ITBS20130077A1 - Macchina tessile circolare per maglieria di tipo ¿open¿ con gruppo di tiraggio e/o raccolta del tessuto - Google Patents

Macchina tessile circolare per maglieria di tipo ¿open¿ con gruppo di tiraggio e/o raccolta del tessuto

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ITBS20130077A1
ITBS20130077A1 IT000077A ITBS20130077A ITBS20130077A1 IT BS20130077 A1 ITBS20130077 A1 IT BS20130077A1 IT 000077 A IT000077 A IT 000077A IT BS20130077 A ITBS20130077 A IT BS20130077A IT BS20130077 A1 ITBS20130077 A1 IT BS20130077A1
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roller
machine
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IT000077A
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Inventor
Ettore Lonati
Fausto Lonati
Tiberio Lonati
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Santoni & C Spa
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    • DTEXTILES; PAPER
    • D04BRAIDING; LACE-MAKING; KNITTING; TRIMMINGS; NON-WOVEN FABRICS
    • D04BKNITTING
    • D04B15/00Details of, or auxiliary devices incorporated in, weft knitting machines, restricted to machines of this kind
    • D04B15/88Take-up or draw-off devices for knitting products
    • DTEXTILES; PAPER
    • D04BRAIDING; LACE-MAKING; KNITTING; TRIMMINGS; NON-WOVEN FABRICS
    • D04BKNITTING
    • D04B35/00Details of, or auxiliary devices incorporated in, knitting machines, not otherwise provided for
    • D04B35/34Devices for cutting knitted fabrics

Description

DESCRIZIONE
“Macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†con gruppo di tiraggio e/o raccolta del tessutoâ€
La presente invenzione ha per oggetto una macchina tessile circolare per maglieria, di tipo “open†e dotata di un basamento a ingombro ridotto. Più in dettaglio, l’invenzione riguarda un basamento per una macchina tessile circolare di tipo “open†. Inoltre, la presente invenzione riguarda una macchina tessile circolare di tipo “open†dotata di un gruppo di tiraggio e/o raccolta del tessuto prodotto dalla macchina. L’invenzione riguarda inoltre un gruppo di tiraggio e/o raccolta destinato ad essere montato in una macchina tessile circolare di tipo “open†. In aggiunta, l’invenzione concerne un rullo stenditore per un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†.
La presente invenzione si colloca nel settore tecnico delle macchine tessili circolari per maglieria appartenenti ad una tipologia denominata nel settore con il termine “OPEN†. Tale tipologia comprende le macchine tessili circolari dotate di almeno un organo porta aghi, di un dispositivo a camme, per comandare il movimento degli aghi, e specialmente di un gruppo di tiraggio e raccolta in grado di raccogliere il tessuto prodotto dalla macchina in un singolo strato, tipicamente avvolgendolo su un rullo. Il tessuto a singolo strato, proveniente dall’organo porta-aghi e raccolto dal gruppo di tiraggio e raccolta, può essere ottenuto mediante taglio e divaricatura (o “apertura†) di un tessuto tubolare (qualora - come nella maggior parte dei casi - la macchina produca in continuo un tessuto tubolare) oppure, in alternativa, può essere prodotto direttamente “in aperto†, ossia come singolo strato continuo di tessuto (avente una determinata larghezza). In altre parole, il gruppo di tiraggio e raccolta raccoglie (avvolgendolo su un rullo) un tessuto a singolo strato e non un tubolare a sviluppo cilindrico: il tessuto a singolo strato ha una conformazione a “striscia†continua di particolare larghezza e può essere ottenuto “aprendo†un tubolare, mediante un taglio continuo eseguito parallelamente alla direzione di sviluppo longitudinale del tessuto prodotto, oppure provenire dalla macchina già come tessuto “aperto†, in strato singolo: da qui il termine “open†usato per identificare tale tipologia di macchina. Le macchine tessili di tipo “open†possono talvolta comprendere un gruppo di sola raccolta, ossia privo della funzione di tiraggio: ciò avviene, ad esempio, nelle macchine in cui il tiraggio à ̈ eseguito direttamente in corrispondenza della frontura degli aghi; in tal caso, il tessuto prodotto dall’organo porta-aghi scende nel gruppo di raccolta, il quale si occupa di avvolgerlo su un rullo, tipicamente mediante un avvolgitore. In ogni caso, una macchina di tipo “open†à ̈ definibile come una macchina tessile circolare nella quale il tessuto prodotto à ̈ raccolto “in aperto†, ossia come strato unico, avvolgendolo su un rullo di raccolta.
Le macchine tessili circolari per maglieria oggetto della presente invenzione, nei suoi diversi aspetti, possono essere di tipo mono-frontura (con singolo cilindro porta-aghi) o a doppia frontura (con cilindro porta-aghi e piatto porta-aghi). Le rivendicazioni della presente invenzione, laddove indicano una macchina tessile “di tipo open†, individuano pertanto - specificamente - una macchina tessile avente le caratteristiche sopra descritte per le macchine “open†, caratteristiche che identificano e definiscono tale tipologia in modo chiaro e univoco nel settore di riferimento, e sono chiaramente comprensibili per un esperto del ramo. La nomenclatura utilizzata nelle rivendicazioni va quindi correttamente interpretata alla luce di tali informazioni circa il settore tecnico di riferimento. In particolare, la caratteristica secondo cui la macchina oggetto della presente invenzione à ̈ di tipo “open†va intesa come precisa caratteristica tecnica, la quale costituisce una limitazione e non va interpretata come un mero esempio di macchina tessile, tra le tanti tipologie esistenti, sulla quale incorporare le ulteriori caratteristiche tecniche esposte nelle rivendicazioni. Nel settore delle macchine tessili per maglieria, sono note macchine tessili circolari di tipo “open†. Tali macchine sono dotate di un particolare basamento che ne costituisce la struttura portante e che supporta e alloggia tutti i componenti della macchina, in particolare la testa tessile (comprendente l’organo porta-aghi, una pluralità di aghi e mezzi di comando di tali aghi) e il gruppo di tiraggio e raccolta. Il basamento consente inoltre di appoggiare stabilmente la macchina nel luogo nel quale essa opera.
Le macchine di tipo open presentano tipicamente un organo porta-aghi, ossia un cilindro porta-aghi o un piatto porta-aghi, avente un diametro dell’ordine dei 30-40 pollici, ma esistono anche esemplari aventi un diametro inferiore, ad esempio di 24 pollici. Oltre i 40 pollici di diametro la macchina tessile assumerebbe dimensioni eccessive, che ne renderebbero difficoltosa la realizzazione e il trasporto.
Come esposto sopra, le macchine open circolari producono tipicamente un tessuto tubolare che viene aperto, mediante un taglio longitudinale eseguito da una taglierina, e quindi aperto e disteso per essere avvolto - in singolo strato - su un rullo di raccolta. Di conseguenza la dimensione laterale del tessuto aperto e raccolto sul rullo, al di sotto del cilindro, risulta doppia rispetto al diametro assunto dal tubolare “appiattito" e non tagliato (ovvero chiuso a formare due strati di tessuto uniti ai lati). L’apertura del tessuto comporta quindi un notevole aumento dell’ingombro della macchina al di sotto del cilindro, ovvero nell’area che ospita il gruppo di tiraggio e/o raccolta. Tale area deve essere priva di elementi strutturali che possano interferire con la struttura e il movimento del gruppo di tiraggio e/o raccolta, che à ̈ dimensionato per raccogliere il tessuto aperto e disteso in tutta la sua larghezza. Da ciò deriva che il basamento delle macchine tessili open di tipo noto presenta un notevole ingombro.
Le macchine tessili circolari “open†appartenenti alla tecnica nota presentano tutte un basamento a tre gambe, disposte circonferenzialmente attorno al gruppo di tiraggio e/o raccolta e supportanti superiormente un anello di supporto sul quale sono montati la testa tessile e il cilindro porta-aghi. Le tre gambe sono tipicamente angolarmente equispaziate, ovvero presentano tra loro angoli di 120°. Tipicamente una delle tre gambe costituisce la gamba “principale†, che à ̈ di dimensioni superiori rispetto alle altre due gambe “laterali†e ospita i mezzi di controllo della macchina. Tale struttura del basamento consente di supportare stabilmente l’intera macchina, considerando l’elevato peso della struttura, l’elevata dimensione e la presenza di organi in movimento. Le strutture note sono progettate per evitare ribaltamenti della macchina e per limitare i fenomeni vibratori.
La struttura a tre gambe dei basamenti di tipo noto presenta una serie di inconvenienti. Anzitutto, appare chiaro che la disposizione “circolare†delle tre gambe determina un elevato ingombro della macchina sia in larghezza che in lunghezza, ossia considerando due direzioni tra loro ortogonali di ingombro - in pianta - della macchina tessile. Tipicamente la lunghezza della macchina à ̈ definita lungo l’asse del rullo di raccolta del tessuto, passante per la gamba principale, mentre la larghezza à ̈ definita come estensione laterale massima delle due gambe laterali. Complessivamente, l’ingombro della macchina può essere schematizzato come un rettangolo avente per lati le suddette lunghezza e larghezza, ed à ̈ funzione della dimensione e disposizione delle tre gambe; la struttura dei basamenti noti presenta elevate dimensioni sia in lunghezza che in larghezza.
L’elevato ingombro dei basamenti delle macchine note à ̈ un problema molto rilevante nel settore delle macchine tessili “open†, in quanto le dimensioni massime per la realizzazione di una macchina sono limitate dall’esigenza di rendere trasportabile la macchina mediante mezzi di trasporto standard (e non trasporti eccezionali) e in modo agevole e ad un costo contenuto. Più in dettaglio, esistono standard rigidi per il trasporto delle merci, i quali impediscono di superare specifiche dimensioni in lunghezza e larghezza. Tali standard sono legati alle dimensioni dei container per il trasporto merci e alle dimensioni dei mezzi di trasporto (quali camion, treni e autotreni), in particolar modo alla larghezza di tali container e mezzi (che tipicamente non può superare i 230-240 cm).
Pertanto per le macchine di tipo noto, con basamento a tre gambe, la necessità di non superare tali limiti si traduce nella difficoltà di realizzare macchine in grado di produrre tessuti aventi una larghezza oltre un certo limite, in quanto alla larghezza del tessuto raccolto corrispondono le dimensioni del gruppo di tiraggio e/o raccolta e, in misura ancora maggiore, le dimensioni esterne del basamento che ospita tale gruppo. Ciò à ̈ estremamente svantaggioso, in quanto sarebbe desiderabile poter produrre e raccogliere “in aperto†tessuti con una larghezza ancora maggiore.
Un ulteriore inconveniente delle macchine note, dovuto alla conformazione a tre gambe del basamento, consiste nella scarsa accessibilità alla testa tessile e all’organo porta-aghi. Ciò determina una riduzione della produttività della macchina, poiché la struttura rende difficoltoso l’intervento di un operatore, con conseguente aumento dei tempi di fermata per esempio per la rottura di un filo o la rottura di un ago. Allo stesso modo, il montaggio e la manutenzione degli organi della macchina possono risultare lunghi e difficoltosi per la presenza delle gambe del basamento.
Per porre rimedio agli inconvenienti determinati dal basamento a tre gambe, la stessa Richiedente ha realizzato in passato una macchina tessile circolare di tipo “open†avente un basamento a tre gambe disposte tra loro con angoli non costanti, ossia diversi dai tradizionali 120°. Tale soluzione prevede che ciascuna delle due gambe laterali formi con la gamba principale (disposta lungo l’asse longitudinale della macchina) un angolo maggiore di 120°, ad esempio di 135°, mentre tra le due gambe laterali l’angolo sia minore di 120°, ad esempio 90°. In altre parole, à ̈ come se le due gambe laterali fossero state “ruotate†all’indietro riducendo l’angolo compreso tra esse. In tal modo à ̈ stato possibile ridurre, anche se in modo limitato, la larghezza della macchina, aumentando la lunghezza. Ciò à ̈ stato vantaggioso, in quanto l’aumento della lunghezza di per sé non costituisce un problema, in quanto le dimensioni di trasporto sono limitate principalmente in larghezza, mentre sono sovrabbondanti in termini di lunghezza.
Un’ulteriore soluzione nota, che ha tentato di porre rimedio ai problemi di ingombro dei basamenti a tre gambe, à ̈ descritta nel brevetto EP1253230. Tale brevetto illustra un basamento a tre gambe, delle quali una gamba principale fissa (disposta lungo l’asse longitudinale della macchina) e due gambe laterali simmetriche rispetto all’asse longitudinale e in grado di passare tra una configurazione di trasporto e una configurazione di lavoro. Le gambe laterali possono variare la loro estensione radiale (rispetto all’asse centrale della macchina) in modo tale da risultare avvicinate all’anello di supporto centrale nella configurazione di trasporto (che presenta quindi un minore ingombro in larghezza) e maggiormente allontanate da esso nella configurazione di lavoro. Tale variazione dell’estensione radiale à ̈ ottenuta mediante una coppia di barre orizzontali (o “prolunghe†) per ciascuna gamba laterale, che collegano le estremità superiore e inferiore di ciascuna gamba all’anello di supporto e alla base del basamento quando le gambe laterali sono in configurazione di lavoro, mentre sono rimosse - montando le gambe laterali direttamente all’anello di supporto e alla base del basamento - quando le gambe sono in configurazione di trasporto. Si noti che, nella configurazione di lavoro, il distanziamento radiale delle gambe laterali dall’anello di supporto centrale, ottenuto mediante le “prolunghe†, permette di rendere disponibile uno spazio libero, al di sotto del cilindro, che consente l’alloggiamento e il funzionamento del gruppo di tiraggio e raccolta: in tal modo la macchina può operare correttamente. Al contrario la configurazione di trasporto à ̈ impiegabile solo per tale scopo: le gambe laterali sono infatti montate in posizione avvicinata al cilindro (per ridurre l’ingombro in larghezza e facilitare il trasporto), e occupano lo spazio destinato alla rotazione degli organi di tiraggio e raccolta.
La Richiedente ha riscontrato, tuttavia, che anche i basamenti per macchine tessili “open†di tipo modificato, con gambe disposte ad angoli non costanti oppure con gambe smontabili come descritto nel brevetto EP1253230, non sono comunque in grado di superare appieno i suddetti inconvenienti e sono migliorabili sotto diversi aspetti. In particolare, le soluzioni note sono in grado di limitare soltanto parzialmente l’ingombro in larghezza delle macchine tessili “open†, persistendo quindi rilevanti problemi di trasporto. Inoltre, anche i problemi legati alla scarsa accessibilità alla testa tessile e all’organo porta-aghi, fondamentali per un rapido intervento sulla macchina, sono soltanto mitigati, ma non risolti.
In aggiunta, le soluzioni proposte - in particolare il basamento descritto nel brevetto EP1253230 - presentano una struttura di difficile realizzazione e/o rendono necessarie complesse operazioni di configurazione della macchina per il suo trasporto e il suo funzionamento.
Le macchine tessili circolari di tipo “open†comprendono tipicamente un dispositivo, denominato nel settore “gruppo di tiraggio e raccolta†, che si occupa di raccogliere su un rullo di raccolta, in uno strato singolo, il tessuto prodotto dalla macchina tessile. Il gruppo di tiraggio e raccolta può occuparsi inoltre di “tirare†il tessuto dall’organo porta-aghi, garantendone la discesa man mano che il tessuto viene prodotto in corrispondenza degli aghi; in talune macchine, il tiraggio del tessuto avviene direttamente in prossimità dell’organo porta-aghi e il suddetto gruppo si occupa soltanto della raccolta del tessuto (già tirato).
Nelle macchine di tipo “open†che producono un tessuto tubolare (ossia non producono un tessuto direttamente “in aperto†), il gruppo di tiraggio e/o raccolta comprende organi di taglio atti a tagliare longitudinalmente il tessuto tubolare proveniente dall’organo porta-aghi in modo tale da renderlo “aperto†e quindi avvolgibile in singolo strato sul rullo di raccolta.
Il gruppo di tiraggio e raccolta può comprendere ulteriori organi, quali mezzi di appiattimento di un tessuto tubolare, mezzi di divaricazione per aprire il tessuto in seguito al taglio, rulli di trazione per l’avanzamento controllato del tessuto nel suo percorso verso il rullo di raccolta, nonché attuatori e mezzi di sincronizzazione dei movimenti dei diversi organi.
Il gruppo di tiraggio e raccolta à ̈ tipicamente montato alla macchina al di sotto dell’organo porta-aghi (in uno spazio di raccolta appositamente destinato a tale gruppo) ed à ̈ in grado di ruotare solidalmente all’organo porta-aghi per seguirne la produzione di tessuto e raccogliere il tessuto in rotolo o in falde sovrapposte. Esempi di gruppi di tiraggio e raccolta per macchine tessili di tipo open sono illustrati nei documenti brevettuali EP 0456576, EP 0696658 e WO 00/50678. Più in dettaglio, tali gruppi di tiraggio e raccolta presentano un telaio supportante tutti gli organi del gruppo e disposto nella macchina inferiormente alla testa tessile. L’intero telaio ruota solidalmente all’organo porta-aghi, ed à ̈ inoltre poggiato al basamento inferiore della macchina mediante mezzi di supporto (comprendenti ad esempio un cuscinetto) che ne sorreggono il peso e nel contempo ne consentono la rotazione; i mezzi di supporto nella parte inferiore possono essere azionati (ad esempio da un motore) per determinare la rotazione dell’intero telaio.
La Richiedente ha riscontrato che le macchine tessili di tipo “open†note, in particolare i gruppi di tiraggio e raccolta di tali macchine, presentano inconvenienti e sono migliorabili sotto diversi aspetti. Per prima cosa i gruppi di tiraggio noti presentano un peso e un ingombro elevati. Inoltre, il loro inserimento all’interno della macchina necessità di mezzi di collegamento e movimentazione complessi e costosi, dovuti in particolare alla necessità di supportare l’intero carico del gruppo di tiraggio e raccolta in rotazione e di sincronizzarne il movimento rispetto all’organo porta-aghi. Tali problematiche aumentano considerando che macchine tessili di tipo “open†presentano tipicamente organi porta-aghi aventi un diametro elevato, i quali richiedono gruppi di tiraggio e raccolta complessi e di elevate dimensioni.
I gruppi di tiraggio e raccolta di tipo noto presentano tipicamente, al loro interno, almeno un rullo stenditore, o rullo di tensionamento, che intercetta il tessuto a monte del rullo di raccolta ed à ̈ configurato per aprirlo progressivamente, nel senso della sua larghezza, in modo tale che il tessuto raggiunga il più possibile aperto e disteso, in tutta la sua larghezza, il rullo di raccolta. Esempi di rulli stenditori aventi tale scopo sono illustrati nei documenti brevettuali EP 0534917 e WO 00/50678: tali rulli presentano due porzioni scanalate avvolte ad elica in senso opposto dal centro verso le due estremità del rullo.
La Richiedente ha tuttavia riscontrato che i rulli stenditori noti presentano alcuni limiti e inconvenienti.
Anzitutto, i rulli stenditori noti non sono in grado di operare efficacemente una distensione completa del tessuto prima che esso raggiunga il rullo di raccolta; ciò comporta l’accumulo sul rullo di raccolta di tessuto presentante pieghe, grinze e/o accavallamenti indesiderati, i quali possono danneggiare il tessuto, comprometterne la qualità, complicare le successive lavorazioni di finissaggio o confezionamento eseguite sul tessuto, o ancora possono richiedere ulteriori operazioni di aggiustamento del tessuto sul rullo di raccolta.
Inoltre, i rulli stenditori noti non consentono di modificare l’entità e l’ampiezza della distensione effettuata sul tessuto, e nemmeno di imporre diversi livelli di distensione, verso le estremità del rullo, nei confronti di differenti porzioni del tessuto passante sul rullo stenditore.
Ancora, i rulli stenditori di tipo noto sono caratterizzati da una struttura complessa e da un costo di realizzazione e manutenzione elevato.
Inoltre, i rulli stenditori noti, avendo un’efficacia limitata nella distensione laterale del tessuto, influiscono sulle prestazioni dell’intero gruppo di tiraggio e raccolta: ciò richiede tipicamente l’impiego di più rulli stenditori o di rulli stenditori di grandi dimensioni, con l’effetto di aumentare la complessità e/o le dimensioni e/o il costo di realizzazione del gruppo di tiraggio e raccolta.
I limiti prestazionali dei rulli stenditori noti determinano una ridotta efficacia, da parte dell’intero gruppo di tiraggio e raccolta, nella distensione dei bordi esterni del tessuto, i quali tendono ad “arricciarsi†o arrotolarsi su se stessi, in senso longitudinale, formando su ciascun lato quella che viene definita in gergo tecnico “sigaretta†.
La Richiedente ha altresì riscontrato che nei gruppi di tiraggio e raccolta noti i diversi elementi che cooperano con il tessuto dall’organo porta-aghi al rullo di raccolta, ovvero mezzi di divaricazione, rulli stenditori, rulli di tiraggio e rulli di trazione, sono disposti tra loro in modo non ottimale, generando disallineamenti e/o grinze nel tessuto, in particolare arrotolamenti dei bordi laterali del tessuto, e determinando un avvolgimento non uniforme e piano del tessuto sul rullo di raccolta.
In questa situazione lo scopo alla base della presente invenzione, nei suoi vari aspetti e/o forme realizzative, à ̈ mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†, un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†, e un rullo stenditore per un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†che possano essere in grado di ovviare ad uno o più degli inconvenienti citati.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†caratterizzata da un basamento avente un ingombro ridotto rispetto alle soluzioni note, in particolare una larghezza ridotta.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†in grado di essere trasportata in modo agevole.
Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†in grado di realizzare e raccogliere tessuti in aperto aventi una larghezza elevata, in particolare superiore alla larghezza massima ottenibile mediante le macchine note, mantenendo la possibilità di essere trasportata con mezzi di trasporto di tipo standard.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†caratterizzata da una elevata accessibilità alla testa tessile e al cilindro porta-aghi.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†caratterizzata da una maggiore produttività rispetto alle machine note.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†caratterizzata da una struttura semplice e razionale.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†caratterizzata da una elevata facilità di realizzazione e/o montaggio e/o messa in opera e/o manutenzione.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†dotata di un gruppo di tiraggio e/o raccolta e caratterizzata da una struttura semplice e razionale.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†nella quale il gruppo di tiraggio e/o raccolta à ̈ sia supportato che posto in rotazione in modo efficace. Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†nella quale il gruppo di tiraggio e/o raccolta à ̈ girevolmente montato nella macchina in modo innovativo. Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†in grado di prevenire la formazione di disallineamenti e/o grinze nel tessuto raccolto, e in particolare evitare l’arrotolamento dei bordi laterali del tessuto. Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†in grado di realizzare un avvolgimento uniforme e piano del tessuto sul rullo di raccolta.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un rullo stenditore per un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†in grado di aprire e distendere il tessuto in modo efficace.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un rullo stenditore per un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†in grado di ridurre lo spazio necessario, all’interno del gruppo di tiraggio e/o raccolta, per eseguire una distensione efficace del tessuto prima del suo avvolgimento sul rullo di raccolta.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un rullo stenditore per un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†che sia versatile e adattabile a diverse esigenze tessili e a differenti tipologie e dimensioni di tessuto.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un rullo stenditore per un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†che risulti di semplice e/o economica realizzazione. Tali scopi, e altri eventuali, che meglio risulteranno nel corso della seguente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†, da un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†, e da un rullo stenditore per un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†secondo una o più delle unite rivendicazioni, ciascuna delle quali presa da sola (senza le relative dipendenze) o in qualsiasi combinazione con le altre rivendicazioni, nonché secondo i seguenti aspetti e/o forme realizzative, variamente combinati, anche con le suddette rivendicazioni.
In un suo primo aspetto, l’invenzione riguarda una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†, configurata per produrre tessuto e raccoglierlo in aperto, ossia come singolo strato.
In un aspetto la macchina tessile comprende un basamento costituente la struttura portante della macchina.
In un aspetto la macchina tessile comprende una testa tessile montata a detto basamento e dotata di almeno un organo porta-aghi, avente forma di cilindro porta-aghi o piatto porta-aghi, di una pluralità di aghi mobilmente montati a detto almeno un organo porta-aghi, e di mezzi di comando atti ad azionare selettivamente detta pluralità di aghi per consentire la produzione di un tessuto. In un aspetto il basamento comprende:
- un elemento o anello superiore di supporto, sul quale à ̈ montata detta testa tessile in modo tale che detto organo porta-aghi possa ruotare attorno ad un asse centrale sostanzialmente verticale;
- una base inferiore, o crociera, destinata ad essere appoggiata almeno parzialmente a terra;
- due e solo due gambe di supporto interposte tra, e colleganti, in due posizioni distinte e lateralmente distanziate, detto anello superiore e detta base inferiore, in modo tale che detto anello superiore risulti verticalmente sovrapposto a, e distanziato da, detta base inferiore, e che tra di essi sia verticalmente definito uno spazio di raccolta privo di elementi di detto basamento e destinato ad alloggiare mobilmente un gruppo di tiraggio e/o raccolta di detto tessuto prodotto dalla macchina tessile, dette due gambe essendo disposte in corrispondenza di due rispettivi lati di detto anello superiore e di detta base inferiore, o crociera, in modo tale da delimitare lateralmente detto spazio di raccolta.
In un aspetto detto organo porta-aghi, preferibilmente un cilindro porta-aghi, ha un diametro maggiore di 24 pollici e/o maggiore di 26 pollici e/o maggiore di 30 pollici e/o maggiore di 36 pollici e/o maggiore di 40 pollici.
In un suo ulteriore aspetto indipendente, l’invenzione riguarda una macchina tessile circolare per maglieria, di tipo “open†e configurata per produrre tessuto e raccoglierlo in aperto, ossia come singolo strato, la macchina comprendendo: - un basamento costituente la struttura portante della macchina e comprendente un elemento o anello superiore di supporto, una base inferiore o crociera, e almeno due gambe di supporto interposte tra, e colleganti, in almeno due posizioni distinte e lateralmente distanziate, detto anello superiore e detta base inferiore, in modo tale che detto anello superiore risulti verticalmente sovrapposto a, e distanziato da, detta base inferiore, e che tra di essi sia verticalmente definito uno spazio di raccolta privo di elementi di detto basamento e destinato ad alloggiare mobilmente un gruppo di tiraggio e/o raccolta di detto tessuto prodotto dalla macchina tessile;
- una testa tessile montabile a detto anello superiore di supporto e dotata di almeno un organo porta-aghi rotante, avente forma di cilindro porta-aghi o piatto porta-aghi, di una pluralità di aghi mobilmente montati a detto almeno un organo porta-aghi, e di mezzi di comando atti ad azionare selettivamente detta pluralità di aghi e per consentire la produzione di un tessuto;
- un gruppo di tiraggio e/o raccolta, mobilmente alloggiato in detto spazio di raccolta e configurato e predisposto almeno per aprire e distendere, o anche eventualmente per tirarlo da detto organo porta-aghi, il tessuto prodotto dalla macchina, avvolgendolo a singolo strato e in continuo su almeno un rullo di raccolta. In un aspetto, preferibilmente secondo l’aspetto precedente, l’intero gruppo di tiraggio e/o raccolta à ̈ girevolmente montato appeso a detto basamento o a detto organo porta-aghi in modo tale da risultare verticalmente sospeso in detto spazio di raccolta.
In un aspetto detto organo porta-aghi (O) Ã ̈ un cilindro porta-aghi o un piatto porta-aghi.
In un aspetto la macchina tessile à ̈ di tipo mono-frontura, comprendendo un singolo organo porta-aghi, oppure di tipo a doppia frontura, comprendendo due organi porta-aghi, rispettivamente un cilindro porta-aghi e un piatto porta-aghi. In un suo ulteriore aspetto indipendente, l’invenzione riguarda un rullo stenditore, o rullo di tensionamento, per un gruppo di tiraggio e/o raccolta di una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†, configurata per produrre tessuto e raccoglierlo in aperto, ossia come singolo strato, il rullo stenditore essendo destinato ad essere montato ad un telaio di detto gruppo di tiraggio e/o raccolta in posizione intermedia tra un organo porta-aghi della macchina tessile e un rullo di raccolta per il tessuto e disposto con un rispettivo asse longitudinale sostanzialmente parallelo all’asse di rotazione del rullo di raccolta.
In un aspetto il rullo stenditore essendo configurato per interagire con detto tessuto in avanzamento verso detto rullo di raccolta in modo tale che il tessuto percorra almeno una porzione di detto rullo stenditore, attorno ad esso e a contatto con esso, ed essendo configurato per distendere il tessuto in piano tirandolo verso due estremità laterali opposte del rullo stenditore.
In un aspetto il rullo stenditore comprende un’asta, montabile a detto telaio e presentante detto rispettivo asse longitudinale, e una pluralità di settori girevolmente montati a detta asta in modo tale da poter ruotare sull’asta, ciascun settore in modo indipendente dagli altri settori, attorno ad un rispettivo asse di rotazione.
In un aspetto ciascun settore si sviluppa su un rispettivo piano di sviluppo inclinato trasversalmente, e non ortogonalmente, rispetto a detto asse longitudinale dell’asta del rullo stenditore. In un aspetto il rispettivo asse di rotazione di ciascun settore à ̈ ortogonale al rispettivo piano di sviluppo.
In un suo ulteriore aspetto indipendente, l’invenzione riguarda un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari per maglieria di tipo “open†, configurate per produrre tessuto e raccoglierlo in aperto, ossia come singolo strato, il gruppo di tiraggio e/o raccolta essendo mobilmente alloggiabile in uno spazio di raccolta della macchina tessile e configurato e predisposto almeno per aprire e distendere, eventualmente tirandolo da un organo porta-aghi della macchina tessile, il tessuto prodotto dall’organo porta-aghi, avvolgendolo a singolo strato e in continuo su almeno un rullo di raccolta.
In un aspetto, il gruppo di tiraggio e/o raccolta comprende un telaio di supporto montabile ad un basamento della macchina tessile e configurato per ruotare solidalmente a detto organo porta-aghi.
In un ulteriore aspetto, il gruppo di tiraggio e/o raccolta comprende mezzi di divaricazione del tessuto in aperto, proveniente direttamente come singolo strato dall’organo porta-aghi o ottenuto mediante taglio di un tessuto tubolare prodotto dall’organo porta-aghi, detti mezzi di divaricazione comprendendo almeno una barra divaricatrice montata, preferibilmente in modo fisso, a detto telaio e strutturata per determinare un’apertura, mediante progressivo allontanamento, di due bordi laterali di detto tessuto, detto tessuto passando su detta barra divaricatrice nella sua discesa in detto spazio di raccolta verso un rullo di raccolta d estendendosi in larghezza sulla barra divaricatrice come singolo strato di tessuto.
In un aspetto, il gruppo di tiraggio e/o raccolta comprende almeno un rullo di raccolta girevolmente montato a detto telaio e destinato a ricevere il tessuto da detti mezzi di divaricazione e a raccoglierlo avvolto su di esso a singolo strato e in continuo, detto rullo di raccolta potendo ruotare attorno ad un rispettivo asse di rotazione.
In un aspetto, il gruppo di tiraggio e/o raccolta comprende almeno un rullo di rinvio operativamente interposto tra detti mezzi di divaricazione del tessuto in aperto e detto rullo di raccolta lungo un percorso di avanzamento del tessuto, detto rullo di rinvio essendo configurato per ricevere il tessuto da detti mezzi di divaricazione e inviarlo in singolo strato verso detto rullo di raccolta, detto rullo di rinvio potendo ruotare attorno ad un rispettivo asse di rotazione.
In un aspetto, il gruppo di tiraggio e/o raccolta comprende almeno un rullo stenditore, o rullo di tensionamento, montato a detto telaio in posizione operativamente intermedia tra detti mezzi di divaricazione e detto rullo di raccolta e disposto con un rispettivo asse longitudinale sostanzialmente parallelo a detto asse di rotazione del rullo di raccolta, detto rullo stenditore essendo configurato per interagire con detto tessuto in avanzamento verso detto rullo di raccolta in modo tale da distenderlo in piano allargandolo verso due estremità laterali del rullo stenditore.
In un aspetto, il rullo di rinvio ha il rispettivo asse di rotazione giacente su un primo piano verticale, il rullo di raccolta ha il rispettivo asse di rotazione giacente su un secondo piano verticale e il rullo stenditore ha detto asse longitudinale giacente su un terzo piano verticale.
In un aspetto, detto almeno un rullo stenditore à ̈ posizionato in detto gruppo di tiraggio e/o raccolta in modo tale che la distanza tra detto terzo piano e detto primo piano à ̈ almeno pari alla distanza tra detto secondo piano e detto primo piano e che detto secondo e detto terzo piano si trovano nel medesimo semispazio definito da detto primo piano.
Ciascuno dei suddetti aspetti dell’invenzione può essere preso da solo o in combinazione con una qualsiasi delle rivendicazioni o degli altri aspetti descritti. Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione, tra cui anche forme di esecuzione preferite, esemplari ma non esclusive, di una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†in accordo con la presente invenzione, di un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†secondo la presente invenzione, e di un rullo stenditore per un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†in accordo con la presente invenzione. Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali: - la figura 1 mostra una vista prospettica di una possibile forma realizzativa di una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†secondo la presente invenzione;
- la figura 2 mostra una vista in pianta, dall’alto, della macchina di figura 1; - la figura 3 mostra una vista laterale della macchina di figura 1;
- la figura 4 mostra una vista in esploso della macchina di figura 1;
- la figura 5 mostra una vista prospettica della macchina di figura 1, completata con gabbie di chiusura in configurazione chiusa;
- la figura 6 mostra un’ulteriore vista prospettica della macchina di figura 5, in cui le gabbie montate ad un lato della macchina sono rappresentate in configurazione aperta;
- la figura 7 mostra una vista prospettica di una possibile forma realizzativa di un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†secondo la presente invenzione, comprendente - a titolo di esempio - un tessuto prodotto dalla macchina tessile e raccolto da detto gruppo;
- la figura 8 mostra una vista in pianta, dall’alto, del gruppo di figura 7;
- la figura 9 mostra una vista frontale del gruppo di figura 7;
- la figura 10 mostra una vista laterale del gruppo di figura 7;
- la figura 11 mostra una vista in sezione trasversale del gruppo di figura 7, sezionato lungo il piano XI-XI e con alcune parti rimosse;
- la figura 12 mostra una vista prospettica in esploso del gruppo di figura 7; - la figura 13 mostra una rappresentazione schematica di una possibile forma realizzativa di un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†in accordo con la presente invenzione, visto lateralmente;
- la figura 14 mostra una rappresentazione schematica di una ulteriore forma realizzativa di un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†in accordo con la presente invenzione, visto lateralmente;
- la figura 15 à ̈ una vista prospettiva di una possibile forma realizzativa di un rullo stenditore per un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili di tipo “open†, in accordo con la presente invenzione;
- la figura 15a mostra, in vista frontale, un ingrandimento di una porzione del rullo stenditore di figura 15;
- la figura 16 mostra una vista prospettica di una ulteriore possibile forma realizzativa di una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†secondo la presente invenzione, completa di un gruppo di tiraggio e/o raccolta; - la figura 17 mostra una vista prospettica dal basso della macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†di figura 16;
- la figura 18 mostra una vista prospettica dal basso e ingrandita di un dettaglio della macchina tessile circolare di figura 16;
- la figura 19 mostra una vista prospettica, dal basso, di una ulteriore possibile forma realizzativa di una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†secondo la presente invenzione, completa di un ulteriore forma realizzativa di gruppo di tiraggio e/o raccolta;
- la figura 20 mostra una ulteriore vista prospettica della macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†di figura 19;
- la figura 21 mostra una vista prospettica dall’alto e ingrandita di un dettaglio della macchina tessile circolare di figura 19.
Con riferimento alle figure citate, con il numero 1 à ̈ stata complessivamente indicata una macchina tessile circolare per maglieria di tipo “open†in accordo con la presente invenzione, mentre con il numero 30 à ̈ stato identificato un gruppo di tiraggio e raccolta, per macchine tessili per maglieria di tipo “open†, in accordo con la presente invenzione; con il numero 60 à ̈ stato identificato un rullo stenditore, per gruppi di tiraggio e raccolta per macchine tessili “open†, in accordo con la presente invenzione. In generale, lo stesso numero di riferimento à ̈ utilizzato per elementi uguali o simili, eventualmente nelle loro varianti realizzative.
Una prima forma realizzativa di una macchina tessile secondo la presente invenzione à ̈ mostrata nelle figure 1-6. La macchina tessile circolare 1 comprende un basamento 2, costituente la struttura portante della macchina, e una testa tessile montata al basamento e dotata di almeno un organo porta-aghi O, di una pluralità di aghi mobilmente montati all’organo porta-aghi, e di mezzi di comando atti ad azionare selettivamente la pluralità di aghi per consentire la produzione di un tessuto T. L’organo porta-aghi O può essere un cilindro portaaghi (come schematicamente mostrato nelle figure 16-21) oppure un piatto porta-aghi. Gli aghi dell’organo porta-aghi non sono mostrati in dettaglio, essendo di tipo convenzionale e ben noti nel settore tecnico di riferimento.
Il basamento 2 comprende un anello o elemento superiore di supporto 3, sul quale à ̈ montata la testa tessile in modo tale che l’organo porta-aghi O possa ruotare attorno ad un asse centrale A sostanzialmente verticale, e comprende una base inferiore, o crociera 4, destinata ad essere appoggiata almeno parzialmente a terra. Il basamento comprende inoltre due e solo due gambe di supporto 5 e 6. Le due gambe 5 e 6 sono interposte tra, e colleganti, in due posizioni distinte e lateralmente distanziate, l’anello superiore 3 e la base inferiore 4, in modo tale che l’anello superiore risulti verticalmente sovrapposto alla base inferiore e distanziato da essa, e che tra l’anello superiore 3 e la base inferiore 4 sia verticalmente definito uno spazio di raccolta S privo di elementi del basamento e destinato ad alloggiare mobilmente un gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 del tessuto prodotto dalla macchina tessile.
Le due gambe sono disposte in corrispondenza di due rispettivi lati dell’anello superiore 3 e della base inferiore 4, o crociera, in modo tale da delimitare lateralmente lo spazio di raccolta S. L’elemento superiore di supporto 3 ha preferibilmente la forma di un anello, ma può assumere forme differenti, purché adatte allo scopo di supportare la testa tessile ed essere supportate lateralmente dalle gambe del basamento. Preferibilmente la macchina tessile 1 à ̈ configurata per raccogliere il tessuto su un unico organo di raccolta, mediante un gruppo di tiraggio e/o raccolta mobilmente montato al basamento, come verrà meglio descritto nel prosieguo. Preferibilmente l’anello superiore di supporto 3 à ̈ coassiale all’asse centrale A. Preferibilmente le due gambe 5 e 6 hanno uno sviluppo sostanzialmente verticale e sono strutturate per sostenere stabilmente l’anello superiore, evitando il ribaltamento della macchina in ogni condizione operativa. Preferibilmente le due gambe del basamento sono allineate lungo un piano longitudinale P e l’asse centrale A dell’organo porta-aghi à ̈ parallelo a, preferibilmente giace su, tale piano longitudinale P. Preferibilmente il piano longitudinale P à ̈ sostanzialmente verticale. Preferibilmente le due gambe 5 e 6 sono allineate lungo il piano longitudinale P in modo tale da formare tra di esse due angoli uguali pari a 180° (si veda in particolare Fig. 2). Preferibilmente la macchina tessile presenta una lunghezza complessiva, definita come ingombro lungo il piano longitudinale P, delimitata esternamente dalle due gambe 5 e 6, e presenta una larghezza complessiva, definita come ingombro della macchina in una direzione ortogonale al piano longitudinale P: la lunghezza e la larghezza complessive definiscono l’ingombro massimo della macchina tessile.
Preferibilmente una prima gamba 5 di dette due gambe si estende verticalmente tra una estremità inferiore 5a, collegata e montata ad una prima porzione di montaggio 4a della crociera 4, e una rispettiva estremità superiore 5b, collegata e montata all’anello superiore 3. Preferibilmente una seconda gamba 6 di dette due gambe si estende verticalmente tra una rispettiva estremità inferiore 6a, collegata e montata ad una seconda porzione di montaggio 4b della crociera, opposta alla prima porzione di montaggio 4a, e una rispettiva estremità superiore 6b, collegata e montata all’anello superiore in posizione opposta rispetto alla prima gamba. Preferibilmente la prima gamba 5 e la seconda gamba 6 sono sostanzialmente identiche tra loro, in particolare presentano una medesima altezza tra la rispettiva estremità inferiore e la rispettiva estremità superiore. Preferibilmente le estremità inferiori 5a e 6a delle due gambe sono ortogonali alla crociera 4. Preferibilmente la crociera comprende una porzione centrale 4c, estendentesi tra la prima 4a e la seconda porzione di montaggio 4b e attraversata centralmente dall’asse centrale A dell’organo porta-aghi O.
Preferibilmente la crociera 4 comprende inoltre una o due porzioni laterali 7a, 7b, solidali e complanari alla porzione centrale 4c ed estendentisi da lati opposti della porzione centrale nei due semi-piani opposti rispetto al piano longitudinale P della macchina tessile.
Preferibilmente l’organo porta-aghi O ha un diametro maggiore di 24 pollici e/o maggiore di 26 pollici e/o maggiore di 30 pollici e/o maggiore di 36 pollici e/o maggiore di 40 pollici.
Preferibilmente il basamento 2 presenta una struttura complessiva a poligono chiuso, sviluppantesi sul piano longitudinale P, tale poligono avendo preferibilmente forma di rettangolo con quattro lati, dei quali uno superiore costituito dall’anello superiore 3, uno inferiore costituito dalla crociera 4 e due laterali costituiti dalle due gambe di supporto 5 e 6.
Preferibilmente il basamento 2 presenta una struttura a portale, tale portale essendo delimitato superiormente dall’anello di supporto 3, inferiormente dalla crociera 4 e lateralmente dalle due gambe di supporto 5 e 6, in modo tale da definire un passaggio aperto in direzione trasversale e ortogonale al piano longitudinale P e delimitato lungo tale piano longitudinale dalle due gambe di supporto 5 e 6, detto passaggio ospitando il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30. Preferibilmente la suddetta larghezza complessiva del basamento della macchina tessile à ̈ inferiore a 230cm.
Preferibilmente le due gambe 5 e 6 presentano una larghezza, in una direzione ortogonale al piano longitudinale L, inferiore a 100 cm e/o inferiore a 75 cm e/o inferiore a 50 cm e/o inferiore a 25cm. Preferibilmente le due gambe presentano una larghezza, in una direzione ortogonale al piano longitudinale, superiore a 10 e/o superiore a 15 e/o superiore a 20 cm. Preferibilmente le due gambe si estendono lateralmente in modo simmetrico nei due semi-piani definiti dal piano longitudinale P. Preferibilmente la crociera 4 ha una estensione laterale, in uno o entrambi i due semipiani identificati dal piano longitudinale P, almeno pari alla larghezza delle due gambe. Nel caso in cui tale estensione laterale sia pari alla larghezza delle gambe, la crociera presenta esclusivamente la porzione centrale 4c ed à ̈ priva delle porzioni laterali 7a e 7b. Preferibilmente la crociera 4 ha una estensione laterale, in uno o entrambi i due semipiani identificati dal piano longitudinale P, sostanzialmente pari all’estensione laterale dell’organo portaaghi O, ovvero al diametro dell’organo porta-aghi. In tal caso i rispettivi ingombri in pianta dell’organo porta-aghi O e della crociera 4 sono sostanzialmente i medesimi.
Preferibilmente la crociera 4 ha una estensione laterale, in uno o entrambi i due semipiani identificati dal piano longitudinale P, sostanzialmente pari all’estensione laterale dell’anello superiore. In tal caso i rispettivi ingombri in pianta dell’anello superiore 3 e della crociera sono sostanzialmente i medesimi.
Preferibilmente la crociera 4 si estende lateralmente oltre la larghezza laterale delle due gambe, in uno o entrambi i due semipiani identificati dal piano longitudinale P, almeno di 10 cm e/o di 20 cm e/o di 40 cm e/o di 60 cm e/o di 80 cm e/o di 100 cm. Preferibilmente la crociera 4 ha una rispettiva larghezza complessiva, in una direzione ortogonale al piano longitudinale P, maggiore di 50 cm e/o maggiore di 100 cm e/o maggiore di 150 cm e/o maggiore di 200 cm. Preferibilmente l’ingombro laterale della crociera 4 à ̈ simmetrico rispetto al piano longitudinale P.
Preferibilmente la rispettiva larghezza della crociera 4 à ̈ definita come ingombro laterale complessivo delle due porzioni laterali 7a e 7b della crociera stessa. Preferibilmente l’organo porta-aghi à ̈ montato coassialmente all’anello superiore 3, l’anello presentando un foro centrale attraverso il quale il tessuto T prodotto dalla macchina discende progressivamente nello spazio di raccolta S. Preferibilmente ciascuna delle due gambe 5 e 6 comprende un rispettivo montante (11 e 12) a sviluppo verticale, presentante inferiormente la suddetta estremità inferiore della gamba (5a e 6a), e una rispettiva traversa (13 e 14) a sviluppo orizzontale, terminante con la suddetta estremità superiore della gamba (5b e 6b); ciascuna traversa à ̈ unita solidalmente, ad una sua estremità opposta rispetto all’anello superiore, ad una sommità del rispettivo montante in modo tale che detta gamba assuma una conformazione angolare, o ad “L†.
Preferibilmente ciascuna delle due traverse 13 e 14 à ̈ atta a distanziare lateralmente il montante 11 o 12 della rispettiva gamba rispetto all’anello superiore 3, per aumentare l’estensione dello spazio di raccolta S in direzione del piano longitudinale P. Le due traverse sono posizionate al di sopra dello spazio di raccolta S e i due montanti sono posizionati ai lati dello spazio di raccolta S. Preferibilmente l’anello superiore 3 à ̈ montato superiormente alle due gambe 5 e 6, ancor più preferibilmente à ̈ montato superiormente alle traverse delle due gambe (come visibile nelle figure).
La figura 4 mostra una vista esplosa di una possibile forma realizzativa esemplare del basamento 2, nel quale à ̈ possibile osservare i diversi elementi che lo compongono. Per ciascuna delle due gambe 5 e 6 sono stati evidenziati il rispettivo montante 11, 12 e la rispettiva traversa 13, 14, realizzati in questo caso mediante taglio e piegatura di lamiere metalliche. Si osservi che ciascuna gamba à ̈ ottenuta mediante l’assemblaggio della rispettiva traversa sul rispettivo montante, a formare un corpo unico. Ciascuna gamba à ̈ assemblata nelle sue parti in fase di realizzazione del basamento, e il collegamento tra montante e traversa à ̈ di tipo inamovibile. Inoltre, ciascuna gamba - una volta assemblata e fissata all’anello superiore e alla crociera inferiore - mantiene all’interno del basamento un’unica configurazione fissa, sia durante il trasporto che durante il funzionamento della macchina.
Preferibilmente le due gambe 5 e 6 hanno una sezione, in un piano orizzontale, poligonale, preferibilmente rettangolare.
Preferibilmente il basamento 2 comprende un anello aggiuntivo di tenuta 8, montato alle estremità superiori delle due gambe 5 e 6 in posizione inferiore rispetto all’anello superiore e preferibilmente coassialmente ad esso.
Preferibilmente l’anello aggiuntivo 8 presenta un foro centrale attraverso il quale il tessuto T, prodotto dalla macchina e proveniente dall’organo porta-aghi O, discende progressivamente nello spazio di raccolta S. Preferibilmente l’anello aggiuntivo 8 à ̈ montato inferiormente alle due traverse 13 e 14 delle due gambe 5 e 6. Preferibilmente il basamento 2 comprende una o più piastre di irrigidimento 19a e 19b, preferibilmente a conformazione angolare, ciascuna interposta tra, e collegante, l’estremità inferiore di una rispettiva gamba con la rispettiva porzione di montaggio della crociera, per irrigidire e stabilizzare il basamento. Preferibilmente l’organo porta-aghi à ̈ un cilindro porta-aghi o un piatto porta-aghi. Preferibilmente il basamento 2, e ancor più preferibilmente l’intera macchina tessile 1, à ̈ sostanzialmente simmetrico rispetto al piano longitudinale P. Preferibilmente le due gambe 5 e 6 e la crociera 4 sono dimensionate e strutturate per determinare un ingombro massimo della macchina tessile tale da consentirne il trasporto, con basamento assemblato, mediante l’utilizzo di mezzi di trasporto di dimensioni standard, ad esempio container o autotreni.
Come mostrato esemplarmente nelle figure 5 e 6, il basamento comprende preferibilmente almeno una gabbia di chiusura dello spazio di raccolta S, mobilmente montata ad almeno una delle due gambe e configurata per racchiudere lateralmente, rispetto al piano longitudinale P, lo spazio di raccolta. Preferibilmente la gabbia à ̈ posizionata lateralmente allo spazio di raccolta oltre l’estensione laterale della crociera.
Preferibilmente detta almeno una gabbia à ̈ mobilmente montata al basamento almeno tra una configurazione di chiusura (Fig. 5), nella quale impedisce l’accesso allo spazio di raccolta, e una configurazione di apertura (Fig. 6), nella quale consente l’accesso allo spazio di raccolta trasversalmente rispetto al piano longitudinale P. In un aspetto detta almeno una gabbia à ̈ girevolmente montata ad almeno una delle due gambe 5 o 6 in modo tale da passare mediante una rotazione tra la configurazione di chiusura e la configurazione di apertura. La macchina tessile può comprendere due gabbie, preferibilmente uguali tra loro, disposte su lati opposti del basamento rispetto al piano longitudinale P e configurate per racchiudere lo spazio di raccolta nei due semipiani definiti dal piano longitudinale P, ciascuna delle due gabbie essendo disposta esternamente alla crociera. Come mostrato esemplarmente nelle figure 5 e 6, la macchina tessile 1 comprende vantaggiosamente due coppie di gabbie 15 e 16, 17 e 18, preferibilmente uguali tra loro. Ciascuna coppia di gabbie à ̈ disposta su un rispettivo lato del basamento 2 rispetto al piano longitudinale P ed à ̈ configurata per racchiudere lo spazio di raccolta in uno dei semipiani definiti dal piano longitudinale. Ciascuna delle due coppie di gabbie à ̈ disposta esternamente alla crociera. Ciascuna delle due coppie di gabbie comprende una prima gabbia (15 o 17), girevolmente montata ad una delle gambe del basamento e configurata per racchiudere sostanzialmente metà dello spazio di raccolta nel rispettivo semipiano rispetto al piano longitudinale, e una seconda gabbia (16 o 18), girevolmente montata all’altra gamba del basamento e configurata per racchiudere l’altra metà di spazio di raccolta nel medesimo semipiano nel quale à ̈ montata detta pima gabbia. Preferibilmente, in ciascuna delle due coppie di gabbie, la prima e la seconda gabbia sono girevolmente montate alle due gambe del basamento in modo tale da aprirsi in direzioni opposte, per consentire l’accesso allo spazio di raccolta dal rispettivo lato del basamento, e da chiudersi risultando a contatto tra loro.
Le gabbie sono atte a consentire il funzionamento in sicurezza della macchina tessile: infatti, il gruppo di tiraggio e/o raccolta opera ruotando nello spazio di raccolta, ed à ̈ quindi necessario rendere inaccessibile lo spazio di raccolta durante il funzionamento della macchina, per evitare contatti accidentali con organi in movimento. Al contrario, le gabbie devono altresì consentire l’accesso all’interno dello spazio di raccolta per le operazioni di configurazione e manutenzione della macchina e per il carico/scarico del rullo di raccolta per il tessuto, ragione per cui le gabbie sono apribili singolarmente e selettivamente, manualmente o automaticamente.
La crociera 4, come mostrato esemplarmente nelle figure, ha una forma (in pianta) poligonale ed à ̈ realizzata assemblando (mediante viti, saldature o altri mezzi di fissaggio) un insieme di barre o longheroni e di piastre. La crociera può comprendere uno o più piedi di appoggio (preferibilmente ad latezza regolabile) per il corretto posizionamento del basamento su un pavimento.
La macchina tessile 1 comprende tipicamente mezzi di controllo, non descritti in maggiore dettaglio in quanto di tipo noto, configurati per gestire il funzionamento dell’intera macchina. Preferibilmente tali mezzi di controllo sono associati ad una delle due gambe (ad esempio contenuti all’interno di una o di entrambe le due gambe).
Si descrive di seguito una forma realizzativa di una macchina tessile secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, con particolare riferimento alle figure 7-12 e 16-21.
La macchina tessile circolare 1 per maglieria di tipo “open†comprende un basamento 2 del tipo sopra descritto, ossia con elemento o anello superiore di supporto 3, una base inferiore o crociera 4, almeno due gambe di supporto 5 e 6 e uno spazio di raccolta S (definito verticalmente tra l’anello superiore e la crociera e orizzontalmente tra le gambe) privo di elementi del basamento. Lo spazio di raccolta alloggia mobilmente un gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 del tessuto T prodotto dalla macchina tessile. La macchina tessile 1 comprende una testa tessile H montata all’anello superiore di supporto e dotata di almeno un organo porta-aghi O rotante, avente forma di cilindro porta-aghi o piatto portaaghi, di una pluralità di aghi mobilmente montati all’organo porta-aghi, e di mezzi di comando (non mostrati in quanto di tipo noto, ad esempio camme di comando) atti ad azionare selettivamente la pluralità di aghi e per consentire la produzione di un tessuto T.
La macchina tessile 1 comprende inoltre un gruppo di tiraggio e/o raccolta 30, mobilmente alloggiato nello spazio di raccolta S e configurato almeno per aprire e distendere, o anche eventualmente per tirarlo dall’organo porta-aghi O, il tessuto T prodotto dalla macchina, avvolgendolo a singolo strato e in continuo su almeno un rullo di raccolta 31.
In questo particolare aspetto della presente invenzione, l’intero gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 à ̈ girevolmente montato appeso al basamento 2 o all’organo porta-aghi O, in modo tale da risultare verticalmente sospeso all’interno dello spazio di raccolta S (come mostrato nelle figure 16-21).
Si noti che tale aspetto dell’invenzione riguarda una macchina tessile avente un qualsiasi basamento, con due, tre o più gambe (ad esempio un basamento appartenente alla tecnica nota); in tal senso le figure mostrano il gruppo di tiraggio e/o raccolta 20 appeso in una macchina avente un basamento a due gambe soltanto a titolo di esempio.
La testa tessile H à ̈ montata sull’anello superiore di supporto 3 in modo tale che l’organo porta-aghi O possa ruotare attorno ad un asse centrale A sostanzialmente verticale. Il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 à ̈ appeso al basamento o all’organo porta-aghi in modo tale da ruotare solidalmente, o in modo angolarmente coordinato con, detto organo porta-aghi O.
Preferibilmente anche in questa realizzazione l’organo porta-aghi, preferibilmente un cilindro porta-aghi, ha un diametro maggiore di 24 pollici e/o maggiore di 26 pollici e/o maggiore di 30 pollici e/o maggiore di 36 pollici e/o maggiore di 40 pollici.
Il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 à ̈ quindi privo di organi di supporto colleganti il gruppo stesso a porzioni inferiori e/o laterali del basamento, in particolare à ̈ privo di organi di supporto colleganti il gruppo di tiraggio e/o raccolta alla base inferiore, o crociera, del basamento e/o alle gambe del basamento.
Preferibilmente (si vedano ad esempio le Figure 7-12) il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 comprende un telaio di supporto 33 ospitante mezzi di raccolta del tessuto prodotto dalla macchina ed eventualmente mezzi di tiraggio del tessuto prodotto dalla macchina: il telaio di supporto 33 comprende superiormente mezzi di montaggio 40 fissabili al basamento 2 o all’organo porta-aghi O e configurati e dimensionati per supportare in sospensione l’intero carico del gruppo di tiraggio e/o raccolta.
Con il termine “carico†si ricomprendono il peso del gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 e il peso del tessuto T raccolto su detto almeno un rullo di raccolta 31, e si ricomprendono inoltre le sollecitazioni determinate dalla rotazione del gruppo di tiraggio e/o raccolta e trasmesse al basamento o all’organo porta-aghi. Preferibilmente i mezzi di montaggio 40 sono disposti esclusivamente in posizione superiore in detto telaio 33 e non sono presenti inferiormente e/o lateralmente a detto telaio.
Preferibilmente il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 à ̈ interamente appeso al basamento e il suddetto intero carico à ̈ interamente supportato dal basamento, oppure il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 à ̈ interamente appeso all’organo porta-aghi e il suddetto intero carico à ̈ interamente supportato dall’organo portaaghi..
Preferibilmente, come mostrato esemplarmente nelle figure 16-18, i mezzi di montaggio 40 comprendono almeno una staffa di montaggio 41 collegante direttamente il telaio 33 del gruppo di tiraggio e/o raccolta all’organo porta-aghi O, in modo tale da rendere il gruppo di tiraggio e/o raccolta solidale con tale organo porta-aghi; la staffa di montaggio supporta l’intero suddetto carico del gruppo di tiraggio e/o raccolta e, nel contempo, agisce da organo di trasmissione del moto dall’organo porta-aghi al gruppo di tiraggio e/o raccolta, in modo tale che le rotazioni dell’organo porta-aghi e del gruppo di tiraggio e/o raccolta avvengano in modo sincrono e coassiale, ovvero ad una determinata rotazione angolare dell’organo porta aghi attorno all’asse centrale corrisponde una medesima rotazione angolare del gruppo di tiraggio e/o raccolta attorno al medesimo asse.
Preferibilmente detta almeno una staffa di montaggio 41 à ̈ fissata ad un singolo settore continuo dell’organo porta-aghi O, tale settore avente una estensione angolare compresa tra 10° e 180° e/o compresa tra 20° e 150° e/o compresa tra 30° e 120° e/o compresa tra 45° e 90° rispetto all’asse centrale A.
In una ulteriore forma realizzativa (non mostrata), i mezzi di montaggio comprendono una coppia di staffe di montaggio colleganti direttamente il telaio del gruppo di tiraggio e/o raccolta all’organo porta-aghi in due posizioni distinte e separate, preferibilmente diametralmente opposte tra loro, dell’organo portaaghi.
In una ulteriore forma realizzativa, indipendente dalle precedenti e mostrata esemplarmente nelle figure 19-21, il basamento 2 comprende un anello di tenuta 8, montato alle gambe in posizione inferiore rispetto all’anello superiore 3 e coassiale con quest’ultimo; tale anello di tenuta 8 presenta un foro centrale attraverso il quale il tessuto T, prodotto dalla macchina e proveniente dall’organo porta-aghi O, discende progressivamente nello spazio di raccolta S. L’anello di tenuta 8 comprende un anello esterno 8a fissato a, e solidale con, il suddetto basamento, e un anello interno 8b coassiale all’anello esterno e girevolmente montato ad esso. Preferibilmente l’anello esterno 8a e l’anello interno 8b dell’anello di tenuta 8 realizzano complessivamente una ralla o cuscinetto, preferibilmente di tipo volvente.
Preferibilmente i mezzi di montaggio 40 comprendono organi di fissaggio 45 colleganti direttamente il telaio 33 del gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 all’anello interno 8b dell’anello di tenuta 8, in modo tale da rendere il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 solidale con l’anello interno. In tal caso gli organi di fissaggio 45 supporta almeno parzialmente il suddetto carico del gruppo di tiraggio e/o raccolta.
Con riferimento alla forma realizzativa esemplare mostrata nelle figure 19-21, i mezzi di montaggio 40 comprendono preferibilmente un rispettivo organo di trasmissione del moto 42 collegante l’organo porta-aghi O al telaio 33 del gruppo di tiraggio e/o raccolta o all’anello interno 8b dell’anello di tenuta, in modo tale che le rotazioni dell’organo porta-aghi, del gruppo di tiraggio e/o raccolta e dell’anello interno avvengano in modo sincrono e coassiale, ovvero ad una determinata rotazione angolare dell’organo porta aghi attorno all’asse centrale A corrisponde una medesima rotazione angolare del gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 e dell’anello interno attorno al medesimo asse.
Preferibilmente gli organi di fissaggio 45 sono configurati per sostenere l’intero suddetto carico del gruppo di tiraggio e/o raccolta 30, e l’organo di trasmissione 42 à ̈ configurato per trasmettere la rotazione dell’organo porta-aghi al gruppo di tiraggio e/o raccolta e all’anello interno senza sostenere il suddetto carico. In quest’ultimo caso, come mostrato esemplarmente in figura 19 e 20, l’organo di trasmissione comprende una staffa - o barra - fissata all’organo porta-aghi e un perno di trascinamento fissato all’anello interno 8b dell’anello di tenuta 8: il perno di trascinamento à ̈ ingaggiato in una sede alla base della staffa in modo tale che, durante la rotazione dell’organo porta-aghi, la staffa trascini il perno e con esso l’intero anello interno 8a dell’anello di tenuta, al quale à ̈ a sua volta fissato il telaio del gruppo di tiraggio e/o raccolta; così facendo la rotazione dell’organo porta-aghi à ̈ trasferita in modo corrispondente al gruppo di tiraggio e/o raccolta. Si noti che l’accoppiamento staffa-perno di trascinamento serve soltanto a trasmettere la rotazione, in modo sincrono, dall’organo porta-aghi al gruppo di tiraggio e/o raccolta, mentre il carico à ̈ interamente sostenuto dagli organi di fissaggio 45 (colleganti direttamente il telaio 33 all’anello interno 8b dell’anello di tenuta 8).
In un aspetto alternativo al precedente, gli organi di fissaggio 45 sono configurati per sostenere una frazione del suddetto carico del gruppo di tiraggio e/o raccolta, e l’organo di trasmissione 42 à ̈ configurato per trasmettere la rotazione dell’organo porta-aghi al gruppo di tiraggio e/o raccolta e all’anello interno e nel contempo sostenere la rimanente frazione del suddetto carico non supportata dagli organi di fissaggio.
Preferibilmente tale frazione sostenuta dagli organi di fissaggio à ̈ superiore all’80% del carico, e/o superiore al 60% del carico, e/o superiore al 40% del carico, e/o in cui corrispondentemente la rimanente frazione sostenuta dall’organo di trasmissione à ̈ rispettivamente inferiore al 20% del carico, e/o inferiore al 40% del carico, e/o inferiore al 60% del carico.
Preferibilmente il telaio 33 comprende una trave 34, posizionata sostanzialmente orizzontalmente nello spazio di raccolta S, e una coppia di piastre laterali di sostegno 35 e 36, fissate a due lati opposti della trave 34 e affacciate tra loro. Preferibilmente le piastre laterali 35 e 36 sono posizionate sostanzialmente verticalmente. Preferibilmente la trave 34 e le piastre laterali 35 e 36 supportano detti mezzi di raccolta del tessuto prodotto dalla macchina e/o detti mezzi di tiraggio del tessuto prodotto dalla macchina.
Preferibilmente la trave 34 si estende longitudinalmente, al di sotto dell’organo porta-aghi O, sostanzialmente simmetricamente rispetto all’asse centrale A dell’organo porta-aghi e parallelamente a tale asse centrale.
Preferibilmente gli organi di fissaggio 45 comprendono una o più viti 46, o una o più saldature o mezzi equivalenti, fissanti la trave del telaio direttamente all’anello interno 8b dell’anello superiore 8 del basamento 2.
Preferibilmente gli organi di fissaggio possono comprendere una rispettiva staffa di montaggio del telaio all’anello interno dell’anello di tenuta.
Preferibilmente il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 presenta un peso complessivo a vuoto, ossia con il suddetto rullo di raccolta 31 privo di tessuto prodotto dalla macchina, nell’ordine del, o sostanzialmente equivalente al, peso di una quantità massima di tessuto avvolgibile al rullo di raccolta 31, e/o presenta un peso complessivo a vuoto compreso tra il 90% ed il 110%, o tra l’80% ed il 120%, o tra il 70% ed il 130%, o tra il 50% ed il 150%, o tra il 20% ed il 200%, del peso di una quantità massima di tessuto avvolgibile al rullo di raccolta 31. Anche in questa forma realizzativa di macchina tessile circolare, l’organo porta-aghi può essere un cilindro porta-aghi o un piatto porta-aghi, e la macchina tessile può essere di tipo mono-frontura (comprendendo un singolo organo porta-aghi) oppure di tipo a doppia frontura (comprendendo due organi porta-aghi, rispettivamente un cilindro porta-aghi e un piatto porta-aghi).
Preferibilmente, come mostrato nelle figure 7-21, il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 comprende il suddetto rullo di raccolta 31 girevolmente montato al telaio 33 in modo tale da poter ruotare attorno ad un rispettivo asse di rotazione sostanzialmente orizzontale; come descritto sopra, il rullo di raccolta 31 à ̈ destinato a raccogliere, in avvolgimento su di esso e in singolo strato continuo, un tessuto T prodotto dalla macchina tessile. Il rullo di raccolta 31 si estende tra due estremità longitudinali in corrispondenza delle quali à ̈ girevolmente montato alle suddette piastre laterali 35 e 36. Preferibilmente l’asse di rotazione del rullo di raccolta 31 à ̈ orientato parallelamente allo sviluppo longitudinale della trave 34 del telaio 33.
In una possibile forma realizzativa, il gruppo di tiraggio e/o raccolta può comprendere mezzi di sostanziale appiattimento 95 del tessuto T proveniente dalla macchina tessile, quando tale tessuto à ̈ prodotto dalla testa tessile in forma di tessuto tubolare chiuso.
Preferibilmente i mezzi di appiattimento 95 comprendono una coppia di barre 96 o di rulli disposti sostanzialmente orizzontalmente nello spazio di raccolta S al di sotto dell’organo porta-aghi O e superiormente al rullo di raccolta 31, detta coppia di barre o di rulli essendo disposta trasversalmente, preferibilmente ortogonalmente, all’asse di rotazione del rullo di raccolta.
Preferibilmente le barre 96 o rulli sono affiancati tra loro in modo tale da definire un passaggio sostanzialmente rettilineo per il tessuto T tubolare, detto passaggio determinando un sostanziale appiattimento del tessuto tubolare in chiusura lungo un suo diametro.
In una possibile forma realizzativa (non mostrata), il gruppo di tiraggio e/o raccolta può comprendere mezzi di taglio disposti a valle dei mezzi di appiattimento ed atti a tagliare longitudinalmente, lungo una generatrice preferibilmente verticale, il tessuto tubolare prodotto dalla macchina tessile in modo tale da poterlo successivamente aprire e avvolgere in singolo strato sul rullo di raccolta.
Preferibilmente il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 comprende mezzi di divaricazione 50 del tessuto in aperto, proveniente direttamente come singolo strato dall’organo porta-aghi o ottenuto mediante taglio di un tessuto tubolare prodotto dall’organo porta-aghi. Tali mezzi di divaricazione 50 comprendendo almeno una barra divaricatrice 51 montata, preferibilmente in modo fisso, al telaio e strutturata per determinare un’apertura, mediante progressivo allontanamento, di due bordi laterali del tessuto, detto tessuto passando sulla barra divaricatrice 51 nella sua discesa nello spazio di raccolta S verso il rullo di raccolta 31 ed estendendosi in larghezza sulla barra divaricatrice come singolo strato di tessuto.
Preferibilmente la barra divaricatrice 51 si estende longitudinalmente tra due rispettive estremità 52 e 53, ciascuna montata ad una rispettiva piastra laterale del telaio, e si estende lateralmente da un lato anteriore della trave 34 del telaio 33. Preferibilmente la barra divaricatrice presenta una conformazione curvilinea ed emerge progressivamente dalle due rispettive estremità in allontanamento dalla trave, in modo tale da presentare una porzione centrale 54, o punta, avente una distanza massima dalla trave e atta a guidare la discesa di una porzione centrale del tessuto a singolo strato.
Preferibilmente la barra divaricatrice 51 à ̈ sostanzialmente simmetrica rispetto ad un piano verticale passante per l’asse centrale dell’organo porta-aghi e ortogonale all’asse di rotazione del rullo di raccolta.
Preferibilmente la barra divaricatrice 51 ha una conformazione complessiva a “V†arrotondata, ovvero presenta la porzione centrale 54 curvilinea, o ad arco di circonferenza, e due porzioni rettilinee 55 e 56 diramantesi, in direzioni opposte, da due lati della porzione centrale e terminanti ciascuna sulla rispettiva piastra laterale 35 e 36 del telaio 33. Preferibilmente la barra divaricatrice 51 à ̈ disposta, nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30, sostanzialmente orizzontalmente. Preferibilmente la porzione centrale 54, o punta, à ̈ fissata mediante una o più barre centrali, al telaio. Preferibilmente la barra divaricatrice 51 à ̈ montata al telaio 33 in modo tale da poter regolare la sua estensione laterale rispetto alla trave, in particolare regolare la distanza massima della porzione centrale, o punta, dalla trave 34 del telaio.
Preferibilmente il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 comprende inoltre un anello di guida 57 montato, preferibilmente in modo fisso, al telaio 33 in posizione superiore alla barra divaricatrice 51, detto anello di guida essendo strutturato per guidare la discesa del tessuto T prodotto dalla macchina tessile, proveniente direttamente come singolo strato dall’organo porta-aghi o ottenuto mediante taglio di un tessuto tubolare prodotto dall’organo porta-aghi O.
Preferibilmente l’anello di guida 57 à ̈ dotato di un foro all’interno del quale scende detto tessuto, preferibilmente scorrendo sull’interno dell’anello di guida. L’anello di guida consente di eliminare le tensioni presenti nel tessuto all’uscita dall’organo porta-aghi, che tendono ad arrotolare o spiralizzare in modo indesiderato il tessuto attorno all’asse centrale della macchina; in tal modo il tessuto giunge ai mezzi di taglio (se presenti) e ai mezzi di divaricazione senza tensioni interne e verticalmente rispetto all’organo porta-aghi.
Preferibilmente l’anello di guida 57 si estende lateralmente dal medesimo lato anteriore della trave rispetto al quale si estende lateralmente la barra divaricatrice 51, l’anello di guida risultando sovrapposto alla barra divaricatrice. Preferibilmente l’anello di guida 57 à ̈ disposto, nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30, sostanzialmente orizzontalmente.
Preferibilmente l’anello di guida à ̈ distanziato superiormente dalla barra divaricatrice di una distanza compresa tra 1cm e 100cm e/o compresa tra 5cm e 50cm e/o compresa tra 10cm e 30cm.
Preferibilmente la barra divaricatrice 51 e l’anello di guida 57 sono posizionati nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 in modo tale che il tessuto T proveniente dall’organo porta-aghi scenda internamente all’anello di guida attraversando il foro dell’anello di guida, e inferiormente all’anello di guida passi all’esterno della barra divaricatrice proseguendo la discesa verso il rullo di raccolta.
Preferibilmente l’anello di guida 57 ha una conformazione sostanzialmente circolare ed à ̈ fissato al detto telaio 33 in modo da risultare sostanzialmente coassiale all’organo porta-aghi O. Preferibilmente l’anello di guida 57 à ̈ fissato in corrispondenza di una porzione centrale della trave 33.
Si descrivono di seguito alcune forme realizzative di un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†secondo ulteriori aspetti della presente invenzione, con particolare riferimento alle rappresentazioni schematiche delle figure 13 e 14.
Si consideri che le diverse forme realizzative di un gruppo di tiraggio e/o raccolta secondo la presente invenzione, sebbene mostrate in abbinamento ad un basamento secondo la presente invenzione, sono indipendenti dalle macchine tessili circolari esemplarmente mostrate nelle figure e possono essere impiegate con qualsiasi macchina tessile circolare di tipo “open†, anche di tipo già noto e/o in sostituzione a gruppi di tiraggio e/o raccolta di tipo noto.
Si noti, inoltre, che l’espressione “gruppo di tiraggio e/o raccolta†identifica tale gruppo con riferimento alle macchine tessili circolari di tipo “open†, caratterizzate dal fatto di produrre un tessuto “in aperto†, in singolo strato, e di raccoglierlo avvolto su un rullo di raccolta (evitando quindi la libera caduta o il libero accumulo del tessuto al di sotto dell’organo porta-aghi). In tal senso, il gruppo di tiraggio e/o raccolta si occupa senz’altro della raccolta del tessuto, alla base del funzionamento delle macchine “open†, mentre à ̈ opzionale (sebbene ampiamente diffusa nelle macchine che producono tessuti tubolari tagliati longitudinalmente per essere aperti a formare un singolo strato) l’operazione di tiraggio del tessuto dall’organo porta-aghi, in quanto tale operazione nelle macchine di tipo “open†può essere deputata al gruppo di tiraggio e/o raccolta (che diviene in tal caso un “gruppo di tiraggio e raccolta†) oppure eseguita direttamente sull’organo porta-aghi (in tal caso il gruppo di tiraggio e/o raccolta diviene un gruppo di raccolta, che riceve appunto un tessuto già tirato e ne esegue la raccolta).
Il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 per macchine tessili circolari per maglieria di tipo “open†, comprende mezzi di divaricazione 50 del tessuto T in aperto, proveniente direttamente come singolo strato dall’organo porta-aghi o ottenuto mediante taglio di un tessuto tubolare prodotto dall’organo porta-aghi. I mezzi di divaricazione comprendono almeno una barra divaricatrice 51 montata, preferibilmente in modo fisso, al telaio 33 e strutturata per determinare un’apertura, mediante progressivo allontanamento, di due bordi laterali del tessuto, il tessuto passando sulla barra divaricatrice nella sua discesa nello spazio di raccolta S verso un rullo di raccolta 31 ed estendendosi in larghezza sulla barra divaricatrice come singolo strato di tessuto. Il gruppo di tiraggio e/o raccolta comprende almeno un rullo di raccolta 31 girevolmente montato al telaio e destinato a ricevere il tessuto dai mezzi di divaricazione e a raccoglierlo avvolto su di esso a singolo strato e in continuo, detto rullo di raccolta potendo ruotare attorno ad un rispettivo asse di rotazione.
Il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 comprende inoltre almeno un rullo di rinvio 70 operativamente interposto tra i mezzi di divaricazione del tessuto in aperto e il rullo di raccolta lungo un percorso di avanzamento del tessuto: tale rullo di rinvio 70 riceve il tessuto dai mezzi di divaricazione e lo invia in singolo strato verso il rullo di raccolta. Il rullo di rinvio à ̈ in grado di ruotare attorno ad un rispettivo asse di rotazione, lungo il quale si estende longitudinalmente.
Il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 comprende inoltre almeno un rullo stenditore 60, o rullo di tensionamento, montato al telaio in posizione intermedia tra i mezzi di divaricazione 50 e il rullo di raccolta 31 e disposto con un rispettivo asse longitudinale L sostanzialmente parallelo all’asse di rotazione del rullo di raccolta. Il rullo stenditore 60 à ̈ configurato per interagire con il tessuto T in avanzamento verso il rullo di raccolta in modo tale da distenderlo in piano allargandolo verso due estremità laterali 61 e 62 del rullo stenditore.
Come esemplarmente mostrato nelle figure 13 e 14, il rullo di rinvio 70 ha il rispettivo asse di rotazione giacente su un primo piano verticale 71, il rullo di raccolta 31 ha il rispettivo asse di rotazione giacente su un secondo piano verticale 72 e il rullo stenditore 60 ha il suddetto asse longitudinale L giacente su un terzo piano verticale 73.
Il rullo stenditore 60 Ã ̈ posizionato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta in modo tale che la distanza tra il terzo piano 73 e il primo piano 71 Ã ̈ almeno pari alla distanza tra il secondo piano 72 e il primo piano 71; detti secondo 72 e terzo piano 73 si trovano nel medesimo semispazio definito dal primo piano 71.
Preferibilmente la distanza tra il terzo piano 73 e il primo piano 71 Ã ̈ esattamente pari alla distanza tra il secondo piano 72 e il primo piano 71. In altre parole, il rullo stenditore 60 Ã ̈ allineato verticalmente con il rullo di raccolta 31 (come mostrato in figura 13, con il rullo stenditore 60 rappresentato in tratto continuo al di sotto del rullo di raccolta). Preferibilmente il rullo stenditore 60 Ã ̈ posizionato inferiormente al rullo di raccolta 31.
Preferibilmente, come mostrato nelle figure 13 e 14, il primo piano verticale e/o il secondo piano verticale e/o il terzo piano verticale sono paralleli ad un asse centrale A dell’organo porta-aghi O.
In una forma realizzativa alternativa, il rullo stenditore 60 à ̈ posizionato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 in modo tale che la distanza tra il terzo piano 73 e il primo piano 71 à ̈ maggiore della distanza tra il secondo piano 72 e il primo piano 71. In altre parole, il rullo stenditore 60 à ̈ collocato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 in posizione avanzata rispetto al rullo di raccolta 31, ovvero da parte opposta del rullo di raccolta rispetto al rullo di rinvio 70. Tale forma realizzativa à ̈ mostrata in figura 13, con il rullo stenditore 60 in linea tratteggiata al di sotto del rullo di raccolta (e avanzato rispetto ad esso).
Preferibilmente il rullo stenditore 60 à ̈ posizionato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 ad una distanza laterale, ovvero su un piano ortogonale ad un asse centrale dell’organo porta-aghi, dal rullo di rinvio maggiore della rispettiva distanza laterale del rullo di raccolta dal rullo di rinvio.
Preferibilmente il rispettivo asse di rotazione del rullo di raccolta 31, il rispettivo asse di rotazione del rullo di rinvio 70 e l’asse longitudinale L del rullo stenditore 60 sono paralleli tra loro, preferibilmente orizzontali.
Preferibilmente il gruppo di tiraggio e/o raccolta può comprende mezzi per arrotolare 80 il tessuto T attorno al rullo di raccolta 31, configurati per consentire l’avanzamento del tessuto T proveniente dall’organo porta-aghi O e per avvolgerlo in continuo e in modo uniforme sul rullo di raccolta 31.
Preferibilmente i mezzi per arrotolare 80 il tessuto comprendono almeno un rullo di trazione 81 mobilmente montato al telaio 33 in modo tale da risultare a contatto con il rullo di raccolta 31 in una linea di contatto C attraversata dal tessuto T, detto rullo di trazione essendo configurato per ruotare in modo tale da imprimere una corrispondente rotazione al rullo di raccolta e determinare l’avvolgimento continuo del tessuto sul rullo di raccolta stesso.
Preferibilmente il rullo di trazione 81 Ã ̈ posizionato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 allineato verticalmente con il rullo di raccolta 31 e preferibilmente inferiormente ad esso.
Preferibilmente detto almeno un rullo stenditore 60 Ã ̈ posizionato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta allineato verticalmente con il rullo di trazione e preferibilmente inferiormente ad esso.
Preferibilmente il rullo di trazione 81 Ã ̈ girevole attorno ad un rispettivo asse di rotazione giacente su un quarto piano verticale. Preferibilmente il rullo stenditore 60 Ã ̈ posizionato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta in modo tale che la distanza tra il terzo piano 73 e il primo piano 71 Ã ̈ almeno pari alla distanza tra il quarto piano e il primo piano 71.
Preferibilmente il rullo di trazione 81 à ̈ posizionato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 ad una distanza laterale, ovvero su un piano ortogonale ad un asse centrale dell’organo porta-aghi, da detto rullo di rinvio almeno pari alla rispettiva distanza laterale del rullo di trazione dal rullo di rinvio. Preferibilmente il terzo piano e il quarto piano sono tra loro coincidenti.
Preferibilmente detto almeno un rullo stenditore 60 Ã ̈ posizionato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 in modo tale che la distanza tra il terzo piano 73 e il primo piano 71 Ã ̈ maggiore della distanza tra il quarto piano e il primo piano. Preferibilmente detto almeno un rullo stenditore 60 Ã ̈ collocato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 in posizione avanzata rispetto al rullo di trazione, ovvero da parte opposta del rullo di trazione rispetto al rullo di rinvio 70.
Preferibilmente detto almeno un rullo stenditore à ̈ posizionato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 ad una distanza laterale, ovvero su un piano ortogonale ad un asse centrale dell’organo porta-aghi, da detto rullo di rinvio maggiore della rispettiva distanza laterale del rullo di trazione dal rullo di rinvio.
Preferibilmente, come mostrato esemplarmente in figura 14, i mezzi per arrotolare 80 il tessuto comprendono un primo rullo di trazione 81 e un secondo rullo di trazione 82 entrambi attivi, su una rispettiva linea di contatto C, sul rullo di raccolta 31 per imprimere ad esso una rotazione e determinare l’avvolgimento continuo del tessuto T sul rullo di raccolta stesso, il tessuto attraversando in serie entrambe le linee di contatto C definite dal primo e dal secondo rullo di trazione. Preferibilmente detto almeno un rullo stenditore 60 à ̈ interposto tra il primo rullo di trazione 81 e il secondo rullo di trazione 82.
Preferibilmente detto almeno un rullo stenditore 60 Ã ̈ collocato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 in una posizione intermedia tra il primo rullo di trazione 81 e il secondo rullo di trazione 82.
Preferibilmente detto almeno un rullo stenditore 60 à ̈ posizionato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta ad una distanza laterale, ovvero su un piano ortogonale ad un asse centrale dell’organo porta-aghi, da detto rullo di rinvio maggiore della rispettiva distanza laterale del primo rullo di trazione dal rullo di rinvio e minore della rispettiva distanza laterale del secondo rullo di trazione dal rullo di rinvio. Preferibilmente il suddetto rullo di rinvio 70 può essere anch’esso un rullo stenditore, il gruppo di tiraggio e/o raccolta presentando in tal caso due rulli stenditori 60.
Il gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 può comprendere un rullo stenditore 60 (o due rulli stenditori, nel caso in cui anche il rullo di rinvio abbia la funzione di rullo stenditore) di tipo convenzionale, oppure uno o due rulli stenditori secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, che verrà descritto nel prosieguo. Nella forma realizzativa esemplare di gruppo di tiraggio e/o raccolta mostrata nelle figure 7-12, il rullo stenditore 60 assolve anche la funzione di rullo di rinvio; infatti (si vedano in particolare le figure 7, 8 , 1 e 11), il rullo stenditore 60 à ̈ posizionato a valle dei mezzi di divaricazione e in posizione arretrata rispetto al rullo di raccolta, detto rullo stenditore essendo atto a ricevere dai mezzi di divaricazione il tessuto divaricato e ad inviarlo in singolo strato (e in piano) verso detto rullo di raccolta.
Preferibilmente il gruppo di tiraggio e/o raccolta secondo la presente invenzione può comprendere in aggiunta mezzi di tiraggio 90 verso il basso del tessuto T prodotto in continuo dall’organo porta-aghi O, tali mezzi di tiraggio determinando una discesa in tensione del tessuto nello spazio di raccolta S.
Preferibilmente i mezzi di tiraggio 90 comprendono preferibilmente uno o più rulli di tiraggio, posti in serie tra loro, attivi sul tessuto per forzarne l’avanzamento verso il rullo di raccolta 31. In figura 13 e 14 sono esemplarmente mostrati tre rulli di tiraggio 91, 92 e 93, posti in serie tra loro e attraversati in sequenza dal tessuto T.
Preferibilmente il gruppo di tiraggio e/o raccolta secondo la presente invenzione può comprendere in aggiunta mezzi di taglio (non mostrati, ad esempio di tipo noto) disposti a valle dei mezzi di appiattimento 95 (descritti sopra) ed atti a tagliare longitudinalmente, lungo una generatrice preferibilmente verticale, il tessuto T tubolare prodotto dalla macchina tessile in modo tale da poterlo successivamente aprire e avvolgere in singolo strato sul rullo di raccolta 31. Il gruppo di tiraggio e/o raccolta può comprendere, a seconda dei casi, degli attuatori (ad esempio motori elettrici o azionamenti pneumatici) atti a consentire la rotazione dei diversi organi del gruppo, quali rulli stenditori, rulli di rinvio, rulli di tiraggio, rulli di trazione e/o rullo di raccolta. Ad esempio, il gruppo di tiraggio e/o raccolta può comprendere dei rispettivi attuatori attivi sul rullo di raccolta (o sui rulli di trazione) per porlo in rotazione determinando l’avvolgimento del tessuto su di esso.
Con particolare riferimento alle figure 15 e 15a, si descrive di seguito una forma realizzativa di un rullo stenditore secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, indipendente dai precedenti, destinato ad essere impiegato in un gruppo di tiraggio e/o raccolta per macchine tessili circolari di tipo “open†. Il rullo stenditore 60, o rullo di tensionamento à ̈ destinato ad essere montato ad un telaio 33 di un gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 in posizione intermedia tra l’organo porta-aghi O della macchina tessile e il rullo di raccolta 31 per il tessuto e disposto con un rispettivo asse longitudinale L sostanzialmente parallelo all’asse di rotazione del rullo di raccolta 31.
Il rullo stenditore 60 à ̈ configurato per interagire con il tessuto T in avanzamento verso il rullo di raccolta 31 in modo tale che il tessuto percorra almeno una porzione del rullo stenditore, attorno e a contatto con esso, ed à ̈ configurato per distendere il tessuto in piano allargandolo e/o tirandolo verso due estremità laterali 61 e 62 opposte del rullo stenditore.
Il rullo stenditore à ̈ configurato per aprire progressivamente, nel senso della sua larghezza, il tessuto passante sul rullo stenditore, in modo tale che il tessuto raggiunga aperto e disteso uniformemente in tutta la sua larghezza il rullo di raccolta 31. In aggiunta, il rullo stenditore à ̈ configurato per contrastare la tendenza delle porzioni di tessuto prossime ai due bordi esterni del tessuto ad arrotolarsi longitudinalmente, ovvero in direzione dello scorrimento del tessuto, su sé stesse. Il rullo stenditore 60 comprende un’asta 63, montabile al telaio e presentante il suddetto asse longitudinale L, e una pluralità di settori 65 girevolmente montati all’asta in modo tale da poter ruotare su di essa, ciascun settore in modo indipendente dagli altri settori, attorno ad un rispettivo asse di rotazione 66a. Ciascun settore 65 si sviluppa su un rispettivo piano di sviluppo 66 inclinato trasversalmente, e non ortogonalmente, rispetto all’asse longitudinale dell’asta del rullo stenditore. In altre parole, ciascun settore à ̈ disposto non perpendicolarmente all’asta, e ruota attorno ad un proprio asse di rotazione inclinato rispetto all’asse longitudinale L dell’asta 63. In aggiunta, il rispettivo asse di rotazione di ciascun settore 65 à ̈ ortogonale al rispettivo piano di sviluppo 66, e ciascun settore 65 ruota, attorno al proprio asse di rotazione, mantenendosi nel rispettivo piano di sviluppo 66.
Preferibilmente ciascun settore 65 à ̈ montato girevolmente all’asta 63 in modo tale da poter ruotare liberamente sull’asta stessa, in modo folle, attorno al proprio asse di rotazione. In altre parole, i settori 65 sono preferibilmente non azionati da alcun attuatore, e liberi di ruotare - in ambo i versi di rotazione – attorno al proprio asse di rotazione 66a. Ciascun settore à ̈ posto in rotazione dal tessuto T a contatto con esso, per effetto dell’avanzamento del tessuto verso il rullo di raccolta 31. In altre parole, la rotazione di ciascun settore avviene per effetto del trascinamento del tessuto avanzante su di esso.
Preferibilmente la velocità di rotazione di ciascun 65 settore à ̈ pari, in ogni suo punto a contatto con il tessuto T, alla velocità di avanzamento del tessuto stesso. Preferibilmente, come mostrato in figura 15, la pluralità di settori 65 comprende un primo gruppo 68 di settori e un secondo gruppo 69 di settori, detto primo gruppo 68 di settori presentando settori 65 aventi i rispettivi piani di sviluppo 66 tutti con una medesima prima inclinazione “α†rispetto all’asse longitudinale L dell’asta del rullo stenditore, e detto secondo gruppo 69 di settori presentando settori aventi i rispettivi piani di sviluppo 66 tutti con una medesima seconda inclinazione rispetto all’asse longitudinale L dell’asta del rullo stenditore.
Preferibilmente il primo gruppo 68 di settori 65 si estende da una porzione centrale 64 dell’asta 63 del rullo stenditore 60 verso una prima estremità 61 del rullo stenditore e il secondo gruppo 69 di settori 65 si estende dalla porzione centrale 64 dell’asta verso una seconda estremità 62 del rullo stenditore, opposta alla prima estremità 61.
Preferibilmente la prima inclinazione (α) e la seconda inclinazione sono speculari, o opposte, rispetto ad un asse ortogonale all’asse longitudinale L, o in generale rispetto alla porzione centrale 64 dell’asta.
Preferibilmente ciascun settore 65 del primo gruppo 68 di settori à ̈ configurato per esercitare, sulla porzione di tessuto T a contatto con esso, una forza di distensione verso la prima estremità 61 del rullo stenditore, e ciascun settore 65 del secondo gruppo 69 di settori à ̈ configurato per esercitare, sulla rispettiva porzione di tessuto T a contatto con esso, una forza di distensione verso la seconda estremità 62 del rullo stenditore, in modo tale che complessivamente il tessuto T si apra e si distenda completamente in larghezza tra la prima 61 e la seconda estremità 62 del rullo stenditore.
Preferibilmente la prima inclinazione dei piani di sviluppo 66 dei settori 65 del primo gruppo 68 di settori à ̈ pari ad un angolo, rispetto all’asse longitudinale L dell’asta 63, minore di 89° e/o minore di 87° e/o minore di 85° e/o minore di 80°, ed à ̈ maggiore di 50° e/o maggiore di 60° e/o maggiore di 70°.
Preferibilmente la seconda inclinazione à ̈ speculare, rispetto ad un asse ortogonale all’asse longitudinale L, alla prima inclinazione ed à ̈ pari (in senso opposto) al medesimo angolo della prima inclinazione.
Preferibilmente la somma del valore dell’angolo minore formato dai piani di sviluppo 66 dei settori 65 del primo gruppo 68 di settori con l’asse longitudinale L del rullo stenditore, e del valore dell’angolo maggiore formato dai piani di sviluppo 66 dei settori 65 del secondo gruppo 69 di settori con l’asse longitudinale L del rullo stenditore à ̈ sostanzialmente pari a 180°.
Preferibilmente la somma algebrica del valore dell’angolo minore formato dai piani di sviluppo 66 dei settori 65 del primo gruppo 68 di settori con l’asse longitudinale L del rullo stenditore, e del valore del rispettivo angolo minore formato dai piani di sviluppo 66 dei settori 65 del secondo gruppo 69 di settori con l’asse longitudinale L del rullo stenditore à ̈ sostanzialmente pari a 0°, ossia il valore degli angoli minori formati dai piani di sviluppo del primo gruppo di settori con l’asse longitudinale L e il valore degli angoli minori formati dai piani di sviluppo del secondo gruppo di settori con l’asse longitudinale L sono uguali tra loro e di segno opposto.
Analogamente, ciascun settore (65) ha preferibilmente il rispettivo asse di rotazione 66a inclinato di un angolo, rispetto all’asse longitudinale L dell’asta, maggiore di 1° e/o maggiore di 3° e/o maggiore di 5° e/o maggiore di 10°, e minore di 40° e/o minore di 30° e/o minore di 20°.
Preferibilmente il rullo stenditore 60 à ̈ montato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 in modo tale che il tessuto T, nel suo avanzamento attorno al rullo stenditore 60, risulti avvolto limitatamente ad una porzione di contatto della superficie esterna del rullo stenditore, detta porzione di contatto essendo continua ed estendentesi per un determinato angolo, minore di un angolo giro, da una linea di attacco, in corrispondenza della quale il tessuto inizia a contattare il rullo stenditore, ad una linea di distacco, in corrispondenza della quale il tessuto si distacca dal rullo stenditore e prosegue il suo percorso verso il rullo di raccolta 31. Tale porzione di contatto varia istantaneamente su ciascun settore e resta costante nello spazio rispetto all’asta 63 del rullo stenditore 60. Preferibilmente il rullo stenditore 60 à ̈ montato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 in modo tale che la porzione di contatto, sulla quale il tessuto T à ̈ avvolto al rullo stenditore, corrisponda a rispettive porzioni dei settori del primo gruppo 68 di settori 65 in grado di muovere, durante la rotazione di tali settori, il tessuto sovrastante verso la prima estremità 61 del rullo stenditore, e corrisponda a rispettive porzioni dei settori 65 del secondo gruppo 69 di settori in grado di muovere, durante la rotazione di tali settori, il tessuto sovrastante verso la seconda estremità 62 del rullo stenditore.
Preferibilmente il rullo stenditore 60 à ̈ montato nel gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 in modo tale che le porzioni dei settori del primo gruppo 68 di settori corrispondenti a detta porzione di contatto siano rivolte verso la prima estremità 61 del rullo stenditore, e che le porzioni dei settori del secondo gruppo 69 di settori corrispondenti a detta porzione di contatto siano rivolte verso la seconda estremità 62 del rullo stenditore, in modo tale che il tessuto T, nel suo percorso lungo detta porzione di contatto del rullo stenditore, sia aperto e disteso lateralmente verso le due estremità del rullo stenditore dai settori del primo 68 e del secondo 69 gruppo di settori.
Preferibilmente ciascun settore 65 del rullo stenditore 60 distende lateralmente il tessuto a contatto con esso, nel suo avanzamento tra la linea di attacco e la linea di distacco, di una quantità - lungo l’asse longitudinale L del rullo -proporzionale sia all’inclinazione del rispettivo piano di sviluppo 66 del settore rispetto all’asse longitudinale L dell’asta, sia all’estensione angolare e superficiale della porzione di contatto tra la linea di attacco e la linea di distacco. Preferibilmente l’asta 63 à ̈ fissata al telaio 33 del gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 in modo tale che il tessuto T, tra la linea di attacco al rullo stenditore e la linea di distacco, venga trascinato progressivamente verso la prima estremità 61 del rullo stenditore nella sua porzione a contatto con i settori del primo gruppo 68 di settori, e venga trascinato progressivamente verso la seconda estremità 62 del rullo stenditore nella sua porzione a contatto con i settori del secondo gruppo 69 di settori.
Preferibilmente il rullo stenditore 60 à ̈ configurato per essere montabile al telaio del gruppo di tiraggio e/o supporto mantenendo fisso l’asse longitudinale L dell’asta 63 e variando la posizione angolare dell’asta, in modo tale da modificare la posizione angolare dei settori 65 del rullo stenditore rispetto alla linea di attacco e alla linea di distacco del tessuto T. In tal modo à ̈ possibile variare l’effetto dei settori sul tessuto, aumentando o diminuendo la distensione laterale eseguita dai settori.
In una forma realizzativa alternativa (non mostrata), il rullo stenditore 60 può essere montato al telaio 33 del gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 in modo tale che i settori 65 esercitino una forza rivolta verso la porzione centrale 64 dell’asta 63 e determinino un restringimento del tessuto, ovvero una riduzione della sua larghezza o chiusura, nel suo passaggio su detto rullo.
Preferibilmente, come mostrato nelle figure 15 e 15a, ciascuno dei settori 65 ha una conformazione a disco, ruota o rotella, in particolare a sezione circolare. Preferibilmente ciascun settore 65 ha una superficie esterna sostanzialmente anulare. Preferibilmente tutti i settori 65 del primo gruppo 68 di settori sono identici tra loro e tutti i settori 65 del secondo gruppo 69 di settori sono identici tra loro. Ancor più preferibilmente, come mostrato esemplarmente nelle figure, tutti i settori 65 del rullo stenditore 60 sono identici tra loro, variando eventualmente soltanto la rispettiva inclinazione rispetto alla quale sono montati sull’asta 63. Preferibilmente i settori 65 sono realizzati mediante stampaggio, ad esempio in materiale plastico.
Preferibilmente i settori 65 sono configurati per evitare lo scorrimento del tessuto T sulla loro superficie esterna, in modo tale che il tessuto, nel suo avanzamento tra la linea di attacco e la linea di distacco, non scivoli o scorra sui settori, ma sia costantemente a contatto con la superficie esterna dei settori e disteso da esse verso le estremità 61 e 62 del rullo stenditore.
Preferibilmente i settori 65 presentano la rispettiva superficie esterna rivestita in gomma o altro materiale idoneo ad aumentare la presa del tessuto T sui settori e il tiraggio esercitato dai settori sul tessuto.
Preferibilmente ciascun settore 65 à ̈ girevolmente montato all’asta mediante un rispettivo cuscinetto a strisciamento, il settore potendo ruotare attorno al cuscinetto e quest’ultimo essendo internamente solidale a detta asta del rullo stenditore. Preferibilmente l’asta ha una sezione poligonale (preferibilmente non circolare) e il cuscinetto di ciascun settore ha un foro centrale contro-sagomato alla sezione dell’asta, in modo tale da evitare la rotazione del cuscinetto sull’asta e/o guidare l’inserimento dei settori sull’asta secondo la corretta inclinazione. Preferibilmente il cuscinetto a strisciamento à ̈ una boccola o bronzina in tecnopolimero autolubrificante, avente un ridotto coefficiente di attrito con metalli e loro leghe.
Preferibilmente i rispettivi settori 65 del primo 68 e del secondo gruppo 69 di settori sono lateralmente affiancati tra loro e preferibilmente sostanzialmente a contatto. Eventualmente il rullo stenditore può presentare i settori 65 soltanto in corrispondenza di una o più porzioni longitudinali, tra la prima 61 e la seconda estremità 62 del rullo, nelle quali si intende eseguire una distensione in larghezza del tessuto T in avanzamento verso il rullo di raccolta 31.
Preferibilmente il rullo stenditore à ̈ disposto, nel gruppo di tiraggio e/o raccolta, trasversalmente (preferibilmente ortogonalmente) alla direzione di avanzamento del tessuto T nel punto in cui il tessuto contatta il rullo stenditore ed inizia a avanzare attorno ad esso. Preferibilmente il rullo stenditore 60 à ̈ montato al telaio 33 del gruppo di tiraggio e/o raccolta 30 in posizione intermedia tra i mezzi di divaricazione 50 e il rullo di raccolta 31.
Si osservi che il rullo stenditore sopra descritto, oggetto della presente invenzione, può essere vantaggiosamente impiegato all’interno di un gruppo di tiraggio secondo la presente invenzione, ad esempio il gruppo di tiraggio come da figura 7, oppure un gruppo di tiraggio come descritto con riferimento alle figure 13 o 14, oppure ancora un gruppo di tiraggio come descritto con riferimento alle figure 16-18 o 19-21. In generale, il rullo stenditore 60 secondo la presente invenzione può essere impiegato con ogni macchina tessile circolare di tipo “open†, sia secondo la presente invenzione che di tipo noto, anche in sostituzione di rulli stenditori già presenti nella macchina.
L’invenzione così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo, e i componenti citati sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. L’invenzione consegue importanti vantaggi. Innanzi tutto l’invenzione consente di superare almeno alcuni degli inconvenienti della tecnica nota.
Inoltre, il basamento a due gambe consente di ottenere una macchina tessile circolare di tipo “open†avente un ingombro ridotto rispetto alle soluzioni note, in particolare una larghezza ridotta.
Inoltre, la macchina tessile di tipo “open†con basamento a due gambe consente di agevolare il trasporto della macchina stessa e in particolare di trasportare la macchina con l’intero basamento già montato, anche mediante mezzi di trasporto di tipo standard.
Un ulteriore vantaggio della macchina tessile di tipo “open†con basamento a due gambe risiede nella migliore accessibilità alla macchina stessa, e in particolare la possibilità di accedere allo spazio di raccolta e di avvicinarsi alla testa tessile e all’organo porta-aghi.
Un ulteriore vantaggio della macchina tessile di tipo “open†con basamento a due gambe risiede nella possibilità di effettuare in modo rapido e agevole le operazioni di carico e scarico del tessuto prodotto e raccolto dal gruppo di tiraggio e/o raccolta.
Un ulteriore vantaggio della macchina tessile di tipo “open†con basamento a due gambe risiede nella possibilità di aumentare la larghezza del tessuto producibile dalla macchina (o “tiraggio†) aumentando la dimensione longitudinale della macchina senza aumentare l’ingombro trasversale; in altre parole à ̈ possibile “allungare†longitudinalmente la macchina in modo rilevante senza che ciò richieda un allargamento considerevole in senso trasversale.
La macchina tessile di tipo “open†con basamento a due gambe à ̈ inoltre caratterizzata da una struttura semplice e razionale, e permette di semplificare le operazioni di realizzazione, montaggio, messa in opera e manutenzione della macchina stessa.
Inoltre, la macchina tessile di tipo “open†con basamento a due gambe permette inoltre di aumentare la produttività rispetto alle machine note.
La presente invenzione propone inoltre diverse forme realizzative di gruppi di tiraggio e/o raccolta in grado di fornire numerosi vantaggi. Anzitutto, un gruppo di tiraggio e/o raccolta secondo la presente invenzione à ̈ caratterizzato da una struttura semplice, compatta e razionale e consente un montaggio al basamento della macchina tessile efficace sia dal punto di vista del supporto dei carichi che dal punto di vista della sincronizzazione della rotazione rispetto all’organo porta-aghi.
Inoltre, un gruppo di tiraggio e/o raccolta secondo la presente invenzione risulta in grado di aprire e distendere il tessuto in modo efficace e uniforme, evitando la formazione di grinze e di arrotolamenti ai bordi del tessuto raccolto.
La presente invenzione fornisce, inoltre, un rullo stenditore in grado - a sua volta - di portare numerosi vantaggi.
Anzitutto, il rullo stenditore della presente invenzione permette di aprire completamente e distendere in piano il tessuto in modo efficace, evitando e prevenendo la formazione di grinze e pieghe lungo tutta la larghezza del tessuto.. Inoltre, il rullo stenditore consente di rendere uniforme la distensione del tessuto prima che giunga al rullo di raccolta, fornendo un vantaggioso effetto di stiramento del tessuto. Inoltre, il rullo stenditore risolve il problema dell’arrotolamento dei bordi laterali del tessuto, particolarmente sentito nel settore tecnico delle macchine tessili di tipo “open†.
Ancora, il rullo stenditore permette di ridurre lo spazio necessario, all’interno del gruppo di tiraggio e/o raccolta, per eseguire una distensione efficace del tessuto prima del suo avvolgimento sul rullo di raccolta; ciò si traduce in un compattamento generale dell’intero gruppo di tiraggio e raccolta.
Un ulteriore vantaggio del rullo stenditore della presente invenzione risiede nella sua modularità, data dalla realizzazione mediante una pluralità di settori distinti e montabili in modo indipendente. La modularità aumenta la versatilità del rullo stenditore, che si traduce in un maggiore adattamento ai diversi tipi di tessuto da trattare e alle diverse dimensioni. La versatilità riguarda sia la scelta delle porzioni di tessuto (in larghezza) da stendere, sia l’entità della distensione laterale apportata al tessuto. In aggiunta, la struttura del rullo stenditore (in particolare la sua modularità) lo rende di semplice realizzazione e caratterizzato da un costo complessivo contenuto rispetto alle prestazioni e alla qualità offerte.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina tessile circolare (1) per maglieria, di tipo “open†e configurata per produrre tessuto (T) e raccoglierlo in aperto, ossia come singolo strato, la macchina comprendendo: - un basamento (2) costituente la struttura portante della macchina e comprendente un elemento o anello superiore di supporto (3), una base inferiore o crociera (4), e almeno due gambe di supporto (5, 6) interposte tra, e colleganti, in almeno due posizioni distinte e lateralmente distanziate, detto anello superiore e detta base inferiore, in modo tale che detto anello superiore (3) risulti verticalmente sovrapposto a, e distanziato da, detta base inferiore (4), e che tra di essi sia verticalmente definito uno spazio di raccolta (S) privo di elementi di detto basamento e destinato ad alloggiare mobilmente un gruppo di tiraggio e/o raccolta (30) di detto tessuto (T) prodotto dalla macchina tessile; - una testa tessile (H) montabile a detto anello superiore (3) di supporto e dotata di almeno un organo porta-aghi (O) rotante, avente forma di cilindro porta-aghi o piatto porta-aghi, di una pluralità di aghi mobilmente montati a detto almeno un organo porta-aghi, e di mezzi di comando atti ad azionare selettivamente detta pluralità di aghi e per consentire la produzione di un tessuto; - un gruppo di tiraggio e/o raccolta (30), mobilmente alloggiato in detto spazio di raccolta (S) e configurato e predisposto almeno per aprire e distendere, o anche eventualmente per tirarlo da detto organo porta-aghi, il tessuto prodotto dalla macchina, avvolgendolo a singolo strato e in continuo su almeno un rullo di raccolta (31); in cui l’intero gruppo di tiraggio e/o raccolta à ̈ girevolmente montato appeso a detto basamento (2) o a detto organo porta-aghi (O) in modo tale da risultare verticalmente sospeso in detto spazio di raccolta (S).
  2. 2. Macchina tessile (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detta testa tessile (H) Ã ̈ montata su detto anello superiore di supporto (3) in modo tale che detto organo porta-aghi (O) possa ruotare attorno ad un asse centrale (A) sostanzialmente verticale, e in cui detto gruppo di tiraggio e/o raccolta (30) Ã ̈ appeso a detto basamento o a detto organo porta-aghi in modo tale da ruotare solidalmente, o in modo angolarmente coordinato con, detto organo porta-aghi, e/o in cui detto organo porta-aghi, preferibilmente un cilindro porta-aghi, ha un diametro maggiore di 24 pollici e/o maggiore di 26 pollici e/o maggiore di 30 pollici e/o maggiore di 36 pollici e/o maggiore di 40 pollici.
  3. 3. Macchina tessile (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto gruppo di tiraggio e/o raccolta (30) à ̈ privo di organi di supporto colleganti e/o centranti il gruppo stesso a porzioni inferiori e/o laterali del basamento, in particolare à ̈ privo di organi di supporto colleganti il gruppo di tiraggio e/o raccolta a detta base inferiore, o crociera (4), del basamento e/o a dette gambe (5, 6) del basamento.
  4. 4. Macchina tessile (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto gruppo di tiraggio e/o raccolta comprende un telaio (33) di supporto ospitante mezzi di raccolta del tessuto prodotto dalla macchina ed eventualmente mezzi di tiraggio del tessuto prodotto dalla macchina, detto telaio (33) di supporto comprendendo superiormente mezzi di montaggio (40) fissabili a detto basamento (2) o a detto organo porta-aghi (O) e configurati e dimensionati per supportare in sospensione l’intero carico di detto gruppo di tiraggio e/o raccolta, dove detto carico comprende il peso del gruppo di tiraggio e/o raccolta e del tessuto (T) raccolto su detto almeno un rullo di raccolta (31), e comprende le sollecitazioni determinate dalla rotazione del gruppo di tiraggio e/o raccolta e trasmesse a detto basamento o a detto organo porta-aghi, e/o in cui detti mezzi di montaggio (40) sono disposti esclusivamente in posizione superiore in detto telaio (33) e non sono presenti inferiormente e/o lateralmente a detto telaio, e/o in cui detto gruppo di tiraggio e/o raccolta (30) à ̈ interamente appeso a detto basamento (2) e detto intero carico à ̈ interamente supportato da detto basamento o in cui detto gruppo di tiraggio e/o raccolta à ̈ interamente appeso a detto organo porta-aghi (O) e detto intero carico à ̈ interamente supportato da detto organo porta-aghi..
  5. 5. Macchina tessile (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di montaggio (40) comprendono almeno una staffa di montaggio (41) collegante direttamente detto telaio (33) del gruppo di tiraggio e/o raccolta a detto organo porta-aghi (O), in modo tale da rendere il gruppo di tiraggio e/o raccolta solidale con detto organo porta-aghi, detta almeno una staffa di montaggio supportando l’intero suddetto carico di detto gruppo di tiraggio e/o raccolta e, nel contempo, agendo da organo di trasmissione del moto dall’organo porta-aghi al gruppo di tiraggio e/o raccolta, in modo tale che le rotazioni dell’organo porta-aghi e del gruppo di tiraggio e/o raccolta avvengano in modo sincrono e coassiale, ovvero ad una determinata rotazione angolare dell’organo porta aghi attorno a detto asse centrale (A) corrisponde una medesima rotazione angolare del gruppo di tiraggio e/o raccolta attorno al medesimo asse, e/o in cui detta almeno una staffa di montaggio (41) à ̈ fissata ad un singolo settore continuo di detto organo porta-aghi, detto settore avente una estensione angolare compresa tra 10° e 180° e/o compresa tra 20° e 150° e/o compresa tra 30° e 120° e/o compresa tra 45° e 90° rispetto a detto asse centrale.
  6. 6. Macchina tessile (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detto basamento comprende un anello di tenuta (8), montato a dette due gambe (5, 6) in posizione inferiore rispetto a detto anello superiore (3) e coassiale con quest’ultimo, detto anello di tenuta (8) presentando un foro centrale attraverso il quale il tessuto (T), prodotto dalla macchina e proveniente da detto organo porta-aghi, discende progressivamente in detto spazio di raccolta (S), detto anello di tenuta (8) comprendendo un anello esterno (8a) fissato a, e solidale con, detto basamento (2), e un anello interno (8b) coassiale a detto anello esterno e girevolmente montato ad esso, e/o in cui detto anello esterno (8a) e detto anello interno (8b) dell’anello di tenuta realizzano complessivamente una ralla o cuscinetto, preferibilmente di tipo volvente.
  7. 7. Macchina tessile (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di montaggio (40) comprendono organi di fissaggio (45) colleganti direttamente detto telaio (33) del gruppo di tiraggio e/o raccolta a detto anello interno (8b) dell’anello di tenuta (8), in modo tale da rendere il gruppo di tiraggio e/o raccolta solidale con detto anello interno, detti organi di fissaggio supportando almeno parzialmente il suddetto carico di detto gruppo di tiraggio e/o raccolta, e/o in cui detti mezzi di montaggio (40) comprendono inoltre un rispettivo organo di trasmissione del moto (42) collegante l’organo porta-aghi (O) al telaio (33) del gruppo di tiraggio e/o raccolta o all’anello interno (8b) dell’anello di tenuta (8), in modo tale che le rotazioni dell’organo porta-aghi (O), del gruppo di tiraggio e/o raccolta (O) e dell’anello interno (8b) avvengano in modo sincrono e coassiale, ovvero ad una determinata rotazione angolare dell’organo porta aghi attorno a detto asse centrale corrisponde una medesima rotazione angolare del gruppo di tiraggio e/o raccolta e dell’anello interno attorno al medesimo asse.
  8. 8. Macchina tessile (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti organi di fissaggio (45) sono configurati per sostenere l’intero suddetto carico di detto gruppo di tiraggio e/o raccolta, e detto organo di trasmissione (42) à ̈ configurato per trasmettere la rotazione dell’organo porta-aghi al gruppo di tiraggio e/o raccolta e all’anello interno senza sostenere il suddetto carico, e/o in cui, in alternativa, detti organi di fissaggio (45) sono configurati per sostenere una frazione del suddetto carico di detto gruppo di tiraggio e/o raccolta, e detto organo di trasmissione à ̈ configurato per trasmettere la rotazione dell’organo porta-aghi al gruppo di tiraggio e/o raccolta e all’anello interno e nel contempo sostenere la rimanente frazione del suddetto carico non supportata da detti organi di fissaggio, e/o in cui detta frazione sostenuta dagli organi di fissaggio (45) à ̈ superiore all’80% di detto carico, e/o superiore al 60% di detto carico, e/o superiore al 40% di detto carico, e/o in cui corrispondentemente detta rimanente frazione sostenuta da detto organo di trasmissione (42) à ̈ rispettivamente inferiore al 20% di detto carico, e/o inferiore al 40% di detto carico, e/o inferiore al 60% di detto carico.
  9. 9. Macchina tessile (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto telaio (33) comprende una trave (34), posizionata sostanzialmente orizzontalmente in detto spazio di raccolta, e una coppia di piastre laterali (35, 36) di sostegno, fissate a due lati opposti di detta trave e affacciate tra loro, dette piastre laterali essendo posizionate sostanzialmente verticalmente, detta trave (34) e dette piastre laterali (35, 36) supportando detti mezzi di raccolta del tessuto prodotto dalla macchina e/o detti mezzi di tiraggio del tessuto prodotto dalla macchina, e/o in cui detta trave si estende longitudinalmente, al di sotto di detto organo porta-aghi, sostanzialmente simmetricamente rispetto a detto asse centrale (A) dell’organo porta-aghi (O) e parallelamente a tale asse centrale, e/o in cui detti organi di fissaggio (45) comprendono una o più viti (46), o una o più saldature o mezzi equivalenti, fissanti detta trave (34) del telaio direttamente a detto anello interno (8b) dell’anello superiore (8) del basamento (2), e/o in cui detti organi di fissaggio (45) possono comprendere una rispettiva staffa di montaggio del telaio a detto anello interno (8b) dell’anello di tenuta.
  10. 10. Macchina tessile (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto gruppo di tiraggio e/o raccolta (30) presenta un peso complessivo a vuoto, ossia con il suddetto rullo di raccolta privo di detto tessuto (T) prodotto dalla macchina, nell’ordine del, o sostanzialmente equivalente al, peso di una quantità massima di tessuto avvolgibile a detto rullo di raccolta, e/o presenta un peso complessivo a vuoto compreso tra il 90% ed il 110%, o tra l’80% ed il 120%, o tra il 70% ed il 130%, o tra il 50% ed il 150%, o tra il 20% ed il 200%, del peso di una quantità massima di tessuto avvolgibile a detto rullo di raccolta, e/o in cui detto organo porta-aghi (O) à ̈ un cilindro porta-aghi o un piatto portaaghi, e/o in cui la macchina tessile à ̈ di tipo mono-frontura, comprendendo un singolo organo porta-aghi, oppure di tipo a doppia frontura, comprendendo due organi porta-aghi, rispettivamente un cilindro porta-aghi e un piatto porta-aghi.
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