IT201600081636A1 - Sistema per la partizione di un ambiente - Google Patents

Description

SISTEMA PER LA PARTIZIONE DI UN AMBIENTE

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione è generalmente applicabile nel campo deN'arredamento di interni, ed in particolare ha per oggetto un sistema di partizionamento di ambienti, in particolare per uffici cosiddetti "open spaces".

Stato della Tecnica

Sono noti sistemi per la realizzazione di partizioni di un ambiente, ad esempio un ufficio cosiddetto "open space". Tali sistemi includono generalmente una pluralità di travi portanti ed una pluralità di pareti di partizione inserite nelle stesse. In particolare, generalmente tali uffici "open space" vengono partizionati mediante pareti in vetro e sono caratterizzati da un elevato appeal estetico.

Per bloccare lateralmente tali pareti di partizione, i sistemi noti prevedono la realizzazione di un apposito telaio su misura.

Le travi sono collegate ad un soffitto, e ad esse sono accoppiati una pluralità di pannelli per realizzare una controsoffittatura.

Le travi portanti sono generalmente multifunzione, atte cioè ad alloggiare, oltre alle pareti di partizione, una pluralità di accessori quali ad esempio allarmi, luci di illuminazione, cavi elettrici, cavi dati, tubazioni per l'aria condizionata o similari.

In caso di necessità di cambiamento della configurazione deN'ambiente, le pareti vengono disinserite da una trave e reinserite in un'altra trave, a seconda della configurazione di progetto.

In tal caso, le travi da cui sono state disinserite le pareti risultano rovinate compromettendo quindi l'estetica dell'ambiente da partizionare.

Generalmente, infatti, per bloccare lateralmente le pareti di partizione occorrerà realizzare ex novo il telaio, oppure (qualora possibile) modificare il telaio esistente, con un evidente aggravio di costi e tempi di montaggio.

D'altra parte, poiché il telaio è fatto su misura, accade sovente che lo stesso non possa essere riutilizzato o modificato, a causa di piccole differenze di altezza dei controsoffitti normalmente presenti in tali ambienti.

Presentazione dell'invenzione

Scopo della presente invenzione è superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra illustrati, mettendo a disposizione un sistema di partizione mediante almeno una parete divisoria di un ambiente di elevata funzionalità e di costo contenuto.

Ulteriore scopo dell'invenzione è mettere a disposizione un sistema di partizione che consenta di modificare la configurazione deN'ambiente in modo semplice e veloce.

Altro scopo dell'invenzione è mettere a disposizione un sistema di partizione che sia semplice e veloce da installare.

Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di mettere a disposizione un sistema di partizione di elevato appeal estetico.

Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di mettere a disposizione un sistema di partizione che minimizzi i costi di manutenzione.

Questi scopi, così come altri che appariranno più chiari nel seguito, sono raggiunti da un sistema di partizione in accordo con quanto qui descritto, illustrato e/o rivendicato.

Le rivendicazioni dipendenti definiscono forme di realizzazione vantaggiose dell'invenzione.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un sistema 1, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 è una vista in sezione di un montante 220 collegato con una parete di supporto B;

le FIGG. da 2 a 5 sono una vista in sezione di alcuni particolari del montante 220 su cui sono montate differenti tipologie di pareti divisorie W;

la FIG. 3B è una vista ingrandita di alcuni particolari di FIG. 3;

le FIGG. da 6 a 9 sono una vista in sezione di alcuni particolari di una trave 10 su cui sono montate differenti tipologie di pareti divisorie W;

la FIG. 10 è una vista schematica assonometrica parzialmente sezionata di alcuni particolari di un sistema 1 installato in un ambiente S;

le FIGG. 11 e 12 sono una vista ingrandita di alcuni particolari di un sistema 1.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito

Facendo riferimento alle figure citate, si descrive un sistema 1 per la partizione di un ambiente S, in particolare, per ambienti "open space" quali uffici, postazioni di lavoro, negozi, magazzini, ambulatori o simili.

L'ambiente S in modo in sé noto, potrà comprendere un soffitto e un pavimento. Eventualmente potranno essere previste una parete di supporto B o una coppia di pareti di supporto.

Il sistema 1 potrà quindi consentire di partizionare tale ambiente S mediante almeno una parete divisoria W, preferibilmente una pluralità di pareti divisorie W, le quali potranno presentare un bordo orizzontale superiore Wl, un bordo orizzontale inferiore W2 ed coppia di bordi verticali opposti W3, W4.

Come è noto, infatti, tali ambienti S sono partizionati in modo differente a seconda delle esigenze, ad esempio estetiche e/o funzionali e necessitano sovente di essere riconfigurati.

Allo scopo, come meglio spiegato nel seguito, il sistema 1 potrà consentire il montaggio amovibile della parete divisoria W. In questo modo, l'operatore potrà facilmente montare/smontare la parete divisoria W alla bisogna per configurare e/o variare la configurazione deN'ambiente S stesso.

II sistema 1 potrà quindi comprendere almeno una trave 10 accoppiabile al soffitto. In particolare, potrà essere previsto almeno un pannello P, preferibilmente una pluralità degli stessi, accoppiato con la trave 10 in modo da formare una controsoffittatura FC. I pannelli P e la trave 10 potranno essere sostanzialmente continui in modo da definire un piano ni sostanzialmente orizzontale della controsoffittatura FC.

Secondo un aspetto dell'invenzione, la trave 10 potrà essere una trave multifunzione. In particolare, la trave 10 potrà presentare almeno una porzione superiore 13 affacciata al soffitto e una porzione inferiore 15 per l'accoppiamento con la parete divisoria W.

Il sistema 1 potrà comprendere uno o più accessori amovibilmente accoppiabili con la trave 10.

In particolare, la trave 10 potrà comprendere almeno una coppia di porzioni laterali 11, 12 destinate ad accoppiarsi con i pannelli P della controsoffittatura FC le quali potranno cooperare con la porzione 13 in modo da definire un vano 14 per l'alloggiamento degli accessori, quali ad esempio allarmi, luci di illuminazione, cavi elettrici, cavi dati, tubazioni per l'aria condizionata, o simili.

Opportunamente, la trave 10 potrà essere realizzata secondo gli insegnamenti delle domande di brevetto numero 102015000041526, 102015000041529, 102015000041530 e 102015000041534 a nome della stessa Richiedente.

Il sistema 1 potrà inoltre comprendere almeno un montante 220, preferibilmente potranno essere previsti almeno una coppia di montanti affacciati 220, 220' disposti da parti opposte rispetto alla trave 10. In particolare, ogni trave 10 potrà presentare una prima estremità 101 in corrispondenza del rispettivo montante 220 ed una seconda estremità 102 opposta alla prima 101 in corrispondenza del rispettivo montante 220'.

In particolare, il montante 220, 220' potrà essere sostanzialmente analogo alla trave 10. In particolare, lo stesso potrà comprendere una porzione 222 per l'accoppiamento con la parete divisoria W e una porzione 221 comprendente almeno un vano 223 analogo al vano 14 della trave 10 per l'alloggiamento di uno o più accessori. In altre parole, anche il montante 220, 220' potrà essere multifunzione.

Come schematicamente illustrato in fig. 10, il montante 220, 220' potrà essere collegato alla parete di supporto B. Eventualmente, il montante 220, 220' potrà essere collegato alla trave 10.

La parete B potrà quindi essere sostanzialmente continua per definire un piano π2 il quale potrà quindi essere sostanzialmente perpendicolare al piano ni della controsoffittatura FC.

Tale parete B potrà essere realizzata in muratura o cartongesso, oppure potrà essere una parete vetrata. In altre parole, la parete B potrà essere una parete interna oppure una parete esterna senza per questo uscire dall'ambito di tutela della presente invenzione.

Preferibilmente, come schematicamente mostrato in fig. 10, il sistema 1 potrà comprendere una pluralità di travi 10 e una pluralità di montanti 220, 220' i quali potranno essere disposti nell'ambiente S in modo da consentire di partizionare e riconfigurare lo stesso ambiente S a seconda delle esigenze.

Le travi 10 potranno essere sostanzialmente integrate nel controsoffitti FC in modo che l'ambiente S possa avere un elevato "appeal" estetico anche quando le pareti divisorie W non sono montate sul sistema 1.

Opportunamente, le travi 10 e i montanti 220 potranno essere disposti due a due in corrispondenza l'uno dell'altro in modo tale da definire un telaio di supporto 225 per la parete divisoria W. Nel caso siano presenti anche i montanti 220', come schematicamente illustrato in fig. 10, il telaio di supporto 225 potrà comprendere anche un montante 220' disposto affacciato al montante 220.

Tali telai 225 potranno quindi giacere in rispettivi piani π3 sostanzialmente perpendicolari al piano ni, preferibilmente perpendicolari anche al piano n2. In altre parole, la parete divisoria W potrà giacere nel piano π3 o in un piano sostanzialmente parallelo a quest'ultimo.

Opportunamente, ogni trave 10 potrà includere almeno una sede orizzontale 228 per accogliere il bordo superiore della parete divisoria W mentre ognuno dei montanti 220, 220' potrà includere almeno una rispettiva sede verticale 226, 226' per accogliere un rispettivo bordo verticale della parete divisoria W.

Preferibilmente, la sede orizzontale 228 potrà essere posta in corrispondenza della porzione inferiore 15 della trave 10 mentre la sede verticale 226, 226' potrà essere posta in corrispondenza della porzione 222 del montante 220, 220'. Eventualmente queste ultime porzioni 15, 222, potranno essere sagomate in modo da definire le rispettive sedi orizzontali e verticali 228, 226, 226'.

Opportunamente, le sedi 228, 226, 226' e i bordi della parete W potranno essere reciprocamente configurati in modo tale che la seconda si possa inserire in modo amovibile nelle prime per consentire il montaggio/lo smontaggio della parete divisoria W stessa in/da ognuno dei telai 225. In questo modo potrà essere possibile variare la configurazione deN'ambiente S a seconda della necessità.

In particolare, ognuna delle sedi verticali 226, 226' potrà includere una coppia di prime pareti laterali affacciate 2261, 2262 unite da una prima parete di fondo 2263. Eventualmente potranno essere previste una pluralità di sedi verticali 226, 226'.

Come particolarmente illustrato in fig. 3B, le sedi verticali 226, 226' potranno includere una pluralità di vani longitudinali 224 fra loro affiancati per accogliere selettivamente la parete divisoria W. In particolare, ognuno dei vani longitudinali 224 potrà includere una coppia di pareti laterali affacciate 2241, 2242 unite da una parete di fondo 2243.

Opportunamente, le pareti laterali 2241, 2242 potranno essere sufficientemente spaziate da accogliere a scomparsa uno dei bordi verticali della parete divisoria W in modo che lo stesso resti reciprocamente affacciato durante l'uso con la parete di fondo 2243.

In questo modo il sistema 1 potrà consentire il montaggio di differenti tipologie di pareti divisorie W. Ad esempio, le pareti divisorie W potranno essere delle pareti vetrate aventi una o più lastre di vetro.

In questo modo, come illustrato nelle figg. da 2 a 9, le pareti divisorie W montante sui telai 225 potranno comprendere una singola lastra di vetro (figg. 4, 5, 8 e 9) o più lastre di vetro (figg. 3 e 7).

Eventualmente, anche se non mostrato nelle figure allegate, potranno essere previste guarnizioni, preferibilmente in materiale plastico, le quali potranno essere interposte tra le pareti laterali 2241, 2242 dei vani longitudinali 224 e la lastra di vetro della parete divisoria W.

Nel caso di pareti divisorie W comprendenti una lastra di vetro, una volta montata la parete W, la lastra di vetro potrà rimanere sostanzialmente a filo con il montante 220, 220' e con la trave 10 in modo da definire una superficie sostanzialmente continua con gli stessi.

Secondo un particolare aspetto dell'invenzione, la sede orizzontale 228 della trave 10 potrà essere configurata in modo da consentire un piccolo scorrimento nel piano π3 della lastra di vetro della parete divisoria W.

In questo modo, il sistema 1 potrà essere impiegato anche se le distanze tra il pavimento e la controsoffittatura FC variano leggermente all'interno dello stesso ambiente S senza necessità di realizzare un nuovo telaio 225 o modificare lo stesso.

Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, il sistema 1 potrà comprendere una pluralità di elementi longitudinali di chiusura 230 ognuno amovibilmente accoppiabile con un rispettivo montante 220 per occultare alla vista la rispettiva sede verticale 226, 226'.

In particolare, l'elemento longitudinale di chiusura 230 potrà includere una coppia di pareti laterali affacciate 2301, 2302 unite da una parete di fondo 2303.

Opportunamente, come illustrato in fig. 1, le pareti laterali 2261, 2262 delle sedi verticali 226 potranno essere reciprocamente accoppiabili con le pareti laterali 2301, 2302 degli elementi longitudinali di chiusura 230 in modo che le rispettive pareti di fondo 2263, 2303 restino reciprocamente affacciate.

In particolare, le pareti laterali 2301, 2302 e le pareti laterali 2261, 2262 potranno essere reciprocamente accoppiabili a scatto. Ad esempio, in modo in sé noto, potranno essere previsti elementi maschio-femmina oppure porzioni deformabili.

Opportunamente,! montanti 220 potranno essere fra loro uguali in modo che ognuno degli elementi longitudinali di chiusura 230 sia inseribile in uno qualsiasi dei montanti 220.

Potranno inoltre essere previsti una pluralità di elementi longitudinali di chiusura 230' inseribili nei montanti 220' in modo analogo agli elementi di chiusura 230. In particolare, anche i montanti 220' potranno essere fra loro uguali in modo che ognuno degli elementi longitudinali di chiusura 230' sia inseribile in uno qualsiasi dei montanti 220'.

Preferibilmente, i montanti 220 e i montanti 220' potranno essere sostanzialmente tra loro uguali in modo che anche i rispettivi elementi longitudinali di chiusura 230, 230' siano tra loro uguali.

Si comprende che nel caso siano presenti più sedi verticali 226, 226', gli elementi longitudinali di chiusura 230, 230' potranno nascondere alla vista dell'utente tutte le sedi verticali 226, 226'.

Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, il sistema 1 potrà inoltre comprendere un elemento di rifinitura 227 amovibilmente e selettivamente accoppiato con i montanti 220, 220'.

Opportunamente, nel caso le sedi verticali 226, 226' includano una pluralità di vani longitudinali 224 l'elemento di rifinitura 227 potrà essere configurato in modo tale che quando la parete divisoria W impegna almeno un vano longitudinale 224, l'elemento di rifinitura 227 nasconda alla vista dell'utente i vani longitudinali 224 non impegnati dalla parete divisoria W stessa.

In particolare, ogni elemento di rifinitura 227 potrà includere una coppia di pareti laterali affacciate 2271, 2272 unite da una parete di fondo 2273.

Opportunamente, le pareti laterali 2241, 2242 dei vani longitudinali 224 non occupati potranno essere reciprocamente accoppiate con le pareti laterali 2271, 2272 dell'elemento di rifinitura 227 in modo che le rispettive pareti di fondo 2243, 2273 restino reciprocamente affacciate.

Eventualmente, le pareti laterali 2271, 2272 dell'elemento di rifinitura 227 e le pareti laterali 2241, 2242 dei vani longitudinali 224 potranno essere reciprocamente accoppiabili a scatto.

Le travi 10 potranno essere analoghe ai montanti 220, 220'. Ad esempio, la trave 10 potrà essere realizzata secondo gli insegnamenti del brevetto europeo EP2313572 a nome GEMINO Srl.

In particolare, le sedi orizzontali 228 delle travi 10 potranno essere analoghe alle sedi 226, 226' dei montanti 220, 220' in modo che il bordo superiore della parete divisoria W si inserisca nella sede 228 in modo analogo a come i bordi laterali della stessa parete W si inseriscono nelle rispettive sedi verticali 226, 226'.

In particolare, gli accessori sopra citati potranno comprendere elementi longitudinali di chiusura o di copertura 30 sostanzialmente analoghi agli elementi longitudinali di chiusura 230, ognuno dei quali potrà essere amovibilmente accoppiabile con una rispettiva trave 10 per occultare alla vista e/o proteggere dallo sporco la rispettiva sede orizzontale 228.

Opportunamente, l'elemento longitudinale di chiusura 30 potrà essere configurato in modo tale che una volta accoppiato con la trave 10, lo stesso rimanga sostanzialmente a filo della controsoffittatura FC in modo da definire una superficie sostanzialmente continua con quest'ultima. In questo modo il sistema 1 e in generale aN'ambiente S potrà avere un elevato "appeal" estetico.

Inoltre, nel caso la sede orizzontale 228 comprenda una pluralità di vani 229 analoghi ai vani 224 della sede 226, i rispettivi elementi longitudinali di chiusura 30 potranno essere opportunamente controsagomati rispetto alla sede orizzontale 228 in modo da nascondere alla vista dell'utente tutti i vani 229.

Opportunamente, la sede orizzontale 228 potrà accogliere in modo amovibile alternativamente e selettivamente il bordo superiore della parete divisoria W oppure l'elemento longitudinale di chiusura 30.

In questo modo, quando la parete divisoria W non è montata, grazie alla presenza degli elementi longitudinali di chiusura 230, 30 l'ambiente S potrà avere un aspetto gradevole. In altre parole si potrà montare/smontare la parete divisoria W in/da uno dei telai di supporto 225 senza comprometterne l'integrità strutturale e preservando l'aspetto estetico dell'ambiente S.

Inoltre, vantaggiosamente, potrà essere previsto un elemento di rifinitura 237 analogo all'elemento di rifinitura 227 configurato per accoppiarsi con uno o più vani 229 quando gli stessi non sono impegnati dalla parete divisoria W.

Preferibilmente, anche tale elemento di rifinitura 237 potrà essere accoppiabile a scatto.

Ad esempio, in fig. 2 è illustrato un elemento di chiusura 230 accoppiato con il montante 220, 220', in fig. 6 è illustrato un elemento di chiusura 30 accoppiato con la trave 10, nelle figg. da 3 a 5 sono illustrati gli elementi di rifinitura 227 accoppiati con il montante 220, 220', mentre nelle figg. da 7 a 9 sono illustrati gli elementi di rifinitura 237 accoppiati con la trave 10.

Grazie a tali caratteristiche, anche quando la parete divisoria W è montata, l'ambiente S potrà avere un elevato impatto estetico.

In particolare, le figg. 11 e 12 mostrano alcuni particolari di un telaio 225 comprendente il montante 220', su cui sono montati rispettivamente l'elemento longitudinale di chiusura 230' e la parete divisoria W.

Eventualmente, una volta montati gli elementi longitudinali di chiusura 30, 230, 230' o gli elementi di rifinitura 237, 227 rispettivamente sulle travi 10 e sui montanti 220, 220', la continuità della parete B e/o della controsoffittatura FC potrà essere interrotta solo dalla parete divisoria W.

Secondo un particolare aspetto dell'invenzione, inoltre, il sistema 1 potrà comprendere un binario di guida 10', preferibilmente una pluralità degli stessi 10', configurati e/o dimensionati per essere incassati nel pavimento o accoppiati con pannelli appositi per formare un contropavimento sostanzialmente continuo in modo analogo a quanto sopra descritto per la controsoffittatura FC.

In particolare, il binario di guida 10' potrà essere affacciato alla trave 10, e analogamente a quest'ultima, potrà avere un'estremità collegata con il montate 220 e un'estremità opposta collegata con il montante 220'.

In altre parole, il telaio 225 potrà comprendere una coppia di montanti 220, 220' opposti, una trave 10 e un binario di guida 10' opposto alla trave 10 i quali potranno cooperare tra loro per accogliere un rispettivo bordo della parete divisoria W.

Grazie alle caratteristiche sopra descritte, l'ambiente S potrà presentare un aspetto gradevole e potrà conservare tale aspetto anche in seguito alla riconfigurazione e/o partizione dello stesso ambiente S mediante il montaggio/lo smontaggio di una o più pareti divisorie W.

Operativamente, si potrà dapprima installare neN'ambiente S una pluralità di telai 225, montare una o più pareti divisorie W sugli stessi e posizionare opportunamente gli elementi longitudinali di chiusura 230, 230', 30 per nascondere alla vista le sedi orizzontali 228 e verticali 226, 226' non impegnate dalle pareti divisorie W. Eventualmente, si potranno montare anche gli elementi di rifinitura 227, 237 per nascondere alla vista i vani 229 e i vani 224 non impegnati dai bordi dalle pareti divisorie W.

Nel caso sia necessario riconfigurare l'ambiente S, potrà essere sufficiente smontare le pareti divisorie W, e, se presenti, gli elementi di rifinitura 227, 237, e posizionare opportunamente gli elementi longitudinali di chiusura 230, 230', 30 sui telai 225. Inoltre potrà essere possibile rimuovere gli elementi longitudinali di chiusura 230, 230', 30 e montare le pareti divisorie W sui telai 225. Eventualmente si potranno montare anche gli elementi di rifinitura 227, 237 per nascondere i vani 229 e i vani 224 non impegnati dai bordi dalle pareti divisorie W e conferire all'ambiente S un elevato appeal estetico.

L'invenzione è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire daN'ambito di tutela del trovato definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un sistema per variare la configurazione di un ambiente (S) che include un soffitto, almeno una parete verticale di supporto (B) e una controsoffittatura (FC) comprendente una pluralità di pannelli (P), il sistema comprendendo: - almeno una parete divisoria (W) che include un bordo orizzontale superiore (Wl), un bordo orizzontale inferiore (W2) ed coppia di bordi verticali opposti (W3, W4); - una pluralità di travi (10) affiancate accoppiabili al soffitto e ai pannelli (P) in modo da formare la controsoffittatura (FC), ognuna di dette travi (10) includendo almeno una sede orizzontale (228) per accogliere il bordo superiore (Wl) di detta almeno una parete divisoria (W); - una pluralità di accessori ognuno amovibilmente accoppiabile con una rispettiva trave (10); - una pluralità di primi montanti (220) accoppiabili con la parete verticale di supporto (B), ognuno di detti primi montanti (220) essendo posto in corrispondenza di una rispettiva trave (10), ognuno di detti primi montanti (220) includendo almeno una prima sede verticale (226) per accogliere uno dei bordi verticali (W3, W4) di detta almeno una parete divisoria (W); - una pluralità di primi elementi longitudinali di chiusura (230) ognuno amovibilmente accoppiabile con un rispettivo primo montante (220) per occultare alla vista la rispettiva prima sede verticale (226); in cui dette travi (10) e detti primi montanti (220) sono a due a due reciprocamente cooperanti per definire una pluralità di telai di supporto (225) ognuno suscettibile di accogliere alternativamente e selettivamente in modo amovibile detta almeno una parete divisoria (W) oppure almeno un accessorio e almeno un primo elemento longitudinale di chiusura (230), in modo da consentire il montaggio/lo smontaggio di detta almeno una parete divisoria (W) in/da uno di detti telai di supporto (225) senza comprometterne l'integrità strutturale e preservando l'aspetto estetico deN'ambiente (S).
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detti primi elementi longitudinali di chiusura (230) sono fra loro tutti uguali, detti primi montanti (220) essendo fra loro anch'essi uguali in modo che ognuno di detti primi elementi longitudinali di chiusura (230) sia inseribile in uno qualsiasi di detti primi montanti (220).
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui ognuna di dette prime sedi verticali (226) include una coppia di prime pareti laterali affacciate (2261, 2262) unite da una prima parete di fondo (2263), ognuno di detti primi elementi longitudinali di chiusura (230) includendo una coppia di seconde pareti laterali affacciate (2301, 2302) unite da una seconda parete di fondo (2303), le prime pareti laterali (2261, 2262) di dette prime sedi verticali (226) essendo reciprocamente accoppiabili con le seconde pareti laterali (2301, 2302) di detti primi elementi longitudinali di chiusura (230) in modo che le rispettive prime e seconde pareti di fondo (2263, 2303) restino reciprocamente affacciate.
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione precedente, in cui detta coppia di seconde pareti laterali (2301, 2302) di detti primi elementi longitudinali di chiusura (230) e dette prime pareti laterali (2261, 2262) di dette prime sedi verticali (226) sono reciprocamente accoppiabili a scatto.
5. 5. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ognuna di dette prime sedi verticali (226) include una pluralità di vani longitudinali (224) fra loro affiancati per accogliere selettivamente detta almeno una parete divisoria (W), i vani longitudinali (224) non occupati da detta almeno una parete divisoria (W) includendo almeno un elemento di rifinitura (227) configurato in modo da occultare alla vista gli stessi vani longitudinali (224) non occupati.
6. 6. Sistema secondo la rivendicazione precedente, in cui ognuno dei vani longitudinali (224) include una coppia di terze pareti laterali affacciate (2241, 2242) unite da una terza parete di fondo (2243), dette terze pareti laterali (2241, 2242) essendo sufficientemente spaziate da accogliere a scomparsa detto uno dei bordi verticali di detta almeno una parete divisoria (W) in modo che lo stesso resti reciprocamente affacciato durante l'uso con detta terza parete di fondo (2243).
7. 7. Sistema secondo la rivendicazione precedente, in cui ogni elemento di rifinitura (227) include una coppia di quarte pareti laterali affacciate (2271, 2272) unite da una quarta parete di fondo (2273), le terze pareti laterali (2241, 2242) dei vani longitudinali (224) non occupati essendo reciprocamente accoppiabili con le quarte pareti laterali (2271, 2272) in modo che le rispettive terze e quarte pareti di fondo (2243, 2273) restino reciprocamente affacciate.
8. 8. Sistema secondo la rivendicazione precedente, in cui detta coppia di quarte pareti laterali (2271, 2272) di detto elemento di rifinitura (227) e dette terze pareti laterali (2241, 2242) dei vani longitudinali (224) sono reciprocamente accoppiabili a scatto.
9. 9. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ognuna di dette travi (10) include una prima estremità (101) in corrispondenza del rispettivo primo montante (220) ed una seconda estremità (102) opposta alla prima (101), il sistema comprendendo inoltre una pluralità di secondi montanti (220') ognuno disposto in corrispondenza della seconda estremità (102) di una rispettiva di dette travi (10) e affacciato al rispettivo primo montante (220), detti telai di supporto (225) includendo inoltre detti secondi montanti (220').
10. 10. Sistema secondo la rivendicazione precedente, in cui ognuno di detti secondi montanti (220') include una rispettiva seconda sede verticale (226') affacciata alla rispettiva prima sede verticale (226) per accogliere l'altro dei bordi verticali di detta almeno una parete divisoria (W), il sistema comprendendo inoltre una pluralità di secondi elementi longitudinali di chiusura (230') ognuno amovibilmente accoppiabile con un rispettivo secondo montante (220') per occultare alla vista la rispettiva seconda sede verticale (226').
11. 11. Sistema secondo la rivendicazione precedente, in cui detti secondi montanti (220') sono fra loro uguali in modo che ognuno di detti secondi elementi longitudinali di chiusura (230') sia inseribile in uno qualsiasi di detti secondi montanti (220'), detta prima sede verticale (226) di detti primi montanti (220) e detta seconda sede verticale (226') di detti secondi montanti (220') sono tra loro uguali in modo che detti primi elementi longitudinali di chiusura (230) e detti secondi elementi longitudinali di chiusura (230') siano fra loro anch'essi uguali.
12. 12. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta pluralità di accessori comprende una pluralità di terzi elementi longitudinali di chiusura (30) ognuno amovibilmente accoppiabile con una rispettiva trave (10) per occultare alla vista la rispettiva sede orizzontale (228).