CH694555A5 - Pattino accelerato e deceleratore, in particolare per veicoli di impianti di transporto, e trasportatore associabile a tale pattino - Google Patents

Description

  



   e ad un trasportatore associabile a tale pattino. 



   Nel seguito della trattazione, a titolo di esempio esplicativo ma  non limitativo, si farà riferimento all'applicazione della presente  invenzione a veicoli di un impianto di trasporto funiviario, in particolare  a due funi; è tuttavia evidente che gli stessi insegnamenti sono  validi per un qualsiasi tipo diverso di impianto di trasporto e relativo  trasportatore di tipo automatico, quale per esempio un trasportatore  di pallets a varie velocità. Come noto, gli impianti funiviari bifuni  comprendono strutture fisse, che supportano una fune portante, la  quale, a sua volta, supporta una pluralità di veicoli dell'impianto.  L'impianto funiviario comprende, inoltre, una fune traente, azionabile  in traslazione mediante un argano, alla quale i veicoli si agganciano  mediante una morsa per essere traina ti. 



   I veicoli comprendono una cabina, in cui alloggiano i passeggeri,  dalla quale parte un braccio di supporto ripiegato ed incernierato  ad un carrello. 



   II carrello porta una morsa in corrispondenza di una sua porzione  inferiore, mentre in corrispondenza di una sua porzione superiore  lo stesso carrello porta una pluralità di ruote a sbalzo, che sono  associate alla fune portante. Sulla sommità del carrello è posto,  infine, un pattino che permette di accelerare e decelerare il veicolo  in ingresso in stazione o all'uscita dalla stessa. Tale pattino coopera  con un trasportatore a rulli, che decelera il veicolo dalla velocità  di sincronismo con la fune traente fino a fermarlo, mentre un'altra  porzione del trasportatore accelera il veicolo fino a riportarlo  alla velocità di sincronismo con la fune traente. 



   Tuttavia, negli impianti di trasporto tradizionali, e in particolare  in quelli di tipo funiviario, i trasportatori devono necessariamente  avere un numero di rulli molto elevato; infatti, le accelerazioni  e le decelerazioni vengono impresse al veicolo proprio dai rulli,  per cui esse risultano necessariamente a scatti o a gradini, con  una conseguente ripercussione sul comfort dei passeggeri. 



   Al fine di limitare l'entità di tali scatti, i rulli vengono disposti  molto ravvicinati tra loro ed ognuno presenta una velocità poco diversa  da quella dei rulli adiacenti; in questo caso, il pattino presenta  dimensioni limitate nel senso di avanzamento del veicolo, poiché  deve lavorare solamente con un rullo per volta, e, limitando la differenza  di velocità tra rulli successivi, si contengono le discontinuità  di accelerazione entro valori accettabili. 



     Tuttavia, l'elevato numero di rulli dei trasportatori si ripercuote  sui rilevanti costi di acquisto e di manutenzione dell'impianto ed  implica elevati problemi di affidabilità e sicurezza. 



   Scopo della presente invenzione è, pertanto, quello di eliminare  gli inconvenienti tecnici lamentati, realizzando un pattino acceleratore  e deceleratore, in particolare per veicoli di impianti di trasporto,  ed un trasportatore associabile a tale pattino, che consentano di  accelerare e decelerare un veicolo di un impianto di trasporto, limitando  le discontinuità di accelerazione durante il moto. 



   Un altro scopo dell'invenzione è quello di realizzare un pattino  ed un trasportatore per veicoli di impianti di trasporto a costi  relativamente contenuti, rispetto all'arte nota, in virtù dei vantaggi  conseguiti, e che richiedano una manutenzione limitata. 



   Non ultimo scopo dell'invenzione è quello di realizzare un pattino  acceleratore e deceleratore, in particolare per veicoli di impianti  di trasporto funiviari, ed un trasportatore associabile a tale pattino,  che siano sostanzialmente semplici, sicuri ed affidabili. 



   Questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione, vengono raggiunti  realizzando un pattino acceleratore e deceleratore, in particolare  per veicoli di impianti di trasporto, secondo la rivendicazione 1.                                                             



   Opportunamente tale pattino lavora associato ad un trasportatore  secondo la rivendicazione 7. 



   Altre caratteristiche della presente invenzione sono definite, inoltre,  nelle ulteriori rivendicazioni. 



   Vantaggiosamente, il pattino ed il trasportatore, secondo la presente  invenzione, rendono l'intero impianto di tra   sporto notevolmente  più economico ed affidabile rispetto agli impianti tradizionali;  il trasportatore, infatti, presenta un numero di rulli sensibilmente  minore rispetto a quanto necessario utilizzando i pattini tradizionali  ed il ridotto numero di rulli implica, conseguentemente, di installare  un numero ridotto di elementi di trasmissione del moto, quali cinghie  o pulegge, rispetto all'arte nota. 



   Inoltre, la riduzione del numero di rulli comporta un importante  miglioramento del rendimento meccanico del trasportatore. 



   Ulteriori caratteristiche e vantaggi di un pattino acceleratore e  deceleratore, in particolare per veicoli di impianti di trasporto,  e di un trasportatore associabile a tale pattino, secondo la presente  invenzione, risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione  seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici  allegati, in cui:       la fig. 1 mostra una vista schematica  in pianta di un trasportatore secondo l'invenzione;      la fig.

    2 mostra una vista in alzata laterale di un carrello e relativo pattino  di un veicolo dell'impianto, secondo la presente invenzione, associati  ad una porzione del trasportatore di fig. 1;      la fig. 3 mostra  una vista in alzata frontale e parzialmente sezionata dell'insieme  rappresentata in fig. 2;     la fig. 4 mostra una vista in pianta  dall'alto dell'insieme di fig. 2, ove il carrello non è mostrato  per semplicità di rappresentazione.  



   Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un trasportatore  a rulli, indicato complessivamente con il numero di riferimento 11.  Il trasportatore 11 comprende una prima    porzione di guida 12,  atta a rallentare un veicolo da un primo valore di velocità di sincronismo  dello stesso con una fune traente dell'impianto fino ad un valore  inferiore prefissato, ed una seconda porzione di guida 14, che accelera  il veicolo da un secondo valore di velocità, inferiore al suddetto  valore prefissato, alla velocità di sincronismo del veicolo con la  fune traente dell'impianto.

   Tra le porzioni di guida 12, 14 il trasportatore  11 presenta un'ulteriore porzione 16, in corrispondenza della quale  il veicolo viene mantenuto in movimento ad una velocità molto bassa  o addirittura fermato, in modo tale che i passeggeri possano salire  e scendere dal veicolo, e, successivamente, il veicolo possa essere  riavviato e condotto sino al suddetto secondo valore di velocità.                                                              



   Il trasportatore 11 risulta funzionalmente simmetrico rispetto ad  un asse longitudinale 17 e le sue porzioni 12, 14 comprendono ciascuna  una trave 18, che supporta a sbalzo una pluralità di assi 20, i quali  supportano, a loro volta, primi rulli 22 e secondi rulli 24, tutti  folli sul proprio asse 20. 



   Ogni asse 20 è fissato ulteriormente a due pulegge 26, aventi diametro  diverso, tra loro solidali e folli sull'asse 20 e rigidamente collegate  al rispettivo rullo 22, 24. Sulle pulegge 26 può essere previsto  l'impiego di cinghie di trasmissione, che le collegano ad un dispositivo  motoriduttore 28. 



   In pratica, ciascuna coppia di rulli 22, 24 successivi è collegata  attraverso una cinghia di trasmissione, che si avvolge sulla corrispondente  puleggia 26. 



   Il motoriduttore 28 aziona in rotazione tutti i rulli 22, 24, con  valori di velocità decrescenti, a partire dal rullo    22, posto  in corrispondenza dell'ingresso in stazione, verso la porzione 16  del trasportatore 11, di per sé nota e non descritta nei dettagli  per semplicità di trattazione. Nel caso particolare di un impianto  di trasporto funiviario, l'azionamento mediante motoriduttore non  viene solitamente utilizzato; di regola, il trasportatore prende  il moto direttamente da una serie di rulli solidali con la fune oppure  da una puleggia mossa dalla fune. 



   I rulli 22, che sono posti in corrispondenza dell'ingresso in stazione,  sporgono e sono tra loro maggiormente distanziati rispetto ai rulli  24, i quali, d'altra parte, sono adiacenti alla porzione 16 del trasportatore  11. La porzione 14 è simile e simmetrica rispetto alla porzione 12,  con le ovvie differenze dovute al fatto che, in questo caso, il veicolo  arriva a bassa velocità uscendo dalla porzione 16 del trasportatore  11 e viene accelerato fino alla velocità di sincronismo con la fune  traente. 



   Ovviamente, la successione delle porzioni di trasportatore, rispettivamente,  con rulli maggiormente ravvicinati e con rulli maggiormente distanziati  deve essere intesa come realizzazione esemplificativa e non limitativa  della presente invenzione. 



   Solitamente, per esempio nel passaggio per una stazione intermedia  oppure in un magazzino automatico, le sezioni possono essere variamente  mescolate secondo le esigenze; in generale, comunque, si utilizzeranno  rulli maggiormente ravvicinati nei tratti in cui il veicolo subisce  una accelerazione o una decelerazione partendo da una velocità molto  bassa e rulli maggiormente distanziati in tutti gli altri casi. 



   II trasportatore 11, secondo la presente invenzione, lavora    associato  ad un pattino 30, il quale è montato alla sommità di un carrello  32. Il carrello 32 supporta a sbalzo quattro ruote 34 e, inoltre,  porta solidale un supporto piastriforme 36 del pattino 30 vero e  proprio. 



   In forme di realizzazione preferite e non limitative dell'invenzione,  il pattino 30 comprende due porzioni 38, 40 affiancate e realizzate  di pezzo; la porzione 38 si presenta piana ed allungata longitudinalmente,  con due estremità opposte smussate 42, che costituiscono un invito  per i rulli 22, mentre la porzione 40, anch'essa piana ed allungata  longitudinalmente, presenta estremità opposte smussate 44, atte a  guidare i rulli 24. 



   In particolare, la porzione 38 si estende longitudinalmente per un  tratto maggiore rispetto alla porzione 40 ad essa affiancata e la  lunghezza di ognuna delle porzioni 38, 40 è tale per cui quando un  rullo 22 o 24 sta abbandonando una delle estremità smussate, rispettivamente  42 o 44, il rullo successivo 22 o 24 impegna l'altra estremità smussata  42 o 44. 



   Anche in questo caso, il fatto che i rulli 22, a passo maggiore,  siano montati con uno sbalzo maggiore rispetto ai rulli 24 è una  semplice possibilità costruttiva; ovviamente, è possibile anche prevedere  la realizzazione esattamente opposta, senza che tale possibilità  possa inficiare in qualche modo il funzionamento complessivo dell'impianto.  Il funzionamento del pattino acceleratore e deceleratore, in particolare  per veicoli di impianti di trasporto, secondo la presente invenzione,  è sostanzialmente il seguente. In una prima fase, il veicolo si avvicina  alla stazione con le ruote 34 del carrello 32 guidate dalla fune  portante 46. In corrispondenza di ciascuna stazione, il pattino 30  si    accoppia al trasportatore 11 e, nel caso particolare di un  impianto di trasporto di tipo funiviario, una morsa di serraggio  del veicolo si apre sganciandosi dalla fune traente.

   Inizialmente,  la porzione 38 del pattino 30 entra in contatto in successione con  i rulli 22 e viene da questi rallentata. 



   Poiché la velocità del veicolo in corrispondenza dei rulli 22 è abbastanza  elevata (è infatti prossima a quella della fune traente, che può  assumere valori di circa 6 m/s), a parità di accelerazione, la differenza  di velocità fra due rulli 22 adiacenti, lungo la porzione 12 del  trasportatore 11, risulta abbastanza contenuta e, dunque, i rulli  22 possono essere previsti relativamente distanziati uno dall'altro.                                                           



   Al contrario, in un tratto successivo, a bassa velocità, è necessario  che i rulli 24 siano installati sostanzialmente vicini l'uno all'altro,  in quanto, a parità di accelerazione, la differenza di velocità fra  due rulli 24 adiacenti diventerebbe eccessiva. 



   In ogni caso, le porzioni del trasportatore 11 comprendenti, rispettivamente,  i rulli 22 e 24 sono funzionalmente simmetriche e le successive ripartenze  dei veicoli da ciascuna stazione si svolgono con operazioni del tutto  analoghe rispetto a quelle descritte in fase di decelerazione. In  particolare, il veicolo in arrivo dalla porzione 16 del trasportatore  11, viene accelerato inizialmente per azione dei rulli 24 sulla porzione  42 del pattino 30, e, successivamente, per azione dei rulli 22, sulla  porzione 38 del pattino. A questo punto, nel caso di impianto funiviario,  il veicolo, condotto alla velocità di sincronismo, si riammorsa alla  fune traente e prosegue il proprio percorso sull'impianto. 



   Come evidenziato chiaramente dalle figure, quando un rullo 22, 24  sta abbandonando una delle estremità smussate 38, 40 del pattino  30 e si trova su una estremità smussata 40, 42, contemporaneamente  il rullo 22, 24 successivo sta già impegnando l'altra estremità smussata  42, 44 dello stesso pattino 30. 



   Allo stesso modo quando l'ultimo rullo 22 abbandona l'estremità smussata  42 della porzione 38 del pattino 30, il primo rullo 24 si impegna  sull'estremità smussata 44 della porzione 40 del pattino 30; in questo  modo, si limitano le variazioni di accelerazione e si migliora il  comfort all'interno del veicolo. 



   In ulteriori realizzazioni preferite dell'invenzione, i tre rulli  22 posti alle estremità in ingresso della porzione 12 ed all'estremità  in uscita della porzione 14 del trasportatore 11 presentano una velocità  sincronizzata con la velocità della fune traente dell'impianto di  trasporto funiviario, mentre i tre rulli 24 posti all'estremità in  uscita della porzione 12 ed all'estremità in ingresso della porzione  14 presentano una velocità sincronizzata con quella della porzione  16 del trasportatore 11. 



   D'altra parte, i rulli 22 e 24, che sono compresi tra i rulli di  estremità, hanno una velocità decrescente per la porzione 12 e crescente  per la porzione 14. 



   Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche  del pattino per veicoli di impianti di trasporto, in particolare  del tipo funiviario e del relativo trasportatore associato, che sono  oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano  i vantaggi. E chiaro comunque che numerose varianti possono essere  apportate al pattino e al rela   tivo trasportatore, senza per questo  uscire dai princìpi di novità insiti nell'idea inventiva, così come  è chiaro che, nella pratica attuazione dell'invenzione, i materiali,  le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere  qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti  con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (9)

1. Pattino (30) acceleratore e deceleratore, in particolare per veicoli di impianti di trasporto, comprendente almeno una prima porzione (40) piana ed allungata longitudinalmente, operativamente associabile ad un trasportatore (11) a rulli, per rallentare o accelerare detto veicolo, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una seconda porzione (38), anch'essa piana ed allungata longitudinalmente, che si estende per un tratto di lunghezza differente rispetto a detta prima porzione (40).

2. Pattino (30) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta seconda porzione (38) è affiancata a detta prima porzione (40).

3. Pattino (30) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di essere simmetrico rispetto ad un proprio asse trasversale ideale.

4.

Pattino (30) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima porzione (40) presenta, in corrispondenza di estremità opposte longitudinali, smussature di raccordo (44) che costituiscono un invito per rulli (24) successivi di detto trasportatore (11).

5. Pattino (30) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta seconda porzione (38) presenta, in cor rispondenza di estremità opposte longitudinali, smussature di raccordo (42) che costituiscono un invito per rulli (22) successivi di detto trasportatore (11).

6. Pattino (30) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima porzione (40) e detta seconda porzione (38) sono realizzate di pezzo.

7.

Trasportatore (11) a rulli comprendente un (30) acceleratore e deceleratore, in particolare per veicoli di impianti di trasporto, come alla rivendicazione 1 e comprendente una trave (18), che porta una pluralità di assi (20), ognuno dei quali, a sua volta, supporta almeno un rullo (22, 24) associabile a detto pattino (30), caratte rizzato dal fatto che primi rulli (22), posti in corrispondenza di estremità libere di detto trasportatore (11), sono sporgenti e tra loro maggiormente distanziati rispetto a secondi rulli (24).

8. Trasportatore (11) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che ognuno di detti assi (20) supporta almeno due pulegge (26) e rulli (22, 24) solidali, dette pulegge (26) essendo collegate tra loro a coppie, mediante cinghie di trasmissione.

9.

Trasportatore (11) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di essere funzionalmente simmetrico rispetto ad un asse longitudinale (17).