IT202100008603A1 - Sistema per la partizione di un ambiente - Google Patents

Description

SISTEMA PER LA PARTIZIONE DI UN AMBIENTE

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione ? generalmente applicabile nel campo dell?arredamento di interni, ed in particolare ha per oggetto un sistema di partizionamento di ambienti, in particolare per uffici cosiddetti ?open spaces? comprendente una parete in vetro ed un elemento di copertura quale tenda o simili per impedire la vista attraverso la stessa.

Stato della Tecnica

Sono noti sistemi per la realizzazione di partizioni di un ambiente, ad esempio di un ufficio cosiddetto ?open space?. Tali sistemi includono generalmente una pluralit? di travi portanti ed una pluralit? di pareti di partizione inserite nelle stesse. In particolare, generalmente tali uffici ?open space? vengono partizionati mediante pareti e/o porte in vetro e sono caratterizzati da un elevato appeal estetico.

Tali sistemi prevedono generalmente l?impiego di travette oppure di profili di supporto collegati al soffitto o alle travette configurati per alloggiare internamente la parete di vetro.

Per oscurare tali pareti di vetro, cio? impedirne la vista attraverso le stesse da parte di un utente, ? noto l?impiego di appositi accessori di copertura quali tende o simili. Le tende generalmente sono scorrevoli parallelamente al soffitto (orizzontalmente) oppure perpendicolarmente allo stesso (verticalmente).

Le tende sono quindi accoppiate al profilo di supporto oppure alla travetta mediante il fissaggio di binari di scorrimento o appositi telai motorizzati. Tale operazione ? eseguita successivamente all?installazione del profilo di supporto o della travetta nell?ambiente.

Ad esempio, i binari di scorrimento per le tende scorrevoli sono generalmente avvitati sulla parete esterna del profilo di supporto longitudinale.

Un primo inconveniente ? quello che le pareti laterali del profilo di supporto non sempre sono portanti e non garantiscono il corretto fissaggio dei binari di scorrimento delle tende che quindi nel tempo tendono a staccarsi.

Infatti, il montaggio delle tende richiede notevole perizia dell?operatore che deve fissare binario alla travetta perfettamente in orizzontale mediante una pluralit? di viti autofilettanti inserite nelle pareti laterali di profili longitudinali non adatti a supportare tale carico verticale.

Pertanto, tali operazioni risultano lunghe, complicate e richiedono notevole perizia. Inoltre, tali accorgimenti risultano in uno scarso appeal estetico che in tali ambienti risulta essere un inconveniente particolarmente gravoso.

In ogni caso, i profili di supporto oppure le travette presentano uno scarso appeal estetico in quanto fuoriescono rispetto al piano del soffitto o controsoffitto, mentre i binari restano sostanzialmente a vista.

Nel caso le travette o i profili di supporto siano a filo con il soffitto o controsoffitto, non ? possibile installare tende senza realizzare appositi profili di collegamento.

In tal caso, si avranno quindi un evidente peggioramento dell?appeal estetico, allungamento dei tempi di lavorazione ed ? necessario realizzare un apposito profilo di collegamento differente a seconda della tipologia di tenda e/o travetta.

Presentazione dell?invenzione

Scopo della presente invenzione ? superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra illustrati, mettendo a disposizione un sistema di partizione di un ambiente di elevata funzionalit? e di costo contenuto.

Altro scopo dell?invenzione ? mettere a disposizione un sistema di partizione per impedire la vista attraverso la parete di partizione.

Altro scopo dell?invenzione ? mettere a disposizione un sistema di partizione che supporti uno o pi? elementi di copertura per oscurare la parete divisoria.

Altro scopo dell?invenzione ? mettere a disposizione un sistema di partizione che consenta l?installazione su uno stesso profilo di differenti tipologie di elementi di copertura o oscuranti.

Altro scopo dell?invenzione ? mettere a disposizione un sistema di partizione semplice e veloce da installare.

Altro scopo dell?invenzione ? quello di mettere a disposizione un sistema di partizione di elevato appeal estetico.

Ulteriore scopo dell?invenzione ? quello di mettere a disposizione un kit per la realizzazione di un sistema di partizione di un ambiente di elevata funzionalit? e di costo contenuto.

Questi scopi, cos? come altri che appariranno pi? chiari nel seguito, sono raggiunti da un sistema di partizione e da una kit in accordo con quanto qui descritto, illustrato e/o rivendicato.

Le rivendicazioni dipendenti definiscono forme di realizzazione vantaggiose dell?invenzione.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva dell?invenzione, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 ? una vista in sezione di un sistema 1 di partizione con una parete di partizione 50 ed una coppia di oscuranti 60 scorrevoli;

la FIG.2 ? una vista schematica esplosa del sistema 1 di FIG.1;

le FIGG. 3 e 4 sono una vista in sezione di alcuni particolari di differenti forme di realizzazione del sistema 1 con un oscurante 60;

la FIG. 5 ? una vista in sezione di una differente forma di realizzazione del sistema 1 con un oscurante 70;

la FIG.6 ? una vista schematica esplosa del sistema 1 di FIG.1;

le FIGG. 7 e 8 sono vista schematiche in sezione di differenti forme di realizzazione del sistema 1;

le FIGG. 9A, 9B e 9C mostrano il sistema 1 con una tenda 61 in differenti fasi operative;

le FIGG. 10A, 10B e 10C mostrano il sistema 1 con una tenda 61 in differenti fasi operative.

Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti Facendo riferimento alle figure citate, si descrive un sistema di partizione 1 per la partizione un ambiente S che potr? includere un soffitto C che potr? definire un piano ? e un pavimento sostanzialmente affacciato al soffitto C.

Eventualmente l?ambiente S potr? inoltre includere un controsoffitto e/o un falso pavimento i quali potranno essere accoppiati rispettivamente al soffitto C e al pavimento in modo in s? noto oppure come descritto nel seguito.

Il sistema di partizione 1 secondo l?invenzione potr? essere particolarmente adatto per ambienti S open space che richiedono un aspetto estetico particolarmente accattivante, quali ad esempio uffici o musei.

Grazie al sistema 1, l?ambiente S potr? essere partizionato in almeno due vani V1, V2. Essenzialmente, come meglio spiegato nel seguito, il sistema 1 potr? essere particolarmente versatile per partizionare l?ambiente in modo da selettivamente consentire oppure non consentire la vista attraverso la parete di partizione.

Opportunamente, il sistema 1 potr? comprendere almeno una parete divisoria 50 e uno o pi? elementi di copertura 60, 70, ad esempio tende, destinati a restare in corrispondenza della parete divisoria 50 per coprire interamente o parzialmente quest?ultima.

Vantaggiosamente, si potr? quindi ostacolare la vista tra i vani V1, V2 in corrispondenza dell?elemento di copertura 60, 70.

A seconda delle configurazioni degli elementi di copertura 60, 70, questi ultimi potranno essere oscuranti per impedire completamente la vista attraverso gli stessi, ad esempio una tenda uniforme nera, oppure potranno essere configurati per consentire la vista in modo molto limitato, ad esempio una tenda spessa, oppure per consentire il passaggio della luce oppure la vista solo in determinate direzioni, ad esempio potranno essere veneziane.

Preferibilmente, con ?ostacolare la vista? non si intende solamente un elemento oscurante, ma si potr? intendere un qualsiasi elemento di copertura atto ad ostacolare la vista attraverso la parete divisoria coperta dall?elemento di copertura in almeno una direzione.

Nel prosieguo per semplicit? ed in modo non limitativo si far? riferimento agli elementi di copertura 60, 70 come oscuranti oppure elementi oscuranti.

La parete divisoria 50 potr? essere disposta in un piano ?? sostanzialmente perpendicolare al piano ? definito dal soffitto o controsoffitto. La parete divisoria 50 potr? essere formata da uno o pi? elementi planare divisori.

Preferibilmente, ma non esclusivamente, la parete divisoria 50 potr? essere almeno parzialmente oppure completamente sostanzialmente trasparente o traslucida. Tuttavia tale caratteristica non deve considerarsi limitativa, in quanto la parete divisoria 50 potr? essere solo parzialmente trasparente e/o potr? comprendere pannelli ciechi.

Preferibilmente, ma non esclusivamente, la parete divisoria 50 potr? essere fissa. Opportunamente, potr? essere prevista una o pi? elementi trasparenti 51 che potranno definire la parete divisoria 50. Preferibilmente, gli elementi trasparenti potranno essere una o pi? lastre di vetro.

Nel prosieguo per maggiore semplicit? si far? riferimento ad una lastra di vetro 51. Il sistema 1 potr? comprendere un profilo di supporto longitudinale 20 che potr? essere accoppiato con un qualsiasi elemento di supporto stazionario o fisso quale ad esempio il soffitto, il controsoffitto o una trave.

Ad esempio, come schematicamente illustrato in FIG. 1, il profilo 20 potr? essere accoppiato con una parete. D?altra parte, come ad esempio illustrato in FIG. 5, il profilo di supporto 20 potr? essere accoppiato oppure inserito in una trave.

Il profilo di supporto longitudinale 20 potr? definire un asse X. Preferibilmente tale asse X potr? essere sostanzialmente parallelo al piano ? definito dall?elemento stazionario.

Essenzialmente, il profilo di supporto 20 potr? comprendente una coppia di pareti laterali 21, 22 reciprocamente affacciate ed una parete superiore 23 destinata a essere rivolta verso il soffitto C fra loro cooperanti per definire internamente almeno un vano aperto inferiormente.

Opportunamente, il profilo di supporto 20 potr? essere sagomato in modo tale da definire internamente una pluralit? di sedi. In particolare, il profilo di supporto 20 potr? essere sagomato in modo tale da definire una sede 25 destinata ad alloggiare la lastra di vetro 51 ed una sede 26 destinata ad alloggiare l?elemento oscurante 60 oppure 70.

Preferibilmente, il profilo di supporto 20 potr? essere configurato in modo da presentare anche una sede 27. In altre parole, il profilo di supporto 20 potr? essere configurato in modo da presentare la sede 25 interposta tra le sedi 26 e 27.

In questo modo, l?elemento oscurante 60 oppure 70 potr? essere impegnato nella sede 26 e/o nella sede 27 a seconda delle preferenze. In altre parole, la tenda 60, 70 potr? essere in corrispondenza del vano V1, ad esempio il vano interno, oppure del vano V2 ad esempio del vano esterno.

Inoltre, vantaggiosamente, si potr? installare il profilo di supporto 20 in qualsivoglia posizione, mentre le tende 60, 70 potranno essere installate successivamente.

In altre parole, gli operatori potranno installare il profilo di supporto quando realizzano l?intera partizione dell?ambiente S, generalmente una pluralit? di supporti. Successivamente gli utenti potranno decidere se desiderano un oscurante, quale tipologia di oscurante, ad esempio la tenda scorrevole 60 oppure 70 ed in quale vano V1 o V2, cio? da quale lato della parete divisoria 50.

In questo modo anche le operazioni di riconfigurazione dell?ambiente S potranno essere particolarmente semplici e veloci.

Il profilo di supporto 20 potr? avere un?opportuna sagomatura. Tale profilo 20 potr? essere realizzato in un solo pezzo oppure potr? essere realizzato mediante accoppiamento di pi? profili longitudinali.

Preferibilmente, il profilo di supporto 20 potr? comprendere un primo profilo 30 ed un secondo profilo 40 che potranno essere reciprocamente configurati in modo tale che una volta reciprocamente accoppiati, il profilo di supporto 20 potr? comprendere le sedi 25, 26 e/o 27.

I profili 30 e 40 potranno essere profili longitudinali aventi sviluppo lungo l?asse X e potranno essere reciprocamente accoppiati a scatto.

Nelle figure allegate ? mostrato un esempio di una coppia di profili 30, 40 accoppiabili per definire il profilo longitudinale di supporto 20.

Il profilo 30 potr? avere forma sostanzialmente a ?C? con una coppia di pareti laterali 31, 32 sostanzialmente parallele al piano ?? ed una parete di base 33 interposta tra le pareti laterali 31, 32 e sostanzialmente perpendicolare a queste ultime in modo da definire internamente un vano 34.

Il profilo 40 potr? avere anch?esso forma sostanzialmente a ?C? con una coppia di pareti laterali 41, 42 ed una parete di base 43 ortogonale per definire internamente un vano 44.

Il profilo 40 potr? essere inserito nel vano 34 in modo che la parete 43 sia in corrispondenza o affacciata alla parete 33.

Allo scopo potranno essere previsti opportuni elementi maschio o femmina di tipo in s? noto. Ad esempio, il profilo 30 potr? comprendere una coppia di pareti 35 estendentesi nel vano 34 destinate ad interagire con le pareti 41, 42 del profilo 40 in modo da impegnare reciprocamente questi ultimi.

In questo modo, l?interspazio tra le pareti 31, 41 potr? definire la sede 26, il vano 44 potr? definire la sede 25 e l?interspazio tra le pareti 32, 42 potr? definire la sede 27.

Le sedi 25, 26 e 27 potranno quindi essere sedi longitudinali, aventi sviluppo lungo assi sostanzialmente paralleli tra loro e sostanzialmente paralleli all?asse X.

Preferibilmente, il profilo 20 potr? avere un?altezza sostanzialmente pari all?altezza delle pareti laterali 21, 22. Nel caso il profilo 20 comprenda i profili 30 e 40, l?altezza delle pareti laterali 31, 32 potr? definire l?altezza del profilo 20.

In tal caso, le estremit? 21? e 22? delle pareti 21 e 22 potranno coincidere con le estremit? 31? e 32? delle pareti 31 e 32.

Opportunamente, potranno essere previsti una pluralit? di accessori 100, 200, 300 alternativamente e selettivamente impegnabili con la stessa sede 26 e/o con la stessa sede 27.

L?accessorio 100 potr? essere configurato per supportare l?elemento oscurante 60, che potr? preferibilmente essere una tenda 61 scorrevole lateralmente, cio? lungo un asse X? sostanzialmente parallelo all?asse X.

L?accessorio 200 potr? essere configurato per supportare l?elemento oscurante 70, che potr? preferibilmente essere una tenda 71 scorrevole verticalmente, cio? lungo un asse Y? sostanzialmente perpendicolare all?asse X.

Si comprende che le dizioni ?verticale? ed ?orizzontale? si potranno riferire alle tavole dei disegni ed al sistema in opera in cui generalmente la lastra di vetro 51 ? posizionata verticalmente.

In ogni caso, con ?verticale? si intende giacente in un piano sostanzialmente parallelo al piano ??, mentre con ?orizzontale? si intende giacente in un piano sostanzialmente parallelo al piano ?.

Inoltre laddove una parete di un profilo sar? definita come ?verticale? oppure ?orizzontale? si intende che una volta in opera, cio? installata nel sistema 1, la stessa potr? essere disposta verticalmente oppure orizzontalmente, cio? parallelamente oppure ortogonalmente al piano ?.

In ogni caso due pareti verticali oppure orizzontali potranno essere sostanzialmente parallele tra loro, mentre due pareti una verticale ed una orizzontale potranno essere sostanzialmente perpendicolari tra loro.

In generale, la tenda 61 e/o la tenda 71 potranno essere mobili tra almeno una prima posizione operativa in cui la tenda 61, 71 oscura l?elemento divisorio 50 ed almeno una seconda posizione operativa in cui non oscura l?elemento divisorio 50.

Si comprende che con ?oscura? e ?non oscura? si intende che la tenda potr? sostanzialmente coprire la parete divisoria in modo tale che un utente non possa vedere attraverso la stessa.

Ad esempio, quando la tenda 61 scorre orizzontalmente cio? parallelamente al pavimento, la tenda 61 potr? essere sostanzialmente retratta e non oscurare la vista oppure potr? essere completamente estesa per oscurare la vista.

D?altra parte, quando la tenda 71 scorre verticalmente, cio? perpendicolarmente al pavimento, la tenda 71 potr? essere sostanzialmente sollevata in prossimit? del soffitto e non oscurare la vista oppure potr? essere completamente estesa per oscurare la vista.

Si comprende che le tende 61, 71 potranno essere in qualsivoglia posizione intermedia in modo da oscurare parzialmente la vista all?utente attraverso la parete divisoria.

Eventualmente, le tende 61, 71 potranno avere caratteristiche di isolamento acustico.

Ad esempio, nelle FIGG.9A, 9B e 9C ? mostrata schematicamente un sistema 1 con la tenda 61 rispettivamente in posizione estesa in cui oscura la parete divisoria, in una posizione intermedia ed in una posizione retratta in cui non oscura la parete.

Ad esempio, nelle FIGG. 10A, 10B e 10C ? mostrata schematicamente un sistema 1 con la tenda 71 rispettivamente in posizione estesa in cui oscura la parete divisoria, in una posizione intermedia ed in una posizione sollevata in cui non oscura la parete.

L?accessorio 300 potr? essere configurato per nascondere la sede 26 oppure 27 in modo che il sistema 1 abbia un aspetto gradevole anche quando non ? presente uno o pi? elementi oscuranti 60, 70.

In altre parole, si potr? posizionare la lastra di vetro 51 nella sede 25 e si potr? quindi posizionare uno degli accessori 100, 200 e 300 nella sede 26 e uno degli accessori 100, 200 e 300 nella sede 27.

Come meglio spiegato nel seguito, gli accessori 100, 200 e 300 potranno essere accoppiati con lo stesso profilo longitudinale 20 in modo da restare in corrispondenza della sede 26 e/o 27.

Vantaggiosamente, potr? essere prevista una travetta 10 multifunzione che potr? comprendere il profilo 20 realizzato in uno o pi? pezzi, eventualmente il profilo 20 potr? includente i profili 30, 40.

La travetta 10 potr? comprendere uno o pi? degli accessori 100, 200, 300 che potranno essere tra loro intercambiati come meglio spiegato nel seguito.

Eventualmente, potr? essere previsto un kit comprendente il profilo 20, eventualmente i profili 30, 40 tra loro accoppiabili per formare il profilo 20. Il kit potr? inoltre comprendere uno o pi? degli accessori 100, 200, 300. Preferibilmente, il kit potr? comprendere una pluralit? di accessori 100, 200, 300.

Opportunamente, si potr? accoppiare il profilo 20 con uno o pi? degli accessori 100, 200, 300 per formare la travetta 10.

Secondo una forma di realizzazione preferita, il kit potr? comprendere almeno uno oppure una coppia di accessori 300, in modo che nel caso il sistema 1 sia installato privo di oscuranti 60, 70 lo stesso abbia comunque un aspetto gradevole.

Eventualmente, il kit potr? comprendere un accessorio 300 ed uno tra gli accessori 100 e 200 a seconda delle preferenze, in modo che una sede 26, 27 sia impegnata con l?accessorio 300 e l?altra sede 26, 27 sia impegnata con l?accessorio 100 o 200.

Nel prosieguo si descriveranno alcune forme di realizzazione preferite ma non esclusive degli accessori 100, 200, e 300.

L?accessorio 100 potr? particolarmente essere configurato per supportare l?oscurante 60. In particolare, l?oscurante 60 potr? essere una tenda di tipo scorrevole.

Il sistema 1 potr? comprendere uno o pi? accessori 100. Ad esempio, in FIG. 1 ? mostrato il sistema 1 comprendete una coppia di accessori 100 ciascuno accoppiato con il profilo 20 da parti opposte rispetto alla lastra 51. D?altra parte, il sistema 1 potr? comprendere solamente un accessorio 100 posizionato in corrispondenza della sede 26 (FIG.

3) oppure della sede 27 (FIG.4).

Preferibilmente ma non esclusivamente, l?accessorio 100 potr? essere costituito da un unico profilo longitudinale, ad esempio un estruso in alluminio.

L?accessorio 100 potr? comprendere una porzione 110 sostanzialmente a ?C? con una coppia di pareti laterali 111, 112, ed una parete di base 113 per definire internamente un vano 114.

Il vano 114 potr? definire una sede per alloggiare l?oscurante 60. D?altra parte, la tenda 61 potr? comprendere una porzione superiore 62 impegnabile nella sede 114.

Per consentire il reciproco impegno della porzione 62 e della sede 114, potranno essere previsti opportuni elementi maschio e femmina. In particolare, la porzione 62 e la sede 114 potranno essere reciprocamente impegnate in modo che la prima possa scorrere rispetto alla seconda lungo un asse sostanzialmente parallelo all?asse X?.

Pi? in dettaglio, una o entrambe le pareti 111, 112 potranno comprendere internamente, cio? rivolto verso il vano 114, un elemento maschio o femmina 115, mentre la porzione 62 potr? comprendere corrispondenti elementi femmina o maschio 65.

Ad esempio, le pareti 111, 112 potranno comprendere internamente almeno un risalto longitudinale 115, mentre la porzione 62 potr? comprendere una sede 65 destinata ad impegnarsi con il risalto 115.

D?altra parte, per consentire l?accoppiamento dell?accessorio 100 con il profilo 20 questi ultimi potranno comprendere elementi maschio e femmina configurati per impegnarsi reciprocamente.

Opportunamente, l?accessorio 100 potr? comprendere una porzione 120 destinata a restare in corrispondenza oppure all?interno della sede 25. Tale porzione 120 potr? comprendere mezzi 125 atti ad interagire oppure supportare la lastra di vetro 51.

Pi? in dettaglio, la porzione 120 potr? comprendere una parete verticale 124 posta internamente alla sede 25 per supportare i mezzi 125, ad esempio un fermavetro di tipo in s? noto.

In questo modo, un unico profilo 100 potr? interagire sia con la tenda 60 che con la lastra di vetro 51.

Opportunamente, l?accessorio 100 potr? comprendere una parete di base 130 sostanzialmente planare. L?accessorio 100 e il profilo 20 potranno essere reciprocamente configurati in modo tale che una volta accoppiati, la parete di base 130 potr? restare sostanzialmente a filo con la parete laterale 31 oppure 32. In particolare, con le estremit? 31?, 32?delle pareti laterali 31, 32.

L?accessorio 100 potr? essere accoppiato in corrispondenza della sede 26 oppure nella sede 27. Opportunamente, le sedi 26, 27 potranno essere sostanzialmente simmetriche rispetto al piano ??. Lo stesso accessorio 100 potr? quindi essere ruotato in modo tale da essere accoppiabile con il profilo 20 in corrispondenza della sede 26 oppure 27.

Preferibilmente, l?accessorio 100 potr? essere accoppiato con il profilo 20 in modo che la porzione 110 resti interna alla sede 26 oppure alla sede 27.

Nel caso la porzione 110 sia inserita nella sede 26, la parete 111 potr? essere affacciata alla parte 31 e la parete 112 potr? restare affacciata alla parete 41, mentre nel caso la porzione 110 sia inserita nella sede 27, la parete 111 potr? essere affacciata alla parte 32 e la parete 112 potr? restare affacciata alla parete 42.

Le pareti 111, 112 e 31, 32 e 41, 42 potranno comprendere rispettivi risalti longitudinali per consentire l?accoppiamento dell?accessorio 100 con il profilo 20.

L?accessorio 200 potr? particolarmente essere configurato per supportare l?oscurante 70. In particolare, l?oscurante 70 potr? essere una tenda di tipo scorrevole verticalmente.

Ad esempio, la tenda 71 potr? essere una tenda a rulli, eventualmente motorizzata, di tipo in s? noto.

Il sistema 1 potr? comprendere uno o pi? accessori 200. Ad esempio, il sistema 1 potr? comprendere solamente un accessorio 200 posizionato in corrispondenza della sede 26 (FIG.5) oppure della sede 27 (FIG.7).

L?accessorio 200 potr? essere costituito da un unico profilo longitudinale oppure potr? comprendere pi? profili longitudinali tra loro accoppiati.

Ad esempio, come particolarmente mostrato in FIG. 6, l?accessorio 200 potr? comprendere un profilo 201 ed un profilo 202 reciprocamente accoppiati per definire un unico profilo 200.

Analogamente all?accessorio 100, per consentire l?accoppiamento dell?accessorio 200 con il profilo 20 questi ultimi potranno comprendere elementi maschio e femmina configurati per impegnarsi reciprocamente.

Opportunamente, l?accessorio 200 potr? comprendere una porzione 220 destinata a restare in corrispondenza oppure all?interno della sede 25. Tale porzione 220 potr? comprendere mezzi 225 atti ad interagire oppure supportare la lastra di vetro 51.

Pi? in dettaglio, la porzione 220 potr? comprendere una parete verticale 224 posta internamente alla sede 25 per supportare i mezzi 225, ad esempio un fermavetro di tipo in s? noto.

In questo modo, un unico accessorio 200 potr? interagire sia con la tenda 71 che con la lastra di vetro 51.

L?accessorio 200 potr? essere accoppiato in corrispondenza della sede 26 oppure nella sede 27. Lo stesso accessorio 200 potr? quindi essere ruotato in modo tale da essere accoppiabile con il profilo 20 in corrispondenza della sede 26 oppure 27.

Opportunamente, l?accessorio 200 potr? quindi comprendere almeno una porzione 210 atta ad impegnarsi con la sede 26 oppure 27.

Il profilo 201 potr? quindi comprendere una coppia di pareti 211 e 212 tra loro affacciate. La parete 211 potr? restare interna alla sede 26 oppure 27, mentre la parete 212 potr? restare interna alla sede 25 definendo quindi la parete verticale 224. In tal caso, la parete 211 potr? definire la porzione 210.

Nel caso la parete 211 sia inserita nella sede 26, la parete 211 potr? essere affacciata a oppure in contatto con la parte 31 e la parete 212 potr? restare interna alla sede 25 affacciata a oppure in contatto con la parete 41, mentre nel caso la parete 211 sia inserita nella sede 27, la parete 211 potr? essere affacciata a oppure in contatto con la parte 32 e la parete 212 potr? restare interna alla sede 25 affacciata a oppure in contatto con la parete 42.

Le pareti 211, 212 e 31, 32 e 41, 42 potranno comprendere rispettivi risalti longitudinali per consentire l?accoppiamento dell?accessorio 200 con il profilo 20.

Il profilo 202 potr? comprendere una porzione 233 atta ad impegnarsi con una corrispondente porzione 213 del profilo 201. Ad esempio, la porzione 213 potr? comprendere un elemento maschio, mentre la porzione 233 potr? comprendere un corrispondente elemento femmina 231.

Ad esempio, la parete 211 potr? includere l?elemento maschio 213. Eventualmente, come ad esempio mostrato in FIG.6, il profilo 201 potr? comprendere la parete 211 inserita nella sede 26 o 27, ed una parete verticale 215 destinata a restare esterna alla sede 26 o 27.

In tal caso, preferibilmente, la parete 215 potr? comprendere l?elemento maschio 213, ad esempio un risalto o un?appendice longitudinale sagomata.

Opportunamente, il profilo 202 potr? comprendere la porzione 233 per impegnarsi con il profilo 201, una porzione 235 per supportare la tenda 71 ed una porzione 237 per supportare eventuali mezzi motore 290 agenti sulla tenda 71 per promuoverne lo scorrimento.

In particolare, la porzione 233 potr? comprendere una sede femmina 231 destinata ad impegnarsi con l?elemento maschio 213.

Pi? in dettaglio, il profilo 202 potr? comprendere una parete laterale 234 sostanzialmente verticale che potr? includere la porzione 235. Preferibilmente, ma non esclusivamente la parete 234 potr? essere da parte opposta rispetto alla porzione 213.

Opportunamente potr? essere previsto un binario 75 che potr? essere fissato alla parete laterale 234, ad esempio mediante viti in modo in s? noto.

Il binario 75 potr? supportare l?estremit? 72 della tenda 71.

Vantaggiosamente, il profilo 202 potr? essere configurato in modo tale da resistere alla forza esercitata dal peso della tenda 71.

Ad esempio, la porzione 235 potr? essere una parte della parete 234 interposta tra due pareti orizzontali 235, 235?, in modo che tale porzione 235 abbia elevata rigidit?.

Vantaggiosamente l?estremit? 234? della parete 234 potr? essere in prossimit? dell?estremit? 31? o 32? della rispettiva parete laterale 31, 32. In questo modo, l?estremit? 72 della tenda 71 potr? anch?essa essere in prossimit? dell?estremit? 31? o 32? cos? che il sistema abbia un elevato appeal estetico.

Preferibilmente, l?estremit? 234?? opposta all?estremit? 234? potr? restare a filo con il profilo 201 ed in particolare con la parete di base 214 orizzontale inferiore.

Eventualmente, la lunghezza della parete 234 potr? essere sostanzialmente pari alla lunghezza della parete 215. In questo modo, inoltre, il sistema 1 potr? avere un elevato appeal estetico.

La porzione 237 potr? includere una sede 236 per supportare i mezzi motore 290. In particolare, questi ultimi potranno comprendere una porzione 291 atta ad essere inserita nella sede 236.

L?accessorio 300 potr? particolarmente essere configurato per nascondere alla vista la sede 26 oppure 27 una volta accoppiato con il profilo 20.

Si comprende che analogamente agli accessori 100, 200, l?accessorio 300 potr? essere accoppiato con il profilo 20 mediante elementi maschio o femmina di tipo in s? noto. Ad esempio, l?accessorio 300 potr? comprendere uno o pi? risalti longitudinali destinati ad interagire con corrispondenti risalti longitudinali del profilo 20.

L?accessorio 300 potr? essere un singolo profilo longitudinale e potr? comprendere una porzione 310 destinata a restare in corrispondenza della sede 26 o 27 per nascondere alla vista di un utente quest?ultima.

Vantaggiosamente, analogamente agli accessori 100 e 200, anche l?accessorio 300 potr? comprendere una porzione 320 destinata a restare interna alla sede 25.Tale porzione 320 potr? comprendere mezzi 325 atti ad interagire oppure supportare la lastra di vetro 51.

Pi? in dettaglio, la porzione 320 potr? comprendere una parete verticale 324 posta internamente alla sede 25 configurata per supportare i mezzi 325, ad esempio un fermavetro di tipo in s? noto.

In questo modo, un unico accessorio 300 potr? oscurare la sede 26 o 27 e allo stesso tempo supportare la lastra di vetro 51.

La porzione 310 potr? comprendere una coppia di pareti laterali 311, 312, reciprocamente affacciate e spaziate ed una parete di base 313 sostanzialmente planare.

La parete 313 potr? avere una larghezza sostanzialmente pari alla larghezza della sede 26 e/o 27 in modo da nascondere alla vista queste ultime.

Nel caso la porzione 310 sia inserita nella sede 26, la parete 311 potr? essere affacciata a oppure in contatto con la parte 31 e la parete 312 potr? restare affacciata a oppure in contatto con la parete 41, mentre nel caso la porzione 310 sia inserita nella sede 27, la parete 311 potr? essere affacciata a oppure in contatto con la parte 32 e la parete 312 potr? restare affacciata a oppure in contatto con la parete 42.

Analogamente a quanto sopra, le pareti 311, 312 e 41, 42 potranno comprendere rispettivi risalti longitudinali per consentire l?accoppiamento dell?accessorio 300 con il profilo 20.

La parete 324 verticale destinata restare interna alla sede 25 potr? essere sostanzialmente parallela alla parete 312. In particolare, la parete 324 potr? essere affacciata oppure in contatto con la parete 41 (se inserita nella sede 26) oppure con la parete 42 (se inserita nella sede 27).

Vantaggiosamente, una volta accoppiato con il profilo 20, l?accessorio 300 potr? essere sostanzialmente a filo con le estremit? 31?, 32? delle pareti laterali 31, 32.

In altre parole, l?altezza del profilo 20 potr? restare sostanzialmente invariata in caso di presenza o assenza dell?accessorio 300.

Gli accessori 100, 200, 300 potranno quindi essere intercambiabili in quanto tutti sono inseribili nello stesso profilo 20.

Preferibilmente, il sistema 1 potr? quindi comprendere un profilo 20 con una coppia di accessori, uno impegnato nella sede 26 e l?altro impegnato nella sede 27.

Le figure allegate mostrano differenti configurazioni del sistema 1 in cui differenti accessori 100, 200 e 300 sono impegnati con lo stesso profilo 20.

Gli accessori 100, 200 e 300 potranno quindi comprendere oppure essere costituiti da uno o pi? profili longitudinali come sopra descritto. Tali profili potranno preferibilmente avere uno sviluppo pari al profilo 20. Eventualmente si potranno posizionare pi? profili consecutivamente.

Eventualmente, la larghezza del sistema 1 potr? essere sostanzialmente pari alla larghezza del profilo 20. In altre parole, come schematicamente illustrato nelle figure allegate, le tende 60 e/o 70 potranno restare interposte tra la parete 50 e le pareti laterali 21, 22 in modo che l?ingombro laterale totale sia sostanzialmente pari a quello del profilo 20.

L?invenzione ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito di tutela del trovato definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Un sistema di partizione installabile in corrispondenza di un supporto stazionario quale un soffitto (C) o un controsoffitto, comprendente:

- almeno un profilo di supporto longitudinale (20) definente un primo asse (X) accoppiabile con il supporto stazionario, detto almeno un profilo di supporto (20) comprendendo una prima sede (25) ed almeno una seconda sede (26, 27);

- almeno un primo accessorio (100) accoppiabile con detta almeno una seconda sede (26, 27), detto almeno un primo accessorio (100) essendo configurato per supportare almeno un primo elemento oscurante (60);

- almeno un secondo accessorio (200) accoppiabile con detta almeno una seconda sede (26, 27), detto almeno un secondo accessorio (200) essendo configurato per supportare almeno un secondo elemento oscurante (70);

- almeno un elemento divisorio fisso (50) comprendente almeno un elemento lastriforme trasparente (51) impegnabile in detta prima sede (25);

- almeno un primo elemento oscurante (60) accoppiabile con detto almeno un primo accessorio (100); ed

- almeno un secondo elemento oscurante (70) accoppiabile con detto almeno un secondo accessorio (200);

in cui detti almeno un primo e un secondo accessorio (100, 200) sono alternativamente selettivamente accoppiabili con detta almeno una seconda sede (26, 27) oppure detta almeno una terza sede (26, 27) di detto almeno un profilo di supporto longitudinale (20) di detta travetta (10) per accoppiare rispettivamente detto almeno un primo elemento oscurante (60) e detto almeno un secondo elemento oscurante (70) con detto almeno un profilo di supporto longitudinale (20) per ostacolare almeno parzialmente la vista da parte di un utente attraverso detto elemento divisorio fisso (50).

2. Sistema in accordo con la rivendicazione 1, in cui detto almeno un primo elemento oscurante (60) comprende almeno una prima tenda (61) destinata a scorrere in detto almeno un primo accessorio (100) lungo un secondo asse (X?) sostanzialmente parallelo a detto primo asse (X) tra almeno una prima posizione operativa in cui oscura detto almeno un elemento divisorio fisso (50) ed almeno una seconda posizione operativa in cui non oscura detto almeno un elemento divisorio fisso (50).

3. Sistema in accodo con la rivendicazione 1 o 2, in cui detto almeno un primo accessorio (100) presenta una quarta sede (114) longitudinale lungo detto secondo asse (X?), detto primo elemento oscurante (60) presentando un?estremit? operativa (62) destinata ad interagire con detta terza sede (114) quest?ultima presentando una coppia di elementi maschio o femmina longitudinali (115) sostanzialmente paralleli a detto secondo asse (X?), detta estremit? operativa (62) di detto primo elemento oscurante (60) presentando una corrispondente coppia di elementi femmina o maschio (65) destinata ad interagire con i primi per essere guidati in scorrimento lungo detto secondo asse (X?).

4. Sistema in accodo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un secondo elemento oscurante (70) comprende una seconda tenda (71) destinata a scorrere lungo un terzo asse (Y?) sostanzialmente perpendicolare rispetto a detto primo asse (X) tra una posizione in cui oscura ed almeno una posizione in cui non oscura detto almeno un elemento divisorio fisso (50).

5. Sistema in accordo con la rivendicazione precedente, comprendente mezzi motore (290) agenti su detta seconda tenda (71) per promuoverne lo scorrimento lungo detto terzo asse (Y?), detti mezzi motore (290) essendo accoppiabili con detto almeno un secondo accessorio (200).

6. Sistema in accodo con la rivendicazione precedente, in cui detto almeno un secondo accessorio (200) comprende una prima porzione (210) destinata ad essere accoppiata con detta almeno una seconda sede oppure detta almeno una terza sede (26, 27), una seconda porzione (237) per supportare detti mezzi motore (290), ed una terza porzione (235) per supportare detta seconda tenda (71).

7. Un sistema in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente uno tra detti almeno un primo, secondo e terzo accessorio (100, 200, 300) accoppiato con detta seconda sede (26) ed uno tra detti almeno un primo, secondo e terzo accessorio (100, 200, 300) accoppiato con detta terza sede (27).

8. Un kit per realizzare una travetta multifunzione installabile in un ambiente (S) in corrispondenza di un supporto stazionario quale un soffitto (C) o un controsoffitto per realizzare un sistema multifunzione destinato a supportare elemento divisorio fisso (50) ed almeno un primo e/o secondo elemento di copertura (60, 70) destinati a coprire almeno parzialmente l?elemento divisorio fisso (50) per ostacolare almeno parzialmente la vista da parte di un utente attraverso lo stesso,

il kit comprendendo:

- almeno un profilo di supporto longitudinale (20) definente un primo asse (X) accoppiabile con il supporto stazionario, detto almeno un profilo di supporto (20) comprendendo una prima sede (25) ed almeno una seconda sede (26, 27);

- almeno un primo accessorio (100) accoppiabile con detta almeno una seconda sede (26, 27), detto almeno un primo accessorio (100) essendo configurato per supportare almeno un primo elemento oscurante (60);

- almeno un secondo accessorio (200) accoppiabile con detta almeno una seconda sede (26, 27), detto almeno un secondo accessorio (200) essendo configurato per supportare almeno un secondo elemento oscurante (70);

in cui detta prima sede (25) ? configurata per supportare almeno un elemento divisorio fisso (50) comprendente almeno un elemento lastriforme trasparente (51);

in cui detti almeno un primo e un secondo accessorio (100, 200) sono alternativamente selettivamente accoppiabili con detto almeno un profilo di supporto longitudinale (20) in corrispondenza di detta almeno una seconda sede (26, 27) per formare la travetta (10) che supporta rispettivamente l?almeno un primo elemento oscurante (60) e l?almeno un secondo elemento oscurante (70) con la stessa detta almeno una seconda sede (26, 27) di detto profilo di supporto (20).

9. Kit in accordo con la rivendicazione precedente, in cui detto almeno un profilo di supporto longitudinale (20) presenta almeno una terza sede (26, 27), dette seconda e terza sede (26, 27) essendo da parti opposte rispetto a detta prima sede (25), ognuna di dette seconda e terza sede (26, 27) essendo impegnabile alternativamente con uno tra detti almeno un primo e un secondo accessorio (100, 200).

10. Kit in accordo con la rivendicazione 8 o 9, comprendente almeno un terzo accessorio di copertura (300) selettivamente accoppiabile con detta almeno una seconda sede (26, 27) oppure con detta almeno una terza sede (26, 27) per nascondere la vista di queste ultime da un utente, ognuna di dette seconda e terza sede (26, 27) essendo impegnabile alternativamente con uno tra detti almeno un primo, almeno un secondo accessorio oppure almeno un terzo accessorio (100, 200, 300).