IT201900002287A1 - Ferro da stiro - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

“FERRO DA STIRO”

Il presente trovato si riferisce ad un ferro da stiro, sia per uso professionale che domestico, provvisto di una forma ergonomica, con un’interfaccia di comando facilmente accessibile dall’utente durante le operazioni di stiratura.

Il presente trovato si riferisce inoltre ad un metodo di assemblaggio di un ferro da stiro.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti ferri da stiro provvisti di una caldaia, per la generazione di vapore, che può essere sia integrata nel ferro da stiro, sia separata e collegata ad esso con un monotubo, e di una piastra riscaldante nella quale sono presenti fori passanti per il passaggio del vapore verso gli indumenti da stirare.

I ferri da stiro comprendono generalmente una base chiusa nella parte inferiore dalla piastra riscaldante, ed un’impugnatura collegata alla base. Essi inoltre presentano un’interfaccia utente mediante la quale l’utente può impostare i parametri di funzionamento desiderati, ad esempio il livello di temperatura della piastra riscaldante, la quantità di vapore che deve essere erogato, la tipologia di tessuto da stirare, e altro.

È anche presente un’unità di controllo e comando che regola il funzionamento del ferro da stiro sulla base dei comandi ricevuti tramite l’interfaccia utente.

Generalmente l’interfaccia utente comprende comandi di selezione dei parametri di funzionamento disposti in corrispondenza della base, dalla parte rivolta verso l utilizzatore, ed eventuali ulteriori comandi di regolazione disposti sull’impugnatura, così che l’utente possa azionarli durante la stiratura.

I ferri da stiro noti richiedono processi di realizzazione complessi, essendo necessario installare in posizioni distinte l’interfaccia utente e gli eventuali ulteriori comandi, collegarli ciascuno con l’unità di controllo e comando e con i relativi cavi di dati e di alimentazione, ed eventualmente, se necessario, uno con l’altro, e successivamente coprire il tutto con un corpo di contenimento che racchiude tutti i componenti al proprio interno.

Il corpo di contenimento comprende generalmente una pluralità di parti che devono essere assemblate e fissate le une alle altre, in particolare una destinata a coprire la base, una per coprire l’impugnatura, una posteriore, ed eventualmente altre laterali.

Nel caso di eventuali guasti o malfunzionamenti del ferro da stiro, inoltre, è necessario procedere alla rimozione di tutte le parti che compongono il corpo di contenimento per poter avere accesso ai dispositivi di comando, ed ai vari collegamenti elettrici per poter quindi procedere alle riparazioni necessarie, e successivamente riposizionare l’una o più parti di contenimento.

Le operazioni di manutenzione e montaggio, pertanto, richiedono diversi passaggi e quindi sono costose in termini di tempo e di manodopera, essendo necessario l intervento di operatori specializzati. Esiste pertanto la necessità di perfezionare e mettere a disposizione un ferro da stiro che superi almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota. Uno scopo del presente trovato è quello di fornire un ferro da stiro che sia semplice da realizzare.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di fornire un ferro da stiro che sia facile da utilizzare e che permetta un facile accesso all’ utilizzatore ai dispositivi di comando .

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un ferro da stiro che presenti un cablaggio semplice e permetta di sostituire in modo semplice e veloce eventuali dispositivi di comando danneggiati o non funzionanti.

Un altro scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un procedimento di realizzazione di un ferro da stiro che sia semplice e richieda un numero di operazioni ridotto rispetto alle soluzioni note, in modo tale da ridurre tempi e costi di produzione.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti, mentre le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell’idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, il presente trovato è relativo ad un ferro da stiro di tipo manuale comprendente una base provvista di una piastra riscaldante e un corpo di contenimento associato alla base.

Il ferro da stiro è vantaggiosamente del tipo con forma aperta frontalmente.

Il ferro da stiro comprende inoltre una struttura di supporto provvista di una porzione inferiore collegata alla base in posizione opposta alla piastra riscaldante e una porzione superiore destinata a definire l’impugnatura del ferro da stiro.

In forme di realizzazione, la struttura di supporto è vantaggiosamente a forma di “C” con le estremità libere rivolte verso la parte anteriore. Il ferro da stiro comprende anche un’interfaccia utente disposta sull’impugnatura e un’unità di controllo e comando, realizzata come modulo, installata sulla struttura di supporto, vantaggiosamente su un’estremità anteriore della porzione superiore.

Secondo forme di realizzazione, l’unità di controllo e comando è realizzata come una cartuccia sostituibile.

Qui e nel seguito della descrizione con il termine “cartuccia” si intende che i componenti elettronici che costituiscono l’unità di controllo e comando sono raggruppati e assemblati vantaggiosamente, anche se non esclusivamente, su una scheda PCB (Printed Circuit Board), installata su un corpo di supporto, in modo tale da formare un singolo componente che può essere inserito e disinserito in una sede opportuna provvista sulla struttura di supporto.

Ciò facilita gli interventi di ripristino e di manutenzione.

Secondo forme di realizzazione, l’unità di controllo e comando e la porzione superiore sono provvisti di rispettivi organi di accoppiamento coniugati che consentono un facile e rapido accoppiamento reciproco removibile.

Secondo una formulazione preferenziale, l accoppiamento avviene mediante scorrimento con un certo gioco tra l’unità di controllo e comando a cartuccia e la struttura di supporto anche dopo l’assemblaggio. Ciò permette di compensare possibili scostamenti dalle dimensioni nominali dei due componenti e anche eventuali dilatazioni che si possono verificare a causa dei cicli di variazione termica durante la stiratura.

Secondo forme di realizzazione, la struttura di supporto è realizzata in corpo unico, così da conferire maggiore stabilità e robustezza al ferro da stiro, in particolare in corrispondenza dell’impugnatura, anche con forma anteriore aperta.

Secondo una variante, per facilitare il montaggio, la sostituzione e la manutenzione, l’unità di controllo e comando trova sede vantaggiosamente in relazione all’impugnatura.

Secondo possibili varianti, l’unità di controllo e comando può essere inserita in un’altra zona idonea della struttura di supporto.

Secondo forme di realizzazione, il corpo di contenimento è realizzato in corpo unico e presenta una morfologia tale da coprire almeno la struttura di supporto e i componenti installati su di essa.

Tale costruzione permette di aumentare la robustezza del sistema e di evitare, durante la stiratura, l’assestamento dell’ accoppiamento tra le varie componenti che avviene normalmente quando il corpo di contenimento è costituito da più parti.

Secondo forme di realizzazione, il corpo di contenimento può essere accoppiato alla base mediante rispettivi elementi di accoppiamento a scorrimento ed essere fissato ad essa mediante organi di fissaggio di tipo removibile.

Il corpo di contenimento può presentare un foro in corrispondenza della parte frontale superiore, che, in uno stato assemblato del ferro da stiro, si posiziona al di sopra del modulo dell’unità di controllo e comando, permettendo in tal modo di accedere ad essa.

Il foro passante è inoltre configurato per permettere il posizionamento dell’ interfaccia utente, in modo tale che essa sia in posizione ergonomica e facilmente accessibile dall’utente durante la stiratura, ma non da essere attivata involontariamente.

Il ferro da stiro comprende, inoltre, una calotta posteriore, che esemplificativamente può essere fissata alla base e al corpo di contenimento, che permette di chiudere quest’ultimo nella parte posteriore del ferro da stiro. La calotta posteriore è inoltre configurata per definire un piano di appoggio posteriore per il ferro da stiro quando questo è in una posizione verticale.

Ulteriori forme di realizzazione qui descritte si riferiscono ad un metodo di assemblaggio di un ferro da stiro, che prevede di:

- mettere a disposizione una base provvista di una piastra riscaldante; - fissare sulla base, in posizione opposta alla piastra riscaldante, una struttura di supporto provvista di una porzione inferiore di collegamento alla base, una porzione superiore destinata a formare un’impugnatura, e una porzione intermedia;

- fissare sulla struttura di supporto i cavi di dati e di alimentazione idonei ad alimentare un’unità di controllo e comando;

- applicare in modo vantaggiosamente rimuovibile un’unità di controllo e comando realizzata come un modulo sulla struttura di supporto e collegarla ai cavi di dati e di alimentazione.

Il metodo secondo il trovato prevede, inoltre, di:

- applicare al di sopra dell’unità di controllo e della struttura di supporto un corpo di contenimento avente una forma coniugata ad esse e fissarlo alla base con organi di fissaggio removibile;

- chiudere il corpo di contenimento nella parte posteriore con una calotta posteriore idonea a fungere da base di supporto del ferro da stiro. Tale metodo di realizzazione consente di ottenere un ferro da stiro che richiede un numero limitato di operazioni. Il metodo permette, inoltre, di prevedere un’unità di controllo e comando, ovvero l’elettronica di controllo, realizzata in forma di cartuccia sostituibile, vantaggiosamente anche se non esclusivamente, su una scheda PCB, il cui inserimento e collegamento è facilitato.

Nel caso in cui serva sostituire l’unità di controllo e comando è sufficiente rimuovere la calotta posteriore e gli organi di fissaggio removibili tra il corpo di contenimento e la base, e sfilare il corpo di contenimento.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fornire a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui: - la figura 1 è una vista schematica prospettica di un ferro da stiro secondo una possibile forma realizzativa del presente trovato;

- la figura 2 è una vista schematica di una unità di controllo e una struttura di supporto del ferro da stiro di fig. 1 in uno stato non assemblato;

- la fig. 3 è una vista schematica dell’unità di controllo e della struttura di supporto di fig. 2 in uno stato assemblato;

- la figura 4 è una vista schematica di una fase di assemblaggio di un corpo di contenimento sui componenti di fig. 2;

- la figura 5a, 5b, 5c illustrano possibili varianti di realizzazione di un’interfaccia di comando del ferro da stiro di fig. 1.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Forme di realizzazione qui descritte, con riferimento alle figure, si riferiscono ad un ferro da stiro 10.

Il ferro da stiro 10 comprende una base 12 provvista di una piastra 13 riscaldante ed un corpo di contenimento 14 associato alla piastra 13.

Secondo forme di realizzazione, il ferro da stiro 10 comprende un monotubo di collegamento 11 ad un serbatoio, non illustrato, idoneo a contenere l’acqua da vaporizzare, ed eventualmente una pompa configurata per alimentare l’acqua dal serbatoio alla piastra 13.

Secondo forme di realizzazione, il serbatoio può essere una caldaia a caldo, configurata per fornire alla piastra 13 l’acqua già in forma di vapore, o un a caldaia a freddo, configurata per fornire l’acqua a temperatura ambiente, la quale viene trasformata in vapore al momento del contatto con la piastra 13 riscaldata.

In accordo con possibili forme realizzative, la piastra 13 può essere fissata alla base 12, o integrata in essa, e può essere eventualmente provvista di fori di uscita del vapore.

La base 12 può comprendere una superficie superiore 15, opposta alla piastra 13, e posta distanziata rispetto ad essa, che delimita una camera 30, la quale è collegata al monotubo di collegamento 1 1 e al serbatoio e può fungere, ad esempio da camera di generazione del vapore.

Secondo forme di realizzazione, il ferro da stiro 10 presenta una forma aperta nella parte anteriore.

Secondo forme di realizzazione, il ferro da stiro 10 comprende una struttura di supporto 16 configurata per fungere da struttura portante del ferro da stiro 10 e conferire a quest’ultimo robustezza e rigidità.

Secondo forme di realizzazione, la struttura di supporto 16 è realizzata in pezzo unico.

Secondo forme di realizzazione, la struttura di supporto 16 presenta una forma aperta a “C”, con i bracci rivolti verso la parte anteriore.

La struttura di supporto 16 comprende una porzione inferiore 17, una porzione superiore 18 e una porzione intermedia 19 di collegamento rivolta, in uso, verso la parte posteriore del ferro da stiro 10.

La porzione intermedia 19 collega strutturalmente la porzione inferiore 17 alla porzione superiore 18 contribuendo a formare un elemento portante.

Secondo forme di realizzazione, la porzione inferiore 17 è configurata per essere collegata alla base 12, la porzione superiore 18 è configurata per definire, in uso, l’impugnatura 32 del ferro da stiro 10 e la porzione intermedia 19 è configurata per definire, in uso, un supporto per il ferro da stiro 10 in una posizione verticale.

Poiché la porzione superiore 18, ovvero l’impugnatura 32 è realizzata in corpo unico con la porzione intermedia 19 e la porzione inferiore 17, il ferro da stiro 10 presenta una elevata robustezza pur presentando una forma aperta.

Secondo forme di realizzazione, la struttura di supporto 16 è almeno parzialmente cava, definente una cavità 29 idonea ad alloggiare in essa componenti del ferro da stiro 10. Secondo forme di realizzazione, la struttura di supporto 16 presenta una forma sostanzialmente chiusa nella parte anteriore 16a e una forma aperta 16 nella parte posteriore 16b che consente l’accesso alla cavità 29.

Secondo il trovato, il ferro da stiro 10 comprende un’interfaccia utente 33 mediante la quale un utente può impostare i parametri di funzionamento del ferro da stiro 10.

L’interfaccia utente 33 è vantaggiosamente provvista sull’impugnatura 32, in corrispondenza dell’estremità libera 32a di quest’ultima rivolta verso la parte anteriore del ferro da stiro 10, così da essere ergonomica e facilmente accessibile per l’utente.

Ad esempio, tramite l’interfaccia 33 l’utente può selezionare un determinato programma di stiratura, ad esempio adatto per uno specifico tipo di tessuto, o relativo alla modalità di erogazione di vapore, ed eventualmente impostare la temperatura della piastra 13 e/o la quantità di vapore da erogare.

Il ferro da stiro 10 comprende, inoltre, un’unità di controllo e comando 34 configurata per regolare il funzionamento del ferro da stiro 10 in funzione dei parametri impostati tramite l’interfaccia utente 33. Secondo forme di realizzazione, la struttura di supporto 16 è configurata per alloggiare e supportare l’unità di controllo e comando 34. Secondo forme di realizzazione, l’unità di controllo e comando 34 è realizzata come un’unità modulare, ed è collegata alla struttura di supporto 16 in corrispondenza di un’estremità anteriore 18a libera della porzione superiore 18.

Secondo forme di realizzazione, l’unità di controllo e comando 34 è realizzata come una cartuccia che può essere installata/disinstallata in modo semplice e veloce su/da la struttura di supporto 16.

Secondo forme di realizzazione, l’unità di controllo e comando 34 comprende una scheda elettronica 39, ad esempio una scheda PCB, sulla quale sono integrati i circuiti e la componentistica elettrica ed elettronica, e un corpo di supporto 40 sul quale è installata la scheda elettronica 39. Secondo forme di realizzazione, sul corpo di supporto 40 sono installati anche i componenti elettrici ed elettronici 45 configurati per definire e permettere il funzionamento dell’ interfaccia utente 33.

Secondo forme di realizzazione, sul corpo di supporto 40 è inoltre presente un connettore 46 idoneo a consentire un collegamento rapido dei componenti elettrici ed elettronici 45 e della scheda 39 con cavi 31 di dati e alimentazione elettrica.

Secondo ulteriori forme di realizzazione, sul corpo di supporto 40 può essere anche previsto un organo di attivazione del vapore 47 mediante il quale un utente può comandare l’erogazione del vapore attraverso la piastra 13.

Ad esempio, l’organo di attivazione del vapore 47 può comprendere una leva collegata ad una molla, configurata per essere associata, in uso, a un comando di erogazione del vapore 48, provvisto sull’impugnatura 32, il quale può essere premuto dall’utente per comandare l’erogazione di vapore.

Secondo forme di realizzazione, il comando di erogazione del vapore 48 può essere posizionato sull’ impugnatura sul lato opposto rispetto all’ interfaccia utente 33.

Secondo forme di realizzazione, ad esempio descritte con riferimento alla fig. 2, l’unità di controllo e comando 34, in particolare il corpo di supporto 40 e la porzione superiore 18 sono provvisti di rispettivi organi di accoppiamento 41, 43, 44 coniugati, configurati per consentire un accoppiamento reciproco stabile ma nel contempo rapido e removibile tra i due componenti.

Secondo forme di realizzazione, la porzione superiore 18 è provvista di una sede di alloggiamento 42 disposta sull’estremità anteriore 18a, configurata per alloggiare l’unità di controllo e comando 34.

Secondo forme di realizzazione, gli organi di accoppiamento 41 comprendono organi di scorrimento 43 idonei a scorrere in corrispondenti guide di scorrimento 44. Gli organi di scorrimento possono essere previsti sul corpo di supporto 40 e le guide di scorrimento 44 nella sede di alloggiamento 42, o viceversa.

Secondo forme di realizzazione, gli organi di accoppiamento 41 sono configurati per lasciare un certo gioco tra il corpo di supporto 40 della scheda 39 e la struttura di supporto 16 anche dopo l’assemblaggio, così da compensare possibili scostamenti dalle dimensioni nominali dei due componenti e anche eventuali cicli di dilatazione nel tempo che si possono verificare a causa dei cicli di variazione termica che avvengono durante la stiratura.

Secondo forme di realizzazione, la porzione inferiore 17 può presentare una forma in pianta correlata alla forma della base 12, ovvero avente una dimensione trasversale decrescente verso la parte anteriore.

Secondo forme di realizzazione, la porzione inferiore 17 e la base 12 sono provviste di rispettivi organi di accoppiamento 20 mediante i quali possono essere collegate una all’altra.

Gli organi di accoppiamento 20 possono comprendere, ad esempio, fori passanti 21 attraverso i quali possono essere inseriti e collegati organi di fissaggio removibile, non illustrati, ad esempio viti, per definire un accoppiamento saldo e stabile tra i due componenti.

Secondo forme di realizzazione, la struttura di supporto 16 è realizzata in materiale rigido e robusto.

Secondo forme di realizzazione, la struttura di supporto 16 comprende una coppia di pareti verticali 22 che si sviluppano sostanzialmente parallele una all’altra, e definiscono sostanzialmente la forma e l' ingombro verticale della struttura di supporto 16 stessa.

Secondo forme di realizzazione, la strutura di supporto 16 comprende, inoltre, almeno una parete di collegamento 23 che collega tra loro le due pareti verticali 22 e che definisce sostanzialmente la forma anteriore del ferro da stiro 10.

La parete di collegamento 23 può presentare una forma a “C”, la quale definisce una superficie inferiore 24 della porzione superiore 18, una superficie anteriore 25 della porzione intermedia 19 e una superficie superiore 26 della porzione inferiore 17.

Secondo forme di realizzazione, la strutura di supporto 16 comprende, inoltre, porzioni piane 27 che sporgono verso l’esterno dalle pareti verticali 22, e definiscono sostanzialmente l’ingombro e la forma laterale del ferro da stiro 10, fungendo da elemento strutturale e portante.

Le porzioni piane 27 di estendono sostanzialmente ortogonali rispeto alle rispettive pareti verticali 22, e presentano inclinazioni e/o estensioni differenziate una rispeto all’altra in funzione dalla posizione rispeto alla struttura di supporto 16.

Secondo ulteriori forme di realizzazione, la struttura di supporto 16 comprende anche nervature sporgenti 28, che sporgono dalle pareti verticali 22 in direzione sostanzialmente trasversale alla porzioni piane 27 e che si intersecano con quest’ultime.

In particolare, le nervature sporgenti 28 si incrociano con le porzioni piane 27 in modo da collegarle tra loro così da ottenere una struttura rigida e robusta ma al contempo leggera.

Nel complesso le pareti verticali 22, la parete di collegamento 23, le porzioni piane 27 e le nervature sporgenti 28 definiscono lo scheletro del ferro da stiro 10.

Secondo forme di realizzazione, la struttura di supporto 16 è provvista di incisioni 29, o scanalature, configurate per permettere il passaggio e il fissaggio in esse dei cavi 31 di dati e/o alimentazione elettrica da collegare all’unità di controllo e comando 34. Le incisioni 29 possono essere previste, ad esempio, sulle nervature sporgenti 28.

In questo modo, l’unità di controllo e comando 34 mediante il corpo di supporto 40 può essere facilmente collegata e rimossa dalla struttura di supporto 16, essendo sufficiente inserirla nella sede di alloggiamento 42 e collegare il connettore 46 ai cavi 31 fissati nelle scanalature 39 della struttura di supporto 16.

Secondo forme di realizzazione, ad esempio descritte con riferimento alla fìg. 4, il corpo di contenimento 14 e realizzato in corpo unico, e presenta una forma e una estensione idonee a coprire almeno la struttura di supporto 16 e l’unità di controllo 34 installata su di essa.

Il corpo di contenimento 14 ha una forma coniugata alla forma della struttura di supporto 16, in modo tale da essere infilato su di esso come un guanto.

Secondo forme di realizzazione, il corpo di contenimento 14 comprende una cavità superiore 5 1 e una cavità inferiore 52, configurate per alloggiare la porzione superiore 18 e l’unità di controllo e comando 34 installata su di essa e, rispettivamente, la porzione inferiore 17 ed eventualmente almeno parte della base 12.

Secondo forme di realizzazione, il corpo di contenimento 14 è inoltre provvisto di pareti laterali 53 aventi forma ed estensione idonee a coprire lateralmente la porzione intermedia 19.

Secondo forme di realizzazione, il corpo di contenimento 14 può essere accoppiato alla base 12 mediante rispettivi organi di accoppiamento 54 reciproco, ad esempio mediante scorrimento, o eventualmente mediante organi di fissaggio removibili di tipo noto. Esempi di organi di accoppiamento 54 e/o fissaggio comprendono dispositivi di accoppiamento a scatto, fori passanti accoppiati a perni, viti, bulloni, o simili.

Secondo forme di realizzazione, possono essere previsti elementi di accoppiamento 55 configurati per consentire un accoppiamento per interferenza tra la struttura di supporto 16 e il corpo di contenimento 14. Ad esempio, gli elementi di accoppiamento 55 possono comprendere lamine elastiche disposte sulla superficie superiore 26 della parete di collegamento 23, le quali possono essere venire compresse durante l’azione di inserimento del corpo di contenimento 14 e, una volta che esso è fissato alla base 12, possono estendersi, interferendo con una parete 59 delimitante la cavità inferiore 52.

Secondo forme di realizzazione, il corpo di contenimento 14 può presentare un foro passante 56 in corrispondenza di una parte frontale superiore 57, che, in uno stato assemblato del ferro da stiro 10, si posiziona al di sopra dei componenti elettrici ed elettronici 45 della unità di controllo e comando 34, permettendo di accedere ad essa.

Attraverso il foro passante 56 è inoltre possibile regolare il posizionamento reciproco tra il corpo di supporto 40 e il corpo di contenimento 14 e fissarli uno all’altro mediante organi di fissaggio di tipo removibile (non illustrati), ad esempio viti.

Il foro passante 56 è inoltre configurato per permettere il posizionamento dell’interfaccia utente 33, in modo tale che essa sia direttamente collegabile ai rispettivi componenti elettrici ed elettronici 45.

In particolare il foro passante 56 consente di posizionare l’interfaccia utente 33 in una posizione ergonomica e facilmente accessibile dall’utente, ma tale da non poter essere attivata involontariamente da quest’ultimo.

Secondo forme di realizzazione, il corpo di contenimento 14 può presentare un secondo foro passante 58 configurato per permettere il passaggio attraverso di esso dell’organo di attivazione del vapore 47 e per alloggiare, eventualmente, il comando di erogazione vapore 48.

Secondo forme di realizzazione, l’interfaccia utente 33 può comprendere, uno schermo di visualizzazione 35, sul quale possono essere visualizzate icone relative al programma da selezionare.

L’interfaccia utente 33 può comprendere, inoltre, un comando di selezione 36 mediante il quale un utente può scegliere e selezionare un determinato programma di stiratura tra una pluralità di programmi predefiniti.

Secondo forme di realizzazione, il comando di selezione 36 può comprendere un anello di selezione 36a, posto attorno allo schermo di visualizzazione 35, il quale può essere premuto per la selezione e conferma del programma desiderato (Fig. 5a)

Secondo varianti di realizzazione, il comando di selezione 36 può comprendere un anello di selezione 36a, posto attorno allo schermo di visualizzazione 35, il quale può essere ruotato di un determinato angolo per la selezione e conferma del programma desiderato (fig. 5b).

Secondo varianti di realizzazione, il comando di selezione 36 può comprendere un anello di selezione 36a, posto attorno allo schermo di visualizzazione 35, il quale può essere ruotato per selezionare il programma desiderato e premuto per confermare e attivare il programma selezionato (fig. 5b).

Secondo varianti di realizzazione, il comando di selezione 36 può comprendere un anello di selezione 36a, il quale può essere ruotato per selezionare il programma desiderato, e un pulsante di attivazione 37 il quale può essere premuto per confermare e attivare il programma selezionato (fig. 5b).

Secondo un’altra variante, può essere previsto un tasto capacitivo 38, ad esempio in corrispondenza dell’anello di selezione 36a, o separato da esso (fig, 5c), e configurato per rilevare uno scorrimento da destra a sinistra, o viceversa del tocco da parte di un dito di un utente

Il tasto capacitivo 38 può essere abbinato ad un pulsante di attivazione 37, o può essere del tipo tattosensibile, permettendo esso stesso l’attivazione del programma selezionato, ad esempio mediante un doppio tocco da parte dell’utente.

Secondo altre varianti può essere previsto che lo schermo di visualizzazione 35 stesso sia di tipo tattosensibile e funga esso stesso da elemento di selezione e attivazione del programma.

Secondo forme di realizzazione, il ferro da stiro 10 comprende, inoltre, una calotta posteriore 50, la quale può essere fissata al corpo di contenimento 14, con o senza elementi intermedi interposti, ed eventualmente anche alla base 12, per chiudere lo stesso corpo di contenimento 14 nella parte posteriore del ferro da stiro 10.

La calotta posteriore 50 è inoltre configurata per definire un piano di appoggio posteriore per il ferro da stiro 10 quando questo è in una posizione verticale.

Ulteriori forme di realizzazione qui descritte si riferiscono ad un metodo di assemblaggio di un ferro da stiro 10.

Il metodo secondo il trovato prevede in particolare di:

- mettere a disposizione una base 12 provvista di una piastra riscaldante 13;

- fissare sulla base 12, in posizione opposta alla piastra 13 riscaldante, una struttura di supporto 16 provvista di un’estremità inferiore 17, di un’estremità superiore 18 e di una porzione intermedia 19;

- fissare sulla struttura di supporto 16 i cavi 31 di dati e di alimentazione idonei ad alimentare una unità di controllo e comando 34

- applicare sulla struttura di supporto 16 un’unità di controllo e comando 34 realizzata come un modulo e collegarla ai cavi 31 di dati e di alimentazione (fig. 3).

Il metodo inoltre prevede di:

- applicare al di sopra dell’unità di controllo e comando 34 e della struttura di supporto 16 un corpo di contenimento 14 avente una forma coniugata ad esse e fissarlo alla base 12 con organi di fissaggio removibile (fig. 4) e

- chiudere il corpo di contenimento 14 nella parte posteriore del ferro da stiro 10 con una calotta posteriore idonea a fungere da base di supporto del ferro da stiro 10 in posizione verticale (fig. 1).

È chiaro che al ferro da stiro 10 e al metodo di realizzazione di esso fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato.

E anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di ferro da stiro 10 e di metodo di realizzazione, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Ferro da stiro comprendente una base (12) provvista di una piastra riscaldante (13) ed un corpo di contenimento (14) associato a detta base (12), caratterizzato dal fatto che in associazione con detta base (12) comprende una struttura di supporto (16) portante provvista di una porzione inferiore (17) collegata a detta base (12), una porzione superiore (18) destinata a definire un’impugnatura (32) del ferro da stiro, e una porzione intermedia (19) che collega strutturalmente detta porzione inferiore (17) e detta porzione superiore (18), un’interfaccia utente (33) mediante la quale un utente può selezionare una modalità di stiratura, disposta su detta impugnatura (32), e una unità di controllo e comando (34) configurata per regolare il funzionamento del ferro da stiro in associazione con detta interfaccia utente (33), detta unità di controllo e comando (34) essendo realizzata come un modulo e associata a detta struttura di supporto (16).
2. 2. Ferro da stiro come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta unità di controllo e comando (34) è realizzata in forma di cartuccia sostituibile.
3. 3. Ferro da stiro come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (16) è a forma di “C” e detta unità di controllo e comando (34) è installata in corrispondenza di un’estremità frontale (18a) libera di detta porzione superiore (18).
4. 4. Ferro da stiro come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di controllo e comando (34) comprende una scheda elettronica (39) sulla quale sono integrati i circuiti e la componentistica elettrica ed elettronica, e un corpo di supporto (40) sul quale è installata detta scheda elettronica (39).
5. 5. Ferro da stiro come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che su detto corpo di supporto (40) sono installati e integrati componenti elettrici ed elettronici (45) configurati per cooperare con detta interfaccia utente (33) per definire e permettere il funzionamento di quest’ultima.
6. 6. Ferro da stiro come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di controllo e comando (34) e detta porzione superiore (18) sono provviste di organi di accoppiamento (41) coniugati che consentono un accoppiamento reciproco rapido e removibile.
7. 7. Ferro da stiro come nella rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti organi di accoppiamento (41) comprendono organi di scorrimento (43) idonei a scorrere in corrispondenti guide di scorrimento (44) e sono configurati per permettere un accoppiamento reciproco, tra detta unità di controllo e comando (34) e detta struttura di supporto (16), non fisso, anche dopo l’assemblaggio.
8. 8. Ferro da stiro come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (16) è realizzata in corpo unico, atto a conferire robustezza all’intera struttura.
9. 9. Ferro da stiro come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (16) è provvista di incisioni (29), o scanalature, configurate per permettere il passaggio e il fissaggio in esse dei cavi (31) di dati e/o alimentazione elettrica da collegare a detta unità di controllo e comando (34).
10. 10. Ferro da stiro come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di contenimento (14) è realizzato in corpo unico.
11. 11. Unità di controllo e comando per un ferro da stiro (10) caratterizzata dal fatto che è realizzata come un’unità modulare in forma di cartuccia sostituibile idonea ad essere inserita in una sede di alloggiamento (42) di una struttura di supporto (16) di detto ferro da stiro (10), in cui detta unità di controllo e comando comprende una scheda elettronica (39) sulla quale sono integrati i circuiti e la componentistica elettrica ed elettronica (45), un corpo di supporto (40) sul quale è installata detta scheda elettronica (39) e un connettore (46) idoneo a consentire un collegamento rapido dei componenti elettrici ed elettronici (45) e della scheda (39) con cavi (31) di dati e/o alimentazione elettrica.
12. 12. Metodo di assemblaggio di un ferro da stiro (10), caratterizzato dal fatto che comprende: - mettere a disposizione una base (12) provvista di una piastra riscaldante - fissare su detta base (12) una struttura di supporto (16) provvista di una porzione inferiore (17) di collegamento a detta base (12), una porzione superiore (18) destinata a definire un’impugnatura (32) del ferro da stiro, e una porzione intermedia (19) che collega detta porzione inferiore (17) e detta porzione superiore ( 18); - fissare su detta struttura di supporto (16) cavi (31) di dati e di alimentazione idonei ad alimentare un’unità di controllo e comando (34); - applicare su detta struttura di supporto (16) un’unità di controllo e comando (34) realizzata come un modulo e collegarla a detti cavi (31) di dati e di alimentazione; - applicare al di sopra di detta unità di controllo e comando (34) e detta struttura di supporto (16) un corpo di contenimento (14) avente una forma coniugata ad esse e fissarlo al detta base (12) con organi di fissaggio (20) di tipo removibile.
13. 13. Metodo come nella rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che prevede di realizzare detta unità di controllo e comando (34) come una cartuccia sostituibile e di installarla in una sede di alloggiamento (42) ricavata in corrispondenza di un’estremità frontale (18a) libera di detta porzione superiore (18).