ITMI941256A1

ITMI941256A1 - Impianto funicolare a rotaia e fune traente, in particolare per il trasporto urbano, del tipo in cui i veicoli sono dotati di morsa a ganasce mobili per l'agganciamento/sganciamento da detta fune traente

Info

Publication number: ITMI941256A1
Application number: IT001256A
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Conte; Ferruccio Levi
Original assignee: Leitner Spa
Priority date: 1994-06-16
Filing date: 1994-06-16
Publication date: 1995-12-16
Also published as: PT687607E; SI0687607T1; CA2151854C; CA2151854A1; DE69514422T2; EP0687607B1; ES2143000T3; ITMI941256A0; ATE188654T1; IT1270234B; EP0687607A1; DE69514422D1; GR3032995T3; US5595122A

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

La presente invenzione ha per oggetto un impianto funicolare a rotaia e fune traente, in particolare per il trasporto urbano, del tipo in cui i veicoli sono dotati di morsa a ganasce mobili per l'agganciamento/sganciamento automatico da detta fune traente.

Dal documento EP-A-0 461 098 è noto un impianto funicolare, del genere indicato nel preambolo della rivendicazione 1.

In detto impianto per poter frenare e/o accelerare il veicolo in una zona ove è prevista una interruzione della marcia, usualmente in una stazione sia essa intermedia o meno rispetto al tracciato, si utilizzano dei rulli sincronizzati. La morsa, che è a due ganasce mobili, deve necessariamente essere sganciata dalla fune traente quando i rulli sincronizzati operano la decelerazione o l'accelerazione del veicolo. Tuttavia, a causa di inevitabili spostamenti relativi del veicolo rispetto al binario dovuti ad esempio al carico o a forze dinamiche ecc., la posizione della morsa rispetto ai mezzi che la azionano sia in apertura che in chiusura, e che sono solidali al binario, non è costante né è determinabile con la auspicabile precisione .

Ne consegue che il passaggio dalla trazione mediante fune a quella mediante rulli e viceversa, può comportare sovente delle anomalie (quali ad esempio sollecitazioni impulsive, e/o usura eccessiva di alcuni organi meccanici dell'impianto) nonché uno scadimento del conforto di marcia per i passeggeri proprio in una fase delicata quando alcuni di essi si preparano alla discesa od hanno appena terminato la salita.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti di cui sopra e cioè realizzare un impianto funicolare, in particolare per il trasporto urbano, del tipo in cui i veicoli sono dotati di almeno una morsa a ganasce mobili per l'agganciamento/sganciamento dalla fune traente che presenti una particolare regolarità di marcia soprattutto nei punti del tracciato ove i veicoli sono sottoposti ad un cambio di trazione come ad esempio nelle stazioni durante i transitori di arresto e partenza.

Tale scopo viene raggiunto da un impianto funicolare secondo la rivendicazione 1.

Nel summenzionato impianto se a causa di usura o variazioni del carico od altri fenomeni, inizialmente un solo braccio mobile della morsa viene in contatto con l'elemento porta guide, detto elemento porta guide automaticamente viene spostato dallo stesso braccio mobile in direzione trasversale e verticale sino a quando anche il rimanente braccio mobile della morsa lo può impegnare. Pertanto i bracci mobili della morsa sono comandati solo quando entrambi sono in contatto con l'elemento porta guide e con due forze uguali ed opposte. L'azionamento perfettamente simmetrico dei bracci mobili realizza quindi la condizione che è indispensabile per il corretto azionamento della morsa a due ganasce mobili e dunque per l'ottimale conforto di marcia durante le successive fasi di decelerazione ed accelerazione del veicolo tramite rulli sincronizzati .

Supportando dunque l'elemento porta guide in modo oscillabile trasversalmente alla direzione della fune traente e quindi anche rispetto a quella del veicolo, vengono automaticamente compensate le piccole variazioni di posizione relativa tra la morsa e i propri mezzi di azionamento.

Inoltre essendo le guide collegate rigidamente tra di loro si ha la massima garanzia che ogni punto delle superfici longitudinali su cui è previsto lo scorrimento delle estremità libere delle ganasce mobili è alla distanza relativa che è ritenuta ottimale per il funzionamento della morsa rispetto al punto del tracciato considerato.

Le caratteristiche tecniche ed ulteriori vantaggi della presente invenzione appariranno più chiaramente dalla seguente descrizione illustrativa e non limitativa riferita alle tavole di disegno allegate in cui:

la fig. 1 è una vista trasversale dell'impianto di trasporto edi un relativo veicolo funicolare,

la fig. 2 è una vista laterale di un dettaglio ingrandito del veicolo funicolare di fig. 1,

la fig. 3a è una vista dall’alto dell'impianto di trasporto ridotto di fig. 1,

la figura 3b è una vista dall'alto di una ulteriore realizzazione dell'impianto di trasporto in scala ridotta,

la fig. 4 è una vista trasversale ingrandita e parzialmente sezionata con la morsa del veicolo di fig.

1 in posizione agganciata alla fune traente,

la fig. 5 è una vista trasversale ingrandita e parzialmente sezionata con la morsa del veicolo di fig.

1 in posizione sganciata dalla fune traente,

la fig. 6 è una vista dall'alto ingrandita della morsa secondo la fig. 4,

la fig. 7a è una vista laterale ridotta dell’elemento porta guide dell'impianto di fig. 1,

la figura 7b è una vista laterale in scala ridotta di una ulteriore realizzazione dell'elemento porta guide, e

la fig. 8 è una vista schematica in sezione trasversale dell'elemento porta guide.

Con riferimento alle summenzionate figure ed in particolare alle figure 1 e 2, l'impianto funicolare a rotaia e fune traente secondo l'invenzione, e genericamente indicato con 1, è del tipo in cui i veicoli sono dotati di morsa a ganasce mobili per l'agganciamento/sganciamento automatico da detta fune traente. L'impianto è finalizzato in particolare al trasporto urbano, non escludendo tuttavia ulteriori applicazioni. Ogni veicolo funicolare 11 è mobile su rotaie 12 tramite ruote 13 e viene azionato da una fune traente 14. Il veicolo 11 è collegato con la fune traente 14 attraverso una morsa 15-del tipo a doppia azione. La morsa 15 è disposta parallelamente all'asse di rotazione 43 delle ruote 13 del veicolo 11. In particolare la morsa 15 è costituita da bracci mobili 21, 22 che sono disposti parallelamente all'asse di rotazione 43 delle ruote 13 del veicolo 11 e da ganasce mobili 41, 42 che sono disposte in direzione perpendicolare all'asse di rotazione 43 delle stesse ruote 13. Le ganasce mobili 41, 42 sono rivolte verso il basso.

La morsa 15 viene sganciata dalla fune traente 14 e agganciata alla stessa tramite un dispositivo di azionamento 16. Prima che la morsa 15 venga sganciata dalla fune traente 14, la quale trasla continuamente con una velocità constante, una pluralità di rulli 17 di accelerazione-decelerazione viene .automaticamente in contatto con una rispettiva pista 20 di scorrimento per poter accelerare/frenare il veicolo 11. I rulli 17 sono sincronizzati e disposti secondo la presente invenzione lateralmente alla rispettiva rotaia 12 in due gruppi, indicati, il primo con 18 ed il secondo con 19 in figura 3a. Nel caso esemplificato almeno due, ma preferibilmente tre, rulli sincronizzati 17 di ciascun gruppo 18, 19 possono contemporaneamente operare sulla pista 20. Pertanto i rulli sincronizzati 17 sono atti ad accelerare il veicolo 11 sino alla stessa velocità della fune traente 14. L'aggancio tra la morsa 15 e la fune traente 14 avviene automaticamente tramite il dispositivo di azionamento 16 e senza che ci sia moto relativo tra fune traente 14 e le ganasce 41, 42 anche per la contemporaneità di azionamento in un punto determinato dei bracci mobili 21 dovuta alla possibilità di oscillazione del dispositivo di azionamento 16.

Vantaggiosamente un unico motore 50 aziona i rulli sincronizzati di entrambi i gruppi 18, 19.

Vantaggiosamente la pista 20 del veicolo 11 è formata da una griglia per garantire sempre un contatto ottimale e senza slittamento con i rulli sincronizzati 17, indipendentemente dal fatto che detta griglia possa essere coperta o meno di ghiaccio. Nel caso di formazione di ghiaccio infatti, gli stessi rulli 17 tendono ad eliminarlo spingendolo oltre la griglia. Pertanto poiché i rulli 17 durante l’azione di spinta sulla griglia della pista 20 tendono a liberarla dal ghiaccio è garantita una accelerazione o decelerazione senza slittamenti cioè uniforme in particolare quando il veicolo viaggia a pieno carico.

Inoltre come visibile nella figura 1, l'impianto funicolare secondo l'invenzione può essere vantaggiosamente dotato anche di rulli guida fune di ritenuta 49 disposti lungo la linea tra la fune traente 14 ed il veicolo 11. Tale disposizione è consentita dalla particolare struttura della morsa 15 come evidenziato nel seguito. La morsa 15 è del tipo a doppia azione per il vincolo alla fune traente 14 di un veicolo funicolare 11 comprendentè, simmetricamente disposti rispetto ad un asse 10, una coppia di bracci mobili 21, 22 di azionamento delle ganasce 41, 42 a cui sono incernierati dei bracci 8 di azionamento di mezzi elastici 30. I bracci 21, 22 di azionamento delle ganasce 41, 42 sono incernierati rispetto al veicolo funicolare 11 in corrispondenza delle loro seconde estremità e recano in corrispondenza di ciascuna di dette seconde estremità una ganascia cooperante in antagonismo alla rimanente per pinzare la fune traente 14. I bracci 21, 22 di azionamento delle ganasce sono reciprocamente collegati in corrispondenza delle loro seconde estremità tramite un'unica cerniera 5. I bracci 21, 22 delimitano uno spazio 9 alloggiente,sia i mezzi elastici 30 che i bracci 8 di azionamento dei mezzi elastici. I bracci 21, 22 di azionamento delle ganasce sono provvisti in corrispondenza delle prime estremità di cuscinetti 7 atti a ridurre l'attrito quando dette prime estremità interagiscono con una coppia di guide di azionamento 29 contrapposte.

Le ganasce 41, 42 si sviluppano secondo un asse 4 che è sostanzialmente perpendicolare a quello di simmetria 10. I bracci 8 di azionamento dei mezzi elastici 30, hanno le prime estremità incernierate in corrispondenza delle prime estremità dei bracci 21, 22 di azionamento delle ganasce in modo da formare un angolo (a) acuto con la concavità rivolta verso l'interno dello spazio 9 definito da detti bracci 21, 22 di azionamento delle ganasce;

I bracci 8 di azionamento dei mezzi elastici 30 hanno le seconde estremità incernierate ad un elemento 6 in grado di scorrere assialmente 10 su almeno una guida 3 ed atto ad agire su mezzi elastici 30 operanti parallelamente all'asse 10 di detta guida 3.

La morsa 15 comprende una struttura scatolata 2 tramite la quale è fissata al veicolo funicolare 11. A detta struttura scatolata 2 è vincolata sia la prima cerniera 5, che la guida 3.

I mezzi elastici sono due molle elicoidali 30 precaricate in compressione disposte tra un piatto di spinta fisso 51 solidale alla struttura scatolata 2 ed un piatto di spinta mobile 52 posto sull'elemento scorrevole 6. Tra dette molle 30 e parallelamente ad esse è posta la guida 3 di scorrimento dell'elemento 6. I bracci 8 di azionamento dei mezzi elastici sono due per ogni braccio 21, 22 di azionamento delle ganasce. I cuscinetti 7 applicati alle prime estremità dei bracci 21, 22 di azionamento delle ganasce sono preferibilmente di tipo volvente. I bracci 21, 22 di azionamento delle ganasce hanno preferibilmente sezione rettangolare.

Secondo la presente invenzione, la morsa 15 è montata sul veicolo in modo che le ganasce 41, 42 e la fune traente 14 interagiscono muovendosi relativamente in senso verticale. Ciò consente sia un impegno sia un disimpegno sicuro delle ganasce 41, 42 con la fune traente 14 poiché detti elementi interagiscono muovendosi in un piano verticale.

Sempre secondo la presente invenzione, i mezzi elastici 30 sono compresi tra i bracci di azionamento 21, 22 della morsa che si sviluppano in senso orizzontale; in tal modo l'ingombro della morsa in senso verticale è tendenzialmente ridotto a tutto vantaggio della posizione del piano di carico del veicolo e dunque del relativo soprastante spazio di carico. Infatti a parità di ingombro del veicolo è possibile ottenere:

• un minore ingombro del veicolo in direzione verticale;

• una migliore disposizione degli organi meccanici del veicolo;

• una migliore disposizione degli organi della linea che si trovano a dover operare nelle vicinanze della morsa.

La morsa esemplificata è del tipo comunemente detta "senza punto morto"; cioè una morsa che dunque si chiude spontaneamente al cessare dell'azione della guida di azionamento 29 sui cuscinetti 7. Tuttavia variando semplicemente le misure degli elementi cinematici che la compongono è possibile ottenere una morsa simile, ma del tipo a "con punto morto", cioè una morsa che per chiuderla è necessario agire su di essa con una azione contraria a quella che ne ha provocato l'apertura. Essenzialmente l'esistenza dell'una o dell'altra tipologia costruttiva dipende dalla distanza dell'asse della cerniera 5 rispetto al punto di intersezione sull'asse 10 degli assi 24 dei bracci di azionamento 8.

Per ragioni di sicurezza si preferisce dotare ogni veicolo funicolare 11 di almeno due morse 15, ciascuna delle quali è vincolata ad uno degli assali 54 posti in corrispondenza delle due estremità del veicolo 11. Ogni morsa 15 si trova dunque posizionata tra le coppie di ruote 13 ad asse orizzontale 43 e la coppia di ruote 55 ad asse verticale 56 che scorrono sulle rotaie 12.

La figura 3a illustra un impianto di trasporto in cui il veicolo funicolare 11 è ancorato alla fune traente 14 attraverso la morsa 15, dunque agganciata. Il veicolo 11 tratteggiato si trova invece sotto l'azione dei rulli sincronizzati 17, per cui la morsa 15 è completamente sganciata dalla fune traente 14 per interazione con il dispositivo di azionamento 16.

Nella figura 3b è illustrata una ulteriore forma di realizzazione dell'impianto ove l'elevata potenzialità dello stesso determina la contemporanea presenza di due o più veicoli 11 nella stessa stazione. In questo caso sono previsti due gruppi di rulli 18 e 19 che sono divisi in più sezioni consecutive 18a/19a e 18b/19b singolarmente azionate tramite rispettivi motori 50a, 50b, in modo che ad esempio un veicolo possa essere accelerato mentre un altro deve essere rallentato.

La figura .4 illustra oltre alla morsa 15 a ganasce mobili in posizione agganciata alla fune traente 14, un elemento porta guide 23. Detto elemento 23 è disposto parallelamente alla fune traente 14, ed ha struttura monolitica, ottenuta nel caso particolare illustrato mediante saldatura di più elementi. L'elemento 23 è supportato dal binario 12 dell'impianto di trasporto (o rispetto al terreno) in modo da potersi spostare in direzione verticale trasversalmente a quella di avanzamento della fune traente 14, mantenendosi parallelo a sé stesso. Ciò è dovuto al fatto che detto elemento porta guide 23 è collegato con il binario attraverso un dispositivo a parallelogramma articolato 24 il quale è preferibilmente associato ad un ammortizzatore 25 in grado di smorzare le forze dinamiche durante l'interazione tra i cuscinetti 7 e le guide di azionamento.

L'elemento porta guide 23 presenta due superfici longitudinali 26 e 36, sulle quali durante l'azionamento della morsa 15 le estremità libere dei relativi bracci 21 e 22 provviste di cuscinetti 7 scorrono. Durante la fase di apertura della morsa 15 si ha il contemporaneo avvicinamento dei bracci 21, 22 per rotazione di detti due bracci 21 e 22 attorno all'asse di rotazione 27. Viceversa durante la fase di chiusura.

La presenza del dispositivo a parallelogramma articolato 24 determina l'azionamento perfettamente simmetrico dei bracci mobili 21, 22 realizzando la condizione che è indispensabile per il corretto azionamento di una morsa a due ganasce mobili e dunque per l'ottimale conforto di marcia durante le successive fasi di decelerazione o accelerazione del relativo veicolo tramite i rulli sincronizzati 17.

Quindi un vantaggio principale dell'impianto secondo la presente invenzione risiede nella mobilità dell'elemento porta guide 23 che è costituito da un unico pezzo, mobilità che è data dalla presenza del parallelogramma 24. Infatti, a seguito del contatto con soltanto uno dei due bracci 21 e 22, l'elemento porta guide 23 si posiziona immediatamente in modo automatico ad assicurare ad ambedue i bracci 21 e 22 due rispettive superfici 36 e 26 di reazione in modo perfettamente sincrono. Questo garantisce una subitanea e simmetrica apertura della morsa 15 con due forze uguali coassiali e contrarie che dunque hanno risultante nulla e che dunque non caricano gli organi del veicolo con forze indesiderate. Secondo la presente invenzione si può anche utilizzare, in sostituzione al parallelogramma 24, qualsiasi mezzo elastico (non illustrato) che garantisce un supporto dell'elemento porta guide 23 in modo spostabile trasversalmente alla direzione di avanzamento della fune traente 14 e parallelamente a se stesso.

Nel caso particolare illustrato in figura 4 il singolo elemento porta guide 23 presenta la forma di una trave sagomata a C, in cui le due ali 29 presentano rispettivamente una estremità libera 44, 45 che è sagomata a T od a L con un bordo sporgente nello spazio interno della trave a C. In questo modo viene garantito che nel caso di una eventuale rottura di uno dei bracci 21, 22, ovvero nel caso in cui uno dei rulli 28 venga perso, i rispettivi bordi 46, 47 sporgenti nello spazio interno della trave vengono automaticamente in contatto con la parte rimanente del corrispondente braccio 21, 22 effettuando comunque l'apertura e/o chiusura necessaria e sicura della morsa 15.

La figura 5 mostra la morsa 15 in posizione aperta e quindi sganciata dalla fune traente 14 in seguito al movimento di avvicinamento dei bracci mobili 21, 22 per rotazione degli stessi attorno all'asse 27. Tale movimento che è determinato dalla conformazione particolare dell'elemento porta guide 23, cioè dalla progressiva riduzione della distanza tra le due ali 29 o meglio tra le due superfici longitudinali 26 e 36 nel senso dell'avanzamento del veicolo funicolare 11.

Il movimento di rotazione delle due ganasce 21 e 22 rispetto all'asse 27 che ne consegue avviene in antagonismo all'azione di un mezzo elastico 30, ad esempio una molla o una pluralità di molle, come riconoscibile in figura 6. In questo caso sono previste due molle elicoidali 30 che sono disposte secondo la presente invenzione tra le due bracci mobili 21 e 22 della morsa 15, vantaggiosamente in direzione parallela agli stessi.

La figura 7a illustra una vista laterale del singolo elemento porta guide 23. Nella direzione F1 la morsa 15 (non illustrata) viene agganciata alla fune traente 14 (non illustrata), e nella direzione F2 viene ottenuto lo sgancio della morsa 15 alla fune traente 14. Rispetto ad entrambe le direzioni FI e F2 di avanzamento della fune traente 14, e dunque dei veicoli, le guide 29 sono dapprima convergenti poi parallele e poi divergenti e quindi atte ad agire sui bracci 21, 22 per interferenza con le ruote 28. L'elemento porta guide 23 presenta dunque una zona centrale 31, nella quale è costante la distanza tra le due ali 29 e quindi tra le due superfici longitudinali interne 26 e 36. L'elemento porta guide 23 presenta dunque, ad esempio in direzione FI, una zona di entrata 32 ed una zona di uscita 33, le quali sono conformate in modo che le due rispettive ali 29 si estendono in modo divergente in direzione longitudinale verso la rispettiva estremità 34 e 35 dell'elemento porta guide 23.

Le due posizioni estreme in direzione trasversale dei rulli 28 della morsa 15 sono mostrate con cerchietti tratteggiati. Nella zona centrale 31 la morsa 15 è aperta e quindi sganciata dalla fune traente 14, come illustrato in figura 5. Nelle zone di entrata 32 e di uscita 33, in particolare in vicinanza alle estremità 34 e 35, la morsa 15 si trova in posizione di chiusura, agganciata alla fune traente 14 come illustrato in figura 4 oppure chiusa, ma non agganciata alla fune traente 14.

Quando il veicolo 11 entra nella zona di entrata 32 con la stessa velocità costante della fune traente 14, uno o più rulli sincronizzati 17 di ciascun gruppo 18, 19 vengono in contatto con la rispettiva pista 20. Le ruote 28 dei due bracci mobili 21 e 22 scorrono sulle superfici longitudinali 26 e 36 determinando l'azionamento della morsa 15.

Vantaggiosamente e secondo la presente invenzione il veicolo 11 viene frenato contemporaneamente per azione su entrambi i lati. Su ogni lato agiscono contemporaneamente tre rulli sincronizzati 17. Il loro numero garantisce in ogni situazione una regolazione sicura e precisa della velocità del veicolo 11, in particolare nel caso in cui il veicolo 11 sia a pieno carico.

Il veicolo 11 è arrestato nella zona di fermata ad esempio per far salire e/o scendere passeggeri od eventualmente per consentire il carico o lo scarico di merci. Successivamente il veicolo 11 viene accelerato dai rulli sincronizzati 17 fino alla stessa velocità della fune traente 14 per consentire l'agganciamento della morsa 15 alla fune traente 14 per l'intervento del dispositivo di azionamento 16. I rulli sincronizzati 17 possono essere azionati, se preferibile, da più motori (vedi figura 3b) in modo da poter governare contemporaneamente nella stessa stazione più di un veicolo. In particolare aumentando il numero delle motorizzazioni dei rulli 17 (preferibilmente tre o più) è possibile contemporaneamente accelerare un veicolo e decelerarne un altro nella stessa stazione senza ovviamente che i due veicoli possano interferire. Tale caratteristica permette di maggiorare sia la potenzialità che la flessibilità d’uso dell'impianto.

Secondo la presente invenzione la zona di entrata 32 può presentare un angolo di convergenza nella fune traente diverso dal corrispondente angolo della zona di uscita, fermo restando il fatto che entrambe le ali 29 delle due zone si estendono in modo simmetrico in direzione longitudinale rispetto a detta fune.

Nel caso di impiego di morse "con punto morto”, quindi morse che si mantengono aperte da sole, è possibile che l'elemento porta guide 23 sia costituito soltanto dalla zona di uscita 33, (come illustrato nella figura 7b). In questo caso l'elemento porta guide 23 deve necessariamente essere dotato nella zona di uscita 33 di un cuneo 48 per attivare in direzione FI la chiusura delle morse "con punto morto". Questo cuneo 48 è associato in modo rigido con l'elemento porta guide 23 nello spazio interno di quest'ultimo tra le due ali 29, come visibile dalla figura 8.

L’elemento porta guide 23 può essere realizzato ad esempio in acciaio. L'impianto secondo la presente invenzione può comprendere cabine aperte o chiuse o di altro tipo ancora.

Sia la· lunghezza, sia il tipo di convergenza/divergenza, sia la posizione lungo il tracciato dell'elemento porta guide 23 possono variare secondo le esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Impianto funicolare (1) a rotaia (12) e fune traente (14), in particolare per il trasporto urbano, in cui il moto dei veicoli (11) è governato, durante i transitori di arresto e di partenza, da rulli motorizzati (17) posti su almeno un lato dell'impianto (1), detti veicoli (11) essendo inoltre agganciabili/sganciabili automaticamente rispetto a detta fune traente (14) tramite almeno una morsa (15) a due ganasce mobili (41, 42) le quali sono azionabili tramite l'intervento di una coppia di guide (29) agenti sulle rispettive due estremità libere dei bracci di azionamento (21, 22) di dette ganasce mobili nel senso di avvicinarli reciprocamente per provocare l'apertura di dette ganasce mobili (41, 42) e viceversa, caratterizzato dal fatto che dette guide (29) sono rigidamente collegate e formano un singolo elemento porta guide (23) il quale è supportato rispetto al terreno in modo da essere spostabile verticalmente, parallelamente a sé stesso.
2. Impianto funicolare (1) di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che: * i bracci (21, 22) di azionamento delle ganasce mobili (41, 42) sono reciprocamente collegati in corrispondenza delle loro seconde estremità tramite un'unica cerniera (5); • detti bracci (21, 22) delimitano uno spazio (9) alloggiente sia i mezzi elastici (30) che i bracci di azionamento (8) dei mezzi elastici (30); • detti bracci (21, 22) di azionamento delle ganasce (41, 42) sono provvisti in corrispondenza delle prime estremità di cuscinetti (7) atti a ridurre l'attrito quando dette prime estremità interagiscono con una coppia di guide (29) di azionamento contrapposte; • le ganasce (41, 42) si sviluppano secondo un asse (4) che !è sostanzialmente perpendicolare a quello di simmetria; • i bracci di azionamento (8) dei mezzi elastici (30), hanno le prime estremità incernierate in corrispondenza delle prime estremità dei bracci di azionamento (21, 22) delle ganasce (41, 42) in modo da formare un angolo (a) acuto con la concavità rivolta verso l'interno dello spazio (9) definito da detti bracci di azionamento (21, 22) delle ganasce (41, 42); • i bracci (8) di azionamento dei mezzi elastici (30) hanno le seconde estremità incernierate ad un elemento (6) in grado di scorrere assialmente (10) su almeno una guida (3) ed atto ad agire su mezzi elastici (30) operanti parallelamente all'asse (10) di detta guida (3).
3. Impianto funicolare (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto singolo elemento porta guide (23) è collegato con un binario (12) attraverso un dispositivo a leva (24) a forma di parallelogramma.
4. Impianto funicolare (1) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che a detto elemento porta guide (23) è associato un ammortizzatore (25).· 5. Impianto funicolare (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che detto singolo elemento porta guide (23) presenta la forma di una trave sagomata a C, in cui dette due superfici longitudinali (26, 36) si trovano opposte l'una all’altra internamente alle due ali (29) della trave. 6. Impianto funicolare (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che dette due ali (29) di detta trave sagomata a C si estendono in modo divergente in direzione longitudinale verso entrambe le estremità (34, 35) di detta trave. 1. Impianto funicolare (1) secondo la rivendicazione 1 o 6, caratterizzato dal fatto che in una zona centrale (31) la distanza tra dette due superfici interne (26, 36) è costante. 8. Impianto funicolare (1) secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che dette due ali (29) presentano rispettivamente una estremità libera (44, 45) che è formata a T od a L con il bordo (46, 47) sporgente nello spazio interno di detta trave sagomata a C. 9. Impianto funicolare (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di rulli sincronizzati (17) è suddivisa in due gruppi di rulli sincronizzati (18, 19) atte ad agire su due lati opposti del veicolo (11). 10. Impianto funicolare (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che ogni singolo gruppo di rulli sincronizzati (18, 19) è suddiviso in due o più sezioni (18a, 19a; 18b, 19b) consecutive singolarmente azionate tramite un rispettivo motore (50a; 50b). 11. Impianto funicolare (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che detto singolo elemento porta guide (23) è dotata di un cuneo (48). 12. Impianto funicolare (1) secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detto singolo elemento porta guide (23) è costituito soltanto di una zona di uscita (33). 13. Impianto funicolare (1) di cui alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere una struttura scatolata (2) tramite la quale è fissabile al veicolo funicolare (11) a detta struttura scatolata (2) essendo vincolata sia la cerniera (5), che la guida (3). 14. Impianto funicolare (1) di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi elastici (30) sono due molle elicoidali precaricate in compressione disposte tra un piatto di spinta fisso solidale alla struttura scatolata (2) ed un piatto di spinta mobile (52) posto sull'elemento scorrevole (6), tra dette molle (30) e parallelamente ad esse essendo posta la guida (3) di scorrimento dell'elemento (6). 15. Impianto funicolare (1) di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i bracci (8) di azionamento dei mezzi elastici (30) sono due per ogni braccio di azionamento (21, 22) delle ganasce (41, 42). 16. Impianto funicolare (1) di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i cuscinetti (7) applicati alle prime estremità dei bracci di azionamento (21, 22) delle ganasce (41, 42) sono di tipo volvente. 17. Impianto funicolare (1) di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i bracci (21, 22) di azionamento delle ganasce (41, 42) hanno sezione rettangolare. 18. Impianto funicolare (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di essere applicato su un veicolo funicolare (11) a rotaia ( 12 ) . 19. Impianto funicolare (1) di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la morsa (15) è del tipo "con punto morto”. 20. Impianto funicolare (1) di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la morsa (15) è del tipo "senza punto morto". 22. Impianto funicolare (1) come descritto e/o illustrato.