IT201900005246A1 - Apparato di stiratura - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"APPARATO DI STIRATURA"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forme di realizzazione qui descritte si riferiscono ad un apparato di stiratura comprendente un ferro da stiro, provvisto di un assieme vapore attivabile da un interruttore per l’azionamento dell’erogazione del vapore, e al relativo metodo di regolazione dell’erogazione del vapore.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti apparati di stiratura comprendenti un ferro da stiro provvisto di un assieme vapore, predisposto per la generazione e l’erogazione di vapore.

Sono noti apparati di stiratura “a caldo”, in cui l’assieme vapore può essere pressurizzato, e comprendere una caldaia per la generazione di vapore.

Sono inoltre noti apparati di stiratura “a freddo”, o a generazione istantanea, in cui l’assieme vapore comprende una piastra riscaldante definente una camera di vaporizzazione, un serbatoio d’acqua a temperatura ambiente e un’ elettropompa, selettivamente attivabile mediante un organo di comando. In tali apparati il vapore viene generato istantaneamente mediante il contatto fra l’acqua e la piastra riscaldante. È inoltre noto che, durante le operazioni di stiratura, per ottenere una rimozione efficace delle pieghe è necessario alternare, in maniera controllata dall’utente, operazioni di erogazione del vapore e di asciugatura del capo da stirare.

A tal fine, in alcuni apparati di stiratura noti, l’erogazione, ed eventualmente anche la generazione del vapore, avvengono mediante attivazione manuale dell’organo di comando, solitamente configurato come un pulsante o un grilletto situato sulla parte superiore del ferro da stiro, in cooperazione od associazione con l’impugnatura.

Un inconveniente di tali apparati di stiratura noti è che l’attivazione dell’organo di comando richiede un’operazione manuale che può richiedere di interrompere la movimentazione del ferro da stiro durante l’uso e comunque può interferire con essa.

Un ulteriore inconveniente è che un utente poco esperto potrebbe azionare il vapore nel momento sbagliato, ad esempio con ferro da stiro fermo in situazioni in cui l’erogazione non è necessaria.

Un problema analogo è rappresentato dal dosaggio della quantità di vapore che viene erogata e dal tempo di erogazione, che un utente poco esperto potrebbe sottostimare o sovrastimare.

Sono inoltre noti apparati di stiratura che prevedono sensori di movimento, ad esempio giroscopi o accelerometri, che permettono di rilevare la movimentazione del ferro da stiro e che azionano l’erogazione del vapore ogni qual volta il ferro da stiro viene movimentato.

Tuttavia, in questi casi potrebbe risultare problematico controllare l’alternanza di operazioni di erogazione e di asciugatura, producendo ad esempio una bagnatura eccessiva del capo da stirare e rallentandone eccessivamente l’asciugatura.

Inoltre, in tali apparati potrebbe risultare problematico erogare il vapore quando il ferro da stiro è fermo sul capo da stirare, operazione che può rivelarsi necessaria in caso di pieghe particolarmente difficili da rimuovere.

In tali apparati noti inoltre, è possibile che l’erogazione del vapore avvenga anche quando la movimentazione del ferro da stiro viene eseguita per operazioni che non riguardano la stiratura, ad esempio operazioni di semplice movimentazione per spostare il ferro da stiro, o anche quando il ferro da stiro non è a contatto con il capo da stirare.

Un ulteriore inconveniente è che in tali soluzioni note l’azionamento dell’erogazione del vapore può avvenire in ritardo rispetto all’inizio della movimentazione del ferro da stiro, in base alle caratteristiche costruttive ed alla reattività dei sensori di movimento.

Esiste pertanto la necessità di perfezionare un apparato di stiratura che possa superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota.

In particolare, uno scopo del presente trovato è quello di fornire un apparato di stiratura in cui l’utente possa erogare il vapore senza che questo interferisca con le normali operazioni di stiratura, ma anzi in cui l’erogazione del vapore avvenga in modo coerente con tali operazioni ed in particolare con la movimentazione del ferro da stiro.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un apparato di stiratura che consenta maggiore ergonomia durante l’uso nelle operazioni di stiratura.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un apparato di stiratura in cui sia possibile erogare quantità controllate di vapore quando effettivamente necessario.

In particolare, è uno scopo del presente trovato fornire un apparato di stiratura che non solo eroghi il vapore in maniera automatica con la movimentazione del ferro da stiro, ma anche che consenta un controllo dell’ alternanza delle operazioni di erogazione e di asciugatura del capo da stirare, evitando di produrre una bagnatura eccessiva del capo da stirare o di rallentarne eccessivamente l’asciugatura.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un apparato di stiratura che consenta sia di erogare il vapore in maniera automatica con la movimentazione del ferro da stiro, che di erogare il vapore quando il ferro da stiro è fermo.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un apparato di stiratura che eviti di erogare il vapore in operazioni che non riguardano la stiratura, ad esempio operazioni di semplice movimentazione per spostare il ferro da stiro, o quando il ferro da stiro non è a contatto con il capo da stirare.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un apparato di stiratura che sia semplice da usare anche per i meno esperti.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello, più in generale, di fornire un apparato di stiratura che consenta di semplificare le operazioni di stiratura e di razionalizzare e rendere più efficiente l’erogazione del vapore.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota, e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell’idea di soluzione principale.

In accordo con forme di realizzazione, l’apparato di stiratura del presente trovato comprende un ferro da stiro, provvisto di un assieme vapore configurato per erogare vapore a seguito dell’attivazione di almeno un interruttore di erogazione del vapore.

Secondo il presente trovato, il ferro da stiro comprende inoltre un corpo mobile e un corpo basale, fissati fra loro in maniera mobile mediante mezzi di collegamento, e l interruttore di erogazione del vapore è selettivamente attivabile mediante la movimentazione del corpo mobile rispetto al corpo basale.

In forme di realizzazione, l interruttore è selettivamente attivabile dal movimento reciproco impresso da una pressione esterna da un utente sul corpo mobile.

Vantaggiosamente, tale soluzione permette all’utente di erogare vapore per agevolare la stiratura del capo tessile, movimentando il ferro da stiro verso avanti nel senso del normale movimento di stiratura, e di asciugare il capo tessile, senza erogare vapore, movimentando il ferro da stiro verso indietro. Tale soluzione rende quindi possibile anche per un utente poco esperto di controllare in modo semplice l’alternanza delle operazioni di erogazione del vapore e di asciugatura sostanzialmente in modo automatico evitando una bagnatura eccessiva del capo da stirare e consentendone anche un’asciugatura efficace.

Il correlare l’attivazione dell’erogazione del vapore alla movimentazione naturale del ferro da stiro consente di superare l’inconveniente degli apparati di stiratura noti in cui l’attivazione dell’organo di comando deve essere eseguita manualmente, interferendo con la movimentazione del ferro da stiro durante l’uso.

Vantaggiosamente, tale caratteristica consente di ottenere una maggiore ergonomia durante l’uso, nelle operazioni di stiratura, in quanto non è necessario operare manualmente eventuali organi di controllo manuali presenti nel ferro da stiro.

Tale soluzione consente inoltre di superare l’inconveniente della tecnica nota per cui un utente poco esperto potrebbe azionare l’erogazione del vapore nel momento sbagliato, eventualmente durante operazioni di stiratura in cui non è necessario fornire vapore.

Tale soluzione consente inoltre di ottenere un apparato di stiratura in cui è possibile erogare quantità controllate di vapore quando effettivamente necessario, che sia semplice da usare anche per i meno esperti, consentendo di semplificare le operazioni di stiratura.

Tale soluzione consente inoltre di erogare vapore anche quando il ferro da stiro è fermo sul capo da stirare, operazione che può rivelarsi necessaria in caso di pieghe particolarmente difficili da rimuovere, semplicemente applicando una pressione sul corpo mobile.

Tale soluzione previene inoltre l’azionamento dell’erogazione del vapore in operazioni che non riguardano la stiratura, ad esempio in operazioni di semplice movimentazione per spostare il ferro da stiro, o quando il ferro da stiro non è a contatto con il capo da stirare.

Inoltre, prevedere un comando meccanico per l’erogazione automatica del vapore consente di ottenere una maggiore reattività del comando e pertanto un’attivazione o disattivazione del vapore sostanzialmente immediata.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 è una vista laterale schematica di un apparato di stiratura in accordo con forme di realizzazione del presente trovato;

- la fig. 2 è una vista laterale schematica di una porzione di un apparato di stiratura in accordo con forme di realizzazione del presente trovato; - la fig. 3 illustra schematicamente una porzione di un apparato di stiratura in accordo con forme di realizzazione del presente trovato;

- la fig. 4 illustra schematicamente una porzione di un apparato di stiratura in accordo con forme di realizzazione del presente trovato;

- la fig. 5 illustra schematicamente una porzione di un apparato di stiratura in accordo con forme di realizzazione del presente trovato;

- la fig. 6 illustra schematicamente una porzione di un apparato di stiratura in accordo con forme di realizzazione del presente trovato;

- la fig. 7 è una vista schematica di un apparato di stiratura in accordo con forme di realizzazione del presente trovato;

- la fig. 8 è una vista schematica di un apparato di stiratura in accordo con forme di realizzazione del presente trovato;

- la fig. 9 è una vista schematica di un apparato di stiratura in accordo con forme di realizzazione del presente trovato.

- la fig. 10 è una vista schematica di un apparato di stiratura in accordo con forme di realizzazione del presente trovato.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Si farà ora riferimento nel dettaglio alle varie forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o più esempi sono illustrati nelle figure allegate. Ciascun esempio è fornito a titolo di illustrazione del trovato e non è inteso come una limitazione dello stesso. Ad esempio, le caratteristiche illustrate o descritte in quanto facenti parte di una forma di realizzazione potranno essere adottate su, o in associazione con, altre forme di realizzazione per produrre un’ulteriore forma di realizzazione. Resta inteso che il presente trovato sarà comprensivo di tali modifiche e varianti.

Prima di descrivere le forme di realizzazione, si chiarisce, inoltre, che la presente descrizione non è limitata nella sua applicazione ai dettagli costruttivi e di disposizione dei componenti come descritti nella seguente descrizione utilizzando le figure allegate. La presente descrizione può prevedere altre forme di realizzazione ed essere realizzata o messa in pratica in altri svariati modi. Inoltre, si chiarisce che la fraseologia e terminologia qui utilizzata è a fini descrittivi e non deve essere considerata come limitante.

Il presente trovato si riferisce ad un apparato di stiratura 10 che comprende un ferro da stiro 11 , ad esempio descritto mediante fig. 1 , predisposto per eseguire la stiratura di un capo da stirare, come ad esempio un capo tessile, eventualmente un capo di abbigliamento.

Per semplicità nel seguito si farà riferimento ad un capo tessile, anche se tale terminologia non deve essere considerata come limitativa rispetto all’ applicabilità dell’apparato di stiratura 10 del presente trovato.

Ai fini della presente descrizione, il ferro da stiro 11 comprende un’estremità anteriore 12 ed un’estremità posteriore 13.

Tipicamente, l’estremità anteriore 12 presenta un profilo più stretto rispetto all’estremità posteriore 13, per consentire, in fase di stiratura, l’accesso a porzioni meno accessibili del capo tessile, ad esempio maniche di camicie o porzioni del capo tessile comprese fra bottoni.

Il ferro da stiro 11 , in fase di stiratura, può quindi essere movimentato verso avanti, quando si muove nel verso dell’estremità anteriore 12, ovvero nel verso normale di stiratura, o verso indietro, quando si muove nel verso dell’estremità posteriore 13.

Il ferro da stiro 11 comprende un corpo mobile di impugnatura, o corpo mobile 14, configurato per consentire l’impugnatura del ferro da stiro 11 , preferibilmente ma non necessariamente, con una mano sola.

In forme di realizzazione, il corpo mobile 14 può comprendere mezzi di impugnatura, ad esempio maniglie, prese, sporgenze, aperture, convessità, concavità, rientranze o altro.

In forme di realizzazione, il corpo mobile 14 può comprendere inoltre una scocca superiore 16, configurata come una struttura rigida con funzioni portanti e di contenimento dei pezzi o meccanismi predisposti per il funzionamento dell’apparato di stiratura 10.

In forme di realizzazione, i mezzi di impugnatura possono essere realizzati come pezzi separati, ad esempio montati sulla scocca superiore 16, oppure possono essere realizzati direttamente in pezzo unico con la scocca superiore 16.

Ad esempio, in forme di realizzazione descritte mediante fig. 1, il corpo mobile 14 presenta una scocca superiore 16 provvista di un’apertura, che definisce una maniglia, che consente l’impugnatura del ferro da stiro 11.

Il ferro da stiro 11 comprende inoltre un corpo basale di stiratura, o corpo basale 15, che comprende almeno una piastra riscaldante 18, predisposta per lavorare a contatto con il capo tessile.

In forme di realizzazione, la piastra riscaldante 18 è realizzata in un materiale idoneo a favorire il passaggio di calore verso il capo tessile, ad esempio un materiale metallico.

In forme di realizzazione, il corpo basale 15 può inoltre comprendere una scocca inferiore 17, configurata come una struttura rigida con funzioni portanti e di contenimento dei pezzi o meccanismi predisposti per il funzionamento dell’apparato di stiratura 10.

In forme di realizzazione la piastra riscaldante 18 è montata alla base della scocca inferiore 17, in modo tale da formare una base per il ferro da stiro 1 1.

In forme di realizzazione, la scocca superiore 16 e la scocca inferiore 17 possono definire un corpo di contenimento del ferro da stiro 11.

In forme di realizzazione ad esempio descritte mediante figg. 1, 2, 7, 8, 9, il corpo mobile 14 e il corpo basale 15 possono essere realizzati come pezzi indipendenti, fìssati fra loro, in maniera mobile, mediante mezzi di collegamento 24, elastici 24a e/o non elastici 24b, che ne permettono un movimento reciproco.

In forme di realizzazione, i mezzi di collegamento elastici 24a sono configurati in modo tale che, in assenza di una pressione esterna, il corpo mobile 14 sia mantenuto in una predeterminata posizione rispetto al corpo basale 15, ad esempio sollevato.

Quando viene applicata una pressione esterna, i mezzi di collegamento elastici 24a si comprimono o si distendono o si flettono, a seconda di come sono configurati, permettendo al corpo mobile 14, o ad una porzione di esso, di avvicinarsi al corpo basale 15, o ad una porzione di esso.

Al venir meno di tale pressione, i mezzi di collegamento elastici 24a, distendendosi o comprimendosi o flettendosi, possono far tornare il corpo mobile 14 nella predeterminata posizione rispetto al corpo basale 15.

I mezzi di collegamento non elastici 24b possono comprendere ad esempio imperniamenti (fig. 1), pistoni (fìg. 4), mezzi di scorrimento, guide, perni (figg. 3, 5).

I mezzi di collegamento elastici 24a possono comprendere ad esempio molle (figg. 1, 2, 3, 4), pistoni elastici, linguette elastiche (fig. 5), elementi a balestra, sospensioni, o altro.

Ad esempio, in forme di realizzazione descritte mediante fig. 1, i mezzi di collegamento 24 sono configurati per consentire un movimento reciproco di tipo rotativo fra il corpo mobile 14 e il corpo basale 15.

In tali forme di realizzazione, i mezzi di collegamento 24 possono comprendere un impemiamento nella parte posteriore del ferro da stiro 11 fra il corpo mobile 14 e il corpo basale 15, che può essere esemplificativamente ottenuto mediante mezzi di collegamento non elastici 24b, ad esempio una vite, inserita in sedi ricavate su dei supporti, fissati sui corpi mobile 14 e basale 15.

In tali forme di realizzazione, i mezzi di collegamento elastici 24a nella parte anteriore del ferro da stiro 11, in assenza della pressione esterna, mantengono il corpo mobile 14 sollevato rispetto al corpo basale 15, formando un’apertura 25 lungo il profilo di contatto fra i due corpi 14, 15.

In fig. 2 è illustrato un ferro da stiro 11 in cui viene applicata una pressione esterna diretta verso avanti o verso il basso, che comprime i mezzi di collegamento elastici 24a, avvicinando il corpo mobile 14 al corpo basale 15 e chiudendo l’apertura 25.

In forme di realizzazione schematicamente descritte mediante fig. 10, il corpo mobile 14 e il corpo basale 15 possono essere realizzati in pezzo unico e i mezzi di collegamento 24 possono in questo caso essere configurati come una porzione di collegamento elastica, che permette il movimento reciproco fra i due corpi 14, 15.

In forme di realizzazione schematicamente descritte mediante fig. 7, i mezzi di collegamento 24 comprendono mezzi di collegamento non elastici 24b, ad esempio un impeniamento, nella parte mediana del ferro da stiro 11 e mezzi di collegamento elastici 24a nella parte anteriore e/o posteriore del ferro da stiro 11 , che, in assenza della pressione esterna, mantengono il corpo mobile 14 sollevato rispetto al corpo basale 15. In tali forme di realizzazione, una pressione esterna sul corpo mobile 14 diretta verso avanti o verso indietro può avvicinare, rispettivamente, la porzione anteriore o posteriore del corpo mobile 14 al corpo basale 15, chiudendo l’apertura 25 in corrispondenza della porzione anteriore o posteriore del ferro da stiro 11.

In forme di realizzazione alternative, ad esempio descritte mediante figg. 3, 4 e 5, i mezzi di collegamento 24 possono essere configurati per consentire uno scorrimento reciproco fra il corpo mobile 14 e il corpo basale 15.

Tale scorrimento reciproco può essere in direzione verticale, come schematicamente illustrato in fig. 8, o in direzione orizzontale, come schematicamente illustrato in fig. 9.

In questi casi, ad esempio, possono essere previsti mezzi di collegamento 24 come elementi di scorrimento, perni, pistoni, guide, o similari.

In forme di realizzazione schematicamente descritte mediante fig. 8, i mezzi di collegamento 24 sono configurati come mezzi di collegamento elastici 24a nella parte anteriore e posteriore del ferro da stiro 11 , che, in assenza della pressione esterna, mantengono il corpo mobile 14 sollevato rispetto al corpo basale 15.

In forme di realizzazione schematicamente descritte mediante fig. 9, i mezzi di collegamento 24 sono configurati come mezzi di collegamento elastici 24a nella parte anteriore e/o posteriore del ferro da stiro 11, che, in assenza della pressione esterna, mantengono il corpo mobile 14 spostato verso avanti o verso indietro rispetto al corpo basale 15.

Il ferro da stiro 1 1 del presente trovato comprende inoltre un sistema di generazione ed erogazione del vapore, o assieme vapore, di per sé noto e non illustrato esplicitamente nelle figure.

Ai fini della presente descrizione, è sufficiente notare che l’assieme vapore è configurato in modo tale da erogare il vapore, ad esempio attraverso fori praticati nella piastra riscaldante 18, a seguito dell’attivazione di almeno un interruttore 19 di erogazione del vapore, previsto nel ferro da stiro 11.

Ad esempio, in forme di realizzazione in cui l’assieme vapore è configurato per operare una stiratura “a caldo”, l’interruttore 19 può azionare l’erogazione del vapore generato in maniera continua in una caldaia pressurizzata.

In forme di realizzazione alternative, in cui l’assieme vapore è configurato per operare una stiratura “a freddo”, l’interruttore 19 può azionare un’ elettropompa che attiva la fuoriuscita di acqua, contenuta in un serbatoio, in una camera di vaporizzazione, eventualmente posta a diretto contatto con la piastra riscaldante 18, in modo che venga istantaneamente generato ed erogato il vapore.

In forme di realizzazione, pezzi, meccanismi, componenti, ed ingranaggi dell’assieme vapore, come ad esempio quelli citati, possono essere compresi, tutti o in parte, nel corpo mobile 14 e/o nel corpo basale 15 del ferro da stiro 11, o anche in altre porzioni dell’apparato di stiratura 10, in base alla convenienza dettata ad esempio da esigenze di ottimizzazione degli spazi. Tale disposizione può essere variabile e non influisce sul funzionamento dell’apparato di stiratura 10 del presente trovato.

Sono inoltre possibili forme di realizzazione, esemplificativamente descritte mediante figg. 1 e 2, in cui il ferro da stiro 11 prevede anche un organo di comando manuale 23, come ad esempio un pulsante, o un grilletto, o una leva, o similari, o analoghi, accessibile per essere operato manualmente da un utente per l’attivazione manuale dell’erogazione del vapore.

In forme di realizzazione, l' interruttore 19 può essere un microinterruttore.

In forme di realizzazione, l’interruttore 19 può essere configurato come un interruttore 19 di finecorsa.

In forme di realizzazione, l’interruttore 19 di erogazione del vapore è selettivamente attivabile dal movimento reciproco del corpo mobile 14 rispetto al corpo basale 15, per azionare l’erogazione del vapore dell’assieme vapore.

In forme di realizzazione, tale movimento reciproco può essere impresso dalla pressione esterna attuata da un operatore sul corpo mobile 14 durante la movimentazione del ferro da stiro 11.

Nell’apparato di stiratura 10 del presente trovato è prevista quindi almeno una modalità di attivazione dell’erogazione del vapore che non prevede la movimentazione diretta e manuale di organi di comando manuali 23 eventualmente presenti.

Vantaggiosamente, tale modalità di attivazione, a differenza di altre modalità note ad esempio basate sull’attivazione manuale dell’organo di comando manuale 23, consente di fornire un apparato di stiratura 10 in cui l’attivazione dell’erogazione del vapore non interferisce, ma anzi avviene in modo coerente con le normali operazioni di stiratura, migliorandone l’ergonomia d’uso.

Esemplificativamente, l’interruttore 19 può comprendere una prima porzione 20, che può presentare dei circuiti, o dei meccanismi, collegati con l’assieme vapore, ed una seconda porzione 21, configurata per chiudere selettivamente tali circuiti o azionare tali meccanismi.

Ad esempio, la seconda porzione 21 può comprendere un pulsante, come schematicamente illustrato in figg. 1, 3, 4, 5, o una levetta, come schematicamente illustrato in fìg. 6.

In forme di realizzazione descritte mediante figg. 1, 2, 3, 4, 6 può anche essere presente un elemento di contrasto 22, eventualmente un perno di contrasto, predisposto per movimentare la seconda porzione 21 dell interruttore 19.

In forme di realizzazione, ad esempio descritte mediante fìg. 1, la prima 20 e la seconda 21 porzione dell’ interruttore 19 sono montate sul corpo basale 15 e l’elemento di contrasto 22 sul corpo mobile 14, in modo tale che il movimento di avvicinamento del corpo mobile 14 verso il corpo basale 15 può movimentare la seconda porzione 2 1 , chiudendo i circuiti, o azionando i meccanismi, ed attivando rinterruttore 19.

Risulta ovvio che sono possibili molte varianti e forme di realizzazione equivalenti di interruttore 19, che consentono di attivare l’erogazione del vapore con la movimentazione del corpo mobile 14 rispetto al corpo basale 15.

Ad esempio, è possibile che la prima 20 e la seconda porzione 21 dell’ interruttore siano entrambe montate sul corpo mobile 14 e che l’elemento di contrasto 22 sia montato sul corpo basale 15, come esemplificativamente illustrato in fig. 3, 4 .

In alcune forme di realizzazione ad esempio descritte mediante figg. 1, 2, 4, l'interruttore 19 può essere realizzato come un assieme separato rispetto ai mezzi di collegamento 24.

Sono inoltre possibili forme di realizzazione in cui rinterruttore 19 e i mezzi di collegamento 24 formano un unico assieme, come nel caso descritto mediante figg. 3 e 5.

In forme di realizzazione descritte mediante fig. 3, l’interruttore 19 può essere montato in una sede ricavata nel corpo mobile 14, in cui può scorrere l’elemento di contrasto 22.

In tali forme di realizzazione, l’elemento di contrasto 22 può essere una porzione di un mezzo di collegamento 24, ad esempio un pistone.

In tali forme di realizzazione, il corpo mobile 14 può essere mantenuto sollevato rispetto al corpo basale 15 da un mezzo di collegamento elastico 24a, ad esempio una molla, che si avvolge lungo lo sviluppo longitudinale del pistone.

In forme di realizzazione descritte mediante fig. 5, l' interruttore 19 è fissato nel corpo mobile 14, e sul corpo basale 15 viene fissato un mezzo di collegamento non elastico 24b, ad esempio un perno. Fra la seconda porzione 21 dell’ interruttore 19 e il mezzo di collegamento non elastico 24b viene inserito un mezzo di collegamento elastico 24a, esemplificativamente una linguetta realizzata in un materiale elastico, ad esempio materiale plastico o metallico, che mantiene il corpo mobile 14 sollevato rispetto al corpo basale 15.

In presenza di una pressione sul corpo mobile 14, l interruttore 19 può essere attivato dal mezzo di collegamento elastico 24a, mentre al venir meno di tale pressione il mezzo di collegamento elastico 24a, premendo contro il mezzo di collegamento non elastico 24b, può far rientrare il corpo mobile 14 in posizione sollevata rispetto al corpo basale 15.

Vantaggiosamente, nelle forme di realizzazione fin qui descritte, a differenza di altre modalità note ad esempio basate su sensori di movimento, l'interruttore 19, e quindi l’erogazione del vapore, viene attivato istantaneamente con la movimentazione del ferro da stiro 11 , evitando eventuali ritardi dovuti alla reattività dei sensori di movimento.

Il funzionamento dell’apparato di stiratura 10 del presente trovato prevede quindi che quando l’utente esercita una pressione esterna sul corpo mobile 14, i mezzi di collegamento elastici 24a si comprimono, o si distendono, o anche si flettono, a seconda di come sono configurati, consentendo l’attivazione dell’ interruttore 19 per l’azionamento dell’erogazione del vapore; al venir meno di tale pressione, i mezzi di collegamento elastici 24a tornano nella posizione iniziale e l interruttore 19 viene disattivato, interrompendo l’erogazione del vapore.

Variando la disposizione dell’ interruttore 19 e dei mezzi di collegamento 24 è possibile consentire movimenti reciproci di diversa tipologia fra il corpo mobile 14 e il corpo basale 15, consentendo all’utente di attivare l’interruttore 19 per azionare l’erogazione del vapore con varie modalità.

Ad esempio, in forme di realizzazione descritte mediante figg. 1, 2, i mezzi di collegamento 24 sono configurati per consentire un movimento reciproco di tipo rotativo fra il corpo mobile 14 e il corpo basale 15 e l’interruttore 19 è attivabile mediante una pressione esterna verso avanti, verso indietro, o verso il basso del corpo mobile 14 rispetto al corpo basale 15.

Inoltre, risulta possibile per l’utente, in fase di stiratura, disattivare l’erogazione del vapore interrompendo tale movimentazione del ferro da stiro 11.

Vantaggiosamente, tale soluzione permette all’utente di erogare vapore, per agevolare la stiratura del capo tessile, automaticamente, movimentando il ferro da stiro 11 verso avanti, e di asciugare il capo tessile movimentando il ferro da stiro 11 verso indietro, il tutto evitando di azionare manualmente eventuali organi di comando manuali 23 presenti.

Tale modalità di attivazione, a differenza di altre modalità note ad esempio basate su sensori di movimento, consente di prevenire l’azionamento dell’erogazione del vapore durante operazioni che non riguardano la stiratura, ad esempio operazioni di semplice movimentazione per spostare il ferro da stiro 11, o con una movimentazione laterale del ferro da stiro 11 , o quando il ferro da stiro 11 non è a contatto con il capo da stirare.

Forme di realizzazione alternative ma equivalenti a quelle descritte mediante fig. 1 possono essere ottenute prevedendo l'impeniamento nella porzione anteriore del ferro da stiro 11, e configurando l’interruttore 19 in modo tale da azionare l’erogazione del vapore quando il corpo mobile 14 è sollevato rispetto al corpo basale 15; l’erogazione del vapore può essere quindi disattivata quando il corpo mobile 14 si avvicina al corpo basale 15. Anche tale configurazione infatti fornisce l’effetto di erogare il vapore movimentando il ferro da stiro 11 verso avanti.

Risulta ovviamente possibile invertire il funzionamento dell’interruttore 19, per azionare l’erogazione del vapore quando l’utente movimenta il ferro da stiro 11 verso indietro ed asciugare il capo tessile quando l’utente movimenta il ferro da stiro 11 verso avanti.

In forme di realizzazione ad esempio descritte mediante figg. 7, 8, 9, è anche possibile azionare l’erogazione del vapore sia quando l’utente movimenta il ferro da stiro 11 verso avanti che quando l’utente movimenta il ferro da stiro 11 verso indietro.

In forme di realizzazione descritte mediante fig. 8, i mezzi di collegamento 24 sono configurati per consentire uno scorrimento verticale fra il corpo mobile 14 e il corpo basale 15 e l’interruttore 19 è attivabile mediante una pressione verso avanti, verso indietro o verso il basso del corpo mobile 14 rispetto al corpo basale 15.

In forme di realizzazione descritte mediante figg. 7 e 8, possono anche essere presenti due interruttori 19, posizionati nella porzione anteriore e nella porzione posteriore del ferro da stiro 11.

In forme di realizzazione i mezzi di collegamento elastici 24a possono essere configurati in modo tale da essere compressi, o distesi, o flessi, solo con una pressione energica del ferro da stiro 11 verso avanti o verso indietro o verso il basso, evitando quindi di attivare gli interruttori 19 con una movimentazione normale o poco energica del ferro da stiro 11.

Vantaggiosamente, tale soluzione permette all’utente di erogare vapore per agevolare la stiratura del capo tessile, movimentando energicamente il ferro da stiro 11 verso avanti e/o verso indietro e/o verso il basso, e di asciugare il capo tessile movimentando il ferro da stiro 11 normalmente o in maniera poco energica.

Ancora ulteriori forme di realizzazione, ad esempio descritte mediante fig. 9, i mezzi di collegamento 24 possono essere configurati per consentire uno scorrimento orizzontale fra il corpo mobile 14 e il corpo basale 15 e l' interruttore 19 è attivabile mediante una pressione verso avanti e/o verso indietro del corpo mobile 14 rispetto al corpo basale 15. In tali forme di realizzazione, i mezzi di collegamento 24, eventualmente simili a quelli descritti mediante figg. 3, 4, 5, possono essere montati orizzontalmente, in modo tale che, in assenza di detta pressione esterna, mantengono il corpo mobile 14 spostato verso avanti e/o verso indietro rispetto al corpo basale 15.

In tali forme di realizzazione, l' interruttore 19, eventualmente simile a quelli descritti mediante figg. 3, 4, 5 o 6, può essere anch’esso montato orizzontalmente, in modo da essere attivato da una pressione esercitata dall’utente sul corpo mobile 14 verso indietro e/o verso avanti.

In forme di realizzazione, può inoltre essere presente un commutatore 26, configurato per impostare l’apparato di stiratura 10 in modo tale che il meccanismo di funzionamento dell’erogazione del vapore sia gestito dall’ interruttore 19 e/o dall’organo di comando manuale 23, o da entrambi contemporaneamente.

In forme di realizzazione, tale commutatore 26 può funzionare in maniera meccanica, ad esempio comprendendo una leva meccanica di blocco configurata per spostare l’elemento di contrasto 22 fuori asse rispetto alla seconda porzione 21, in modo che non possa attivare l' interruttore 19.

In altre forme di realizzazione, il commutatore 26 può funzionare in maniera elettrica o elettronica, ad esempio comprendendo un componente elettronico, gestito da una centralina elettronica 27, che scollega o disattiva i circuiti che collegano la prima porzione 20 dell’ interruttore 19 all’assieme vapore.

Il presente trovato si riferisce inoltre ad un metodo di regolazione dell’erogazione di vapore da un apparato di stiratura 10 in accordo con forme di realizzazione qui descritte.

Il metodo di regolazione dell’erogazione del vapore comprende le fasi di:

- fornire un ferro da stiro 11 provvisto di un corpo mobile 14 e di un corpo basale 15, fìssati fra loro in maniera mobile mediante mezzi di collegamento 24;

- movimentare detto corpo mobile 14 verso avanti, verso indietro o verso il basso, rispetto a detto corpo basale 15, attivando così linterruttore 19 ed azionando l’erogazione del vapore.

È chiaro che all’apparato di stiratura e al metodo di erogazione del vapore fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti o di fasi, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di apparato di stiratura e metodo di erogazione del vapore, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.

Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi per quanto attiene all’ambito di protezione sotteso nelle specifiche rivendicazioni.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di stiratura (10), comprendente un ferro da stiro (11) provvisto di un assieme vapore configurato per erogare vapore a seguito dell’ attivazione di almeno un interruttore (19) di erogazione del vapore, caratterizzato dal fatto che detto ferro da stiro (11) comprende un corpo mobile (14) e un corpo basale (15), fissati fra loro in maniera mobile mediante mezzi di collegamento (24), in cui detto interruttore (19) di erogazione del vapore è selettivamente attivabile mediante la movimentazione del corpo mobile (14) rispetto al corpo basale (15).
2. 2. Apparato di stiratura (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (24) sono configurati per consentire un movimento reciproco di tipo rotativo fra il corpo mobile (14) e il corpo basale (15) e detto interruttore (19) è attivabile mediante una pressione esterna verso avanti, o verso indietro, o verso il basso, di detto corpo mobile (14) rispetto a detto corpo basale (15).
3. 3. Apparato di stiratura (10) come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (24) comprendono un impemiamento nella parte posteriore del ferro da stiro (11) e mezzi di collegamento elastici (24a) nella parte anteriore del ferro da stiro (11), che, in assenza di detta pressione esterna, mantengono il corpo mobile (14) sollevato rispetto al corpo basale (15).
4. 4. Apparato di stiratura (10) come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (24) comprendono un impemiamento nella parte mediana del ferro da stiro (11) e mezzi di collegamento elastici (24a) nella parte anteriore e/o posteriore del ferro da stiro (11), che, in assenza di detta pressione esterna, mantengono il corpo mobile (14) sollevato rispetto al corpo basale (15).
5. 5. Apparato di stiratura (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (24) sono configurati per consentire uno scorrimento verticale fra il corpo mobile (14) e il corpo basale (15) e detto interruttore (19) è attivabile mediante una pressione verso avanti, verso indietro o verso il basso di detto corpo mobile (14) rispetto a detto corpo basale (15).
6. 6. Apparato di stiratura (10) come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (24) sono configurati come mezzi di collegamento elastici (24a) nella parte anteriore e posteriore del ferro da stiro (11), che, in assenza di detta pressione esterna, mantengono il corpo mobile (14) sollevato rispetto al corpo basale (15).
7. 7. Apparato di stiratura (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (24) sono configurati per consentire uno scorrimento orizzontale fra il corpo mobile (14) e il corpo basale (15) e detto interruttore (19) è attivabile mediante una pressione verso avanti o verso indietro di detto corpo mobile (14) rispetto a detto corpo basale (15).
8. 8. Apparato di stiratura (10) come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (24) sono configurati come mezzi di collegamento elastici (24a) nella parte anteriore e/o posteriore del ferro da stiro (11), che, in assenza di detta pressione esterna, mantengono il corpo mobile (14) spostato verso avanti o verso indietro rispetto al corpo basale (15).
9. 9. Apparato di stiratura (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto interruttore (19) comprende una prima porzione (20) che presenta dei circuiti collegati a detto assieme vapore, una seconda porzione (21) configurata per chiudere selettivamente detti circuiti ed un elemento di contrasto (22), configurato per essere movimentato da detto movimento reciproco del corpo mobile (14) rispetto al corpo basale (15).
10. 10. Apparato di stiratura (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto interruttore (19) e detti mezzi di collegamento (24) sono realizzati come un unico assieme.
11. 11. Apparato di stiratura (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un organo di comando manuale (23), caratterizzato dal fatto che è inoltre previsto un commutatore (26) configurato per impostare l’apparato di stiratura (10) in modo tale che l’erogazione del vapore sia gestita da detto interruttore (19) e/o da detto organo di comando manuale (23) e/o da entrambi contemporaneamente.
12. 12. Apparato di stiratura (10) come alla rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detto commutatore (26) è gestito da una centralina elettronica (27).
13. 13. Metodo di regolazione dell’erogazione di vapore da un apparato di stiratura (10), detto apparato di stiratura (10) comprendendo un ferro da stiro (11) provvisto di un assieme vapore, configurato per erogare vapore a seguito dell’attivazione di almeno un interruttore (19) di erogazione del vapore, detto metodo comprendendo le fasi di: - fornire un ferro da stiro (11) provvisto di un corpo mobile (14) e di un corpo basale (15), fissati fra loro in maniera mobile mediante mezzi di collegamento (24), - movimentare detto corpo mobile (14) verso avanti, verso indietro o verso il basso, rispetto a detto corpo basale (15), azionando l’erogazione del vapore mediante attivazione di detto interruttore (19).