ITMI20121090A1

ITMI20121090A1 - Dispositivo avvolgitore per l'avvolgimento di una striscia di tessuto o di maglia o simile su un rullo, particolarmente per macchine circolari per maglieria.

Info

Publication number: ITMI20121090A1
Application number: IT001090A
Authority: IT
Inventors: Ettore Lonati; Fausto Lonati; Tiberio Lonati
Original assignee: Santoni & C Spa
Priority date: 2012-06-21
Filing date: 2012-06-21
Publication date: 2013-12-22
Also published as: BR112014030754A2; TW201402898A; CN104395517B; US20150211156A1; CN104395517A; WO2013189761A1; EP2864534A1

Description

"DISPOSITIVO AVVOLGITORE PER L'AVVOLGIMENTO DI UNA STRISCIA DI TESSUTO 0 DI MAGLIA 0 SIMILE SU UN RULLO, PARTICOLARMENTE PER MACCHINE CIRCOLARI PER MAGLIERIA"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo avvolgitore per l'avvolgimento di una striscia di tessuto o di maglia o simile su un rullo, particolarmente per macchine circolari per maglieria .

Come Ã ̈ noto, le macchine circolari per maglieria sono generalmente provviste di un dispositivo di tiraggio della maglia che Ã ̈ disposto inferiormente al cilindro degli aghi della macchina e che esercita sul manufatto a maglia in formazione una trazione verso il basso, necessaria per assicurare la corretta formazione del manufatto.

Generalmente, questi dispositivi di tiraggio comprendono una coppia di rulli, ad assi orizzontali e paralleli tra loro, tra i quali viene fatto passare il manufatto a maglia, costituito da un corpo tubolare appiattito, e uno di questi due rulli Ã ̈ motorizzato in modo tale da esercitare, in cooperazione con l'altro rullo, una trazione sul manufatto .

Lateralmente al rullo motorizzato, dalla parte opposta rispetto al rullo che coopera con esso nella trazione del manufatto a maglia, Ã ̈ generalmente disposto un altro rullo che ha la funzione di incrementare l'angolo di avvolgimento del manufatto a maglia sul rullo motorizzato e di rinviare il manufatto a maglia verso un rullo di raccolta che Ã ̈ disposto inferiormente al dispositivo di tiraggio.

Il rullo di raccolta fa parte di un dispositivo avvolgitore che Ã ̈ situato inferiormente al dispositivo di tiraggio e che comprende, generalmente, un'intelaiatura che supporta, in modo girevole attorno al suo asse disposto in orizzontale, il rullo di raccolta sul quale deve essere avvolto il manufatto a maglia.

In alcuni dispositivi avvolgitori, il rullo di raccolta Ã ̈ motorizzato, mentre in altri dispositivi avvolgitori il rullo di raccolta Ã ̈ supportato in modo girevole attorno al suo asse dall'intelaiatura ed Ã ̈ azionato per contatto mediante almeno un rullo trascinatore che Ã ̈ supportato anch'esso in modo girevole attorno al suo asse, disposto parallelamente all'asse del rullo di raccolta, dalla stessa intelaiatura. Il rullo trascinatore Ã ̈ azionabile con moto rotatorio attorno al suo asse relativamente all'intelaiatura e il rullo di raccolta si appoggia, con l'interposizione del manufatto che si avvolge su di esso, contro il rullo trascinatore in modo tale che il moto rotatorio del rullo trascinatore si trasmetta, per contatto, al rullo di raccolta provocando l'avvolgimento progressivo del manufatto a maglia su di esso.

Per ottenere un avvolgimento uniforme del manufatto attorno al rullo di raccolta senza che il manufatto subisca indesiderate deformazioni, Ã ̈ necessario che la forza con la quale viene tensionato il manufatto durante l'avvolgimento sul rullo di raccolta si mantenga costante. Per soddisfare questa esigenza, vengono solitamente utilizzate due tecniche: una prima tecnica che chiameremo "tecnica di funzionamento in velocitÃ " ed una seconda tecnica che chiameremo "tecnica di funzionamento in coppia" .

Nei dispositivi che utilizzano un rullo trascinatore, ai quali si rivolge il presente trovato, la "tecnica di funzionamento in velocitÃ ", consiste nell 'impostare un rapporto di trasmissione prefissato tra il rullo motorizzato del dispositivo di tiraggio e il rullo trascinatore del dispositivo avvolgitore. Con questa tecnica, ad ogni variazione della velocitÃ del rullo motorizzato del dispositivo di tiraggio corrisponde una identica variazione della velocitÃ del rullo trascinatore e quindi non si hanno alterazioni della forza di tensionamento del manufatto durante il suo avvolgimento. Il rapporto di trasmissione preimpostato tra il rullo motorizzato del dispositivo di tiraggio e il rullo trascinatore del dispositivo avvolgitore puÃ² essere ottenuto mediante una trasmissione meccanica oppure utilizzando motori elettrici a velocitÃ variabile comandabili in modo correlato.

Nella "tecnica di funzionamento in coppia", il rullo di raccolta viene azionato con moto rotatorio attorno al suo asse con una coppia variabile e con una velocitÃ di rotazione che puÃ² subire delle variazioni in funzione del tipo di maglia prodotta e del diametro del rotolo di maglia in avvolgimento sul rullo di raccolta in modo tale da ottenere comunque, almeno teoricamente, una forza di tensionamento costante del manufatto durante il suo avvolgimento .

Dispositivi avvolgitori che si basano sulla "tecnica di funzionamento in coppia" sono descritti, ad esempio, nella domanda di brevetto MI2009A- 001711 della stessa Richiedente che prevede di limitare la coppia di azionamento trasmessa dal rullo trascinatore al rullo di raccolta, oppure nel brevetto 1.293.791 della stessa Richiedente che prevede di azionare il rullo di raccolta con un motore elettrico controllato in coppia e retroazionato mediante un sistema di trasduzione in grado di misurare la tensione della maglia all'ingresso del rullo di raccolta.

I dispositivi avvolgitori che si basano sulla "tecnica del funzionamento in coppia" vengono preferiti ai dispositivi avvolgitori che si basano sulla "tecnica di funzionamento in velocitÃ " nelle macchine che eseguono lavorazioni con variazioni del tipo o della quantitÃ di maglia prodotta, come ad esempio nelle macchine a selezione elettronica con particolare riferimento a quelle che operano il trasferimento di maglia da aghi ad aghi contigui.

Tra i dispositivi avvolgitori che si basano sulla "tecnica di funzionamento in coppia" i dispositivi che utilizzano un rullo trascinatore per azionare il rullo di raccolta sono quelli che risultano piÃ¹ semplici da realizzare e da gestire.

Nei dispositivi avvolgitori che utilizzando un rullo trascinatore per azionare il rullo di raccolta e che si basano sulla "tecnica di funzionamento in coppia", il rullo trascinatore Ã ̈ disposto inferiormente al rullo di raccolta il quale si appoggia su di esso con l'interposizione del manufatto che si avvolge progressivamente sul rullo di raccolta. Una disposizione di questo genere Ã ̈ illustrata nella domanda di brevetto MI2009A- 001711 sopra citata.

Questi dispositivi avvolgitori denotano l'inconveniente di risentire del peso del rotolo della striscia di maglia che progressivamente viene avvolta sul rullo di raccolta. Il peso complessivo del rullo di raccolta e del manufatto che si avvolge su di esso aumenta progressivamente variando il grado di adesione del rullo di raccolta al rullo trascinatore e la resistenza opposta dal rullo di raccolta al moto rotatorio trasmesso dal rullo trascinatore al rullo di raccolta. Queste variazioni possono provocare variazioni della forza di tensionamento del manufatto durante il suo avvolgimento sul rullo di raccolta e quindi alterare l'uniformitÃ dell'avvolgimento del manufatto sul rullo di raccolta.

Compito precipuo del presente trovato Ã ̈ quello di ovviare all'inconveniente sopra esposto, realizzando un dispositivo avvolgitore per l'avvolgimento di una striscia di tessuto o di maglia o simile su un rullo, particolarmente per macchine circolari per maglieria, con una "tecnica di funzionamento in coppia" che mantenga una tensione sostanzialmente costante della striscia di maglia o di tessuto durante il suo avvolgimento sul rullo di raccolta in modo tale da ottenere un avvolgimento uniforme e senza deformazioni della striscia di tessuto o di maglia o simile.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato Ã ̈ quello di realizzare un dispositivo avvolgitore nel quale la tensione di avvolgimento della striscia di maglia o di tessuto o simile non venga influenzata dalla quantitÃ di maglia o di tessuto avvolta sul rullo di raccolta.

Un altro scopo del trovato Ã ̈ quello di realizzare un dispositivo avvolgitore nel quale sia possibile variare la tensione alla quale Ã ̈ sottoposta la striscia di tessuto o di maglia o simile durante l'avvolgimento sul rullo di raccolta .

Un ulteriore scopo del trovato Ã ̈ quello di realizzare un dispositivo avvolgitore che assicuri un'elevata precisione ed affidabilitÃ di funzionamento .

Un altro scopo ancora del trovato Ã ̈ quello di proporre un dispositivo che possa essere prodotto con costi competitivi e che risulti di semplice gestione .

Questo compito, nonchÃ© questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo avvolgitore per l'avvolgimento di una striscia di tessuto o di maglia o simile su un rullo, particolarmente per macchine circolari per maglieria, comprendente un'intelaiatura supportante girevolmente, attorno al suo asse disposto in orizzontale, un rullo di raccolta sul quale Ã ̈ destinata ad essere avvolta la striscia di tessuto o di maglia o simile ed almeno un rullo trascinatore supportato girevolmente attorno al suo asse, disposto parallelamente all'asse di detto rullo di raccolta, da detta intelaiatura ed azionabile con moto rotatorio attorno al suo asse relativamente a detta intelaiatura; detto rullo trascinatore contattando detto rullo di raccolta, con l'interposizione di detta striscia avvolta su detto rullo di raccolta, per una trasmissione della rotazione di detto rullo trascinatore a detto rullo di raccolta, caratterizzato dal fatto che detto rullo trascinatore Ã ̈ disposto con il suo asse superiormente all'asse di detto rullo di raccolta ed Ã ̈ mobile in avvicinamento o in allontanamento relativamente all'asse di detto rullo di raccolta al variare del diametro dÃ¬ avvolgimento di detta striscia su detto rullo di raccolta, essendo previsti mezzi di azionamento di detto rullo trascinatore con moto rotatorio attorno al suo asse con una coppia di azionamento sostanzialmente costante .

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra il dispositivo secondo il trovato in vista prospettica, parzialmente in esploso ;

la figura 2 illustra il dispositivo secondo il trovato in vista prospettica con omessa la striscia di tessuto o di maglia o simile da avvolgere;

la figura 3 illustra il dispositivo secondo il trovato in vista prospettica, visto da una diversa angolazione rispetto alla figura 2;

la figura 4 Ã ̈ una vista schematica del dispositivo secondo il trovato illustrante il suo funzionamento .

Con riferimento alle figure citate, il dispositivo secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un'intelaiatura 2 che supporta, in modo girevole attorno al suo asse 3a disposto in orizzontale, un rullo di raccolta 3 sul quale Ã ̈ destinata ad essere avvolta la striscia 4 di tessuto o di maglia o simile. Il dispositivo 1 comprende un rullo trascinatore 5 che Ã ̈ supportato, in modo girevole attorno al suo asse 5a che Ã ̈ disposto parallelamente all'asse 3a del rullo di raccolta 3, dall'intelaiatura 2 e che Ã ̈ azionabile con moto rotatorio attorno al suo asse 5a relativamente alla stessa intelaiatura 2. Il rullo trascinatore 5 contatta il rullo di raccolta 3, con l'interposizione della striscia 4 avvolta sul rullo di raccolta 3, per trasmettere la rotazione del rullo trascinatore 5 al rullo di raccolta 3.

Secondo il trovato, il rullo trascinatore 5 Ã ̈ disposto con il suo asse 5a superiormente all'asse 3a del rullo di raccolta 3 ed Ã ̈ mobile in avvicinamento o in allontanamento relativamente all'asse 3a del rullo di raccolta 3 al variare del diametro di avvolgimento della striscia 4 sul rullo di raccolta 3. Il dispositivo 1 in oggetto comprende mezzi di azionamento 6 del rullo trascinatore 5 con moto rotatorio attorno al suo asse 5a con una coppia di azionamento sostanzialmente costante.

PiÃ¹ particolarmente, l'intelaiatura 2 si compone di un profilato inferiore 7, disposto sostanzialmente in orizzontale, dal quale si ergono due spalle 8a, 8b verticali che sono collegate tra loro in corrispondenza della loro estremitÃ superiore, da una barra orizzontale 9. Le spalle 8a, 8b, qualora il dispositivo secondo il trovato sia destinato ad essere montato su una macchina circolare per maglieria, possono essere provviste, superiormente, di bracci 10a, 10b per collegare l'intelaiatura 2 inferiormente al cilindro degli aghi della macchina.

Nella forma di esecuzione illustrata, l'intelaiatura 2 supporta, in prossimitÃ dell'estremitÃ superiore delle spalle 8a, 8b, un dispositivo di tiraggio 11, di tipo noto, ad esempio un dispositivo di tiraggio del tipo descritto nella domanda di brevetto n. MI2009A-000995 della stessa Richiedente, composto da tre rulli 12, 13, 14 affiancati, rispettivamente: un rullo centrale 12 motorizzato, un rullo di contatto 13 disposto da un lato del rullo centrale 12 ed un rullo di rinvio 14 disposto sull'altro lato del rullo centrale 12. I rulli 12, 13, 14 sono disposti con i loro assi in orizzontale, parallelamente tra loro, e la striscia 4 da avvolgere sul rullo di raccolta 3 passa tra il rullo di contatto 13 e il rullo centrale 12 per poi passare tra il rullo centrale 12 e il rullo di rinvio 14 per pervenire infine al rullo di raccolta 3 il quale Ã ̈ supportato dall'intelaiatura 2 con il suo asse 3a disposto parallelamente agli assi dei rulli del dispositivo di tiraggio.

Il rullo di raccolta 3 si compone di una camicia cilindrica sulla quale Ã ̈ destinata ad essere avvolta la striscia 4 e che Ã ̈ chiusa, in corrispondenza delle sue estremitÃ assiali, da porzioni di albero o perni coassiali che costituiscono le estremitÃ assiali del rullo di raccolta 3. Queste estremitÃ assiali del rullo di raccolta 3 si accoppiano, in modo girevole, con l'interposizione di cuscinetti 15, con le spalle 8a, 8b dell'intelaiatura 2.

I mezzi di azionamento 6 del rullo trascinatore 5 comprendono una cremagliera 16a, 16b che Ã ̈ supportata, in modo scorrevole, dell'intelaiatura 2 lungo una direzione che Ã ̈ perpendicolare all'asse 5a del rullo trascinatore 5. La cremagliera 16a, 16b ingrana con una ruota dentata 17a, 17b che Ã ̈ collegata al rullo trascinatore 5 attraverso un dispositivo di trasmissione del moto unidirezionale 18 il quale Ã ̈ atto a rendere la ruota dentata 17a, 17b solidale al rullo trascinatore 5 nella rotazione attorno al suo asse 5a in un senso di rotazione di andata, che attua una rotazione del rullo di raccolta 3 nel senso dell'avvolgimento della striscia 4 sul rullo di raccolta 3, e a svincolare la ruota dentata 17a, 17b dal rullo trascinatore 5 in un senso di rotazione di ritorno, opposto rispetto al senso di rotazione di andata. La cremagliera 16a, 16b Ã ̈ azionata con moto di traslazione lungo il suo asse, almeno nel senso di traslazione che provoca il senso di rotazione di andata della ruota dentata 17a, 17b, con una forza sostanzialmente costante.

PiÃ¹ particolarmente, i mezzi di azionamento 6 del rullo trascinatore 5 comprendono una cremagliera 16a, 16b che ingrana con una ruota dentata 17a, 17b, collegata al rullo trascinatore 5 attraverso un relativo dispositivo di trasmissione del moto unidirezionale 18 per ciascuna delle estremitÃ assiali del rullo trascinatore 5.

Opportunamente, ciascuna delle ruote dentate 17a, 17b che ingrana con la relativa cremagliera 16a, 16b, Ã ̈ calzata coassialmente su una delle estremitÃ assiali del rullo trascinatore 5 e il relativo dispositivo di trasmissione del moto unidirezionale 18 Ã ̈ preferibilmente costituito da un dispositivo a ruota libera che Ã ̈ interposto tra la relativa ruota dentata 17a, 17b e la relativa estremitÃ assiale del rullo trascinatore 5.

Preferibilmente, la disposizione del rullo di raccolta 3 e del rullo trascinatore 5 sull'intelaiatura 2 Ã ̈ tale che l'asse 3a del rullo di raccolta 3 e l'asse 5a del rullo trascinatore 5 sono disposti in uno stesso piano verticale con l'asse 5a del rullo trascinatore 5 situato superiormente all'asse 3a del rullo di raccolta 3.

Con questa disposizione, che Ã ̈ quella illustrata, le cremagliere 16a, 16b sono disposte con il loro asse in verticale e sono opportunamente guidate dalle spalle 8a, 8b lungo una relativa direzione verticale.

Le estremitÃ assiali del rullo trascinatore 5 sono alloggiate, in modo scorrevole, all'interno di guide verticali 21a, 21b che sono solidali all'intelaiatura 2.

PiÃ¹ particolarmente, sulle estremitÃ assiali del rullo trascinatore 5, esternamente rispetto alla zona occupata dalle ruote dentate 17a, 17b, sono calzati cuscinetti 22a, 22b, ciascuno dei quali si accoppia, in modo scorrevole, all'interno di una relativa guida verticale 21a, 21b che Ã ̈ definita nella relativa spalla 8a, 8b dell'intelaiatura 2. In questo modo, il rullo trascinatore 5 puÃ² scorrere verticalmente verso l'alto man mano che aumenta la quantitÃ di striscia 4 avvolta sul rullo di raccolta 3.

Ciascuna delle cremagliere 16a, 16b Ã ̈ azionata con moto di traslazione lungo il suo asse, nel senso di traslazione che provoca il senso di rotazione di andata della relativa ruota dentata 17a, 17b, mediante una molla 23a, 23b che Ã ̈ ricaricata ciclicamente da un cilindro fluidodinamico 24a, 24b.

PiÃ¹ particolarmente, per ciascuna delle cremagliere 16a, 16b, Ã ̈ previsto un perno 25, solidale alla cremagliera 16a, 16b, che Ã ̈ collegato ad un altro perno 26 fissato ad una piastra 27 che Ã ̈ solidale alla relativa spalla 8a, 8b dell'intelaiatura 2, mediante la molla 23a, 23b. Ãˆ da notare che, lungo lo sviluppo longitudinale di ciascuna cremagliera 16a, 16b, sono previsti piÃ¹ fori 28 di posizionamento del perno 25 in modo tale da consentire di variare, a seconda delle esigenze, il precarico della molla 23a, 23b. La molla 23a, 23b Ã ̈ disposta in modo tale da contrastare il movimento della cremagliera 16a, 16b verso l'alto ovvero di provocare lo spostamento della cremagliera 16a, 16b verso il basso relativamente all'intelaiatura 2. Il cilindro fluidodinamico 24a, 24b Ã ̈ connesso con il suo corpo alla relativa spalla 8a, 8b dell'intelaiatura 2 ed agisce con lo stelo del suo pistone su un'estremitÃ della relativa cremagliera 16a, 16b. In sostanza, l'azionamento del cilindro fluidodinamico 24a, 24b provoca lo spostamento della cremagliera 16a, 16b verso l'alto e il caricamento della molla 23a, 23b mentre la messa a scarico, ovvero la disattivazione, del cilindro fluidodinamico 24a, 24b, ottiene lo spostamento verso il basso della cremagliera 16a, 16b per azione della molla 23a, 23b. Lo spostamento verso il basso della cremagliera 16a, 16b, a seguito dell'accoppiamento esistente tra la cremagliera 16a, 16b e la relativa ruota dentata 17a, 17b ottiene la rotazione della ruota dentata 17a, 17b nel senso di rotazione di andata che provoca la rotazione del rullo trascinatore 5 e conseguentemente, per contatto, la rotazione del rullo di raccolta 3 nel senso di avvolgimento 20, mentre lo spostamento verso l'alto della cremagliera 16a, 16b non produce alcuna rotazione del rullo trascinatore 5 in quanto la ruota dentata 17a, 17b ruota nel senso di rotazione di ritorno che, a seguito della presenza del dispositivo a ruota libera 18, non trasmette alcuna rotazione al rullo trascinatore 5 e quindi al rullo di raccolta 3.

In sostanza, la forza che genera la coppia di azionamento che viene trasmessa dal rullo trascinatore 5 al rullo di raccolta 3 Ã ̈ la forza derivante dalla reazione elastica della molla 23a, 23b che viene ciclicamente caricata dal cilindro fluidodinamico 24a, 24b. Limitando opportunamente la corsa del cilindro fluidodinamico 24a, 24b e conseguentemente l'allungamento della molla 23a, 23b in fase di carica, la forza generata dalla molla 23a, 23b e trasmessa, attraverso l'accoppiamento esistente tra la cremagliera 16a, 16b e la ruota dentata 17a, 17b e per mezzo del dispositivo di trasmissione del moto unidirezionale 18, al rullo trascinatore 5 risulta sostanzialmente costante e quindi genera una coppia di azionamento del rullo trascinatore 5 sostanzialmente costante.

Conseguentemente, risulta sostanzialmente costante anche la forza che viene trasmessa dal rullo trascinatore 5 al rullo di raccolta 3 ottenendo cosÃ¬ un tensionamento della striscia 4, durante il suo avvolgimento sul rullo di raccolta 3, sostanzialmente costante. In pratica, la tensione T alla quale Ã ̈ sottoposta la striscia 4 durante suo avvolgimento sul rullo di raccolta 3 Ã ̈ espressa dalla formula (si veda la figura 4):

T=Ft=Ct/Rt=Fm-Rp/Rt.

Come spiegato sopra, riducendo l'entitÃ dello spostamento della cremagliera 16a, 16b per azione del cilindro fluidodinamico 24a, 24b, la tensione T risulta sostanzialmente costante.

Mediante lo spostamento del punto di fissaggio del perno 25 lungo la cremagliera 16a, 16b, Ã ̈ possibile variare il precarico della molla 23a, 23b e conseguentemente variare la tensione che grava sulla striscia 4 durante l'avvolgimento sul rullo di raccolta 3.

In alternativa, anzichÃ© una molla elicoidale 23a, 23b, come illustrato, puÃ² essere utilizzata una molla pneumatica che puÃ² essere inglobata nel cilindro fluidodinamico azionabile ciclicamente per ricaricare la molla pneumatica. In qnesto caso, Ã ̈ possibile variare la tensione di avvolgimento della striscia 4 regolando la forza sviluppata dalla molla pneumatica.

Come ulteriore alternativa, ciascuna cremagliera 16a, 16b puÃ² essere azionata con moto di traslazione alternato lungo il suo asse mediante un cilindro fluidodinamico a doppio effetto. In questo caso, Ã ̈ possibile variare la tensione di avvolgimento della striscia 4 variando la pressione di alimentazione del cilindro fluidodinamico a doppio effetto.

Per completezza descrittiva, occorre dire che l'intelaiatura 2 puÃ² essere supportata anche mediante un elemento di appoggio inferiore 29 che supporta l'intelaiatura 2 in modo girevole attorno ad un asse mediano verticale che, nell'installazione del dispositivo sulla macchina per maglieria, verrÃ posto in corrispondenza dell'asse del cilindro degli aghi per consentire all'intelaiatura 2 di ruotare unitamente al cilindro degli aghi della macchina per maglieria.

Il funzionamento del dispositivo secondo il trovato Ã ̈ il seguente.

All'inizio dell'avvolgimento della striscia 4 sul rullo di raccolta 3, il rullo trascinatore 5 si trova in prossimitÃ dell'estremitÃ inferiore delle guide verticali 21a, 21b, come illustrato nelle figure 2 e 3. La striscia 4 di tessuto o di maglia o simile, proveniente dal dispositivo di tiraggio 11, viene avvolta per un tratto iniziale sul rullo di raccolta 3 e l'azionamento con moto rotatorio attorno al suo asse 5a del rullo trascinatore 5 provoca, per contatto, la rotazione del rullo di raccolta 3 attorno al suo asse 3a e quindi l'avvolgimento progressivo su di esso della striscia 4 proveniente dal dispositivo di tiraggio 11. Come spiegato sopra, l'azionamento del rullo trascinatore 5 viene attuato mediante il movimento alternato delle cremagliere 16a, 16b lungo il loro asse e cioÃ ̈, nella forma di esecuzione illustrata, lungo una direzione verticale. Questa traslazione alternata, durante il movimento di salita, non ha alcun effetto sulla rotazione del rullo trascinatore 5, mentre, durante il movimento di discesa, provoca la rotazione del rullo trascinatore 5 solidalmente alle ruote dentate 17a, 17b che ingranano con la relativa cremagliera 16a, 16b e conseguentemente, per contatto, la rotazione del rullo di raccolta 3 nel senso di avvolgimento 20. Per il fatto che la forza che provoca lo spostamento della cremagliera 16a, 16b verso il basso Ã ̈ sostanzialmente costante, la forza trasmessa dal rullo trascinatore 5 al rullo di raccolta 3 Ã ̈ sostanzialmente costante e conseguentemente risulta sostanzialmente costante il tensionamento della striscia 4 durante il suo avvolgimento sul rullo di raccolta 3. A seguito dell'avvolgimento progressivo della striscia 4 sul rullo di raccolta 3, si ha un incremento progressivo del diametro del complesso costituito dal rullo di raccolta 3 e dalla striscia 4 avvolta su di esso con conseguente salita del rullo trascinatore 5 con le sue estremitÃ assiali lungo le guide verticali 21a, 21b.

Ãˆ da notare che, nel dispositivo secondo il trovato, il rullo di raccolta 3 non si appoggia sul rullo trascinatore 5 e quindi il suo progressivo incremento di diametro e di peso nel progredire dell'avvolgimento della striscia 4 non produce variazioni sensibili della forza che viene trasmessa dal rullo trascinatore 5 al rullo di raccolta 3 e, conseguentemente, del tensionamento della striscia 4 che si mantiene quindi sostanzialmente costante durante l'avvolgimento.

Per evitare una rotazione del rullo di raccolta 3 in senso contrario rispetto al senso di avvolgimento 20 nella fase di carica della molla 23a, 23b, si possono interporre, anche tra le estremitÃ assiali del rullo di raccolta 3 e le spalle 8a, 8b che le supportano, dispositivi di rotazione unidirezionale, come ad esempio dispositivi a ruota libera.

Si Ã ̈ in pratica constatato come il dispositivo secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto assicura un tensionamento sostanzialmente costante della striscia di tessuto o di maglia o simile durante il suo avvolgimento sul rullo di raccolta rendendo possibile un avvolgimento uniforme anche con tensioni ridotte.

Un ulteriore vantaggio del dispositivo secondo il trovato Ã ̈ quello di poter essere azionato in modo estremamente semplice e di consentire una regolazione precisa del tensionamento al quale viene assoggettata la striscia di tessuto o di maglia o simile durante l'avvolgimento.

Il dispositivo, cosÃ¬ concepito, Ã ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; cosi, ad esempio, anzichÃ© prevedere due cremagliere 16a, 16b, si potrÃ prevedere una sola cremagliera.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica, i materiali impiegati, nonchÃ© le dimensioni, potranno essere qualsiasi, secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo avvolgitore per l'avvolgimento di una striscia di tessuto o di maglia o simile su un rullo, particolarmente per macchine circolari per maglieria, comprendente un'intelaiatura (2) supportante girevolmente, attorno al suo asse (3a) disposto in orizzontale, un rullo di raccolta (3) sul quale Ã ̈ destinata ad essere avvolta la striscia (4) di tessuto o di maglia o simile ed almeno un rullo trascinatore (5) supportato girevolmente attorno al suo asse (5a), disposto parallelamente all'asse (3a) di detto rullo di raccolta (3), da detta intelaiatura (2) ed azionabile con moto rotatorio attorno al suo asse (5a) relativamente a detta intelaiatura (2); detto rullo trascinatore (5) contattando detto rullo di raccolta (3), con l'interposizione di detta striscia (4) avvolta su detto rullo di raccolta (3), per una trasmissione della rotazione di detto rullo trascinatore (5) a detto rullo di raccolta (3), caratterizzato dal fatto che detto rullo trascinatore (5) Ã ̈ disposto con il suo asse (5a) superiormente all'asse (3a) di detto rullo di raccolta (3) ed Ã ̈ mobile in avvicinamento o in allontanamento relativamente all'asse (3a) di detto rullo di raccolta (3) al variare del diametro di avvolgimento di detta striscia (4) su detto rullo di raccolta (3), essendo previsti mezzi di azionamento (6) di detto rullo trascinatore (5) con moto rotatorio attorno al suo asse (5a) con una coppia di azionamento sostanzialmente costante.
2. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento (6) comprendono una cremagliera (16a, 16b) supportata scorrevolmente da detta intelaiatura (2) lungo una direzione perpendicolare all'asse (5a) di detto rullo trascinatore (5), detta cremagliera (16a, 16b) ingranando con una ruota dentata (17a, 17b) collegata a detto rullo trascinatore (5) attraverso un dispositivo di trasmissione del moto unidirezionale (18) atto a rendere detta ruota dentata (17a, 17b) solidale a detto rullo trascinatore (5) nella rotazione attorno al suo asse (5a) in un senso di rotazione di andata attuante una rotazione di detto rullo di raccolta (3) nel senso dell'avvolgimento (20) di detta striscia (4) su detto rullo di raccolta (3) e a svincolare detta ruota dentata (17a, 17b) da detto rullo trascinatore (5) in un senso di rotazione di ritorno opposto a detto senso di rotazione dÃ¬ andata, detta cremagliera (16a, 16b) essendo azionata con un moto di traslazione lungo il suo asse, almeno nel senso di traslazione provocante detto senso di rotazione di andata di detta ruota dentata (17a, 17b) , con una forza sostanzialmente costante.
3. Dispositivo, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento (6) comprendono una cremagliera (16a, 16b) ingranante con una ruota dentata (17a, 17b) collegata a detto rullo trascinatore (5) attraverso un relativo dispositivo di trasmissione del moto unidirezionale (18) per ciascuna delle estremitÃ assiali di detto rullo trascinatore (5).
4. Dispositivo, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di trasmissione del moto unidirezionale (18) Ã ̈ un dispositivo del tipo a ruota libera.
5. Dispositivo, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta ruota dentata (17a, 17b) Ã ̈ calzata coassialmente su un'estremitÃ assiale di detto rullo trascinatore (5), detto dispositivo di trasmissione del moto unidirezionale (18) essendo interposto tra detto rullo trascinatore (5) e detta ruota dentata (17a, 17b).
6. Dispositivo, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'asse (5a) di detto rullo trascinatore (5) e l'asse (3a) di detto rullo di raccolta (3) giacciono in uno stesso piano verticale.
7. Dispositivo, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le estremitÃ assiali di detto rullo trascinatore (5) sono alloggiate scorrevolmente in guide verticali (21a, 21b) solidali a detta intelaiatura (2).
8. Dispositivo, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta cremagliera (16a, 16b) Ã ̈ azionata con moto di traslazione lungo il suo asse, nel senso di traslazione provocante detto senso di rotazione di andata di detta ruota dentata (17a, 17b), mediante una molla (23a, 23b) ricaricata ciclicamente da un cilindro fluidodinamico (24a, 24b).
9. Dispositivo, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta cremagliera (16a, 16b) Ã ̈ azionata con moto di traslazione lungo il suo asse, nel senso di traslazione provocante detto senso di rotazione in andata di detta ruota dentata (17a, 17b), mediante una molla pneumatica inglobata in un cilindro fluidodinamico azionabile ciclicamente per ricaricare detta molla pneumatica.
10. Dispositivo, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta cremagliera (16a, 16b) Ã ̈ azionata con moto di traslazione alternato lungo il suo asse mediante un cilindro fluidodinamico a doppio effetto .
11. Dispositivo, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di regolazione della forza di azionamento di detta cremagliera (16a, 16b) almeno nel senso di traslazione provocante detto senso di rotazione di andata di detta ruota dentata (17a, 17b) .