ITVI20110268A1 - Sistema modulare per controsoffitto - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

Campo di applicazione

La presente invenzione à ̈ generalmente applicabile al settore tecnico dell’edilizia civile o industriale ed ha particolarmente per oggetto un sistema modulare per la realizzazione di controsoffitti.

Stato della Tecnica

Come à ̈ noto, nell’edilizia moderna le pareti prefabbricate per la partizione di ambienti, in particolare ambienti destinati ad uso ufficio, unitamente alle relative controsoffittature rappresentano elementi essenziali sia da un punto di vista estetico che tecnico.

In particolare, à ̈ richiesto che i moderni sistemi di partizione di ambienti, oltre a garantire il necessario comfort da un punto di vista dell’isolamento acustico e/o termico, presentino elevato impatto estetico.

In tal senso, à ̈ particolarmente sentita l’esigenza di avere controsoffitti che presentino un aspetto quanto più lineare e senza elementi costruttivi che sporgono dalla superficie a vista, determinando una soluzione di continuità visiva.

Il ricorso alla controsoffittatura consente di mantenere nascosti alla vista tutti i cablaggi e le condutture necessarie all’alimentazione dei dispositivi di servizio necessari per conferire all’ambiente da servire il giusto comfort.

Tipicamente, il controsoffitto à ̈ formato da un sistema modulare con una pluralità di travi di supporto che definiscono una tramatura in doppia fila orizzontale ed alla quale sono ancorati pannelli o lastre di rivestimento.

Al controsoffitto possono essere anche applicati elementi funzionali quali lampade, dispositivi antincendio o di emergenza, nonché pareti prefabbricate o vetrate nel caso si debba ripartire l’ambiente in due o più locali.

Alcuni esempi di simili sistemi per la realizzazione di controsoffitti sono noti ad esempio da EP0464367 ed EP0627532, in cui un sistema per la realizzazione di un controsoffitto comprende una pluralità di travi portanti ancorabili ad un solaio ed aventi un profilo portante con sezione trasversale ad U rovescia per alloggiare i cablaggi o i dispositivi di servizio scelti.

Ogni trave presenta anche una coppia di ali laterali sporgenti esternamente ed orizzontalmente dalle pareti verticali della trave per definire un supporto per i bordi dei pannelli destinati a definire il controsoffitto.

Inoltre, per poter ancorare pannelli aventi anche funzione tecnica sono previste armature di ancoraggio atte ad essere fissate lateralmente alla trave per definire un supporto adeguato ai pannelli.

Tali soluzioni presentano l’inconveniente comune di contribuire alla costruzione di un controsoffitto che nel suo complesso apparirà formato da una pluralità di pannelli dai quali sporgeranno in maniera più o meno visibile le travi portanti.

In questo modo la soluzione ottenuta ne risulterà esteticamente appesantita in quanto si determinerà una soluzione di continuità nel controsoffitto.

Inoltre, le soluzioni note realizzano strutture relativamente complesse, con un numero di componenti elevato che richiede lunghi e difficili assemblaggi, comportando inoltre un appesantimento dell’intera struttura e rendendo difficile anche la manutenzione.

Da W02009/153674, a nome della stessa Richiedente, à ̈ altresì nota un sistema modulare per la realizzazione di controsoffitti che integra al suo interno una pluralità di travi multifunzione configurate per alloggiare in maniera modulare un pluralità di dispositivi funzionali di tipo differente, quali ad esempio lampade o elementi di supporto per pareti di partizione in modo che tali dispositivi risultino sempre completamente integrati all’interno del profilo ad U, consentendo la realizzazione di controsoffitti ad elevato impatto estetico.

Tuttavia, le soluzioni sopra citate non consentono l’accoppiamento modulare di pannelli di controsoffitto di differente tipologia, quali pannelli in metallo o cartongesso, se non attraverso specifici adattamenti del profilo della trave.

Di conseguenza, tali sistemi presentano ridotta flessibilità di configurazione e maggiore complessità nella realizzazione del controsoffitto.

Presentazione dell’invenzione

Scopo del presente trovato à ̈ quello di superare gli inconvenienti sopra lamentati, mettere a disposizione un sistema modulare per la realizzazione di controsoffitti che presenti elevata modularità e flessibilità di configurazione.

Uno scopo particolare à ̈ quello di realizzare un sistema modulare per controsoffitti che consenta l’applicazione semplice e rapida di differenti tipologie di pannelli ad una stessa trave portante.

Ancora un altro scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un sistema modulare per controsoffitti che consenta la realizzazione di controsoffitti ad elevato impatto estetico ed in cui non siano presenti elementi sporgenti rispetto al piano definito dal controsoffitto.

Non ultimo scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una struttura di controsoffitto provvista di elevata flessibilità di utilizzo per potersi adattare alle diverse destinazioni d’uso ed alle diverse partizioni previste per l’ambiente in cui si trova la controsoffittatura.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiari in seguito, sono raggiunti da un sistema modulare per controsoffitti, in accordo alla rivendicazione 1, in cui un controsoffitto à ̈ formato da una pluralità di pannelli sostanzialmente orizzontali posti in posizioni adiacenti, comprendente una pluralità di travi ancorabili ad un solaio in posizioni sostanzialmente orizzontali, ogni trave avendo una sezione trasversale sostanzialmente ad “U†con una coppia di pareti laterali sostanzialmente verticali, ed una pluralità di elementi di interfaccia accoppiabili a dette pareti laterali per l’ancoraggio di rispettivi pannelli di controsoffitto ad ognuna di dette travi.

Il sistema si caratterizza per il fatto che detti elementi di interfaccia presentano mezzi di collegamento rapido per il collegamento a scatto senza organi di collegamento universali alla superfici laterali esterne di dette pareti laterali sostanzialmente verticali.

Grazie a questa particolare combinazione di caratteristiche, il sistema consentirà di applicare in maniera semplice e rapida alle travi pannelli di diversa configurazione senza che occorra effettuare complesse operazioni di ancoraggio meccanico dei pannelli al profilo della trave, permettendo la rimodulabilità dell’intero sistema.

Forme vantaggiose di configurazione del sistema sono ottenute in accordo alle rivendicazioni precedenti.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite ma non esclusive di una porzione di un sistema modulare per la realizzazione di controsoffitti in accordo al presente trovato, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

le FIGG. dalla 1 alla 3 sono viste in sezione trasversale di una trave accoppiata ad una coppia di elementi di interfaccia secondo tre diverse configurazioni per il sistema secondo il trovato;

la FIG. 4 Ã ̈ una vista ingrandita di un particolare di FIG. 3;

le FIGG. 5 e 6 sono viste in sezione di due diverse configurazioni di un elemento di interfaccia appartenenti ad un sistema secondo il trovato;

la FIG. 7 Ã ̈ una vista in sezione trasversale di una porzione di un sistema modulare secondo il trovato in una quarta configurazione;

le FIGG. 8 e 9 sono viste in sezione trasversale di due profili di collegamento appartenenti al sistema secondo la configurazione di Fig. 6.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure citate, un sistema modulare secondo il trovato, indicato globalmente con 1 , potrà essere utilizzato per la realizzazione di controsoffitti formati da una pluralità di pannelli P, C in posizioni reciprocamente affiancate all’interno di ambienti riparabili in più locali mediante pareti prefabbricate, pannelli vetrati, tendaggi o similari.

In particolare, il sistema 1 potrà essere assemblato secondo una molteplicità di configurazioni, senza particolari limitazioni né nella tipologia né nelle dimensioni, e potrà comprendere una pluralità di travi portanti 2, 2’,... ancorate ad un solaio in posizioni sostanzialmente orizzontali ed una pluralità di pannelli P, C supportati dalle travi 2, 2’ in posizioni sostanzialmente orizzontali.

Come visibile dalle Figg. dalla 1 alla 3, ogni trave 2 comprenderà un profilo portante 3 sostanzialmente longitudinale con una sezione trasversale sostanzialmente ad “U†rovesciata con pareti laterali 4, 4’ sostanzialmente verticali simmetriche rispetto ad un piano TT sostanzialmente longitudinale e verticale.

Ogni profilo portante 3 à ̈ destinato ad essere appeso ad un solaio mediante cavi in acciaio o similari, non illustrati nei disegni in quanto di tipo in sé noto e non facenti parte dell’invenzione.

Il sistema modulare 1 comprenderà inoltre una pluralità di elementi di interfaccia 5, 5’, 6, 6’ accoppiabili alle pareti laterali 4, 4’ per l’ancoraggio di rispettivi pannelli di controsoffitto P, C ad una o più travi 2, 2’.

Nel seguito, per semplicità quanto riferito agli elementi di interfaccia 5, 6 si ritroverà in maniera sostanzialmente analoga anche nel corrispondente elemento di interfaccia 5’, 6’.

Secondo una caratteristica peculiare del trovato, ogni elemento di interfaccia 5, 6 presenterà rispettivi mezzi di collegamento rapido 7, 8 per il collegamento a scatto senza organi di collegamento universali alla superfici laterali esterne 9, 9’ delle pareti laterali sostanzialmente verticali 4, 4’.

Le pareti laterali verticali 4, 4’ di ogni profilo portante 3 presenteranno rispettivi bordi longitudinali inferiori liberi 10, 10’ per definire un vano longitudinale 11 con un’apertura inferiore 12 per l’inserimento all’interno del vano 11 di uno o più dispositivi funzionali quali lampade, elementi di supporto per pannelli di partizione degli ambiento o similari, non illustrati nel dettaglio in quanto non facenti parte dell'invenzione.

Le pareti verticali 4, 4’ saranno inoltre unite superiormente da una parete superiore 13 sostanzialmente piana per definire il profilo portante 3 ad “U†rovescia.

La parete superiore 13 sarà anche provvista di una porzione sagomata 14, ad esempio anch’essa ad “U†, per il suo ancoraggio a pendini o sistemi similari atti a mantenere la trave 2 sospesa al solaio.

Preferibilmente, le travi 2, 2’ saranno sostanzialmente simili tra loro e realizzate in materiale metallico, ad esempio allumino o materiali similari oppure materiali polimerici o compositi, mediante estrusione.

Pertanto, nel prosieguo, quanto riferito ad una delle travi 2, 2’ del sistema 1 si ritroverà in maniera sostanzialmente identica in tutte le altre travi, laddove non diversamente specificato.

Ognuna delle pareti laterali 4, 4’ dei profili 3 comprenderà un elemento di collegamento laterale 15, 15’ che si estende verso l’esterno da una rispettiva parete laterale 4, 4’ e che si sviluppa longitudinalmente preferibilmente per tutta l’estensione longitudinale della rispettiva trave 2.

Opportunamente, gli elementi laterali di collegamento 15, 15’ saranno solidali con le superfici laterali esterne 9, 9’ di corrispondenti pareti laterali 4, 4’ e realizzati di pezzo con le stesse, ad esempio mediante estrusione di uno stesso materiale base.

Ogni coppia di elementi di collegamento laterali 15, 15’ comprenderà inoltre una coppia di prime sporgenze longitudinali 16, 16’; 17, 17’ , rispettivamente inferiori e superiori, reciprocamente sfalsate lungo una direzione sostanzialmente verticale di una prima distanza di predeterminata.

Vantaggiosamente, le prime sporgenze longitudinali inferiori 16, 16’ degli elementi di collegamento 15, 15’ definiranno con i loro bordi interni l’apertura inferiore 12 del profilo portante 3.

Come più chiaramente visibile nelle Figg. 5 e 6, per ogni elemento di interfaccia 5, 6, i rispettivi mezzi di collegamento rapido 7, 8 comprenderanno porzioni di ancoraggio 18, 19 sostanzialmente longitudinali e verticali accoppiabili con rispettivi elementi di collegamento laterali 15, 15’.

Gli elementi di interfaccia 5, 6 comprenderanno inoltre rispettive porzioni di supporto 20, 21 sostanzialmente longitudinali atte a supportare stabilmente almeno un pannello di controsoffitto P, C.

Secondo una caratteristica peculiare del trovato, gli elementi di interfaccia 5, 6 presenteranno rispettive porzioni di ancoraggio 18, 19 sostanzialmente identiche e sagomate per accoppiarsi con uno qualsiasi degli elementi laterali di collegamento 15, 15’ di una qualsiasi delle travi 2 destinate a definire il sistema modulare 1.

Inoltre, almeno uno degli elementi di interfaccia 5, illustrato in Fig. 5, presenterà una porzione di supporto 20 atta a supportare un pannello C di controsoffitto in cartongesso. Almeno un altro degli elementi di interfaccia 6, illustrato in Fig. 6, presenterà una porzione di supporto 21 atta a supportare un pannello P di controsoffitto in materiale metallico.

Così, ad ogni trave 2 potrà essere accoppiata una coppia di elementi di interfaccia 5, 5’ per pannelli C in cartongesso, come illustrato in Fig. 1, ovvero una coppia di elementi di interfaccia 6, 6’ per pannelli P in metallo, come illustrato in Fig. 2.

Inoltre, ad una stessa trave 2 potranno essere applicati contemporaneamente due elementi di interfaccia 5, 6 di tipologia differente, come illustrato in Fig. 3, in modo da poter realizzare controsoffitti aventi sia pannelli P in materiale metallico che pannelli C in cartongesso. Resta anche inteso che sarà possibile anche realizzare una ulteriore configurazione speculare a quella della Fig. 3.

La particolare configurazione delle travi 2 e degli elementi di interfaccia 5, 6 consentirà di applicare questi ultimi ai profili portanti 3 delle travi 2 senza ricorrere ad operazioni meccaniche quali rivettatura o simili che potrebbero danneggiare le travi 2.

In questo modo, gli elementi di interfaccia 5, 6 potranno essere anche disaccoppiati dalle travi 2, preservandone l'integrità strutturale e consentendo la rimodulazione del controsoffitto.

Le porzioni di supporto 20, 21 degli elementi di interfaccia 5, 6 potranno essere configurate secondo modalità note nel settore.

Ad esempio, la porzione di supporto 20 degli elementi di interfaccia 5 potranno presentare una superficie piana 22 sostanzialmente orizzontale inferiormente alla quale fissare il pannello C, ad esempio mediante mezzi a vite o similari, non illustrati.

Ugualmente, la porzione di supporto 21 degli elementi di interfaccia 6 sarà configurata secondo modalità note nel settore.

Le porzioni di ancoraggio 18, 19 di ognuno degli elementi di interfaccia 5, 6 comprenderanno ognuna una formazione piana 23, 24 sostanzialmente longitudinale e verticale avente coppie di seconde sporgenze 25, 26, rispettivamente inferiore e superiore, sostanzialmente longitudinali e trasversalmente sfalsate tra loro con una seconda distanza d2 sostanzialmente pari alla prima distanza di.

In questo modo, le seconde sporgenze 25, 26 di ogni elemento di interfaccia 5, 6 potranno agganciarsi a scatto con rispettive prime sporgenze 16, 16’, 17, 17’ di uno qualsiasi degli elementi di collegamento 15, 15’.

Vantaggiosamente, le formazioni piane 23, 24 degli elementi di interfaccia 5, 6 comprenderanno ognuna un’appendice inferiore 27, 28 sagomata atta a sporgere rispetto all’apertura inferiore 12 del vano interno 11 per definire un prolungamento delle pareti verticali 4, 4’ del profilo portante 3 a cui l’elemento di interfaccia 5, 6 à ̈ applicato.

In particolare, ogni appendice 27, 28 comprenderà una scanalatura 29, 30 sostanzialmente longitudinale atta a ricevere e trattenere un elemento di chiusura del vano 11 provvisto di bordi aventi forma complementare a quella di dette scanalature.

L’elemento di chiusura, non illustrato nelle presenti figure in quanto di tipo in sé noto, avrà configurazione tipica per il settore con una formazione piana dimensionata per occludere l’apertura inferiore 12 del vano 11 ed avente bordi sagomati per permettere l'inserimento a scatto o per scorrimento nelle scanalature 29, 30.

Secondo una configurazione preferita ma non esclusiva del trovato, illustrata in Figg. 7, il sistema 1 comprenderà anche uno o più profili di giunzione inferiori 3 sostanzialmente longitudinali e di larghezza predeterminata per l’accoppiamento di almeno una coppia di travi 2, 2’ reciprocamente affiancate trasversalmente con uno spazio intermedio.

Il profilo di giunzione inferiore 31 , illustrato più chiaramente in Fig. 9, avrà una coppia di pareti verticali 32 reciprocamente affacciate ed unite inferiormente da una parete di fondo 33 sostanzialmente piana.

Le pareti verticali 32 presenteranno rispettivi bordi superiori 34 sagomati atti ad agganciarsi a coppie di prime sporgenze 16’, 16†di elementi laterali di collegamento 15’, 15†reciprocamente affacciati appartenenti a due distinte travi 2, 2’ trasversalmente affiancate della pluralità per il loro reciproco accoppiamento.

In questo modo all’interno di uno stesso controsoffitto si potrà procedere anche all’accoppiamento diretto tra due o più travi 2, 2’, incrementando ulteriormente la configurabilità del sistema.

Le pareti verticali 32 del profilo di giunzione inferiore 31 presenteranno rispettive porzioni destinate a sporgere inferiormente rispetto all’apertura inferiore del vano 11 del profilo portante 3 ed aventi altezza h sostanzialmente pari a quella delle appendici sagomate 27, 28 degli elementi di interfaccia 5, 6.

Inoltre, ognuna delle pareti verticali sporgenti 32 dei primi profili di accoppiamento 31 presenteranno rispettive scanalature 35 sostanzialmente longitudinali aperte da parti reciprocamente opposte per affacciarsi a rispettive scanalature 29, 30 di elementi di interfaccia 5, 6 e/o ulteriori profili di giunzione inferiori 31 per ricevere e trattenere il bordo di un elemento di chiusura del vano 11.

Il sistema 1 potrà comprendere anche uno o più profili di giunzione superiori 36 sostanzialmente longitudinali, uno dei quali à ̈ illustrato più chiaramente in Fig. 8, ed aventi larghezza sostanzialmente simile a quella dei profili inferiori 31 per accoppiarsi alle pareti laterali 4’, 4†reciprocamente affacciate di due distinte travi 2, 2’ disposte in posizione reciprocamente affiancata, in modo da renderne più stabile l’accoppiamento.

A tal fine, ogni trave 2, 2’ avrà un rispettivo profilo portante 3, 3’ le cui pareti verticali saranno provviste ognuna di rispettive terze sporgenze longitudinali 37, 37’, 37†, 37†’ trasversalmente sfalsate rispetto a corrispondenti prime sporgenze superiori 17, 17’.

Inoltre, i profili di giunzione superiori 36 presenteranno bordi superiori sagomati 38 per agganciarsi alle terze sporgenze 37’, 37†dei profili portanti 3, 3’ delle travi 2, 2’ affiancate e bordi inferiori 39 atti ad accoppiarsi a scatto con rispettive prime sporgenze longitudinali superiori 17’, 17†di profili portanti 3, 3’ reciprocamente affacciati appartenenti alla stessa coppia di travi 2, 2’.

Secondo un ulteriore aspetto particolarmente vantaggioso del trovato, una o più delle travi 2, 2’ appartenenti al sistema potranno essere del tipo multifunzione nel senso definito nella citata domanda di brevetto W02009/1 53674, ossia atta ad alloggiare all’interno del vano 11 uno o più elementi funzionali.

Nel presente testo, con l’espressione “elemento funzionale†si vuole intendere un qualsiasi elemento inseribile all’interno del profilo portante 3 ed avente una qualsiasi funzione diversa da quella di supporto dei pannelli P, C o di altri elementi appartenenti alla struttura del controsoffitto a cui la trave 2 à ̈ associabile.

Ad esempio, gli elementi funzionali saranno scelti tra i dispositivi luminosi, quali lampade, dispositivi sonori, di segnalazione o elementi di sostegno per elementi di partizione degli ambienti, quali pareti prefabbricate a pannello, lastre, tendaggi o similari.

In particolare, il vano interno 11 di tali travi multifunzione 2 sarà configurato per accoppiarsi stabilmente ed amovibilmente con tali elementi funzionali secondo gli insegnamenti della suddetta domanda W02009/1 53674.

A tal fine, gli elementi funzionali presenteranno una porzione per l’ancoraggio al vano 11 configurata per mantenere l’elemento funzionale integrato nel profilo portante 3 e contenuto completamente all’interno del vano 11.

Anche la configurazione degli elementi funzionali sarà in accordo agli insegnamenti della citata domanda internazionale e pertanto gli stessi non saranno descritti più in dettaglio.

Grazie a questa combinazione di caratteristiche, la trave 2 secondo il trovato apparirà, una volta assemblata, come un corpo unico in cui non saranno presenti parti sporgenti rispetto alla superficie a vista dei pannelli.

Allo stesso modo, il controsoffitto assemblato non presenterà elementi strutturali sporgenti rispetto al piano definito dalle superfici a vista dei pannelli P, P\

Gli elementi funzionali risulteranno completamente integrati nel controsoffitto, conseguendo così un impatto estetico sensibilmente elevato rispetto alle soluzioni note.

Da quanto sopra descritto appare evidente che il trovato realizza gli scopi prefissati ed in particolare quello di mettere a disposizione un sistema modulare per controsoffitti avente elevata

configurabilità incrementata rispetto alle soluzioni note.

Il sistema modulare secondo il trovato à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire daN'ambito del trovato.

Anche se il sistema modulare à ̈ stato descritto con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione aN'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

1. R I V E N D I C AZ I O N I 1. Un sistema modulare per un controsoffitto formato da una pluralità di pannelli (P, C) sostanzialmente orizzontali posti in posizioni adiacenti, in cui il sistema comprende: - una pluralità di travi (2, 2’) ancorabili ad un solaio in posizioni sostanzialmente orizzontali ed aventi ognuna una sezione trasversale sostanzialmente ad “U†con una coppia di pareti laterali (4, 4’) ed un piano di simmetria sostanzialmente verticale (TT) - una pluralità di elementi di interfaccia (5, 5’; 6, 6’) accoppiabili a dette pareti laterali (4, 4’) per l’ancoraggio di rispettivi pannelli di controsoffitto (P, P’) ad ognuna di dette travi (2, 2’); caratterizzato dal fatto che detti elementi di interfaccia (5, 5’; 6, 6’) presentano mezzi di collegamento rapido (7, 7’; 8, 8’) per il collegamento a scatto senza organi di collegamento universali alle superfici laterali esterne (9, 9’) di dette pareti laterali (4, 4’) sostanzialmente verticali.
2. 2. Sistema modulare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ognuna di dette travi (2, 2’) presenta almeno una coppia di elementi laterali di collegamento (15, 15’) sporgenti verso l’esterno, ognuno di detti elementi (15, 15’) essendo solidale ad una rispettiva parete laterale (4, 4’) sostanzialmente verticale.
3. 3. Sistema modulare secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che, per ognuno di detti elementi di interfaccia (5, 5’; 6, 6’), detti mezzi di collegamento rapido (7, 7’; 8, 8’) comprendono una porzione di ancoraggio (18, 18’; 19, 19’) sostanzialmente longitudinale accoppiabile con uno di detti elementi laterali di collegamento (15, 15’) ed una porzi (20, 20’; 21, 21’) atta a supportare almeno un pannello (P; C).
4. 4. Sistema modulare secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che almeno uno (5, 5’) di detti elementi di interfaccia presenta una porzione di supporto (20, 20’) atta a supportare un pannello di controsoffitto (C) in cartongesso, ed almeno un altro (6, 6’) di detti elementi di interfaccia presenta una porzione di supporto (21, 21’) atta a supportare un pannello (P) in materiale metallico.
5. 5. Sistema modulare secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 2 alla 4, caratterizzato dal fatto che ognuno di detti elementi laterali di collegamento (15, 15’) comprende coppie di prime sporgenze longitudinali (16, 17; 16’, 17’) tra loro verticalmente sfalsate di una prima distanza (di) predeterminata.
6. 6. Sistema modulare secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che ognuna di dette porzioni di ancoraggio (18, 18’; 19, 19’) comprende una formazione piana (23, 23’) sostanzialmente longitudinale con coppie di seconde sporgenze longitudinali (25, 26; 25’, 26’) tra loro verticalmente sfalsate di una seconda distanza (d2) sostanzialmente uguale alla prima (di) per accoppiarsi a scatto con dette prime sporgenze longitudinali (16, 17; 16,’ 17’) di uno di detti elementi di collegamento laterale (15, 15’).
7. 7. Sistema modulare secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che dette travi (2, 2’) presentano un vano longitudinale interno (11) con un’apertura inferiore (12) per l'inserimento di un elemento funzionale, detta formazione piana (23, 23’) di ogni elemento di interfaccia (5, 5’; 6, 6’) avendo un’appendice sagomata (27, 27’; 28, 28’) che costituisce un prolungamento di dette pareti verticali (4, 4’) in modo da sporgere da detta apertura inferiore (12).
8. 8. Sistema modulare secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che ogni appendice sagomata (27, 27’; 28, 28’) comprende una scanalatura sostanzialmente longitudinale (29, 29’; 30, 30’) atta a trattenere un elemento di chiusura di detto vano (11) con bordi di forma complementare a quella di detta scanalatura (29, 29’; 30, 30’).
9. 9. Sistema modulare secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 6 alla 8, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un profilo di giunzione inferiore (31) sostanzialmente longitudinale di larghezza predeterminata per il collegamento di almeno una coppia di travi (2, 2’) trasversalmente affiancate con uno spazio intermedio, detto profilo avendo una forma in sezione sostanzialmente ad U con una coppia di pareti verticali affacciate (32) unite da una parete di fondo (33) sostanzialmente piana.
10. 10. Sistema modulare secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una di dette travi (2, 2’) à ̈ una trave multifunzione avente un elemento strutturale inseribile in detto vano (11) ed una porzione di ancoraggio atta a mantenere detto elemento funzionale strutturale completamente all’interno di detto vano (11).