ITMI950024A1 - Dispositivo per il posizionamento controllato delle spole in una stazione di una roccatrice automatica - Google Patents

Dispositivo per il posizionamento controllato delle spole in una stazione di una roccatrice automatica Download PDF

Info

Publication number
ITMI950024A1
ITMI950024A1 IT95MI000024A ITMI950024A ITMI950024A1 IT MI950024 A1 ITMI950024 A1 IT MI950024A1 IT 95MI000024 A IT95MI000024 A IT 95MI000024A IT MI950024 A ITMI950024 A IT MI950024A IT MI950024 A1 ITMI950024 A1 IT MI950024A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
bobbins
positioning
winding
spool
plate
Prior art date
Application number
IT95MI000024A
Other languages
English (en)
Inventor
Roberto Badiali
Giorgio Colomberotto
Luciano Bertoli
Original Assignee
Savio Macchine Tessili Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Savio Macchine Tessili Srl filed Critical Savio Macchine Tessili Srl
Priority to ITMI950024A priority Critical patent/IT1272872B/it
Publication of ITMI950024A0 publication Critical patent/ITMI950024A0/it
Priority to US08/583,442 priority patent/US5683046A/en
Priority to EP96200024A priority patent/EP0721909A1/en
Priority to CN96100842.3A priority patent/CN1138643A/zh
Publication of ITMI950024A1 publication Critical patent/ITMI950024A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1272872B publication Critical patent/IT1272872B/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65HHANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL, e.g. SHEETS, WEBS, CABLES
    • B65H67/00Replacing or removing cores, receptacles, or completed packages at paying-out, winding, or depositing stations
    • B65H67/02Arrangements for removing spent cores or receptacles and replacing by supply packages at paying-out stations
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65GTRANSPORT OR STORAGE DEVICES, e.g. CONVEYORS FOR LOADING OR TIPPING, SHOP CONVEYOR SYSTEMS OR PNEUMATIC TUBE CONVEYORS
    • B65G2201/00Indexing codes relating to handling devices, e.g. conveyors, characterised by the type of product or load being conveyed or handled
    • B65G2201/02Articles
    • B65G2201/0235Containers
    • B65G2201/0261Puck as article support
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65HHANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL, e.g. SHEETS, WEBS, CABLES
    • B65H2701/00Handled material; Storage means
    • B65H2701/30Handled filamentary material
    • B65H2701/31Textiles threads or artificial strands of filaments

Landscapes

  • Replacing, Conveying, And Pick-Finding For Filamentary Materials (AREA)
  • Replacement Of Web Rolls (AREA)

Description

La presente invenzione ha per oggetto la produzione di filati di elevata qualità mediante il procedimento combinato di filatura e di roccatura. Nel primo stadio viene prodotto il filato mentre nel secondo esso viene roccato o stracannato per liberare il filato da eventuali tratti difettosi o irregolari sia per l'estetica che per la resistenza meccanica, dando così un prodotto di elevata qualità.
Per l'operazione di roccatura è necessario che le spole prodotte dalla filatura vengano predisposte con un capo del filo in posizione predeterminata, in genere con il bandolo infilato nell'apertura superiore del tubetto sul quale è avvolto il filato a formare la spola. L'unità di roccatura automatica sarà così in grado di captare da sola tale bandolo dalle spole che le vengono man mano alimentate e di iniziarne la roccatura proseguendo così la produzione di rocche.
Tra il filatoio e la roccatrice si ha così una notevole movimentazione di materiale: i tubetti vuoti restituiti al filatoio, sui quali si riavvolgono nuove spole, e le spole avvolte prodotte dal filatoio da preparare e da alimentare alla roccatrice. A titolo indicativo, nelle roccatrici di recente concezione ogni stazione di roccatura è in grado di trattare trenta spole per ora ed anche oltre, così che la movimentazione complessiva riguarda qualche migliaio di pezzi per ora. Tale movimentazione è assai gravosa e negli impianti di concezione più recente viene affidata al più possibile a dispositivi automatici, riservando l'intervento degli operatori solamente alla supervisione ed ai malfunzionamenti.
Una impostazione tecnica generale delle roccatrici automatiche che ha incontrato un notevole favore prevede di posizionare e trasferire le spole su supporti provvisti di una spina centrale verticale e mantenerle ritte su tali supporti anche nelle fasi di preparazione e di dipanatura, come ad esempio secondo il brevetto Giapponese JP-A-49-12128 a nome Kanebo od i brevetti Tedeschi 3.213.253, 3.249.583 e 3.235.442 a nome Murata. Tale accorgimento consente di trasferire e lavorare le spole praticamente senza toccarle e manipolando solamente tali supporti, in genere a forma di piattello circolare. Il tipo della spola può inoltre essere identificata strumentalmente, nel caso di lavorazione contemporanea di più partite di filato, dal piattello su cui è collocata.
Secondo questa impostazione tecnica, detti vantaggi per le spole lavorate vengono conseguiti però a prezzo di alcuni inconvenienti, come ad esempio le notevoli complicazioni per quanto riguarda gli organi di movimentazione e di trasporto. Un ulteriore problema tecnico proposto da questa impostazione della roccatrice è quello del posizionamento del piattello portaspole nella stazione di roccatura, in particolare durante la sua dipanatura.
Si deve infatti tenere in conto il fatto che nelle roccatrici di concezione più recente, l'operazione di roccatura viene condotta a velocità di svolgimento molto elevate. La rocca superiore ruota a velocità tali da richiamare dalla spola sottostante il filo a velocità dell'ordine di 25 metri al secondo ed oltre. La spola sottostante è semplicemente infilata sulla spina del suo piattello ed è appoggiata su un piano di appoggio. Per effetto del richiamo della rocca soprastante, il filo avvolto in spire sul suo tubetto a formare la spola si svolge da essa in ruotando vorticosamente, a velocità dell'ordine dei 15000 giri al minuto formando un ballon attorno alla spola con una sollecitazione radiale non trascurabile. La resistenza delle spire del filato al loro svolgimento per adesione alle spire adiacenti ed eventuali imperfezioni di avvolgimento dà luogo a forze e vibrazioni che tendono a smuovere la spola ed il piattello dalla loro corretta giacitura. Tali fenomeni possono venire aggravati dal fatto che la spola non è stata correttamente posizionata fin dall'inizio.
La presente invenzione si riferisce ad una apparecchiatura per il posizionamento ed il mantenimento in posizione delle spole poste sui detti supporti a piattello, nella movimentazione delle spole nelle stazioni di roccatura tra le posizioni di attesa, di dipanatura della spola e di scarico del tubetto della spola esaurita.
Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo perfezionato di movimentazione e posizionamento delle spole e dei tubetti posti su supporti a piattello, esente dagli inconvenienti degli analoghi dispositivi e procedimenti della tecnica nota.
Le caratteristiche ed i vantaggi del dispositivo e del procedimento per la movimentazione delle spole e dei tubetti in una stazione di roccatura di una roccatrice automatica secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una loro tipica realizzazione, esemplificativa e non limitativa, riferita alla figure da 1 a 5 allegate nelle quali:
la figura 1 è una vista in pianta della stazione di roccatura, mentre nel particolare esplicativo di figura 1A si illustra schematicamente il piattello portaspole;
la figura 2 è la vista di insieme di una realizzazione del sistema di posizionamento;
la figura 3 è una vista laterale schematica dell'unità di roccatura e dei suoi organi principali;
le figure 4 e 5 sono una vista di insieme di una variante realizzativa del sistema di posizionamento.
Il piattello portaspole 1, come evidenziato nel particolare di figura 1A e per sé noto, è costituito da una base circolare 2, e da una spina portaspole composta da un colletto 3, sul quale si appoggia il tubetto della spola da trasportare, e da un piolo 4 che impegna l'apertura inferiore del tubetto 5 della spola. Il diametro del colletto 3 è pertanto sostanzialmente maggiore di quello del tubetto, mentre il diametro del piolo 4 è di misura leggermente minore del diametro dell'apertura del tubetto 5 così da vincolarlo in posizione verticale su di esso. Secondo la presente invenzione i piattelli destinati al trasporto delle spole vengono realizzati con materiali e con grado di finitura nella loro base inferiore tali da assicurare che essa offra una bassa aderenza sulle superfici piane sulle quali viene appoggiata, così da poter essere fatta strisciare su di esse con una forza assai ridotta.
All'inizio della operazione di trasporto la spola da dipanare viene collocata su un piattello con dispositivi e metodi per sé noti.
Nello schema di figura 1 davanti ad ogni stazione di roccatura disposta sul fronte della macchina circola un sistema di trasporto su un percorso 11 sul quale i piattelli 1 portatori delle spole preparate e pronte per la dipanatura vengono fatti circolare per essere deviati a richiesta alle stazioni di roccatura che ne hanno necessità. Tale sistema di trasporto può essere costituito da un nastro trasportatore o da altro tipo di trasporto, come ad esempio un trasporto a spinta con staffe 13 portate da una cinghia 12, che si muove da sinistra verso destra nel piano del disegno, spingendo i piattelli 1 con le loro spole sul piano di appoggio 14.
Il circuito di alimentazione delle spole piene viene preferibilmente mantenuto in continuo movimento e con le sue posizioni di trasporto piene di spole preparate, così da soddisfare molto rapidamente le richieste di spole che provengono dalle stazioni di roccatura e da costituire una riserva di spole pronte per le punte dì richiesta.
In corrispondenza ad ogni stazione di roccatura della macchina il percorso 11 ha, nella sua parte interna verso detta stazione, una deviazione 16 e un organo deviatore a piolo o a paletto 17, che a comando può essere fatto sporgere come ostacolo al passaggio del piattello sul piano di appoggio 14 con un azionamento di tipo convenzionale non indicato in figura, ma comandato in seguito ad una richiesta di spola dell'unità di roccatura soprastante.
Per effetto combinato della spinta esercitata dalla staffa 13, che continua a muoversi verso destra, e dell'ostacolo presentato dal paletto 17 il piattello viene spinto verso la stazione di roccatura con un tratto di moto circolare rispetto all'estremità del paletto 17 fino a disimpegnarsi dalla spinta della staffa 13 ed a portarsi nella posizione (A) di attesa del percorso rettilineo delle spole all'interno della stazione di roccatura. All'arrivo della nuova spola nella posizione (A) un sensore, non indicato in figura, segnala l'avvenuto ricambio e comanda il rilascio in posizione di riposo del paletto deviatore 17.
All'interno della stazione di roccatura la spola viene movimentata secondo un percorso lineare, ma non necessariamente rettilineo come indicato nelle figure. Il percorso di lavorazione delle spole all'interno della stazione di roccatura è realizzato su un piano di appoggio 18, preferibilmente complanare al piano di appoggio 14 del percorso 11. Esso è delimitato da guide fisse 19 e dotato di mezzi di spinta per la movimentazione dei piattelli. Secondo l'invenzione, dette guide 19 sono poste a sormontare la base 2 del piattello di trasporto e sono collocate ad una distanza dal piano di appoggio 18 appena maggiore allo spessore della base 2 del piattello e ad una reciproca distanza trasversale di poco maggiore del diametro del colletto 3.
Il percorso di lavorazione della stazione di roccatura contiene almeno tre posizioni di lavoro. Una prima posizione denominata come (A) è quella della spola appena consegnata dal sistema dì trasporto ed in attesa di essere portata in dipanatura nella seconda posizione (D). La spola dipanata, che è stata esaurita del suo filato o che non è ulteriormente dipanabile, viene portata nella posizione (S) per il suo scarico al sistema di trasporto delle spole esaurite. Nello schema di figura 1 è stato indicato per semplicità uno solo dei percorsi delle spole nella stazione di roccatura. In effetti, il circuito superiore di alimentazione delle spole pronte ed il circuito inferiore di scarico delle spole esaurite sono tra di loro collegati da una pluralità di tali percorsi in numero uguale alle unità di roccatura della macchina.
In figura 3 è schematicamente illustrata la stazione di roccatura con i suoi organi principali. Con 30 è indicata una spola in attesa con il suo bandolo 31 collocato entro l'apertura superiore del tubetto. Con 32 è indicata la spola in dipanatura; 33 indica la bocchetta di presa del bandolo dalla spola, nella sua posizione 33A di consegna del filo alla bocchetta dell'annodatore e nella sua posizione 33B di presa dalla spola 32. Il rilevatore della presenza di filo dal lato della spola è indicato con 34 e il tendifilo con 35. Il riferimento 36 indica la bocchetta di aspirazione del bandolo dell'annodatore dal lato della spola, nella sua posizione 36A di consegna del filo all'annodatore 37 e nella sua posizione 36B di presa dalla bocchetta 33. La stribbia è indicata con 38 e 39 è la bocchetta di aspirazione di filo dalla rocca 40, nelle sue posizioni 39A di presa del filo dalla rocca e 39B di consegna all'annodatore 37. Il rullo di azionamento della rocca è indicato con 41 ed il braccio portarocche con 42. Il percorso 43 del filo tra spola e rocca è indicato a tratto e punto. La movimentazione delle spole tra le posizioni (A), (D) ed (S) è determinata dai comandi della stazione di roccatura. Allorché la roccatura si è arrestata per mancanza di filo proveniente dal lato spola, la spola in dipanatura 32 viene ritenuta come esaurita dagli organi della roccatrice, o perché essa è stata completamente dipanata o perché un certo numero di tentativi di ricerca, captazione e giunzione dei capi è andato a vuoto: la sua unità di governo comanda allora il cambio della spola in dipanatura.
Il comando del cambio della spola in dipanatura viene poi integrato dall'unità di governo sia con il comando di chiamata di una nuova spola di riserva nella posizione (A) di attesa, che si è liberata nel cambio spola, sia con il comando dello scarico della spola esaurita. La chiamata della nuova spola si esplica facendo sollevare il paletto 17. La spola esaurita posta in posizione (S) deve essere subito scaricata per lasciare libera detta posizione; tale scarico deve avvenire al primo segnale di libero del percorso di scarico.
Secondo la presente invenzione la movimentazione delle spole all'interno della stazione di roccatura viene effettuato a spinta. Nella realizzazione illustrata in figura 1, essa viene effettuata con la coppia di leve di spinta 50 e 51, che ruotano nel piano orizzontale attorno ai fulcri 52 e 53 e sono accoppiate dal tirante 54. Esse sono posizionate al disopra delle guide 15 e sono fatte ruotare secondo una corsa limitata rotatoria alternatamente oraria ed antioraria con il cilindro 55 a doppio effetto, ad esempio con azionamento pneumatico con l'aria compressa in dotazione alla macchina. Secondo la realizzazione illustrata dette leve 50/51 sono realizzate -almeno per la leva 51 - con le loro estremità opposte ai fulcri 52/53 con snodi articolati che rimangono rigidi quando esse spingono verso il basso nel piano del disegno, e cioè verso lo scarico, il colletto dei piattelli con le spole nel piano della figura 1 con moto antiorario e che invece si ripiegano quando, nel movimento di ritorno in posizione di riposo, ruotano con moto orario ed interferiscono con l'ostacolo costituito dal colletto del piattello della nuova spola in dipanatura ed eventualmente da quello della nuova spola in attesa. Detti snodi articolati ritornano in posizione estesa dopo aver superati detti ostacoli, per azione di una molletta di tipo convenzionale e non indicata in figura.
Nella loro rotazione antioraria, le leve 50/51 si portano nella posizione 50'/51', prelevando le due spole illustrate in figura in posizione (A) e (D) rispettivamente e spostandole nelle posizioni (D) e (S) rispettivamente. Così come per la spola in posizione (A), all'arrivo della nuova spola nella posizione (D) un sensore, non indicato in figura, segnala l'avvenuto ricambio all'unità di governo che può quindi comandare la procedura di ripresa della roccatura .
La spola scaricata nella posizione (S) viene immediatamente scaricata. Anche il sistema di trasporto delle spole esaurite, come quello delle spole piene, può essere costituito da un nastro trasportatore o da altro tipo di trasporto, come ad esempio un trasporto a spinta con staffe su un piano di appoggio.
L'operazione di consegna della spola esaurita al sistema di trasporto delle spole esaurite viene comandata dall'unità di governo della macchina. Lo scarico avviene con un sistema a spinta con leve analogo al precedente, costituito da una leva di spinta 61 che ruota attorno al fulcro 62. Essa è fatta ruotare secondo una corsa limitata rotatoria oraria ed antioraria con il cilindro 63 a doppio effetto. Non appena il piattello con la spola esaurita è stato spinto in posizione utile per essere prelevato da una staffa 13' del sistema di trasporto, la leva 61 viene fatta ritornare in posizione di riposo.
Come detto in precedenza, la figura 2 illustra, con riferimento ad una sua tipica realizzazione, il sistema di posizionamento che assicura la corretta posizione del piattello. Esso costituisce una delle peculiarità della soluzione tecnica secondo la presente invenzione.
Al di sotto delle guide 19, che interessano il colletto del piattello, e sopra al piano di appoggio 18 viene realizzato un sistema di guida della base 2 del piattello che interessa la sua periferia cilindrica. Tale sistema di guida, secondo lo schema di figura 2, è costituito da un corpo fisso 70 posto dalla parte destra rispetto alle due guide 19 e dotato di cavità 71 corrispondenti alle posizioni sopracitate di lavorazione, nelle quali il piattello con la soprastante spola deve essere posizionato con precisione. Nella figure, per il sistema di posizionamento sono state indicate tutte e tre le posizioni di attesa, di dipanatura e di scarico mentre, a stretto rigore, solamente le prime due posizioni richiedono un posizionamento rigoroso, il posizionamento preciso in corrispondenza della posizione dì scarico può anche essere soltanto opzionale. Tali posizioni corrispondono ai fine corsa di regolazione dell'escursione delle leve 50 e 51 poste sopra le sovrastanti guide 19, non indicati in figura per semplicità di disegno.
La forma delle cavità 71 è coerente con la curvatura della base cilindrica del piattello in modo da adattarsi ad essa. Dalla parte opposta delle guide 19 viene posta una molla a balestra 73, con convessità 73' sporgenti verso le cavità 71 ed in corrispondenza di esse. Tali balestre 73 vengono fissate e regolate rispetto al piano 18 con staffe 74 così da affacciare dette loro convessità 73' alle cavità 71.
A proposito del funzionamento dell'organo di posizionamento, è agevole notare che il piattello viene spostato nel percorso delimitato dalle guide 19 e per effetto dell'escursione delle leve 50/51 in direzione verticale nel piano del disegno di figura 2, secondo la parte diritta della faccia del corpo 70. Quando la parte periferica cilindrica del piattello trova la convessità 73' della balestra 73, il proseguimento della corsa della leva di spinta 50/51 fino al suo fine corsa viene deviato, dalla spinta della balestra, leggermente ma significativamente all'interno della cavità 71, in senso trasversale rispetto al detto percorso. La profondità della cavità 71 è in genere non superiore alla larghezza dello spazio tra le guide 19 eccedente il diametro del colletto 3 del piattello, ovvero inferiore alla differenza tra tali dimensioni.
In figura 4 è riportata una realizzazione alternativa del sistema di posizionamento che assicura la corretta posizione del piattello.
In tale realizzazione il corpo 70 fisso con le sue cavità 71 viene collocato alla sinistra del percorso delle guide 19, mentre l'organo di spinta trasversale viene collocato alla sua destra. Secondo tale realizzazione alternativa l'organo di spinta dei piattelli dentro tali cavità di posizionamento 71 è costituito da un cursore 80, dotato di guide non indicate in figura per il suo moto trasversale alternato rispetto al percorso tra le guide 19. Tale cursore 80 viene spinto verso sinistra da una molla 81 caricata a compressione contro un riscontro fisso 82, tendendo quindi a spingere il piattello contro le cavità 71. Nella sua parte opposta il cursore 80 è dotato di cavità di azionamento 83/84.
Al disotto delle guide 19, sui due perni 52/53 delle leve 50/51, e solidalmente con esse, sono fissate due camme 85/86 con un profilo mantenuto in presa con le cavità di azionamento 83/84 per la spinta della molla 81 salvo, eventualmente, nella posizione di massima escursione verso sinistra del cursore 80.
Nelle figure 5 sono illustrate le due posizioni estreme di funzionamento del cursore 80.
In figura 5A si hanno le leve 50/51 nella normale posizione di riposo, mentre la posizione (A) è occupata da una spola pronta in attesa, la posizione (D) è occupata da una spola in dipanatura e la posizione (S) è libera per ricevere il piattello con il tubetto vuoto. Le leve 50/51 presentano il basso profilo delle camme 85/86 alla cavità 83/84 che pertanto permettono alla molla 81 di traslare il cursore 80 verso sinistra, assumendo quindi la sua configurazione più estesa. Detto cursore spinge i piattelli verso sinistra e li impegna nella loro rispettiva cavità 71. Tale azione di blocco del piattello con la relativa spola vale a contrastare ed a resistere alle sollecitazioni che possono provenire dall'operazione di dipanatura.
Quando la spola in posizione (D) è esaurita, si opera il cambio della spola azionando le leve 50/51 con il cilindro pneumatico 55: le leve 50/51 ruotano in senso antiorario a spingere i piattelli verso il basso, come mostrato in figura 5B.
Le leve 50/51 presentano, in tale rotazione, la parte alta del profilo delle camme 85/86 alla cavità 83/84; esse cosi comprimono la molla 81 nella sua configurazione più compressa e richiamano il cursore 80 a traslare verso destra. Detto cursore rilascia i piattelli che possono quindi liberarsi senza sforzo dalla loro rispettiva cavità 71 sotto la spinta delle leve 50/51.
A cambio spole effettuato, le leve tornano verso l'alto ruotando il senso orario e azionando di nuovo il blocco dei piattelli.
Secondo una ulteriore variante realizzativa, le cavità 71 corrispondenti alle posizioni di attesa e di scarico possono essere svasate rispettivamente nella direzione di arrivo e di partenza, così da svincolare temporalmente, rispetto all'azione di blocco dei piattelli con le camme 85/86, le operazioni di adduzione della nuova spola alla posizione di attesa della stazione di roccatura e di scarico della spola esaurita dalla posizione di scarico.
Il sistema secondo l'invenzione per la movimentazione ed il posizionamento delle spole nel loro percorso di lavorazione nella stazione di roccatura offre notevoli vantaggi rispetto ai sistemi della tecnica nota. Tra di essi sono degni di menzione i seguenti.
Il circuito di alimentazione delle spole piene può venire mantenuto in continuo movimento e con le sue posizioni di trasporto piene di spole preparate così da soddisfare molto rapidamente le richieste dì spole che provengono dalle stazioni di roccatura e da costituire una riserva di spole pronte per le punte di richiesta. La presenza delle guide superiori 19 assicura che il piattello rimanga sempre appoggiato sul piano 18 e che la spola sia sempre in verticale, per l'azione di blocco del piattello nelle cavità 71 del corpo fisso 70 con la spìnta di mezzi elastici a balestra 73 o a cursore 80. La superficie di appoggio 18 può essere dotata di aperture per l'allontanamento della sporcizia e delle impurezze sviluppate nella fase di dipanatura. Il sistema di posizionamento con bloccaggio elastico consente al piattello di contra stare res ister lle sollecitazioni che possono provenire operazione di dipanatura di filat pelos o con avvolgiment iregolar

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la movimentazione ed il posizionamento delle spole in stazioni di roccatura di una roccatrice automatica comprendente mezzi di supporto individuale a piattello per le spole alimentate, dipanate ed evacuate alle e dalle stazioni di roccatura e mezzi di trasferimento di detti piattelli di supporto delle spole in lavorazione, e comprendente su un fronte della roccatrice un sistema trasportatore di spole pronte da alimentare alla dipanatura nelle stazioni di roccatura che compongono la roccatrice e sull'altro fronte della roccatrice un sistema trasportatore delle spole esaurite in dipanatura, caratterizzato dal fatto che i due sistemi trasportatori sono collegati tra loro attraverso una pluralità di percorsi lineari di lavorazione in corrispondenza di ciascuna stazione di roccatura, detti percorsi essendo definiti da un piano di appoggio (18) e da guide fisse (19) e comprendenti almeno tre posizioni di lavoro - (A) della spola in attesa di dipanatura, (D) della spola in corso di dipanatura e (S) della spola esaurita in attesa di scarico - ed essendo provvisti di mezzi di spinta (50,51) dei piattelli colle relative spole a e da dette posizioni e di mezzi fissi di posizionamento (70) cooperanti con mezzi mobili ed elastici (73,80) di posizionamento affacciati ad essi.
  2. 2. Dispositivo per la movimentazione ed il posizionamento delle spole in stazioni di roccatura di roccatrice automatica secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le guide (19) sono poste a sormontare la base (2) del piattello di trasporto e sono collocate ad una distanza dal piano di appoggio (18) appena maggiore allo spessore della base (2) del piattello e ad una reciproca distanza trasversale di poco maggiore del diametro del colletto (3).
  3. 3. Dispositivo per la movimentazione ed il posizionamento delle spole in stazioni di roccatura di roccatrice automatica secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che una o più delle leve (50,51) sono realizzate con le loro estremità opposte ai fulcri (52,53) con snodi articolati che rimangono rigidi quando esse spingono verso lo scarico i piattelli con le spole e che invece sono in grado di ripiegarsi quando, nel movimento di ritorno in posizione di riposo, dette leve ruotano nel verso opposto.
  4. 4. Dispositivo per la movimentazione ed il posizionamento delle spole in stazioni di roccatura di roccatrice automatica secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di posizionamento sono costituiti da un corpo fisso (70) posto da una parte rispetto alle due guide (19), dotato di cavità (71) corrispondenti alle posizioni sopracitate per l'attesa (A) e la dipanatura (D), e da una molla a balestra (73), posta dall'altra parte rispetto alle guide (19), con convessità (73') sporgenti verso le cavità (71) ed in corrispondenza di esse, detta molla a balestra essendo regolata così da affacciare le convessità (73') alle cavità (71).
  5. 5. Dispositivo per la movimentazione ed il posizionamento delle spole in stazioni di roccatura di roccatrice automatica secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di posizionamento sono costituiti da un corpo fisso (70) posto da una parte rispetto alle due guide (19), dotato di cavità (71) corrispondenti alle posizioni sopracitate per l'attesa (A) e la dipanatura (D), e da un cursore 80 capace di moto trasversale alternato rispetto al percorso tra le guide (19), spinto da una molla (81) a spingere il piattello contro le cavità (71), detto cursore essendo portato a comprimere e rilasciare i piattelli nelle loro cavità (71) da mezzi di azionamento (85/86) collegati alle leve (50/51) a muoversi con esse e mantenuti in presa con le cavità di azionamento (83/84) del cursore (80) per la spinta della molla (81).
  6. 6. Dispositivo per la movimentazione ed il posizionamento delle spole in stazioni di roccatura di roccatrice automatica secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la posizione (S) del percorso di lavorazione viene dotata di un mezzo di spinta (61) per lo scarico del piattello con la spola esaurita da detta posizione (S) al sistema trasportatore delle spole esaurite.
  7. 7. Dispositivo per la movimentazione ed il posizionamento delle spole in stazioni di roccatura di roccatrice automatica secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza ad ogni stazione di roccatura della macchina il percorso del trasporto di alimentazione (11) ha una deviazione (16) e un organo deviatore (17) suscettibile di venire fatto sporgere come ostacolo al passaggio del piattello, a deviare un piattello portaspole fino a disimpegnarlo dal percorso di trasporto (11) ed a portarlo nella posizione (A) del percorso lineare di lavorazione delle spole all'interno della stazione di roccatura.
  8. 8. Dispositivo per la movimentazione ed il posizionamento delle spole in stazioni di roccatura di roccatrice automatica secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che una o più delle leve (50,51) sono realizzate con le loro estremità opposte ai fulcri (52,53) con snodi articolati che rimangono rigidi quando esse spingono verso lo scarico i piattelli con le spole e che invece sono in grado di ripiegarsi quando, nel movimento di ritorno in posizione di riposo, dette leve ruotano nel verso opposto.
ITMI950024A 1995-01-10 1995-01-10 Dispositivo per il posizionamento controllato delle spole in una stazione di una roccatrice automatica IT1272872B (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI950024A IT1272872B (it) 1995-01-10 1995-01-10 Dispositivo per il posizionamento controllato delle spole in una stazione di una roccatrice automatica
US08/583,442 US5683046A (en) 1995-01-10 1996-01-05 System for positioning spools at a coning unit of an automatic coning machine
EP96200024A EP0721909A1 (en) 1995-01-10 1996-01-05 Device for controlled positioning of spools in a coning station of an automatic coning machine
CN96100842.3A CN1138643A (zh) 1995-01-10 1996-01-09 在自动络筒机络筒锭位中控制管纱定位的装置

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI950024A IT1272872B (it) 1995-01-10 1995-01-10 Dispositivo per il posizionamento controllato delle spole in una stazione di una roccatrice automatica

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITMI950024A0 ITMI950024A0 (it) 1995-01-10
ITMI950024A1 true ITMI950024A1 (it) 1996-07-10
IT1272872B IT1272872B (it) 1997-07-01

Family

ID=11370154

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI950024A IT1272872B (it) 1995-01-10 1995-01-10 Dispositivo per il posizionamento controllato delle spole in una stazione di una roccatrice automatica

Country Status (4)

Country Link
US (1) US5683046A (it)
EP (1) EP0721909A1 (it)
CN (1) CN1138643A (it)
IT (1) IT1272872B (it)

Families Citing this family (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE19804413A1 (de) * 1998-02-05 1999-08-12 Schlafhorst & Co W Spulmaschine
DE19910764B4 (de) * 1999-03-11 2011-11-10 Rieter Ingolstadt Gmbh Verfahren und Vorrichtung zur Handhabung einer Leerhülse auf einer Textilmaschine
JP2018065644A (ja) * 2016-10-18 2018-04-26 村田機械株式会社 トレイ搬送装置、糸巻取設備、糸巻取システム、トレイ搬送装置の駆動方法、及び、糸巻取システムの起動方法
DE102016013486B3 (de) * 2016-11-11 2018-01-04 Admedes Schuessler Gmbh Flechtmaschine und Weiche für eine Flechtmaschine
CN109019172B (zh) * 2018-08-31 2024-06-04 杭州锐冠科技有限公司 一种可自动抓纱的络筒机
CN109019171B (zh) * 2018-08-31 2024-06-04 杭州锐冠科技有限公司 一种用于络筒机的自动抓纱装置
CN109693974B (zh) * 2019-01-31 2023-08-08 南通宏泰机械制造有限公司 一种垂直式满纱提升装置

Family Cites Families (13)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4463909A (en) * 1981-04-10 1984-08-07 Murata Kikai Kabushiki Kaisha Cop supplying system in automatic winder
DE3637172A1 (de) * 1986-10-31 1988-05-05 Schlafhorst & Co W Verfahren und vorrichtung zum erhoehen der spulgeschwindigkeit eines spulautomaten
DE3729130A1 (de) * 1987-09-01 1989-03-09 Schlafhorst & Co W Einrichtung zum transport von kopsen und huelsen
JPH0780631B2 (ja) * 1988-03-17 1995-08-30 村田機械株式会社 巻取方法
DE3810785A1 (de) * 1988-03-30 1989-10-12 Schlafhorst & Co W Kopstraeger-transportsystem eines spulautomaten
JPH0252868A (ja) * 1988-08-18 1990-02-22 Murata Mach Ltd トレイの移動制御装置
DE4011797C2 (de) * 1989-06-10 1998-02-12 Schlafhorst & Co W Transportsystem für eine automatische Textilmaschine zum gesteuerten Führen von Paletten entlang vorgegebener Transportwege
IT1249618B (it) * 1990-05-21 1995-03-09 Murata Machinery Ltd Sistema di trasporto di rocche di filo di alimentazione in una binatrice
US5236142A (en) * 1990-05-21 1993-08-17 Murata Kikai Kabushiki Kaisha Feed yarn package conveyor system in doubler
DE4019099A1 (de) * 1990-06-15 1991-12-19 Schlafhorst & Co W Vorrichtung zum positionieren von auf unabhaengige einzeltraeger aufgesetzten spulen und drehen um deren laengsachse
DE4025003A1 (de) * 1990-08-07 1992-02-13 Schlafhorst & Co W Kopsvorbereitungseinrichtung mit durch sensorsignale gesteuert vertikal lageveraenderbaren mitteln zum ansaugen des fadenanfanges von der kegeligen bewicklungsoberflaeche von kopsen
US5374000A (en) * 1992-01-30 1994-12-20 Murata Kikai Kabushiki Kaisha Cop changing mechanism for a winding unit
US5369357A (en) * 1992-06-18 1994-11-29 Eastman Kodak Company CCD imager with test structure

Also Published As

Publication number Publication date
EP0721909A1 (en) 1996-07-17
ITMI950024A0 (it) 1995-01-10
IT1272872B (it) 1997-07-01
US5683046A (en) 1997-11-04
CN1138643A (zh) 1996-12-25

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US3295775A (en) Method and apparatus for readying the winding operation of yarn supply coils on coil winding machines
US5937629A (en) Method and device for supplying empty tubes to winding devices of a textile machine
CS207569B2 (en) Machine unit
JPH0359169B2 (it)
US3774859A (en) Bobbin handling system
CH675576A5 (it)
US2764362A (en) Winding machine
EP0978471B1 (en) Device for loading spools onto a plate support, for transport and positioning of the spools in textile machines
ITMI950025A1 (it) Sistema di distribuzione e movimentazione delle spole alle stazioni di raccatura di una raccatrice automatica
US4535944A (en) Spinning machine with a doffing apparatus
US5037036A (en) Yarn end finding apparatus
ITMI950024A1 (it) Dispositivo per il posizionamento controllato delle spole in una stazione di una roccatrice automatica
US3913853A (en) Automatic winding machine
ITMI980684A1 (it) Sistema perfezionato di movimentazione delle spole e dei tubetti per le roccatrici automatiche
ITUB20154986A1 (it) Punto di incannatura con un dispositivo di allineamento per una spola
US4638956A (en) Textile machine for producing cross-wound bobbins
US6662542B2 (en) Open-end spinning device and process for temporary receiving a yarn
ITMI950028A1 (it) Dispositivo per la movimentazione delle spole in una roccatrice automatica
ITRM930043A1 (it) Dispositivo di cambio di bobine per una unita' di avvolgimento.
US3153513A (en) Apparatus for readying the yarn end portion of bobbins in textile machines
US5062261A (en) Method and apparatus for transporting a yarn package to a yarn processing machine
US5526634A (en) Robot device for piled-package type double twister
ITMI960878A1 (it) Macchina terssile per la produzione di bobine incrociate
US3059867A (en) Device for readying of yarn ends, particularly in yarn-winding machines
CZ302137B6 (cs) Zpusob navíjení rotacne pohánených krížem vinutých cívek a zarízení k jeho provádení

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted