ITMI951385A1 - Struttura muraria con porta scorrevole di semplice trasporto ed assemblaggio - Google Patents

Abstract

Una struttura muraria con porta scorrevole (16) comprende un telaio perimetrale (1) presentante una pluralità di elementi perimetrali (2, 3, 4, 5) tra loro interconnessi, a facce contrapposte (7, 8) dei quali sono fissate le pareti (14, 15) di tale struttura, tra dette pareti (14, 15) essendo definito un vano (41) in cui può scorrere, a scomparsa, la porta (16) suddetta. La struttura presenta elementi modulari (21, 22, 10, 10A, 11, 11A) allungati associabili ai suddetti elementi perimetrali (2, 3, 4, 5) detti elementi modulari (21, 22, 10, 10A, 11, 11B) definendo mezzi di guida (12) per la porta (16) durante il suo movimento e mezzi di supporto (10, 10A, 11, 11A) delle pareti (14, 15) scorrevolmente associabili agli elementi perimetrali prima del loro definitivo vincolo a questi ultimi, i mezzi di supporto suddetti presentando mezzi adesivi (60) atti a cooperare con le pareti a cooperare con le pareti (14, 15) sopra citate per il loro trattamento almeno prima del loro fissaggio agli elementi perimetrali (2, 3, 4, 5).

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione a nome:

Forma oggetto del presente trovato una struttura muraria secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Sono note diverse strutture murarie con porte scorrevoli. Una di esse, ad esempio, comprende un elemento preformato a forma di parallelepipedo, atto ad essere associato agli elementi perimetrali della struttura muraria e presentante una sede per accogliere la porta scorrevole durante il suo movimento. A detto elemento, inoltre, vengono associate le pareti della struttura (ad esempio in cartongesso) mediante viti o organi equivalenti. Le zone in cui tali viti vengono inserite nelle pareti vengono quindi opportunamente stuccate.

Tale nota soluzione presenta diversi inconvenienti tra i quali si possono citare gli elevati ingombri dell'elemento preformato (almeno pari a quelli della porta scorrevole), cosa che comporta ovvi problemi di trasporto, di peso e di manipolazione durante l'assemblaggio della struttura muraria. A causa di tali dimensioni, delle modalità di fissaggio alle pareti e delle difficoltà di trasporto dell'elemento preformato, il montaggio della struttura muraria necessita di più addetti (almeno due), cosa che incide negativamente sui costi di tale montaggio. Ad un aumento dei costi suddetti contribuisce anche la necessità di rifinire le pareti (in cartongesso), una volta che sono fissate all'elemento preformato, onde ricoprire le zone dove sono presenti le viti di fissaggio a detto elemento. Inoltre, la nota soluzione sopra citata consente EÌOIO 1'ottenimento di strutture murarie aventi dimensioni prefissate e ciascuna necessitante di un apposito elemento preformato di dimensioni opportune. Ciò ha la conseguenza che il costruttore di tale strutture deve necessariamente possedere in magazzino gli elementi suddetti aventi tutte le dimensioni possibili con la conseguenza di costi di magazzino molto rilevanti.

Infine, proprio a causa del vincolo dimensionale delle note strutture murarie, non vi è la possibilità di realizzare strutture aventi dimensioni particolari e fuori dalla norma.

Un'altra nota soluzione è quella applicabile soprattutto nei casi in cui la struttura dell'abitazione, ove la struttura muraria sopra citata viene inserita, è realizzata principalmente con travi di legno. In tal caso, scelta la posizione ove la struttura con porta scorrevole deve essere posizionata, alle travi suddette vengono fissati degli elementi (anch’essi in legno) definenti il vano per la suddetta porta ed a cui vengono fissate le pareti in cartongesso. Anche tale soluzione presenta diversi inconvenienti tra cui si può evidenziare il fatto che essa è impiegabile solo per particolari dimensioni di strutture murarie e solo in abitazioni aventi la struttura definita da travi in legno; inoltre, poiché il fissaggio delle pareti in cartongesso viene effettuato mediante viti (o organi di vincolo equivalenti ), vi è la necessità di procedere alle operazioni di stuccatura più sopra indicate per l'altra soluzione nota nel campo tecnico già citato. In aggiunta, l'assemblaggio della struttura con porta scorrevole necessita di più addetti, cosa che comporta un suo costo di realizzazione non trascurabile .

Scopo del presente trovato è quello di offrire una struttura muraria che superi gli inconvenienti delle analoghe strutture già note.

In particolare, scopo del trovato è quello di offrire una struttura muraria i cui componenti sono di facile trasporto, che abbiano ingombri ridotti tali da consentirne il confezionamento in scatola, e che sia assemblabile anche da una sola persona. Un ulteriore scopo è quello di offrire una struttura muraria avente una elevata versatilità applicativa e che permetta l'ottenimento di strutture murarie di diverse dimensioni pur partendo dagli stessi componenti di base.

Un altro scopo è quello di offrire una struttura muraria del tipo citato che non necessiti di particolari operazioni di rifinitura ed il cui assemblaggio sia effettuabile in tempi molto contenuti .

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da una struttura muraria secondo le rivendicazioni annesse.

Per una miglior comprensione del presente trovato si allega, a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, il seguente disegno, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista prospettica di un noto telaio perimetrale impiegato nella struttura muraria secondo il trovato;

la figura 1A rappresenta una vista prospettica schematica, dei componenti principali della struttura muraria secondo l'invenzione;

la figura 2 rappresenta una vista prospettica di una parte dei componenti di cui alla figura 1;

la figura 3 rappresenta una fase di vincolo dei componenti di figura 2;

la figura 4 rappresenta una fase di vincolo dei componenti di figura 2 ad un usuale telaio perimetrale della struttura muraria secondo il trovato;

la figura 5 rappresenta una ulteriore fase di assemblaggio della struttura secondo il trovato; la figura 6 rappresenta ingrandito il particolare indicato con A in figura 5;

la figura 7 rappresenta, ingrandita, la parte indicata con B in figura 5;

la figura 8 rappresenta un'altra fase dell'assemblaggio della struttura secondo il trovato;

la figura 9 rappresenta uin'ulteriore fase dell'assemblaggio della struttura muraria secondo il trovato;

la figura 10 rappresenta un 'altra fase dell'assemblaggio della struttura muraria secondo il trovato; e

la figura 11 rappresenta una sezione secondo la traccia 11-11 di figura 9 eseguita sulla struttura muraria ultimata.

Con riferimento alle citate figure, una struttura muraria secondo il trovato comprende un noto telaio perimetrale 1 presentante, nell'esempio, quattro elementi perimetrali 2,3,4 e 5 vincolati in modo usuale tra loro. Ognuno di questi ultimi ha una sezione trasversale a C e comprende una parte intermedia 6 da cui si elevano, da sue estremità laterali, alette 7 ed 8. Le dimensioni di tale struttura possono essere variate in modo in sè noto utilizzando elementi 3 e 5 di differenti lunghezze ed/od attraverso un loro fissaggio in posizioni differenziate agli elementi 2 e 4. L'elemento perimetrale 5 ha lunghezza tale da distare, con la sua estremità libera 5A, dall'elemento 2 di una misura L pari alle dimensioni della porta scorrevole che si vuole impiegare.

Secondo il trovato, la struttura muraria comprende una pluralità di elementi rettilinei 10, 10A, 11, H A definenti, rispettivamente mezzi di supporto di pareti 14 e 15 (vedere ad esempio figura 11), ad esempio in cartongesso e mezzi di guida 12 per la porta scorrevole 16 (vedere figura 11). Quest'ultima scorre lungo i mezzi di guida 12 grazie a rotelle 17 vincolate alla porta attraverso usuali elementi di vincolo 18, essendo previsto un noto freno 20 per rallentare il libero movimento di tale rotelle lungo i mezzi 12.

Più in particolare, questi ultimi comprendono un binario 21 vincolato ad un elemento di supporto 22, ad esempio in legno o materiale plastico avente, esteticamente, le caratteristiche del legno. L'elemento di supporto 22 comprende a sua volta una porzione 23 avente la lunghezza del binario 21 e due porzioni 24 e 25, di lunghezza inferiore, fissate a quella 23 in modo da definire tra essi un incavo 26 in cui si posiziona il binario 21; queste ultime porzioni hanno una lunghezza L pari a quella della porta.

All'elemento di supporto 22, inoltre, è vincolata in modo noto una pluralità di molle a lamina 27 a forma di omega e comprendenti alette 28 e 29 contrapposte, distanziantisi da detto elemento 22 e ripiegate verso l'interno di quest'ultimo. Tali molle sono atte ad accoppiarsi all'elemento perimetrale 8 per sostenere tale elemento 22 ed il binario 21 (fissato a detto elemento nel modo che sarà poi descritto) prima del definitivo vincolo dei mezzi di guida all'elemento 8 suddetto mediante viti o similari. Tali molle, prima del vincolo del binario 21 all'elemento 22 e prima di cooperare con 1'elemento 8, cooperano con un elemento 30 preferibilmente (per motivi di leggerezza) in materiale espanso, ad esempio polistirolo, il quale protegge le suddette molle durante il trasporto dei componenti della struttura (posti in una scatola 100 mostrata in figura 1A) e nel contempo funge da piano di appoggio e spessore durante il vincolo del binario 21 all'elemento di supporto 22.

Le fasi di tale vincolo sono rappresentate nelle figure 2 e 3, mentre quelle dell'accoppiamento e vincolo dei mezzi di guida 12 al telaio 1 sono rappresentate in figura 4. Con riferimento a queste ultime figure, l'accoppiamento ed il fissaggio del binario 21 all'elemento 22 viene ottenuto disponendo tale binario sulla porzione 23 di tale elemento e tra le porzioni 24 e 25 di quest'ultimo; il tutto facendo poggiare l'elemento 21 sull'elemento 30. Si procede quindi al fissaggio definitivo delle parti mediante viti 35 (una sola visibile in figura 3) ed opportuno e noto utensile 36; successivamente si sfila l'elemento 30 dalle alette 28 e 29 delle molle 27 (freccia K di figura 3). L'insieme così ottenuto viene: portato (figura 4) in corrispondenza dell'elemento perimetrale 8; i mezzi di guida 12 vengono quindi accoppiati a quest'ultimo calzando su di esso elemento le molle 27 le cui alette, ripiegate verso l'interno, fanno presa sull'elemento 8 suddetto. Attraverso viti 37 (di cui una sola visibile in figura 4) ed opportuno e noto utensile 38, i mezzi 12 vengono fissati all'elemento perimetrale sopra citato.

Vantaggiosamente, almeno uno tra il binario 21 e l'elemento di supporto 22 presenta, in corrispondenza di almeno una delle sue estremità libere contrapposte, una linea metrica 39 atta a consentire di ridurre la lunghezza dei mezzi 12 (misurata lungo l'elemento 23) in funzione delle esigenze. Grazie a tale caratteristica del trovato è possibile, a partire da un unico elemento 22 ed un unico binario, ottenere una pluralità di mezzi di guida 12 aventi lunghezze differenti e quindi avere porte scorrevoli di dimensioni variabili a piacere. Ciò, appunto, è consentito dalla caratteristica sopra indicata che permette, attraverso un opportuno e noto utensile 40 (figura 2) di ridurre, prima di associare tali mezzi al telaio 1, la loro lunghezza.

La struttura secondo il trovato comprende, come detto, elementi rettilinei 10,10A,11,H A atti a sopportare le pareti in cartongesso 14 e 15 ed a delimitare un vano 41 in cui scompare la porta scorrevole 16 quando movimentata lungo i mezzi di guida. Tali elementi di supporto sono atti a cooperare con almeno uno (3) degli elementi 3 e 5 e sono di due tipologie in funzione della loro posizione di impiego lungo detti elementi perimetrali; in particolare gli elementi 11 ed 11A sono da disporre in corrispondenza dell'estremità 5A dell'elemento 5, mentre quelli 10 e 10A possono assumere una posizione qualsiasi lungo quest'ultimo.

Gli elementi di supporto 10 e 10A (vedasi figura 1A, 5 ed 11) sono preferibilmente metallici e presentano, in sezione trasversale, una conformazione sostanzialmente ad omega; essi comprendono una porzione centrale 43 rialzata rispetto a porzioni piane di estremità 44 e 45. Dalle estremità libere di queste ultime si distanziano ortogonalmente due alette 47 rivolte verso le rispettive pareti 14 e 15 ed aventi una altezza inferiore rispetto a quelle della porzione centrale; in altre parole, quest'ultima presenta una parte piana 49 giacente su un piano posto a maggior distanza da quello su cui giacciono le porzioni 44 e 45 rispetto a quello su cui si trovano le estremità 47A delle alette 47. La porzione centrale 43 di ogni eliìmento 10 e 10A, inoltre, presenta fessure contrapposte 50 in cui penetra una corrispondente aletta 7 od 8 dell'elemento perimetrale 5 in modo tale che con tale inserimento si abbia un provvisorio accoppiamento tra ogni elemento 10 e 10A con quello perimetrale suddetto.

Gli elementi di supporto o portante 11 ed H A (vedasi figura 1A, 5,6,7 ed 11) sono molto simili a quelli 10 e 10A e parti uguali a quelle di queste ultime, già descritte, sono indicate con gli stessi riferimenti numerici. La differenza tra le suddette coppie di elementi di supporto risiede nel fatto che le alette 47 elevantesi dalle porzioni 45 degli elementi 11, HA comprendono un'estremità 47B ripiegata verso la parte 49 ed una sporgenza o nervatura esterna 53 atta a cooperare con una corrispondente fessura 54 realizzata in una porzione 24 o 25 dei mezzi 12 adiacenti. L'estremità 47B ripiegata giace su un piano posto a maggior distanza da quello su cui giace la porzione 45 rispetto al piano su cui giace la parte 49. Si viene cosi a creare uno spazio tra detti piani su cui giacciono 1 'estremità 47B e la parte 49; tale spazio accoglie un'estremità 14A (o 15A) di una parete di cartongesso 14 o 15 corrispondente.

L'assemblaggio degli elementi ΙΟ,ΙΟΑ,ΙΙ ed H A è riportato nelle figure 5,6,7 ed 8. Con riferimento a queste ultime, tale assemblaggio avviene calzando ognuno di tali elementi sull 'aletta 7 od 8 dell'elemento perimetrale 5 (freccia X di figura 6); l'aletta penetra nelle fessure 50 in modo tale che ogni elemento portante 10,10A,11, 11A rimanga associato al telaio perimetrale 1. Si dispone ogni elemento portante 10 e 10A nella posizione desiderata (funzione della lunghezza dell'elemento perimetrale 5) ed ogni elemento portante 11 ed H A in corrispondenza dell'estremità 5A dell'elemento 5 (con scorrimento secondo la freccia Z di figura 7 lungo quest'ultimo) in modo da inserire la nervatura 53 entro la fessura 54 della corrispondente porzione 24 o 25 dei mezzi 12 adiacenti. Tali operazioni sono facilitate dalla possibilità di scorrimento di ogni elemento portante 10,10A, 11,11A, lungo il telaio 1.

Va notato che ogni elemento portante ha lunghezza inferiore a quella degli elementi perimetrali 2 e 4; a seguito di ciò, dopo aver calzato ogni elemento portante su quello perimetrale 5, detto elemento si posiziona con una sua estremità a fianco del binario 21. Eseguite le operazioni suddette, si vincolano tali elementi portanti all'elemento perimetrale 5 ed al binario 21 mediante viti 57 ed usuale utensile 60 (figura 8). Le viti vengono inserite in fori 58 previsti nella parte piana 49 di ogni elemento portante posto in corrispondenza dell'elemento perimetrale 5 ed in fori 59 delle porzioni 44 e 45 che si sono posizionate a fianco del binario 41. Eseguito ciò, la struttura secondo il trovato presenta i mezzi di guida 12 e quelli portanti o di supporto delle pareti 14,15 (definiti dagli elementi portanti 10, 10A, 11, H A) associati al telaio 1.

Gli elementi portanti suddetti presentano, sulla parte piana 49, una fascia o nastro di biadesivo 60 che può essere continuo (come nelle figure 1A, 5 ed 8) oppure a tratti discreti. Tale fascia presenta una protezione amovibile 61 che dopo il vincolo di tali elementi al telaio 1 viene asportata (figura 8) liberando una parte incollante 62 di tale fascia.

Nella fase di assemblaggio della struttura muraria secondo il trovato, dopo i vincoli dei mezzi di guida e di quelli di supporto sopra descritti, si procede al distacco della protezione 61 dalla fascia di biadesivo 60 (figura 8), si posiziona di fronte al telaio 1 una parete (14, nell'esempio di figura 9) e la si fa scorrere (frecce N di figura 9) lungo quest'ultimo in modo da introdurre la estremità 14A di tale parete (o 15A della parete 15) nello spazio esistente tra i piani su cui giacciono la parte 49 e l'estremità 47B dell'elemento portante 11 (frecce Y di figura 9). Tale scorrimento termina quando tale estremità 14A giunge in battuta sull'aletta 47 di detto elemento portante. Fatto ciò, si preme la parete contro la parte incollante 62 d.i ogni nastro di biadesivo ottenendo un momentaneo vincolo della parete agli elementi 10 ed 11 e quindi al telaio 1. Tale vincolo diventa definitivo con 1'avvitamento finale (figura 10) della parete 14 agli elementi perimetrali 3 e 4 del telaio 1 mediante viti 66 ed usuale ed opportuno utensile 68.. Tale avvitamento avviene in modo semplice e senza alcun pericolo di movimento della parete 14 rispetto al telaio grazie al precedente vincolo della stessa agli elementi 10 ed 11.

L'assemblaggio della struttura termina con operazioni in sè note che prevedono il vincolo di usuali stipiti (non mostrati) alla struttura 1 (provvisti di usuale spazzolino 120 per la polvere), la disposizione di un organo terminale di chiusura 70 del binario 11 (vedasi figura 1A), il vincolo delle rotelle alla porta precedentemente inserita nel binario ed altre operazioni in sè note legate all'assemblaggio di detta struttura.

Riassumendo, quindi, il montaggio della struttura comprende le seguenti operazioni :

a) montaggio, in modo noto, del telaio 1 mediante vincolo reciproco degli elementi perimetrali 2,3,4 e 5;

b) vincolo del binario 21 all'elemento di supporto 22 onde definire i mezzi di guida 12 della porta, detto vincolo avvenendo poggiando l'elemento 22 su una base 30 amovibilmente associata a quest'ultimo; tale base, mantenuta associata all'elemento 22 attraverso molle 27 vincolate a quest'ultimo in modo, in sè noto, viene quindi asportata dai mezzi di guida 12 dopo il loro assemblaggio. I mezzi 12 vengono quindi accoppiati ad un elemento perimetrale (3 ) del telaio 1 della struttura mediante due operazioni successive che comprendono, in primo luogo, l'accoppiamento delle molle 27 a tale elemento perimetrale 2 e successivamente il fissaggio a quest’ultimo dei mezzi 12 con noti mezzi di vincolo (preferibilmente viti );

c) l’accoppiamento degli elementi portanti 10, 10A, 11, H A al telaio perimetrale 1 attraverso 1 'inserimento di alette 7 ed 8 di un elemento perimetrale (5) in sedi (50) previste all'estremità di ogni elemento portante. Preferibilmente ognuno di questi ultimi prevede sedi 50 in corrispondenza di ogni sua estremità libera contrapposta onde offrire una notevole libertà d'uso ad un addetto che esegue il montaggio della struttura muraria secondo il trovato. Gli elementi portanti suddetti possono avere lunghezza fissa (come nelle figure) o variabile; in questo caso possono essere di tipo telescopico, bloccabili in due o più posizioni allungate, o modulari con parti accoppiabili a baionetta, a scatto od in altro modo noto. In tal modo è possibile avere elementi portanti di diversa altezza;

d) 1'accoppiamento di ogni parete di cartongesso agli elementi portanti corrispondenti mediante un primo vincolo di esse a corrispondenti superfici incollanti (60) associate ad ognuno di tali elementi ed un definitivo vincolo al telaio 1 della struttura muraria mediante fissaggio delle pareti 14,15 ai suoi elementi perimetrali (2,3,4 e 5). Vantaggiosamente, le superfici incollanti (60) vengono disposte all'accoppiamento con le suddette pareti mediante asportazione di un elemento di protezione (61) successivamente al vincolo degli elementi portanti 10,10A,11,11A al telaio perimetrale 1;

e) inserimento delle rotelle (17) nel binario 21 dei mezzi di guida 12, chiusura del binario 21 mediante accoppiamento a quest'ultimo di un organo terminale di chiusura 70, disposizione di usuali stipiti attorno al vano previsto nella struttura muraria atto ad essere richiuso dalla porta scorrevole e vincolo della porta alle rotelle suddette.

Le operazioni sopra indicate sono eseguibili in modo veloce e da parte di un solo addetto con notevole risparmio dei costi di montaggio della struttura muraria.

Inoltre i componenti basilari di quest'ultima (gli elementi perimetrali, il binario e l'elemento per il suo supporto, gli elementi portanti) possono essere disposti entro un'unica scatola 100 (vedere figura 1A) cosa che ne facilita il trasporto. In aggiunta, due mezzi di guida 12 possono essere vincolati tra loro mediante elementi di giunzione 110 (figura 1A) accoppiabili ai binari 21 avvicinati o ad elementi 22 accostati. Infine, qualora l'elemento portante 5 non fosse impiegato, un organo distanziatore 115 (avente la forma di spezzone di elemento perimetrale) viene associato ad ogni coppia di elementi portanti ΙΟ,ΙΟΑ e 11, H A così da mantenere la distanza voluta per il passaggio della porta scorrevole tra essi e per mantenere il loro parallelismo.

Sono state descritte e citate diverse forme di realizzazione del trovato. Altre ancora sono tuttavia possibili alla luce della presente descrizione e sono da ritenersi ricadere nell'ambito del presente documento.

Claims (21)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura muraria con porta scorrevole (16) comprendente un telaio perimetrale (1) presentante una pluralità di elementi perimetrali (2,3,4,5) tra loro interconnessi, a facce contrapposte (7,8) dei quali sono fissate le pareti (14,15) di tale struttura, tra dette pareti (14,15) essendo definito un vano (41) in cui può scorrere, a scomparsa, la porta (16) suddetta, caratterizzata dal fatto che la struttura comprende elementi modulari (21,22,10,10A,11,H A) allungati associabili ai suddetti elementi perimetrali (2,3,4,5), detti elementi modulari (21,22,10,10A,11,11B) definendo mezzi di guida (12) per la porta (16) durante il suo movimento e mezzi di supporto (10,10A,11,H A) delle pareti (14,15) scorrevolmente associabili agli elementi perimetrali prima del loro definitivo vincolo a questi ultimi, tali mezzi di supporto presentando mezzi adesivi (60) atti a cooperare con le pareti (14,15) sopra citate per il loro trattenimento almeno prima del loro fissaggio agli elementi perimetrali (2,3,4,5) suddetti.
2. 2. Struttura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di guida (12) comprendono un binario (21) ed un elemento di supporto (22), quest'ultimo presentando mezzi elastici (27) d 'accoppiamento atti a cooperare con uno (3) degli elementi perimetrali (2,3,4, 5) del telaio .perimetrale (1 ) per trattenere detti mezzi di guida vincolati a quest'ultimo almeno finché essi non sono fissati a detto elemento (3).
3. 3. Struttura di cui alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che i mezzi elastici d'accoppiamento sono una pluralità di molle (27) fissate all'elemento di supporto (22) e presentanti alette (28,29) tra loro convergenti atte a cooperare con 1'elemento perimetrale (3).
4. 4. Struttura di cui alla rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che le molle (27) cooperano con un organo allungato (30) amovibilmente associato all'elemento di supporto (22 ), detto organo essendo asportato da quest'ultimo per l'accoppiamento delle molle (27) con 1'elemento perimetrale (3).
5. 5. Struttura di cui alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che l'elemento di supporto (22 ) comprende una prima porzione (23 ) avente maggior lunghezza e due porzioni parallele (24,25) disposte, distanziate, in corrispondenza di un'estremità di tale prima porzione (23), tra dette porzioni parallele esistendo un incavo (26) atto ad accogliere una parte del binario (21).
6. 6. Struttura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di supporto (10,10A,11 ,11A) sono profilati presentanti, ad almeno una loro estremità, mezzi d'accoppiamento (50) ad una delle facce (7,8) di un elemento (5) del telaio perimetrale (1).
7. 7. Struttura di cui alla rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che gli elementi portanti (10,10A,11,11A) presentano una conformazione sostanzialmente ad omega e comprendono una parte centrale (43) rialzata rispetto a porzioni piane laterali (44,45), la parte centrale (43) presentando fessure contrapposte (50) atte a fungere da mezzi di accoppiamento all'elemento perimetrale (5), in dette fessure disponendosi una faccia (7,8) di quest'ultimo.
8. 8. Struttura di cui alla rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che la parte centrale (43) presenta una porzione piana (49) e che almeno una delle porzioni piane laterali (44,45) presenta un'aletta d'estremità (47) distanziantesi da detta porzione laterale (44,45), l'estremità (47A) di tale aletta (47) giacendo su un piano posto a distanza inferiore da quello ove giacciono le porzioni laterali (44,45) rispetto a quello su cui giace la porzione piana (49 ) della parte centrale (43).
9. 9. Struttura di cui alla rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che elementi portanti (11,11A), posti in corrispondenza ad un'estremità (5A ) dell'elemento perimetrale (5) a cui sono associati ovvero posti in corrispondenza dell'apertura chiudibile dalla porta scorrevole (16), comprendono un'aletta (47) distaccantesi dalla porzione piana (46,47) più prossima a tale apertura e provvista, esternamente ad ogni elemento portante, di una nervatura longitudinale (53) atta a cooperare con una sede (54) prevista in una delle porzioni parallele e distanziate (24,25) dei mezzi di guida (12) adiacenti a tale elemento portante (11, H A), detta aletta (47) presentando un'estremità piana ripiegata (47B) giacente su un piano posto a maggior distanza da quello su cui giace la porzione piana (46,47) suddetta rispetto a quello su cui giace la porzione piana (49) della pajrte centrale (43), tra quest'ultimo ed il primo piano definendosi uno spazio in cui è atta a posizionarsi una corrispondente parete (14,15), quest 'ultima facendo battuta con una sua estremità (14A,15A) contro l'aletta (47) sopra citata.
10. 10. Struttura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi adesivi (60) sono posti sulla porzione piana (49) dalla parte centrale (43) di ogni elemento portante (10,10A,11,HA ).
11. 11. Struttura di cui alla rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che i mezzi adesivi sono un nastro biédesivo-(60).
12. 12. Struttura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di supporto (10,10A,11,H A) delle pareti (14,15) sono di lunghezza variabile.
13. 13. Struttura di cui alla rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che i mezzi di supporto (10,10A,11,11A ) sono di tipo modulare e comprendono una pluralità di porzioni vincolabili tra loro.
14. 14. Struttura di cui alla rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che i mezzi di supporto (10,10A,11,11A) sono di tipo telescopico e bloccatali! in una pluralità di posizioni estese.
15. 15. Struttura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di connessione (110) atti a cooperare con due mezzi di guida (12) adiacenti per aumentare le dimensioni della struttura muraria.
16. 16. Struttura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di supporto (115) atti a cooperare con ogni coppia di elementi portanti (10,10A;11,H A) qualora il telaio perimetrale (1) fosse sprovvisto di almeno un suo elemento (5) a cui vincolare tale coppia, detti mezzi (115) comprendendo un corpo avente sezione sostanzialmente ad U, cooperante con la fessura (50) previste in ogni elemento portante (10,10A,11,H A) ed atto a permettere di mantenere distanziati e paralleli gli elementi suddetti della coppia.
17. 17. Metodo per l'assemblaggio della struttura muraria secondo le rivendicazioni 1, comprendente il montaggio, in modo noto, di un telaio perimetrale (1) mediante vincolo reciproco di suoi elementi perimetrali (2,3,4 e 5), caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre: - il vincolare un binario (21) ad un elemento di supporto (22) onde definire mezzi di guida (12) della porta (16); l'accoppiare i mezzi di guida (12) cosi ottenuti ad uno (3) degli elementi perimetrali (2,3,4,5) del telaio suddetto e quindi il fissare successivamente tali mezzi a detto elemento (3); - l'accoppiare elementi portanti (10,10A,11,H A) al telaio perimetrale (1) ed il fissare successivamente tali elementi a quest'ultimo mediante mezzi di vincolo in sè noto; - l'accoppiare ogni parete (14,15) agli elementi portanti (10,10A,11,11A) ed il fissare successivamente le pareti al telaio perimetrale (1) mediante mezzi di vincolo in sè noti; - il disporre elementi scorrevoli (17) nei mezzi di guida (12) e l'associare ad essi elementi (17) la porta (16).
18. 18. Metodo di cui alla rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che il vincolo del binario (21) all'elemento di supporto comprende il disporre tale elemento su una base (30) amovibilmente associata a quest'ultimo, tale base essendo mantenuta associata all'elemento (22) sopra citato attraverso elementi elastici (27) vincolati a quest'ultimo, ed essendo quindi asportata dai mezzi di guida dopo il loro assemblaggio.
19. 19. Metodo di cui alla rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che il vincolo dei mezzi di guida (12) al telaio perimetrale comprende l’accoppiamento degli elementi elastici (27) all'elemento perimetrale (2) di tale telaio e successivamente il fissaggio a quest'ultimo dei mezzi di guida (12) con mezzi di vincolo in sè noti.
20. 20. Metodo di cui alla rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che l'accoppiamento degli elementi portanti (10,10A,11, H A) al telaio perimetrale (1) comprende 1 'inserimento di alette (7,8) di un elemento perimetrale (5) di tale telaio in sedi (50) previste all'estremità di ogni elemento portante.
21. 21. Metodo di cui alla rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che l'accoppiamento di ogni parete in cartongesso agli elementi portanti (10, 10A,11,H A) comprende il loro vincolo a corrispondenti superfici incollanti (60) associate ad ognuno di tali elementi ed un definitivo vincolo al telaio (1) della struttura muraria mediante fissaggio alle pareti (14,15) agli elementi perimetrali (2,3,4 e 5).