ITMI941636A1 - Processo per produrre copolimeri modacrilici e copolimeri acrilici cosi' ottenuti - Google Patents

Processo per produrre copolimeri modacrilici e copolimeri acrilici cosi' ottenuti Download PDF

Info

Publication number
ITMI941636A1
ITMI941636A1 IT001636A ITMI941636A ITMI941636A1 IT MI941636 A1 ITMI941636 A1 IT MI941636A1 IT 001636 A IT001636 A IT 001636A IT MI941636 A ITMI941636 A IT MI941636A IT MI941636 A1 ITMI941636 A1 IT MI941636A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
comonomer
weight
reactor
acrylonitrile
hydrophilic groups
Prior art date
Application number
IT001636A
Other languages
English (en)
Inventor
Cristiano Mulleri
Antonio Quarta
Raffaele Tedesco
Original Assignee
Montefibre Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Montefibre Spa filed Critical Montefibre Spa
Priority to ITMI941636A priority Critical patent/IT1270624B/it
Publication of ITMI941636A0 publication Critical patent/ITMI941636A0/it
Priority to EP95110915A priority patent/EP0694566A1/en
Priority to CN95108694.4A priority patent/CN1119654A/zh
Priority to JP7195305A priority patent/JPH08120006A/ja
Publication of ITMI941636A1 publication Critical patent/ITMI941636A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1270624B publication Critical patent/IT1270624B/it

Links

Classifications

    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C08ORGANIC MACROMOLECULAR COMPOUNDS; THEIR PREPARATION OR CHEMICAL WORKING-UP; COMPOSITIONS BASED THEREON
    • C08FMACROMOLECULAR COMPOUNDS OBTAINED BY REACTIONS ONLY INVOLVING CARBON-TO-CARBON UNSATURATED BONDS
    • C08F220/00Copolymers of compounds having one or more unsaturated aliphatic radicals, each having only one carbon-to-carbon double bond, and only one being terminated by only one carboxyl radical or a salt, anhydride ester, amide, imide or nitrile thereof
    • C08F220/02Monocarboxylic acids having less than ten carbon atoms; Derivatives thereof
    • C08F220/42Nitriles
    • C08F220/44Acrylonitrile
    • DTEXTILES; PAPER
    • D01NATURAL OR MAN-MADE THREADS OR FIBRES; SPINNING
    • D01FCHEMICAL FEATURES IN THE MANUFACTURE OF ARTIFICIAL FILAMENTS, THREADS, FIBRES, BRISTLES OR RIBBONS; APPARATUS SPECIALLY ADAPTED FOR THE MANUFACTURE OF CARBON FILAMENTS
    • D01F6/00Monocomponent artificial filaments or the like of synthetic polymers; Manufacture thereof
    • D01F6/28Monocomponent artificial filaments or the like of synthetic polymers; Manufacture thereof from copolymers obtained by reactions only involving carbon-to-carbon unsaturated bonds
    • D01F6/40Modacrylic fibres, i.e. containing 35 to 85% acrylonitrile

Landscapes

  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Chemical Kinetics & Catalysis (AREA)
  • General Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Medicinal Chemistry (AREA)
  • Polymers & Plastics (AREA)
  • Organic Chemistry (AREA)
  • Addition Polymer Or Copolymer, Post-Treatments, Or Chemical Modifications (AREA)
  • Polymerisation Methods In General (AREA)
  • Polymerization Catalysts (AREA)
  • Artificial Filaments (AREA)

Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un processo per produrre copolimeri modacrilici.
Più in particolare, la presente invenzione si riferisce ad un processo per la produzione di polimeri modacrilici adatti ad essere trasformati in fibre che, oltre ad essere resistenti alla fiamma, presentano elevata lucentezza, anche dopo bollitura, buona tingibilità ed eccellente lavorabilità tessile con tutte le tecnologie di filatura tradizionale e per la produzione di pellicce sintetiche.
Col termine copolimeri modacrilici, come impiegato nella presente descrizione e nelle rivendicazioni, s'intende qualsiasi copolimero dell'acrilonitrile contenente in catena non più del 85% in peso, come per esempio dal 50 all'85 %, di acrilonitrile .
Come è noto i polimeri dell'acrilonitrile vengono impiegati per produrre una grande varietà di fibre, filamenti, films ed altri prodotti formati aventi una ottima combinazione di proprietà fisico-meccaniche, lavorabilità tessile, tingibilità e lucentezza che rimane stabile anche dopo bollitura.
Malgrado queste eccellenti proprietà, i polimeri dell'acrilonitrile e i relativi corpi formati, hanno l'inconveniente di non essere resistenti alla fiamma e, quindi, di non poter essere impiegati in quei settori applicativi in cui tale proprietà è richiesta.
Vari tentativi sono stati fatti per cercare di risolvere questo inconveniete. Fra questi, la copolimerizzazione dell'acrilonitrile con monomeri alogenati, come per esempio cloruro di vinile, cloruro di vinilidene, bromuro di vinile ecc., ha permesso di produrre copolimeri e relative fibre aventi migliorate proprietà di resistenza alla fiamma. I comonomeri alogenati, però, devono essere impiegati in quantità relativamente elevate (almeno 15% in peso) per impartire al copolimero e alle relative fibre un certo grado di autoestinguenza. Tali quantità di comonomeri alogenati influiscono negativamente sulle caratteristiche tessili e di "mano" delle relative fibre. Inoltre, le fibre ottenute da tali copolimeri, comunemente dette fibre modacriliche, presentano il difetto fondamentale di essere porose o di diventarlo a seguito di trattamento in un bagno acquoso bollente, come per esempio nella fase di tintura. Inoltre, la tingibilità e uniformità di tintura di tali fibre sono scadenti.
Per rimediare a tali inconvenienti è stato proposto di introdurre nella catena polimerica dei monomeri contenenti gruppi idrofili, come per esempio acrilammide, acetato di vinile, acrilato di metile, alchil-esteri dell'acido vinilfosforico, monomeri vinilici solfonati ecc. L'impiego di comonomeri idrofili permette di attenuare gli inconvenienti della porosità e della tingibilità ma comporta un sensibile peggioramento delle proprietà fisico-meccaniche delle fibre ottenute, come modulo elastico, punto di snervamento ecc, specialmente dopo trattamento a caldo secco o umido.
Inoltre, un copolimero ternario omogeneo con distribuzione casuale dei componenti acrilonitrile, comonomero alogenato e comonomero contenente gruppi idrofili non permette di ottenere fibre lucide o che conservano la loro lucentezza anche dopo i trattamenti termici ad umido. Infatti, durante la fase di filatura ad umido si formano internamente alle fibre dei "voids" che sembrano dovuti alla idrofobicità del monomero alogenato, mentre i gruppi idrofili sono schermati dai radicali alogeno e non possono esercitare la loro azione di rallentamento della fase di coagulo che, come è noto, evita la formazione di "voids".
Per ovviare a questo inconveniente, il brevetto italiano No. 1.068.681 propone di introdurre il comonomero contenente i gruppi idrofili non attraverso la contemporanea copolimerizzazione dei tre monomeri ma mediante miscelamento di due copolimeri binari costituiti, rispettivamente, da un copolimero acrilonitrile-comonomero contenente gruppi idrofili e un copolimero acrilonitrile-comonomero alogenato. Secondo questo brevetto, i comonomeri contenenti gruppi idrofili preferiti sono gli acidi acrilammidoalcansolfonici e i corrispondenti sali alcalini, alcalino terrosi e di ammonio.
Questa tecnologia permette di superare l'inconveniente della opacizzazione delle fibre anche dopo bollitura, ma presenta gli svantaggi derivanti dalla preparazione separata dei due copolimeri e dalla preparazione e miscelazione delle relative soluzioni nella fase che precede la filatura, con conseguenti svantaggi economici. Inoltre, le fibre ottenute da questa miscela di copolimeri richiedono quantità elevate di comonomero contenente gruppi idrofili per conservare la loro brillantezza; ciò comporta una elevata velocità di tintura e, conseguentemente, delle difficoltà di realizzare una buona omogeneità tintoriale.
E' stato ora trovato dalla Richiedente che gli inconvenienti sopra riportati possono essere superati effettuando la copolimerizzazione dei tre monomeri, acrilonitrile, comonomero alogenato e comonomero contenente gruppi idrofili, in particolari e ben determinate condizioni di processo.
in particolare, prove condotte dalla Richiedente hanno evidenziato che fibre modacriliche, aventi elevata resistenza alla fiamma, buone caratteristiche fisico-meccaniche anche dopo trattamento a caldo secco o umido, elevata lucentezza, anche dopo bollitura, buona tingibilità ed eccellente lavorabilità tessile, possono essere ottenute impiegando un copolimero modacrilico ternario ottenuto effettuando la copolimerizzazione dei tre comonomeri in continuo e in sospensione acquosa, in presenza di un catalizzatore avente una vita media inferiore al tempo di reazione e alimentando in zone di reazione separate il comonomero contenente gruppi idrofili e il comonomero alogenato; quest'ultimo preferibilmente essendo alimentato nella fase terminale della polimerizzazione.
Forma, pertanto, oggetto della presente invenzione un processo per produrre copolimeri modacrilici comprendenti acrilonitrile, un comonomero alogenato e un comonomero contenente gruppi idrofili mediante polimerizzazione in continuo dei monomeri in sospensione acquosa ed in presenza di un catalizzatore, in cui:
(a) la polimerizzazione viene condotta in un reattore tubolare provvisto di troppo-pieno (overflow) ed avente un rapporto lunghezza/diametro superiore a 1,8, con agitazione ad effetto radiale;
(b) il catalizzatore, l’acrilonitrile e il comonomero contenente i gruppi idrofili vengono alimentati nella zona inferiore del reattore e il comonomero alogenato nella zona superiore di detto reattore; e
(c) il catalizzatore è del tipo ad alta velocità di decomposizione tale da decomporsi per almeno il 70% in peso, nelle condizioni di polimerizzazione, prima di incontrare la zona di alimentazione del comonomero alogenato. Il processo della presente invenzione si avvale sia delle diverse solubilità in acqua dell'acrilonitrile, del cornonomero contenente gruppi idrofili e del comonomero alogenato sia della velocità di decomposizione del catalizzatore e permette che la maggior parte del comonomero contenete gruppi idrofili reagisca prevalentemente con l'acrilonitrile.
In tal modo si forma un copolimero avente una struttura del tipo A-S-A-C, in cui "A" è una sequenza di unità monomeriche di acrilonitrile, "S" è una sequenza di unità di comonomero contenente gruppi idrofili e "C" una sequenza di unità di comonomero alogenato ed in cui "S" è sostanzialmente legato alle sequenze di acrilonitrile. Ne risulta che in tale copolimero i gruppi idrofili non sono schermati o neutralizzati dai radicali alogeni ma sono disposti lungo la catena polimerica dell'acrilonitrile e possono esercitare il loro effetto durante la fase di coagulo della fibra ottenuta per filatura ad umido, evitando così la formazione di "voids ".
Il peso molecolare del copolimero così ottenuto può variare entro un ampio intervallo e generalmente è compreso fra 10.000 e 1.000.000.
Nel copolimero i gruppi idrofili sono presenti in quantità di almeno 60, preferibilmente da 90 a 130, microequivalenti per grammo di copolimero.
Copolimeri preferiti sono quelli contenenti dal 20 al 45% in peso di comonomero alogenato, dallo 0,8 al 3% in peso di comonomero contenente gruppi idrofili e il rimanente a 100% in peso è costituito da acrilonitrile.
Qualsiasi comonomero copolimerizzabile con l'acrilonitrile e contenete gruppi idrofili, come per esempio gruppi acidi e/o solfonici, può essere impiegato nel processo della presente invenzione. I comonomeri copolimerizzabili con l'acrilonitrile e contenenti gruppi solfonici sono preferiti.
Gli acidi allil-, metallil, vinil, stiren- o acrilamidoalcan-solfonici , e i relativi sali alcalini e di ammonio possono essere impiegati nel processo della presente invenzione. Esempi di comonomeri contenenti gruppi solfonici comprendono il sale sodico dell'acido alli- o metallil- solfonico (MASS o SAS), il sale sodico dell'acido 2-acrilamido-2-propansolfonico (SAMPS), il sale sodico dell'acido 2-acrilamido-2-metilpropansolfonico, il sale sodico dell'acido 2-acrilamido-2-feniletansolfonico, il sale sodico dell'acido sulfofenilmetallil etere (SPME).
Il sale sodico dell'acido metallisolfonico (MAS) e il sale sodico dell'acido 2-acrilamido-2-propansolfonico (SAMPS) sono preferiti.
Il comonomero alogenato può essere scelto fra cloruro e bromuro di vinile e di vinilidene, anche se il cloruro di vlnilidene è preferito in quanto meno volatile e ha rapporti di reattività con l'acrilonitrile tali da dare una copolimerizzazione quasi azeotropica in cui, cioè, la composizione del copolimero, espressa in percento in peso, è praticamente uguale alla composizione della miscela dei monomeri, anche questa espressa in percento in peso.
La velocità di decomposizione del sistema catalitico deve essere rapportata al tempo di permanenza dei monomeri nel reattore in modo che il sistema catalitico si decomponga quasi completamente nella zona del reattore ricca di acrilonitrile e comonomero contenente i gruppi idrofili in modo che tale comonomero venga prevalentemente legato alla catena dell'acrilonitrile .
Il sistema catalitico impiegato nel processo della presente invenzione è preferibilmente di tipo Redox ad alta reattività tale da decomporsi per almeno il 70% nella zona del reattore ricca di acrilonitrile e comonomero contenente gruppi idrofili, nelle condizioni di polimerizzazione impiegate.
Un tipo di catalizzatore che soddisfa a questi requisiti è quello avente una velocità di decomposizione 3⁄4 superiore a 0,5 h<-1 >, dove Ka è dato dalla relazione
in cui (c) sono le moli di catalizzatore scaricate inalterate dal reattore; (ς,) le moli di catalizzatore alimentate e Q il tempo medio di permanenza del catalizzatore nel reattore.
Un sistema Redox preferito è quello costituito da un persolfato alcalino e un bisolfito alcalino in presenza di ioni ferro come promotori e a pH compreso fra 2,5 e 2 , 9 , in cui il bisolfito è in eccesso in moli rispetto al persolfato.
Rapporti in moli bisolfito/persolfato compresi fra 1,1 e 10 possono essere impiegati.
La concentrazione del catalizzatore è quella catalitica e preferibilmente compresa fra 0,1 e 1% in peso rispetto ai monomeri totali.
Per realizzare le condizioni di processo della presente invenzione si impiegano reattori tubolari con un rapporto altezza/diametro superiore a 1,8, preferibilmente almeno 2 e fino a 5, muniti di agitatori a due turbine di cui una disposta sul fondo e l'altra a metà del reattore.
sul fondo del reattore viene alimentata una soluzione acquosa del catalizzatore, per esempio persolfato di sodio, del comonomero contenente i gruppi idrofili e acrilonitrile. A metà altezza del reattore, in corrispondenza della seconda turbina, vengono alimentati gli altri reagenti compresa l'acqua impiegata come mezzo di reazione, cloruro di vinilidene, bisolfito sodico, solfato di ferro e acido solforico per portare la soluzione al desiderato valore di pH. Eventuali agenti coagulanti, come solfato di sodio, possono essere aggiunti al mezzo di reazione insieme all'acqua.
Una composizione tipica ed esemplificativa della miscela di monomeri comprende: dal 50 al 79% in peso di acrilonitrile, dal 20 al 48% in peso di cloruro di vinilidene o bromuro di vinile e dall'l al 5% in peso di un comonomero contenente gruppi idrofili, la somma dei tre componenti essendo uguale a 100% in peso.
La polimerizzazione viene effettuata con un rapporto acqua/monomeri compreso fra 2,5 e 6,5, preferibilmente fra 3,5 e 5, ad una temperatura compresa fra 35 e 50°C. La polimerizzazione viene effettuata in continuo facendo lavorare il reattore completamente pieno e con scarico in continuo per overflow sul cielo del reattore. Il tempo di reazione è superiore a 4 ore e compreso fra 5 e 15 ore, preferibilmente fra 7 e 10 allo scopo di consentire una conversione globale superiore a 80% e preferibilmente superiora a 90% ed una buona resa di incorporazione del comonomero contenete gruppi idrofili nel copolimero finale.
All'uscita del reattore, la sospensione del copolimero viene sottoposta ad un processo di degassaggio (stripping) sotto vuoto per rimuovere i monomeri non reagiti, successivamente viene filtrata e il copolimero ripetutamente lavato con acqua per rimuovere i residui catalitici.
Il copolimero così ottenuto viene essiccato su un letto fluido o su un essiccatore a nastro con aria calda a temperatura inferiore a 100°c.
Per la produzione di fibre, il copolimero viene disciolto in un suo solvente, come per esempio dimetilformammide, dimetilacetammide, dimetilsulfossido, ecc, per ottenere una soluzione di filatura "dope" avente una concentrazione di solidi compresa fra 20 e 35% in peso. La soluzione così ottenuta viene disaerata e filata mediante estrusione attraverso una filiera, avente un diametro dei fori compreso fra 40 e 250 micrometri, in un bagno di coagulo costituito da una miscela solvente/acqua nel rapporto in peso compreso fra 60:40 e 30:70.
Le fibre uscenti dal bagno di coagulo vengono stirate con un rapporto di stiro di almeno 5, lavate con acqua, ensimate ed essiccate. Lo stiro viene preferibilmente effettuato in due stadi di cui il primo in un bagno contenente una miscela di solvente di filatura ed acqua nella proporzione 15/85 , ad una temperatura compresa fra 85°C e quella di ebollizione della miscela, e il secondo stadio in acqua a temperatura superiore a 95°C.
Il lavaggio viene condotto in acqua, preferibilmente in controcorrente, ad una temperatura compresa fra 50 e 80°C.
Nell'operazione di ensimaggio le fibre vengono trattate con una miscela di prodotti antistatici e lubrificanti, secondo tecniche ben note agli esperti nell'arte.
L'essiccamento viene preferibilmente effettuato su rulli riscaldati ad una temperatura compresa fra 100 e 150°c.
Dopo essiccamento le fibre vengono crettate, raccolte in tow, annilate in autoclave con vapore ad una pressione relativa superiore a 1,2 Kg/cm<2 >e quindi tagliate in fiocco o trasformate in top mediante strappo.
La fibra modacrilica così ottenuta presenta caratteristiche di ridotta infiammabilità, intendendo con tale espressione che il valore di LOI (Limiting Oxygen Index) è pari ad almeno 24. Inoltre tale fibra modacrilica presenta ottime caratteristiche generali ed in particolare ottime caratteristiche meccaniche, di tingibilità e di elevata stabilità strutturale nei trattamenti a caldo, ad esempio con acqua a 100°c, o con vapore o simili. Al microscopio la fibra risulta priva di "voids" anche dopo trattamento in acqua o con vapore a temperatura di 100°C.
Allo scopo di meglio comprendere la presente invenzione e per mettere in pratica la stessa, vengono riportati qui di seguito alcuni esempi illustrativi che non rivestono in alcun caso carattere limitativo.
Negli esempi, tutte le parti e percentuali sono date in peso se non diversamente indicato.
ESEMPIO 1
La polimerizzazione è stata condotta in un reattore tubolare da 60 litri di forma cilindrica con le parti inferiore e superiore di tipo ellissoidale, avente una altezza complessiva di 682 mm ed un diametro di 350 mm, corrispondente ad un rapporto altezza/diametro di 1,95.
Il reattore era provvisto di un agitatore a due turbine ciascuna con tre pale curve, di cui una turbina posta a 40 mm dal fondo e l'altra a 320 mm dal fondo, e di due frangiflutti a lama allineati con uno dei diametri del reattore.
Il reattore è stato anche equipaggiato di 4 tubi pescanti che partendo dal cielo del reattore arrivavano tre in prossimità della turbina inferiore e un quarto in prossimità della turbina superiore.
Attraverso i tre tubi immersi fino alla turbina inferiore sono stati alimentati il catalizzatore (potassio persolfato) ed il comonomero contenente gruppi solfonici, in soluzione acquosa rispettivamente al 2,5 e al 25%, e l'acrilonitrile. Attraverso il quarto tubo immerso fino alla turbina superiore sono stati alimentati tutti gli altri reagenti.
I composti alimentati e le relative quantità, espresse in parti in peso, sono stati:
La polimerizzazione è stata condotta ad una temperatura di 44°C, ad un pH di 2,7 e con un tempo di permanenza di 550 min. con scarico in continuo per over flow da un tubo sul cielo del reattore ad una altezza di 4 in. Il reattore è stato agitato a 75 giri/min.
La sospensione polimerica è stata scaricata in continuo in un serbatoio dove è stato rimosso il cloruro di vinilidene non reagito.
Dopo rimozione dell'acrilonitrile per degassaggio sotto vuoto, il copolimero è stato separato per filtrazione e ripetutamente lavato.
Il copolimero separato ed essiccato aveva una viscosità specifica di 0,190 e la seguente composizione, espressa in percento in peso:
Con il copolimero così prodotto è stata preparata una soluzione al 27% in peso in dimetilacetammide. La soluzione, dopo disaerazione e filtrazione, è stata alimentata a 60°C, con una pompa ad ingranaggi, ad una filiera da 40.000 fori, ciascuno avente un diametro di 52 micrometri, immersa in un bagno di coagulo costituito da una miscela acqua/dimetilacetammide nel rapporto in peso 45/55, mantenuta a 35°c.
Le fibre uscenti dal bagno di coagulo sono state raccolte su una prima serie di rulli alla velocità di 9 m/min, quindi sono state stirate prima in un bagno acqua/dimetilacetammide nel rapporto 85/15 a 98°C per un rapporto di stiro di 2 e successivamente in acqua a 98°C per un rapporto di stiro di 3.
Le fibre stirate sono state lavate con acqua a 70°C ed immerse in una soluzione contenente prodotti lubrificanti e antistatici, quindi essiccate su rulli riscaldati a 145°C a retrazione impedita ed infine raccolte alla velocità di 54 m/min. su carrelli forati.
I carrelli sono stati introdotti in una autoclave e stabilizzati con vapore saturo a 1,4 Kg/cm<2 >di pressione relativa.
Le fibre così ottenute presentavano le seguenti proprietà:
- Numero di macro voids sulla fibra
all’uscita del bagno di coagulo: inferiori a 5/mm,
- Numero di macro voids sulla fibra finale: 0,
- Sezione della fibra finale: circolare.
La fibra finale si presentava molto lucida anche dopo bollitura per 2 ore in acqua ed essiccamento a 50°C per 2 ore.
ESEMPIO 2 (di confronto)
Le condizioni operative dell'esempio 1 sono state ripetute impiegando un reattore avente la stessa forma e dimensione di quello dell'esempio 1 ma provvisto di una terza turbina posta a 130 mm dal cielo e di due tubi pescanti immersi fino alla turbina inferiore (40 mm dal fondo) e disposti a 180° tra di loro.
Attraverso uno di questi tubi è stato alimentato il persolfato di potassio e tutti gli altri reagenti, nelle stesse quantità, proporzioni e portate dell'esempio 1, attraverso il secondo di questi tubi pescanti.
La polimerizzazione è stata condotta nelle medesime condizioni di temperatura, tempo di permanenza e pH dell'esempio 1; mentre la velocità di rotazione dell'agitatore a stata di 250 giri/min. per garantire una buona omogeneità del mezzo di reazione.
Il copolimero ottenuto presentava la seguente composizione, espressa in percento in peso:
Il copolimero è stato filato nelle medesime condizioni dell'esempio l e la fibra ottenuta presentava all'uscita del bagno di coagulo un numero elevato di voids da non poter essere contati.
A causa della eccessiva porosità della fibra, la completa rimozione dell'acqua (essiccamento) è stata possibile solo η aumentando la temperatura dei rulli da 140°C a 160°C.
La fibra appariva opaca già prima della stabilizzazione in autoclave e manteneva la sua opacità anche dopo tale trattamento .
La fibra tinta con Verde Malachite a 90°C ed essiccata a 60°C, a parità di colorante montato, ha dimostrato una resa tintoriale inferiore del 40% in peso rispetto alla fibra dell'esempio 1.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un processo per produrre copolimeri modacrilici comprendenti acrilonitrile , un comonomero alogenato e un comonomero contenente gruppi idrofili mediante polimerizzazione in continuo dei monomeri in sospensione acquosa ed in presenza di un catalizzatore, caratterizzato dal fatto che: (a) la polimerizzazione viene condotta in un reattore tubolare provvisto di troppo-pieno (overflow) ed avente un rapporto lunghezza/diametro superiore a 1,8, con agitazione ad effetto radiale; (b) il catalizzatore, l'acrilonitrile e il comonomero contenente i gruppi idrofili vengono alimentati nella zona inferiore del reattore e il comonomero alogenato nella zona superiore di detto reattore; e (c) il catalizzatore è del tipo ad alta velocità di decomposizione tale da decomporsi per almeno il 70% in peso, nelle condizioni di polimerizzazione, prima di incontrare la zona di alimentazione del comonomero alogenato. 2. il processo secondo la rivendicazione 1, in cui il comonomero contenente gruppi idrofili è scelto fra gli acidi allil-, metallil, vinil, stiren-, acrilamidoalcan-solfonici e i relativi sali alcalini e di ammonio. 3. Il processo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il comonomero alogenato è scelto fra cloruro e bromuro di vinile e di vinilidene. 4. Il processo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il catalizzatore ha una velocità di decomposizione Κ,ι , data dalla relazione in cui (C) sono le moli di catalizzatore scaricate inalterate dal reattore; (Co) le moli di catalizzatore alimentate e Q il tempo medio di permanenza del catalizzatore nel reattore, superiore a 0,5 h<-1>. 5. il processo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il sistema catalitico è di tipo Redox. 6. Il processo secondo la rivendicazione 5, in cui il sistema Redox è costituito da un persolfato alcalino e un bisolfito alcalino in presenza di ioni ferro come promotori e a pH compreso fra 2,5 e 2,9, in cui il rapporto in moli bisolfito/persolfato è compreso fra 1,1 e 10. 7. Il processo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il reattore tubolare ha un rapporto altezza/diametro di almeno 2 e fino a 5, ed è munito di agitatori a due turbine di cui una disposta sul fondo e l'altra a metà del reattore. 8. Il processo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la miscela dei monomeri comprende dal 50 al 79% in peso di acrilonitrile, dal 20 al 48% in peso di cloruro di vinilidene o bromuro di vinile e dall'l al 5% in peso di un comonomero contenente gruppi idrofili, la somma dei tre componenti essendo uguale a 100% in peso. 9. Il processo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la polimerizzazione viene effettuata ad una temperatura compresa fra 35 e 50°c, in continuo facendo lavorare il reattore completamente pieno e con scarico in continuo per overflow sul cielo del reattore, e con un tempo di reazione compreso fra 5 e 15 ore, preferibilmente fra 7 e 10. 10. Un copolimero modacrilico del tipo A-S-A-c, in cui "A" è una sequenza di unità monomeriche di acrilonitrile, "S" è una sequenza di unità di comonomero contenente gruppi idrofili e "C" una sequenza di unità di comonomero alogenato ed in cui "S" è sostanzialmente legato alle sequenze di acrilonitrile. 11. Il copolimero modacrilico della rivendicazione 10, avente un peso molecolare compreso fra 10.000 e 1.000.000. 12. Il copolimero modacrilico secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui i gruppi idrofili sono presenti in quantità di almeno 60, preferibilmente da 90 a 130, microequivalenti per grammo di copolimero. 13. Il copolimero modacrilico secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 10 a 12, contenente dal 20 al 45% in peso di comonomero alogenato, dallo 0,8 al 3% in peso di comonomero contenente gruppi idrofili e il rimanente a 100% in peso acrilonitrile. 14. Fibre modacriliche ottenute mediante filatura ad umido del copolimero di cui ad una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 10 a 13, aventi un valore di LOI (Limiting Oxygen Index) pari ad almeno 24, ottime caratteristiche meccaniche e di tingibilità, elevata stabilità strutturale nei trattamenti a caldo con acqua o vapore a 100°C e priva di "voids" anche dopo trattamento in acqua vapore a temperatura di 100°C.
ITMI941636A 1994-07-29 1994-07-29 Processo per produrre copolimeri modacrilici e copolimeri acrilici cosi' ottenuti IT1270624B (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI941636A IT1270624B (it) 1994-07-29 1994-07-29 Processo per produrre copolimeri modacrilici e copolimeri acrilici cosi' ottenuti
EP95110915A EP0694566A1 (en) 1994-07-29 1995-07-12 Process for the production of modacrylic copolymers and acrylic copolymers thus obtained
CN95108694.4A CN1119654A (zh) 1994-07-29 1995-07-28 改良丙烯腈共聚物的制备方法及制得的共聚物
JP7195305A JPH08120006A (ja) 1994-07-29 1995-07-31 モダクリル共重合体の製造方法および得られるアクリル共重合体

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI941636A IT1270624B (it) 1994-07-29 1994-07-29 Processo per produrre copolimeri modacrilici e copolimeri acrilici cosi' ottenuti

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITMI941636A0 ITMI941636A0 (it) 1994-07-29
ITMI941636A1 true ITMI941636A1 (it) 1996-01-29
IT1270624B IT1270624B (it) 1997-05-07

Family

ID=11369398

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI941636A IT1270624B (it) 1994-07-29 1994-07-29 Processo per produrre copolimeri modacrilici e copolimeri acrilici cosi' ottenuti

Country Status (4)

Country Link
EP (1) EP0694566A1 (it)
JP (1) JPH08120006A (it)
CN (1) CN1119654A (it)
IT (1) IT1270624B (it)

Families Citing this family (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JP4995711B2 (ja) * 2007-12-28 2012-08-08 株式会社日本触媒 (メタ)アクリル酸系重合体の製造方法
TR201900627A2 (tr) * 2019-01-15 2020-08-21 Aksa Akrilik Kimya Sanayii Anonim Sirketi Bi̇r modakri̇li̇k poli̇meri̇ üretmek üzere bi̇r reaktör si̇stemi̇ ve i̇lgi̇li̇ poli̇mer üreti̇m yöntemi̇

Family Cites Families (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB1549924A (en) * 1976-11-03 1979-08-08 Snia Viscosa Polymer blends for making modacrylic fibres

Also Published As

Publication number Publication date
JPH08120006A (ja) 1996-05-14
ITMI941636A0 (it) 1994-07-29
EP0694566A1 (en) 1996-01-31
CN1119654A (zh) 1996-04-03
IT1270624B (it) 1997-05-07

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US3523150A (en) Manufacture of industrial acrylic fibers
ITMI941636A1 (it) Processo per produrre copolimeri modacrilici e copolimeri acrilici cosi&#39; ottenuti
US3147322A (en) Method for preparing acrylonitrile synthetic fiber
JP6388090B1 (ja) アクリル系繊維束の製造方法および炭素繊維束の製造方法
US6048955A (en) Modacrylic copolymer composition
JP4480858B2 (ja) 軽量複合アクリル繊維及びその製造方法
US3402235A (en) Manufacture of shaped articles from acrylonitrile polymers by wet spinning
JPS5891712A (ja) アクリロニトリル系重合体の製造方法
CN1132862C (zh) 改良丙烯酸共聚物组合物
US3860567A (en) Epoxide and polyhydroxyl-containing acrylic fiber
US3402234A (en) Novel coagulation process
JPS60167919A (ja) 膠着のない炭素繊維用アクリロニトリル系フイラメントの製造方法
JPH02169711A (ja) 偏平乾式アクリル繊維及びその製造方法
WO1999058586A1 (en) Acrylic fiber polymer precursor and fiber
US3875283A (en) Spinning epoxide containing acrylics into baths containing polyhydroxyls
JP3172545B2 (ja) アクリロニトリル系重合体の製造方法
JP2023076808A (ja) アクリル繊維を生産するための高速プロセス及び関連装置
JP4392099B2 (ja) アクリル系繊維の製造方法
JPH07102420A (ja) 複合繊維
MXPA01007794A (en) Modacrylic copolymer composition
JPS63105012A (ja) アクリロニトリル系重合体の製造方法
JPS5891711A (ja) アクリロニトリル系重合体、その製造方法及びそれからなるモダクリル系合成繊維
JPS61119710A (ja) 高強度、高弾性率アクリル系繊維の製造法
JPH05295614A (ja) アクリロニトリル系繊維の製造方法
JPH08325835A (ja) アクリル系極細繊維およびその製造方法

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted
TA Fee payment date (situation as of event date), data collected since 19931001

Effective date: 19970710