ITPN990049U1 - Lavastoviglie con capacita' di carico adattabile agli articoli da lavare - Google Patents

Description

Caso LS/LB/99/288

Descrizione del brevetto per modello di utilità avente per titolo:

“Lavastoviglie con capacità di carico adattabile agli articoli da lavare”

Il presente trovato si riferisce a una lavastoviglie, in particolare anche se non esclusivamente per l’impiego domestico.

E noto che le prestazioni ufficiali di una lavastoviglie, comprese quelle dichiarate nella etichetta energetica prescritta dall’Unione Europea, sono rilevate secondo la metodologia prescritta dalla norma EN 50242, che è basata sull’uso di cosiddetti coperti standard. Tuttavia la composizione e/o la tipologia degli articoli che devono essere lavati durante l’uso reale sono spesso ben diverse da quelle dei coperti standard. Per questo ogni costruttore che voglia soddisfare l’utilizzatore finale è costretto a progettare una macchina del genere, in particolare gli elementi scorrevoli (cesti) per il sostegno degli articoli da lavare, in modo da tenere conto di queste esigenze.

Fra le soluzioni già note, quella più vicina al presente trovato è presentata nel brevetto GB-A-1 227 799 e consiste nel realizzare cesto superiore sotto forma di una sezione sinistra e una sezione destra inseribili in rispettivi telai supportati a sbalzo dalle pareti sinistra e destra della vasca di lavaggio e scorrevoli indipendentemente l’uno dall’altro e dal cesto inferiore in modo da fuoruscire dall’apertura di accesso della vasca. I detti telai con le rispettive sezioni di cesto sono anche sollevabili di alcuni centimetri, indipendentemente l’uno dall’altro e dal cesto inferiore, in modo che su quest’ultimo possano essere caricati articoli di grandi dimensioni come vassoi e simili. Anche se le sezioni del cesto superiore sono opportunamente rimovibili dalla macchina, lo stesso non si può dire per i rispettivi telai, che rimangono fissati alle corrispondenti pareti della vasca per cui la praticità d’uso della macchina sotto questo aspetto non è soddisfacente. Inoltre è dubbio che sia alta l’efficienza di lavaggio degli articoli caricati sulle sezioni del cesto superiore, a causa della distanza dall’unico mulinello di irrorazione, disposto immediatamente sopra il fondo della vasca, cioè sotto il cesto inferiore, presente in questa macchina.

Dalle domande di brevetto JP-A-11047065 e JP-A- 11047065 è anche nota una macchina lavastoviglie avente un cesto superiore scorrevole solidalmente a un cesto inferiore al fine facilitare il carico e scarico degli articoli da lavare quando essi sono all’ esterno della vasca. Tale cesto superiore, oltre a essere meno sviluppato in profondità (quindi in grado dostenere relativamente pochi articoli da lavare) presenta la caratteristica di essere commutabile fra una posizione operativa, in cui esso è sostanzialmente parallelo al cesto inferiore, e una posizione di riposo, in cui viene ruotato verso 1‘ alto di circa 90 gradi e reso parallelo alla parete laterale della vasca. La commutazione ha luogo mantenendo i due cesti scorrevolmente solidali l’uno all’altro e consente di caricare articoli di grandi dimensioni sul cesto inferiore. Questo avviene tuttavia, in tali circostanze, a prezzo dell’impossibilità di usare il cesto superiore e per giunta col vincolo di usare, per pulire gli articoli caricati sul cesto superiore, un irroratore stazionario, anziché un tradizionale ed efficiente mulinello rotante.

Forma quindi un fondamentale scopo del presente trovato presentare una macchina lavastoviglie con una capacità di carico facilmente adattabile agli articoli di varia composizione e/o tipologia che devono essere lavati e che garantisce in tuti i casi un’alta efficienza di lavaggio secondo la metodologia della sopra menzionata norma EN 50242.

Questo e altri scopi sono ottenuti, grazie al trovato, con una lavastoviglie avente le caratteristiche rivendicate più sotto.

Per meglio spiegare queste caratteristiche ed evidenziare i vantaggi apportati dal presente trovato ne verrà ora descritta una preferita forma di esecuzione con l’ausilio dell’allegato disegno, dove :

- figura 1 mostra dal davanti una lavastoviglie secondo il trovato;

- figura 2 mostra la stessa lavastoviglie sezionata secondo il piano verticale II-II di figura 1 ;

- figura 3 mostra ancora la stessa lavastoviglie sezionata secondo il piano orizzontale 111-111 di figura 1 ;

- figura 4 mostra dal davanti in una scala maggiorata i particolari della lavastoviglie che sono racchiusi nel riquadro indicato con la lettera A in figura 1 ;

- figura 5 è analoga alla figura 4 ma si riferisce ai particolari della macchina racchiusi nel riquadro indicato con la lettera B in figura 1, ma senza mostrare gli articoli da pulire che sono visibili in questa figura.

Si premette che, nell’allegato disegno sono stati volutamente omessi molti particolari della lavastoviglie che non hanno una stretta attinenza col presente trovato e sono per sè di un tipo ben noto ai tecnici del settore.

Con particolare riferimento alle figure da 1 a 3, una lavastoviglie comprende un mobile esterno 1 e una vasca di lavaggio 2, aventi entrambe forma all’incirca parallelepipeda. L’apertura anteriore di accesso 3 alla vasca 2 è aperta ma chiudibile con una porta (non mostrata) che può essere sia del tradizionale tipo incernierato al mobile 1 lungo il Iato inferiore della faccia 3 sia scorrevole, come mostrato nella domanda di brevetto italiano n. PN99A000043 depositata dalla stessa Richiedente il 01.06.1999. Del circuito idraulico della lavastoviglie, nel disegno allegato viene anzitutto mostrato il mulinello 4 associato a un cesto 5 di supporto degli articoli da lavare che è montato scorrevole lungo apposite guide (anch’esse per semplicità non mostrate) nella zona più bassa delle pareti laterali 6 e 7 della vasca 2. Il cesto 5, che può essere tradizionalmente fabbricato in filo d’acciaio plastificato, costituisce quindi una prima struttura atta al sostegno non solo di piatti P aventi dimensioni standard ma anche di vassoi V aventi dimensioni particolarmente grandi - vedere figura 1 - come viene meglio spiegato più sotto.

Secondo una caratteristica fondamentale del trovato, la lavastoviglie comprende altre strutture di sostegno degli articoli da lavare (ad es. tazze T e bicchieri G - vedere figure 1 e 3) costituite da due mensole 20 e 30 che sono rispettivamente sostenute dalle stesse pareti laterali 6 e 7 nella zona superiore della vasca 2. Dal momento che tali mensole sono specularmente uguali, gran parte della descrizione che segue si riferisce per semplicità soltanto alla mensola 20.

Le mensola 20 e 30, che sono specularmente uguali, consistono sostanzialmente in :

una prima parte 21, 31 avente la forma di una bacinella rettangolare, fabbricata in materiale plastico stampato, con un fondo piano 22, 32 sul quale sono disposti, uno dietro l’altro, due mulinelli irroratori 23, 33 e 24, 34. Il liquido di lavaggio viene addotto ai mulinelli 23 e 24, 33 e 34 rispettivamente della mensola 20, 30 attraverso una tubazione 25, 35 integrata nella stessa parte 21, 31. La detta tubazione 25, 35 comprende una imboccatura 26, 36 e due rami paralleli 27 e 28, 37 e 38. Manifestamente, il diametro di ingombro dei mulinelli 23, 24, 33 e 34 è minore di quello del mulinello 4 associato al cesto inferiore 5. Sui rispettivi fondi 22, 32 delle mensole 20, 30 sono infine provviste aperture 29, 39 idonee a lasciar cadere sul pozzetto finale 8 della vasca 2 il liquido di lavaggio che scola gli articoli B e T - vedere rispettivamente le figure 2 e 4, 3 e 5;

una seconda parte 41, 51 che consiste in un piano d’appoggio per gli articoli da lavare, in forma di barre metalliche con un telaio 42, 52 per il fissaggio alle rispettive prime parti 21, 31 delle mensole 20, 30 - vedere figure 2 e 3.

Le mensole 20, 30 sono vincolate a rispettive squadrette (di cui le figure 4 e 5 mostrano solo quelle dalla parte dell ’apertura di accesso 3 alla vasca che sono indicate coi riferimenti numerici 45, 55) mediante rispettive coppie di fulcri 46 e 47, 56 e 57 scorrevoli in apposite feritoie orizzontali 48, 58 e verticali 49, 59. In questo modo, mediante semplici rotazioni di circa 90 gradi, le mensole sono commutabili, naturalmente in modo indipendente l’una dal’altra, fra una posizione di lavoro leggermente inclinata sull’orizzontale (come mostrato nel riquadro B di figura 2) e una posizione verticale per consentire il caricamento di vassoi V e altri articoli di grandi dimensioni sul cesto inferiore 4 della macchina (come mostrato nel riquadro A della stessa figura 2). Le squadrette 46, 56 sono scorrevoli, insieme alle rispettive mensole 20, 30 lungo rispettive guide 61, 71 fissate alle pareti laterali 6, 7 della vasca in modo tale che a fine corsa le già menzionate imboccature 26, 36 vadano in presa su corrispondenti rami aperti 62, 72 (che sono disposti sulla parete posteriore 9 della vasca 2 e provvisti di una associata e nota valvola unidirezionale, per semplicità non mostrata) dello stesso circuito idraulico della macchina che alimenta il liquido di lavaggio anche al mulinello inferiore 4 - vedere figura 3.

I vantaggi del presente trovato possono essere così sintetizzati :

a) la capacità di carico della macchina sono sostanzialmente uguali a quelle di un attuale modello con le stesse dimensioni d’ingombro; b) dato che le mensole sono commutabili in modo indipendente l’una dal’ altra, la capacità di carico del cesto inferiore è adattabile alle effettive necessità, cioè alla quantità effettiva di vassoi V e di altri articoli di grandi dimensioni che devono essere lavati;

c) solo quando le mensole sono commutate in posizione operativa, restano assicurati l’innesto delle imboccature 26, 36 sui rami aperti 62, 72 e quindi l’alimentazione dei mulinelli 23 e 24, 33 e 34 delle mensole 20, 30 col liquido di lavaggio;

d) la stretta vicinanza degli stessi mulinelli consente di lavare con grande efficacia gli articoli, come le tazze T e i bicchieri G, caricati sulle mensole.

Anche se la descrizione qui sopra fornita si riferisce alla forma di esecuzione attualmente preferita, resta inteso che i tecnici del settore potranno sviluppare differentemente le macchine conformi al trovato, senza uscire dal campo di protezione di questo brevetto.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Lavastoviglie provvista di una vasca sostanzialmente parallelepipeda (2) e, per il sostegno di articoli da lavare (B, T) aventi dimensioni relativamente ridotte, di almeno una struttura (20, 30), sostenuta a sbalzo da una parete laterale (6, 7) della vasca (2) e scorrevole su di essa, caratterizzata dal fatto che la detta struttura (20, 30) è comprensiva di associati mezzi irroratori (23, 24, 33, 34) del liquido di lavaggi ed è selettivamente commutabile fra una posizione operativa, in cui è sporgente verso la mezzeria della vasca, e una posizione di riposo, in cui è parallela alla parete (6, 7) che la sostiene.
2. 2. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto la detta struttura (20, 30) comprende una prima parte (21, 31) in forma di bacinella quadrilatera sul cui fondo (22, 32) è disposto almeno un mulinello irroratore (22, 23, 33, 34) e una seconda parte (41, 51) che funge da piano d’appoggio degli articoli da lavare (B, T), che è distanziata e parallela dal fondo (22, 32) della detta prima parte (21, 31).
3. 3. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la detta prima parte in forma di bacinella (21, 31) della detta struttura (20, 30) è ottenuta in un unico pezzo di plastica stampato comprendente anche mezzi tubolari (25, 26, 27, 28, 35, 36, 37, 38) che soltanto quando la stessa struttura (20, 30) è in posizione operativa, sono atti a essere idraulicamente connessi a mezzi complementari (62, 72), facenti parte del circuito idraulico di alimentazione del liquido di lavaggio, che sono disposti sulla parete posteriore (9) della vasca di lavaggio.
4. 4. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che sul fondo (22, 32) della detta prima parte (21, 31) in forma di bacinella sono provviste aperture (29, 39) per lasciar cadere sul pozzeto (8) della vasca il liquido dì lavaggio che scola dagli articoli caricati sulla corrispondente seconda parte (41, 51) della stessa struttura (20, 30).
5. 5. Lavastoviglie secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che la deta struttura (20, 30) è provvista di mezzi di imperiamento a doppio fulcro (46, 47, 56, 57) su sostegni (45, 55) scorrevoli lungo una guida (61, 71) fissata alla corrispondente parete laterale (6, 7) della vasca (2) così da poter essere mantenuta stabilmente in ciascuna delle dette due posizioni di commutazione.