ITMI20120742A1 - Dispositivo di stiratura a vapore - Google Patents

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ITMI20120742A1
ITMI20120742A1 IT000742A ITMI20120742A ITMI20120742A1 IT MI20120742 A1 ITMI20120742 A1 IT MI20120742A1 IT 000742 A IT000742 A IT 000742A IT MI20120742 A ITMI20120742 A IT MI20120742A IT MI20120742 A1 ITMI20120742 A1 IT MI20120742A1
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IT
Italy
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activation
switch
thrust
actuation
steam
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IT000742A
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Antonio Donvito
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Pony S P A
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    • D06FLAUNDERING, DRYING, IRONING, PRESSING OR FOLDING TEXTILE ARTICLES
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Description

DESCRIZIONE
“DISPOSITIVO DI STIRATURA A VAPOREâ€
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di stiratura a vapore. Più in dettaglio, l’invenzione si riferisce ad un ferro da stiro perfezionato e si colloca in generale, anche se non solamente, nel settore tecnico dei ferri da stiro professionali per la stiratura di articoli tessili.
Sono noti dispositivi per la stiratura di capi d’abbigliamento costituiti dai comuni ferri da stiro a vapore utilizzati sia in ambito domestico, sia in ambito professionale. Il brevetto americano US 201146115 descrive a titolo esemplificativo un ferro a vapore per la stiratura comprendente un corpo di supporto alloggiale al proprio interno i mezzi per generare il vapore ed inviarlo ad opportuni ugelli di erogazione. Tramite un azionamento posto sul manico di presa l’ utilizzatore può comandare l’erogazione di vapore nel momento desiderato.
La Richiedente ha riscontrato che la soluzione proposta nel brevetto menzionato ed in generale nei ferri da stiro noti e comunemente utilizzati presenta taluni importanti inconvenienti ed à ̈ migliorabile in relazione all’aspetto dell’attivazione di erogazione del vapore.
Anzitutto, i mezzi di azionamento utilizzati sono in genere costituiti da un opportuno pulsante emergente superiormente dal manico che può venire azionato per pressione tramite il pollice dell’utilizzatore. Questo fa sì che il ferro debba generalmente essere impugnato superiormente e che una posizione di impegno laterale, talvolta preferibile, particolarmente in applicazioni professionali sia scoraggiata o comunque scomoda. Infatti, per chi impugna il ferro lateralmente, ogni qualvolta sia necessario erogare vapore diviene indispensabile azionare il pulsante con un movimento non particolarmente naturale ed a lungo andare faticoso.
È altresì noto un ferro da stiro provvisto di un pulsante di azionamento allungato che tende ad abbracciare il manico. Un tasto di azionamento così realizzato miglior utilizzabilità del ferro in quanto la posizione di azionamento per chi opera il ferro lateralmente à ̈ migliore.
Tuttavia questa soluzione risulta di compromesso in quanto per migliorare l’ergonomicità si perde di precisione ed affidabilità sull’azionamento che avviene lungo direzioni di spinta (e di accoppiamento tra tasto ed interruttore) non ottimali. Ciò comporta il verificarsi di situazioni in cui una blanda pressione non comporta immediata erogazione di vapore creando pertanto disagio per chi sta effettuando le operazioni di stiro.
La Richiedente ha peraltro riscontrato che i ferri da stiro noti sopra brevemente descritti sono notevolmente migliorabili per quanto riguarda la loro utilizzabilità da parte soggetti destri e mancini.
In questa situazione lo scopo alla base della presente invenzione, nei suoi vari aspetti e/o forme realizzative, à ̈ mettere a disposizione un dispositivo di stiratura che sfrutti un ferro da stiro in grado di ovviare ad uno o più degli inconvenienti citati.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di proporre un dispositivo per la stiratura di semplice ed ergonomico utilizzo da parte di soggetti usi ad un’impugnatura superiore e da parte di soggetti usi ad un’impugnatura laterale.
Inoltre un importante scopo à ̈ anche quello di garantire un efficace utilizzo da parte di soggetti destri e mancini senza sostanziali difficoltà o differenze d’uso mantenendo comunque una struttura semplice, razionale e/o resistente ai guasti ed il più possibile caratterizzata da un ridotto costo di realizzazione.
E’ anche un obiettivo del trovato quello di mettere a disposizione un ferro da stiro in cui il dispositivo di azionamento possa essere ispezionato e sostituito o riparato. E’ inoltre scopo della presente invenzione proporre un dispositivo per la stiratura che abbia un design accattivante ed innovativo in particolare in relazione all’impugnatura ed all’ azionamento dell ’ erogazione del vapore.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di proporre un dispositivo per la stiratura che mantenga inalterate tutte le ulteriori iunzionalità dei ferri da stiro professionali e che sia quindi estremamente affidabile e facilmente utilizzabile/manovrabile.
Tali scopi, e altri eventuali, che meglio risulteranno nel corso della seguente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo per la stiratura secondo una o più delle unite rivendicazioni, ciascuna delle quali presa da sola (senza le relative dipendenze) o in qualsiasi combinazione con le altre rivendicazioni, nonché secondo i seguenti aspetti e/o forme realizzative, variamente combinati, anche con le suddette rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione, esemplari ma non esclusive, di un dispositivo per la stiratura in accordo con la presente invenzione. Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, fomiti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:
- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di una possibile forma realizzativa di un ferro da stiro utilizzabile in un dispositivo di stiratura in accordo con la presente invenzione; - la figura 1 a illustra in vista parziale e posteriore il ferro di figura 1 evidenziando la posizione dei cavi elettrico e porta vapore;
- la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica di una possibile forma realizzativa alternativa a figura 1 di un ferro da stiro utilizzabile in un dispositivo di stiratura in accordo con la presente invenzione;
- la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica di una possibile forma realizzativa alternativa a figura 1 di un ferro da stiro utilizzabile in un dispositivo di stiratura in accordo con la presente invenzione;
- la figura 4 Ã ̈ una vista laterale parziale, schematica ed in sezione di un manico di presa del ferro da stiro di figura 1, 2 e 3;
- la figura 5 Ã ̈ una vista schematica in sezione trasversale di un manico di presa del ferro da stiro di figura 1, 2 e 3;
- la figura 5 a mostra un particolare ingrandito di figura 5;
- la figura 6 à ̈ una ulteriore vista schematica in sezione trasversale di un manico di presa del ferro da stiro di figura 1, 2 e 3 evidenziante le direzioni di azionamento dell’ interruttore che comanda l’erogazione del vapore;
- la figura 7 Ã ̈ una vista schematica esemplificativa di un dispositivo di stiratura che include il ferro da stiro di cui alle figure precedenti;
- la figura 8 Ã ̈ una vista schematica esemplificativa di un ulteriore dispositivo di stiratura che include il ferro da stiro di cui alle figure da 1 a 6.
Con riferimento alle figure allegate, un dispositivo di stiratura à ̈ globalmente indicato con il numero di riferimento 1. In generale, gli stessi numeri di riferimento sono utilizzati nel corso della presente descrizione per indicare elementi uguali o corrispondenti, eventualmente nelle loro varianti realizzative.
Nelle figure 7 ed 8 sono schematicamente mostrate nel loro complesso due varianti realizzative esemplificative di un dispositivo di stiratura 1.
Osservando la figura 7 si nota ivi rappresentato un dispositivo di stiratura 1 che comprende innanzitutto un ferro da stiro 2 presentante una piastra di stiratura 4 posta inferiormente ad un corpo di alloggiamento 3 e destinata a venire opportunamente riscaldata, tramite ad esempio resistori 26 del tipo illustrato, per consentire la stiratura di un capo alle opportune temperature.
Si noti tuttavia che la presente invenzione potrà essere applicata a dispositivi di stiratura riscaldati in maniera anche differente da quella elettrica sopra evidenziata. Il ferro da stiro comprende anche un manico di presa 5 emergente dal corpo di alloggiamento 3 da parte opposta rispetto alla piastra di stiratura.
Tale manico potrà essere realizzato di pezzo o in elemento separato successivamente vincolato al corpo di alloggiamento 3 e consente la presa e la movimentazione manuale del ferro da stiro 2.
Dal punto di vista generale il dispositivo di stiratura a vapore comprende inoltre le necessarie strutture destinate alla generazione del vapore stesso.
Il dispositivo mostrato in figura 7 include all’intemo del corpo di alloggiamento 3 sostanzialmente tutti gli elementi destinati alla produzione del vapore.
A tal proposito à ̈ presente un serbatoio 22 per l’acqua che può essere opportunamente riempito ed una pompa di azionamento 23 in comunicazione di fluido tramite una linea 38 con il citato serbatoio e destinata ad inviare un prefissato quantitativo di acqua ad una caldaia 24 dotata di un opportuno resistore in grado di generare un prefissato quantitativo di vapore acqueo.
Tramite una linea di uscita 39 il vapore generato viene mandato alternativamente (o anche in contemporanea) ad opportuni ugelli 29, ad esempio ugelli atomizzatori, in grado di erogare il vapore in corrispondenza di prefissate zone del ferro, ad esempio una zona anteriore superiore, ove à ̈ stato rappresentato il vapore 28, o anche una zona inferiore posta in corrispondenza della parte frontale 4a della piastra.
Ovviamente il vapore potrà essere inviato anche in altre posizioni, in particolare liingo l’intero sviluppo della piastra 4.
A tal proposito à ̈ presente un’opportuna valvola di regolazione 30 in grado di indirizzare il flusso verso il/i desiderato/i ugello/i 29.
Il ferro da stiro 2 comprende anche un regolatore di temperatura 21, tipicamente manuale, ad esempio sottoforma di rotella di regolazione; il regolatore di temperatura potrà essere un termostato o, viceversa, essere in collegamento con una scheda elettronica per la gestione della temperatura.
II ferro 2 comprende anche un’unità di controllo 27 (sotto forma di scheda di controllo, CPU a microprocessore o altro ancora) connessa con la citata pompa di azionamento 23, con i resistori 25 e 26 della caldaia e della piastra 4, nonché con la valvola 30.
Ovviamente l’unità di controllo 27 sarà anche collegata ad un dispositivo di azionamento 6 per il comando dell’erogazione di vapore da parte dell’utente che meglio verrà dettagliato in seguito.
Il ferro da stiro illustrato in figura 7 riceverà dall’esterno esclusivamente un’alimentazione elettrica indicata in figura con il riferimento 31.
A tal proposito va vantaggiosamente segnalato che il cavo elettrico à ̈ di preferenza entrante nel ferro da stiro in corrispondenza di una zona posteriore ad un’altezza intermedia tra il manico 5 ed il corpo di alloggiamento 3 (si veda la figura la).
Peraltro l’ingresso à ̈ simmetricamente centrato rispetto al piano di simmetria del ferro.
Una possibile alternativa realizzativa del dispositivo illustrato in figura 7 à ̈ mostrato in figura 8 in cui il dispositivo di stiratura 1 comprende un ferro da stiro similare a quello precedentemente descritto, ma in cui tutti i mezzi per la generazione del vapore 36 sono posti esternamente al corpo di alloggiamento 3 del ferro da stiro 2. Anche in questo caso il generatore di vapore 36 esterno comprenderà un serbatoio 22 contente l’acqua e una pompa di azionamento 23 capace di inviare l’acqua stessa a una caldaia 24.
Qui l’acqua viene riscaldata tramite un resistore 25 e la temperatura in caldaia sentita tramite un sensore di temperatura 35 direttamente connesso ad un’unità di controllo 27 la quale comanda, a sua volta, una valvola per l’invio del vapore 34 che consente al vapore contenuto nella caldaia 24 di essere inviato, tramite un condotto vapore 32, al ferro da stiro 2 e quindi al/agli ugelli atomizzatori 29.
L’unità di controllo 27 comprende anche un sistema di controllo della temperatura 27 in grado di inviare un segnale di comando 33 al ferro da stiro per regolare la temperatura stessa.
Si noti che a tal proposito l’unità di controllo 27 e l’unità di controllo della temperatura 37 potranno essere integrati in un’unica unità a microprocessore o scheda.
Sebbene non rappresentato anche il dispositivo di cui alla figura 8 comprende montati a bordo del ferro da stiro 2, in corrispondenza del manico di presa 5 gli opportuni mezzi di azionamento del vapore 6 che consentono all’ utilizzatore di comandare selettivamente e su richiesta l’erogazione di vapore da parte degli ugelli 29 durante la stiratura.
Si noti che, a differenza del cavo elettrico 31, il condotto per il vapore 32 entra preferenzialmente direttamente sulla piastra 4 in posizione asimmetrica.
Questo in quanto à ̈ sempre possibile intervenire sul raccordo tra piastra 4 e condotto 32 per regolare la posizione angolare del condotto 32 stesso evitando fastidiose interferenze con il braccio dell’utilizzatore.
Passando ora ad osservare le figure da 4 a 6, si nota ivi rappresentato il dispositivo di azionamento 6 per il comando dell’erogazione di vapore da parte del ferro da stiro 2 che si trova montato sui dispositivi illustrati nelle figure 1-3 e 7, 8.
Come precedentemente citato tale dispositivo di azionamento 6 si trova posizionato in corrispondenza del manico di presa 5 del ferro e in dettaglio in corrispondenza di una zona anteriore 5a del manico lungo la direzione di avanzamento durante la stiratura.
Come poi meglio chiarito inseguito tale dispositivo di azionamento 6 à ̈ sostanzialmente interamente contenuto all’intemo di un alloggiamento del manico di presa 5 e non risulta visibile all’ esterno (si veda a tal proposito la figura 1, 2 o 3). II dispositivo di azionamento 6 comprende innanzitutto almeno un interruttore 7, ad esempio un microinterruttore o switch che, quando opportunamente premuto, determina, attraverso l’unità di controllo 27, l’invio di vapore agli ugelli 29 del ferro da stiro 2.
Viceversa quando non premuto l’unità di controllo 27 interdice l’invio di vapore 28. Si noti peraltro che il microinterruttore à ̈ destinato a rimanere in una posizione stabile di non invio del vapore 28 e che l’interruttore 7 permane nella condizione di attivazione solo fintanto che insiste un’opportuna pressione sull’ interruttore stesso (in altri termini ancora una volta rimossa la pressione l’interruttore si riporta nella condizione inattivata).
Osservando il dettaglio di figura 6 si nota come il dispositivo di azionamento 6 comprenda anche un primo elemento di azionamento 6 il quale si presenta costituito da un corpo di pressione 15 di sagoma sostanzialmente parallepipedica con una prima superficie direttamente a contatto con la superficie interna della sede del manico di presa 5 e la superficie ad essa opposta direttamente a contatto con una porzione di spinta 11 di sagoma allungata e terminante in corrispondenza di una superficie I la affacciata all’interruttore 7.
L’elemento di azionamento 8 risulta movimentabile lungo una prima direzione A e secondo un primo verso di attivazione †̃a’ da una posizione di riposo in cui non agisce sull 'interruttore 7, ovvero non genera sullo stesso una pressione sufficiente a causare l’attivazione dell’interruttore stesso, sino a una posizione di spinta in cui viceversa agisce sull’interruttore 7 e comanda l’erogazione di vapore.
In altri termini ancora l’utente premendo sulla superficie esterna del manico di presa 5 in corrispondenza di una zona ove si trova posizionato l’elemento di posizionamento 8 (ed in particolare il corpo di pressione 15) determina uno spostamento dell’elemento 8 stesso lungo la direzione A (nel verso †̃a’ in ingresso dall’esterno verso la cavità ove il dispositivo di azionamento 6 si trova alloggiato). Durante la fase di spinta una superficie Ila che si trova inclinata rispetto alla prima direzione A va ad agire su una corrispondente superficie inclinata 12a di una porzione di attivazione 12 dell’interruttore 7.
L’interazione tra le due superfici inclinate determina uno spostamento della porzione di attivazione 12 lungo una direzione di attivazione D che à ̈ trasversale alla prima direzione A e in generale sostanzialmente ortogonale a quest’ultima.
In particolare le superfici Ila della porzione di spinta 11 e 12a della porzione di attivazione 12 risultano sostanzialmente contro sagomate e mediamente inclinate di un angolo tra 35° e 55° rispetto alla prima direzione A, preferibilmente tra 40° e 50°. In questo modo l’ottimale accoppiamento tra le due superfici determina un trasferimento del moto dall’elemento di attivazione 8 alla porzione di spinta 11 che trasforma una spinta nel verso della prima direzione A in una spinta nel verso della direzione di attivazione D.
Come sempre visibile in figura 5 a, si nota che il dispositivo di azionamento 6 comprende anche un secondo elemento di azionamento 9 attivabile da un utente mediante pressione in corrispondenza di una diversa posizione del manico di presa.
Tale secondo elemento di azionamento 9 à ̈ mobile lungo una seconda direzione B in un secondo verso di attivazione †̃b’ da una posizione di riposo in cui non agisce sull’interruttore 7 ad una posizione di spinta in cui agisce sull 'interruttore 7 e comanda l’erogazione del vapore.
II primo ed il secondo verso a, b non sono coincidenti tra loro e in generale sono versi contrapposti.
Nell’esempio realizzati vo illustrato, e per semplicità costruttiva, la prima direzione A e la seconda direzione B risultano essere parallele e in generale coincidenti.
In questo senso i due versi a, b sono perfettamente contrapposti.
Si noti tuttavia che il dispositivo può tranquillamente funzionare anche in situazioni di non perfetta coincidenza della prima e della seconda direzione A, B, ma anche in situazioni di parallelismo delle stesse o di trasversalità.
Da un punto di vista strutturale e di funzionamento, il secondo elemento di azionamento 9 à ̈ realizzato in maniera del tutto similare al primo elemento di azionamento 8, ovvero comprende un corpo di pressione 16 di dimensioni maggiori (trasversalmente) rispetto alla porzione di spinta 13 che agisce sulla porzione di attivazione 12 dell’interruttore 7.
La pressione tramite dito dell 'utilizzatore sulla superficie esterna del manico di presa 5 in corrispondenza del corpo di pressione 16 determina uno spostamento del secondo elemento di azionamento lungo il verso †̃b’ e, conseguentemente, la porzione inclinata 13a va ad agire su una corrispondente porzione controsagomata 12b della porzione di attivazione 12 dell’interruttore 7 determinando uno spostamento della porzione di attivazione 12 lungo la direzione di attivazione D e conseguentemente l’erogazione di vapore.
II rilascio della pressione del dito comporta il ritorno elastico della porzione di parete 5 del manico di presa e, corrispondentemente, l’arretramento della porzione di spinta 13 con verso opposto al precedente.
In questa seconda situazione il vapore non à ̈ più erogato.
Nell’esempio realizzativo illustrato i due elementi di attivazione 8 e 9 sono mostrati sostanzialmente speculari rispetto ad un piano di simmetria verticale anche se tale configurazione non risulta necessaria e/o limitativa.
Nella forma realizzativa preferita, ma non esclusiva, il dispositivo di azionamento 6 comprende anche un terzo elemento di azionamento 10 attivabile da un utente mediante pressione in corrispondenza del manico di presa 5.
Tale terzo elemento di attivazione à ̈ mobile lungo la terza direzione C e lungo un terzo verso di attivazione †̃c’ da una posizione di riposo in cui non agisce sull’ interruttore 7 verso una posizione di spinta in cui agisce sull’interruttore 7 e comanda l’erogazione di vapore.
Si noti come la seconda e la terza direzione B, C sono trasversali tra loro e in particolare come anche la prima e la terza direzione A, C sono anch’esse trasversali tra loro.
In questo modo à ̈ possibile ottenere un’attivazione dell’interruttore anche tramite una pressione del dito dell’utente in corrispondenza di una porzione di spinta 14 del terzo elemento di azionamento 10.
Anche in questo caso il corpo di pressione 17 presenterà un ingombro trasversale alla direzione di azionamento C maggiore rispetto a quello della porzione di spinta 14 che a sua volta presenta la superficie 14a attiva direttamente su una corrispondente superficie 12c della porzione di attivazione 12 dell’ interruttore 7.
Dal punto di vista geometrico la porzione di attivazione 12 dell’ interruttore 7 potrà assumere una sagoma a simmetria cilindrica attorno all’asse di attivazione D quale ad esempio un tronco di cono o anche una geometria a duomo.
Osservando la figura 5 si nota come il manico di presa 5 comprenda, almeno nella zona in corrispondenza del dispositivo di azionamento 6, tre superfici contigue 18, 19, 20 rispettivamente laterale destra, laterale sinistra e superiore.
La pressione in corrispondenza della superficie laterale destra comporta l’attivazione del primo elemento di azionamento 8 e l’erogazione di vapore; una pressione in corrispondenza della superficie laterale sinistra comporta l’azionamento del secondo elemento di azionamento 9 e corrispondentemente l’erogazione di vapore; l’azionamento della porzione superiore comporta l’attivazione del terzo elemento di azionamento 10 e conseguentemente l’erogazione di vapore.
Come à ̈ possibile notare da figura 1 le tre superfici sono poste in corrispondenza della possibile posizione del pollice dell’ utilizzatore che impugni il ferro da stiro lateralmente con mano destra, lateralmente con mano sinistra o superiormente.
In questo modo il dispositivo di azionamento 6 può essere facilmente ed intuitivamente azionato sia da soggetti destri, sia da soggetti mancini, sia da chi utilizza il ferro da stiro con impugnatura laterale, sia da chi utilizza quest’ultimo con impugnatura superiore.
Da un punto di vista funzionale si nota come i tre elementi di azionamento 8, 9, 10 possono venire azionati indipendentemente uno dall’altro e il movimento di uno dei tre elementi di azionamento non comporta il corrispondente movimento da parte degli altri due elementi di azionamento (se non legate alle piccole deformazioni elastiche del manico di presa a cui tutti e tre gli elementi risultano associati).
Quanto sopra consente di rendere totalmente indipendenti gli azionamenti garantendo peraltro un ottimale asse di azionamento per ciascuno degli stessi.
Dal punto di vista estetico si nota come il dispositivo di azionamento 6 non sia di fatto visibile all’esterno una volta montato il ferro da stiro.
In altri termini ciascuno degli elementi di azionamento 8, 9, 10, nonché l’interruttore 7 si trovano posizionati internamente al manico di presa 5 al di sotto delle rispettive superfici laterale destra, sinistra e superiore.
Di fatto non sono presenti pulsanti di azionamento e/o tasti di spinta direttamente contattabili dall’utilizzatore del dispositivo, né sono presenti intercapedini o cavità di passaggio sul manico di presa che consentano a tali elementi di emergere.
Dal punto di vista dell’assemblaggio l’intero dispositivo di azionamento viene definito nella parte frontale del manico in fase di chiusura (tipicamente di tipo removibile) del manico stesso ottenuta tramite un’opportuna porzione di chiusura 40 mostrata ad esempio in figura 1.
L’eventuale removibilità del tappo 40 consente l’accesso al dispositivo 6 e la sua facile ispezionabilità/manutenzione o anche sostituzione in caso di guasto.
Va notato che, in condizione di disassemblaggio della porzione di chiusura 40, il manico 5 presenta una sede interna in vista nella quale si trovano montati (in dettaglio vengono co-stampate, ma altre tipologie di accoppiamento sono altresì possibili) i due elementi di azionamento 6 ed 8 che si sviluppano a sbalzo ed affaciati tra loro.
La porzione di chiusura 40 porta invece montati l’interruttore 7 e l’elemento di azionamento 10 già nella corretta posizione relativa.
Durante l’assemblaggio le superfici controsagomate della porzione di chiusura e del manico fanno sì che la porzione di attivazione 12 dell’interruttore sia posizionata tra le due porzioni di spinta 11 e 13 in modo da consentire il funzionamento.
Corrispondentemente il corpo di pressione 17 del terzo elemento di azionamento si posiziona immediatamente al di sotto della parete superiore (elastica) del manico 5 in modo che, pur non essendo solidale alla parete stessa (come viceversa lo sono i corpi di pressione 15 e 16), una pressione sulla superficie superiore 20 comporti l’attivazione del mi ero 7.
I due fori visibili nella sezione di figura 5 consentono quindi di associare removibilmente, ma in modo stabile la porzione di chiusura 40 al manico definendo il dispositivo di attivazione 6 e contemporaneamente configurandolo in una condizione di operatività
Dal punto di vista costruttivo si nota come il manico di presa possa presentare una porzione anteriore a sbalzo (figura 1), ovvero un elemento di irrigidimento 41 che collega la porzione anteriore 5a con il corpo di alloggiamento 3 definendo una sede di presa chiusa.
Infine il ferro da stiro potrà eventualmente comprendere un elemento di protezione 42 montabile sul corpo di alloggiamento 3 stesso.
La Richiedente ritiene che la combinazione delle suddette caratteristiche tecniche consenta di ottenere numerosi vantaggi.
Anzitutto, il dispositivo per la stiratura descritto consente di mettere a disposizione un ferro da stiro universale utilizzabile sia da soggetti destri, sia da soggetti mancini senza alcuna percepibile differenza di modalità di utilizzo.
Con particolare riferimento all’azionamento del vapore sopra descritto, la soluzione oggetto della presente invenzione consente peraltro di garantire la possibilità di operare su tre lati dell’ impugnatura (sinistro, destro e superiore) per azionare l’interruttore che comanda l’erogazione del vapore. Ciò consente di mettere a disposizione uno strumento universale che possa permettere all’utente di poterlo utilizzare senza dover modificare o sacrificare la propria modalità preferita di impugnatura.
Inoltre la soluzione integrata adottata consente di disporre di un ferro da stiro maggiormente resistente ai guasti in relazione all’azionamento del vapore poiché le varie parti sono protette dalla struttura esterna e polvere o sporco non possono entrare nella struttura danneggiando gli azionamenti e/o l’interruttore.
Inoltre il dispositivo di azionamento à ̈ ispezionabile e riparabile.
Un ulteriore vantaggio del dispositivo per la stiratura consiste nella migliorata estetica. Infatti, il manico di presa si presenta privo di tasti o bottoni di azionamento e con una linea essenziale.
Un ulteriore vantaggio della presente invenzione, collegato ai vantaggi sopra indicati, consiste nella maggiore precisione di azionamento dell’ interruttore del vapore che avviene sempre con il trasferimento delle forze lungo la direzione ottimale. Ciò rende possibile l’esecuzione precisa degli azionamenti che riveste particolare rilevanza in campo professionale ove l’operatore impugna il dispositivo per molte ore consecutive e la possibilità di azionare in modo naturale e senza sforzi il pulsante del vapore contribuisce a migliorare l’operatività ed il comfort dello stesso.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di stiratura a vapore comprendente un ferro da stiro (2) avente: • un corpo di alloggiamento (3); • una piastra di stiratura (4) associata inferiormente al corpo di alloggiamento (3); e • un manico di presa (5) emergente dal corpo di alloggiamento (3) da parte opposta rispetto alla piastra di stiratura (4) per consentire di movimentare manualmente il ferro da stiro (2), il manico di presa presentando un dispositivo di azionamento (6) per il comando dell’erogazione di vapore da parte del ferro da stiro (2), detto dispositivo di azionamento comprendendo almeno un interruttore (7) ed un primo elemento di azionamento (8) attivabile da un utente mediante pressione in corrispondenza del manico di presa (5) e mobile lungo una prima direzione (A) in un primo verso di attivazione (a) da una posizione di riposo in cui non agisce sull’interruttore (7) ad una posizione di spinta in cui agisce sull’ interruttore (7) e comanda l’erogazione di vapore, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento (6) comprende inoltre almeno un secondo elemento di azionamento (9) attivabile da un utente mediante pressione in corrispondenza del manico di presa (5) e mobile lungo una seconda direzione (B) in un secondo verso di attivazione (b) da una posizione di riposo in cui non agisce sull’ interruttore (7) ad una posizione di spinta in cui agisce sull’interruttore (7) e comanda l’erogazione di vapore, detto primo e detto secondo verso (a, b) essendo non coincidenti tra loro ed in particolare contrapposti.
  2. 2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il dispositivo di azionamento (5) comprende inoltre almeno un terzo elemento di azionamento (10) attivabile da un utente mediante pressione in corrispondenza del manico di presa (5) e mobile lungo una terza direzione (C) in un terzo verso di attivazione (c) da una posizione di riposo in cui non agisce sull’ interruttore (7) verso una posizione di spinta in cui agisce sull’ interruttore (7) e comanda l’erogazione di vapore, detta terza e detta seconda direzione (C, B) essendo traversali tra loro, in particolare detta terza e detta prima direzione (C, A) essendo traversali tra loro.
  3. 3. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il primo ed il secondo elemento di azionamento (8, 9) sono mobili indipendentemente uno dall’altro, lo spostamento del primo elemento di azionamento (8) dalla posizione di spinta a quella di riposo o dalla posizione di riposo a quella di spinta non comportando sostanziali spostamenti del secondo elemento di azionamento (9), in particolare lo spostamento del secondo elemento di azionamento (9) dalla posizione di spinta a quella di riposo o dalla posizione di riposo a quella di spinta non comportando sostanziali spostamenti del primo elemento di azionamento (8), ancor più in particolare il primo ed il terzo elemento di azionamento (8, 10) essendo mobili indipendentemente uno dall’altro e lo spostamento del primo elemento di azionamento (8) dalla posizione di spinta a quella di riposo o dalla posizione di riposo a quella di spinta non comportando sostanziali spostamenti del terzo elemento di azionamento (10), preferibilmente lo spostamento del terzo elemento di azionamento (10) dalla posizione di spinta a quella di riposo o dalla posizione di riposo a quella di spinta non comportando sostanziali spostamenti del primo elemento di azionamento (8).
  4. 4. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’interruttore (7) presenta una porzione di attivazione (12) mobile lungo una direzione di attivazione (D) per l’azionamento dell’interruttore stesso, detta direzione di attivazione (D) essendo trasversale ad almeno una di detta prima e seconda direzione (A, B) ed in particolare a due di dette prima, seconda e terza direzione (A, B, C).
  5. 5. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo elemento di azionamento (8) comprende una porzione di spinta (11) attiva su una corrispondente porzione di attivazione (12) dell’ interruttore (7), la porzione di spinta (11) presentando una superficie (Ila) che si sviluppa trasversalmente alla prima direzione (A), la porzione di attivazione (12) presentando una corrispondente superficie di contatto (12a) affacciata alla superficie (I la) della porzione di spinta (1 1) e sviluppantesi trasversalmente alla prima direzione (A), la movimentazione del primo elemento di azionamento (8) lungo la prima direzione (A) nel primo verso di attivazione (a) dalla posizione di riposo alla posizione di spinta comportando la movimentazione della porzione di attivazione (12) dell’interruttore (7) lungo una direzione di attivazione (D) trasversale alla prima direzione (A), ed in particolare sostanzialmente ortogonale.
  6. 6. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il secondo elemento di azionamento (9) comprende una porzione di spinta (13) attiva su una corrispondente porzione di attivazione (12) dell’ interruttore (7), la porzione di spinta (13) presentando una superficie (13a) che si sviluppa trasversalmente alla seconda direzione (B), la porzione di attivazione (12) presentando una corrispondente superficie di contatto (12b) affacciata alla superficie (13a) della porzione di spinta (13) e sviluppantesi trasversalmente alla seconda direzione (B), la movimentazione del secondo elemento di azionamento (9) lungo la seconda direzione (B) nel primo verso di attivazione (b) dalla posizione di riposo alla posizione di spinta comportando la movimentazione della porzione di attivazione (12) dell’interruttore (7) lungo una direzione di attivazione (D) trasversale alla seconda direzione (B), ed in particolare sostanzialmente ortogonale.
  7. 7. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 6, in cui il terzo elemento di azionamento (10) comprende una porzione di spinta (14) attiva su una corrispondente porzione di attivazione (12) dell’ interruttore (7), la porzione di spinta (14) presentando una superficie (14a) che si sviluppa trasversalmente alla terza direzione (C), la porzione di attivazione (12) presentando una corrispondente superficie di contatto (12c) affacciata alla superficie (14a) della porzione di spinta (14) e sviluppantesi trasversalmente alla terza direzione (C), la movimentazione del terzo elemento di azionamento (10) lungo la terza direzione (C) nel terzo verso di attivazione (c) dalla posizione di riposo alla posizione di spinta comportando la movimentazione della porzione di attivazione (12) dell’ interruttore (7) lungo una direzione di attivazione (D) sostanzialmente parallela alla terza direzione (C), ed in particolare sostanzialmente coincidente.
  8. 8. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo e/o il secondo e/o il terzo elemento di azionamento (8, 9, 10) comprendono un corrispondente corpo di pressione (15, 16, 17) con superficie a sviluppo trasversale alla direzione di attivazione (A, B, C) maggiore dell’ingombro trasversale della corrispondente superficie di contatto (Ila, 12a, 13a), detto corpo di pressione (15, 16, 17) essendo posto da parte opposta alla superficie di contatto (Ila, 12a, 13a) lungo la direzione di attivazione (A, B, C).
  9. 9. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo di azionamento (6) à ̈ interamente contenuto all’intemo del manico di presa (5), in particolare il primo e/o il secondo e/o il terzo elemento di azionamento (8, 9, 10) e l’interruttore (7) sono interamente contenuti all’intemo del manico di presa (5), ancor più in particolare non essendo presenti pulsanti di azionamento e/o tasti di spinta direttamente contattabili dall’ utilizzatore del dispositivo.
  10. 10. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il manico di presa comprende, almeno in corrispondenza del dispositivo di azionamento (6) almeno tre superfici contigue (18, 19, 20), rispettivamente laterale destra, laterale sinistra e superiore, definenti superfici di attivazione a pressione mediante dito dell’ utilizzatore, in particolare il pollice della mano di presa del ferro da stiro, il primo elemento di azionamento (8) essendo posizionato internamente al manico di presa (5) al di sotto della superficie laterale destra (18) e/o il secondo elemento di azionamento (9) essendo posizionato internamente al manico di presa (5) al di sotto della superficie laterale sinistra (19) e/o il terzo elemento di azionamento (10) essendo posizionato internamente al manico di presa (5) al di sotto della superficie superiore (20), in particolare la pressione sulla superficie (18; 19; 20) corrispondente ad un elemento di attivazione (8; 9; 10) comportando l’attivazione dell’ interruttore (7) e remissione di vapore, il rilascio di pressione da parte dell’ utilizzatore sulla corrispondente superficie (18; 19; 20) consentendo il ritorno elastico della superficie ad una condizione indeformata e la disattivazione dell’ interruttore (7), dette superfici contigue (18, 19, 20) essendo preferibilmente realizzate di pezzo ed integrali al manico di presa (5).
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