ITMI20131962A1 - Struttura di telaio modulare - Google Patents

Struttura di telaio modulare

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ITMI20131962A1
ITMI20131962A1 IT001962A ITMI20131962A ITMI20131962A1 IT MI20131962 A1 ITMI20131962 A1 IT MI20131962A1 IT 001962 A IT001962 A IT 001962A IT MI20131962 A ITMI20131962 A IT MI20131962A IT MI20131962 A1 ITMI20131962 A1 IT MI20131962A1
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IT
Italy
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coupling
plate
track
telescopic
Prior art date
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IT001962A
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English (en)
Inventor
Missier Daniele Del
Original Assignee
Tecno Spa
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Publication date
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    • E04BUILDING
    • E04BGENERAL BUILDING CONSTRUCTIONS; WALLS, e.g. PARTITIONS; ROOFS; FLOORS; CEILINGS; INSULATION OR OTHER PROTECTION OF BUILDINGS
    • E04B2/00Walls, e.g. partitions, for buildings; Wall construction with regard to insulation; Connections specially adapted to walls
    • E04B2/74Removable non-load-bearing partitions; Partitions with a free upper edge
    • E04B2/82Removable non-load-bearing partitions; Partitions with a free upper edge characterised by the manner in which edges are connected to the building; Means therefor; Special details of easily-removable partitions as far as related to the connection with other parts of the building
    • E04B2/825Removable non-load-bearing partitions; Partitions with a free upper edge characterised by the manner in which edges are connected to the building; Means therefor; Special details of easily-removable partitions as far as related to the connection with other parts of the building the connection between the floor and the ceiling being achieved without any restraining forces acting in the plane of the partition
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    • E04BUILDING
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    • E04B2/74Removable non-load-bearing partitions; Partitions with a free upper edge
    • E04B2002/7461Details of connection of sheet panels to frame or posts
    • E04B2002/7462Details of connection of sheet panels to frame or posts using resilient connectors, e.g. clips
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    • E04B2002/749Partitions with screw-type jacks
    • E04B2002/7492Partitions with screw-type jacks used in partitions extending from floor to ceiling

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Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:
" Struttura di telaio modulare "
DESCRIZIONE
[0001]. Campo dell’invenzione
[0002]. La presente invenzione si riferisce ad una struttura di telaio modulare, ad una parete divisoria modulare, nonché ad una metodo di montaggio della struttura modulare e della parete divisoria modulare.
[0003]. In particolare, la presente invenzione si riferisce ad una struttura di telaio modulare di una parete divisoria a vetri o altro materiale in lastra, o lastra.
[0004]. Stato della tecnica
[0005]. I telai modulari per parete mobile vengono principalmente impiegati per suddividere un locale in più ambienti, laddove non si voglia effettuare un intervento invasivo di modifica della planimetria del locale, ad esempio erigendo un muro separatore.
[0006]. I telai della tecnica nota sono solitamente composti da una pluralità di traverse superiori fissate al soffitto, verticalmente sovrastante una pluralità di zoccoli fissati al pavimento, collegati a una pluralità di montanti che costituiscono i laterali del telaio.
[0007]. Il montante viene fissato alla traversa e allo zoccolo tramite elementi angolari di collegamento.
[0008]. Ciascuno di questi lati del telaio (traverse, zoccoli e montanti) è solitamente costituito da serramenti o profilati di serramento accoppiabili con viti o a scatto, formati da due porzioni, generalmente profilati, collegate tramite mezzi di fissaggio avite o a scatto (“snap-fit”), che nella configurazione assemblata formano un vano lastra configurato per accogliere una porzione di bordo della lastra e bloccarla su ambo i lati della lastra.
[0009]. Il vano lastra dello zoccolo accoglie inoltre un elemento di appoggio, atto a supportare il peso della lastra nella sua posizione di esercizio.
[0010]. L’assemblaggio della parete avviene dapprima fissando una traversa al soffitto, verticalmente sovrastante uno zoccolo fissato al pavimento. Un montante viene quindi collegato a traversa e zoccolo. La lastra viene appoggiata sull’elemento d’appoggio dello zoccolo nella sua posizione di esercizio verticale. Successivamente i serramenti a scatto vengono assemblati, in modo tale che le porzioni di bordo della lastra siano accolte nei vani lastra. Il procedimento finora descritto si ripete in modo da affiancare una nuova lastra alla precedente, via via formando la parete.
[0011]. Esempi sono dati dai documenti, WO 2013/028155, US 8,544,223, US 5,083,405, US 6,260,321, US 2008/134610, US 2009/241443, US 2010/0199596.
[0012]. La struttura di telaio del tipo appena descritto, seppur soddisfacente sotto molti punti di vista, presenta numerosi svantaggi.
[0013]. Innanzitutto, la struttura di telaio appena descritta non prevede la possibilità di compensare eventuali errori di posizionamento verticale relativo tra traversa e zoccolo durante l’installazione. Ciò obbliga all’utilizzo di manodopera esperta e comporta inoltre un aumento dei tempi di installazione.
[0014]. I serramenti che si chiudono a scatto formando la sede per la lastra, non garantiscono una pressione trasversale alla lastra costante e ripetibile e quindi una sicurezza di collegamento capace di supportare anche urti accidentali.
[0015]. Inoltre, i serramenti a scatto utilizzati non presentano un’elevata resistenza meccanica a patto di non sovradimensionare lo spessore dei lati del telaio, nel qual caso compromettendo l’estetica della parete, cosa che va a discapito della sicurezza globale soprattutto in caso di utilizzo di lastre pesanti, come i pannelli multistrato insonorizzanti.
[0016]. Infine, la struttura di telaio descritta è caratterizzata da una notevole complessità di progettazione dell’ambiente in cui verrà posta e sua installazione, che la rende inadatta a soluzioni in cui la parete mobile deve essere disinstallata e successivamente reinstallata frequentemente, come ad esempio in uffici.
[0017]. Soluzione
[0018]. Pertanto, è particolarmente sentita l'esigenza di realizzare una struttura di telaio modulare, nonché una parete divisoria che semplifichi il collegamento delle lastre ma allo stesso tempo conservi una elevata sicurezza di esercizio, accrescendo la precisione di montaggio.
[0019]. Ulteriore sentita esigenza è quella di ridurre drasticamente i tempi di progettazione degli ambienti e soprattutto di montaggio, senza per questo andare a scapito della precisione di montaggio e dell’estetica, in particolare celando alla vista gli elementi di collegamento o aggancio.
[0020]. Scopo pertanto della presente invenzione è quello di proporre una struttura di telaio modulare che permetta di raggiungere le esigenze sopra citate, nonché di risolvere gli inconvenienti dello stato della tecnica sin qui menzionati.
[0021]. Questi ed altri scopi sono raggiunti da una struttura secondo la rivendicazione 1 e 5, da una parete secondo la rivendicazione 6 e da un metodo di utilizzo o manutenzione secondo le rivendicazioni 9 e 10.
[0022]. Alcune forme realizzative vantaggiose sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.
[0023]. Grazie alla previsione delle caratteristiche della struttura secondo l’invenzione, è possibile ottenere un prodotto di semplice costruzione e montaggio, capace allo stesso tempo di mantenere una elevata sicurezza di montaggio ed esercizio.
[0024]. Inoltre, grazie alle caratteristiche della struttura secondo l’invenzione, è possibile garantire una maggiore rapidità di montaggio senza compromettere la precisione di installazione ed allo stesso tempo migliorando l’estetica della struttura.
[0025]. Figure
[0026]. Ulteriori caratteristiche e vantaggi della struttura secondo l'invenzione appariranno della descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, nelle quali:
[0027]. la figura 1 rappresenta, in vista assonometrica, una parete divisoria, in questo caso a doppia lastra o lastre affacciate, avente le strutture di telaio dell’invenzione;
[0028]. la figura 2 rappresenta in vista assonometrica il dettaglio A di figura 1;
[0029]. la figura 3 illustra in vista assonometrica il dettaglio B di figura 1;
[0030]. la figura 4 rappresenta in assonometria a parti separate, il dettaglio di figura 2;
[0031]. la figura 5 rappresenta in assonometria a parti separate, il dettaglio di figura 3;
[0032]. la figura 6 rappresenta in sezione ed a parti separate, il dettaglio di figura 2;
[0033]. la figura 7 rappresenta in sezione ed a parti separate, il dettaglio di figura 3;
[0034]. la figura 8 rappresenta in sezione, il dettaglio di figura 2;
[0035]. la figura 9 rappresenta in sezione, il dettaglio di figura 3;
[0036]. la figura 10 rappresenta in assonometria una prima fase del montaggio della struttura e della parete divisoria;
[0037]. la figura 11 rappresenta in assonometria ed a parti separate una seconda fase del montaggio della struttura e della parete divisoria;
[0038]. la figura 12 rappresenta in assonometria una terza fase del montaggio della struttura e della parete divisoria;
[0039]. la figura 13 rappresenta in sezione una quarta fase del montaggio della struttura e della parete divisoria ed in particolare della fase di inserimento e collegamento a scatto del bordo superiore di una lastra all’assieme di lato superiore o traversa;
[0040]. la figura 14 rappresenta in sezione una quinta fase del montaggio della struttura e della parete divisoria ed in particolare della fase di inserimento e collegamento a scatto del bordo inferiore di una lastra all’assieme di lato inferiore o zoccolo;
[0041]. le figure 15 e 16 illustrano in sezione il dettaglio superiore ed inferiore rispettivamente di una parete divisoria montata a doppia lastra o lastre affacciate;
[0042]. le figure 17 e 18 mostrano in assonometria due fasi del montaggio di una parete divisoria a singola lastra;
[0043]. Le figure 19 e 20 mostrano in assonometria ulteriori due fasi di montaggio di una parete divisoria a doppia lastra o lastre affacciate;
[0044]. la figura 22 mostra in vista assonometrica una parete divisoria secondo l’invenzione in cui è prevista almeno una lastra posta solo su un lato dell’assieme di lato ed anche, ma a parti separate, il profilato di copertura e rifinitura presenta mezzi di blocco della accidentale scollegamento della lastra e mezzi di copertura laterale della sede di invito e aggancio;
[0045]. la figura 23 mostra in sezione trasversale la parete divisoria di figura 22;
[0046]. la figura 24 mostra in sezione trasversale la parete divisoria di figura 22 in cui il profilato di copertura e rifinitura è disposto calzato sul profilato telescopico a bocco del dispositivo di aggancio a scatto, mediante un apposita protuberanza o nasello di blocco, ed a copertura della sede di invito e aggancio non utilizzata;
[0047]. la figura 25 mostra un dettaglio ingrandito della figura 24;
[0048]. la figura 26 illustra in vista assonometrica la parete divisoria di figura 22 in cui il profilato di copertura e rifinitura è disposto calzato sul profilato telescopico a bocco del dispositivo di aggancio a scatto, mediante un apposita protuberanza o nasello di blocco, ed a copertura della sede di invito e aggancio non utilizzata.
[0049]. Descrizione di alcuni esempi realizzativi preferiti
[0050]. Con riferimento alle suddette figure ed in accordo con una forma generale di realizzazione, una struttura di telaio 1 modulare di una parete divisoria a vetri, o altro materiale in lastra, o più semplicemente lastra 7, comprende un assieme di lato 2 a formare almeno uno tra il lato inferiore, o zoccolo, della struttura di telaio 1, oppure il lato superiore, o traversa, della struttura di telaio 1, oppure un montante, o elemento a colonna posto tra zoccolo e traversa, della struttura di telaio 1.
[0051]. Detto assieme di lato 2 comprende un binario 3 adatto a collegarsi saldamente al soffitto, oppure al pavimento, oppure ad una struttura di supporto. Detto binario 3 presenta un corpo esteso lungo una predefinita prima estensione longitudinale X-X.
[0052]. Detto assieme comprendendo inoltre un profilato telescopico 4, adatto ad essere collegato a detto binario 3, ad esempio ma non necessariamente calzato su detto binario in modo da coprirlo sostanzialmente completamente.
[0053]. Detto profilato telescopico 4 forma almeno una sede di invito e aggancio 5 che si affaccia verso l’esterno del profilato ed è adatta ad accogliere un profilato di aggancio 6 fissato a detta lastra 7, ad esempio, ma non necessariamente, un profilato di aggancio 6 fissato saldamente ad un bordo della lastra che si intende agganciare alla struttura di telaio.
[0054]. Detta sede di invito ed aggancio 5 è delimitata da una parete di scorrimento ed appoggio 8 che, con un suo bordo 9 definisce una apertura di sede 10 attraverso cui la sede 5 sbocca all’esterno di detto profilo telescopico 4.
[0055]. Detta sede di invito ed aggancio 5 è altresì delimitata da una parete di fondo 11 che comprende una sede di dispositivo di aggancio a scatto 12 in cui è accolto un dispositivo di aggancio a scatto 18 tramite una sua porzione di base 17, in modo che una sua pozione di corpo 19 si aggetti a sbalzo in detta sede di invito ed aggancio 5 ed, affacciandosi a detta parete di scorrimento ed appoggio 8, formi con questa una fessura di aggancio 20 che, in condizioni di disimpegno, si riduce di dimensioni andando verso detta apertura di sede 10.
[0056]. Detta porzione di corpo 19 di detto dispositivo di aggancio a scatto 18 è di forma e realizzata con un materiale che permette una sua deformazione elastica per accogliere a scatto detto profilato di aggancio 6 in detta fessura di aggancio 20 in modo che un sottosquadro 16 previsto in detto profilato di aggancio 6 risulti agganciato dalla reciproca azione del dispositivo di aggancio a scatto 18 e la parete di scorrimento e appoggio 8.
[0057]. In accordo con una forma di realizzazione, almeno uno tra [0058]. - detto binario 3 oppure
[0059]. - detto profilato telescopico 4 oppure
[0060]. - detto profilato di aggancio 6 oppure
[0061]. - detto dispositivo di aggancio a scatto 18
[0062]. è un profilato estruso.
[0063]. In accordo con una forma di realizzazione, detto dispositivo di aggancio a scatto 18 è coestruso con detto profilato telescopico 6, ad esempio ma non necessariamente fissando per coestrusione alla sede di dispositivo di aggancio a scatto 12.
Preferibilmente, detto dispositivo di aggancio a scatto 18 è realizzato con un materiale colorato, ad esempio in materiale rosso, in modo che possa essere ben visibile durante le fasi di montaggio evitando che venga calpestato erroneamente.
[0064]. In accordo con una forma di realizzazione, detto assieme comprende un profilato di aggancio 6 avente copro 13 che si aggetta a sbalzo da una base 14 lungo una seconda direzione di estensione Y-Y e forma una estremità libera 15 che definisce un sottosquadro 16 rispetto alla direzione di estensione Y-Y, ad esempio una estremità libera ingrossata o ripiegata.
[0065]. In accordo con una forma di realizzazione, detto profilato di aggancio 6 è collegato saldamente a detta lastra 7, ad esempio ad un bordo da collegare alla struttura di telaio di detta lastra.
[0066]. In accordo con una forma di realizzazione, detta lastra 7 presenta una sua superficie esterna 22, e detto binario 3 oppure detto profilato telescopico 4 comprende una superficie laterale 21 che si affaccia verso l’esterno della struttura di telaio 1. Detta sede di invito e appoggio 5 è disposta nel profilato telescopico 4 in modo che la lastra 7 quando collegata a scatto tramite il profilato di aggancio 6 presenti la sua superficie esterna 22 sostanzialmente a filo o co-planare con la superficie laterale 21.
[0067]. In accordo con una forma di realizzazione, detta sede di invito ed aggancio 5, detto dispositivo di aggancio a scatto 18 e detta fessura di aggancio 20 si estendono lungo l’intera estensione longitudinale del profilato telescopico 4.
[0068]. In accordo con una forma di realizzazione, detto assieme di lato 2 forma il alto superiore, o traversa, della struttura di telaio 1, e detto lato superiore presenta una superficie superiore di appoggio 23 adatta ad appoggiare e/o collegarsi ad un piano di appoggio superiore 24, ad esempio un soffitto o una struttura di supporto, ad esempio una struttura di supporto di un controsoffitto.
[0069]. In accordo con una forma di realizzazione, detta sede di invito e aggancio 5 forma con detto dispositivo di aggancio a scatto 18 una fessura di aggancio 20 che si estende, in una sezione trasversale alla estensione longitudinale del profilato telescopico 4, sostanzialmente ortogonalmente a detta superficie superiore di appoggio 23.
[0070]. In accordo con una forma di realizzazione, detta sede di invito e aggancio 5 forma con sue pareti, ad esempio con detta parete di scorrimento ed appoggio 8, o un suo prolungamento, un appoggio per il profilato di aggancio 6 fissato a detta lastra 7 in modo da impedire il ribaltamento accidentale di detta lastra 7.
[0071]. In accordo con una forma di realizzazione, detto assieme di lato 2 forma il alto inferiore, o zoccolo, della struttura di telaio 1, e presenta una superficie inferiore di appoggio 25 adatta ad appoggiarsi e/o collegarsi ad un piano di appoggio inferiore 26, ad esempio un pavimento o una struttura di supporto.
[0072]. In accordo con una forma di realizzazione, detta sede di invito e aggancio 5 forma con detto dispositivo di aggancio a scatto 18 una fessura di aggancio 20 che, in sezione trasversale alla estensione longitudinale di detto profilato telescopico 4, si estende sostanzialmente parallela a detta superficie inferiore di appoggio 25, in modo che detto profilato di aggancio 6, fissato a detta lastra 7, possa scorrere contro detta parete di scorrimento e aggancio 8, e/o un suo prolungamento, entrando in detta sede 5 e appoggiare il peso di detta lastra 7 su detta parete di scorrimento e aggancio 8 e/o un suo prolungamento.
[0073]. In accordo con una forma di realizzazione, in detta parete di scorrimento e aggancio 8, o un suo prolungamento, è previsto un canale 27. In accordo con una forma di realizzazione, detto canale 27 è ad esempio previsto in detta parete di scorrimento e aggancio 8 di un assieme di lato inferiore, o zoccolo.
[0074]. In accordo con una forma di realizzazione, in detto profilato di aggancio 6 è prevista una nervatura 28. In accordo con una forma di realizzazione, detta nervatura 28 è prevista in detto profilato di aggancio 6 collegato alla lastra 7 in prossimità di un suo bordo inferiore adatto ad appoggiare ed agganciare detto assieme di lato inferiore.
[0075]. In accordo con una forma di realizzazione, in posizione di impegno in cui detta lastra 7 è appoggiata e agganciata a detta struttura di telaio 1, detta nervatura 28 si impegna con detto canale 27 in modo che il peso della lastra 7 impedisca l’accidentale allontanamento della lastra 7 dall’assieme di lato inferiore 2 senza un volontario e preventivo sollevamento della lastra 7.
[0076]. In accordo con una forma di realizzazione, detto assieme di lato 2 comprende un profilato di copertura e rifinitura 29 adatto ad agganciarsi a detto profilato telescopico 4 a copertura dell’assieme di lato 2, celando alla vista detti profilati e mostrando una superficie di finitura 30 che si affaccia nel verso opposto a detto assieme di lato 2.
[0077]. In accordo con una forma di realizzazione, detta superficie di finitura 30 e detta superficie laterale 21 sono sostanzialmente le uniche superfici visibili di detto assieme di lato 2 quando in condizione montate ed operative con lastra 7, o lastre, appoggiate e agganciate.
[0078]. In accordo con una forma di realizzazione, detta superficie di finitura 30 e/o detta superficie laterale 21 comprendono mezzi estetici, ad esempio lavorazioni estetiche o impiallacciature o decorazioni simili.
[0079]. In accordo con una forma di realizzazione, tra detto binario 3 e detto profilato telescopico 4 è prevista almeno una guarnizione acustica 31 disposta in una posizione celata alla vista dell’assieme di lato 2 assemblato ed operativo.
[0080]. In accordo con una forma di realizzazione, detta guarnizione acustica 31 si estende lungo tutta l’estensione longitudinale di detto assieme di lato 2.
[0081]. In accordo con una forma di realizzazione, detto profilato telescopico 4 è sagomato in modo da calzare, ad esempio telescopicamente ed esternamente, sul binario 3 e celarlo sostanzialmente alla vista.
[0082]. In accordo con una forma di realizzazione, un assieme di lato 2 comprende due opposte sedi di invito e aggancio 5 che formano, con rispettivi dispositivi di aggancio a scatto 18, opposte fessure di aggancio 20 per l’aggancio a scatto di lastre 7 affacciate a formare una parete divisoria a lastra doppia.
[0083]. In accordo con una forma generale di realizzazione, un assieme di lato 2, adatto a formare almeno uno tra il lato inferiore, o zoccolo, della struttura di telaio 1, oppure il lato superiore, o traversa, della struttura di telaio 1, oppure un montante, o elemento a colonna posto tra zoccolo e traversa, della struttura di telaio 1, comprende un binario 3 adatto a collegarsi saldamente al soffitto oppure al pavimento oppure ad una struttura di supporto.
[0084]. Detto binario 3 presenta corpo esteso lungo una predefinita prima estensione longitudinale X-X.
[0085]. In accordo con una forma di realizzazione, detto binario 3 comprende una parete inferiore 32.
[0086]. In accordo con una forma di realizzazione, detto assieme comprende inoltre un profilato telescopico 4, adatto ad essere collegato a detto binario 3. Detto profilato telescopico 4 comprendendo una parete superiore 34.
[0087]. In accordo con una forma di realizzazione, detto profilato telescopico 4 è calzato su detto binario 3 e tra detto binario 3 e detto profilato telescopico 4 è interposto almeno un martinetto di regolazione della struttura di telaio 36, adatto a modificare localmente la distanza tra detto binario 3 e detto profilato telescopico 4, ad esempio per livellare detto profilato telescopico 4 rispetto ad un eventualmente irregolare piano di appoggio 26, ad esempio un pavimento, del binario 3.
[0088]. In accordo con una forma di realizzazione, detta parete superiore 34 di detto profilato telescopico 4 comprende un foro di collegamento 37 delimitato da un bordo di foro 39.
[0089]. In accordo con una forma di realizzazione, detto martinetto di regolazione della struttura di telaio comprende estensioni di collegamento a scatto 38 adatte a inserirsi in detto foro di collegamento 37 ed accoppiarsi a scatto su detto bordo di foro 39 di detta parete superiore 34 di detto profilato telescopico 4, collegando detto martinetto 36 a detto profilato telescopico 4.
[0090]. In accordo con una forma di realizzazione, detto binario 3 comprende una parete inferiore 32 avente una superficie interna di appoggio inferiore 33 e nervature di binario 42 definenti sedi di binario a sottosquadro 43 che si estendono longitudinalmente in prossimità di detta superficie di appoggio inferiore 33, ad esempio correndo lateralmente a questa superficie 33 lungo l’intera lunghezza longitudinale del binario 3.
[0091]. In accordo con una forma di realizzazione, detto profilato telescopico 4 comprende una parete superiore 34 avente una superficie interna di appoggio superiore 35.
[0092]. In accordo con una forma di realizzazione, detto martinetto 36 comprende una base di appoggio inferiore di martinetto 40 che, in condizioni operative, appoggia su detta superficie interna di appoggio inferiore 33.
[0093]. In accordo con una forma di realizzazione, detta base di appoggio inferiore di martinetto 40 presenta estensioni laterali di aggancio a sottosquadro 41.
[0094]. In accordo con una forma di realizzazione, dette estensioni laterali di aggancio a sottosquadro 41, quando in condizioni operative, si impegnano in dette sedi di binario a sottosquadro 43 collegando saldamente la base di appoggio inferiore di martinetto 40 a detta parete inferiore 32 di binario 3.
[0095]. In accordo con una forma di realizzazione, detta base di appoggio inferiore di martinetto 40 presenta una sede di chiave di base inferiore 43, ad esempio un foro inferiore a bordo poligonale, adatto ad impegnare una chiave di manovra per la rotazione di detta base di appoggio inferiore di martinetto 40 da una posizione di disimpegno, in cui dette estensioni laterali di aggancio a sottosquadro 41 sono sganciate o esterne a dette sedi di binario a sottosquadro 43, ad una posizione di impegno operativa in cui dette estensioni laterali di aggancio a sottosquadro 41 si impegnano in dette sedi di binario a sottosquadro 43 collegando saldamente la base di appoggio inferiore di martinetto 40 a detta parete inferiore 32 di binario 3.
[0096]. In accordo con una forma di realizzazione, da detta base di appoggio inferiore di martinetto 40 si aggetta un gambo filettato 44 che si estende verso detto profilato telescopico 4 quando il profilato telescopico è calzato su detto binario 3.
[0097]. In accordo con una forma di realizzazione, detto gambo filettato 44 è di pezzo con detta base di appoggio inferiore di martinetto 4.
[0098]. In accordo con una forma di realizzazione, detto gambo filettato 44 è di forma cilindrica e presenta una filettatura di gambo 45 esterna al suo corpo cilindrico.
[0099]. In accordo con una forma di realizzazione, ad una predefinita altezza di detto gambo filettato 44 è prevista una linea di rottura predefinita 46 adatta a separare una porzione di estremità del gambo filettato 44 per una riduzione della sua estensione in caso di utilizzo in assiemi di lato 2 ribassati.
[00100]. In accordo con una forma di realizzazione, detto martinetto 36 comprende una base di appoggio superiore 47 che, in condizioni operative, appoggia su detta superficie interna di appoggio superiore 35.
[00101]. In accordo con una forma di realizzazione, da detta base di appoggio superiore 47 si aggetta, ad esempio ma non necessariamente di pezzo, un cannotto o un cilindro filettato 48 calzato avvitato su detto gambo filettato 44, in modo da regolare la distanza tra detta base di appoggio superiore 47 e una base di appoggio inferiore 40.
[00102]. In accordo con una forma di realizzazione, detta base di appoggio superiore 47 presenta una sede di chiave di base superiore 49, ad esempio un foro passante superiore a bordo poligonale.
[00103]. In accordo con una forma di realizzazione, detto foro superiore passante a bordo poligonale 49 presenta dimensioni maggiori rispetto al foro inferiore a bordo poligonali 43, in modo da permettere il passaggio attraverso il foro superiore passante a bordo poligonale 49 di una chiave di manovra adatta ad impegnarsi in detto foro inferiore 43 e manovrare detta base di appoggio inferiore 40 senza manovrare la base di appoggio superiore 47, ma operando solo attraverso detto foro superiore 49.
[00104]. In accordo con una forma di realizzazione, da detta base di appoggio superiore 47 si aggettano, dalla parte opposta al cannotto filettato 48, almeno una estensione, o petalo, di aggancio a scatto 50.
[00105]. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno una estensione o petalo di collegamento a scatto 50 comprende una pluralità di petali 50 deformabili elasticamente, ad esempio posti attorno a detto foro superiore passante a bordo poligonale 49, per poter essere deformati elasticamente in una posizione raccolta per essere inseriti in detto foro di collegamento 37 della parete superiore di profilato telescopico 34 e tornare in posizione estesa in aggancio a scatto a sottosquadro dalla parte opposta della parete superiore 34 rispetto alla base di appoggio superiore 47.
[00106]. In accordo con una forma di realizzazione, detta pluralità di petali 50 deformabili elasticamente presenta un collo di petalo 51 avente dimensioni ridotte rispetto ad una testa di petalo 52 posta all’estremità libera del petalo 50. In accordo con una forma di realizzazione, detto collo di petalo 51 è adatto ad accogliere a sottosquadro rispetto alla testa di petalo 52 il bordo del foro di collegamento 37 ponendo la testa di petalo in aggancio alla parete superiore di profilato telescopico 34 in modo da impedire fuoriuscita del petalo 50 dal foro di collegamento 37.
[00107]. In accordo con una forma di realizzazione, l’almeno un petalo 50, in posizione di impegno a scatto con il bordo del foro di collegamento 37, definisce un passaggio, o foro di petali 53, ad esempio posto centralmente alla pluralità di petali 50, in modo da lasciare un libero passaggio per chiavi di manovra adatte ad impegnarsi con sedi di chiave 43, 49 previste in dette base di appoggio inferiore e superiore 40, 47, operando solo attraverso detto foro di collegamento 37 del profilato telescopico 4.
[00108]. In accordo con una forma di realizzazione, è previsto un tappo di sicurezza 54 avente uno stelo di tappo 55 adatto ad inserirsi in detto foro di petali 53 per bloccare detto almeno un petalo 50 in posizione impegnata con detto bordo di foro di collegamento 37, bloccando il collegamento tra detta base di appoggio superiore di martinetto 47 e detto profilato telescopico 4 ed in modo da impedire che i petali vadano in posizione raccolta e possano essere estratti dal foro di collegamento 37.
[00109]. In accordo con una forma di realizzazione, detto stelo di tappo 55 comprende petali di tappo deformabili elasticamente per agganciarsi a scatto alla base di appoggio superiore di martinetto 47 passando attraverso il foro superiore poligonale 49.
[00110]. In accordo con una forma di realizzazione, detto tappo di sicurezza 54 comprende una base di tappo 56 adatta a coprire e proteggere l’almeno un petalo 50, ad esempio la testa di petalo 52 per celare petali alla vista.
[00111]. In accordo con una forma di realizzazione, la base di appoggio superiore 47 e/o base di appoggio inferiore 40 di martinetto presentano estensione trasversale al cannotto filettato 48 e rispettivamente al gambo filettato 44 tale da appoggiare su almeno 2/3 della superficie interna di appoggio superiore 23 e rispettivamente superficie interna di appoggio inferiore 33.
[00112]. In accordo con una forma di realizzazione, la base di appoggio superiore 47 e/o base di appoggio inferiore 40 di martinetto presentano estensione trasversale al cannotto filettato 48 e rispettivamente al gambo filettato 44 sostanzialmente pari alla intera estensione libera della superficie interna di appoggio superiore 23 e superficie interna di appoggio inferiore 33.
[00113]. In accordo con una forma di realizzazione, detto cannotto filettato internamente 48 presenta linea circonferenziale di predefinita rottura 57 adatta ad accorciare l’estensione longitudinale del cannotto 48 in caso di applicazione in assieme di lato 2 ribassato, o di dimensioni ridotte, senza provvedere ad un separato e diverso martinetto 36.
[00114]. In accordo con una forma generale di realizzazione, una parete divisoria 58 modulare comprende una struttura di telaio come descritta precedentemente in una qualsiasi delle forme di realizzazione, e comprende almeno una lastra 7 collegata a scatto con suoi profilati di aggancio 6 in rispettive fessure di aggancio 20 previste in rispettivi assiemi di lato 2 di struttura di telaio 1.
[00115]. In accordo con una forma di realizzazione, detta lastra 7 è una lastra in vetro o materiale simile, oppure una lastra in cartongesso o materiale simile, oppure una pluralità di lastre affiancate in verticale, oppure una pluralità di lastre affiancate in orizzontale.
[00116]. In accordo con una forma di realizzazione, detta parete divisoria modulare comprende un assieme di lato 2 superiore, o traversa, ed un assieme di lato 2 inferiore o zoccolo, e comprende almeno una lastra 7 avente un bordo superiore di lastra 59 a cui è collegato un profilato di aggancio di lastra 6, e un bordo inferiore di lastra 60 a cui è collegato un profilato di aggancio di lastra 6.
[00117]. Detta lastra 7 è agganciata a scatto superiormente ed inferiormente in rispettive fessure di aggancio 20 previste nei rispettivi assiemi di lato 2 superiore ed inferiore.
[00118]. In accordo con una forma di realizzazione, detta parete comprende un profilato di aggancio 6 avente copro 13 che si aggetta a sbalzo da una base 14 lungo una seconda direzione di estensione Y-Y e forma una estremità libera 15 che definisce un sottosquadro 16 rispetto alla direzione di estensione Y-Y, ad esempio una estremità libera ingrossata o ripiegata.
[00119]. In accordo con una forma di realizzazione, detto profilato di aggancio 6 è collegato saldamente a detta lastra 7, ad esempio ad un bordo da collegare alla struttura di telaio di detta lastra.
[00120]. Di seguito verrà descritto un metodo di montaggio della struttura di telaio e della parete divisoria.
[00121]. Un metodo di montaggio di una lastra 7 ad una struttura di telaio 1 modulare di una parete divisoria a vetri, o altro materiale in lastra, comprende le seguenti fasi:
[00122]. - provvedere una struttura di telaio 1 come in una qualsiasi delle forme di realizzazione precedentemente descritta;
[00123]. - provvedere una lastra 7 avente un bordo di lastra 59; 60 a cui è collegato un profilato di aggancio di lastra 6;
[00124]. - agganciare a scatto il profilato di aggancio di lastra 6 nella fessura di aggancio 20 dell’assiemi di lato 2 di detta struttura di telaio 1.
[00125]. In accordo con un ulteriore metodo sono comprese le seguenti fasi:
[00126]. - provvedere una struttura di telaio 1 ed un martinetto di regolazione della struttura di telaio 36 come in una qualsiasi delle forme di realizzazione precedentemente descritta;
[00127]. - agganciare a scatto detto martinetto 36 al foro di collegamento 37 del profilato telescopico 4.
[00128]. In accordo con un possibile modo di operare, un metodo comprende le seguenti ulteriori fasi:
[00129]. - calzare il profilato telescopico 4 sul binario 3;
[00130]. - regolare la posizione del profilato telescopico 4 rispetto al binario 3, operando sul martinetto 36 attraverso il foro di collegamento 37.
[00131]. In accordo con un possibile modo di operare, un metodo di montaggio comprende almeno una delle, ma anche tutte, le seguenti fasi:
[00132]. - fissare binario 3 al piano di appoggio inferiore 26, o pavimento; e/o
[00133]. - collegare a scatto il martinetto 36 al foro di collegamento 37 del profilato telescopico 4; e/o
[00134]. - calzare il profilato telescopico 4 sul binario 3; e/o [00135]. - agganciare a sottosquadro rispetto alle nervature di binario 42 la base di appoggio inferiore 40 del martinetto 36, ad esempio mediante rotazione della base 40 con una chiave di manovra inserita nel foro poligonale inferiore 43; e/o
[00136]. - regolare l’altezza del martinetto 36 mediante la rotazione, ad esempio con chiave di manovra in impegno nel foro poligonale superiore 49 ruotando cannotto filettato internamente 48; e/o
[00137]. - regolare eventuale pluralità di martinetti 36 posti tra binario 3 e profilato telescopico 4 livellando l’assieme di lato 2; e/o
[00138]. - bloccare i petali di aggancio a scatto 50 del martinetto 36 inserendo il tappo di sicurezza 54; e/o
[00139]. - collegare il binario 3 di assieme di lato superiore, o traversa; e/o
[00140]. - calzare il profilato telescopico 4 su detto binario 3 dell’assieme di lato superiore; e/o
[00141]. - inserire e collegare a scatto il profilato di aggancio superiore 6 collegato ad un bordo superiore 59 di una prima lastra 7 nella fessura superiore 20 di assieme di lato superiore 2;
[00142]. - ruotare la lastra 7 inferiormente, inserendo e collegando a scatto il profilato di aggancio inferiore 6, collegato ad un bordo inferiore 60 della prima lastra 7, nella fessura inferiore 20 di assieme di lato inferiore 2; e/o
[00143]. - appoggiare il profilato di aggancio inferiore 6 sopra la parete di scorrimento e appoggio 8, inserendo la nervatura 28 nel canale 27; e/o
[00144]. - calzare il profilato di copertura e rifinitura superiore e inferiore 29 a copertura dei profilati telescopici 4, celando i collegamenti dell’assieme 2 alla vista; e/o
[00145]. - ripetere l’operazione per una seconda lastra 7 affiancata alla prima lastra 7 oppure affacciata alla prima lastra 7 utilizzando contrapposte fessure di aggancio 20 previste nei medesimi assiemi di lato 2.
[00146]. Ovviamente, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti all’assieme secondo l'invenzione, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione, quale definito dalle seguenti rivendicazioni.
[00147]. In accordo con una forma di realizzazione, a copertura del profilato telescopico 4, ed in particolare della porzione di sede di invito ed aggancio 5 visibile, dopo il collegamento a scatto della lastra 7, è previsto un profilato di copertura e rifinitura 29 comprendente una estensione, o nasello di blocco del profilato di copertura e rifinitura 61 che, in condizione accoppiate con il profilato telescopico 4, si aggetta in prossimità del dispositivo di aggancio a scatto 18, impedendone la sua deformazione elastica per la fuoriuscita del profilato di aggancio 6 dalla fessura di aggancio 20, in modo da impedire lo sgancio accidentale della lastra 7 a profilato di copertura e rifinitura 29 in sede.
[00148]. Grazie a questo nasello 61, anche in caso la parete divisoria abbia una lastra su un solo lato dell’assieme di lato 2 e quindi impegni una sede di invito ed aggancio 5 posta su un lato e sia accidentalmente urtabile dal lato opposto al verso di accoppiamento a scatto con un’azione volta a sganciare la parete, il nasello, impedendo la deformazione elastica del dispositivo di aggancio a scatto 18, impedisce lo sgancio del profilato di aggancio 6 e quindi della lastra 7.
[00149]. In accordo con una forma di realizzazione, detta estensione, o nasello di blocco del profilato di copertura e rifinitura 61, si estende lungo l’intera estensione longitudinale del profilato di copertura e rifinitura 29.
[00150]. In accordo con una forma di realizzazione, a copertura del profilato telescopico 4 è previsto un profilato di copertura e rifinitura 29 comprendente una parete laterale di copertura del profilato di copertura e rifinitura 62 che, quando il profilato copertura e rifinitura 29 è accoppiato al profilato telescopico 4, copre celando alla vista una sede di invito ed aggancio 5 eventualmente non utilizzata in caso di parete divisoria a lastra su un solo lato o parete divisoria a lastra singola.
[00151]. In accordo con una forma di realizzazione, detta parete laterale di copertura del profilato di copertura e rifinitura 62 si estende lungo l’intera estensione longitudinale del profilato di copertura e rifinitura 29.
[00152]. RIFERIMENTI
1  Struttura di telaio
2  assieme di lato
3  binario
4  profilato telescopico
5  sede di invito e aggancio
6  profilato di aggancio
7  lastra
8  parete di scorrimento ed appoggio
9  bordo di parete
10  apertura di sede
11  parete di fondo
12  sede di dispositivo di aggancio a scatto
13  copro di profilato di aggancio
14  base di profilato di aggancio
15  estremità libera di profilato di aggancio
16  sottosquadro di profilato di aggancio
17  porzione di base del dispositivo di aggancio a scatto 18  dispositivo di aggancio a scatto
19  pozione di corpo del dispositivo di aggancio a scatto 20  fessura di aggancio
21  superficie laterale
22  superficie esterna di lastra
23  superficie superiore di appoggio
24  piano di appoggio superiore
25  superficie inferiore di appoggio
26  piano di appoggio inferiore
27  canale
28  nervatura
29  profilato di copertura e rifinitura
30  superficie di finitura
31  guarnizione acustica
32  parete inferiore di binario
33  superficie interna di appoggio inferiore
34  parete superiore di profilato telescopico
35  superficie interna di appoggio superiore
36  martinetto di regolazione della struttura di telaio 37  foro di collegamento
38  estensioni di collegamento a scatto
39  bordo di foro
40  base di appoggio inferiore di martinetto
41  estensioni laterali di aggancio a sottosquadro 42  nervature di binario
43  sede di chiave di base inferiore
44  gambo filettato
45  filettatura di gambo
46  linea di rottura predefinita
47  base di appoggio superiore
48  cannotto filettato
49  sede di chiave di base superiore
50  estensioni o petali di aggancio a scatto
51  collo di petalo
52  testa di petalo
53  foro di petali
54  tappo di sicurezza
55  stelo di tappo
56  base di tappo
linea circonferenziale di predefinita rottura di57 
cannotto
58  Parete divisoria
59  bordo superiore di lastra
60  bordo inferiore di lastra
X_X   direzione longitudinale assieme di lato
Y‐Y  direzione di estensione profilato di aggancio a scatto
61 nasello di blocco del profilato di copertura e rifinitura
62 parete laterale di copertura del profilato di copertura e rifinitura

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di telaio (1) modulare di una parete divisoria a vetri, o altro materiale in lastra, o lastra (7), comprendente - un assieme di lato (2) a formare almeno uno tra il lato inferiore, o zoccolo, della struttura di telaio (1), oppure il lato superiore, o traversa, della struttura di telaio (1), oppure un montante, o elemento a colonna posto tra zoccolo e traversa, della struttura di telaio (1); - detto assieme di lato (2) comprendendo - un binario (3) adatto a collegarsi saldamente al soffitto oppure al pavimento oppure ad una struttura di supporto, detto binario (3) avendo corpo esteso lungo una predefinita prima estensione longitudinale (X-X); - detto binario (3) comprendendo una parete inferiore (32); - detto assieme comprendendo inoltre un profilato telescopico (4), adatto ad essere collegato a detto binario (3); - detto profilato telescopico (4) comprendendo una parete superiore (34); - detto profilato telescopico (4) essendo calzato su detto binario (3); - tra detto binario (3) e detto profilato telescopico (4) è interposto almeno un martinetto di regolazione della struttura di telaio (36) adatto a modificare localmente la distanza tra detto binario (3) e detto profilato telescopico (4), ad esempio per livellare detto profilato telescopico (4) rispetto ad un eventualmente irregolare piano di appoggio (26), ad esempio un pavimento, del binario (3); in cui - detta parete superiore (34) di detto profilato telescopico (4) comprende un foro di collegamento (37) delimitato da un bordo di foro (39), ed in cui - detto martinetto di regolazione della struttura di telaio comprende estensioni di collegamento a scatto (38) adatte a inserirsi in detto foro di collegamento (37) ed accoppiarsi a scatto su detto bordo di foro (39) di detta parete superiore (34) di detto profilato telescopico (4), collegando detto martinetto (36) a detto profilato telescopico (4).
  2. 2. Struttura di telaio (1) modulare secondo la rivendicazione 1, in cui - detto binario (3) comprende una parete inferiore (32) avente una superficie interna di appoggio inferiore (33) e nervature di binario (42) definenti sedi di binario a sottosquadro (43) che si estendono longitudinalmente in prossimità di detta superficie di appoggio inferiore (33), ad esempio correndo lateralmente a questa superficie (33) lungo l’intera lunghezza longitudinale del binario (3); ed in cui - detto profilato telescopico (4) comprende una parete superiore (34) avente una superficie interna di appoggio superiore (35); ed in cui - detto martinetto (36) comprende una base di appoggio inferiore di martinetto (40) che, in condizioni operative, appoggia su detta superficie interna di appoggio inferiore (33); ed in cui - detta base di appoggio inferiore di martinetto (40) presenta estensioni laterali di aggancio a sottosquadro (41); ed in cui - dette estensioni laterali di aggancio a sottosquadro (41) in condizioni operative si impegnano in dette sedi di binario a sottosquadro (43) collegando saldamente la base di appoggio inferiore di martinetto (40) a detta parete inferiore (32) di binario (3); e/o in cui - detta base di appoggio inferiore di martinetto (40) presenta una sede di chiave di base inferiore (43), ad esempio un foro inferiore a bordo poligonale, adatto ad impegnare una chiave di manovra per la rotazione di detta base di appoggio inferiore di martinetto (40) da una posizione di disimpegno, in cui dette estensioni laterali di aggancio a sottosquadro (41) sono sganciate o esterne a dette sedi di binario a sottosquadro (43), ad una posizione di impegno operativa in cui dette estensioni laterali di aggancio a sottosquadro (41) si impegnano in dette sedi di binario a sottosquadro (43) collegando saldamente la base di appoggio inferiore di martinetto (40) a detta parete inferiore (32) di binario (3); e/o in cui - da detta base di appoggio inferiore di martinetto (40) si aggetta un gambo filettato (44) che si estende verso detto profilato telescopico (4) quando il profilato telescopico è calzato su detto binario (3); e/o in cui - detto gambo filettato (44) è di pezzo con detta base di appoggio inferiore di martinetto (40); e/o in cui - detto gambo filettato (44) è di forma cilindrica e presenta una filettatura di gambo (45) esterna al suo corpo cilindrico; e/o in cui - ad una predefinita altezza di detto gambo filettato (44) è prevista una linea di rottura predefinita (46) adatta a separare una porzione di estremità del gambo filettato (44) per una riduzione della sua estensione in caso di utilizzo in assiemi di lato (2) ribassati; e/o in cui - detto martinetto (36) comprende una base di appoggio superiore (47) che, in condizioni operative, appoggia su detta superficie interna di appoggio superiore (35); ed in cui - da detta base di appoggio superiore (47) si aggetta un cannotto o un cilindro filettato (48) calzato avvitato su detto gambo filettato (44) in modo da regolare la distanza tra detta base di appoggio superiore (47) e una base di appoggio inferiore (40); e/o in cui - detta base di appoggio superiore (47) presenta una sede di chiave di base superiore (49), ad esempio un foro passante superiore a bordo poligonale; e/o in cui – detto foro superiore passante a bordo poligonale (49) presenta dimensioni maggiori rispetto al foro inferiore a bordo poligonali (43), in modo da permettere il passaggio attraverso il foro superiore passante a bordo poligonale (49) di una chiave di manovra adatta ad impegnarsi in detto foro inferiore (43) e manovrare detta base di appoggio inferiore (40) senza manovrare la base di appoggio superiore (47) ma operando solo attraverso detto foro superiore (49); e/o in cui - da detta base di appoggio superiore (47) si aggettano, dalla parte opposta al cannotto filettato (48), almeno una estensione o petalo di aggancio a scatto (50); e/o in cui - detta almeno una estensione o petalo di collegamento a scatto (50) comprende una pluralità di petali (50) deformabili elasticamente, ad esempio posti attorno a detto foro superiore passante a bordo poligonale (49), per poter essere deformati elasticamente in una posizione raccolta per essere inseriti in detto foro di collegamento (37) della parete superiore di profilato telescopico (34) e tornare in posizione estesa in aggancio a scatto a sottosquadro dalla parte opposta della parete superiore (34) rispetto alla base di appoggio superiore (47); e/o in cui - detta pluralità di petali (50) deformabili elasticamente presenta un collo di petalo (51) avente dimensioni ridotte rispetto ad una testa di petalo (52) posta all’estremità libera del petalo (50), detto collo di petalo (51) essendo adatto ad accogliere a sottosquadro rispetto alla testa di petalo (52) il bordo del foro di collegamento (37) ponendo la testa di petalo in aggancio alla parete superiore di profilato telescopico (34) in modo da impedire fuoriuscita del petalo (50) dal foro di collegamento (37); e/o in cui - l’almeno un petalo (50) in posizione di impegno a scatto con il bordo del foro di collegamento (37) definisce un passaggio o foro di petali (53), ad esempio posto centralmente alla pluralità di petali (50), in modo da lasciare un libero passaggio per chiavi di manovra adatte ad impegnarsi con sedi di chiave (43, 49) previste in dette base di appoggio inferiore e superiore (40, 47), operando solo attraverso detto foro di collegamento (37) del profilato telescopico (4); e/o in cui - è previsto un tappo di sicurezza (54) avente uno stelo di tappo (55) adatto ad inserirsi in detto foro di petali (53) per bloccare detto almeno un petalo (50) in posizione impegnata con detto bordo di foro di collegamento (37), bloccando il collegamento tra detta base di appoggio superiore di martinetto (47) e detto profilato telescopico (4) ed in modo da impedire che i petali vadano in posizione raccolta e possano essere estratti dal foro di collegamento (37); e/o in cui detto stelo di tappo (55) comprende petali di tappo deformabili elasticamente per agganciarsi a scatto alla base di appoggio superiore di martinetto (47) passando attraverso il foro superiore poligonale (49); e/o in cui detto tappo di sicurezza (54) comprende una base di tappo (56) adatta a coprire e proteggere l’almeno un petalo (50), ad esempio la testa di petalo (52) per celare petali alla vista; e/o in cui - la base di appoggio superiore (47) e/o base di appoggio inferiore (40) di martinetto presentano estensione trasversale al cannotto filettato (48) e rispettivamente al gambo filettato (44) tale da appoggiare su almeno 2/3 della superficie interna di appoggio superiore (23) e superficie interna di appoggio inferiore (33); e/o in cui la base di appoggio superiore (47) e/o base di appoggio inferiore (40) di martinetto presentano estensione trasversale al cannotto filettato (48) e rispettivamente al gambo filettato (44) sostanzialmente pari alla estensione libera della superficie interna di appoggio superiore (23) e superficie interna di appoggio inferiore (33); e/o in cui - detto cannotto filettato internamente (48) presenta linea circonferenziale di predefinita rottura (57) adatta ad accorciare l’estensione longitudinale del cannotto (48) in caso di applicazione in assieme di lato (2) ribassato o di dimensioni ridotte, senza provvedere ad un separato e diverso martinetto (36).
  3. 3. Struttura di telaio (1) modulare di una parete divisoria a vetri, o altro materiale in lastra, o lastra (7), secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente - un assieme di lato (2) a formare almeno uno tra il lato inferiore, o zoccolo, della struttura di telaio (1), oppure il lato superiore, o traversa, della struttura di telaio (1), oppure un montante, o elemento a colonna posto tra zoccolo e traversa, della struttura di telaio (1); - detto assieme di lato (2) comprendendo - un binario (3) adatto a collegarsi saldamente al soffitto oppure al pavimento oppure ad una struttura di supporto, detto binario (3) avendo corpo esteso lungo una predefinita prima estensione longitudinale (X-X); - detto assieme comprendendo inoltre un profilato telescopico (4), adatto ad essere collegato a detto binario (3); - detto profilato telescopico (4) formando almeno una sede di invito e aggancio (5) ed essendo adatta ad accogliere un profilato di aggancio (6) fissato a detta lastra (7); - detta sede di invito ed aggancio (5) essendo delimitata da una parete di scorrimento ed appoggio (8) che, con un suo bordo (9) definisce una apertura di sede (10) attraverso cui la sede (5) sbocca all’esterno di detto profilo telescopico (4); - detta sede di invito ed aggancio (5) essendo delimitata da una parete di fondo (11) che comprende una sede di dispositivo di aggancio a scatto (12) in cui è accolto un dispositivo di aggancio a scatto (18) con una sua porzione di base (17) in modo che una sua pozione di corpo (19) si aggetti a sbalzo in detta sede di invito ed aggancio (5) ed, affacciandosi a detta parete di scorrimento ed appoggio (8), formi con questa una fessura di aggancio (20) che, in condizioni di disimpegno, si riduce di dimensioni andando verso detta apertura di sede (10); - detta porzione di corpo (19) di detto dispositivo di aggancio a scatto (18) essendo di forma e materiale che permette una sua deformazione elastica per accogliere a scatto detto profilato di aggancio (6) in detta fessura di aggancio (20) in modo che un sottosquadro (16) previsto in detto profilato di aggancio (6) risulti agganciato dalla reciproca azione del dispositivo di aggancio a scatto (18) e la parete di scorrimento e appoggio (8).
  4. 4. Struttura di telaio (1) modulare secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno uno tra - detto binario (3) oppure - detto profilato telescopico (4) oppure - detto profilato di aggancio (6) oppure - detto dispositivo di aggancio a scatto (18) è un profilato estruso, e/o in cui detto dispositivo di aggancio a scatto (18) è coestruso con detto profilato telescopico (6), e/o in cui - detto assieme comprende un profilato di aggancio (6) avente copro (13) che si aggetta a sbalzo da una base (14) lungo una seconda direzione di estensione (Y-Y) e forma una estremità libera (15) che definisce un sottosquadro (16) rispetto alla direzione di estensione (Y-Y), ad esempio una estremità libera ingrossata o ripiegata; e/o in cui - detto profilato di aggancio (6) è collegato saldamente a detta lastra (7), ad esempio ad un bordo da collegare alla struttura di telaio di detta lastra.
  5. 5. Struttura di telaio (1) modulare, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui - detta lastra (7) presenta una sua superficie esterna (22), e in cui - detto binario (3) oppure detto profilato telescopico (4) comprende una superficie laterale (21) che si affaccia verso l’esterno della struttura di telaio (1) e in cui - detta sede di invito e appoggio (5) è disposta in modo che la lastra (7) quando collegata a scatto tramite il profilato di aggancio (6) ad essa collegata presenti la sua superficie esterna (22) sostanzialmente a filo con la superficie laterale (21).
  6. 6. Struttura di telaio (1) modulare, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta sede di invito ed aggancio, detto dispositivo di aggancio a scatto (18) e fessura di aggancio (20) si estendono lungo l’intera estensione longitudinale del profilato telescopico (4); e/o in cui detto assieme di lato (2) forma il lato superiore, o traversa, della struttura di telaio (1), detto lato superiore presenta una superficie superiore di appoggio (23) adatta ad appoggiare e/o collegarsi ad un piano di appoggio superiore (24), ad esempio un soffitto o una struttura di supporto; e in cui detta sede di invito e aggancio (5) forma con detto dispositivo di aggancio a scatto (18) una fessura di aggancio (20) che si estende, in una sezione trasversale alla estensione longitudinale del profilato telescopico (4), sostanzialmente ortogonalmente a detta superficie superiore di appoggio (23), e in cui detta sede di invito e aggancio (5) forma con sue pareti, ad esempio con detta parete di scorrimento ed appoggio (8), o un suo prolungamento, un appoggio per il profilato di aggancio (6) fissato a detta lastra (7) in modo da impedire il ribaltamento accidentale di detta lastra (7); e/o in cui detto assieme di lato (2) forma il alto inferiore, o zoccolo, della struttura di telaio (1), e presenta una superficie inferiore di appoggio (25) adatta ad appoggiarsi e/o collegarsi ad un piano di appoggio inferiore (26), ad esempio un pavimento o una struttura di supporto, e in cui detta sede di invito e aggancio (5) forma con detto dispositivo di aggancio a scatto (18) una fessura di aggancio (20) che in sezione trasversale alla estensione longitudinale di detto profilato telescopico (4) si estende sostanzialmente parallela a detta superficie inferiore di appoggio (25), in modo che detto profilato di aggancio (6) fissato a detta lastra (7) possa scorrere contro detta parete di scorrimento e aggancio (8), e/o un suo prolungamento, entrando in detta sede (5) e appoggiare il peso di detta lastra (7) su detta parete di scorrimento e aggancio (8) e/o un suo prolungamento; e/o in cui in detta parete di scorrimento e aggancio (8) o un suo prolungamento è previsto un canale (27); e in cui detto canale (27) è ad esempi previsto in detta parete di scorrimento e aggancio (8) di un assieme di lato inferiore, o zoccolo; e in cui in detto profilato di aggancio (6) è prevista una nervatura (28); e in cui detta nervatura (28) è prevista in detto profilato di aggancio (6) collegato alla lastra (7) in prossimità di un suo bordo inferiore adatto ad appoggiare ed agganciare detto assieme di lato inferiore; e in cui in posizione di impegno in cui detta lastra (7) è appoggiata e agganciata a detta struttura di telaio (1), detta nervatura (28) si impegna con detto canale (27) in modo che il peso della lastra (7) impedisca l’accidentale allontanamento della lastra (7) dall’assieme di lato inferiore (2) senza un volontario sollevamento della lastra (7) preventivo; e/o in cui detto assieme di lato (2) comprende un profilato di copertura e rifinitura (29) adatto ad agganciarsi a detto profilato telescopico (4) a copertura dell’assieme di lato (2) celando alla vista detti profilati e mostrando una superficie di finitura (30) che si affaccia nel verso opposto a detto assieme di lato (2); e/o in cui detta superficie di finitura (30) e detta superficie laterale (21) sono sostanzialmente le uniche superfici visibili di detto assieme di lato (2) quando in condizione montate ed operative con lastra (7) o lastre appoggiate e agganciate; e/o in cui detta superficie di finitura (30) e/o detta superficie laterale (21) comprendono mezzi estetici, ad esempio lavorazioni estetiche o impiallacciature o decorazioni simili; e/o in cui tra detto binario e detto profilato telescopico è prevista almeno una guarnizione acustica (31) disposta in una posizione celata alla vista dell’assieme di lato (2) assemblato ed operativo; e/o in cui detta guarnizione acustica (31) si estende lungo tutta l’estensione longitudinale di detto assieme di lato (2); e/o in cui profilato telescopico (4) sagomato in modo da calzare, ad esempio telescopicamente ed esternamente, su binario (3) e celarlo alla vista; e/o in cui ciascun assieme di lato (2) comprende due opposte sedi di invito e aggancio (5) che formano con rispettivi dispositivi di aggancio a scatto (18) opposte fessure di aggancio (20) per l’aggancio a scatto di lastre (7) affacciate a formare una parete divisoria a lastra doppia; e/o in cui a copertura del profilato telescopico (4), ed in particolare della porzione di sede di invito ed aggancio (5) visibile, dopo il collegamento a scatto della lastra (7), è previsto un profilato di copertura e rifinitura (29) comprendente una estensione, o nasello di blocco del profilato di copertura e rifinitura (61) che, in condizione accoppiate con il profilato telescopico (4), si aggetta in prossimità del dispositivo di aggancio a scatto (18) impedendone la sua deformazione elastica per la fuoriuscita del profilato di aggancio (6) dalla fessura di aggancio (20), in modo da impedire lo sgancio accidentale della lastra (7) a profilato di copertura e rifinitura (29) in sede; e/o in cui detta estensione, o nasello di blocco del profilato di copertura e rifinitura (61) si estende lungo l’intera estensione longitudinale del profilato di copertura e rifinitura (29); e/o i cui a copertura del profilato telescopico (4) è previsto un profilato di copertura e rifinitura (29) comprendente una parete laterale di copertura del profilato di copertura e rifinitura (62), che quando il profilato copertura e rifinitura (29) è accoppiato al profilato telescopico (4), copre celando alla vista una sede di invito ed aggancio (5) eventualmente non utilizzata in caso di parete divisoria a lastra su un solo lato o parete divisoria a lastra singola; e/o in cui detta parete laterale di copertura del profilato di copertura e rifinitura (62) si estende lungo l’intera estensione longitudinale del profilato di copertura e rifinitura (29).
  7. 7. Parete divisoria (58) modulare comprendente una struttura di telaio come definita i una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6 e comprendente almeno una lastra (7) collegata a scatto con suoi profilati di aggancio (6) in rispettive fessure di aggancio (20) previste in rispettivi assiemi di lato (2) di struttura di telaio (1).
  8. 8. Parete divisoria (58) secondo la rivendicazione 7, in cui detta lastra (7) è una lastra in vetro o materiale simile, oppure una lastra in cartongesso o materiale simile, oppure una pluralità di lastre affiancate in verticale, oppure una pluralità di lastre affiancate in orizzontale; e/o in cui detta parete divisoria modulare comprende un assieme di lato (2) superiore, o traversa, ed un assieme di lato (2) inferiore o zoccolo, e comprende almeno una lastra (7) avente un bordo superiore di lastra (59) a cui è collegato un profilato di aggancio di lastra (6), e un bordo inferiore di lastra (60) a cui è collegato un profilato di aggancio di lastra (6), in cui detta lastra (7) è agganciata a scatto superiormente ed inferiormente in rispettive fessure di aggancio (20) previste nei rispettivi assiemi di lato (2) superiore ed inferiore; e/o in cui - detta parete comprende un profilato di aggancio (6) avente copro (13) che si aggetta a sbalzo da una base (14) lungo una seconda direzione di estensione (Y-Y) e forma una estremità libera (15) che definisce un sottosquadro (16) rispetto alla direzione di estensione (Y-Y), ad esempio una estremità libera ingrossata o ripiegata; e/o in cui - detto profilato di aggancio (6) è collegato saldamente a detta lastra (7), ad esempio ad un bordo da collegare alla struttura di telaio di detta lastra.
  9. 9. Metodo di montaggio in cui sono comprese le seguenti fasi: - provvedere una struttura di telaio (1) ed un martinetto di regolazione della struttura di telaio (36) come definito da una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6; - agganciare a scatto detto martinetto (36) al foro di collegamento (37) del profilato telescopico (4); - calzare il profilato telescopico (4) sul binario (3); - regolare la posizione del profilato telescopico (4) rispetto al binario (3) operando sul martinetto (36) attraverso il foro di collegamento (37).
  10. 10. Metodo di montaggio di una lastra (7) ad una struttura di telaio (1) modulare di una parete divisoria a vetri o altro materiale in lastra, secondo la rivendicazione 9, comprendente le seguenti fasi: - provvedere una struttura di telaio (1) come definita in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6; - provvedere una lastra (7) avente un bordo di lastra (59; 60) a cui è collegato un profilato di aggancio di lastra (6), - agganciare a scatto il profilato di aggancio di lastra (6) nella fessura di aggancio (20) dell’assiemi di lato (2) di detta struttura di telaio (1).
  11. 11. Metodo di montaggio secondo la rivendicazione 9 o la rivendicazione 10, in cui sono previste almeno una delle ulteriori fasi di: - fissare binario (3) al piano di appoggio inferiore (26), o pavimento; e/o - collegare a scatto il martinetto (36) al foro di collegamento (37) del profilato telescopico (4); e/o - calzare il profilato telescopico (4) sul binario (3); e/o - agganciare a sottosquadro rispetto alle nervature di binario (42) la base di appoggio inferiore (40) del martinetto (36), ad esempio mediante rotazione della base (40) con una chiave di manovra inserita nel foro poligonale inferiore (43); e/o - regolare l’altezza del martinetto (36) mediante la rotazione, ad esempio con chiave di manovra in impegno nel foro poligonale superiore (49) ruotando cannotto filettato internamente (48); e/o - regolare eventuale pluralità di martinetti (36) posti tra binario (3) e profilato telescopico (4) livellando l’assieme di lato (2); e/o - bloccare i petali di aggancio a scatto (50) del martinetto (36) inserendo il tappo di sicurezza (54); e/o - collegare il binario (3) di assieme di lato superiore, o traversa; e/o - calzare il profilato telescopico (4) su detto binario (3) dell’assieme di lato superiore; e/o - inserire e collegare a scatto il profilato di aggancio superiore (6) collegato ad un bordo superiore (59) di una prima lastra (7) nella fessura superiore (20) di assieme di lato superiore (2); - ruotare la lastra (7) inferiormente, inserendo e collegando a scatto il profilato di aggancio inferiore (6) collegato ad un bordo inferiore (60) della prima lastra (7) nella fessura inferiore (20) di assieme di lato inferiore (2); e/o - appoggiare il profilato di aggancio inferiore (6) sopra la parete di scorrimento e appoggio (8), inserendo la nervatura (28) nel canale (27); e/o - calzare il profilato di copertura e rifinitura superiore e inferiore (29) a copertura dei profilati telescopici (4) , celando i collegamenti dell’assieme (2) alla vista; e/o - ripetere l’operazione per una seconda lastra (7) affiancata alla prima lastra (7) oppure affacciata alla prima lastra (7) utilizzando contrapposte fessure di aggancio (20) previste nei medesimi assiemi di lato (2).
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