ITMI20112311A1 - Carrozzella motorizzata - Google Patents

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ITMI20112311A1
ITMI20112311A1 IT002311A ITMI20112311A ITMI20112311A1 IT MI20112311 A1 ITMI20112311 A1 IT MI20112311A1 IT 002311 A IT002311 A IT 002311A IT MI20112311 A ITMI20112311 A IT MI20112311A IT MI20112311 A1 ITMI20112311 A1 IT MI20112311A1
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IT
Italy
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foot
wheelchair
cam
displacement
wheelchair according
Prior art date
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IT002311A
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Inventor
Paolo Badano
Original Assignee
Gm Italia S R L
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61GTRANSPORT, PERSONAL CONVEYANCES, OR ACCOMMODATION SPECIALLY ADAPTED FOR PATIENTS OR DISABLED PERSONS; OPERATING TABLES OR CHAIRS; CHAIRS FOR DENTISTRY; FUNERAL DEVICES
    • A61G5/00Chairs or personal conveyances specially adapted for patients or disabled persons, e.g. wheelchairs
    • A61G5/04Chairs or personal conveyances specially adapted for patients or disabled persons, e.g. wheelchairs motor-driven

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  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
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  • Veterinary Medicine (AREA)
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Description

“Carrozzella motorizzataâ€
DESCRIZIONE
La presente invenzione concerne una carrozzella motorizzata autobilanciante per il trasporto di almeno una persona.
È nota l’esistenza di carrozzelle motorizzate auto-bilanciante per persone prive, anche solo in parte, di mobilità degli arti inferiori. In particolare, à ̈ nota l’esistenza di una carrozzella motorizzata per il trasporto in posizione seduta di una persona che comprende una base operabile dall’utilizzatore per l’attivazione di detta carrozzella motorizzata, due ruote disposte ciascuna ai lati di detta base, in appoggio su una superficie di scorrimento, ed un telaio di supporto vincolato solidalmente a detta base e dotato di seduta. In particolare, tale tipologia di carrozzella motorizzata comprende anche mezzi per auto bilanciarne il peso in qualsiasi condizione di lavoro, impiegati anche nel dispositivo per il trasporto di persone noto col nome di SEGWAY<®>. Tali mezzi di auto equilibratura, o bilanciamento, del peso della carrozzella sono alloggiati all’interno di detta base assieme anche ad ulteriori mezzi per variare la direzione di avanzamento della carrozzella. In questo tipo di carrozzella l’avanzamento e/o l’arretramento à ̈ ottenuto mediante lo sbilanciamento anteriore e/o posteriore del corpo dell’utilizzatore. Inoltre, l’attivazione della carrozzella à ̈ ottenuta al momento in cui una persona siede sulla seduta della carrozzella ed il suo peso viene utilizzato per rilevare la presenza dell’utilizzatore ed attivare il funzionamento elettrico della carrozzella.
Tale tipologia di carrozzella ha, tuttavia, come inconveniente quello di non essere stabile quando non in funzione, quando cioà ̈ il motore elettrico interno non à ̈ più operativo, essendo la carrozzella dotata di sole due ruote poste parallele ed opposte tra loro. A tal proposito la carrozzella à ̈, comunque, dotata di mezzi per sostenere detta carrozzella sulla superficie di scorrimento quando in condizioni di non funzionamento. Tali mezzi consistono in un cavalletto, disposto anteriormente, ed in grado di sostenere in equilibrio la carrozzella sulla superficie di scorrimento per le due ruote. Tale soluzione sopra descritta, purtroppo, non risulta particolarmente adatta nel caso in cui la superficie di scorrimento non sia perfettamente orizzontale, o presenti dei dislivelli abbastanza pronunciati anteriormente e posteriormente rispetto alla carrozzella o sia particolarmente cedevole come, ad esempio, nel caso in cui la carrozzella appoggi in condizione di non funzionamento sulla sabbia. In queste situazioni, con il semplice uso di un cavalletto la carrozzella potrebbe rimanere in equilibrio instabile per, poi, ribaltarsi, oppure potrebbe non essere posta perfettamente orizzontale, rendendo così difficile la salita e la discesa dell’utilizzatore dalla carrozzella stessa.
È scopo, quindi, della presente invenzione quello di realizzare una carrozzella motorizzata che possa essere sostenuta in posizione sostanzialmente orizzontale anche quando lasciata su una superficie di scorrimento non perfettamente piana, o anche inclinata o che presenta dei dislivelli o che à ̈ cedevole.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una carrozzella motorizzata che permetta di risolvere i problemi di tecnica nota senza introdurre complessi sistemi di controllo elettronico, ma attraverso soli elementi meccanici.
Tali scopi sono raggiunti dalla presente carrozzella motorizzata autobilanciante per il trasporto di almeno una persona, comprendente una base operabile per l’attivazione di detta carrozzella motorizzata, due ruote disposte ciascuna ai lati di detta base in appoggio su una superficie di scorrimento, un telaio di supporto vincolato solidalmente a detta base e dotato di seduta, e mezzi per sostenere detta carrozzella su detta superficie di scorrimento almeno quando in condizioni di non funzionamento, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sostegno comprendono almeno un piede appoggiabile a terra, e dal fatto di comprendere mezzi per lo spostamento ed il bloccaggio di detto almeno un piede tra una posizione sollevata ed una posizione abbassata, e viceversa, detto almeno un piede essendo bloccato in detta posizione abbassata almeno quando a contatto con detta superficie di scorrimento per l’appoggio in posizione sostanzialmente orizzontale di detta carrozzella motorizzata.
In tale modo, la carrozzella motorizzata, quando non in funzione, rimane perfettamente in equilibrio, qualsiasi sia la condizione della superficie di scorrimento sui cui appoggiano le due ruote. Infatti, detto almeno un piede à ̈ abbassato fino a che non raggiunge la superficie di scorrimento, anche se inclinata, mantenendo in posizione stabile ed orizzontale la carrozzella. Infatti, quando detto almeno un piede raggiunge la superficie di scorrimento, rimane bloccato in appoggio su tale superficie di scorrimento. Pertanto, in funzione della superficie di scorrimento, il detto almeno un piede può abbassarsi ad un livello maggiore o minore, ma garantendo stabilità nell’appoggio quando a contatto con la superficie di vincolo. Così, anche in caso di superficie cedevole come, ad esempio, nel caso di sabbia, il piede si abbassa e rimane bloccato in posizione solo dopo che incontra una reale resistenza offerta dallo strato più consistente della sabbia.
Secondo una forma realizzativa del trovato, detti mezzi per lo spostamento ed il bloccaggio comprendono almeno una camma vincolata ruotabile a detto telaio di supporto tra una posizione di inizio e di fine corsa per comandare lo spostamento di detto almeno un piede tra detta posizione sollevata e detta posizione abbassata, e viceversa, in cui detto almeno un piede à ̈ vincolato scorrevole a detta almeno una camma tra dette posizioni di inizio e di fine corsa. In pratica, quando in posizione abbassata, detto almeno un piede, vantaggiosamente di forma arcuata, incontra la superficie di scorrimento la quale esercita una forza che si oppone all’abbassamento ulteriore del detto almeno un piede. In questa fase, dunque, la camma continua, comunque, a ruotare rispetto al telaio ed a scorrere rispetto al piede fino a raggiunge il suo fine corsa. In tal modo, la corsa in abbassamento di detto almeno un piede varia in funzione del tipo di superficie di vincolo incontrato, dell’inclinazione della superficie di vincolo o del dislivello presente o della cedevolezza del superficie stessa di scorrimento.
Ancora, sempre secondo una forma realizzativa del trovato, detti mezzi di spostamento e bloccaggio comprendono, altresì, almeno un elemento elastico per trattenere premuto detto almeno un piede contro detta almeno una camma tra dette posizioni di inizio e fine corsa per detta almeno una camma. In sostanza, detto almeno un elemento elastico ha la funzione di spingere verso la posizione abbassata detto almeno un piede, mantenendolo vincolato scorrevole, nel contempo, a detta almeno una comma.
Vantaggiosamente, detta carrozzella motorizzata comprende almeno un attuatore per comandare, direttamente o indirettamente, la rotazione di detta almeno una camma tra detta posizione di inizio e di fine corsa.
Ulteriormente, detti mezzi di spostamento e bloccaggio comprendono almeno un cricchetto, disposto solidalmente a detto telaio di supporto, ed almeno una dentatura solidale a detto almeno un piede, detto almeno un cricchetto essendo mobile tra una posizione di impegno con detta almeno una dentatura, per impedire lo scorrimento di detto almeno un piede tra detta posizione abbassata e detta posizione sollevata, ed una posizione di disimpegno con detta almeno una dentatura, per consentire lo scorrimento di detto almeno un piede tra detta posizione abbassata e detta posizione sollevata. Nella sostanza, detto almeno un piede rimane bloccato nella propria posizione abbassata senza poter ritornare in quella sollevata fino a che detto almeno un cricchetto non viene portato nella posizione di disimpegno con detta almeno una dentatura. Nel dettaglio, detti mezzi di spostamento e bloccaggio, inoltre, comprendono almeno un meccanismo per comandare l’azionamento di detto almeno un cricchetto tra detta posizione di disimpegno e detta posizione di impegno, detto almeno un meccanismo di comando essendo sincronizzato meccanicamente a detto almeno un attuatore almeno durante lo spostamento di detta almeno una camma tra detta posizione di fine corsa e detta posizione di inizio corsa. In questo modo, quando detto almeno un piede viene richiamato verso la posizione sollevata, quando cioà ̈ viene invertito il funzionamento dell’attuatore, detto almeno un cricchetto viene meccanicamente disimpegnato a detta almeno una dentatura, lasciando così detto almeno un piede libero di ritornare nella iniziale posizione sollevata poiché trascinato dalla detta almeno una camma.
Ancora secondo l’invenzione, detta carrozzella comprende anche mezzi ausiliari per attivare detti mezzi per lo spostamento ed il bloccaggio di detto almeno un piede, almeno quando detta almeno una carrozzella à ̈ ancora in condizioni di funzionamento. In sostanza, detti mezzi ausiliari di attivazione comprendono almeno un’asta di pressione, operabile su detta base di detta carrozzella motorizzata, ed almeno una maniglia vincolata ruotabile a detta seduta tra una prima posizione, in cui detta almeno una asta di pressione à ̈ a contatto con detta base, per mantenere in condizioni di funzionamento detta carrozzella, ed una seconda posizione in cui detta almeno una asta di pressione à ̈ distante da detta base per disattiva il funzionamento di detta carrozzella motorizzata. Tali mezzi ausiliari permettono di arrestare in qualsiasi momento il funzionamento della carrozzella interrompendo elettricamente il collegamento tra alimentatore e motore della carrozzella. Ciò à ̈ ottenuto spostando detta almeno un’asta di pressione dalla sua posizione normale di contatto con la base, quando soggetta al peso di un utilizzatore. La base, infatti, in corrispondenza di determinate regioni, à ̈ sensibile al peso dell’utilizzatore e così in grado di attivare, o disattivare, il funzionamento della carrozzella motorizzata. A seguito della raggiunta condizione di non funzionamento per detta carrozzella, detto almeno un piede viene portato nella propria posizione abbassata grazie all’attivazione di detti mezzi di spostamento e bloccaggio.
Sempre secondo una ulteriore forma realizzativa del trovato, detti mezzi ausiliari di attivazione comprendo, altresì, almeno un’asta di rinvio per collegare, o scollegare, meccanicamente detto almeno un attuatore a detta almeno una camma, almeno quando detta maniglia à ̈ nella sua prima posizione, o nella sua seconda posizione. In questo modo à ̈ possibile eliminare qualsiasi tipo di collegamento meccanico tra attuatore e camme ed evitare che, inavvertitamente, possano risollevarsi i piedi senza che le maniglie siano riportate nella loro prima posizione, che à ̈ anche quella di normale funzionamento. Secondo una forma preferita dell’invenzione, detta carrozzella comprende almeno un ulteriore piede, in cui detto almeno un piede e detto almeno un ulteriore piede sono disposti, rispettivamente, anteriormente e posteriormente a detta carrozzella. In questo modo detti mezzi di spostamento e bloccaggio hanno anche la funzione di spostare detto almeno un ulteriore piede tra detta posizione sollevata e detta posizione abbassata, e viceversa, detto almeno un ulteriore piede essendo bloccato in detta posizione abbassata almeno quando a contatto con detta superficie di scorrimento per l’appoggio in posizione sostanzialmente orizzontale di detta carrozzella motorizzata. In sostanza, detto almeno un piede e detto ulteriore piede sono spostati anteriormente e posteriormente a detto telaio di supporto della carrozzella, anche ad altezze diverse, fino a toccare la superficie di scorrimento della carrozzella. In tal modo viene assicurata la completa stabilità della carrozzella, sia posteriormente che anteriormente, ed al contempo il fatto che la carrozzella rimanga in posizione orizzontale.
Inoltre, detti mezzi di spostamento e bloccaggio comprendono almeno una ulteriore camma vincolata ruotabile a detto telaio di supporto tra una posizione di inizio e di fine corsa per comandare lo spostamento di detto almeno un ulteriore piede tra detta posizione sollevata e detta posizione abbassata, detta almeno una camma e detta almeno una ulteriore camma essendo tra loro mutuamente azionabili. Ciò permette di sincronizzare tra loro l’inizio dello spostamento di detta almeno una camma e detta almeno una ulteriore camma e, dunque, di detto almeno un piede e detto almeno un ulteriore piede, portandoli quasi contemporaneamente in contatto con la superficie di scorrimento.
Ovviamente, in questa forma realizzativa detti mezzi di spostamento e bloccaggio comprendono anche almeno un ulteriore elemento elastico agente su detto almeno un ulteriore piede e/o almeno un ulteriore cricchetto, disposto solidalmente a detto telaio di supporto, ed almeno una ulteriore dentatura, solidale a detto almeno un ulteriore piede. Detto almeno un ulteriore cricchetto à ̈ mobile tra una posizione di impegno con detta almeno una ulteriore dentatura, per impedire lo scorrimento di detto almeno un ulteriore piede tra detta posizione abbassata e detta posizione sollevata, ed una posizione di disimpegno con detta almeno una ulteriore dentatura, per consentire lo scorrimento di detto almeno un ulteriore piede tra detta posizione abbassata e detta posizione sollevata.
Verranno ora descritte, a titolo solamente esemplificativo e non limitativo, più forme di realizzazione particolare della presente invenzione con riferimento alle figure allegate, in cui:
la figura 1 Ã ̈ una vista in prospettiva di una carrozzella motorizzata secondo la presente invenzione in cui sono compresi due piedi in posizione sollevata;
la figura 2 Ã ̈ una vista complessiva di detti mezzi di spostamento e bloccaggio per i due piedi;
la figura 3a à ̈ una vista laterale di detta carrozzella quando i due piedi sono in posizione abbassata su una superficie di scorrimento sostanzialmente orizzontale;
la figura 3b à ̈ una vista laterale di detta carrozzella quando i due piedi sono in posizione abbassata su una superficie di scorrimento sostanzialmente inclinata;
la figura 4 Ã ̈ una vista schematica semplificata di detti mezzi di spostamento e bloccaggio;
le figure 5, 6 e 7 sono viste schematiche semplificate di detti mezzi di spostamento e bloccaggio, quando le due camme collegate ai due piedi si trovano in posizione tra la posizione di inizio corsa e di fine corsa;
le figure 8, 9 e 10 sono viste schematiche dei mezzi ausiliari per l’attivazione di detti mezzi di spostamento e bloccaggio tra detta prima e detta seconda posizione per detta almeno una maniglia; la figura 11 à ̈ una vista in dettaglio di un sensore di rotazione posto in prossimità di una delle due ruote.
Con particolare riferimento a tali figure, si à ̈ indicato con 1 una carrozzella motorizzata per il trasporto in posizione seduta di una persona.
Tale carrozzella 1 per il trasporto di una persona comprende una base 2 operabile dall’utilizzatore per l’attivazione della carrozzella motorizzata stessa, due ruote 3, 4 disposte ciascuna ai lati 2a, 2b di detta base 2 in appoggio su una superficie di scorrimento T, un telaio di supporto 5 vincolato solidalmente a detta base 2, superiormente ad essa, e dotato di seduta 6, e mezzi 7 per sostenere detta carrozzella 1 su detta superficie di scorrimento T almeno quando in condizioni di non funzionamento, vale a dire quando il motore elettrico contenuto nella succitata base 2 non à ̈ più alimentato. Si osservi che tale carrozzella 1, che permette lo scorrimento solo su due ruote 3 e 4, tra loro opposte, à ̈ auto-bilanciante. Secondo tecnica nota, una carrozzella di tal genere impiega mezzi (qui non mostrati) di auto equilibratura del peso della carrozzella alloggiati all’interno di detta base 2 assieme anche ad ulteriori mezzi (qui non mostrati) per variare la direzione di avanzamento della carrozzella. Tali mezzi di autoequilibratura del peso sfruttano sistemi ben noti di bilanciamento del carico che, per tale ragione, qui di seguito non vengono ulteriormente descritti. In questo tipo di carrozzella l’avanzamento e/o l’arretramento à ̈ ottenuto mediante lo sbilanciamento anteriore e/o posteriore del corpo dell’utilizzatore. Inoltre, l’attivazione della carrozzella 1 à ̈ ottenuta al momento in cui una persona siede sulla seduta 6 della carrozzella 1 così che il suo peso possa essere utilizzato per rilevare la presenza dell’utilizzatore ed attivare il funzionamento elettrico della carrozzella. Ciò viene permesso attraverso due opportune aste di pressione 23, come tra l’altro sarà meglio spiegato più in basso, che si abbassano fino a toccare la base 2, in corrispondenza di opportune regioni di essa 2c, 2d, attivando il funzionamento elettrico della carrozzella 1 stessa.
Detti mezzi di sostegno 7 comprendono un piede 8 ed un ulteriore piede 9, entrambi arcuati ed appoggiabili a terra, rispettivamente, anteriormente e posteriormente a detta carrozzella 1. Tali piedi 8 e 9 sono dotati di opportuni elementi di appoggio 70, 71, rispettivamente, posti ad una estremità 8a, 9a di detto piede 8 e di detto ulteriore piede 9. Inoltre, detta carrozzella 1 comprende anche mezzi 10 per lo spostamento ed il bloccaggio di detto piede 8 ed di detto ulteriore piede 9 tra una posizione sollevata H (si vedano figure 1 e 5), in cui detto piede 8 e detto ulteriore piede 9 non toccano la superficie di scorrimento T, ed una posizione abbassata L (si vedano figure 3a, 3b e 7), e viceversa. Vantaggiosamente, detto piede 8 e detto ulteriore piede 9 rimangono bloccati in detta posizione abbassata L quando a contatto con detta superficie di scorrimento T per l’appoggio in posizione sostanzialmente orizzontale di detta carrozzella motorizzata 1.
Si osservi che, sebbene qui non mostrata, tuttavia, una soluzione che preveda l’impiego di un solo piede 8 rientra ancora nell’ambito di tutela della presente invenzione.
Come visibile chiaramente dalla figure 3a e 3b, qualsiasi sia il tipo di vincolo di scorrimento T per la carrozzella 1, i due piedi 8 e 9 sono in grado di adattarsi e permettere alla carrozzella 1 di rimanere in posizione orizzontale. Infatti, i due piedi 8 e 9 si bloccano almeno quando in corrispondenza della superficie di appoggio T, anche a differenti altezze rispetto al telaio di supporto 5, come nel caso di vincolo di scorrimento T inclinato (si veda figura 3b), senza causare particolari problemi per l’equilibrio della carrozzella motorizzata 1.
Secondo la particolare forma realizzativa qui illustrata, detti mezzi 10 per lo spostamento comprendono una camma 11 ed una ulteriore camma 12 vincolate ruotabili a detto telaio di supporto 5 tra una posizione di inizio S e di fine corsa E per comandare, rispettivamente, lo spostamento di detto piede 8 e di detto ulteriore piede 9 tra detta posizione sollevata H e detta posizione abbassata L, e viceversa. Le figure 5, 6 e 7 mostrano le camme 11 e 12 tra detta posizione di inizio corsa (figura 5), quando detti piedi 8 e 9 sono completamente sollevati, e detta posizione di fine corsa (figura 7), quando detti piedi 8 e 9 sono completamente abbassati, passando per una posizione intermedia (figura 6). Inoltre, detto piede 8 e detto ulteriore piede 9 sono vincolati scorrevoli, rispettivamente, a detta camma 11 e a detta ulteriore camma 12 tra dette posizioni di inizio S e di fine corsa E, e viceversa. Secondo l’invenzione, infatti, i due piedi 8 e 9 sono comandati dalle rispettive camme 11 e 12, quando queste ultime si muovono tra detta posizione di inizio S e di fine corsa E, in modo tale che possano liberamente scorrere sulla superficie 11a e 12a delle camme 11 e 12 mediante l’impiego di opportuni ruotini 51 e 52 (non visibile) posti, rispettivamente, alle estremità 8b e 9b (non visibile) di detti piedi 8 e 9. L’abbassamento dei piedi 8 e 9 avviene sia sfruttando il peso di ciascun piede 8 e 9 sia grazie alla presenza di un primo elemento elastico 13 ed un secondo elemento elastico 14, del tipo, ad esempio, una molla, per trattenere premuto, rispettivamente, detto piede 8 e detto ulteriore piede 9 contro detta camma 11 e detta ulteriore camma 12 tra dette posizioni di inizio e fine corsa per detta camma 11 e detta ulteriore camma 12. Quando, infatti, detto piede 8 e detto ulteriore piede 9 incontrano la superficie di scorrimento T, anche in instanti diversi ed ad altezze diverse, la rispettiva molla 13 e 14, continua a trattenere premuto il piede 8 e 9 contro la rispettiva camma 11 e 12, mantenendolo vincolato in scorrimento con la rispettiva camma 11 e 12. Va fatto notare che le due camme 11 e 12 sono conformate ad anello chiuso, in cui cioà ̈ le superficie 11a e 12a per lo scorrimento dei ruotini 51 e 52 non sono aperte. Tale soluzione permette di garantire una maggiore sicurezza al funzionamento dei detti mezzi di spostamento e bloccaggio 10. Infatti, nel caso in cui, per ragioni meccaniche, pur in conseguenza dell’attuazione dell’attuatore 15, i due piedi 8 e 9 non fossero in grado di abbassarsi, le due camme 11 e 12, proprio per come sono configurate, riuscirebbero a forzarne l’abbassamento poiché in prossimità del loro fine corsa E andrebbero, comunque, in battuta con le estremità 8b, 9b dei due piedi 8 e 9.
Si osservi che ciascun piede 8 e 9 Ã ̈ guidato durante il proprio spostamento da quattro cuscinetti 80, disposti a due a due ai lati 8c, 8d e 9c, 9d di ciascun piede 8 e 9, per garantire lo scorrimento dei piedi 8 e 9 lungo una traiettoria prestabilita.
Secondo la forma realizzativa qui illustrata, detta camma 11 e detta ulteriore camma 12 sono mutuamente azionabili tra loro grazie alla presenza di opportuni elementi 60 di collegano, qui rappresentati da una levetta rigida incernierata sulle due camme 11 e 12, che permettono di trasmettere il movimento di rotazione tra le due camme 11 e 12 in maniera sincronizzata. Vantaggiosamente, la carrozzella 1 comprende un attuatore 15 per comandare la rotazione di detta ulteriore camma 12 tra detta posizione di inizio S e di fine corsa E, e viceversa. La camma 11 à ̈ mossa indirettamente dall’attuatore 15 grazie al suo collegamento con detta camma 12. Si osservi che anche la detta ulteriore camma 12 à ̈ mossa indirettamente da detto attuatore 15 poiché à ̈ collegata ad esso attraverso un elemento di frizione (qui non mostrato) che permette, come vedremo più in basso, il collegamento, o lo scollegamento, di detto attuatore 15 con detta ulteriore camma 12 e, quindi, detta camma 11. Si osservi che una forma realizzativa che comprenda un attuatore 15 collegato indirettamente a detta camma 11, anziché a detta ulteriore camma 12 rientra ancora nell’ambito di tutela della presente invenzione, così come rientra nell’ambito di tutela della presente invenzione un attuatore collegato direttamente a detta camma 11 o a detta ulteriore camma 12.
Ulteriormente, detti mezzi di spostamento e bloccaggio 10 comprendono un cricchetto 17 ed un ulteriore cricchetto 18 (qui non mostrato), disposti solidalmente a detto telaio di supporto 5, ed una dentatura 19 ed una ulteriore dentatura 20 solidali, rispettivamente, a detto piede 8 e a detto ulteriore piede 9. In funzionamento, detto cricchetto 17 e detto ulteriore cricchetto 18 sono mobili in rotazione tra una posizione di impegno, rispettivamente, con detta dentatura 19 e detta ulteriore dentatura 20, per impedire lo scorrimento di detto piede 8 e di detto ulteriore piede 9 tra detta posizione abbassata L e detta posizione sollevata H, ed una posizione di disimpegno con detta dentatura 19 e detta ulteriore dentatura 20, per consentire lo scorrimento di detto piede 8 e di detto ulteriore piede 9 tra detta posizione abbassata L e detta posizione sollevata H. In questo modo, finché non viene permesso a ciascun cricchetto 17, 18 di spostarsi nella posizione di disimpegno con la rispettiva dentatura 19, 20, i due piedi 8 e 9 sono impossibilitati nel ritornare nella loro posizione sollevata S. Ciò, dunque, impedisce ai piedi 8 e 9 di potersi liberamente spostare verso la propria posizione sollevata con la conseguenza che i piedi 8 e 9 rimangono bloccati nella propria posizione abbassata. Questo garantisce un maggior grado di sicurezza contro possibili oscillazioni della carrozzella nei casi in cui l’utilizzatore vuole scendere o salire da essa, evitando l’improvviso cedimento di uno dei due piedi 8 o 9.
Ancora, sempre secondo la forma realizzativa qui illustrata, detti mezzi di spostamento e bloccaggio 10 comprendono un meccanismo 21 per comandare, nel caso specifico in rotazione, l’azionamento di detto cricchetto 17 e di detto ulteriore cricchetto 18 tra detta posizione di disimpegno e detta posizione di impegno. Tale meccanismo di comando 21, che comprende una pluralità di leve, à ̈ sincronizzato meccanicamente con detto attuatore 15, almeno durante lo spostamento di detta camma 11 e di detta ulteriore camma 12 tra detta posizione di fine corsa E e detta posizione di inizio corsa S. Pertanto, à ̈ possibile liberare ciascun piede 8 e 9 solo dopo che l’attuatore comanda la rotazione inversa delle due camme 11 e 12.
Secondo una ulteriore forma realizzativa dell’invenzione, detta carrozzella motorizzata 1 comprende mezzi ausiliari 22 per attivare detti mezzi 10 per lo spostamento ed il bloccaggio di detto primo 8 e di detto ulteriore piede 9, almeno quando detta carrozzella 1 à ̈ in condizioni di funzionamento.
Tali mezzi ausiliari di attivazione 22 comprendono due aste di pressione 23 (una delle quali non visibile nelle figure allegate), già più sopra citate, operabili su detta base 2 di detta carrozzella motorizzata 1, in corrispondenza di dette regioni 2c e 2d di azionamento della carrozzella, e due maniglie 24 associate a dette aste di pressione23 e vincolate ruotabili a detta seduta 6 tra una prima posizione, in cui dette aste di pressione 23 sono a contatto con detta base 2, o più opportunamente con dette regioni 2c e 2d di azionamento della carrozzella 1, per mantenere in condizioni di funzionamento detta carrozzella 1, ed una seconda posizione, in cui dette aste di pressione 23 sono distanti da detta base 2 per disattiva il funzionamento di detta carrozzella motorizzata 1. Si osservi che il numero delle aste di pressione 23, così come quello delle maniglie 24 vincolate ruotabili ed associate a dette aste di pressione, può anche variare, ad esempio, può anche essere di una sola asta di pressione 23 ed una sola maniglia 24 vincolata ruotabile a detta seduta, tuttavia rientrando nell’ambito di tutela della presente invenzione.
Tale soluzione permette, in maniera quasi immediata, di ottenere lo spegnimento della carrozzella 1, ad esempio, quando in circostanze di pericolo o quando in condizioni critiche di funzionamento della carrozzella 1. In questi casi, i mezzi di spostamento e bloccaggio 10 intervengono portando i detti due piedi 8 e 9 dalla posizione sollevata H a quella abbassata S, poiché il loro intervento à ̈ condizionato allo spegnimento della carrozzella 1, vale a dire quando la carrozzella à ̈ nella sua condizione di non funzionamento. Inoltre, detti mezzi ausiliari 22 di attivazione comprendo, altresì, un’asta di rinvio 25 per collegare, o scollegare, meccanicamente detto attuatore 15 a detta ultteriroe camma 12, almeno quando detta maniglia 24 à ̈ nella sua prima posizione, o nella sua seconda posizione. Pertanto, quando la maniglia 24 à ̈ nella sua seconda posizione, vale a dire ribaltata verso l’esterno (si veda figura 10), l’attuatore 15 viene scollegato meccanicamente alla detta ulteriore camma 12 e, dunque, sia la ulteriore camma 12 che la camma 11, per effetto della forza di gravità dei due piedi 8 e 9, nonché della forza esercitata dalle rispettive molle 13 e 14 che agiscono su detti piedi 8 e 9, ruotano libere dalla posizione di inizio corsa a quella di fine corsa, portando così i piedi 8 e 9 dalla posizione sollevata H a quella abbassata L. L’intervento dell’asta di rinvio 25 avviene in corrispondenza del detto elemento di frizione (qui non mostrato) che à ̈ ruotato da detto attuatore 15 e che, a sua volta, porta in rotazione detta ulteriore camma 12. Tale elemento di frizione à ̈ accoppiato alla detta ulteriore camma 12 solo quando un dente 90, presente in detta asta di rinvio 25, à ̈ accoppiato ad una corrispondente sede 91 ricavata in detto elemento di frizione. Quando l’asta di rinvio 25 viene spostata meccanicamente, con la rotazione della detta maniglia 24 dalla sua prima posizione alla sua seconda posizione, il succitato dente 90 esce dalla sede 91 dell’elemento di frizione, comportando così lo scollegamento meccanico tra attuatore 15 e camma 12. Quando la maniglia 24 viene riportata nella sua prima pozione il dente 90 viene fatto rientrare all’interno della sede 91, poiché l’asta di rinvio 25 viene spostata nuovamente nella sua posizione iniziale di impegno. Tale operazione viene svolta solo dopo che l’attuatore 15 ha ruotato a vuoto l’elemento di frizione fino a far riallineare il dente 90 con la rispettiva cava 91.
Infine, detta carrozzella motorizzata 1 comprende un sensore 30 solidale a detto telaio di supporto 5 ed atto a rilevare la rotazione di della ruota 3. In sostanza, tale sensore 30 permette di rilevare l’eventuale rotazione della ruota 3 sottoposta a misurazione e, dunque, ad informare se la carrozzella 1 à ̈ in movimento o meno. In questo modo, tale segnale può essere utilizzato da una centralina (qui non mostrata) per comandare il funzionamento di detto attuatore 15 in funzione proprio del segnale proveniente da detto sensore di rotazione 30. Ad esempio, grazie a tale segnale, à ̈ possibile impedire all’attuatore 15 di funzionare quando viene rilevato lo spostamento della carrozzella 1 e, dunque, impedendo l’abbassamento dei piedi 8 e 9 in corsa.
Infine va sottolineato che, sebbene qui non descritta, tuttavia una forma realizzativa di carrozzella che comprenda un solo piede 8, anziché due piedi, ed i cui mezzi di spostamento e bloccaggio 10 comprendano una sola camma 11, un solo elemento elastico 13 agenti su detto piede 8, un solo cricchetto 17, una sola dentatura 19, ed in cui sia presente un attuatore 15 che agisce direttamente o indirettamente su detta camma 11, rientra ancora nell’ambito di tutela della presente invenzione.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Carrozzella motorizzata (1) auto-bilanciante per il trasporto di almeno una persona, comprendente una base (2) operabile per l’attivazione di detta carrozzella motorizzata, due ruote (3,4) disposte ciascuna ai lati (2a, 2b) di detta base in appoggio su una superficie di scorrimento (T), un telaio di supporto (5) vincolato solidalmente a detta base e dotato di seduta (6), e mezzi (7) per sostenere detta carrozzella su detta superficie di scorrimento almeno quando in condizioni di non funzionamento, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sostegno comprendono almeno un piede (8) appoggiabile a terra, e dal fatto di comprendere mezzi (10) per lo spostamento ed il bloccaggio di detto almeno un piede tra una posizione sollevata (H) ed una posizione abbassata (L), e viceversa, detto almeno un piede essendo bloccato in detta posizione abbassata almeno quando a contatto con detta superficie di scorrimento per l’appoggio in posizione sostanzialmente orizzontale di detta carrozzella motorizzata.
  2. 2. Carrozzella secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di spostamento e bloccaggio comprendono almeno una camma (11) vincolata ruotabile a detto telaio di supporto tra una posizione di inizio e di fine corsa (E), e viceversa, per comandare lo spostamento di detto almeno un piede tra detta posizione sollevata e detta posizione abbassata, e viceversa, in cui detto almeno un piede à ̈ vincolato scorrevole a detta almeno una camma tra dette posizioni di inizio e di fine corsa.
  3. 3. Carrozzella motorizzata secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di spostamento e bloccaggio comprendono, altresì, almeno un elemento elastico (13) per trattenere premuto contro detta almeno una camma detto almeno un piede tra dette posizioni di inizio e fine corsa per detta almeno una camma.
  4. 4. Carrozzella motorizzata secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 3, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un attuatore (15) per comandare, direttamente o indirettamente, la rotazione di detta almeno una camma tra detta posizione di inizio e di fine corsa, e viceversa.
  5. 5. Carrozzella motorizzata secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di spostamento e bloccaggio comprendono almeno un cricchetto (17), disposto solidalmente a detto telaio di supporto, ed almeno una dentatura (19) solidale a detto almeno un piede (8), detto almeno un cricchetto essendo mobile tra una posizione di impegno, rispettivamente, con detta almeno una dentatura, per impedire lo scorrimento di detto almeno un piede tra detta posizione abbassata e detta posizione sollevata, ed una posizione di disimpegno con detta almeno una dentatura, per consentire lo scorrimento di detto almeno un piede tra detta posizione abbassata e detta posizione sollevata.
  6. 6. Carrozzella motorizzata secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di spostamento e bloccaggio comprendono, altresì, almeno un meccanismo (21) per comandare l’azionamento di detto almeno un cricchetto tra detta posizione di disimpegno e detta posizione di impegno, detto almeno un meccanismo di comando essendo sincronizzato meccanicamente a detto almeno un attuatore almeno durante lo spostamento di detta almeno una camma tra detta posizione di fine corsa (E) e detta posizione di inizio corsa (S).
  7. 7. Carrozzella secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi ausiliari (22) per attivare detti mezzi di spostamento e bloccaggio di detto almeno un piede, almeno quando detta carrozzella à ̈ in condizioni di funzionamento.
  8. 8. Carrozzella secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti mezzi ausiliari di attivazione comprendono almeno un’asta di pressione (23), operabile su detta base di detta carrozzella motorizzata, ed almeno una maniglia (24) vincolata ruotabile a detta seduta tra una prima posizione, in cui detta almeno un’asta di pressione à ̈ a contatto con detta base per mantenere in condizioni di funzionamento detta almeno una carrozzella, ed una seconda posizione in cui detta almeno una asta di pressione à ̈ distante da detta base per disattiva il funzionamento di detta carrozzella motorizzata.
  9. 9. Carrozzella secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi ausiliari di attivazione comprendo, altresì, almeno un’asta di rinvio (25) per collegare, o scollegare, meccanicamente detto almeno un attuatore a detta almeno una camma, almeno quando detta almeno una maniglia à ̈ nella sua prima posizione, o nella sua seconda posizione.
  10. 10. Carrozzella secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un sensore (30) solidale a detto telaio di supporto ed atto a rilevare la rotazione di almeno una di dette due ruote.
  11. 11. Carrozzella secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una centralina di controllo per comandare il funzionamento di detto almeno una attuatore (15) in funzione del segnale proveniente da detto almeno un sensore di rotazione.
  12. 12. Carrozzella secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un ulteriore piede (9), in cui detto almeno un piede e detto almeno un ulteriore piede sono disposti, rispettivamente, anteriormente e posteriormente a detta carrozzella.
  13. 13. Carrozzella secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di spostamento e bloccaggio (10) comprendono almeno una ulteriore camma (12) vincolata ruotabile a detto telaio di supporto tra una posizione di inizio (S) e di fine corsa (E) per comandare lo spostamento di detto almeno un ulteriore piede tra detta posizione sollevata e detta posizione abbassata, detta almeno una camma (11) e detta almeno una ulteriore camma (12) essendo tra loro mutuamente azionabili.
  14. 14. Carrozzella secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un piede e/o detto almeno un ulteriore piede à ̈/sono di forma arcuata.
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