiori possono essere inserite in un cestello separato avente un fondo con maglie relativamente ampie che consentono un buon passaggio dei getti d’aqua di lavaggio.

Questa soluzione non è comunque soddisfacente, in quanto il cestello portaposate risulta poco versatile nell'uso e deve essere realizzato in due parti separate e diverse fra loro.

E' stato anche proposto un cestello portaposate per lavastoviglie avente un coperchio incernierato,· in modo da essere commutabile fra una posizione operativa orizzontale e una posizione sollevata. Nella posizione orizzontale il coperchio supporta, appese in apposite feritoie, posate quali forchette e cucchiai, mentre nella posizione sollevata consente al cestello di essere riempito in modo tradizionale con qualsiasi tipo di posate (compresi coltelli e mestoli, che non si prestano ad essere appesi). Anche in questa soluzione il fondo del cestello dev'essere realizzato con maglie indesideratamente strette, per i motivi sopra indicati.

Scopo principale del presente trovato è quello di fornire un cestello portaposate perfezionato per lavastoviglie con il quale una sostanziale proporzione delle posate possano essere lavate e asciugate in modo ottimale.

Un altro scopo del trovato è quello di fornire un cestello del tipo citato, il quale abbia una struttura particolarmente semplice e versatile, atta a contenere anche posate aventi forma e/o dimensioni non standardizzate.

Secondo il trovato, questi ed altri scopi sono ottenuti in un cestello portaposate per lavastoviglie incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate.

Le caratteristiche ed i vantaggi del trovato saranno chiariti dalla seguente descrizione, avente solo titolo dì esempio non limitativo, con riferimento agli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di una forma dì realizzazione del cestello portaposate, in cui parti del coperchio sono omesse ed un'altra parte del coperchio è mostrata in posizione rimossa;

la figura 2 è una vista schematica dal basso del cestello di figura 1 in una prima condizione operativa;

- la figura 3 è una sezione trasversale schematica del cestello di figura 2;

- la figura 4 è una vista schematica dal basso del cestello di figura 1 in una seconda posizione operativa; e - la figura 5 è una sezione trasversale schematica del cestello di figura 4.

Con riferimento alle figure, il cestello portaposate per lavastoviglie ha preferibilmente una conformazione parallelepipeda, con una superficie laterale traforata, una parete di fondo traforata ed un coperchio traforato. In una soluzione preferita, la superficie laterale è formata da una coppia di pareti maggiori 6 ed una coppia di pareti minori 7, tra le quali si estendono pareti divisorie 8, 9 atte a suddividere l'interno del cestello in corrispondenti scomparti per le posate.

La parete di fondo 12 del cestello (figura 2) ha una porzione 10, sostanzialmente estendentesi in corrispondenza di almeno uno degli scomparti, traforata con maglie aventi predeterminate dimensioni, non superiori alla sezione di una posata di piccole dimensioni standard. Una porzione complementare 11 della parete di fondo 12 (quella corrispondente ai restanti scomparti del cestello) è traforata con maglie più larghe rispetto alla porzione 10.

Il coperchio del cestello è preferibilmente composto da più parti complementari 13, ciascuna per un associato scomparto del cestello. Per chiarezza, in figura 1 sono mostrate solo due parti 13 del coperchio; una parte 13 è mostrata montata in posizione operativa, mentre l'altra è mostrata in posizione sganciata dal cestello. In ogni caso, il coperchio 13 è dotato di una pluralità di aperture 14 che (in modo in sé noto) sono atte a sostenere rispettive posate in posizione eretta (verticale) e mutuamente, distanziata nel cestello. Come mostrato in figura 3, in particolare, tali aperture 14 sono atte a sostenere forchette 15, cucchiai 16, cucchiaini 18 e simili posate che possono essere appese . Inoltre, le aperture 14 sostengono in posizione, soltanto nello scomparto del cestello datato della porzione di fondo 10 a maglie più piccole, posate lunghe e sottili quali coltelli 17, che poggiano sul fondo 10.

Si noti che le maglie larghe della porzione 11 della parete di fondo 12 consentono un lavaggio migliorato delle posate disposte in corrispondenza della stessa porzione 11.

Il coperchio 13 può essere realizzato in un unico pezzo. In ogni caso, analogamente alla porzione 11 della parete di fondo 12, il coperchio traforato 13 è realizzato con maglie più larghe rispetto alla porzione 10 della parete di fondo 12.

Il coperchio 13 è montato in posizione sul cestello in modo selettivamente sganciabile. Nella forma di realizzazione che si descrive, ciascuna parte 13 del coperchio è dotata di bordi laterali 19 sagomati con sezione rientrante (o sporgente), in modo tale da cooperare scorrevolmente con corrispondenti nervature (o rientranze) complementari 20 previste sui bordi superiori delle pareti laterali e/o delle pareti divisorie del cestello. Ovviamente, il coperchio 13 può essere agganciato in posizione mediante mezzi equivalenti, ad esempio mediante mezzi di aggancio a scatto.

Almeno una parte 13 del coperchio è atta ad essere selettivamente rimossa dalla sua normale posizione operativa e ad essere agganciata al cestello, in corrispondenza della parete di fondo 12, in modo tale da formare con essa una superficie di appoggio combinata per le posate avente maglie con dimensioni sostanzialmente corrispondenti a quelle di detta porzione 10 a maglie più piccole. A tal fine, le parti 13 del coperchio possono essere agganciate al fondo 12 del cestello mediante mezzi di aggancio a scatto (noti in sé e non mostrati), oppure in modo analogo a quello ottenuto con le rientranze e nervature 19, 20 sopra descritte.

Nel caso in cui il coperchio 13 sia in un unico pezzo, esso può essere agganciato alla parete di fondo 12 per fare in modo che quest'ultima sia completamente dotata di maglie strette, come mostrato in figura 4. Come mostrato in figura 5, pertanto, il cestello secondo il trovato risulta trasformato in un cestello di tipo tradizionale, per cui sarà possibile inserire alla rinfusa negli scomparti tutti i tipi di posate, comprese eventuali posate aventi dimensioni superiori a quelle standard. In ogni caso, le posate saranno sostenute in posizione eretta (inclinata) e sostenute sul fondo dalla parete di fondo combinata 10, 11, 13.

Nel caso preferito in cui il coperchio comprende più parti 13, naturalmente, una o più parti 13 potranno essere agganciate alla parete di fondo 11 in corrispondenza di rispettivi scomparti, permettendo in tal modo un impiego particolarmente versatile del cestello e un corrispondente posizionamento delle posate nel modo più adatto alle esigenze.

Ovviamente, il cestello portaposate descritto può subire numerose modifiche rientranti nell'ambito del trovato .

Ad esempio, il bordo delle aperture 14 del coperchio 13 è preferibilmente sagomato con altezza variabile (come mostrato in figura 1, ad esempio), per consentire alle posate (quando sono appese come in figura 3) di orientarsi e posizionarsi in modo ottimale atto a minimizzare i possibili punti di contatto fra le posate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cestello portaposate per lavastoviglie comprendente una parete di fondo traforata, una superficie laterale traforata ed un coperchio traforato avente una pluralità di aperture i cui bordi sono atti a sostenere rispettive posate in posizione eretta nel cestello, caratterizzato dal fatto che detto coperchio (13) ed una prima porzione (11) della parete di fondo sono realizzati con maglie più larghe rispetto ad una seconda porzione complementare (10) della parete di fondo (12), almeno una parte del coperchio (13) essendo atta ad essere rimossa per essere agganciata al cestello, in corrispondenza della parete di fondo (12), in modo tale da formare con essa una superficie di appoggio combinata per le posate (15-18) avente maglie con dimensioni sostanzialmente corrispondenti a quelle di detta seconda porzione complementare (10).
2. Cestello portaposate secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il coperchio è composto da una pluralità di parti amovibili (13) complementari e separate, ciascuna disposta in corrispondenza di un rispettivo scomparto definito da pareti divisorie (8,9) e atta ad essere selettivamente agganciata a detta prima porzione (11) della parete di fondo (12).
3. Cestello portaposate secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i bordi delle aperture (14) dei coperchio (13) sono sagomati con altezza variabile, in modo da consentire alle posate (15-18) di essere appese al bordo stesso con posizione e orientamento atto a minimizzare i possibili punti di contatto fra le posate.