ITMI951700A1

ITMI951700A1 - Dispositivo per la limitazione del vapore in uscita da una macchina lavatrice

Info

Publication number: ITMI951700A1
Application number: IT95MI001700A
Authority: IT
Inventors: Silvano Fumagalli
Original assignee: Candy Spa
Priority date: 1995-08-02
Filing date: 1995-08-02
Publication date: 1997-02-02
Also published as: EP0768059A3; ITMI951700A0; EP0768059A2; IT1277413B1

Abstract

L'invenzione riguarda un dispositivo per la limitazione del vapore in uscita da una macchina lavatrice. Il dispositivo è composto da una sequenza di camere verticali affiancate (17), separate da setti verticali paralleli (16) alternativamente interrotti alte estremità superiori o inferiori per la comunicazione reciproca alternata tra le camere adiacenti e provviste di pareti deflettrici intermedie (21) per la parziale conversione del vapore in acqua di condensa. Le camere affiancate (17) definiscono un percorso a labirinto con camere sequenziali (17) a flusso di vapore verticale alternativamente ascendente e discendente da un'apertura di ingresso (11) del vapore comunicante con la vasca di lavaggio detta macchina ad una camera di espansione (24) provvista di un foro superiore (26) di uscita del vapore e di un foro inferiore (23) in cui è convogliata l'acqua di condensa per il suo ritorno all'interno della vasca. (Fig. 2).

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione industriale avente per titolo:

"Dispositivo per la limitazione del vapore in uscita da una macchina lavatrice"

La presente invenzione concerne un dispositivo per la limitazione del vapore in uscita da una macchina lavatrice.

La produzione e la vendita di elettrodomestici da incasso sono attualmente in crescita costante grazie alla realizzazione di prodotti tecnologicamente avanzati che integrano la funzionalità dell'elettrodomestico con le esigenze geometriche ed estetiche dell'arredamento che lo accoglie.

Agli elettrodomestici da incasso è richiesto in ogni caso di funzionare in condizioni di massima sicurezza, in particolare se si tratta di macchine lavabiancheria e lavastoviglie .

Per queste ultime è importante limitare la fuoriuscita del vapore prodotto all'interno dellla vasca di lavaggio, che può provocare seri danni all'arredamento circostante.

Esistono attualmente vari sistemi di contenimento del vapore, alcuni dei quali sono anche molto impegnativi, come l'uso di correnti trasversali di aria fredda o di flussi freddi in controcorrente; questi sistemi vengono adottati anche in combinazione con batterie condensanti, motoventi latori o elettrovalvole di carico del flusso freddo.

Questi sistemi noti, sia pure efficaci, prevedono un costo economico di applicazione e gestione alquanto elevato in rapporto alla funzione richiesta.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di limitazione del vapore in uscita da una macchina lavatrice, che risulti particolarmente semplice e di limitata influenza sul costo generale della macchina.

In accordo con l'invenzione tale scopo è raggiunto con un dispositivo caratterizzato dal fatto di essere composto da una sequenza di camere verticali affiancate, separate da setti verticali paralleli alternativamente interrotti alle estremità superiori o inferiori per la comunicazione reciproca alternata tra le camere adiacenti e provviste di pareti deflettrici intermedie per la parziale conversione del vapore in acqua di condensa, dette camere affiancate definendo un percorso a labirinto con camere sequenziali a flusso di vapore verticale alternativamente ascendente e discendente da un'apertura di ingresso del vapore comunicante con la vasca di lavaggio della macchina ad una camera di espansione provvista di un foro superiore di uscita del vapore e di un foro inferiore in cui è convogliata l’acqua di condensa per il suo ritorno all'interno della vasca.

Nel dispositivo secondo l'invenzione la maggior parte del vapore uscente dalla vasca di lavaggio si condensa in acqua grazie al suo impatto con le pareti deflettrici incontrate lungo il percorso attraverso la sequenza di camere affiancate e poi rientra nella vasca stessa attraverso il foro di ritorno dell'acqua di condensa, mentre all'esterno viene smaltita soltanto una piccola parte del vapore iniziale che non può creare danni all'arredamento circostante.

D'altra parte si tratta di un dispositivo molto semplice e di basso costo, che si presta per realizzazioni particolarmente pratiche ed economiche, oltre che di ingombro ridotto.

In particolare, in accordo con una forma preferita di realizzazione della presente invenzione, è previsto di disporre il dispositivo di limitazione del vapore come semplice espansione costruttiva del corpo monoblocco che già esiste in molte lavabiancheria e lavastoviglie e riunisce le note funzioni di salto d'aria o "air break" e di contenitore di acqua di rigenero per le resine di decalcificazione dell'acqua di lavaggio, nonché quella di raccolta e smaltimento del vapore prodotto nella vasca di lavaggio ed entrante attraverso un opportuno foro di ingresso.

Più precisamente, ad un usuale corpo monoblocco del tipo suddetto viene lateralmente affiancato e saldato un corpo aggiuntivo realizzato in conformità con la presente invenzione e comunicante con il primo attraverso una finestra ricavata a tale scopo in una parete laterale del corpo monoblocco e costituente l'apertura di ingresso del dispositivo limitatore di vapore. Vengono d'altra parte previsti idonei accorgimenti capaci di impedire il flusso diretto del vapore verso l'usuale apertura di smaltimento del vapore attraverso il corpo monoblocco .

Sempre in accordo con una forma preferita di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione, i setti di separazione tra le camere adiacenti e le pareti deflettrici previste all 'interno delle camere stesse sono addirittura realizzati per metà di pezzo con il corpo monoblocco e per l'altra metà di pezzo con il corpo aggiuntivo.

In questo modo, già disponendo di un corpo monoblocco utilizzabile per le usuali applicazioni che non richiedono la limitazione del vapore, è possibile completare il corpo stesso con il dispositivo limitatore di vapore accostando e saldando al corpo monoblocco un corpo aggiuntivo complementare che funge in sostanza da optional per le macchine da incasso.

E' da notare che la disposizione affiancata dei due corpi, uno dei quali contiene l'acqua di rigenero, consente di sfruttare la bassa temperatura di quest'ultima per il più rapido raffreddamento e la più efficace condensazione del vapore.

Queste ed altre caratteristiche della presente invenzione, unitamente ai vantaggi che ne derivano, saranno rese evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di detta forma preferita di realizzazione, illustrata a titolo di esempio non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la fig. 1 mostra un complesso operativo con salto d'aria, contenitore di acqua di rigenero e dispositivo limitatore di vapore secondo l'invenzione, che è sezionato verticalmente in corrispondenza del salto d'aria e del contenitore di acqua di rigenero, più precisamente lungo la linea I-I di fig. 3;

la fig. 2 mostra detto complesso operativo sezionato verticalmente in corrispondenza del dispositivo limitatore di vapore, più precisamente lungo la linea II-II di fig. 3;

la fig. 3 mostra detto complesso operativo in sezione trasversale lungo le linee IIX-III delle figure 1 e 2;

la fig. 4 mostra una vista in sezione analoga alla fig. 3 ma con il complesso operativo separato in due suoi corpi componenti.

Nei disegni è mostrato un complesso operativo che svolge le funzioni di salto d'aria, contenitore di acqua di rigenero e despositivo limitatore di vapore secondo l'invenzione.

Alle prime due funzioni provvede una prima parte di detto complesso operativo, che consiste in un corpo monoblocco 1 di tipo scatolare, realizzato in materiale plastico, che è attrezzato con un dispositivo di air break o salto d'aria 2 e di un contenitore 3 di acqua di rigenero alimentata dal dispositivo di air break, esemplificativamente del tipo illustrato nella precedente domanda italiana di modello di utilità n. MI94U000285 depositata il 19.04.94

Con 4 è indicata in fig. 1 una bocchetta di ingresso di acqua pulita proveniente da una convenzionale elettrovalvola di carico (non mostrata), con 5 è indicata una bocchetta di uscita dell'acqua pulita che ha superato il dispositivo di air break e con 6 è indicata una bocchetta di uscita per l'acqua di rigenero, destinata ad un opportuno dispositivo a resine decalcificanti (pure non mostrato).

Opportune pareti trasversali 7, 8 e 9 separano il suddetto contenitore di acqua di rigenero da un'area 10 di smaltimento del vapore di lavaggio, che riceve il vapore da una bocca di ingresso di vapore 11, a sua volta comunicante con l'interno della vasca di lavaggio di una macchina lavatrice, attraverso uno stretto passaggio 12 definito tra le pareti 8 e 9 (fig. 1), e lo convoglia verso un'apertura superiore di uscita 13, parzialmente convertendolo in acqua di condensa mediante impatto con deflettori trasversali obliqui 14.

La funzione di dispositivo limitatore di vapore è svolta invece, in combinazione con il corpo monoblocco 1, da un corpo aggiuntivo semiscatolare 15, che è realizzato separatamente (fig. 4) e poi affiancato lateralmente e saldato al corpo monoblocco 1 (fig. 3).

Come mostrato in fig. 2, il corpo aggiuntivo 15 è provvisto di semipareti trasversali internamente sporgenti 16a che, accoppiandosi con corrispondenti semipareti complementari 16b sporgenti lateralmente dal corpo monoblocco 1, formano una pluralità di setti separatori verticali 16 tra camere verticali lateralmente affiancate 17 di una sequenza di camere alternativamente comunicanti alla sommità e al fondo, che definiscono un percorso a labirinto con camere sequenziali (17) a flusso di vapore verticale alternativamente ascendente e discendente.

Il vapore, che entra attraverso la bocca di ingresso 11 di fig. 1, passa infatti (frecce F) dal corpo monoblocco 1 al vano formato tra i due corpi 1 e 15 attraverso una finestra di comunicazione 18 e poi, dopo un tratto di percorso rettilineo orizzontale 19 con piccole pareti deflettrici oblique 20 (a loro volta formate per metà come sporgenze esterne del corpo 1 e per metà come sporgenze interne del corpo 15) raggiunge il percorso a labirinto formato dalle camere 17, a loro volta provviste di pareti deflettrici oblique 21, verticalmente sfalsate tra loro ma con spigoli interni sostanzialmente sullo stesso asse verticale V (fig. 2), ottenute per giustapposizione di sporgenze interne del corpo 15 su sporgenze esterne complementari del corpo 1. Le suddette pareti deflettrici hanno il compito di convertire la maggior parte del vapore in transito in acqua di condensa, che viene raccolta dalla parete di fondo 22 del percorso a labirinto e convogliata dalla stessa (opportunamente inclinata come mostrato in fig. 2) verso un forellino trasversale 23, che la fa rientrare nella bocca di ingresso di vapore 11 e da qui nella vasca di lavaggio. A tale scopo, come mostrato in fig. 2, i setti verticali 16 sono tutti leggermente distanziati dalla parete di fondo 22. Le pareti deflettrici 21 delle cerniere 17 a flusso di vapore discendente hanno a loro volta gli spigoli esterni leggermente distanziati dalle adiacenti pareti verticali per impedire il ristagno di condensa e favorirne invece il deflusso verso la parete di fondo 22.

Il percorso a labirinto definito dalla sequenza di camere affiancate 17 termina con una camera di espansione 24, dove è ricavato il forellino di ritorno di condensa 23 e che comunica attraverso un tratto di percorso finale verticale 25 con un foro di uscita 26 per il vapore residuo.

E' da rilevare che per forzare il vapore in arrivo dalla vasca a percorrere il dispositivo limitatore appena descritto ed evitare il suo convogliamento anomalo verso l 'apertura superiore 13 lo stretto passaggio 12 esistente tra le pareti 8 e 9 del corpo 1 viene subito allagato dall'acqua di condensa, che chiude immediatamente il passaggio suddetto ed impedisce l'indesiderato connvogliamento anomalo del vapore.

Un analogo allagamento è previsto al di sotto del forellino 23, il cui diametro è scelto abbastanza piccolo da evitare infiltrazioni di acqua sporca dalla vasca di lavaggio.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per la limitazione del vapore in uscita da una macchina lavatrice, caratterizzato dal fatto di essere composto da una sequenza di camere verticali affiancate (17), separate da setti verticali paralleli (16) alternativamente interrotti alle estremità superiori o inferiori per la comunicazione reciproca alternata tra le camere adiacenti e provviste di pareti deflettrici intermedie (21) per la parziale conversione del vapore in acqua di condensa, dette camere affiancate (17) definendo un percorso a labirinto con camere sequenziali (17) a flusso di vapore verticale alternativamente ascendente e discendente da un’apertura di ingresso (11) del vapore comunicante con la vasca di lavaggio della macchina ad una camera di espansione (24) provvista di un foro superiore (26) di uscita del vapore e di un foro inferiore (23) in cui è convogliata l'acqua di condensa per il suo ritorno all'interno della vasca.
2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto percorso a labirinto è realizzato all'interno di una vano scatolare provvisto di una parete di fondo obliqua (22), distanziata dalle estremità inferiori di detti setti separatori (16), che convoglia l'acqua di condensa verso detto foro inferiore (23) della camera di espansione (24).
3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le pareti deflettrici (21) delle camere (17) a flusso di vapore discendente hanno uno spigolo esterno distanziato dall'adiacente parete o setto separatore verticale (16).
4) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette pareti deflettrici (21) sono verticalmente sfalsate l'una rispetto all'altra ed hanno spigoli interni sostanzialmente su uno stesso asse verticale (V).
5) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere realizzato sotto forma di un corpo aggiuntivo (15) lateralmente affiancato e saldato ad un corpo monoblocco (1) contenente un dispositivo di salto d'aria e un contenitore di acqua di rigenero per resine di decalcificazione dell'acqua di lavaggio, detto corpo monoblocco (1) essendo provvisto di un foro di ingresso (11) del vapore prodotto nella vasca di lavaggio della machhina e detto percorso a labirinto comunicando con detto foro di ingresso attraverso una finestra di comunicazione (18) ricavata tra i due corpi suddetti (1, 15 ) . 6). Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti setti separatori (16) e dette pareti deflettrici (21) sono costituite per metà da sporgenze esterne del corpo monoblocco (1) e per metà da sporgenze interne complementari del corpo aggiuntivo (15).