ITMI20010411A1 - Lavastoviglie con un dispositivo di condensazione ed una cavita' di lavaggio - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda una lavastoviglie con un dispositivo di condensazione .

Nel caso di una lavastoviglie tradizionale, dopo il ciclo di lavaggio viene eseguito un ciclo di risciacquo, in cui gli oggetti da lavare da alloggiare nella lavastoviglie vengono riscaldati dal liquido di risciacquo ad una temperatura aumentata. Dopo il risciacquo il liquido di risciacquo viene pompato via e a ciò segue la fase di asciugatura per l'asciugatura degli oggetti lavati. Durante il processo di asciugatura le gocce di liquido, aderenti agli oggetti lavati, devono evaporare e condensarsi in punti più freddi entro la lavastoviglie.

Per l'accelerazione del processo di asciugatura è nota dalla pubblicazione brevettuale EP 0486 828 B1 una lavastoviglie con un dispositivo di condensazione, in cui un recipiente di condensazione è riempito parzialmente con acqua. Da un'apertura inferiore nella cavità di lavaggio viene prelevata aria umida, che viene condotta sulla superficie dell'acqua del recipiente di condensazione, prima di venir scaricata verso il lato esterno della lavastoviglie. Grazie al raffreddamento dell'aria sulla superficie dell'acqua si condensa acqua. Però l'aria raffreddata è satura di vapore acqueo come prima, cosicché l'aria contenente vapore acqueo per esempio giunge nell'atmosfera abitativa di una cucina. In questo caso a causa dei residui di liquido di lavaggio trascinati nell'aria può prodursi un odore fastidioso. Dalla pubblicazione brevettuale DE 3741 652 Al è nota una lavastoviglie con un dispositivo di condensazione, in cui il processo di asciugatura viene coadiuvato da un sistema di circolazione di aria chiuso. L'aria umida dalla cavità di lavaggio viene condotta attraverso un canale ad uno scambiatore di calore/condensatore disposto al di fuori della cavità di lavaggio e termicamente isolato da questa, il quale viene raffreddato dalla fusione di un accumulatore di calore latente. L'aria si raffredda mediante trasmissione di energia all'accumulatore di calore latente nello scambiatore di calore/condensatore, per cui l'acqua contenuta in essa si condensa. In questo caso il contenuto di acqua assoluto dell'aria circolante si riduce. Attraverso il canale di aria l'aria viene portata indietro nuovamente alla cavità di lavaggio. Inoltre è previsto un elemento riscaldante supplementare nella sezione di canale di aria che conduce dall'accumulatore di calore latente alla cavità di lavaggio, per ottenere un'asciugatura ottimale. Perciò per l'accelerazione dell'asciugatura degli oggetti lavati è necessario inoltre un accumulatore di calore latente e un elemento riscaldante, ove quest'ultimo aumenta il consumo di energia della lavastoviglie.

A partire da ciò è compito dell'invenzione perfezionare una lavastoviglie con un dispositivo di condensazione in modo tale che con l'impiego del numero minore possibile di componenti supplementari venga resa possibile una condensazione efficiente ed economica del vapore acqueo presente nella cavità di lavaggio.

Questo compito viene risolto con le caratteristiche delle rivendicazioni 1, 3 rispettivamente 5.

Nel caso di una prima forma di esecuzione della lavastoviglie con un dispositivo di condensazione secondo la rivendicazione 1, la cavità di lavaggio della lavastoviglie è connessa mediante uno o più canali di aria con almeno una superficie esterna di un recipiente di acqua rigenerata.

Il o i recipiente/i di acqua rigenerata nel caso di una lavastoviglie tradizionale servono per l'immagazzinamento di acqua, la quale dopo ciascuno o dopo un certo numero di cicli di lavaggio di stoviglie viene rinviata al recipiente del sale e da lì allo scambiatore ionico per l'addolcimento dell'acqua. In funzione della durezza dell'acqua sono necessarie quantità differenti di acqua rigenerata. Questa, in caso di lavastoviglie con comando a commutazione, viene alimentata al recipiente del sale in modo regolabile, in funzione del grado di durezza dell'acqua, da uno o più recipienti di acqua rigenerata. In caso di comando elettronico l'acqua rigenerata viene alimentata da un recipiente di acqua rigenerata in funzione di durezza dell'acqua dopo ciascun ciclo di lavaggio delle stoviglie o soltanto dopo un certo numero di cicli di lavaggio di stoviglie.

Il o i recipiente/i di acqua rigenerata immagazzinano complessivamente un volume di acqua di tipicamente 0,4 litri. Perciò il recipiente di acqua rigenerata è un componente senz'altro presente nella lavastoviglie, che rappresenta, in confronto all'atmosfera della cavità di lavaggio riscaldata, un termodispersore e quindi una massa di condensazione. Non è quindi più necessario mettere a disposizione un componente supplementare assorbente calore.

L'acqua immagazzinata nei recipienti di acqua rigenerata, durante ciascun processo di alimentazione di acqua, per esempio durante il ciclo di pulitura o durante il ciclo di risciacquo, viene scambiata almeno parzialmente con acqua fresca proveniente dalla conduttura di mandata. L'acqua rigenerata riscaldata dal processo di condensazione precedente viene sostituita perciò da acqua più fredda, cosicché anche in caso di cicli di lavaggio di stoviglie aventi luogo a brevi intervalli uno dopo l'altro, è a disposizione di volta in volta acqua rigenerata fredda per la condensazione.

Attraverso il canale di aria, atmosfera della cavità di lavaggio calda, satura di vapore acqueo, giunge sulla superficie esterna fredda del recipiente di acqua rigenerata, si raffredda e cede lì acqua di condensa a motivo della sovrasaturazione. L'aria raffreddata ritorna nella cavità di lavaggio, lì si riscalda e può assorbire allora nuovamente acqua, cosicché grazie alla circolazione dell'aria attraverso il canale di aria e la cavità di lavaggio viene abbreviata la fase di asciugatura.

La superficie esterna del recipiente di acqua rigenerata è tipicamente un materiale plastico. Possono venire impiegati però anche recipienti di acqua rigenerata in materiale con elevata conducibilità termica, come per esempio lamiera metallica.

Il recipiente di acqua rigenerata può essere in questo caso distanziato dal lato esterno della cavità di lavaggio o può essere isolato per mezzo di uno strato isolante rispetto alla cavità di lavaggio, cosicché la trasmissione di calore dalla cavità di lavaggio riscaldata al recipiente di acqua rigenerata è ridotta. Con ciò viene ridotto un riscaldamento dell'acqua nel recipiente di acqua rigenerata per esempio durante il ciclo di pulitura.

Per la condensazione non è necessario alcun consumo di acqua supplementare, poiché l'acqua fresca alimentata viene impiegata senz'altro per esempio per il processo di pulitura, il processo di risciacquo o il processo di rigenerazione.

Il canale di aria è in questo caso regolarmente un canale di materiale plastico, può essere però costituito anche da una lamiera metallica. Vantaggiosamente nel canale di aria è integrato un canale di aerazione comunque necessario per la compensazione di pressione fra la cavità di lavaggio e la atmosfera esterna. Perciò si riduce il dispendio tecnico di fabbricazione e viene evitata un'apertura supplementare nella cavità di lavaggio.

In una forma di esecuzione vantaggiosa, il canale di aria è disposto fra la cavità di lavaggio e il o i recipiente/i di acqua rigenerata. Con ciò viene ottenuto un isolamento termico supplementare del o dei recipiente/i di acqua rigenerata rispetto alla cavità di lavaggio, cosicché non avviene alcuno scambio di calore diretto fra la parete esterna della cavità di lavaggio e il recipiente di acqua rigenerata. Ciò riduce da un lato la perdita di calore dalla cavità di lavaggio e dall'altro lato l'acqua rigenerata viene riscaldata meno intensamente, per cui viene ottenuto un effetto di condensazione migliore.

Poiché in questa forma di esecuzione a causa dello spazio di ingombro la superficie esterna del o dei recipiente/i di acqua rigenerata è eseguita grande parallelamente alla parete esterna della cavità di lavaggio, è a disposizione una superficie esterna rispettivamente superficie di contatto particolarmente grande per il canale di aria. In questo caso la superficie esterna del recipiente di acqua rigenerata può essere completamente o parzialmente la delimitazione laterale del canale di aria.

In una seconda forma di esecuzione della lavastoviglie con un dispositivo di condensazione secondo la rivendicazione 3, uno o più canali di aria collegano la cavità di lavaggio con almeno una superficie esterna di un canale di mandata, che è disposto fra una valvola di alimentazione di acqua fresca e un percorso di flusso libero.

Nel caso di una lavastoviglie tradizionale, il canale di mandata per acqua fresca si trova fra la valvola di alimentazione di acqua fresca, che è collegata con l'alimentazione di acqua fresca esterna, e un percorso di flusso libero, che è aperto verso l'atmosfera. Attraverso il percorso di flusso libero da un lato il sistema di condutture di acque entro la lavastoviglie è disaccoppiato dalla pressione di conduttura dell'alimentazione di acqua fresca e impedisce dall'altro lato un ritorno dell'acqua dal sistema di condutture di acqua della lavastoviglie all'alimentazione di acqua fresca. L'acqua presente nel canale di mandata viene sostituita a ciascuna alimentazione di acqua, cosicché è a disposizione qui acqua fresca fredda come serbatoio di freddo. Non avviene in questo caso alcun consumo di acqua supplementare.

Analogamente come nel caso della prima forma di esecuzione, per la condensazione viene impiegato un elemento senz'altro a disposizione nella lavastoviglie. Perciò si riducono i componenti necessari e i costi di fabbricazione. I vantaggi descritti precedentemente per quanto riguarda il primo dispositivo di condensazione valgono anche in questo caso.

Così qui può venire impiegata analogamente una parte dei canali di aria senz'altro presenti per la compensazione di pressione fra la cavità di lavaggio e l'atmosfera come parte del canale di aria. Per l'isolamento termico qui analogamente il canale dell'aria deve venir disposto vantaggiosamente fra il canale di mandata e la cavità di lavaggio.

In una terza forma di esecuzione particolarmente vantaggiosa della lavastoviglie con un dispositivo di condensazione secondo la rivendicazione 5, sia il o i recipiente/i di acqua rigenerata che il canale di mandata vengono impiegati come superficie di condensazione. In questo caso il collegamento fra la cavità di lavaggio e il o i recipiente/i di acqua rigenerata e il canale di mandata può avvenire mediante un canale di aria comune o più canali di aria. Per il fatto che entrambi i volumi di acqua vengono impiegati per la condensazione, viene ulteriormente aumentata la capacità di assorbimento per il calore di condensazione.

In una forma di esecuzione vantaggiosa sia il recipiente di acqua rigenerata che il canale di mandata sono isolati rispetto alla cavità di lavaggio dal o dai canale/i di aria interposto/i.

Nelle forme di esecuzione precedenti, le superfici esterne del o dei recipiente/i di acqua rigenerata nonché del canale di mandata possono essere anche una superficie esterna estendentesi attraverso il recipiente, per esempio quando il canale di aria è condotto attraverso il o i recipiente/ i.

Nel caso di una lavastoviglie tradizionale, i canali di mandata e il o i recipiente/i di acqua rigenerata sono integrati in un elemento laterale di una unità di rigenerazione e di dosaggio della lavastoviglie in costruzione modulare. Il canale di aria secondo l'invenzione può venire applicato particolarmente vantaggiosamente in costruzione a sandwich come semiguscio aperto da un lato sulla unità di rigenerazione/dosaggio esistente, cosicché il canale di aria supplementare o ampliato può venire prefabbricato con l'elemento laterale della unità di rigenerazione e di dosaggio come modulo pronto.

Grazie allo sfruttamento della larghezza e dell'altezza dell'elemento laterale della unità di rigenerazione e di dosaggio, lungo la sua superficie in entrambe le direzioni viene ottenuta una sezione trasversale grande del canale di aria, cosicché viene ottenuto un flusso di aria elevato, senza aumentare sostanzialmente la profondità di montaggio dell'elemento laterale della unità di rigenerazione e di dosaggio.

Quando, secondo un'ulteriore forma di esecuzione, il o i canale/i di aria sono collegati attraverso un'apertura con la zona superiore della cavità di lavaggio, l'atmosfera, che sale verso l'alto, riscaldata e satura di vapore acqueo, della cavità di lavaggio attraverso il canale giunge alle rispettive superfici di condensazione, ove, grazie all'aumentata temperatura dell'atmosfera della cavità di lavaggio, è particolarmente grande la quantità di acqua trascinata.

In una forma di esecuzione particolarmente vantaggiosa, il canale di aria è collegato con la superficie di raffreddamento sia attraverso un'apertura nella zona superiore della cavità di lavaggio sia attraverso almeno un'apertura nella zona inferiore della cavità di lavaggio. In questo caso lo scambio di aria fra superficie di raffreddamento e cavità di lavaggio viene coadiuvata dalla convezione naturale. L'aria riscaldata dagli oggetti da lavare da alloggiare sale verso l'alto nella cavità di lavaggio, entra, attraverso l'apertura superiore, nel canale e viene condotta alla superficie di raffreddamento. Lì l'aria si raffredda, scende entro il canale di aria verso l'apertura inferiore verso la cavità di lavaggio e lì entra come aria raffreddata nuovamente nella cavità di lavaggio, ove essa può riscaldarsi e salire verso l'alto. Così ha luogo uno scambio di aria particolarmente elevato.

Per lo scambio di aria nella zona inferiore della cavità di lavaggio le aperture senz'altro presenti possono venire sfruttate per la compensazione di pressione fra la cavità di lavaggio e l'atmosfera, cosicché non deve venire prevista alcuna apertura supplementare verso l'interno della cavità di lavaggio.

Quando inoltre in almeno uno dei canali di aria viene previsto un soffiante per la circolazione dell'aria scambiata fra la superficie di condensazione e la cavità di lavaggio, allora viene accelerata la convezione naturale. Perciò la quantità di aria scambiata può venire sostanzialmente aumentata e quindi può venire accorciata la fase di asciugatura.

La superficie esterna del canale di mandata e/o del recipiente di acqua rigenerata, che sono a contatto con il canale di aria, può venire aumentata mediante corrispondente esecuzione della superficie. In questo caso la superficie esterna può essere per esempio piegata o munita di sporgenze di forma cilindrica. Una configurazione superficiale mediante sabbiatura sarebbe pensabile e vantaggiosa.

In un'ulteriore forma di esecuzione vantaggiosa, il volume del canale di mandata è aumentato rispetto al volume necessario per la mandata dell'acqua fresca. Perciò aumenta la quantità di acqua immagazzinata nel canale di mandata e aumenta inoltre la capacità di assorbimento di calore del canale di mandata.

In questo caso il canale di mandata è eseguito preferibilmente piatto, ove l'aumento di volume avviene grazie a dilatazione laterale entro la profondità del vano di montaggio dell'elemento laterale della unità di rigenerazione e di dosaggio. Perciò non aumenta ulteriormente la profondità di montaggio della unità di rigenerazione e di dosaggio, mentre nel caso dell'esecuzione, in cui il canale di aria è disposto fra il canale di mandata e la cavità di lavaggio, è aumentata la superficie esterna verso il canale di aria. Grazie all'aumento del volume del canale di mandata può venire approntata in modo flessibile la quantità dell'acqua di raffreddamento necessaria per la condensazione.

Il canale di mandata con volume aumentato in questo caso è eseguito in modo tale che la corrente di acqua fresca, che scorre attraverso di esso, durante l'alimentazione di acqua fresca sia distribuita sulla maggior parte della sezione trasversale della conduttura. Con ciò viene impedito che una parte dell'acqua immagazzinata nella conduttura non venga sostituita da acqua fresca per lungo tempo. Questo evita insudiciamenti igienici a causa di acqua rimasta.

Lo scambio di acqua quasi completo entro la conduttura, può venire ottenuto, in una forma di esecuzione, per il fatto che la sezione trasversale del canale di mandata si amplia in modo continuo a partire dal lato di ingresso dell'acqua e si riduce nuovamente in modo continuo verso il lato di uscita dell'acqua. Inoltre il canale di mandata può essere eseguito piegato, a forma di serpentina o di meandro, ove le singole sezioni sono collegate tra loro mediante canali di scarico in modo tale che l'acqua per il trasporto della lavastoviglie possa venire scaricata quasi completamente dal canale di mandata.

La miscelazione completa dell'acqua può venire ottenuta analogamente mediante barriere di corrente entro un canale di mandata di grande volume, ove le barriere di corrente di volta in volta restringono la sezione trasversale nella direzione della corrente e assicurano così una miscelazione completa. Le barriere di corrente possono venire munite di aperture di scarico, cosicché qui analogamente l'acqua può venire scaricata dal canale di mandata per il trasporto della lavastoviglie.

In base ai disegni vengono illustrati più in dettaglio esempi di esecuzione dell'invenzione.

La figura 1 mostra una vista laterale schematica di un elemento laterale di una unità di rigenerazione/dosaggio con un canale di aria tolto, la figura 2 mostra una vista laterale schematica dell'elemento laterale di figura 1 con il canale di aria applicato,

la figura 3 mostra una vista in sezione trasversale schematica di una cavità di lavaggio di una lavastoviglie, a cui è collegato l'elemento laterale,

la figura 4 mostra una rappresentazione schematica del canale di aria in vista frontale,

la figura 5 mostra una rappresentazione in dettaglio schematica di un canale di mandata dell'elemento laterale secondo una prima forma di esecuzione,

la figura 6 mostra una vista in dettaglio del canale di mandata dell'elemento laterale secondo una seconda forma di esecuzione e la figura 7 mostra una rappresentazione in dettaglio schematica del canale di mandata secondo una terza forma di esecuzione.

La figura 1 è una rappresentazione schematica di un elemento laterale 1 di una unità di rigenerazione/dosaggio di una lavastoviglie e di un canale di aria 2 tolto dall'elemento laterale 1, in vista laterale. L'uscita dell'aria nel canale di aria 2 avviene attraverso un tronchetto di raccordo 3 superiore e all'estremità inferiore del canale di aria 2 attraverso un'apertura di connessione 31 giunge nell'elemento laterale. Da lì l'aria fluisce verso il tronchetto di raccordo 4 inferiore. La conduzione di aria è indicata corrispondentemente da frecce in figura 3. Sul lato inferiore dell'elemento laterale 1 sono disposti un collegamento 5 per la mandata di acqua fresca, ulteriori collegamenti per i circuiti di acqua interni della lavastoviglie nonché uno scarico di acqua nel fondo della lavastoviglie. La disposizione e la funzione dei collegamenti avviene in modo di per sè noto .

Dall'elemento laterale 1 in direzione del canale di aria 2 sporge un elemento di regolazione della durezza dell'acqua 6. L'elemento di regolazione della durezza dell'acqua 6 serve in modo di per sè noto per la regolazione della durezza dell'acqua per una lavastoviglie con comando a commutazione e, in funzione del grado di durezza dell'acqua regolato, dosa la quantità di acqua alimentata all'unità di rigenerazione.

In figura 2 l'elemento laterale 1 della unità di rigenerazione/dosaggio è rappresentato schematicamente in vista laterale, ove il canale di aria 2 è applicato sull'elemento laterale 1.

Come rappresentato con linee tratteggiate, l'elemento di regolazione della durezza dell'acqua 6 sporge nel tronchetto di raccordo 4 inferiore dell'elemento laterale 1 e termina a livello con questo. Con ciò viene facilitata la regolazione del grado di durezza dell'acqua nell'elemento di regolazione della durezza dell'acqua 6 dopo il montaggio.

Durante il montaggio il canale di aria 2 può essere avvitato, aggraffato, incollato sull'elemento laterale 1, o può venire connesso mediante una combinazione di queste possibilità di fissaggio. Il canale di aria 1 può essere fabbricato con lo stesso materiale plastico come l'elemento laterale 1, cosicché è identico il comportamento termico dei materiali e non si generano tensioni. Contemporaneamente il canale di aria 2 isola l'elemento laterale 1 termicamente rispetto alla parete esterna di una cavità di lavaggio 7 della lavastoviglie.

La figura 3 rappresenta una vista in sezione trasversale schematica della cavità di lavaggio 7 della lavastoviglie, a cui è flangiato l'elemento laterale 1 con canale di aria 2 applicato. Il tronchetto di raccordo 4 inferiore dell'elemento laterale 1 è collegato con la cavità di lavaggio 7 attraverso un'apertura nella zona inferiore della cavità di lavaggio 7. Il tronchetto di raccordo 3 superiore del canale di aria è collegato anch'esso con la cavità di lavaggio 7 attraverso un canale di prolungamento 8, ove il canale di prolungamento 8 attraverso un'apertura sul lato superiore della cavità di lavaggio 7 sbocca in questa. L'elemento di regolazione della durezza dell'acqua G, che si diparte dall'elemento laterale 1, e termina a livello con il tronchetto di raccordo 4 inferiore, è in questo caso regolabile comodamente grazie all'accesso dalla cavità di lavaggio 7.

Quando l'atmosfera della cavità di lavaggio è riscaldata, l'aria calda sale verso l'alto nella cavità di lavaggio 7, entra, attraverso il canale di prolungamento 8 e il tronchetto di raccordo 3 superiore, nel canale di aria 2, si raffredda nel canale di aria 2 e scende in questo caso verso il basso, cosicché l'aria raffreddata ritorna nella cavità di lavaggio 7 attraverso il tronchetto di raccordo 4 inferiore. La circolazione di aria può venire aumentata mediante un soffiante o un ventilatore, che è disposto per esempio nel canale di prolungamento 8.

Il tronchetto di raccordo 4 serve contemporaneamente in modo di per sè noto come apertura di compensazione di pressione fra la cavità di lavaggio 7 e l'atmosfera esterna. La connessione con l'atmosfera esterna avviene o attraverso un'apertura del canale di aria 2 verso l'atmosfera esterna o mediante un collegamento fra il canale di aria 2 e l'elemento laterale 1 nonché l'elemento laterale 1 e l'atmosfera esterna. Quest'ultimo collegamento è in questo caso da preferire, poiché per lo scarico dell'acqua di condensa è necessaria senz'altro una connessione fra il canale di aria 2 e l'elemento laterale 1 (viene descritto più avanti).

La figura 4 è una vista anteriore schematica del canale di aria 2. Il tronchetto di raccordo 3 superiore è eseguito allungato, cosicché esso in caso di grande sezione trasversale occupa una piccola altezza di ingombro al di sopra della cavità di lavaggio 7. Nel tronchetto di raccordo 4 inferiore mediante linee tratteggiate è rappresentato l'elemento di regolazione della durezza dell'acqua 6. Il canale di aria 2 è chiuso da quattro lati, ove il lato anteriore verso la cavità di lavaggio 7 (vista dell'osservatore in figura 4) eccetto il tronchetto di raccordo, le due parti laterali strette e il lato superiore sono chiusi, mentre il lato posteriore e il lato inferiore sono aperti.

Dopo l'assiemaggio del canale di aria 2 e dell'elemento laterale 1, il lato posteriore del canale di aria 2 viene formato da una parte del lato anteriore dell'elemento laterale 1 e il lato inferiore stretto del canale di aria 2 viene parzialmente chiuso da un gradino 9, che è rappresentato in figura 1. Nel gradino 9 è prevista un'apertura, cosicché l'acqua di condensa formatasi nel canale di aria e fluente verso il basso, defluisce, attraverso l'apertura nel gradino 9, nell'elemento laterale 1 e da lì attraverso un collegamento 20 (figura 5) viene deviata verso il fondo della macchina lavastoviglie.

Come menzionato precedentemente, l'apertura nel gradino 9 serve inoltre per la compensazione di pressione fra cavità di lavaggio e atmosfera esterna, ove una differenza di pressione nella cavità di lavaggio 7 viene compensata dal tronchetto di raccordo 4 inferiore nell'elemento laterale 1 e da lì attraverso l'apertura verso l'atmosfera.

La figura 5 mostra una vista in sezione trasversale schematica dell'elemento laterale 1. Entro l'elemento laterale 1, oltre ad altri elementi qui non rappresentati, sono disposti un canale di mandata 10, un percorso di flusso 11 libero, recipienti di acqua rigenerata 12A, 12B, 12C, un canale di acqua 13, un canale di acqua rigenerata 17 e l'elemento di regolazione della durezza dell'acqua 6.

Provenendo da una valvola di alimentazione di acqua fresca, l'acqua fresca giunge attraverso il collegamento 5 nel canale di mandata 10 e da lì nel percorso di flusso 11 libero. Il percorso di flusso 11 libero è collegato attraverso un'apertura 14 con una camera d'aria 15 dell'elemento laterale. La camera d'aria 15 è aperta a sua volta rispetto all'atmosfera esterna, cosicché è assicurata una compensazione di pressione fra il sistema di condutture nell'elemento laterale 1 e l'atmosfera esterna.

Dal percorso di flusso 11 libero l'acqua alimentata giunge attraverso i recipienti di acqua rigenerata 12A, 12B, 12C nella camera di acqua 13. Attraverso il canale di acqua 13 l'acqua fluisce attraverso il collegamento 16 ad uno scambiatore ionico della lavastoviglie.

I recipienti di acqua rigenerata 12A, 12B, 12C vengono riempiti ad ogni mandata di acqua fresca e il volume di acqua contenuto in essi viene scambiato parzialmente con l'acqua che scorre verso il canale di acqua 13. Per la rigenerazione dello scambiatore ionico, in funzione del grado di durezza dell'acqua fresca e della regolazione con ciò connessa dell'elemento di regolazione della durezza dell'acqua 6 uno o più recipienti di acqua rigenerata 12A, 12B, 12C vengono svuotati, attraverso l'elemento di regolazione della durezza dell'acqua 6, il canale di acqua rigenerata 17 e un collegamento 18, verso il recipiente del sale da lì nello scambiatore ionico.

Ulteriori collegamenti (per esempio 18) non descritti in dettaglio sono disposti in modo di per sè noto anch'essi sul lato inferiore dell'elemento laterale 1 e servono per il collegamento dei sistemi di circolazione di acqua della lavastoviglie.

La camera d'aria 15 è collegata attraverso un collegamento 20 con il fondo della lavastoviglie.Attraverso questa camera, acqua, che dal canale di mandata 10 o dalla direzione dei recipienti di acqua rigenerata 12A, 12B, 12C, giunge, attraverso l'apertura 14 del percorso di flusso libero. nella camera di aria 15, nonché l'acqua di condensa proveniente dal canale di aria 2, che attraverso l'apertura nel gradino 9 dell'elemento laterale 1 entra nella camera di aria 15, possono defluire verso il fondo della lavastoviglie.

Rispetto ad un canale di mandata tradizionale, il volume del canale di mandata 10 è aumentato, cosicché in esso è immagazzinata una quantità di acqua maggiore. Perciò il serbatoio di freddo per la condensazione di vapore acqueo proveniente dalla cavità di lavaggio 7 è aumentato ed è a disposizione, oltre ai recipienti di acqua rigenerata 12A, 12B, 12C, per coadiuvare la condensazione.

Dal punto di vista della tecnica di costruzione, nonostante il volume aumentato del canale di mandata 10, le aperture del collegamento 5 e della transizione al percorso di flusso 11 libero sono limitate nella loro sezione trasversale. Per evitare volumi inutilizzati, in cui l'acqua non viene scambiata, il volume del canale di mandata 10 viene eseguito in modo speciale, come si può rilevare dalle forme di esecuzione delle figure 6, 7 e 8.

In una prima forma di esecuzione del canale di mandata 10, entro il volume del canale sono previsti elementi di rinvio 21, che rinviano più volte la corrente d'acqua entro il canale di mandata 10 e provocano perciò una miscelazione completa dell'acqua.

In una seconda forma di esecuzione, come è rappresentata in figura 7, pareti intermedie 22 sono disposte in modo tale che si formi un canale di acqua piegato più volte, ove la sezione trasversale del canale di acqua aumenta dal lato dell'ingresso in modo continuo, fino a che esso non è al-1'incirca costante e diminuisce nuovamente in modo continuo fino al lato di uscita.

In figura 8 è rappresentata una terza forma di esecuzione del canale di mandata 10, in cui oltre a pareti intermedie 23 sono previste barriere di corrente 24 supplementari, che inoltre impartiscono vorticosità alla corrente entro il canale e provocano perciò una miscelazione.

Per lo scarico dell'acqua dal canale di mandata 10 per un trasporto della lavastoviglie, in quei punti entro il canale di mandata 10, nei quali, a causa delle pareti intermedie 22, 23, degli elementi di rinvio 21 o delle barriere di corrente 24, possono accumularsi quantità di acqua, sono previste aperture di scarico 25 supplementari, cosicché l'acqua si scarica completamente verso il basso.

Il canale 2 è descritto qui come canale di aria monoflusso. Il canale di aria può presentare però in altre forme di esecuzione anche più camere o elementi di guida, cosicché il percorso dell'aria che fluisce attraverso il canale 2 è piegato più volte. Per la condensazione dell'acqua l'aria può venire deviata anch'essa preferibilmente in direzione del canale di mandata 10 o dei recipienti di acqua rigenerata 12A, 12B, 12C.

Elenco dei segni di riferimento elemento laterale della unità di rigenerazione/dosaggio canale dell'aria

tronchetto di raccordo superiore

tronchetto di raccordo inferiore

collegamento per la mandata di acqua fresca elemento di regolazione della durezza dell'acqua cavità di lavaggio

canale di connessione

gradino dell'elemento laterale

canale di mandata

percorso di flusso libero

A, 12B, 12C: recipienti di acqua rigenerata

canale dell'acqua

apertura del percorso di flusso libero

camera dell'aria

collegamento allo scambiatore ionico

canale dell'acqua rigenerata

collegamento con il recipiente del sale collegamento

collegamento con il fondo della lavastoviglie elemento di rinvio

parete intermedia

parete intermedia

barriera di corrente

25 canale di scarico

31 apertura di collegamento

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Lavastoviglie con un dispositivo di condensazione e una cavità di lavaggio, caratterizzata dal fatto che la cavità di lavaggio (7) è connessa mediante uno o più canali di aria (2) con almeno una superficie esterna di uno o più recipienti di acqua rigenerata (12A, 12B, 12C).
2. 2. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il o i canale/i di aria 2 sono disposti almeno fra il o i recipiente/i di acqua rigenerata (12A, 12B, 12C) ed una superficie esterna della cavità di lavaggio (7).
3. 3. Lavastoviglie con un dispositivo di condensazione e una cavità di lavaggio, caratterizzata dal fatto che la cavità di lavaggio (7) e almeno una superficie esterna di un canale di mandata (10) per acqua fresca, che è disposto fra una valvola di mandata di acqua fresca e un percorso di flusso libero, sono collegati mediante uno o più canali di aria (2).
4. 4. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il o i canale/i di aria 2 sono disposti almeno parzialmente fra il canale di mandata (10) ed una superficie esterna della cavità di lavaggio (7) .
5. 5. Lavastoviglie con un dispositivo di condensazione ed una cavità di lavaggio, caratterizzata dal fatto che la cavità di lavaggio (7) e almeno una superficie esterna di un canale di mandata (10) per acqua fresca, che è disposto fra una valvola di mandata di acqua fresca ed un percorso di flusso libero, e almeno una superficie esterna di un recipiente di acqua rigenerata (12A, 12B, 12C) sono collegati mediante uno o più canali di aria (2).
6. 6. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il o i canale/i di aria (2) sono disposti almeno fra il o i recipiente/i di acqua rigenerata (12A, 12B, 12C) ed una superficie esterna della cavità di lavaggio (7) nonché fra il canale di mandata (10) ed una superficie esterna della cavità di lavaggio (7).
7. 7. Lavastoviglie secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il o i canale/i di aria (2) presentano almeno un'apertura (3) verso la zona superiore della cavità di lavaggio (7).
8. 8. Lavastoviglie secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il o i canale/i di aria (2) presentano almeno un'apertura (4) verso la zona inferiore della cavità di lavaggio (7).
9. 9. Lavastoviglie secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che almeno in un canale di aria (2, 8) è disposto un soffiante per la circolazione dell'aria.
10. 10. Lavastoviglie secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le superfici esterne, a contatto con il canale di aria (2), del o dei recipiente/i di acqua rigenerata (12A, 12B, 12C) e/o del canale di mandata (10) presentano elementi superficiali per aumentare della superficie di scambio termico e di condensazione.
11. 11. Lavastoviglie secondo una delle rivendicazioni da 3 a 10, caratterizzata dal fatto che il canale di mandata (10) presenta un grande volume.
12. 12. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che il canale di mandata (10) è eseguito piatto.
13. 13. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 11 oppure 12, caratterizzata dal fatto che la corrente di acqua che passa attraverso il canale di mandata (10) si distribuisce almeno sulla maggior parte della sezione trasversale del canale di mandata (10).
14. 14. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che il canale di mandata (10) presenta sul lato di ingresso dell'acqua una sezione trasversale crescente in modo continuo e sul lato di uscita dell'acqua una sezione trasversale decrescente in modo continuo.
15. 15. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che il canale di mandata (10) è eseguito piegato, a forma di serpentina o di meandro.
16. 16. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che il canale di mandata (10) presenta aperture di scarico (25) o canali di scarico per il collegamento di diverse sezioni del canale di mandata (10).
17. 17. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che lungo il canale di mandata (10) sono disposte barriere di corrente (24) per il rinvio della corrente di acqua.
18. 18. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che le barriere di corrente (24) presentano aperture di scarico (25) o canali di scarico.