ITMI20130365A1 - Composizioni di agenti sbiancanti fluorescenti - Google Patents

Composizioni di agenti sbiancanti fluorescenti

Info

Publication number
ITMI20130365A1
ITMI20130365A1 IT000365A ITMI20130365A ITMI20130365A1 IT MI20130365 A1 ITMI20130365 A1 IT MI20130365A1 IT 000365 A IT000365 A IT 000365A IT MI20130365 A ITMI20130365 A IT MI20130365A IT MI20130365 A1 ITMI20130365 A1 IT MI20130365A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
weight
compositions
formula
urea
water
Prior art date
Application number
IT000365A
Other languages
English (en)
Inventor
Paolo Alioli
Ivan Balestra
Carlo Seccomandi
Original Assignee
3V Sigma Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by 3V Sigma Spa filed Critical 3V Sigma Spa
Priority to IT000365A priority Critical patent/ITMI20130365A1/it
Priority to US13/834,509 priority patent/US8845761B1/en
Priority to EP14158635.4A priority patent/EP2778162A1/en
Publication of ITMI20130365A1 publication Critical patent/ITMI20130365A1/it

Links

Classifications

    • DTEXTILES; PAPER
    • D06TREATMENT OF TEXTILES OR THE LIKE; LAUNDERING; FLEXIBLE MATERIALS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • D06LDRY-CLEANING, WASHING OR BLEACHING FIBRES, FILAMENTS, THREADS, YARNS, FABRICS, FEATHERS OR MADE-UP FIBROUS GOODS; BLEACHING LEATHER OR FURS
    • D06L4/00Bleaching fibres, filaments, threads, yarns, fabrics, feathers or made-up fibrous goods; Bleaching leather or furs
    • D06L4/60Optical bleaching or brightening
    • D06L4/614Optical bleaching or brightening in aqueous solvents
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C07ORGANIC CHEMISTRY
    • C07DHETEROCYCLIC COMPOUNDS
    • C07D403/00Heterocyclic compounds containing two or more hetero rings, having nitrogen atoms as the only ring hetero atoms, not provided for by group C07D401/00
    • C07D403/02Heterocyclic compounds containing two or more hetero rings, having nitrogen atoms as the only ring hetero atoms, not provided for by group C07D401/00 containing two hetero rings
    • C07D403/12Heterocyclic compounds containing two or more hetero rings, having nitrogen atoms as the only ring hetero atoms, not provided for by group C07D401/00 containing two hetero rings linked by a chain containing hetero atoms as chain links
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C11ANIMAL OR VEGETABLE OILS, FATS, FATTY SUBSTANCES OR WAXES; FATTY ACIDS THEREFROM; DETERGENTS; CANDLES
    • C11DDETERGENT COMPOSITIONS; USE OF SINGLE SUBSTANCES AS DETERGENTS; SOAP OR SOAP-MAKING; RESIN SOAPS; RECOVERY OF GLYCEROL
    • C11D3/00Other compounding ingredients of detergent compositions covered in group C11D1/00
    • C11D3/16Organic compounds
    • C11D3/26Organic compounds containing nitrogen
    • C11D3/32Amides; Substituted amides
    • C11D3/323Amides; Substituted amides urea or derivatives thereof
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C11ANIMAL OR VEGETABLE OILS, FATS, FATTY SUBSTANCES OR WAXES; FATTY ACIDS THEREFROM; DETERGENTS; CANDLES
    • C11DDETERGENT COMPOSITIONS; USE OF SINGLE SUBSTANCES AS DETERGENTS; SOAP OR SOAP-MAKING; RESIN SOAPS; RECOVERY OF GLYCEROL
    • C11D3/00Other compounding ingredients of detergent compositions covered in group C11D1/00
    • C11D3/40Dyes ; Pigments
    • C11D3/42Brightening agents ; Blueing agents
    • DTEXTILES; PAPER
    • D06TREATMENT OF TEXTILES OR THE LIKE; LAUNDERING; FLEXIBLE MATERIALS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • D06LDRY-CLEANING, WASHING OR BLEACHING FIBRES, FILAMENTS, THREADS, YARNS, FABRICS, FEATHERS OR MADE-UP FIBROUS GOODS; BLEACHING LEATHER OR FURS
    • D06L4/00Bleaching fibres, filaments, threads, yarns, fabrics, feathers or made-up fibrous goods; Bleaching leather or furs
    • D06L4/60Optical bleaching or brightening
    • D06L4/614Optical bleaching or brightening in aqueous solvents
    • D06L4/621Optical bleaching or brightening in aqueous solvents with anionic brighteners
    • DTEXTILES; PAPER
    • D21PAPER-MAKING; PRODUCTION OF CELLULOSE
    • D21HPULP COMPOSITIONS; PREPARATION THEREOF NOT COVERED BY SUBCLASSES D21C OR D21D; IMPREGNATING OR COATING OF PAPER; TREATMENT OF FINISHED PAPER NOT COVERED BY CLASS B31 OR SUBCLASS D21G; PAPER NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • D21H21/00Non-fibrous material added to the pulp, characterised by its function, form or properties; Paper-impregnating or coating material, characterised by its function, form or properties
    • D21H21/14Non-fibrous material added to the pulp, characterised by its function, form or properties; Paper-impregnating or coating material, characterised by its function, form or properties characterised by function or properties in or on the paper
    • D21H21/30Luminescent or fluorescent substances, e.g. for optical bleaching

Landscapes

  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Organic Chemistry (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Chemical Kinetics & Catalysis (AREA)
  • Oil, Petroleum & Natural Gas (AREA)
  • Wood Science & Technology (AREA)
  • Detergent Compositions (AREA)
  • Paper (AREA)

Description

“COMPOSIZIONI DI AGENTI SBIANCANTI FLUORESCENTIâ€
La presente invenzione riguarda composizioni sbiancanti, procedimenti per ottenere tali composizioni, soluzioni acquose stabili di tali composizioni e l’uso di tali composizioni per la sbianca di fibre tessili, della carta ed in detergenza.
Stato della tecnica
È ben noto l’uso di agenti sbiancanti per impartire un maggior grado di bianco a prodotti come la carta, il cartone, i tessuti e i non tessuti. Gli agenti sbiancanti più largamente usati nel settore carta e cartone sono i derivati dell’acido 4,4’-bis-[1,3,5-triazinil]-diamminostilbene-2,2’-disolfonico sostituiti all’anello triazinico con gruppi anilino e gruppi alcanolammino. I gruppi anilino possono a loro volta contenere altri gruppi solfonici ma, siccome aumentano la solubilità in acqua delle relative molecole, riducono l’affinità delle stesse nei confronti delle fibre di cellulosa costituenti la carta e i tessuti e portano a prestazioni inferiori in termini di grado di bianco.
Per motivi di facilità di lavorazione, l’industria richiede che questi agenti sbiancanti siano forniti nelle forme liquide fluide di dispersione acquosa o, molto più preferibilmente, di soluzioni stabili almeno per alcuni mesi a temperature da 5 a 40°C.
Gli agenti sbiancanti stilbenici derivati dall’acido 4,4’-bis-[1,3,5-triazinil]-diamminostilbene-2,2’-disolfonico sostituito all’anello triazinico con gruppi anilino e gruppi alcanolammino, preferiti da questo settore, non sono facilmente solubili in acqua, pertanto la produzione delle relative soluzioni acquose concentrate e stabili ha richiesto nel passato l’aggiunta di significative quantità, fino anche al 25% e oltre, di additivi solubilizzanti come per esempio l’urea, il caprolattame, il glicole etilenico ed i poliglicoli.
Gli additivi solubilizzanti appena descritti hanno certamente la funzione di permettere di produrre soluzioni acquose stabili dei candeggianti ottici. Tuttavia la loro presenza non à ̈ desiderabile dal momento che dopo l’utilizzo della soluzione di candeggiante finiscono per disperdersi nelle acque reflue e risultano quindi degli inquinanti.
RU2223957 descrive un metodo per preparare derivati dell’acido 4,4’-diamminostilbene-2,2’disolfonico in forma di soluzioni acquose utili come candeggianti ottici. Per ottenere questo scopo il metodo prevede la conversione della molecola di candeggiante ottico nella corrispondente forma acida, il suo isolamento, la successiva neutralizzazione con altra base e l’aggiunta di additivi solubilizzanti al fine di ottenere le soluzioni dell’invenzione.
CS208507 descrive una forma liquida stabile del sale di ammonio dell’acido 4,4’-bis-(6-anilino-4-diethanolaminotriazin-2-ilamino)stilbene-2,2’-disolfonico in soluzione diluita contenente urea come additivo solubilizzante. Anche in questo caso il processo prevede il passaggio dalla forma acida del candeggiante ottico.
CN102093750 descrive un metodo per la preparazione di candeggianti ottici disolfonici in forma liquida stabile in cui il candeggiante ottico à ̈ disciolto in acqua in presenza contemporanea di molti additivi di solubilizzazione come cellosolve, polietilene glicole, polioli e urea. Il carico inquinante potenziale di queste formulazioni à ̈ molto elevato e non desiderabile.
US3012971 descrive composizioni per la sbianca della carta costituite da soluzioni acquose concentrate di acido 4,4’-bis-[2-fenilammino-4-dietanolammino-1,3,5-triazinil]-diamminostilbene-2,2’-disolfonico o di un suo sale in miscela con alcanolammine.
WO2005/028749 descrive composizioni acquose comprendenti agenti sbiancanti stilbenici ed alcanolammine.
US2010/0159763 descrive composizioni acquose di agenti sbiancanti fluorescenti, sostituiti agli anelli triazinici con gruppi ammino propionammidici, aventi la seguente formula:
in cui almeno il 25% degli ioni [M<+>] associati al gruppo solfonico sono stati sostituiti con ioni (CH3)2NH<+>CH2CH2OH.
Un ulteriore problema deriva dall’inevitabile presenza nelle soluzioni degli agenti sbiancanti di cloruri inorganici, per esempio il cloruro di sodio, che deriva dai processi di sintesi degli agenti sbiancanti stessi. Infatti, tutti i procedimenti industriali di produzione degli agenti sbiancanti stilbenici sostituiti con triazina, prevedono l’uso come reagente del cloruro di cianurile, la cui reazione in stadi successivi con i diversi prodotti amminici necessari porta inevitabilmente alla generazione di grosse quantità di cloruri inorganici che risultano di difficile eliminazione.
I cloruri inorganici residui generano instabilità nelle soluzioni acquose concentrate degli agenti sbiancanti ed à ̈ quindi risultato finora indispensabile ridurne significativamente il contenuto, ricorrendo inevitabilmente a costose tecniche di separazione osmotica per ottenere soluzioni acquose stabili nel tempo.
Infine US5976410 descrive dispersioni acquose ma non soluzioni acquose stabili di candeggianti ottici: in colonna 1 dalla riga 10 alla riga 23, per giustificare la produzione di dispersioni concentrate, si afferma che non si riescono a produrre soluzioni acquose stabili di candeggiante ottico a concentrazioni superiori al 22% in peso perché il contenuto di agente solubilizzante deve rimanere entro un rapporto accettabile rispetto al contenuto del candeggiante stesso e che, dopo l’applicazione, questi agenti solubilizzanti e, in particolare l’urea, non sono desiderabili nelle acque reflue risultanti dal processo applicativo perché si comportano solo da inquinanti.
Tutte le composizioni in soluzione stabile sin qui descritte soffrono del fatto di essere troppo diluite. Per esempio non superano contenuti di attivo del 25% in peso. Inoltre, nel caso si presenti una qualsiasi forma di instabilità, queste soluzioni comportano la produzione di sedimenti di prodotto impaccato molto difficilmente recuperabili specialmente se la soluzione à ̈ in un recipiente non agitabile come per esempio un normale serbatoio. Infine, vista la bassa concentrazione di candeggiante ottico, il loro trasporto risulta poco economico.
Descrizione dell’invenzione
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire una composizione concentrata di agenti sbiancanti che risulti particolarmente stabile in soluzione acquosa, anche in presenza di piccole quantità di cloruri inorganici di norma rimanenti alla fine della sintesi, che sia di facile produzione, fluida e che non risulti eccessivamente inquinante ovvero che contenga una proporzione di additivo solubilizzante rispetto a quella del candeggiante ottico minore o paragonabile a quella già usata per gli stessi sistemi descritti e più diluiti.
Si à ̈ ora trovato che in molti casi le composizioni concentrate dell’invenzione risultano persino più ecologiche delle corrispondenti composizioni stabili più diluite già note in quanto la proporzione dell’agente solubilizzante necessaria per stabilizzare una soluzione di candeggiante ottico più concentrata dell' invenzione risulta significativamente ridotta.
Si à ̈ anche trovato che le composizioni concentrate dell’ invenzione sono più resistenti alle basse temperature delle corrispondenti composizioni più diluite.
In particolare, a differenza delle composizioni note che per raffreddamento generano un precipitato non facilmente recuperabile, le composizioni dell’invenzione rimangono nella forma di liquidi limpidi viscosi o si solidificano in una massa vetrosa e omogenea che torna facilmente allo stato liquido ed à ̈ quindi completamente rigenerabile per semplice riscaldamento a temperature sopra zero gradi centigradi.
Le composizioni concentrate dell’ invenzione sono quindi particolarmente adatte al trasporto anche in ambienti con temperature inferiori a 0°C, perché stabili o rigenerabili, e sono facilmente diluibili con acqua.
I candeggianti ottici utilizzati nelle composizioni dell’invenzione sono rappresentati dai composti di formula (I):
HO HN N N N SO
N3X
HOHNNHOHN XO3S N N
N NH OH
(I)
dove X Ã ̈ idrogeno oppure un metallo alcalino o alcalino-terroso, ammonio, alchilammonio, alcanolalchilammonio, alcanolammonio.
Preferibilmente X à ̈ idrogeno, sodio, potassio, ammonio, etanolammina, dietanolammina, trietanolammina, dimetilamminoetanolo, più preferibilmente X à ̈ sodio.
I candeggianti ottici che possono essere utilizzati nelle composizioni dell’ invenzione sono anche gli idrati dei composti di formula (I).
Il sale sodico del composto di formula (I) à ̈ il più diffuso commercialmente ed à ̈ identificabile dal numero CAS 4193-55-9.
Le composizioni dell’ invenzione comprendono:
a) 25 - 60% peso di composti di formula (I);
b) 25% peso min. di urea;
c) 50% peso max. di acqua.
Preferibilmente le composizioni dell’ invenzione comprendono: a) 30 - 50% peso di composti di formula (I);
b) 30% peso min. di urea;
c) 40% peso max. di acqua.
Le composizioni dell’invenzione si possono produrre facilmente per semplice mescolamento dei tre componenti aggiunti secondo un qualsiasi ordine a temperature comprese fra 1°C e 150°C, se necessario sotto pressione. È preferibile operare a caldo, generalmente fra 50 e 100°C, a pressione ambiente e sotto agitazione per accelerare la dissoluzione del candeggiante ottico.
Il procedimento di sintesi dei candeggianti ottici à ̈ ben noto e può essere condotto in un sistema liquido, costituito da uno o più solventi scelti preferibilmente tra i solventi polari, come per esempio eteri, chetoni e loro miscele con acqua. Preferibilmente, possono essere utilizzati acetone, metiletilchetone, acetone/acqua e metiletilchetone/acqua. Ancora più preferibilmente possono essere utilizzate miscele di acetone ed acqua in cui il contenuto di acetone varia fra 20% e 70%.
Il procedimento prevede generalmente tre stadi di reazione, nei quali il cloruro di cianurile viene fatto reagire in successione, in condizioni diverse e in presenza di basi, con tre composti amminici fra cui il più importante à ̈ l’acido 4,4’-diamminostilbene-2,2’-disolfonico (DAS). L’ordine di queste tre reazioni può essere cambiato ovvero si può far reagire prima un composto amminico al posto di un altro e viceversa. In ogni caso, alla fine delle reazioni, si ottiene una fase organica costituita dal candeggiante ottico separabile da una fase acquosa ricca di sali.
Un procedimento molto diffuso à ̈ il seguente:
In una prima fase del procedimento, vengono fatti reagire cloruro di cianurile con acido 4,4’-diamminostilbene-2,2’-disolfonico (DAS) in un opportuno mezzo solvente. Detta reazione avviene a temperature comprese fra -20°C e 20°C, ed in presenza di basi, come per esempio bicarbonato di sodio o sodio idrossido, in modo che il pH del sistema sia compreso fra 1 e 7. Il rapporto tra le moli di cloruro di cianurile e acido 4,4’-diamminostilbene-2,2’-disolfonico (DAS) in tale fase à ̈ pari a circa 2,00.
In una seconda fase del procedimento, che avviene generalmente a temperature comprese fra 10°C e 60°C, una mole di prodotto ottenuto da detta prima fase viene fatto reagire con 2 moli ca. di anilina in presenza di basi come per esempio sodio idrossido, bicarbonato o carbonato di sodio, in modo da mantenere la miscela di reazione ad un pH preferibilmente compreso tra 4 e 8. Preferibilmente, viene utilizzata nella seconda fase la sospensione ottenuta nella prima fase, senza isolare il prodotto.
In una terza fase del procedimento il prodotto ottenuto da detta seconda fase viene fatto reagire ad un pH compreso tra 7 e 11, con almeno 2 moli di alcanolammina e preferibilmente dietanolammina. Detta terza fase avviene preferibilmente a temperature fra 40°C e 100°C ed in presenza di basi, come per esempio sodio idrossido, carbonato o bicarbonato di sodio, allo scopo di mantenere il pH compreso fra 7 e 11. A fine reazione viene eliminato il solvente, per esempio mediante distillazione, ottenendo così una sospensione acquosa di composto di formula (I), che smiscela. La fase organica liquida contenente il prodotto viene separata a caldo, per esempio fra 80 e 100°C, dalla fase acquosa inferiore costituita da una soluzione concentrata di sali.
Preferibilmente, la fase organica liquida, costituita dal candeggiante ottico e da quantità minori di soluzione salina, può a questo punto essere direttamente formulata con urea e acqua per ottenere le composizioni dell' invenzione senza ricorrere a particolari operazioni di purificazione del candeggiante ottico quali l’osmosi o la precipitazione della forma acida seguita da una nuova neutralizzazione.
Le composizioni dell'invenzione possono comprendere ulteriori componenti come per esempio altri agenti sbiancanti, sali inorganici, tensioattivi, conservanti, chelanti, altri agenti solubilizzanti o solventi organici.
Esempi di sbiancanti ottici sono gli ottici stilbenici tetra e/o esasolfonati.
Esempi di sali inorganici sono solfato di sodio, cloruro di ammonio e cloruro di potassio.
Esempi di tensioattivi sono i polinaftalenesolfonati sodici, gli alcoli grassi etossilati.
Esempi di conservanti sono glutaraldeide, isotiazolinoni, 2-bromo-2-nitropropano-1,3-diolo.
Esempi di chelanti utilizzabili sono EDTA GLDA.
Esempi di agenti solubilizzanti sono polietilenglicoli e caprolattame. Esempi di solventi organici sono i glicoli etilenico e propilenico.
Le composizioni secondo l’invenzione possono essere utilizzate per la sbianca di fibre naturali, semisintetiche o sintetiche oppure di carta, nel settore tessile e nella detergenza.
In particolare, le soluzioni secondo l’invenzione possono essere utilizzate per la sbianca di carta e cartone in qualsiasi punto del processo di produzione, sia additivate direttamente nella dispersione delle fibre, sia con successivi trattamenti superficiali come la patinatura e la pressa collante.
L’invenzione verrà illustrata nel seguito con riferimento ai seguenti esempi.
Le concentrazioni delle soluzioni degli sbiancanti ottici sono caratterizzate dal parametro E<1%>
1cm, che corrisponde al valore dell’estinzione specifica misurata alla lunghezza d’onda di massimo assorbimento di una soluzione contenente 1% del prodotto in questione, misurata con un cammino ottico di 1 cm.
In tutti gli esempi, l’estinzione fu misurata con spettrofotometro UV-VIS Perkin-Elmer Lamda con cammino ottico di 1 cm. Il valore di E<1%>
1cmdel composto avente CAS 4193-55-9 (prodotto purificato in polvere, esente da cloruri e umidità) à ̈ pari a 568.
Esempi formulativi (invenzione)
Esempio 1
200 kg di fase organica di fine reazione avente estinzione specifica pari a 350 e contenente il 61,6% peso di candeggiante ottico di formula (I) in cui X = Na e identificato dal CAS 4193-55-9, fu mantenuta ad una temperatura compresa tra 85°C e 100°C, e poi mescolata con 123 kg di urea e 86 kg di acqua. Il prodotto fu omogeneizzato per circa 15 minuti ottenendo 409 kg di una composizione acquosa stabile e omogenea con le seguenti caratteristiche:
E<1%>
1cm= 171,15
Candeggiante ottico CAS 4193-55-9 = 30,1% peso
Urea = 30,1%
Acqua = 39,8%
Esempio 2
200 kg di fase organica di fine reazione avente estinzione specifica pari a 346,5 e contenente il 61,0% peso di candeggiante ottico di formula (I) in cui X = Na e identificato dal CAS 4193-55-9, fu mantenuta ad una temperatura compresa tra 85°C e 100°C, e poi mescolata con 92 kg di urea e 15 kg di acqua. Il prodotto fu omogeneizzato per circa 15 minuti ottenendo 307 kg di una composizione acquosa stabile e omogenea con le seguenti caratteristiche:
E<1%>
1cm= 225,5
Candeggiante ottico CAS 4193-55-9 = 39,7% peso
Urea = 30,0%
Acqua = 30,3%
Esempio 3
200 kg di fase organica di fine reazione avente estinzione specifica pari a 350,0 e contenente il 61,6% peso di candeggiante ottico di formula (I) in cui X = Na e identificato dal CAS 4193-55-9, fu mantenuta ad una temperatura compresa tra 85°C e 100°C, e poi mescolata con 86,07 kg di urea e 0,82 kg di acqua. Il prodotto fu omogeneizzato per circa 15 minuti ottenendo 286,89 kg di una composizione acquosa stabile e omogenea con le seguenti caratteristiche:
E<1%>
1cm= 244,0
Viscosità Brookfield a 25°C = 1700 cps (RV3, 20 rpm)
Candeggiante ottico CAS 4193-55-9 = 43,0% peso
Urea = 30,0%
Acqua = 27,0%
Esempio 4
200 kg di fase organica di fine reazione avente estinzione specifica pari a 350,0 e contenente il 61,6% peso di candeggiante ottico di formula (I) in cui X = Na e identificato dal CAS 4193-55-9, fu mantenuta ad una temperatura compresa tra 85°C e 100°C, e poi mescolata con 66,5 kg di urea. Il prodotto fu omogeneizzato per circa 15 minuti ottenendo 266,5 kg di una composizione acquosa stabile e omogenea con le seguenti caratteristiche:
E<1%>
1cm= 262,7
Candeggiante ottico CAS 4193-55-9 = 46,2% peso
Urea = 25,0% peso
Acqua = 28,8% peso
Esempio 5
40,0 kg di fase organica di fine reazione avente estinzione specifica pari a 394,0 e contenente il 69,4% peso di candeggiante ottico di formula (I) in cui X = Na e identificato dal CAS 4193-55-9, fu mantenuta ad una temperatura compresa tra 85°C e 100°C, e poi mescolata con 25,78 kg di urea e 20,15 kg di acqua. Il prodotto fu omogeneizzato per circa 15 minuti ottenendo 85,93 kg di una composizione acquosa stabile e omogenea con le seguenti caratteristiche:
E<1%>
1cm= 183,4
Viscosità Brookfield a 25°C = 90 cps (RV3, 100 rpm)
Candeggiante ottico CAS 4193-55-9 = 32,3% peso
Urea = 30,0%
Acqua = 37,7%.
Esempi formulativi (confronto - arte nota)
Esempio 6 (confronto)
20 kg di fase organica di fine reazione avente estinzione specifica pari a 366,7 e contenente il 64,6% peso di candeggiante ottico di formula (I) in cui X = Na e identificato dal CAS 4193-55-9, fu mantenuta ad una temperatura compresa tra 85°C e 100°C, e poi mescolata con 6,0 kg di urea e 14,0 kg di acqua. Il prodotto fu omogeneizzato per circa 15 minuti ottenendo 40,0 kg di una composizione acquosa omogenea con le seguenti caratteristiche:
E<1%>
1cm= 183,4
Candeggiante ottico CAS 4193-55-9 = 32,3% peso
Urea = 15,0% peso
Acqua = 52,7% peso
Esempio 7 (confronto)
50 kg di fase organica di fine reazione avente estinzione specifica pari a 343,5 e contenente il 60,5% peso di candeggiante ottico di formula (I) in cui X = Na e identificato dal CAS 4193-55-9, fu mantenuta ad una temperatura compresa tra 95°C e 100°C, e poi mescolata con 21,98 kg di urea e 65,42 kg di acqua. Il prodotto fu omogeneizzato per circa 15 minuti ottenendo 137,40 kg di una composizione acquosa omogenea con le seguenti caratteristiche:
E<1%>
1cm= 125,0
Candeggiante ottico CAS 4193-55-9 = 22,0% peso
Urea = 16,0% peso
Acqua = 62,0% peso.
Prototipo 8 (confronto)
A 41,46 kg di fase organica di fine reazione avente estinzione specifica pari a 394,0 e contenente il 69,4% peso di candeggiante ottico di formula (I) in cui X = Na e identificato dal CAS 4193-55-9, furono eliminati per evaporazione 6,46 kg di acqua in modo da ottenere 35,00 kg di olio avente estinzione specifica pari a 466,7 e corrispondente all’82,2% di attivo.
Il campione fu mantenuto ad una temperatura di circa 95°C, quindi additivato con 11,67 kg di urea ed omogeneizzato per circa 15 minuti in modo da ottenere 46,67 kg di una composizione con le seguenti caratteristiche:
E<1%>
1cm= 350,0
Candeggiante ottico CAS 4193-55-9 = 61,6% peso
Urea = 25,0% peso
Acqua = 13,4% peso.
Valutazione della stabilità a 5°C
Tutti i campioni da 1 a 8 furono sottoposti per 40 giorni a T=5°C in modo da valutarne la stabilità; sorprendentemente, i campioni 1, 2, 3, 4 e 5 si mantennero limpidi e omogenei, quindi stabili, fino al termine della prova.
I campioni 6, 7 e 8 (di confronto) mostrarono per contro evidenti problemi di stabilità, e rispettivamente:
- Il campione 6 formò un precipitato nel giro di 1 giorno, risultando instabile.
- Il campione 7 formò un precipitato nel giro di 10 giorni.
- Il campione 8 solidificò completamente per semplice raffreddamento al di sotto dei 50°C.
In tutti questi casi non fu possibile rigenerare e recuperare per semplice riscaldamento a temperatura ambiente i campioni 6,7 e 8 alterati dal trattamento a 5°C.
Valutazione della stabilità a -15°C
I campioni 3, 4 e 5 furono posti ad una temperatura media di -15°C per 10 giorni.
Sorprendentemente tutti i campioni rimasero stabili, in forma di liquidi limpidi e viscosi.
Una volta riportati per riscaldamento a temperatura ambiente, tutti i campioni ritornarono fluidi e agli stessi valori di viscosità rilevati prima del trattamento.
Uso - esempio applicativo
Le composizioni dell'invenzione possono essere utilizzate per la sbianca di fibre naturali, semisintetiche o sintetiche oppure di carta; mediante l’utilizzo degli sbiancanti ottici à ̈ infatti in possibile migliorare notevolmente le proprietà ottiche della carta trattata e raggiungere quindi un elevato grado di bianco. Di seguito viene descritto un test applicativo in un impasto di cellulosa vergine e carbonato di calcio precipitato (PCC).
457,50 g di un impasto di cellulosa bianchita a fibra corta di eucalipto con grado di raffinazione pari a 38°SR (Schopper-Riegler) e secco pari a 3,00%, furono additivati con 2,059 g di carbonato di calcio precipitato (PCC) e quindi divisi in 5 parti.
Ai campioni così ottenuti, che contenevano ciascuno 2,745 grammi di cellulosa secca, furono aggiunte rispettivamente le seguenti quantità di una soluzione con concentrazione pari a 2,00 g/l in acqua demineralizzata del campione 5 (candeggiante ottico avente estinzione specifica pari a 183,4):
0,00 (campione senza sbiancante ottico),
3,50 ml (pari allo 0,26% di candeggiante ottico nella pasta secca) 7,00 ml (pari allo 0,51% di candeggiante ottico nella pasta secca) 10,50 ml (pari all’0,77% di candeggiante ottico nella pasta secca) 14,00 ml (pari all’1,02% di candeggiante ottico nella pasta secca).
I campioni così ottenuti furono omogeneizzati sotto agitazione per 15 minuti, quindi utilizzati per la formazione di foglietti di laboratorio mediante un formaessiccafogli Rapid-Koethen.
Sui campioni così ottenuti furono rilevati il grado di bianco e le coordinate cromatiche mediante un riflettometro ELREPHO LWE450-X Datacolor. I valori ottenuti sono riportati nella seguente tabella:
candeggiante dosaggio
ottico candeggiante D65/10° D65/10° CIE<L* a* b*>ottico (%p) brightness whiteness
0,00 90,7 85,86 97,13 0,65 1,56 0,26 102,9 121,73 97,82 2,81 -6,20 Campione 5 0,51 106,3 130,09 98,14 3,18 -7,96
0,77 107,9 133,52 98,28 3,28 -8,68 1,02 109,0 135,89 98,35 3,36 -9,20

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Composizioni comprendenti: a) 25 - 60% peso del composto di formula (I) HO HN N N N SO N3X HOHNNHOHN XO3S N N N NH OH (I) dove X Ã ̈ idrogeno, un metallo alcalino o alcalino-terroso, ammonio, alchilammonio e alcanolalchilammonio, alcanolammonio; b) almeno il 25% peso di urea; c) fino al 50% peso di acqua.
  2. 2. Composizioni secondo la rivendicazione 1 comprendenti: a) 30 - 50% peso di composti di formula (I); b) 30% peso min. di urea; c) 40% peso max. di acqua.
  3. 3. Composizioni secondo le rivendicazioni 1 e 2 in cui X Ã ̈ scelto fra idrogeno, sodio, potassio, ammonio, etanolammina, dietanolammina, trietanolammina, dimetilamminoetanolo.
  4. 4. Composizioni secondo le rivendicazioni 1 - 3 in cui X Ã ̈ sodio o potassio.
  5. 5. Composizioni secondo una o più delle rivendicazioni precedenti comprendenti inoltre altri additivi.
  6. 6. Composizioni secondo la rivendicazione 5 in cui gli additivi sono scelti fra agenti sbiancanti, sali inorganici, tensioattivi, conservanti, chelanti, solubilizzanti o solventi organici.
  7. 7. Procedimento per la preparazione delle composizioni delle rivendicazioni da 1 a 6 che comprende la miscelazione dei tre componenti in un qualsiasi ordine a temperature comprese fra 1°C e 150°C, se necessario sotto pressione.
  8. 8. Procedimento secondo la rivendicazione 7 in cui si opera fra 50 e 100°C, a pressione ambiente e sotto agitazione.
  9. 9. Procedimento secondo la rivendicazione 7 o 8 in cui il composto di formula (I) Ã ̈ preparato per reazioni successive di cloruro di cianurile con tre composti amminici a dare una fase organica costituita dal composto di formula (I) separabile da una fase acquosa ricca di sali.
  10. 10. Procedimento secondo la rivendicazione 9 in cui la fase organica del composto di formula (I) Ã ̈ direttamente formulata con urea e acqua senza operazioni di purificazione del composto di formula (I).
  11. 11. Uso delle composizioni delle rivendicazioni 1-6 per la sbianca di fibre naturali, semisintetiche o sintetiche oppure di carta, nel settore tessile e nella detergenza.
  12. 12. Uso secondo la rivendicazione 11 per la sbianca di carta e cartone in qualsiasi punto del processo di produzione, sia additivate direttamente nella dispersione delle fibre, sia con successivi trattamenti superficiali come la patinatura e la pressa collante. Milano, 11 marzo 2013
IT000365A 2013-03-11 2013-03-11 Composizioni di agenti sbiancanti fluorescenti ITMI20130365A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000365A ITMI20130365A1 (it) 2013-03-11 2013-03-11 Composizioni di agenti sbiancanti fluorescenti
US13/834,509 US8845761B1 (en) 2013-03-11 2013-03-15 Fluorescent whitening agent compositions
EP14158635.4A EP2778162A1 (en) 2013-03-11 2014-03-10 Fluorescent whitening compositions containing triazine derivatives

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000365A ITMI20130365A1 (it) 2013-03-11 2013-03-11 Composizioni di agenti sbiancanti fluorescenti

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20130365A1 true ITMI20130365A1 (it) 2014-09-12

Family

ID=48096032

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000365A ITMI20130365A1 (it) 2013-03-11 2013-03-11 Composizioni di agenti sbiancanti fluorescenti

Country Status (3)

Country Link
US (1) US8845761B1 (it)
EP (1) EP2778162A1 (it)
IT (1) ITMI20130365A1 (it)

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
RU2223957C2 (ru) * 2001-11-28 2004-02-20 Открытое акционерное общество "Пигмент" Способ получения производных 4,4'-диаминостильбен-2,2'-дисульфокислоты
CN102093750A (zh) * 2010-11-26 2011-06-15 山西青山化工有限公司 一种低温稳定的二磺酸液体荧光增白剂的制备方法
WO2013018012A1 (en) * 2011-07-29 2013-02-07 3V Sigma S.P.A. Fluorescent whitening agent aqueous solutions
CN102924972A (zh) * 2012-11-16 2013-02-13 山西青山化工有限公司 一种高水溶性的二磺酸荧光增白剂组合物

Family Cites Families (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3012971A (en) 1959-04-07 1961-12-12 Du Pont Whitening composition for paper
CS208507B1 (cs) 1980-05-16 1981-09-15 Jaromir Pirkl Způsob přípravy stabilní tekuté formy 4,4'-bis/6-anilino-4-diet8nolaminotriazin-2- -2-ylamino/stilben-2,2'-disulfonanu amonného
ES2208855T3 (es) 1996-10-10 2004-06-16 Ciba Specialty Chemicals Holding Inc. Dispersiones de blanqueantes opticos.
KR101162564B1 (ko) * 2003-09-19 2012-07-05 시바 홀딩 인크 형광증백제 수용액
EP1752453A1 (en) 2005-08-04 2007-02-14 Clariant International Ltd. Storage stable solutions of optical brighteners

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
RU2223957C2 (ru) * 2001-11-28 2004-02-20 Открытое акционерное общество "Пигмент" Способ получения производных 4,4'-диаминостильбен-2,2'-дисульфокислоты
CN102093750A (zh) * 2010-11-26 2011-06-15 山西青山化工有限公司 一种低温稳定的二磺酸液体荧光增白剂的制备方法
WO2013018012A1 (en) * 2011-07-29 2013-02-07 3V Sigma S.P.A. Fluorescent whitening agent aqueous solutions
CN102924972A (zh) * 2012-11-16 2013-02-13 山西青山化工有限公司 一种高水溶性的二磺酸荧光增白剂组合物

Non-Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Title
DATABASE CAPLUS [online] CHEMICAL ABSTRACTS SERVICE, COLUMBUS, OHIO, US; LV, LIHONG ET AL: "Disulfonic acid fluorescent brightening agent composition with high water solubility", XP002697797, retrieved from STN Database accession no. 2013:254791 *
DATABASE CAPLUS [online] CHEMICAL ABSTRACTS SERVICE, COLUMBUS, OHIO, US; MITIN, N. A. ET AL: "Method for preparing 4,4'-diaminostilbene-2,2'-disulfonic acid derivatives in the form of aqueous solutions useful as bleaching agents and optical brighteners", XP002697798, retrieved from STN Database accession no. 2004:240233 *
DATABASE CAPLUS [online] CHEMICAL ABSTRACTS SERVICE, COLUMBUS, OHIO, US; YANG, JIANXIN ET AL: "Method for preparation of low-temperature-stable liquid disulfonic acid fluorescent brightener", XP002697796, retrieved from STN Database accession no. 2011:772890 *

Also Published As

Publication number Publication date
US8845761B1 (en) 2014-09-30
EP2778162A1 (en) 2014-09-17
US20140250605A1 (en) 2014-09-11

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN102597373B (zh) 二磺基型荧光增白剂组合物
CN101253161B (zh) 荧光增白剂的储存稳定性溶液
JP3286358B2 (ja) 蛍光増白混合物の貯蔵安定な調合物
JPS5985000A (ja) 液体洗剤
ATE156096T1 (de) Umhüllte natriumpercarbonatpartikel, verfahren zu deren herstellung und sie ehthaltende wasch-, reinigungs- und bleichmittelzusammensetzungen
US3700601A (en) Color-stable liquid detergent containing disinfectants
CN101932567B (zh) 荧光增白剂的储存稳定的溶液
ES2433917T3 (es) Composición de agentes blanqueadores fluorescentes
PL188031B1 (pl) Ciekły środek piorący o podwyższonej lepkości
JP2866193B2 (ja) 安定な液状酸化洗剤
US8163688B2 (en) Storage-stable fluorescent whitener formulations
ITMI20130365A1 (it) Composizioni di agenti sbiancanti fluorescenti
WO1990009427A1 (de) Waschmittel mit waschkraftverstärker
ITMI20121220A1 (it) Composti stilbenici
US8940058B2 (en) Fluorescent whitening agent aqueous solutions
DE1964023A1 (de) Wasch- und Reinigungsmittel
CN103571220B (zh) 一种四磺酸两性荧光增白剂及其制备方法
NO140194B (no) Flytende grovvaskemiddel.
ITMI20100662A1 (it) Miscela, composizione e processo per il trattamento superficiale della carta
DE2136672A1 (de) Wasch- und reinigungsmittel
ITMI20112003A1 (it) Composizioni di agenti sbiancanti fluorescenti
DE2136673A1 (de) Weichmachendes waschmittel
JP5349794B2 (ja) 洗浄剤組成物
PL188490B1 (pl) Środek optycznie rozjaśniający zawierający związki z grupy pochodnych b/s-(s-triazynylo)-diamino-disulfostilbenu
DE2644268A1 (de) Sulfatierte polyhydroxyalkylamine