ITMI940980A1

ITMI940980A1 - Macchina formatrice-riempitrice di sacchetti per il confezionamento di prodotti, particolarmente studiata per prodotti alimentari

Info

Publication number: ITMI940980A1
Application number: IT000980A
Authority: IT
Inventors: Fabio Binacchi
Original assignee: Opem Srl
Priority date: 1994-05-16
Filing date: 1994-05-16
Publication date: 1995-11-16
Also published as: ITMI940980A0; IT1269781B; EP0685391A1; DE69509167T2; EP0685391B1; DE69509167D1

Description

DESCRIZIONE dell’Invenzione Industriale avente per tìtolo:

"MACCHINA FORMATRICE-RIEMPITRICE DI SACCHETTI PER IL CONFEZIONAMENTO DI PRODOTTI, PARTICOLARMENTE STUDIATA PER PRODOTTI ALIMENTARI”

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto una macchina formatrice-riempitrice di sacchetti, per il confezionamento di prodotti, particolarmente studiata per prodotti alimentari.

Nel settore delle macchine formatrici e riempitrici di sacchetti in materiale flessibile, sono noti diversi sistemi, per eseguire la manipolazione di un foglio di carta o similare, per la formazione di sacchetti, ottenuti avvolgendo un film intorno a mandrini di una torretta rotante, oppure ottenuti avvolgendo il film direttamente su un unico mandrino verticale e trasferendo poi il sacchetto, cosi ottenuto, in diversi modi, ai successivi formati, per l’operazione dì riempimento.

Sono noti anche diversi modi per trattare i sacchetti ottenuti, alloggiandoli su formati, ancorati a giostre a carosello, costituite da catene, con movimento continuo o alternato, che trasportano i sacchetti per lunghi spazi lineari, attraversando stazioni di lavorazione, nelle quali vengono eseguite le operazioni di riempimento e controllo dei sacchetti; successivamente, i sacchetti, vengono trasferiti in altre giostre, con campane, per la realizzazione del sotto-vuoto e della sigillatura delle confezioni, cosi riempite.

Queste macchine, dì tipo noto, per consentire l’esecuzione, in sequenza, delle diverse operazioni, richiedono l’utilizzo e l’occupazione dì enoi— mi spazi, che vengono sottratti all’industria utilizzatrice, ed, inoltre, presentano molteplici meccanismi complessi, destinati ad un notevole logorìo e che richiedono, dì conseguenza, gravose e frequenti manutenzioni.

Un altro problema, riscontrabile in queste macchine, è costituito dalle catenarie portaformati, che, per il gravoso lavoro cinematico che sono chìamate ad eseguire, soffrono dì allungamenti continui sfociantì In necessarie manutenzioni periodiche, per la rìcentratura dei formati, rispetto alle stazioni dì lavorazione fìsse.

Tali allungamenti, con il tempo, non sono più recuperabili mediante operazioni dì semplice registrazione ed impongono la sostituzione integrale della catena, nonché dì tutte le guide che la suppoi— tano.

E’ da notare inoltre che, generalmente, le catenarie delle macchine confezionatrici dì tipo noto trasportano i sacchetti nelle varie stazioni dì lavorazione, con il loro ramo di andata, mentre sono prive dì sacchetti, nel loro ramo di ritorno.

A causa di questo fatto, si ha un notevole sviluppo della catenaria, che non viene praticamente utilizzato per scopi produttivi, bensì semplicemente per ottenere un ritorno dei formati alla stazione di partenza.

Il compito che si propone il presente trovato è quello dì risolvere i problemi sopra esposti, realizzando una macchina formatrice-riempitrice di sacchetti per il confezionamento dì prodotti, che, pur garantendo prestazioni analoghe alle macchine confezionatrici dì tipo tradizionale, possa presentare un ingombro notevolmente inferiore.

Inoltre, la macchina in oggetto utilizza meccanismi di azionamento estremamente semplici, in modo da limitare il logorio delle parti meccaniche, che la compongono, e ridurre la necessità dì intei— venti dì manutenzione periodici sulla macchina stessa.

Infine, tale macchina, che è in grado dì ottimizzare le operazioni dì riempimento e dì sigillatura sotto-vuoto dei sacchetti, offre le massime garanzie dì sicurezza e di affidabilità, durante l’impiego.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri, che saranno meglio evidenziati in seguito, vengono conseguiti da una macchina formatrice-riempitrice di sacchetti per il confezionamento dì prodotti, caratterizzata dal fatto di comprendere: una prima sezione, provvista dì mezzi per la formatura di sacchetti, una seconda sezione, provvista dì mezzi dì riempimento e dì mezzi per il controllo del riempimento dei sacchetti, ed una terza sezione, provvista dì mezzi per eseguire la sigillatura sotto-vuoto dei sacchetti riempiti: la seconda sezione è costituita da una giostra portaformati, ad asse verticale, atta a ricevere ì sacchetti formati nella prima sezione, per effettuare il loro passaggìo, in sequenza, in stazioni dì riempimento, disposte lungo lo sviluppo della giostra; la terza sezione è costituita da una giostra portacampane ermetiche ad asse verticale, per la formazione del sotto-vuoto e la sigillatura dei sacchetti; la seconda sezione è sovrapposta alla terza sezione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno meglio evidenziati attraverso un esame della descrizione dì una forma dì esecuzione preferita, ma non esclusiva, dì una macchina formatrice-riempitrice, illustrata a tìtolo indicativo, ma non limitativo, con l’ausilio del disegno allegato, in cui:

la figura 1 illustra, schematicamente, in vista prospettica, la macchina formatriceriempitrice.

Con particolare riferimento ai simboli numerici della suddetta figura, la macchina formatrice-riempitrice dì sacchetti, secondo il presente trovato, indicata, nella sua globalità, con il numero dì riferimento 1, si compone: dì una prima sezione 2, provvista dì mezzi per la formatura di sacchetti 3, dì una seconda sezione 4, provvista, in modo noto, dì mezzi per eseguire il riempimento dei sacchetti 3 e di mezzi per eseguire il controllo del riempimento eseguito, ed, infine, dì una terza sezione 5, provvista di mezzi per eseguire la sigillatura sotto-vuoto dei sacchetti 3 riempiti.

Più precisamente, la prima sezione 2 comprende una struttura a carosello 6, che può essere costituita, ad esempio, da una catena, che ingrana con due corone dentate, 7a e 7b, ad assi verticali e paralleli tra loro, almeno una delle quali è posta in rotazione da un motore 8, azionabile a comando.

Distanziati lungo lo sviluppo della catena del carosello 6, sono disposti formati 9, destinati a supportare i sacchetti 3.

La formatura dei sacchetti 3 viene eseguita in una stazione dì formatura 10, che è disposta superiormente al carosello 6 e si compone sostanzialmente di un mandrino di formatura 11, ad asse verticale, intorno al quale viene avvolto, in modo noto, un film 12, proveniente da una bobina 13.

I due lembi verticali del film 12, avvolto intorno al mandrino dì formatura 11, vengono sottoposti a saldatura in contìnuo, in modo da ottenere un corpo tubolare contìnuo, che viene tagliato in spezzoni dì lunghezza prefissata e sfilato verso il basso, ad esempio mediante appositi cinghioli 14, in modo da operare il progressivo sfilamento dì questi spezzoni tubolari, che costituiscono i sacchetti 3, dal mandrino dì formatura 11, e da effettuare il loro posizionamento nei formati 9 del carosello 6.

Inferiormente al carosello 6, sono disposti, in modo noto, mezzi dì saldatura 40 dell’estremità inferiore degli spezzoni tubolari, formati sul mandrino di formatura 11, in modo da ottenere da tali spezzoni tubolari i sacchetti 3, durante il loro avanzamento sul carosello 6.

Lateralmente ed inferiormente al carosello 6, è posizionata la seconda sezione 4, che è costituita da una struttura a giostra, lungo la quale sono disposti formati 15, che ricevono i sacchetti 3 dal carosello 6 e realizzano il loro spostamento alle varie stazioni di lavorazione, disposte lungo lo sviluppo della struttura a giostra della seconda sezione 4.

In particolare, la struttura a giostra della seconda sezione 4, è disposta con l’asse verticale ed è azionata con moto rotatorio, intorno a tale asse, mediante l’impiego di una ralla 16, che è rigidamente fissata alla struttura a giostra e con la quale ralla 16 ingrana un pignone 17, azionato mediante un servomotore 18.

Lungo il percorso seguito dai formati 15 della struttura a giostra della seconda sezione 4, sono posti dispositivi di riempimento 19 dei sacchetti 3, nonché dispositivi di pesatura 20, mediante i quali viene controllato il riempimento effettuato.

Sempre lungo il percorso seguito dai formati 15, posti sulla struttura a giostra della seconda sezione 4, sono previsti dispositivi, atti a scartare ì sacchetti riempiti, non corrispondenti al peso pre-impostato, nonché dispositivi 21 per la compattazione del prodotto, immessi nei sacchetti, e dispositivi 22 per la prechiusura dei sacchetti.

Inferiormente alla seconda sezione 4, è disposta la terza sezione 5, che è, per quanto riguarda la struttura e la meccanica, realizzata come la seconda sezione 4; in particolare, anche la terza sezione 5 è costituita da una struttura a giostra, che è connessa coassialmente ad una ralla 31, con la quale ingrana un pignone 32, azionato da un servomotore 33.

Lungo la struttura a giostra 30 della terza sezione 5, sono disposti formati 34, sormontati da campane ermetiche 35, per la realizzazione del sotto-vuoto all’interno dei sacchetti, che vengono trasferiti verticalmente dai formati 15 della seconda sezione 4 ai formati 34 creila terza sezione 5.

Le campane 35 sono sollevatili!, in modo da consentire l’intervento dì dispositivi 37, di tipo noto, mediante ì quali viene eseguita la sigillatura dei sacchetti, nonché dispositivi di taglio 38, che eseguono la rifilatura dell’estremità superiore dei sacchetti, dopo la loro sigillatura.

A valle dei dispositivi di sigillatura 37 e dì taglio 38, è disposto un nastro 39, mediante il quale ì sacchetti 3, così confezionati, vengono allontanati dalla macchina formatrice-riempitrice dì sacchetti.

I formati 15, disposti sulla giostra della seconda sezione 4, sono in numero uguale ai formati 34, disposti sulla giostra della terza sezione 5.

Inoltre, i diametri primitivi delle giostre delle sezioni 4 e 5, lungo ì quali sono disposti i rispettivi formati 15 e 34, sono sostanzialmente uguali tra loro, in modo che sì possa eseguire un allineamento dei formati 15, superiormente ai formati 34, durante il trasferimento dei sacchetti dalla seconda alla terza sezione.

E* da notare che i servomotori 18 e 33 sono azionabili in modo indipendente tra loro, in modo da consentire una razionale gestione della rotazione della giostra della seconda sezione 4, rispetto alla giostra della terza sezione 5 e trarre un maggior profitto nella programmazione degli avanzamenti delle due giostre, assecondando maggiormente pause e movimenti dì ognuna, in modo da rendere più razionali ed opportune le lavorazioni di rifinitura dei sacchetti.

Il funzionamento della macchina formatrice-riempitrice risulta evidente da quanto finora descrìtto ed illustrato: in particolare, sì osserva che ì sacchetti 3, formati nella stazione di formatura IO, pervengano ai formati 9 della prima sezione 2, ove vengono chiusi inferiormente, e poi trasferiti ai formati 15 della seconda sezione 4, che, mediante la rotazione intorno al suo asse, porta progressivamente i sacchetti 3 in corrispondenza dei dispositivi dì riempimento 19, nonché in corrispondenza dei dispositivi dì pesatura 20, mediante i quali viene controllato il riempimento effettuato dai dispositivi 19.

Successivamente, ì sacchetti, così riempiti, vengono compattati e subiscono un*operazione dì prechìusura, prima di essere trasferiti dai formati 15 ai formati 34 della terza sezione 5, ove viene realizzato il vuoto, all’interno dei sacchetti 3 riempiti e la loro sigillatura, dopodiché essi vengono allontanati, mediante il nastro trasportatore 39.

Da quanto descritto in precedenza e dall’analisi del disegno allegato, risulta evidente come il trovato raggiunga pienamente gli scopi proposti.

In particolare, si desidera sottolineare il fatto che viene realizzata una macchina formatriceriempitrice di sacchetti, per il confezionamento di prodotti, che richiede, per la sua installazione, spazi estremamente contenuti, rispetto a quelli richiesti dalle macchine formatrici-riempitrici di tipo tradizionale.

Inoltre, grazie al fatto che le sezioni nelle quali viene eseguito il riempimento e la sigillatura sotto-vuoto dei sacchetti sono costituiti da giostre, azionate mediante ruote dentate, sì ottiene sìa una riduzione degli interventi di manutenzione periodici sulla macchina, sia un azionamento più preciso di queste sezioni.

La macchina formatrice-riempitrice, cosi concepita, è suscettibile dì numerose varianti e modifiche, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti ì dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi, tecnicamente equivalenti*

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

R I V E N D I C A Z IO N I 1. Macchina formatrice-riempitrice di sacchetti per il confezionamento dì prodotti, caratterizzata dal fatto di comprendere: una prima sezione, provvista dì mezzi di formatura di sacchetti, una seconda sezione provvista di mezzi di riempimento e di mezzi per il controllo del riempimento dei sacchetti, ed una terza sezione, provvista dì mezzi per eseguire la sigillatura sotto-vuoto dei sacchetti riempiti; la seconda sezione è costituita da una giostra portaformati, ad asse verticale, atta a ricevere i sacchetti formati nella prima sezione, per effettuare il loro passaggio, in sequenza, in stazioni di riempimento, disposte lungo lo sviluppo della giostra; la terza sezione è costituita da una giostra portacampane ermetiche ad asse verticale, per la foi— mazione del sotto-vuoto e la sigillatura dei sacchetti; la seconda sezione è sovrapposta alla terza sezione.
2. Macchina formatrice-riempitrice, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che la seconda sezione è sovrapposta, coassialmente, alla terza sezione. 3_ Macchina formatrice-riempitrice, come alla rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi dì azionamento, con moto rotatorio intorno al rispettivo asse, della giostra della seconda sezione e mezzi per l’azionamento della giostra della terza sezione, azionabili indipendentemente dai mezzi dì azionamento della giostra della seconda sezione. 4. Macchina formatrice-riempitrice, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal tatto che i mezzi per l’azionamento della giostra della seconda sezione comprendono una ralla, fissata coassialmente alla struttura della giostra della seconda sezione ed un pignone, ingranante con la ralla ed azionato da un servomotore. 5. Macchina formatrice-riempitrice, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ì mezzi per l’azionamento della giostra della terza sezione comprendono una ralla, fissata coassialmente alla struttura della giostra della terza sezione ed un pignone, ingranante con la ralla ed azionato da un servomotore. 6. Macchina formatrice-riempitrice, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la prima sezione comprende una stazione dì formatura dei sacchetti, provvista di un mandrino di formatura, ad asse verticale, servito da mezzi per la saldatura dei lembi verticali di un film, avvolto intorno al mandrino, per la realizzazione di un corpo tubolare, e da mezzi per il trasferimento di spezzoni del corpo tubolare a formati, associati ad un organo traslante. 7. Macchina formatrice-riempitrice, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, inferiormente all'organo traslante, sono disposti mezzi per la chiusura dell’estremità inferiore degli spezzoni tubolari, per realizzare, con ciascuno degli spezzoni tubolari, un sacchetto. 8. Macchina formatrice-riempitrice, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l’organo traslante è costituito da una struttura a carosello, motorizzata da un servomotore programmabile. 9. Macchina formatrice-riempitrice, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il carosello è disposto superiormente e lateralmente alla seconda sezione. 10. Macchina formatrice-riempitrice, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i formati, nella seconda sezione, sono in numero uguale ai formati nella terza sezione e sono disposti sullo stesso diametro primitivo dei formati della terza sezioneli. Macchina formatrice-riempitrice di sacchetti per il confezionamento di prodotti, come ad una o più rivendicazioni precedenti, il tutto, in sostanza, come più ampiamente descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.