ITMI952177A1

ITMI952177A1 - Dispositivo di trasporto

Info

Publication number: ITMI952177A1
Application number: IT95MI002177A
Authority: IT
Inventors: Werner Sidler
Original assignee: Inmara Ag
Priority date: 1994-10-21
Filing date: 1995-10-20
Publication date: 1997-04-20
Also published as: FR2725969A1; DE19510649C2; GB2294673B; GB2294673A; ITMI952177A0; IT1276978B1; GB9521112D0; DE19510649A1; FR2725969B1; US5692594A

Abstract

Il dispositivo di trasporto é costituito da una catena a maglie in cui ad ogni seconda maglia articolata é fissato un elemento di trascinamento. Le maglie articolate a cui sono fissati gli elementi di trascinamento sono guidate in modo scorrevole in una prima rotaia di guida. Nella zona delle maglie articolate che si trovano tra le maglie articolate munite di elementi di trascinamento, alle maglie di catena sono fissati bracci su cui é disposto un rullo di deviazione che é guidato in una seconda rotaia di guida. La distanza tra la seconda rotaia di guida e la prima rotaia di guida aumenta nella zona di raccordo per ridurre momentaneamente la distanza tra gli elementi di trascinamento. I bracci fissati alla catena a maglie permettono una deviazione esatta senza torsione della catena a maglie nella zona di raccordo.

Description

DESCRIZIONE

Oggetto dell'invenzione è un dispositivo di trasporto secondo il preambolo della rivendicazione 1.

In molti settori della produzione in serie si devono combinare tra loro macchine che eseguono lavorazioni sugli articoli da produrre.Sia la velocità di lavorazione che la distanza reciproca dei prodotti che si susseguono, alimentati alla stazione di lavorazione successiva, possono variare. La maggior parte delle macchine di lavorazione presuppone che i pezzi debbano essere alimentati a distanze regolari. Queste distanze possono essere minori 0 maggiori delle distanze dei pezzi in arrivo.

Dal CH-A—5-611575 è reso noto un dispositivo per produrre uguali distanze tra prodotti in pezzi di una produzione in serie, mossi su un nastro trasportatore fino ad almeno un'ulteriore stazione di trattamento e con il quale è possibile alimentare i prodotti in pezzi a distanze reciproche esattamente uguali alla macchina successiva. Questo noto dispositivo presenta una catena a maglie articolate senza fine su cui ogni seconda maglia di catena porta un elemento trascinatore che afferra i prodotti in pezzi alimentati al dispositivo con un primo nastro trasportatore e li trasferisce ad un secondo nastro trasportatore. La catena a maglie articolate è guidata nella zona del raccordo dal primo nastro trasportatore al secondo in una rotaia di guida. In questa rotaia di guida si impegnano corpi di guida che sono collegati ciascuno con ogni seconda maglia articolata della catena articolata. La rotaia di guida e i corpi di guida si trovano al di sopra della catena a maglie articolate.

Sulle maglie articolate che sono disposte tra le maglie articolate portanti gli elementi di trascinamento sono disposti sul lato inferiore pure corpi di guida che sono destinati ad essere guidati nella zona di raccordo dal primo nastro trasportatore al secondo in una seconda rotaia di guida che presenta un andamento differente da quello della prima rotaia di guida. La seconda rotaia di guida sul lato d'entrata si allontana dalla prima rotaia di guida successivamente verso questa zona e si trova poi su una zona più grande distanziata dalla prima rotaia di guida. Con ciò si ottiene che le maglie di catena in questa zona di raccordo abbiano un andamento a zig-zag perchè le maglie di catena vengono guidate alternativamente dalla prima e dalla seconda rotaia di guida. Ciò significa che le maglie di catena portanti gli elementi di trascinamento in questa zona si avvicinano di più e di conseguenza anche i prodotti in pezzi da esse trascinati si avvicinano durante lo scorrimento. Quando le due rotaie di guida presentano una zona o un settore ad andamento parallelo, gli elementi di trascinamento in questa zona si trovano esattamente ad uguali distanze che sono minori di quelle nelle zone dove le due rotaie di guida si trovano direttamente l'una sull'altra e di conseguenza la catena viene tesa. Allo stato teso della catena si può evidentemente fare a meno della guida delle maglie articolate sottostanti, rispettivamente dei loro corpi di guida.

Questo dispositivo noto soddisfa le esigenze ad esso poste per quanto riguarda la riunione dei prodotti in pezzi alimentati a distanze di uguale grandezza. Durante l'allontanamento della catena a maglie con andamento a zig-zag, la catena viene caricata a torsione dallo spostamento laterale delle maglie di catena perpendicolarmente al senso di trasporto. Con alte velocità di trasporto e con alta resistenza data dai prodotti in pezzi guidati dagli elementi di trascinamento, la catena a maglie viene sottoposta ad una elevata usura.

Il compito della presente invenzione consiste ora nel realizzare un dispositivo di trasporto con una catena a maglie del tipo citato che elimini gli inconvenienti di quelli noti e che scarichi la catena da forze di torsione nella zona della riunione degli elementi di trascinamento.

Questo compito viene risolto con le particolarità della rivendicazione 1. Versioni vantaggiose dell'invenzione sono definite nelle rivendicazioni secondarie.

L'installazione del corpo di guida delle maglie articolate che sono disposte tra le maglie articolate portanti gli elementi di trascinamento su un braccio fissato alla maglia articolata e sporgente lateralmente da essa permette da un lato di guidare le maglie articolate che portano gli elementi di trascinamento sia superiormente che inferiormente e dall'altro di effettuare la deviazione delle maglie articolate interposte da parte del braccio che serve da leva. Sul braccio possono essere pure fissati due corpi di guida, per cui anche da questi corpi di guida non parte alcuna azione di torsione sulla catena a maglie. Le rotaie di guida che si trovano esattamente ad una distanza laterale dai rulli guida-catena e dai rulli di deviazione permettono un'introduzione perfetta dei rulli di deviazione all'entrata della zona di deviazione nelle rotaie di guida di deviazione. Nella zona di raccordo dal nastro di trasporto alimentatore a quello scaricatore gli elementi di trascinamento possono essere guidati sostenuti lateralmente da rulli disposti su di essi lungo una curva. Regolando la distanza tra le due rotaie di guida si possono adattare esattamente alle esigenze le distanze tra gli elementi di trascinamento successivi in ogni punto. La prima rotaia di guida, se adattata alle esigenze, può essere di forma rettilinea o arcuata. Una rotaia di guida arcuata permette il trasferimento di prodotti in pezzi su nastri trasportatori disposti ad angolo tra loro.Con una riunione stretta, provvisoria degli elementi di trascinamento che si susseguono, rispettivamente degli oggetti guidati tra essi, questi possono essere trasferiti senza problemi sulla superficie di collegamento fissa dal primo al secondo nastro trasportatore. Il pericolo latente della caduta di oggetti alti con piccola superficie di appoggio viene pertanto eliminato.

Il collegamento elastico sugli elementi di trascinamento con le maglie articolate provoca una guida senza vibrazioni e riduce anche la formazione di rumori.

L'invenzione viene descritta più in dettaglio in base ad un esempio d'esecuzione illustrato nei disegni, in cui:

la figura 1 è una rappresentazione ingrandita in pianta di due elementi di trascinamento e di un braccio portante corpi di guida;

la figura 2 è una vista in pianta del dispositivo di trasporto;

la figura 3 è una sezione eseguita attraverso il dispositivo di trasporto lungo la linea III-III della figura 2;

la figura 4 è una rappresentazione ingrandita dell'elemento di trascinamento su un tratto di corsa diritto;

la figura 5 è una rappresentazione ingrandita degli elementi di trascinamento con distanza reciproca ridotta;

la figura 6 è una rappresentazione ingrandita degli eiementi di trascinamento su un tratto di corsa convesso; la figura 7 è una rappresentazione ingrandita dell'elemento di trascinamento durante il trasferimento dei pezzi;

la figura 8 è una vista in pianta di un dispositivo di trasporto alternativo con due ruote di rinvio;

la figura 9 è una vista in pianta di un'altra versione dell'elemento di trascinamento;

la figura 10 è una sezione eseguita lungo la linea X-X della figura 9;

la figura 11 è una vista in pianta di un'altra forma d'esecuzione del dispositivo di trasporto;

la figura 12 è una vista di dettaglio della molla tenditrice in un'altra versione nel tratto di ritorno.

Nella figura 1 è rappresentato il modo di funzionamento del dispositivo di trasporto 1 in base ad un segmento sviluppato rettilineo di un tratto di trasporto X. Sul lato d'entrata arriva una catena a maglie 3 che è costituita da più maglie 5 che sono collegate senza fine tra loro per mezzo di maglie articolate 7,8 nel tratto di trasporto X. Le maglie di catena 5 sono costituite da strisce di lamiera piane 9 a ciascuna delle cui estremità è previsto un foro per ricevere un perno d'articolazione 11. I perni d'articolazione 11 sporgono dalle strisce di lamiera 9 e portano rulli di guida 13 che sono destinati e conformati in modo da essere guidati su entrambi i lati in una prima rotaia di guida 15. Impiegando rulli guida-catena 12 disposti superiormente e inferiormente sulla catena a maglie 3, al fondo 17 e alla sommità 19 di una scatola guida-catena 21 sono naturalmente fissate anche due prime rotaie di guida 15 parallelamente luna sull'altra.

Su ogni seconda maglia articolata 7 è disposto un elemento di trascinamento 23 che porta almeno un rullo di sostegno 25 con asse di rotazione verticale. Il rullo di sostegno 25 poggia lateralmente su uno spigolo di guida 27 della scatola guida-catena 21 e guida l'elemento di trascinamento 23 lungo lo spigolo di guida 27.

Su ogni seconda maglia di catena 5, nella zona della maglia articolata libera 8, è disposto un braccio 29 ad un angolo alfa del valore di 90° /- 30° sporgente dalla direzione longitudinale della maglia di catena 5 e collegato in modo solidale con questa. Analogamente, per strutturare la catena a maglie 3 sia sulla striscia di lamiera superiore che su quella inferiore 9 può essere fissato un braccio 29 pure a forma di striscia (figura 3). All'estremità libera o alle estremità libere del braccio o dei bracci 29 si trovano corpi di guida, per esempio cursori o rullidi deviazione 31 che sono fissati in modo girevole su un albero 33 disposto verticalmente. I rulli di deviazione 31 si impegnano nel tratto X in seconde rotaie di guida 35 che sono fissate sulla sommità 19 e/o sul fondo 17 della scatola guida-catena 21. Le seconde rotaie di guida 35 scorrono sempre accanto alla prima rotaia di guida 15. La loro distanza minima reciproca b corrisponde sul lato di entrata alla distanza laterale tra i rulli guida-catena 13 e i rulli di deviazione 31 con catena a maglie 3 tesa.

In una versione particolarmente vantaggiosa dell'invenzione, la maglia articolata 107 che porta l'elemento di trascinamento 123 è conformata sostanzialmente a forma di triangolo e presenta due rulli di guida 125 di cui almeno uno è destinato a poggiare sullo spigolo di guida 27 quando le maglie articolate 107 vengono fatte passare lungo lo spigolo 27. Sul terzo angolo della maglia articolata triangolare 107 è fissato il rullo guida-catena 113 che è supportato in modo girevole sul perno d'articolazione 111. Una spina d'arresto 141 che sporge verso il basso dalla maglia articolata 107 serve a limitare l'oscillabilità della maglia articolata 107 rispetto alla striscia di lamiera 109 della catena a maglie 105. Con un perno 143 un'estremità di una molla 145 è fissata alla maglia articolata 107. La seconda estremità della molla 145 poggia sulla striscia di lamiera adiacente 109, striscia di lamiera 109 che è fissata con la sua estremità pure sul perno d'articolazione 111. Allo spigolo anteriore della maglia articolata 107 è fissato l'elemento di trascinamento 123.

La posizione rappresentata in figura 4 della maglia articolata 107 è presente nel punto A (figura 2) quando uno dei due rulli di sostegno 125 poggia sullo spigolo di guida 127. La molla 145 agisce in questo tratto in modo che la maglia articolata 107 venga pressata sullo spigolo di guida 127 tramite uno dei rulli 125. Ciò permette di muovere in modo uniforme l'elemento di trascinamento 123 e di non introdurre alcuna'vibrazione nel pezzo trasportato 23.

La posizione rappresentata in figura 5 di due maglie articolate 107 disposte l'una accanto all'altra, è presente quando la catena a maglie 103 non deve guidare alcun pezzo 43 e dal punto di scarico dei pezzi viene rinviata al punto di ricezione dei pezzi (punto B). In questa zona la catena a maglie 103 non viene guidata dalle rotaie di guida 15, ma i tratti di catena scorrono direttamente da rullo di rinvio 37 a rullo di rinvio 37. Su questi tratti liberi non guidati le strisele di lamiera 109 formanti le maglie di catena 105 vengono portate dalle forze delle molle 145 in una linea a zig-zag e quindi la lunghezza totale della catena a maglie 103 viene sostanzialmente ridotta. Inoltre, si ottiene che la catena a maglie 103 in queste zone sia guidata quasi senza oscillazione. Le molle 145 possono sostituire anche la molla tendicatena 38.

Nella rappresentazione secondo la figura 6, la catena a maglie 103 si trova nella zona di introduzione C delle maglie articolate 107 nella guida 115. La molla 145 agisce su questo tratto di guida arcuato in modo che la spina d'arresto 141 poggi sempre sulla striscia di lamiera 109 che si trova anteriormente nella direzione di trasporto. Ciò ha come conseguenza che l'introduzione delle maglie articolate 107 nella rotaia di guida 115 può avvenire dolcemente e sostanzialmente senza scosse. Non appena la maglia articolata 107 di uno dei due rulli di sostegno 125 poggia sullo spigolo di guida 127, la guida della maglia articolata 107 e dell'elemento di trascinamento 123 ad essa fissato viene assunta dallo spigolo di guida 127. Prima dell'introduzione dei rulli guida-catena 113 nelle rotaie di guida 115 i perni d'articolazione 111 vengono guidati dagli incavi 136 sulla ruota di rinvio 137.

La posizione rappresentata nella figura 7 della maglia articolata 107 risulta nella zona di uscita D quando i pezzi 43 vengono nuovamente consegnati dall'elemento di trascinamento 123. Lo spigolo di guida 127 provoca un'oscillazione successiva della maglia articolata 107 in senso antiorario e quindi un'oscillazione dell'elemento di trascinamento 123 e il suo distacco dal pezzo 43 che in questo punto è stato prelevato dal secondo mezzo di trasporto 41 (figura 2). Quando il secondo rullo 125 si trova spostato assialmente verso il basso rispetto al primo ed è previsto un secondo spigolo di guida spostato all'indietro, quest'ultimo limita la zona di oscillazione della maglia articolata 107.

In un'altra versione dell'invenzione secondo la figura 8, la catena a maglie 203 viene fatta passare solo intorno a due ruote di rinvio 237. La terza ruota di rinvio che nella prima forma d'esecuzione serve da rullo tenditore, manca in questa forma d'esecuzione. La tensione della catena a magl ie 203 viene assunta da una guida posteriore 251,252 che, analogamente alla guida 35 della figura 1, può guidare le maglie della catena 203 in una linea a zig-zag per abbreviare o allungare così la lunghezza del tratto di ritorno a seconda che sul tratto di andata le maglie articolate 207 vengano guidate a distanze minori o maggiori.

Per regolare una pretensione sul tratto di ritorno della catena a maglie 203, la guida posteriore 251 può essere supportata con un'asta filettata, come rappresentato nel primo esempio in figura 1, in modo parallelamente spostabile o oscillabile intorno ad un centro d1 rotazione oppure essere spinta verso l'esterno da una molla 253.

In una versione particolarmente vantaggiosa dell'invenzione secondo la figura 12, la molla 253 secondo la figura 8 viene sostituita da una coppia di molle 253 a e 253b che sono disposte in due guide 255 e sostenute su mezzi di ritenuta regolabili 257 per essere regolate da questi. Ciascuna estremità anteriore delle due molle 253a e 253b spinge su un rullo 259 e 261, rulli che sono collegati mediante un'asta di spinta 263 e 265 con un terzo rullo 267. Il terzo rullo 267 è collegato tramite un'asta di regolazione 269 con la rotaia di guida posteriore 252 in cui vengono guidati i rulli guida-catena 213. L'angolazione delle due aste di spinta 263 e 265 rispetto alla guida 255 corrisponde geometricamente sostanzialmente alla posizione angolare tra le maglie di catena 205 nella zona delle guide posteriori 251,252. In questo modo si può determinare e regolare esattamente la tensione del tratto di ritorno della catena 203.

Le figure 9 e 10 mostrano un'altra versione della maglia articolata 307 con l'elemento di trascinamento 323. Quest'ultimo è situato su un braccio oscillante 351 ed è oscillabile intorno ad un asse verticale Z in contrasto alla forza di una molla 353. La maglia articolata 307 è collegata con il perno d'articolazione 311. La molla 353 serve a premere sullo spigolo di guida 327 il braccio oscillante 351, rispettivamente i due rulli di sostegno 325,325a ad esso fissati. A tale scopo, sulla maglia articolata 307 è ricavato un foro filettato 355 in cui è avvitato un bullone filettato 357 e porta la molla 353 di forma elicoidale. Questa preme il braccio oscillante 351, tramite una spina 359, contro lo spigolo di guida 327 e impedisce il sollevamento dei rull i di sostegno 325 durante il funzionamento.

Nella rappresentazione dell'invenzione secondo la figura 11 gli elementi di trascinamento 423 vengono riuniti già nella zona di introduzione A dell'arco finché gli oggetti trasportati 443 non vengono racchiusi con piccolo gioco rispetto all 'elemento di trascinamento precedente 423. Per ottenere ciò, la seconda rotaia di guida 435 scorre già nella zona di introduzione a distanza sempre maggiore dalla prima rotaia di guida 415. La distanza b1 viene mantenuta finché gli elementi di trascinamento 423 non hanno guidato gli oggetti 443 sul secondo nastro trasportatore 441 nella zona E. Poi, come mostra la figura 2, avviene la formazione delle distanze volute a3 tra gli oggetti 443 con una distanza corrispondentemente regolata tra le due rotaie di guida 415 e 435. Nella zona di raccordo dei due nastri trasportatori 439 e 441, la seconda rotaia di trasporto 435 è conformata ad arco e può essere inclusa ed esclusa per mezzo di mezzi di regolazione 461 radialmente alla prima rotaia di guida 415. Sul lato d'entrata e d'uscita rispetto al tratto di rotaia arcuato 463 sono applicate rotaie d'entrata e d'uscita 465 e 467.Sul lato d'uscita si impiega inoltre una parte compensatrice di lunghezza 469 con una fessura 471.

Con questa forma d'esecuzione, il dispositivo di trasporto 401 può essere conformato più compatto. Manca un ulteriore elemento rotante.

In base alle figure viene ora descritto più in dettaglio in modo di funzionamento del dispositivo di trasporto 1. Azionata da un motore d'azionamento M su una delle ruote di rinvio e motrici 37 munite di un dispositivo tenditore 38, la catena a maglie 3 viene mossa nel senso della freccia P. Essa arriva dapprima completamente tesa nel tratto X del dispositivo di trasporto 1, rappresentato inferiormente nella figura 1. Le maglie di catena 5 si trovano di conseguenza su una retta e le maglie articolate 7 presentano una distanza reciproca ag. Anche i rulli di deviazione 31 portati dai bracci 29 si trovano in una retta e ad una distanza laterale b dai rulli guida-catena 13 e disposti a distanze regolari aQ l'uno dietro l'altro. La prima rotaia di guida 15, nella zona rappresentata, scorre rettilineamente. La seconda rotaia di guida 35 inizia nel punto B ad allontanarsi dalla prima rotaia di guida 15 a forma d'arco dalla posizione parallela alla prima rotaia di guida 15. I rulli di deviazione 31 guidati nella seconda rotaia di guida 35 fanno uscire tramite i bracci 29 le maglie articolate 8 lateralmente dalla zona del primo percorso di guida 15. Con ciò, la distanza tra gli elementi di trascinamento 23 diminuisce successivamente (aj,a2la3...) finché la seconda rotaia di guida 35 non viene di nuovo avvicinata nella zona C alla prima rotaia di guida 15. Se per le due rotaie di guida 15,35 è prevista una zona D ad andamento parallelo, le distanze reciproche a^ tra gli elementi di trascinamento 23 in questa zona D rimangono invariate.

Da un primo mezzo di trasporto 39 i prodotti in pezzi o pezzi 43, per esempio contenitori, accostati agli elementi di trascinamento 23, vengono in seguito spinti insieme successivamente nella zona X del dispositivo di trasporto 1 rappresentata in figura 1 e al termine con distanza a3 mantenuta uguale, vengono trasmessi ad un secondo mezzo di trasporto 41 (vedi anche figura 2).

Naturalmente, il dispositivo di trasporto della catena a maglie 3 potrebbe essere invertito e così la distanza tra i prodotti in pezzi 43 potrebbe essere aumentata fino alla distanza a0.

Nella rappresentazione schematica secondo la figura 1, il tratto tra i rulli di rinvio 37 è rappresentato rettilineo per la chiarezza dell'invenzione, cioè anche la rotaia di guida 15 si estende rettil ineamente come pure lo spigolo di guida 27 sulla scatola guida-catena 21.

In alternativa, il dispositivo di trasporto 1 può essere disposto anche nel punto di incrocio di due mezzi di trasporto 39,41 estendentisi per esempio ad angolo retto (figura 2). In questa versione dell'invenzione sia lo spigolo di guida 27 che la prima rotaia di guida 15 sono di forma arcuata; il percorso della catena a maglie 3 tra l'estremità della zona arcuata e l'introduzione in questa zona può essere di qualsiasi forma e corrispondente alle esigenze.

Nell'esempio rappresentato secondo la figura 2, i contenitori 43, accostati dal primo mezzo di trasporto 39, arrivano nella zona degli elementi di trascinamento 23 e da questi vengono tenuti guidati dapprima con grande distanza regolare o irregolare a0 sul primo mezzo di trasporto 39. Nella zona di raccordo dal primo mezzo di trasporto 39 al secondo mezzo di trasporto 41 gli elementi di trascinamento 23 vengono riuniti successivamente alla distanza di consegna voluta a3. Nell'istante della liberazione dei contenitori 43 da parte degli elementi di trascinamento 23, questi presentano di conseguenza la distanza prestabilita a3.

Poiché gli elementi di trascinamento 23 devono essere estratti dalla zona dei contenitori 43, la distanza tra gli elementi di trascinamento 23 viene preferibilmente ulteriormente ridotta affinchè il contenitore 43 trasportato ora dal secondo mezzo di trasporto 41 alla velocità di trasporto prescritta, possa essere allontanato dall'elemento di trascinamento (vedi situazione in E). Per ottenere la riduzione della distanza a4, la seconda rotaia di guida 35 si allontana ancora di più dalla prima rotaia di guida 15, prima che essa successivamente si avvicini ancora nuovamente all'uscita del tratto X finché la catena a maglie 3 non è tesa e senza ulteriore guida possa ritornare al punto di entrata.

La seconda rotaia di guida 35 può inoltre essere fissata alla scatola guida-catena 21 in modo scorrevole rispetto alla prima rotaia di guida 15. Ciò permette, aumentando la distanza tra le due rotaie di guida 15,35, di ridurre le distanze tra gli elementi di trascinamento 23, rispettivamente, riducendo le distanze tra le due rotaie di guida 15,35 di aumentare le distanze tra gli elementi di trascinamento 23. La regolabilità della distanza delle due rotaie di guida 15,35 può essere prevista anche solo per un unico tratto, cioè è possibile,con una variazione di distanza in determinate zone di trasporto, far sì che gli elementi di trascinamento si avvicinino o si allontanino prima o dopo per adattare il dispositivo di trasporto 1 alle esigenze. Un dispositivo di spostamento 45 è rappresentato in figura 1 solo schematicamente.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di trasporto (1) per oggetti condotti su un primo mezzo di trasporto a distanze regolari o irregolari e da portare su un secondo mezzo di trasporto a distanze regolari di uguale grandezza, con una catena,a maglie articolate circolante senza fine con elementi di trascinamento fissati alle loro maglie, con una prima rotaia di guida per guidare la catena a magl ie articolate su ogni seconda prima maglia articolata che si trova adiacente all'elemento di trascinamento lungo la prima rotaia di guida (15,115), con uno spigolo di guida e una seconda rotaia di guida con un andamento che si scosta da quello della prima rotaia di guida per deviare le seconde maglie articolate che si trovano tra le prime magl ie articolate portanti gl i elementi di trascinamento tra la zona di uscita del primo mezzo di trasporto (39) e la zona di entrata del secondo mezzo di trasporto (41), caratterizzato dal fatto che ad ogni seconda maglia articolata (8) è applicato un braccio (29) collegato ad azionamento con una delle due maglie di catena (5,105, 205,305) e ad un angolo (alfa) rispetto a quest'ultima, con un corpo di guida (31) disposto su di esso, e destinato ad entrare in presa con la seconda rotaia di guida (35,435).
2) Dispositivo di trasporto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il braccio (29) è fissato alla maglia di catena (5) portante il braccio (29) ad un angolo (alfa) di 90° /- 30° rispetto a quest'ultimo o è conformato come parte dello stesso e/o dal fatto che le maglie articolate (7,107,207,307) sono guidate superiormente e inferiormente ciascuna in una rotaia di guida (15).
3) Dispositivo di trasporto secondo una delle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i corpi di guida (31) sono conformati come cursori o rulli di deviazione e sono guidati in una seconda rotaia di guida (35) disposta superiormente e/o inferiormente.
4) Dispositivo di trasporto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la seconda rotaia di guida (35) è disposta sul lato d'entrata in modo da scorrere ad una distanza (b) che corrisponde alla distanza tra i rulli guida-catena (13,113,213) e i corpi di guida (31), rispetto alla prima rotaia di guida (15).
5) Dispositivo di trasporto secondo una delle rivendicazioni da 14, caratterizzato dal fatto che agli elementi di trascinamento (23,123,423) sono fissati rulli di sostegno (25,125,425) che sono destinati a rotolare lateralmente sullo spigolo di guida (27,127,427).
6) Dispositivo di trasporto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che la prima rotaia di guida (15,415) è di forma rettilinea o arcuata e dal fatto che la seconda rotaia di guida (35,435) nella zona (E) dopo la riunione degli elementi di trascinamento (23,123, 423} alla distanza (a3) è guidata ad una distanza maggiore rispetto alla prima rotaia di guida (15,415) per ridurre la distanza (a4) tra gli elementi di trascinamento successivi (23,123,423) nel passaggio degli oggetti (43,443) sul secondo mezzo di trasporto (41,441) e staccare gli elementi di trascinamento (23,123,423) dal pezzo o dal prodotto in pezzi (43,443).
7) Dispositivo di trasporto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che le maglie articolate (107,207) ed almeno una delle due maglie di catena (105,205) collegate con le maglie articolate (107,207) sono collegate ad azionamento tra loro da una molla (145,245).
8) Dispositivo di trasporto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la molla (145,245) è fissata alla maglia articolata (107,207,407) e/o alla maglia di catena (105,205) e questa collega in modo elasticamente oscillante le due parti collegate articolate tra loro dai perni d'articolazione (111,411).
9) Dispositivo di trasporto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che la catena a maglie (203) viene fatta passare intorno a due ruote di rinvio (237) e i due tratti della catena a maglie (203) tra le ruote di rinvio (237) vengono fatti passare in una prima guida (115) rettilinea o arcuata e in una seconda rotaia di guida (251,252) e dal fatto che la seconda rotaia di guida (251) è conformata scorrevole o oscillabile rispetto alla prima rotaia di guida (115) ed è regolabile e spostabile dal dispositivo di regolazione e/o da una molla (253) e/o con una disposizione di leve a ginocchiera (253a,253b,263, 265,269) per tendere il tratto della catena a maglie (203) che scorre nella seconda rotaia di guida (251).
10) Dispositivo di trasporto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che gli elementi di trascinamento (323) sono disposti su un braccio oscillante (351) e due rulli di sostegno (325) supportati girevoli sul braccio oscillante (351) possono essere spinti dalla molla (353) sullo spigolo di guida (327).
11) Dispositivo di trasporto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che la seconda rotaia di guida (435) nella zona (A) di raccordo dal primo nastro trasportatore (439) al secondo nastro trasportatore (441) presenta la massima distanza (bl) dalla prima rotaia di guida (415).