ITTO970134A1 - Sistema per il caricamento e il dosaggio del liquido di lavaggio in una lavastoviglie. - Google Patents

Sistema per il caricamento e il dosaggio del liquido di lavaggio in una lavastoviglie. Download PDF

Info

Publication number
ITTO970134A1
ITTO970134A1 IT97TO000134A ITTO970134A ITTO970134A1 IT TO970134 A1 ITTO970134 A1 IT TO970134A1 IT 97TO000134 A IT97TO000134 A IT 97TO000134A IT TO970134 A ITTO970134 A IT TO970134A IT TO970134 A1 ITTO970134 A1 IT TO970134A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
water
dosing
loading
chambers
container
Prior art date
Application number
IT97TO000134A
Other languages
English (en)
Inventor
Carlo Carli
Original Assignee
Prealpina Tecnoplastica
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Prealpina Tecnoplastica filed Critical Prealpina Tecnoplastica
Priority to IT97TO000134A priority Critical patent/IT1291035B1/it
Priority to EP98830069A priority patent/EP0864290A3/en
Publication of ITTO970134A1 publication Critical patent/ITTO970134A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1291035B1 publication Critical patent/IT1291035B1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47LDOMESTIC WASHING OR CLEANING; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47L15/00Washing or rinsing machines for crockery or tableware
    • A47L15/42Details
    • A47L15/4229Water softening arrangements
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47LDOMESTIC WASHING OR CLEANING; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47L15/00Washing or rinsing machines for crockery or tableware
    • A47L15/42Details
    • A47L15/4244Water-level measuring or regulating arrangements

Landscapes

  • Washing And Drying Of Tableware (AREA)
  • Detergent Compositions (AREA)

Description

DESCRIZIÓNE
La presente invenzione si riferisce ad un sistema di caricamento e dosaggio dell’acqua in una macchina lavastoviglie comprendente una vasca di lavaggio, un dispositivo decalcificatore dell’acqua ed un recipiente di dosaggio al quale, tramite un tubo di caricamento e una valvola di caricamento viene addotta l’acqua necessaria al funzionamento della macchina, in detto recipiente essendo presenti almeno due camere di dosaggio, che presentano due scarichi, il primo scarico permettendo il deflusso di almeno un primo volume d’acqua contenuto nella prima camera di dosaggio e il secondo scarico permettendo il deflusso di almeno un secondo volume d’acqua dalla seconda camera di dosaggio.
E' noto che le macchine lavastoviglie comprendono una vasca di lavaggio, sul fondo della quale viene raccolta dell'acqua prelevata dalla rete idrica e necessaria per il lavaggio delle stoviglie; a tale scopo, la macchina è dotata di una pompa di ricircolo che provvede ad alimentare uno o più organi irroratori, con il liquido di lavaggio raccolto sul fondo della vasca.
Il dosaggio dell'acqua necessaria all'espletamento del lavaggio può essere effettuato in vari modi. La soluzione più semplice è quella di prevedere l'apertura a tempo di una elettrovalvola per il caricamento dell'acqua nella vasca di lavaggio; tale sistema può tuttavia risultare molto impreciso, poiché non tiene conto delle sempre possibili variazioni di pressione e portata nella rete di alimentazione idrica.
In altre soluzioni largamente impiegate, il dosaggio dell'acqua di lavaggio viene ottenuto per il tramite di un pressostato elettropneumatico, che rileva il livello dell'acqua direttamente all'interno della vasca di lavaggio e che controlla conseguentemente l'elettrovalvola di caricamento dalla rete idrica.
Tale sistema richiede tuttavia una taratura molto precisa del pressostato: infatti, tenendo conto del fatto che la vasca di lavaggio ha una sezione piuttosto estesa, anche una variazione di pochi millimetri del livello di acqua in vasca può tradursi in un errore di diversi litri nel dosaggio.
Posto che il caricamento di una quantità di acqua maggiore di quella necessaria contrasta con le esigenze di contenimento dei consumi (l'acqua deve anche venire riscaldata), il sistema a pressostato sta progressivamente scomparendo, a favore di soluzioni in cui il dosaggio dell'acqua viene effettuato all'esterno della vasca di lavaggio.
Da soluzioni più recenti, è noto dotare la macchina lavastoviglie di un serbatoio di misurazione, posto in derivazione al condotto di adduzione dell'acqua alla vasca di lavaggio, in modo tale che una parte dell'acqua proveniente dalla rete idrica giunga direttamente in vasca ed una parte giunga al citato serbatoio.
Il serbatoio di misurazione presenta una capacità di acqua ridotta rispetto a quella necessaria per il lavaggio e in essa è posto un sensore di livello; il sensore opera su di una piccola quantità di acqua, proporzionale a quella caricata in vasca, e provvede a far chiudere l'elettrovalvola di caricamento dell'acqua al raggiungimento del livello prefissato per il serbatoio. In altre parole, quindi, il pressostato opera su di una frazione dell'acqua alimentata alla vasca, che riempie una vaschetta di piccola sezione, riducendo gli errori di rilevazione.
Anche tale sistema, tuttavia, è soggetto ad errori di rilevazione, dovuti a possibili differenze nella ripartizione della portata nel condotto di derivazione che alimenta il serbatoio di misurazione.
Sono noti anche sistemi di caricamento e dosaggio che prevedono l'adduzione ripetuta di acqua ad un serbatoio avente una capacità pari ad una frazione di quella necessaria al lavaggio; in tal caso il serbatoio è dotato di un sensore di livello, che controlla la solita elettrovalvola di caricamento, e l'adduzione dell'acqua alla vasca di lavaggio avviene per successivi travasi del contenuto del serbatoio nella vasca stessa.
Tali sistemi risultano tuttavia di tealizzazione complicata è critica, ad esempio a causa della presenza di sifoni, e possono richiedere dei tempi lunghi per realizzare il caricamento dell'acqua necessaria al lavaggio. Inoltre, presentando il serbatoio un volume prefissato, la quantità di acqua caricata in vasca non può che essere un multiplo intero della capacità del serbatoio. In questo modo, la macchina può risultare poco flessibile nelle sue prestazioni.
Sono infine noti dei sistemi di caricamento e dosaggio che assommano elementi comuni alle soluzioni in precedenza descritte. Tali sistemi di caricamento risultano oggettivamente complessi ed ingombranti, tipicamente a causa della presenza di numerosi sifoni di collegamento tra i serbatoi.
La presente invenzione si propone di risolvere gli inconvenienti sopra citati e di indicare un sistema di caricamento e dosaggio dell’acqua in una macchina lavastoviglie di realizzazione migliorata e più efficiente rispetto alle soluzioni note.
In tale ambito, scopo principale della presente invenzione è quello di indicare un sistema di caricamento e dosaggio dell’acqua in una macchina lavastoviglie dotato di piena flessibilità nella scelta dei volumi d’acqua da inviare in vasca e nella sequenza di svuotamento.
Per raggiungere tali scopi, forma oggetto della presente invenzione un sistema di caricamento e dosaggio dell’acqua in una macchina lavastoviglie incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, che formano parte integrante della presente descrizione.
Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi, fomiti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:
la figura 1 rappresenta uno schema di principio del dispositivo secondo Γ invenzione;
la figura 2 rappresenta una sezione del dispositivo rappresentato in figura 1. la figura 3 rappresenta una versione preferita dell’ invenzione.
In figura 1 è rappresentato in sezione un serbatoio 1 per il dosaggio dell’acqua di lavaggio. Detto serbatoio 1 presenta un connettore idraulico 2 per effettuare la connessione alla rete idrica, tramite un opportuno condotto qui non rappresentato. Un condotto 3 adduce ad un salto in aria 4 introdotto al fine di evitare riflussi. Indi, tramite un condotto 5, l’acqua può raggiungere un connettore idraulico 6, al quale viene connesso un dispositivo dolcificatore dell’acqua qui non rappresentato. L’acqua, convenientemente dolcificata, viene reimmessa nel serbatoio 1 attraverso un connettore idraulico 9.
Il serbatoio 1 presenta un primo comparto VI, un secondo comparto V2, due comparti per l’acqua che serve per la rigenerazione delle resine 8 e 8 A. Il serbatoio 1 è dotato inoltre nella parte superiore di una apertura 21 per permettere il passaggio deH’aria.
L’acqua fa il suo ingresso dal basso, attraverso il connettore idraulico 9, nel primo comparto VI, riempiendolo e, contemporanemente, per stramazzo, colma il comparto per la rigenerazione delle resine 8. Il comparto per la rigenerazione delle resine 8 A viene invece riempito solamente qualora una valvola 20 permetta superiormente lo sfiato dell’ aria. Detta valvola 20 viene azionata qualora si renda necessario impiegare un maggior quantitativo d’acqua per la rigenerazione delle resine, ad esempio in presenza di acqua particolarmente calcarea. I comparti per la rigenerazione delle resine 8 e 8A sono poi provvisti di un condotto idraulico 7 che permette lo scarico dell’ acqua nel dispositivo dolcificato qui non raffigurato.
Uno stramazzo 19 pone il primo comparto VI in comunicazione con il secondo comparto V2. Quando l’acqua raggiunge il livello dello stramazzo 19, può fluire attraverso il medesimo stramazzo 19 nel secondo comparto V2. Quando anche il secondo comparto V2 viene colmato il livello dell’acqua può salire e colmare una sezione V3 posta al di sopra sia del primo comparto VI sia del secondo comparto V2. Nel secondo comparto V2 è anche posto un condotto di sfiato 14, provvisto di barriere 15, al fine di impedire il riflusso del vapore proveniente da una vasca di lavaggio qui non rappresentata, che adduce ad un foro di sfiato 16. Detto foro di sfiato 16 mette in comunicazione il serbatoio 1 con la vasca di lavaggio ed ha funzione di scarico di sicurezza in caso di mancato o errato funzionamento del microcontrollore o della valvola di immissione dell’acqua.
In corrispondenza della sezione V3, è posto un galleggiante 12, il quale aziona un microinterruttore 13. Detto microinterruttore 13 comanda l’apertura e la chiusura di una valvola di immissione dell’acqua dalla rete idrica, qui non rappresentata, che permette l’ingresso dell’acqua attraverso il connettore idraulico 2 ed il conseguente riempimento del serbatoio 1.
Il galleggiante 12, come si può ben vedere in figura 1, è posizionato in corrispondenza della sezione V3, in modo da azionare il microinterruttore 13 solamente quando la sezione V3 viene colmata. Dal momento che la sezione V3 è l’ultima nella sequenza di riempimento dei vari comparti, ciò garantisce il completo riempimento del serbatoio 1 in tutti i suoi comparti VI, V2, 8 e V3, nonché opzionalmente 8A.
Il primo comparto VI e il secondo comparto V2, sono dotati di due elettrovalvole, EVI e EV2, le quali permettono di scaricare, indipendentemente o congiuntamente, il primo comparto VI e il secondo comparto V2 attraverso un opportuno condotto di scarico 17.
In questo modo, per mezzo di un opportuno dimensionamento del primo comparto VI, del secondo comparto V2 e della sezione V3 secondo le esigenze del programma di lavaggio è possibile effettuare lo scarico indipendente in vasca dell’acqua, sia aprendo l’elettrovalvola EVI, sia aprendo l 'elettrovalvola EV2. Infatti, quando viene aperta l’elettrovalvola EVI, l’acqua fluisce attraverso il condotto di scarico 17, di modo che in primo luogo viene svuotata la sezione V3. Allo stesso modo, aprendo l’elettrovalvola EV2 si ottiene lo svuotamento del secondo comparto V2, che implica il previo svuotamento della sezione V3. Anche in questo caso il galleggiante 12 discende, azionando il microinterruttore 13 che predispone un nuovo riempimento del serbatoio 1. Ovviamente, quando tutte e due le elettrovalvole EVI ed EV2 vengono aperte contemporaneamente, al fine di scaricare in vasca tutto il volume d’acqua contenuto nel serbatoio 1, è sempre la sezione V3 ad essere svuotata per prima. Lo svuotamento di una o più vaschette è controllato tramite il programmatore della lavastoviglie. A fine svuotamento il programmatore consente l’apertura della valvola di immissione dell’acqua. Il tempo di svuotamento deve permettere di essere sicuri che il primo comparto VI o il secondo comparto V2, o ambedue, si siano anch’essi completamente svuotati.
Dunque in questo modo è possibile inviare alla vasca di lavaggio i volumi di acqua: 1) V1+V3
2) V2+V3
3) V1+V2+V3
in diverse sequenze ripetute o combinate secondo le esigenze di programma.
Si può ad esempio ipotizzare che il comparto VI abbia un volume di 1400 cc, il comparto V2 abbia un volume di 700 cc, la sezione V3 sia di 500 cc, mentre il volume dei comparti per la rigenerazione delle rèsine 8 e 8A sommati sia di 400 cc. In questo modo è possibile inviare in vasca rispettivamente 1900 cc, 1200 cc oppure 2600 cc di acqua in maniera indipendente.
In particolare si può, ad esempio, scaricare Finterò contenuto del serbatoio, ovvero V1+V2+V3 durante l’esecuzione di un normale programma di lavaggio con un pieno carico di stoviglie, mentre, qualora si effettui un carico ridotto di stoviglie e sia perciò necessaria meno acqua, possono venire scaricati in vasca V1+V3 oppure V2+V3.
In generale, adottando controlli più complessi e diversi volumi del primo comparto VI, del secondo comparto V2 e della sezione V3, ovvero variando l’altezza dello stramazzo 19, è possibile ottenere una grande varietà di combinazioni di volumi, avendo sempre la sicurezza di quando sia stata effettuata un’operazione di scarico in vasca.
Alternativamente, qualora sia necessario, per differenti esigenze di programma si possono effettuare più cicli ripetuti di carico e scarico dell’acqua utilizzando il solo primo comparto VI o il solo secondo comparto V2
In figura 2 è mostrata una sezione laterale del serbatoio 1 di figura 1, nella quale si può apprezzare lo spessore contenuto del serbatoio 1 stesso, che viene applicato sulla vasca di lavaggio in corrispondenza di un apertura, qui non rappresentata, combaciarne con il foro di sfiato 16.
In figura 3 è mostrata una versione preferita dell’invenzione, in cui un serbatoio 101 è provvisto di un primo comparto VI 01 e di un secondo comparto VI 02, i quali comunicano a mezzo di un condotto 119 che, dalla parte superiore del primo comparto V101 adduce alla parte inferiore del secondo comparto V102. Un condotto di sfiato 114, egualmente provvisto di barriere 115 e adducente ad un foro di sfiato 116, è interposto fra il primo comparto V101 e il secondo comparto V102. Risulta definito così, al disopra del primo comparto V101 e del secondo comparto VI 02, a partire dall’altezza dell’ingresso del condotto 119, una sezione V103, in corrispondenza della quale, al di sopra del primo comparto V101, viene posto un galleggiante 112 che aziona un microinterruttore 113.
Risulta perciò la seguente sequenza di riempimento del serbatoio 1 :
- all’apertura della valvola di immissione dell’acqua viene dapprima riempito per primo il primo comparto V101;
- quando l’acqua ha raggiunto il livello di ingresso del condotto 119 nel primo comparto V101, viene riempito il secondo comparto VI 02;
- quando l’acqua ha raggiunto sia nel primo comparto V101, sia nel secondo comparto VI 02 il livello di ingresso del condotto 119, per il principio dei vasi comunicanti viene riempita contemporaneamente sia la parte di sezione VI 03 soprastante il primo comparto V101, sia la parte di sezione VI 03 soprastante il secondo comparto VI 02.
- quando il livello dell’acqua nella sezione VI 03 è tale da far sì che il microinterruttore 113 sia azionato attraverso il galleggiante 112, il microinterruttore 113 segnala la necessità di chiudere la valvola di immissione dell’acqua.
Nel caso di mancato funzionamento della valvola di immissione l’acqua può essere evacuata attraverso il condotto di sfiato 114, sia dal primo comparto V101, sia dal secondo comparto VI 02 per mezzo di un passaggio 123.
Il dispositivo di controllo della macchina prowederà poi, a seconda delle esigenze di lavaggio, a comandare le elettrovalvole EV101 e EV102, allo scopo di introdurre in vasca i quantitativi d’acqua necessari e ottenuti usando le varie combinazioni che il primo comparto VI 01, il secondo comparto V102 e la sezione V103 permettono. Dalla descrizione effettuata risultano pertanto chiare le caratteristiche della presente invenzione, cosi come chiari risultano i suoi vantàggi.
La creazione di un volume comune ai due comparti, ma posto superiormente a questi, di modo che lo scarico di qualsivoglia dei due comprarti implica lo scarico del volume comune, e il movimento in relazione a questo volume del galleggiante permettono di comunicare al sistema di controllo in qualsiasi configurazione il verificarsi di un processo di scarico in vasca. Non esiste più la necessità di attuare una sequenza preordinata di scarico in vasca ai fini di riarmare il galleggiante, e, segnatamente, di effettuare lo scarico parziale utilizzando solo il comparto che contiene il galleggiante. Vantaggiosamente, inoltre, il fatto di rendere indipendenti i comparti dalla sequenza di scarico permette di posizionare il comparto che contiene il volume d’acqua destinato a rigenerare le resine del dispositivo di dolcificazione, dove lo si desideri, dal momento che viene comunque sempre riempito.
E' chiaro che numerose varianti sono possibili per l'uomo del ramo al sistema di caricamento e dosaggio dell’acqua in una macchina lavastoviglie descritto come esempio, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che nella sua pratica attuazione le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse, e gli stessi potranno essere sostituiti con degli elementi tecnicamente equivalenti.
Ad esempio, il numero di comparti da realizzarsi nel serbatoio può essere superiore a due, qualora si renda necessario adottare un numero superiore di configurazioni per assecondare le esigenze dei programmi di lavaggio.

Claims (17)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di caricamento e dosaggio dell’acqua in una macchina lavastoviglie comprendente una vasca di lavaggio, un dispositivo decalcificatore dell’acqua ed un recipiente di dosaggio al quale, tramite un tubo di caricamento e una valvola di caricamento viene addotta l’acqua necessaria al funzionamento della macchina, in detto recipiente essendo presenti almeno due camere di dosaggio, che presentano due scarichi, il primo scarico permettendo il deflusso di almeno un primo volume d’acqua contenuto nella prima camera di dosaggio e il secondo scarico permettendo il deflusso di almeno un secondo volume d’acqua dalla seconda camera di dosaggio caratterizzato dal fatto che il recipiente (1, 101) contiene una sezione (V3, VI 03), la quale è posta in comunicazione attraverso opportuni mezzi idraulici (19, 119) con la prima camera di dosaggio (VI, V101) e con la seconda camera di dosaggio (V2, V102) e che in detta sezione (V3, V103) è posizionato un sensore di livello, in particolare del tipo a galleggiante (12, 112) in modo da rilevare l’awenuto deflusso dell’acqua almeno dalla sezione (V3, V103), e che la prima camera di dosaggio (VI, V101) e la seconda camera di dosaggio (V2, V102) sono scaricabili in vasca indipendentemente l’una dall’altra.
  2. 2. Sistema di caricamento e dosaggio dell’acqua in una macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la sezione (V3, VI 03) è posta ad un altezza sostanzialmente superiore a quella della prima camera di dosaggio (VI, V101) e della seconda camera di dosaggio (V2, VI 02).
  3. 3. Sistema di caricamento e dosaggio dell’acqua in una macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi idraulici (19, 119) sono costituiti da uno stramazzo (19) che pone in comunicazione la prima camera di dosaggio (VI) con la seconda camera di dosaggio (V2).
  4. 4. Sistema di caricamento e dosaggio dell’acqua in una macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi idraulici (19, 119) sono costituiti da un condotto (119) che pone in comunicazione, la prima camera di dosaggio (V101) con la seconda camera di dosaggio (V102).
  5. 5. Sistema di caricamento e dosaggio dell’acqua in una macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il sensore di livello (12,112) aziona un microinterruttore (13, 113) che comanda la valvola di immissione dell’acqua.
  6. 6. Sistema di caricamento e dosaggio dell’acqua in una macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il microinterruttore (13, 113) fornisce un segnale sullo stato di riempimento della sezione (V3, V103) a un dispositivo di controllo.
  7. 7. Sistema di caricamento e dosaggio dell’acqua in una macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di controllo può comandare il deflusso dell’acqua attraverso il condotto di scarico (17, 117) della prima camera di dosaggio (VI, V101) e/o della seconda camera di dosaggio (V2, VI 02) azionando delle rispettive elettrovalvole (EVI, EV2).
  8. 8. Sistema di caricamento e dosaggio dell’acqua in una macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di controllo alla ricezione del segnale di svuotamento della sezione (V3, VI 03) da parte del microinterruttore (13, 113), attende un tempo predeterminato prima di chiudere per mezzo delle elettrovalvole (EVI, EV2; EV101, EVI 02) il condotto di scarico (17, 117) e aprire la valvola di immissione dell’acqua nel recipiente (1, 101), al fine di permettere il completo svuotamento delle camere di dosaggio (VI, V2; vidi, V102).
  9. 9. Metodo per il caricamento ed il dosàggio dell’acqua in una macchina di lavastoviglie, comprendente una vasca di lavaggio, un dispositivo decalcificatore dell’acqua e un recipiente di dosaggio al quale, tramite un condotto di caricamento e una valvola di caricamento viene addotta dell’acqua necessaria al funzionamento della macchina, caratterizzato dal fatto che è previsto il riempimento di almeno due camere (VI, V2; V101, VI 02) aventi capacità differenti tra loro, in particolare in cascata e presenti in detto recipiente (1; 101) e che, ai fini dell’esecuzione di una fase di un programma di lavaggio, può venire scaricata in detta vasca indipendentemente l’acqua prelevata da una o da entrambe le camere.
  10. 10. Metodo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che in una prima modalità d’impiego della macchina lavastoviglie, quale l’esecuzione di una fase di programma per un carico completo di stoviglie, viene scaricata in detta vasca l’acqua addotta ad entrambe dette camere (VI, V2; VI 01, VI 02), mentre, in una seconda modalità d’impiego della macchina lavastoviglie, quale l’esecuzione di una fase del programma di lavaggio per un carico ridotto di stoviglie, viene scaricata in detta vasca l’acqua contenuta in una sola di dette camere (VI o V2; V101 o V102).
  11. 11. Metodo, secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che, ai fini dell'esecuzione di una fase di un programma di lavaggio, è previsto il riempimento ripetuto e lo svuotamento ripetuto di una sola di dette camere (VI o V2; V101 o VI 02).
  12. 12. Metodo, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette camere (VI, V2; V101; V102) sono collegate in cascata tra loro, e che - l'acqua viene addotta alla prima camera (VI; V101) della cascata, la quale viene riempita sino al raggiungimento di un livello di trabocco (19, 119), in modo che l’ulteriore acqua in ingresso al recipiente (1,101) provochi un passaggio d'acqua in una camera successiva della cascata (V2; VI 02); - l'adduzione di acqua al recipiente (1, 101) prosegue sino a che l'acqua non provoca la commutazione di un sensore di livello (13,113) posto in una sezione (V3, V103) superiore del recipiente (1, 101).
  13. 13. Metodo, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in detto recipiente (1,101) è prevista almeno una terza camera (8,8A;108, 108 A), di dosaggio di una quantità d’acqua necessaria alla rigenerazione delle resine di decalcificazione.
  14. 14. Metodo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo svuotamento di dette camere (VI, V2, 8, 8A; V101, VI 02, 108, 108 A) avviene in modo diretto, senza l’impiego di sifoni, per semplice apertura di relative valvole (EVI, EV2;EV101,EV102) poste su condotti (7, 17; 107, 1 17) che si dipartono dalla parte inferiore di dette camere (VI, V2, 8, 8 A; V101, V102, 108, 108A).
  15. 15. Metodo, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, prima di riempire dette camere (VI, V2, 8, 8A; V101, VI 02, 108, 108 A), l’acqua transita in un dispositivo decalcificatore ed è quindi addolcita.
  16. 16. Macchina lavastoviglie, che implementa il sistema e/o il metodo secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti.
  17. 17. Sistema di caricamento e dosaggio e/o metodo di caricamento e dosaggio dell’acqua in una macchina lavastoviglie secondo gli insegnamenti della presente descrizione e dei disegni annessi.
IT97TO000134A 1997-02-18 1997-02-18 Sistema per il caricamento e il dosaggio del liquido di lavaggio in una lavastoviglie. IT1291035B1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT97TO000134A IT1291035B1 (it) 1997-02-18 1997-02-18 Sistema per il caricamento e il dosaggio del liquido di lavaggio in una lavastoviglie.
EP98830069A EP0864290A3 (en) 1997-02-18 1998-02-16 System for the supply and the dosage of the washing liquid in a dishwasher

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT97TO000134A IT1291035B1 (it) 1997-02-18 1997-02-18 Sistema per il caricamento e il dosaggio del liquido di lavaggio in una lavastoviglie.

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITTO970134A1 true ITTO970134A1 (it) 1998-08-18
IT1291035B1 IT1291035B1 (it) 1998-12-14

Family

ID=11415390

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT97TO000134A IT1291035B1 (it) 1997-02-18 1997-02-18 Sistema per il caricamento e il dosaggio del liquido di lavaggio in una lavastoviglie.

Country Status (2)

Country Link
EP (1) EP0864290A3 (it)
IT (1) IT1291035B1 (it)

Families Citing this family (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
KR101052974B1 (ko) * 2004-04-22 2011-07-29 엘지전자 주식회사 식기 세척기의 에어 브레이크 구조
KR101054104B1 (ko) * 2004-05-20 2011-08-03 엘지전자 주식회사 식기 세척기의 에어 브레이크 구조
KR101247049B1 (ko) 2011-08-03 2013-04-01 엘지전자 주식회사 식기 세척기 및 그의 에어 브레이크

Family Cites Families (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE3316685C2 (de) * 1983-05-06 1985-11-07 Bosch-Siemens Hausgeräte GmbH, 7000 Stuttgart Haushalt-Geschirrspülmaschine
DE3824565A1 (de) * 1988-07-19 1990-01-25 Bosch Siemens Hausgeraete Haushalt-geschirrspuelmaschine
DE3930835A1 (de) * 1989-09-15 1991-03-28 Licentia Gmbh Haushaltsgeraet wie geschirrspuel- oder waschmaschine
IT237085Y1 (it) * 1995-07-27 2000-08-31 Candy Spa Dispositivo di controllo per il carico di volumi differenziati diliquido di lavaggio in una lavastoviglie

Also Published As

Publication number Publication date
EP0864290A3 (en) 1998-10-14
IT1291035B1 (it) 1998-12-14
EP0864290A2 (en) 1998-09-16

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITPN960021A1 (it) Macchina lavatrice con servatoio d'acqua multifunzionale
KR101266870B1 (ko) 식기세척기
KR20120095413A (ko) 부압으로 세제를 자동으로 첨가하는 세탁기 및 컨트롤 방법
NZ518288A (en) Washing appliance water softner
US6182681B1 (en) Automatic dry granular chemical dispenser
ITMI940477U1 (it) Dispositivo per il recupero e la conservazione del liquido di lavaggio in macchine lavastoviglie lavabiancheria e simili
AU2009305150B2 (en) Automatic dry granular chemical dispenser, for example for the chlorination of water in a swimming pool
ITTO970134A1 (it) Sistema per il caricamento e il dosaggio del liquido di lavaggio in una lavastoviglie.
EP0678274B1 (en) Multifunctional integrated assembly for dishwashers
ITTO20070694A1 (it) Macchina lavastoviglie provvista di un sistema integrato di controllo di quantitativi di acqua
ITTO950987A1 (it) Sistema per il caricamento ed il dosaggio del liquido di lavaggio in una macchina lavastoviglie.
GB2063658A (en) Adjustable-volume metering reservoir for automatic dishwashing machines
EP0710464B1 (en) Device for controlling the feed of washing liquid in a dishwasher machine
ITMI940353A1 (it) Dispositivo per il controllo del livello del liquido di lavaggio in una lavastoviglie
ITMI941078A1 (it) Dispositivo di controllo per il carico di volumi differenziati di liquido di lavaggio in una lavastoviglie
DE4438279A1 (de) Geschirrspülmaschine
ITTO970133A1 (it) Macchina di lavaggio con dispositivo perfezionato per il caricamento ed il dosaggio di liquido, e relativo metodo di dosaggio.
ITTO940335A1 (it) Dispositivo di regolazione del quantitativo di acqua alimentato ad una vasca di lavaggio di un apparecchio elettrodomestico.
EP0755651B1 (en) Control device for loading differentiated volumes of washing liquid in a dishwashing machine
US4749312A (en) Process for the dosing and transfer of a granular product and corresponding installation
DE4441519C2 (de) Wasserführendes Haushaltgerät
CN111407194B (zh) 一种溢水、排气及软水集成模块
US20120090359A1 (en) Automatically controlled laundry treatment machine having a detergent flushing device
EP0152893B1 (en) Dishwashing machine having liquid level control means of the overflow type
ITMI980105A1 (it) Dispositivo per controllare e ripristinare il livello di acqua in una macchina lavastoviglie

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted