ITMI940353A1 - Dispositivo per il controllo del livello del liquido di lavaggio in una lavastoviglie - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

"Dispositivo per il controllo del livello del liquido di lavaggio in una lavastoviglie."

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per il controllo del Livello del liquido di lavaggio in una lavastovigLie.

Le lavastoviglie comprendono una vasca di lavaggio sul fondo della quale si raccoglie L'acqua utilizzata per il Lavaggio deLLe stoviglie, e da dove viene poi pompata ad opportuni diffusori a girante. Essendo La vasca relativamente poco profonda, è importante effettuare un controllo della quantità di acqua caricata dalla lavastoviglie per il lavaggio, sia aLl'inizio del ciclo che per i successivi risciacqui, per evitare che si verifichino traboccamenti.

In molte delle lavastoviglie esistenti il dispositivo di controllo del Livello di acqua è rappresentato da una elettrovalvola posta all'ingresso del condotto di alimentazione del flusso di acqua, controllata da un interruttore elettrico pressostatico; l'interruttore rileva, mediante una membrana sensibile, la pressione di aria in una camera di compressione (camera pressostatica) posta alla sommità di una colonna di liquido comunicante con la vasca di lavaggio della lavastoviglie, pressione che è proporzionale al livello del liquido nella vasca; i contatti elettrici dell'interruttore sono fatti commutare dalla membrana sensibile, in modo da determinare La chiusura dell'elettrovalvola, quando la pressione dell'aria nella camera raggiunge un determinato valore che corrisponde al massimo livello di acqua che si desidera avere nella vasca di lavaggio. Sistemi di questo tipo possono definirsi "di controllo diretto in vasca".

L'interruttore pressostatico deve essere preventivamente tarato con molta precisione, soprattutto'perchè, avendo la vasca una superficie piuttosto estesa, pochi millimetri di variazione neL livello dell'acqua in vasca corrispondono a diversi litri d'acqua. Una quantità di acqua superiore al necessario, oltre a rendere più probabili traboccamenti dalla vasca, si traduce in maggiori consumi di energia elettrica necessaria al suo riscaldamento, in contrasto con L'attuale tendenza ad una sempre maggior riduzione di consumi ricercata dai costruttori. E' infatti noto che, dai circa 40 litri un tempo necessari per un ciclo completo di lavaggio, si è attualmente passati a 18-20 litri.

Un ulteriore problema che affligge i sistemi di controllo diretto in vasca è rappresentato dal fatto che durante il lavaggio l'acqua viene ad inglobare sudiciume e depositi grassi, i quali possono determinare intasamenti nel condotto che porta alla camera di compressione in cui è posto L'interruttore pressostatico; in questi casi La pressione nella camera non è più proporzionaLe al Livello di acqua nella vasca, ed il sistema di controllo perde di efficacia, fino a causare il trabocco.

Per evitare questi inconvenienti, i sistemi di controllo diretto in vasca sono stati progressivamente abbandonati.

Una soluzione semplice ma poco precisa è costituita dal controllo del tempo di apertura deLl'eLettrovaIvola di alimentazione da parte del programmatore (timer); in questo modo non si tiene conto tuttavia delle possibili variazioni nelLa portata e/o nella pressione deL flusso di -qcqua in ingresso all'e-LettrovalvoLa.

NeLla domanda di brevetto italiano No. MI92A000597 a nome dello stesso richiedente è descritto un dispositivo di controllo comprendente sostanzialmente un serbatoio di misurazione posto in derivazione aL condotto di alimentazione che porta dall'elettrovalvola alLa vasca; iL flusso d'acqua in ingresso alla Lavastoviglie viene ripartito fra la vasca di lavaggio ed il serbatoio di misurazione; un pressostato rileva il livello dell'acqua nel serbatoio di misurazione (livello che risulta proporzionale a queIlo in vasca e che si traduce in pressione di aria aLL'interno del serbatoio) e provvede ad interrompere il flusso di acqua in ingresso, chiudendo L'eLettrovaIvoLa, quando tale livelLo raggiunge il valore desiderato. In questo modo il dispositivo di controllo non opera più sull'intera quantità di acqua alimentata alla vasca, ma su una piccola frazione di essa, e in un ambiente sempre pulito.

Questo dispositivo, pur essendo più preciso deL precedente, è soggetto ad errori introdotti da differenze di portata o pressione dell'acqua nel condotto in derivazione che alimenta il serbatoio di misurazione rispetto al condotto che alimenta La vasca.

NelLa domanda di brevetto europeo No. 0351564 è descritto un dispositivo di controllo che utilizza il principio del caricamento di acqua nella vasca per successivi travasi da un recipiente di capacità inferiore, ad esempio pari ad un terzo del volume di acqua da caricare nella vasca.

In tale dispositivo l'elettrovalvola di alimentazione è controllata non da un interruttore pressostatico, bensì da un microinterruttore a sua volta controllato da un complesso di galleggiante e bilancere posto nel recipiente di capacità inferiore, e che può essere soggetto a probLemi di inceppamento meccanico.

In vista dello stato della tecnica descritto, scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di controllo del livello di Liquido di Lavaggio in una lavastoviglie che non sia soggetto agli inconvenienti che caratterizzano i sistemi di controllo descritti.

In accordo con la presente invenzione, tale scopo è raggiunto grazie ad un dispositivo per il controllo del livello del liquido di lavaggio in una lavastoviglie, comprendente un serbatoio di capacità pari ad una frazione della quantità di liquido da caricare in una vasca di lavaggio deLLa Lavastoviglie ed alimentato attraverso una elettrovalvola di alimentazione, caratterizzato dal fatto di comprendere primi mezzi per il travaso del Liquido da detto serbatoio ad un recipiente di travaso di capienza ridotta rispetto al serbatoio che si attivano quando il serbatoio è stato riempito e si disattivano quando tutto il liquido contenuto nel serbatoio è stato travasato, una camera pressostatica comunicante con detto recipiente di travaso alla quale sono associati■'.mé'Zzi rivelatori pressostatici che si attivano quando il livello del Liquido travasato in detto recipiente supera un primo livello prestabilito per determinare la chiusura di detta eLettrovalvola di alimentazione, e secondi mezzi per il trasferimento del Liquido da detto recipiente di travaso alla vasca di lavaggio che si attivano quando il Livello del liquido trasferito in detto recipiente di travaso supera un secondo Livello prestabilito, maggiore del primo livello.

Grazie aLla presente invenzione, è possibile realizzare un dispositivo di controllo deL livello di liquido esterno alla vasca di lavaggio, quindi non accessibile alla sporcizia che si produce durante il lavaggio e pertanto non soggetto ad intasamenti; grazie al fatto di utilizzare iL principio del travaso da un serbatoio ad un recipiente di capacità molto inferiore in comunicazione con una camera pressostatica, il sistema ha una velocità di intervento molto elevata, consentendo un controllo molto preciso; utilizzando inoltre come rivelatori comuni pressostati, largamente diffusi ed economici, il dispositivo non è soggetto a problemi di inceppamento meccanico.

Le caratteristiche della presente invenzione saranno rese maggiormente evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione pratica, illustrata a titolo di esempio non Limitativo negLi uniti disegni, in cui:

la figura 1 mostra in vista laterale parzialmente in sezione una lavastoviglie munita di un dispos.i'tivo di controllo secondo l'invenzione;

la figura 2 è una vista in sezione secondo la linea II-II della figura 1;

La figura 3 è una vista analoga a quella di figura 1, mostrante una diversa forma di realizzazione deL dispositivo di controllo secondo L'invenzione.

In figura 1 è indicata con 1 una vasca di lavaggio per macchina lavastoviglie; tale vasca 1 è racchiusa in modo in sè noto all'interno di una intelaiatura 2 costituente l'involucro esterno delLa lavastoviglie. Su detta inteLaiatura 2 è montata una eLettrovaLvola di alimentazione 3 alla quale viene esternamente collegato un tubo di alimentazione 101 di acqua puLita.

Sul fondo 4 della vasca di Lavaggio 1 è montata, all'incii— ca in posizione centrale, una girante 5 di diffusione che viene alimentata da una pompa elettrica 6 posta al di sotto della vasca 1, in una intercapedine 9 fra iL fondo 4 della vasca 1 e u~ na base 7 de11'inteLaiatura 2. Il fondo 4 della vasca di lavaggio 1 converge verso una apertura 8 sostanziaLmente quadrata, al di sotto delLa quale, sempre nell'intercapedine 9, è posto un pozzetto o bacinella di raccolta 10. L'apertura 8 è coperta da una piastra forata 31 avente funzioni di filtro, per impedire ai residui del lavaggio di penetrare nella bacinella 10. Alla bacinella di raccolta 10 è inoltre collegato un condotto di scarico 100, collegato ad una pompa di scarico non mostrata.

Il dispositivo di controllo secondo"'!'invenzione comprende essenzialmente un serbatoio 11, un primo recipiente di travaso 12 ed un secondo recipiente di travaso 13, posti in comunicazione da condotti a sifone 14, 15 e 16. Il tutto può trovare utilmente alloggiamento in una intercapedine 17 fra una parete laterale 18 della vasca di lavaggio 1 ed una parete Laterale 19 dell'intelaiatura 2 Cfig. 2); in una forma di realizzazione preferita, il serbatoio 11, i due recipienti di travaso 12 e 13 ed i condotti a sifone 14, 15 e 16 sono realizzati mediante la tecnica del soffiato in stampo e costituiscono un pezzo unico; ciò non toglie che il dispositivo secondo l'invenzione possa essere realizzato in più parti separate, collegate da condotti.

Più precisamente, il serbatoio 11 ha una capacità pari ad una frazione del volume di acqua (tipicamente 5 L) richiesta dalla lavastoviglie in una singoLa fase di carico; nel seguito si assumerà che il serbatoio 11 abbia capacità pari a metà di tale volume di acqua, ossia di 2,51. Il serbatoio 11 è provvisto sul fondo di una bocchetta 20 di ingresso attraverso la quale viene alimentata al serbatoio 11 acqua decalcificata proveniente da un gruppo di decalcificazione 21 che verrà descritto nel seguito; il collegamento fra il gruppo di decalcificazione 21 ed il serbatoio 11 è schematicamente indicato in figura 1 con la linea 22. Il condotto a sifone 15 è anch'esso collegato al fondo del serbatoio 11, e sbocca nel primo recipiente di travaso 12, posto ad una altezza dalla base 7 dell'intelaiatura 2 inferiore rispetto a1L'aItezza'.deV serbatoio 11. Il condotto a sifone 14, anch'esso sboccante nel primo recipiente di travaso 13, è invece collegato alla sommità del serbatoio 11. Alla sommità del serbatoio 11 è pure collegato un condotto di sfiato 200 la cui apertura superiore è posta ad un'altezza maggiore rispetto al gomito del condotto a sifone 16. Il primo recipiente di travaso 13 ha una capacità molto minore del serbatoio 11 ed è composto da due camere 23 e 24 di diversa capacità divise da un setto 25 e comunicanti solo sul fondo comune 26; alla sommità della camera 24, di capacità inferiore e costituente una camera pressostatica, è collegato un capillare 27 che si collega all'altra estremità ad un pressostato 28, il quale è in comunicazione con un programmatore o timer (non mostrato) che governa il funzionamento della lavastoviglie. Sul fondo 26 del primo recipiente di travaso 12, in corrispondenza della camera 23, è collegato iL condotto a sifone 16, che sbocca nel secondo recipiente di travaso 13; questo è conformato in modo da formare inferiormente un sifone 29 e comunica, attraverso un tubo flessibile 30, con la bacinella di raccolta 10. L'estremità del tubo 30 collegata al secondo recipiente di travaso 13 è posta ad altezza maggiore dell'estremità collegata alla bacinella 10, per evitare ritorni di acqua dalla bacinella entro il recipiente di travaso 13; per lo stesso motivo, il tubo 30 è piegato a formare anch'esso un sifone Cfig. 2). Un condotto 32 collega la sommità del secondo recipiente di travaso 13 con la sommità deLla camera 23 del "'primo recipiente di travaso 12, per garantire che al loro interno vi sia la medesima pressione; inoltre, un condotto 33, ricavato fra il meandro del condotto a sifone 15, collega la sommità della camera 23 con l'esterno, attraverso un foro 34: in tal modo la pressione nella camera 23 e nel secondo recipiente di travaso 13 è sempre pari alla pressione atmosferica.

Come il primo recipiente di travaso 12, anche il secondo recipiente 13 è provvisto di una camera 35 di capacità ridotta separata da una camera principale mediante un setto 36 e costituente una camera pressostatica; alla sommità della camera 35 si diparte un capillare 37 collegato all'estremità opposta ad un pressostato 38 di blocco pneumatico dell'elettrovalvola 3; tale collegamento è schematicamente indicato neLLa figura 1 mediante La linea in punto e tratto 40.

In uscita daLL'elettrovaIvola 3, l'acqua pulita proveniente dalle rete idrica è inviata in accordo con le normative ad un gruppo di cosidetto "salto d'aria", avente la funzione di impedire che l'acqua presente nel circuito della lavastoviglie possa essere aspirata nelle tubature della rete idrica qualora in questa si verifichino depressioni. Si tratta sostanziaLmente di una tubatura 41 comprendente un tratto verticale 42 di andata, un tratto ad "U" rovesciata 43 di andata, un tratto ad "U" rovesciata 44 di ritorno ed un tratto verticale 45 di ritorno; nel tratto di tubo 44 è praticato un foro 46, al di sotto del quale è posto un contenitore 47 del ùplume di circa 350 cc in cui si raccoglie la piccola quantità di acqua che precipita dal foro 46, per il successivo utilizzo da parte del gruppo di decalcificazione 21 neLLa fase di cosiddetto rigenero delle resine decalcificanti. Il gruppo di decalcificazione 21 comprende un settore 48 contenente resine decalcificanti, ed un settore 49 contenente sali di rigenero delle resine decalcificanti. Durante una normale fase di carica di acqua nella vasca 1, l'acqua proveniente dal tratto 45 della tubatura 41 passa attraverso le resine (collegamento schematicamente indicato dalla linea 102) e da qui, decalcificata, viene inviata come già detto attraverso un condotto rappresentato dalla linea 22 aL serbatoio 11; durante la fase di rigenero delle resine, invece, l'acqua che si raccoglie nel contenitore 47 viene invece inviata, mediante un condotto rappresentato in figura dalla linea 50, al settore 49 contenente i sali, per formare una misceLa di acqua salata utile appunto per rigenerare Le resine decalcificanti. In figura 1 è anche visibile in sezione un condotto 51 in comunicazione con l'interno della vasca di Lavaggio 1 per la fuoriuscita dei vapori di acqua, vapori che si condensano parzialmente sulle pareti 52 del contenitore 47 prima di fuoriuscire dalla lavastoviglie attraverso un foro di sfiato 53.

Il funzionamento del dispositivo di controllo sopra descritto verrà ora illustrato facendo riferimento ad un tipico ciclo di lavaggio di una Lavastoviglie.

All'inizio di un tale ciclo, il programmatore (timer) determina L'apertura dell'elettrovalvola 3; il flusso d'acqua percorre la tubatura 41 del gruppo "salto d'aria", passa nel settore 48 del decalcificalore 21, si decalcifica, e viene inviato nel serbatoio 11. Quest'ultimo viene progressivamente riempito, insieme aL tratto ascendente 103 del condotto a sifone 15, fino a quando il livello dell'acqua all'interno di tale tratto 103 non raggiunge il Livello di innesco del sifone 15, liveLlo che è indicato in figura 1 con L1: a questo punto, un ulteriore afflusso d’acqua nel serbatoio 11 determina l'innesco del sifone 15, che trasferisce velocemente acqua dal serbatoio 11, pescando dal fondo di esso, all'interno del primo recipiente di travaso 12. Se la portata del flusso di acqua entrante nel serbatoio 11 è maggiore della portata deL sifone 15, anche dopo l'innesco di quest'ultimo la quantità di acqua entrante nel serbatoio 11 è maggiore di quella travasata dal sifone 15 nel primo recipiente 12; quando il Livello deLl'acqua raggiunge il Livello l_2, si innesca anche il sifone 14, che determina un aumento della portata utile per il trasferimento di acqua al primo recipiente di travaso 12. In questo modo viene garantita al dispositivo di controllo una elevata velocità di risposta.

All'interno del primo recipiente di travaso 12, L'acqua si distribuisce nelle due camere 23 e 24; nella camera pressostatica 24 l'aumento del Livello dell'acqua determina un progressivo aumento della pressione dell'aria, e quando tale pressione supera un livello prestabilito (corrispondente ad un Livello di acqua L3) viene attivato il pressostato 28, che invia al programmatore il comando di chiusura dell'elettrovalvola 3. Date le ridotte dimensioni del primo recipiente di travaso 12 rispetto al serbatoio 11, è sufficiente che da quest'ultimo venga trasferita una piccola quantità di acqua per attivare il pressostato 28. Ciò fa' si che il ritardo fra l'istante di innesco del sifone 15, corrispondente all'avvenuto riempimento del sei— batoio 11, e l'istante di chiusura dell'elettrovalvola 3, coi— rispondente a11'interruzione dell'affLusso di acqua nel serbatoio 11, sia moLto breve, e che conseguentemente il controllo sulla quantità di acqua caricata sia molto preciso. Quando il livello dell'acqua nella camera 23 del recipiente di travaso 12 supera il livello L4, si innesca il sifone 16, che trasferisce L'acqua nel secondo recipiente di travaso 13. IL sifone 14 si disinnesca non appena il Livello deLl'acqua nel serbatoio 11 scende al di sotto di L2, mentre il sifone 15, pescando dal fondo del serbatoio 11, rimane innescato fino aL completo svuotamento di quest'ultimo; il sifone 16 rimane innescato fino allo svuotamento della prima camera di pressione 12: i due sifoni 15 e 16 rimangono quindi innescati fino al completo svuotamento del serbatoio 11. L'esistenza dei condotti di sfogo 32 e 33 e del foro 34 consente, come già detto, di mantenere la medesima pressione di aria all'interno del secondo recipiente di travaso 13 e della camera 23 del primo recipiente di travaso 12; in questo modo i sifoni 15 e 16 possonoLeffettivamente permanere in condizione di innesco fino al completo svuotamento del serbatoio 11 e del primo recipiente di travaso 12.

Innescato il sifone 29, dal secondo recipiente di travaso 13, attraverso il tubo 30, L'acqua viene trasferita nella bacinella di raccolta 10.

Quando il serbatoio 11 è stato completamente svuotato, il sifone 15 si disinnesca; il livello di acqua nel primo recipiente di travaso 12 inizia a diminuire, sotto l'azione di trasferimento da parte del sifone 16; quando tale livello scende sotto un LiveLlo di ripristino L6, il pressostato 28 segnala al programmatore tale condizione, ed il programmatore riapre l'elettrovalvola 3; il serbatoio 11 ricomincia a riempirsi, ed inizia cosi un nuovo ciclo identico al precedente.

Poiché come si è detto il serbatoio 11 è dimensionato in modo da avere una capacità pari ad un mezzo della quantità d'acqua necessaria per un carico totale della lavastoviglie, al termine del secondo ciclo il livello di acqua nella vasca di lavaggio 1 della lavastovigLie raggiunge il livello desiderato L5 (livello statico). Come prima, quando il serbatoio 11 è stato completamente svuotato, ed il livello di acqua nel primo recipiente di travaso 12 è ridisceso al di sotto di Ló, il pressostato 28 segnala tale condizione al programmatore, il quale determina l'avanzamento ad una fase successiva del ciclo di lavaggio, mantenendo l'elettrovalvola 3 chiusa. ALl'accensione della pompa 6, il livello delL'acqua\nella vasca 1 scende rispetto a L5, portandosi al di sotto della piastra forata 31; ciò consente tra L'altro l'eliminazione di ugelli aggiuntivi preposti alla pulizia della piastra 31 stessa.

Esiste anche un controllo di sicurezza sul Livello di acqua in vasca, per prevenire traboccamenti conseguenti a carichi eccessivi di acqua in vasca di lavaggio 1, causati ad esempio da un guasto del programmatore, o da interventi manuali su di esso che alterino la sequenza prestabilita di operazioni, ad esempio portando il programmatore ad una posizione di inizio carico. Tale controllo di sicurezza è operato mediante la camera 35 del secondo recipiente di travaso 13: quando iL livello di acqua nella vasca 1 supera un livello massimo di sicurezza, che si traduce in un livello L7 nella camera pressostatica 35, La pressione dell'aria neLLa camera 35 supera un vaLore prestabilito, e determina l'attivazione del pressostato di bLocco 38, che determina La chiusura dell'elettrovalvola 3. La presenza di tale controllo di sicurezza consente tra l'altro alL'utilizzatore di intervenire deliberatamente su programmatore alterando la sequenza prestabilita per effettuare carichi di acqua aggiuntivi; ciò avviene.in tutta sicurezza, poiché al superamento deL livello di sicurezza prestabilito l'afflusso di acqua viene automaticamente interrotto.

E' inoltre possibile prevedere un cicLo di lavaggio con carico di acqua superiore ai 5 l previsti, ad esempio 6 l; è infatti sufficiente che iL programmatore "inibisca il comando proveniente dal pressostato 28, ed attui un controllo a tempo dell'apertura dell'elettrovalvola 3. Durante lo svuotamento del serbatoio 11 ad opera del sifone 15 viene quindi alimentata al serbatoio 11 una quantità di acqua supplementare, che va ad aggiungersi ai 2,5 l di capacità del serbatoio. La quantità d'acqua supplementare è determinata dal tempo di apertura della e-Lettrovalvola 3 dopo che il pressostato 28 si è attivato.

Durante un ciclo di lavaggio della lavastoviglie, è generalmente prevista una fase di rigenero e risciacquo delle resine decaLeificanti. Come si è già accennato, il rigenero prevede L'afflusso di acqua dal recipiente di raccolta 47, di capacità di circa 350 cm^, al settore 49 del decalcificatore 21 per formare una miscela di acqua e sali, e dal settore 49 al settore 48 contenente le resine, che vengono così rigenerate. P?r il successivo risciacquo delle resine, è sufficiente effettuare un carico parziale di 2,5 l di acqua corrispondente ad un riempimento del serbatoio 11; L'acqua pulita entrante nel decalcificatore risciacqua cosi Le resine.

Il dispositivo di controLLo descritto risulta particolarmente immune alle variazioni di portata e/o pressione della rete idrica: prove sperimentali hanno dimostrato che, utilizzando come elettrovalvola di alimentazione una elettrovalvola standard tarata a 6,5 L/min, una variazione di pressione da 0,8 atm a 3,5 atm nella pressione del flusso di acqua entrante si traduce in una variazione di 0,2 l nella quantità di acqua a carico completo (ossia una variazione compresa tra 4,9 l e 5,1 l), che rappresenta una tolleranza estremamente soddisfacente.

Il passaggio di acqua dal secondo recipiente di travaso 13 alla bacinella di raccolta 10 (attraverso il tubo 30 e l'estremità a sifone 29 delLa camera 13 stessa) non viene mai reso difficoltoso da eventuali depositi di residui e sporcizia, in quanto tale passaggio viene ripulito dal flusso d'acqua ad ogni carico. Inoltre, quando la pompa 6 è in movimento, si produce nella bacinella 10 un movimento d'acqua pulsante che previene L'adesione della sporcizia alLe pareti della camera 10 e all'interno del tubo 30.

In figura 3 è mostrata una forma di realizzazione particolarmente conveniente di un complesso di dispositivo di controllo secondo l'invenzione e di gruppo "salto d'aria". IL dispositivo di controllo rimane sostanzialmente invariato rispetto alla forma di realizzazione precedente, ma iL gruppo "salto d'aria" viene anch'esso inserito nella intercapedine 17 fra la parete 18 della vasca di Lavaggio 1 e la parete 19 deIL1intelaiatura 2 della lavastoviglie. Inoltre, tale soluzione si presta ad essere realizzata come pezzo unico, utilizzando la già menzionata tecnica di soffiato in stampo. In questo modo vengono ridotti gli ingombri e i tempi di montaggio, fattori che incidono entrambi sui costi di produzione.

Un condotto 55, collegato alL1elettrovaIvola 3, si sviluppa entro l'intercapedine 17 ed è collegato'ai gruppo di decalcificazione 21. Il condotto 55 presenta superiormente una apertura 58, per realizzare La funzione di "salto d'aria", che comunica con un sottostante recipiente di raccolta 56, della capacità di circa 350 cm^, in cui viene raccolta L'acqua che fuoriesce dall'apertura, e che ha funzioni anaLoghe al contenitore 47 di figura 1. Da qui. L'acqua passa attraverso un condotto 57 e viene convogliata al settore 49 del gruppo di decalcificazione 21 contenente i sali di rigenero.

E' inoltre ricavato un condotto di condensazione 54 nel quale sbocca il condotto 51 in comunicazione con l'interno della vasca di Lavaggio 1 ed anche il condotto di sfiato 32 comunicante con il secondo recipiente di travaso 13; tale condotto di condensazione è notevolmente efficace, avendo una superficie di condensazione molto più estesa di quella rappresentata dalle pareti 52 di figura 1. Il condotto di condensazione 54 è inoltre sagomato in modo da prevedere deLLe appendici inclinate 201 che definiscono con le pareti del condotto 54 stesso dei micro contenitori di acqua, che proviene daLLa condensazione del vapore fuoriuscente dalla vasca del condotto 51, oppure dal traboccamento del recipiente di raccordo 56, o ancora dall'apertura 58. Viene in tal modo aumentata L'efficienza durante la fase di aciugatura.

Anche se il dispositivo secondo l'invenzione è stato descritto facendo riferimento alla necessità di caricare nella lavastoviglie una quantità di acqua di-5 l, è possibile modificare il dispositivo in modo da variare tale quantità di acqua. A tal fine è possibile sia variare il volume del serbatoio 11, sia variare le altezze dei vari condotti a sifone, cosi da variare il loro Livello di adescamento: volendo ad esempio caricare una quantità di acqua inferiore ai 5 l, pur conservando un serbatoio 11 di 2,5 l, è sufficiente abbassare il gomito del condotto a sifone 15, in modo da abbassare il livello L1 del suo adescamento; il travaso del serbatoio 11 inizierà pertanto quando iL volume d'acqua in esso presente è inferiore ai 2,5 l, ed il pressostato 28 determinerà la chiusura dell'elettrovalvola 3 prima che il serbatoio 11 si sia riempito.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il controllo del livello del Liquido di lavaggio in una lavastoviglie, comprendente un serbatoio (11) di capacità pari ad una frazione della quantità di liquido da caricare in una vasca di Lavaggio (1) della lavastoviglie ed a-Limentato attraverso una elettrovalvola di aLimentazione (3), caratterizzato dal fatto di comprendere primi mezzi (14,15) per il travaso del liquido da detto serbatoio (11) ad un recipiente di travaso (12) di capienza ridotta rispetto al serbatoio (11) che si attivano quando il serbatoio (1Ί) è stato riempito e si disattivano quando tutto iL Liquido contenuto neL serbatoio (11) è stato travasato, una camera pressostatica (24) comunicante con detto recipiente di travaso (12) alla quaLe sono associati mezzi rivelatori pressostatici (27,28) che si attivano quando il livello del liquido travasato in detto recipiente (12) supera un primo Livello prestabilito (L3) per determinare la chiusura di detta elettrovalvola di alimentazione (3), e secondi mezzi (16,13,30) per il trasferimento del liquido da detto recipiente di travaso (12) alla vasca di Lavaggio (1) che si attivano quando il livello del liquido trasferito in detto recipiente di travaso (12) supera un secondo livello prestabilito (L4), maggiore del primo livello (L3).
2. 2. Dispositivo di controllo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi (14,15) comprendono un primo condotto a sifone (15) con imboccatura sul fondo deL serbatoio (11) e terminante in detto recipiente di travaso (12) che è posto ad una altezza dal suolo minore rispetto aL serbatoio (11), detto primo sifone (15) autoadescandosi quando il serbatoio (11) è stato completamente riempito e permanendo adescato fino al completo svuotamento del serbatoio (11).
3. 3. Dispositivo di controllo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato daL fatto che detti primi mezzi (14,15) comprendono un secondo condotto a sifone (14), con imboccatura alla sommità del serbatoio (11) e terminante neL recipiente di travaso (12), che si autoadesca quando il'serbatoio (11) è stato riempito (11) e La portata di liquido del primo condotto a sifone (15) è inferiore alla portata di Liquido alimentato da detta elettrovaLvola di alimentazione (3).
4. 4. Dispositivo di controllo secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi (16,13,30) comprendono un terzo condotto a sifone (16) con imboccatura sul fondo di detto recipiente di travaso (12), autoadescantesi quando il livello del liquido in detto recipiente di travaso (12) supera detto secondo liveLLo prestabilito (L4), e terminante in un ulteriore recipiente di travaso (13) posto ad una altezza dal suoLo minore rispetto a detto recipiente di travaso (12) e comunicante con la vasca di lavaggio (1).
5. 5. Dispositivo di controllo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto ulteriore recipiente di travaso (13) comunica attraverso un quarto condotto a sifone (29,30) con una bacineLLa di raccolta (10) posta al di sotto della vasca di lavaggio (1) ed in comunicazione con essa.
6. 6. Dispositivo di controllo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta bacinella di raccolta (10) alimenta liquido ad una pompa (6) che alimenta a sua volta diffusori di liquido (5) posti all'interno della vasca di lavaggio (1).
7. 7. Dispositivo di lavaggio secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che a detta bacineLLa di raccoLta (10) è associata una pompa di scarico deL liquido di lavaggio dalla Lavastoviglie.
8. 8. Dispositivo di controLlo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto ulteriore recipiente di travaso (13) comunica con una rispettiva ulteriore camera pressostatica (35) aLLa quaLe sono associati rispettivi mezzi rivelatori pressostatici (37,38) atti a determinare la chiusura dell1elettrovalvoLa di alimentazione (3) quando il livello di Liquido nella vasca di Lavaggio (1) supera un livello di sicurezza prestabilito.
9. 9. Dispositivo di controllo secondo La rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che sono previsti condotti di sfogo (32,33) per mantenere costante La pressione di aria all'interno di detti recipienti di travaso (12,13) al valore della pressione atmosferica.
10. 10. Dispositivo di controllo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere alloggiato in una intercapedine (17) fra una parete laterale (18) della vasca di lavaggio (1) ed una parete laterale (19) di una intelaiatura esterna (2) della Lavastoviglie.
11. 11. Dispositivo di controllo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che in detta intercapedine è pure alloggiato un gruppo di salto d'aria (55,58), un recipiente (56) di raccolta di liquido per il rigenero di resine decalcificanti di un gruppo di decalcificazione (21) ed un condotto di condensazione (54) comunicante con l'interno'de1la vasca di Lavaggio (1) e con L1esterno della lavastoviglie per La condensazione e Lo sfiato di vapori che si producono nella vasca (1) durante iL lavaggio.
12. 12. Dispositivo di controllo secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto serbatoio (11) ha una capacità pari alla metà del volume di liquido da caricare nella vasca della lavastoviglie.