ITMI20111314A1

ITMI20111314A1 - Impianto per il confezionamento di prodotti in strisce quali gomme da masticare, e relativo procedimento di confezionamento

Info

Publication number: ITMI20111314A1
Application number: IT001314A
Authority: IT
Inventors: Fabio Sassi
Original assignee: Gima Spa
Priority date: 2011-07-14
Filing date: 2011-07-14
Publication date: 2013-01-15
Also published as: EP2731870A2; EP2731870B1; WO2013007773A3; CN103648911A; CN103648911B; WO2013007773A2

Description

"IMPIANTO PER IL CONFENZIONAMENTO DI PRODOTTI IN STRISCE QUALI GOMME DA MASTICARE, E RELATIVO PROCEDIMENTO DI CONFEZIONAMENTO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un impianto ed al relativo procedimento per il confezionamento di prodotti in strisce quali ad esempio ma non esclusivamente gomme da masticare, pastiglie, od altro.

In particolare, l'impianto secondo il presente trovato, comprende una o piÃ¹ macchine avvolgitrici in cui ciascuno dei prodotti in strisce viene avvolto in appositi mezzi protettivi, e macchine astucciatrici in cui una pluralitÃ dei suddetti prodotti precedentemente avvolti ed organizzati vengono successivamente introdotti ed impacchettati in una confezione.

Qui e nel seguito della descrizione e delle rivendicazioni per prodotti in strisce si intendono prodotti di forma sostanzialmente parallelepipeda con uno spessore ridotto rispetto quantomeno alla lunghezza .

STATO DELLA TECNICA

E noto confezionare in modo organizzato, in un'unica confezione principale, una pluralitÃ di prodotti in strisce, quali ad esempio gomme da masticare o altro.

In particolare, Ã ̈ noto disporre i suddetti prodotti in strisce, giÃ protetti con fogli che li avvolgono, affiancati uno all'altro, cosÃ¬ che essi possano essere introdotti in un'unica confezione che li mantiene posizionati ed associati in modo organizzato .

Ãˆ noto, infatti, prevedere che i suddetti prodotti, prima di essere confezionati in un gruppo di prodotti vengano ciascuno appositamente avvolti con appositi mezzi protettivi, come ad esempio carta argentata, film protettivi, pellicole, eccetera, per mantenere ciascun prodotto separato dall'altro e protetto singolarmente anche quando la confezione principale Ã ̈ aperta.

A tal fine Ã ̈ noto un impianto di confezionamento che comprende una macchina avvolgitrice in cui ciascuno dei prodotti, provenienti da stazioni di produzione, vengono avvolti con i succitati mezzi protettivi, e normalmente vengono predisposti, in modo organizzato e nella predisposizione prevista, su un'apposita linea di alimentazione che provvede a trasferirli verso una macchina astucciatrice.

La macchina astucciatrice preleva, di volta in volta, dalla linea di alimentazione i prodotti precedentemente avvolti ed organizzati, e li introduce in modo noto nella confezione prevista.

La macchina avvolgitrice puÃ² essere disposta in linea con la macchina astucciatrice sÃ¬ che la linea di alimentazione movimenta in modo rettilineo i prodotti. La macchina astucciatrice e la macchina avvolgitrice possono essere di tipo sincronizzato o meno.

Un impianto cosÃ¬ strutturato spesso non Ã ̈ conciliabile con le esigenze degli spazi a disposizione .

Un inconveniente degli impianti che presentano una macchina avvolgitrice ed una astucciatrice consiste nel fatto che la macchina avvolgitrice puÃ² rappresentare un collo di bottiglia, a cui corrisponde una riduzione della produttivitÃ dell'impianto.

CiÃ² ha portato ad alimentare le moderne macchine astucciatrici con due o piÃ¹ macchine avvolgitrici il che pone la necessitÃ di disporre almeno una delle macchine avvolgitrici non in linea con la macchina astucciatrice .

In questo caso sorge il problema di rendere disponibili, alla cadenza voluta, alla macchina astucciatrice i prodotti avvolti ed organizzati provenienti dalle macchine avvolgitrici.

Tali operazioni di trasferimento vengono eseguite manualmente o mediante l'ausilio di trasferitori i quali, non agendo sullo stesso piano di alimentazione/consegna delle macchine, hanno perÃ² lo svantaggio di modificare l'orientazione e l'organizzazione dei prodotti durante il trasferimento. Di conseguenza i prodotti prima di essere immessi nella macchina astucciatrice devono essere opportunamente orientati ed organizzati per il successivo loro impacchettamento in gruppo.

Un ulteriore inconveniente Ã ̈ che, nel caso in cui nella macchina avvolgitrice si vengano a determinare condizioni di fermo macchina, ad esempio per problemi di incaglio, di manutenzione, anche la macchina a valle deve essere fermata con conseguenti perdite sia dal punto di vista temporale che economiche.

Uno scopo del presente trovato Ã ̈ quello di realizzare un impianto che sia compatto, e che permetta il trasferimento e l'alimentazione, nei tempi e con i ritmi richiesti, ad una macchina astucciatrice senza modificarne l'orientazione e l'organizzazione dei prodotti avvolti provenienti da una o piÃ¹ macchine avvolgitrici di cui almeno una Ã ̈ disposta sfalsata rispetto alla macchina astucciatrice .

Un ulteriore scopo del presente trovato Ã ̈ di permettere a due o piÃ¹ macchine avvolgitrici di alimentare la macchina astucciatrice, siano le macchine operanti in modo sincrono che asincrono. Ãˆ anche uno scopo del trovato quello di poter alimentare, con un'unica linea di trasferimento, la macchina astucciatrice anche se le macchine avvolgitrici alimentano proprie linee di trasferimento distinte rispetto a quella della macchina astucciatrice.

Ãˆ pure uno scopo quello di realizzare linee di trasferimento che trasportano i prodotti in forma organizzata e li consegnano in forma organizzata alla macchina astucciatrice.

Ãˆ pure uno scopo quello di realizzare linee di trasferimento che non modificano la posizione e l'orientazione dei prodotti rispetto ad un piano di scorrimento durante la loro movimentazione.

Ãˆ uno scopo del presente trovato realizzare una linea di trasferimento semplice, di facile regolazione e manutenzione, facilmente controllabile e pulibile, e facilmente attrezzabile per il cambio prodotto .

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato Ã ̈ espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale .

In accordo con i suddetti scopi, un impianto per il confezionamento di prodotti in strisce quali gomme da masticare ed altro, secondo il presente trovato, comprende almeno una macchina avvolgitrice, in cui ciascuno dei singoli prodotti in strisce viene avvolto in rispettivi mezzi protettivi, ed una macchina astucciatrice , disposta a valle, non in linea e spostata rispetto alla macchina avvolgitrice. In altre forme di realizzazione, l'impianto comprende almeno due macchine avvolgitrici che alimentano un'unica macchina astucciatrice mediante almeno un gruppo di trasferimento.

In questo modo Ã ̈ possibile alimentare, in modo sincrono o meno, la macchina astucciatrice con una o piÃ¹ macchine avvolgitrici.

Nel caso esemplificativo di due macchine avvolgitrici che alimentano una macchina astucciatrice il gruppo di trasferimento comprende almeno una prima linea di trasferimento ed una seconda linea di trasferimento associate, rispettivamente, ciascuna ad una di dette macchine avvolgitrici .

Secondo detta forma esemplificativa di realizzazione, tra le citate prima e seconda linea di trasferimento Ã ̈ prevista una linea di trasferimento intermedia, che Ã ̈ disposta trasversalmente alla prima ed alla seconda linea di trasferimento. La macchina astucciatrice riceverÃ pertanto, secondo la cadenza prefissata, i prodotti organizzati provenienti sia dalla prima macchina avvolgitrice che dalla seconda macchina avvolgitrice.

Diverse varianti di posizionamento reciproco sia delle linee di trasferimento che della o delle linee di trasferimento intermedie sono possibili in ragione del numero di macchine avvolgitrici che alimentano la macchina astucciatrice e del layout dell'impianto.

Ãˆ nello spirito del trovato prevedere che le macchine avvolgitrici siano associate a mezzi di trattenimento temporaneo, o buffer, nei quali vengono disposti temporaneamente i prodotti in strisce precedentemente avvolti.

Secondo il trovato le linee di trasferimento prevedono una pluralitÃ di carri di movimentazione adatti a supportare in modo organizzato e nelle quantitÃ predefinite, nonchÃ© a movimentare un determinato numero e tipo di detti prodotti in strisce .

Secondo il trovato, nelle linee di trasferimento i carri di movimentazione avanzano a passo e trasportano i prodotti appoggiati su di essi.

Secondo un'ulteriore forma di realizzazione, la linea di trasferimento intermedia comprende carri di prelievo e consegna i quali avanzano anch'essi a passo, in modo coordinato con i carri di movimentazione della prima e seconda linea di trasferimento .

I carri di prelievo e consegna della linea di trasferimento intermedia prelevano, e rispettivamente consegnano, di volta in volta dai, e nei, carri di movimentazione i prodotti e li spostano spingendoli essendo detti carri posti sopra i prodotti.

Secondo una soluzione preferenziale i carri di prelievo e consegna della linea di trasferimento intermedia si muovono in una direzione ortogonale a quella di movimentazione dei carri di movimentazione della prima e della seconda linea di trasferimento.

Secondo il trovato i carri di movimentazione ed i carri di prelievo e consegna sono adatti a movimentare un numero di prodotti uguale al numero di prodotti in strisce che, di volta in volta, vengono consegnati alla macchina astucciatrice.

Il presente trovato si riconnette anche al relativo procedimento di trasferimento di prodotti in strisce, per il confezionamento come sopra descritto.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 Ã ̈ una rappresentazione schematica di un primo layout di un impianto per il confezionamento di prodotti in strisce secondo il presente trovato;

- la fig. 2 Ã ̈ rappresentazione schematica di un secondo layout di un impianto per il confezionamento di prodotti in strisce;

- la fig. 3 Ã ̈ rappresentazione schematica di un terzo layout di un impianto secondo il presente trovato; - la fig. 4 Ã ̈ una rappresentazione schematica di un particolare di un impianto secondo il presente trovato;

- la fig. 5 Ã ̈ una vista prospettica di un particolare di fig. 4;

- la fig. 6 Ã ̈ una vista in sezione di parte di fig.

5;

- la fig. 7 Ã ̈ una vista in sezione di parte di fig.

5.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME PREFERENZIALI DI

REALIZZAZIONE

Con riferimento alle figure allegate, un impianto per il confezionamento di prodotti in strisce 10, quali ad esempio gomme da masticare, comprende una prima 11 ed una seconda macchina avvolgitrice 12 nella quale ciascuno dei prodotti in strisce, proveniente ad esempio da una macchina di produzione, viene avvolto in modo noto in mezzi protettivi ad esempio in carta argentata, film protettivi, pellicole, od altro.

L'impianto 10 comprende, inoltre, una macchina astucciatrice 13, disposta a valle delle macchine avvolgitrici 11, 12, in cui i prodotti precedentemente avvolti dai mezzi protettivi vengono organizzati in gruppi, di un determinato numero di prodotti, per essere opportunamente confezionati con un unico foglio di confezionamento, od in apposite buste o scatole di contenimento.

Un gruppo di trasferimento 15 Ã ̈ previsto per trasferire i prodotti dalle macchine avvolgitrici 11, 12, alla macchina astucciatrice 13.

Con riferimento a fig. 1, viene rappresentato un primo layout dell'impianto 10 in cui il gruppo di trasferimento 15 comprende una prima linea di trasferimento 16 ed una seconda linea di trasferimento 17 disposte parallele fra loro e cooperanti rispettivamente con la prima macchina avvolgitrice 11 e con la seconda macchina avvolgitrice 12.

La prima linea di trasferimento 16 preleva i prodotti dalla prima macchina avvolgitrice 11 e li rende disponibili direttamente alla macchina astucciatrice 13.

La seconda linea di trasferimento 17 preleva i prodotti dalla seconda macchina avvolgitrice 12 e li consegna ad una linea trasferimento intermedia 19. La linea di trasferimento intermedia 19, disposta trasversalmente alla prima 16 ed alla seconda linea di trasferimento 17, coopera con questi ultimi per alimentare i prodotti avvolti dalla seconda macchina avvolgitrice 12 verso la macchina astucciatrice 13.

In forme di realizzazione vantaggiose, la prima 16, la seconda linea di trasferimento 17 e la linea di trasferimento intermedia 19 sono costituiti da nastri trasportatori provvisti di carri di movimentazione sui quali vengono disposti i prodotti da movimentare.

Il funzionamento delle macchine avvolgitrici 11, 12 in questo caso Ã ̈ correlato in modo sincrono al funzionamento della macchina astucciatrice 13, ad esempio prevedendo che quest'ultima riceva in modo alternato primi gruppi di prodotti dalla prima macchina avvolgitrice 11 e secondi gruppi di prodotti dalla seconda macchina avvolgitrice 12.

Con riferimento a fig. 2 viene rappresentato un secondo layout dell'impianto 10 in cui le linee di trasferimento 16, 17 descritte in precedenza con riferimento a fig. 1, anzichÃ© essere asservite direttamente dalle macchine avvolgitrici 11, 12 sono asservite ciascuna da dispositivi di alimentazione 21, 22.

In particolare, i prodotti avvolti dalle due macchine avvolgitrici 11, 12 vengono disposti in rispettivi magazzini di trattenimento temporanei 23 e, mediante i dispositivi di alimentazione 21, 22, vengono trasferiti, alle linee di trasferimento 16, 17

I magazzini di trattenimento temporanei 23 permettono di alloggiare temporaneamente i prodotti che sono stati avvolti dal mezzo protettivo per renderli disponibili al bisogno alla macchina astucciatrice 13.

I dispositivi di alimentazione 21, 22 possono comprendere elementi spintori, che dai magazzini di trattenimento temporanei 23 traslano i prodotti verso le rispettive linee di trasferimento 16, 17.

In fig. 3 Ã ̈ rappresentato un terzo layout dell'impianto 10, secondo il trovato, in cui i prodotti avvolti dalle macchine avvolgitrici 11, 12 vengono disposti temporaneamente nei rispettivi magazzini di trattenimento 23 ed i dispositivi di alimentazione 21, 22 provvedono a trasferirli verso la prima 16 e la seconda linea di trasferimento 17. Ciascuna delle linee di trasferimento 16 e 17 Ã ̈ asservita da una rispettiva linea di trasferimento intermedia 19, del tutto analoga a quella descritta con riferimento alle figg. 1 e 2.

Ciascuna linea di trasferimento intermedia 19 rende disponibili i prodotti ad un unico alimentatore 25 della macchina astucciatrice 13.

In questa forma di realizzazione i dispositivi di alimentazione 21, 22 sono di tipo a tamburo rotante e sono predisposti per prelevare i prodotti dai relativi magazzini di trattenimento 23 e renderli disponibili alle linee di trasferimento 16, 17.

In altre forme di realizzazione ancora, sempre con riferimento a fig. 3, si puÃ² prevedere che i magazzini di trattenimento 23 vengano sostituiti con linee di movimentazione che trasferiscono i prodotti verso i dispositivi di alimentazione 21, 22, in modo sincrono con il funzionamento delle macchine avvolgitrici 11, 12. I dispositivi di alimentazione 21, 22 in questo caso svolgono anche la funzione di trattenere temporaneamente i prodotti in strisce per renderli disponibili al bisogno alla linee di trasferimento 16, 17. In questo modo i dispositivi di alimentazione 21, 22 correlano fra loro il funzionamento fra la parte a monte ed a valle.

Sia il secondo che il terzo layout dell'impianto 10 descritti con riferimento alle figg. 2 e 3, permettono di scollegare il funzionamento delle macchine avvolgitrici 11, 12 rispetto al funzionamento della macchina astucciatrice 13 conferendo maggiore versatilitÃ all'impianto 10, sia durante il normale uso sia ad esempio in condizioni di manutenzione, permettendo il funzionamento anche solo di una macchina avvolgitrice.

Con riferimento alle figg. 4-6 viene descritta la seconda linea di trasferimento 17, anche se un'analoga descrizione puÃ² essere prevista sia per la prima linea di trasferimento 16 che per l'alimentatore 25 (fig. 3).

La seconda linea di trasferimento 17 comprende una cinghia 29 che si avvolge fra una puleggia motrice ed una puleggia di rinvio ed alla quale sono associati una pluralitÃ di carri di movimentazione 27 sui quali durante l'uso vengono posizionati, in modo organizzato, una pluralitÃ di prodotti in strisce, nella fattispecie gomme da masticare G.

In particolare, almeno il tratto di cinghia 29 (figg. 4 - 6) che Ã ̈ rivolto verso la parte superiore Ã ̈ provvisto di un piano di supporto 32 dei carri di movimentazione 27, il quale permette una traslazione regolare di questi ultimi senza problemi di oscillazioni dovuti alla loro inerzia ed alla flessibilitÃ della cinghia 29.

I carri di movimentazione 27 sono associati alla cinghia 29, in prossimitÃ di una loro cavitÃ 30, mediante mezzi di collegamento sostanzialmente noti ad esempio mediante collegamenti filettati.

Ciascun carro di movimentazione 27 Ã ̈ provvisto di un piano di appoggio 33 avente una larghezza L (fig.

6), che Ã ̈ inferiore rispetto alla lunghezza B delle gomme da masticare G di modo che queste ultime quando disposte sul carro di movimentazione 27 sporgano con le rispettive estremitÃ . Nel caso di specie le gomme da masticare G vengono movimentate disponendo la loro lunghezza B in direzione trasversale rispetto alla direzione di avanzamento del carro di movimentazione 27. Ãˆ di tutta evidenza che, in altre forme di realizzazione, le gomme da masticare G possano essere disposte anche secondo un'orientazione diversa. In quest'ultimo caso sarÃ necessario prevedere opportuni mezzi di contenimento adatti a contenere le gomme da masticare durante la loro movimentazione, ed a permettere il loro prelievo, consegna da parte di ulteriori mezzi di trasferimento come verranno descritti nel prosieguo.

Il carro di movimentazione 27 Ã ̈ inoltre provvisto di porzioni sporgenti 36 le quali si protraggono dal piano di appoggio 33 e sono disposte ai quattro angoli del carro di movimentazione 27.

Le porzioni sporgenti 36 (fig. 5) definiscono una lunghezza W utile del piano di appoggio 33 che Ã ̈ un multiplo finito della larghezza R di ciascuna gomma da masticare G. In questo modo su detto piano di appoggio 33 possono essere disposti e contenuti un determinato numero di gomme da masticare G, nella fattispecie in numero di sette. Risulta vantaggioso prevedere che il suddetto numero di gomme da masticare G sia uguale al numero di gomme da masticare che successivamente vengono raggruppate e confezionate in un'unica confezione nella macchina astucciatrice 13.

Ai lati contrapposti del piano di supporto 32 sono associate due pareti di contenimento laterale 39 le quali sono adatte a contenere, sui carri di movimentazione 27, le gomme da masticare G, evitando un loro spostamento trasversale durante la movimentazione.

Secondo una forma di realizzazione vantaggiosa, alla parte superiore del primo mezzo di trasferimento 16 Ã ̈ associato, sostanzialmente lungo l'intera sua estensione longitudinale, un dispositivo pressore 40 avente la funzione di mantenere le gomme da masticare G aderenti al piano di appoggio 33 dei carri di movimentazione 27.

La linea di trasferimento intermedia 19, che nelle figg. 1 e 2 si estende trasversalmente fra la prima 16 e la seconda linea di trasferimento 17, comprende una cinghia 41 (figg. 4 - 7) che si avvolge fra una puleggia motrice 42 ed una puleggia di rinvio 43, ed alla quale Ã ̈ associata una pluralitÃ di carri di prelievo/consegna 45.

La puleggia motrice 42 e la puleggia di rinvio 43 sono associate ad una struttura portante 46 (fig. 5). Almeno i carri di prelievo/consegna 45 che sono associati al tratto inferiore della cinghia 41 sono adatti a scorrere su un piano di scorrimento 47 che, con riferimento a fig. 4, si estende dalla prima 16 alla seconda linea di trasferimento 17. Risulta vantaggioso prevedere che il piano di scorrimento 47 sia collegato, o almeno posto in continuitÃ con il piano di appoggio 33 del carro di movimentazione 27, in modo che su esso si possano movimentare le gomme da masticare G senza problemi di incaglio.

Ciascun carro di prelievo/consegna 45 (fig. 6) Ã ̈ provvisto di una superficie 48 sostanzialmente continua sulla quale sono ricavate due scanalature passanti 49.

Le scanalature passanti 49 sono disposte in posizioni adatte a permettere il passaggio attraverso esse delle porzioni sporgenti 36 dei carri di movimentazione 27. Nello specifico, durante il prelievo delle gomme da masticare G da uno dei carri di movimentazione 27, il carro di prelievo/consegna 45 Ã ̈ posizionato sopra quest'ultimo di modo che la superficie 48 sia affacciata alle gomme da masticare G. In questa condizione (fig. 5), le porzioni sporgenti 36 del carro di movimentazione 27 si dispongono esternamente rispetto all'ingombro trasversale del carro di prelievo/consegna 45 di modo che esse non costituiscano un'interferenza alla movimentazione del carro di movimentazione 27.

La superficie 48 del carro di prelievo/consegna 45 Ã ̈ provvista, inoltre, di due bordi sporgenti 50 contrapposti che si estendono trasversalmente alla sua normale direzione di avanzamento ed aventi la funzione di spingere le gomme da masticare G lungo il piano di scorrimento 47.

Il carro di prelievo/consegna 45 comprende, inoltre, due contrapposti primi elementi di guida 51 che si estendono lungo suoi lati longitudinali, e che sono predisposti per cooperare con la struttura portante 46.

La struttura portante 46 comprende secondi elementi di guida 52 sul quale durante l'uso si appoggiano i primi elementi di guida 51 dei carri di prelievo/consegna 45, ed una piastra di pressione 53 che mediante mezzi a molla 55 viene premuta contro il carro di prelievo/consegna 45.

La piastra di pressione 53 permette pertanto di mantenere il carro di prelievo/consegna 45 aderente ai secondi elementi di guida 52 ed in una condizione di parallelismo con il piano di scorrimento 47 riducendo problemi di incaglio della linea di trasferimento intermedia 19.

La linea di trasferimento intermedia 19 (fig. 7) comprende anch'esso pareti di contenimento laterali 56 adatte a contenere le gomme da masticare G durante la loro movimentazione lungo il piano di scorrimento 47

Risulta vantaggioso prevedere che alla linea di trasferimento intermedia 19 siano associati anche mezzi a cerniera che permettono di sollevare, mediante rotazione attorno ad un perno longitudinale la struttura portante 46 rispetto al piano di scorrimento 47. CiÃ² permette, infatti, in caso di incaglio, manutenzione o pulizia della macchina di poter intervenire per ripristinare le normali condizioni di funzionamento.

Il carro di prelievo/consegna 45 consegna alla prima linea di trasferimento 16 le gomme da masticare G e le carica su un carro di movimentazione del tutto analogo a quello descritto per la seconda linea di movimentazione 17. Le gomme da masticare G vengono pertanto riposizionate in modo organizzato sul carro di movimentazione della prima linea di trasferimento 16 per alimentarle successivamente alla macchina astucciatrice 13.

Il funzionamento dell'impianto secondo il presente trovato viene di seguito descritto.

Le gomme da masticare G avvolte da fogli protettivi nelle macchine avvolgitrici 11, 12 vengono rese disponibili, direttamente (fig. 1), o mediante i dispositivi di alimentazione 21, 22, alle linee di trasferimento 16, 17.

Le gomme da masticare G vengono caricate, organizzate in gruppi, sui carri di movimentazione 27 delle linee di trasferimento 16, 17. Pertanto ciascun carro di movimentazione 27 supporta un determinato numero di gomme da masticare G che vantaggiosamente coincide con il numero di gomme da masticare G che verranno successivamente confezionate in una singola confezione.

Le gomme da masticare G caricate sulla seconda linea di trasferimento 17 vengono portate in prossimitÃ di una zona di prelievo 56 (fig. 4) della linea di trasferimento intermedia 19.

Quando il carro di movimentazione 27 si porta nella suddetta zona di prelievo 56, il carro di prelievo/consegna 45, si trova giÃ posizionato al di sopra di esso. Successivamente il carro di prelievo/consegna 45 viene movimentato verso la prima linea di trasferimento 16, spostando le gomme da masticare G dal carro di movimentazione 27 lungo il piano di scorrimento 47. Su quest'ultimo carro di movimentazione 27 si dispone un successivo carro di prelievo/consegna 45.

Una movimentazione discreta dei carri della seconda linea di trasferimento 17 dispone un successivo carro di movimentazione 27 in corrispondenza del carro di prelievo/consegna 45 per il prelievo e trasferimento di ulteriori gomme da masticare G.

Pertanto con una movimentazione discreta ed alternata dei carri della seconda linea di trasferimento 17 e di quelli della linea di trasferimento intermedio 19 si puÃ² trasferire le gomme da masticare G in gruppi verso la prima linea di trasferimento 16, ed in corrispondenza di una zona di scarico 57.

In corrispondenza di tale zona di scarico 57 le gomme da masticare G vengono traslate dal piano di scorrimento 47 al carro di movimentazione 27 della prima linea di trasferimento 16.

La prima linea di trasferimento 16 provvede a sua volta a trasferire le gomme da masticare G alla macchina astucciatrice 13 nella quale vengono confezionate .

Dato che la prima linea di trasferimento 16 Ã ̈ predisposta per alimentare sia le gomme da masticare G della prima macchina avvolgitrice 11 che quelle della seconda 12, il caricamento delle gomme da masticare G, in prossimitÃ della prima macchina avvolgitrice 11, sui carri di movimentazione 27 della prima linea di trasferimento 16, avverrÃ in maniera sfalsata in modo da lasciare un carro di movimentazione 27 libero per il caricamento delle gomme da masticare provenienti dalla linea di trasferimento intermedia 19.

CiÃ² comporta pertanto che la prima linea di trasferimento 16 venga fatta funzionare con una produttivitÃ doppia rispetto alla seconda linea di trasferimento 17.

Ãˆ chiaro che all'impianto per il confezionamento di prodotti in strisce quali gomme da masticare ed al relativo procedimento fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Ad esempio in alcune forme di realizzazione Ã ̈ possibile prevedere che, con riferimento a fig. 2, la seconda linea di trasferimento 17 sia provvista di carri di movimentazione 27 adatti a movimentare in gruppo un primo numero di gomme da masticare G. Analogamente anche i carri di prelievo/consegna 45 della linea di trasferimento intermedia 19 sono adatti a movimentare lo stesso primo numero di gomme da masticare G, verso la prima linea di trasferimento 16. La prima linea di trasferimento 16 Ã ̈ provvista a sua volta di primi carri di movimentazione e di secondi carri movimentazione in cui i primi carri di movimentazione sono adatti a movimentare un secondo numero di gomme da masticare G dalla prima macchina avvolgitrice 11, mentre i secondi carri di movimentazione sono adatti a ricevere le gomme da masticare G della linea di trasferimento intermedia 19. Di conseguenza, la prima linea di trasferimento 16 consegnerÃ , di volta in volta, alla macchina astucciatrice 13 il primo numero ed il secondo numero di prodotti.

Stesse considerazioni possono essere fatte con riferimento a fig. 3 prevedendo che le due linee di trasferimento intermedie 19 movimentino rispettivamente il primo numero ed il secondo numero di gomme da masticare G verso l'alimentatore 25 che nella fattispecie svolge la stessa funzione della prima linea di movimentazione 16, descritta con riferimento a fig. 1 e 2.

Analogamente in altre forme di realizzazione, nel caso in cui sia prevista un'unica macchina avvolgitrice 12 disposta sfalsata rispetto alla macchina astucciatrice 13, si puÃ² prevedere un'analoga disposizione del layout come descritto con riferimento a fig. 3 in cui non sono presenti la prima macchina avvolgitrice 11 e le linee di movimentazione ad esse collegate.

In tal caso si puÃ² prevedere che i dispositivi di alimentazione 22 prelevino dai magazzini 23, in modo alternato, un primo numero ed un secondo numero di gomme da masticare G per renderle disponibili rispettivamente su primi e secondi carri di movimentazione 27 della seconda linea di movimentazione 17. Successivamente corrispondenti carri di prelievo/consegna delle linea di trasferimento intermedia 19 e ulteriori carri di movimentazione dell'alimentatore 25 provvederanno ad fornire alla macchina astucciatrice 13 in modo organizzato il primo ed il secondo numero di gomme da masticare G.

Ãˆ anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrÃ senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di impianto per il confezionamento di prodotti in strisce quali gomme da masticare ed al relativo procedimento, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Impianto per il confezionamento di prodotti in strisce (G) quali gomme da masticare, comprendente almeno una macchina avvolgitrice (11, 12) in cui ciascuno di detti prodotti in strisce (G) vengono avvolti in rispettivi mezzi protettivi, una macchina astucciatrice (13) disposta a valle di detta macchina avvolgitrice (11, 12) in cui un gruppo di detti prodotti in strisce (G) avvolti in mezzi protettivi vengono confezionati in un'unica confezione essendo eventualmente 1'almeno una macchina avvolgitrice (11, 12) non in linea con la macchina astucciatrice (13), ed un gruppo di trasferimento (15) adatto a trasferire i prodotti in strisce (G) avvolti da detta almeno una macchina avvolgitrice (11, 12) verso la macchina astucciatrice (13), caratterizzato dal fatto che detto gruppo di trasferimento (15) comprende almeno una prima linea di trasferimento (16, 17) dipartente dalla macchina avvolgitrice (11, 12) ed almeno una seconda linea di trasferimento (25; 16) alimentante la macchina astucciatrice (13), essendo dette linee di trasferimento adatte a movimentare, in modo organizzato ed alla cadenza voluta, i prodotti in strisce (G) in modo organizzato e nella quantitÃ di volta in volta prevista, ed una linea di trasferimento intermedia (19) disposta trasversalmente fra la prima linea di trasferimento (16, 17) e la seconda linea di trasferimento (25; 16) ed adatta a movimentare detti prodotti in strisce (G) fra la prima (16, 17) e la seconda linea di trasferimento (25; 16) mantenendo detti prodotti in strisce (G) nel numero voluto, posizionati ed orientati come alimentati da detta prima linea di trasferimento (16, 17).
2. Impianto come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno detta prima linea di trasferimento (16, 17), detta seconda linea di trasferimento (25; 16) e detta linea di trasferimento intermedia (19) sono conformate per movimentare detti prodotti in strisce (G) di modo che essi giacciano sempre sostanzialmente su uno stesso piano di scorrimento (33, 47) e mantengano lo stesso orientamento .
3. Impianto come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta prima linea di trasferimento (16) e detta seconda linea di trasferimento (17) comprendono una pluralitÃ di carri di movimentazione (27) e detta linea di trasferimento intermedia (19) comprende una pluralitÃ di carri di prelievo/consegna (45), detti carri di movimentazione (27) e di prelievo/consegna (45) essendo adatti rispettivamente a supportare, a movimentare ed a spingere, nel contempo tenendoli posizionati in modo organizzato, di volta in volta, detti prodotti in strisce (G).
4. Impianto come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che almeno detta seconda linea di trasferimento (17) comprende primi e secondi carri di movimentazione (27) adatti a movimentare rispettivamente un primo ed un secondo numero di detti prodotti in strisce (G) ed alimentare detta macchina astucciatrice (13).
5. Impianto come nella rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detti carri di movimentazione (27) e detti carri di prelievo/consegna (45) sono adatti a movimentare ciascuno lo stesso numero di prodotti in strisce (G), detto numero di prodotti in strisce (G) corrispondendo al numero di prodotti (G) che vengono confezionati in un'unica confezione da detta macchina astucciatrice (13).
6. Impianto come nella rivendicazione 3, 4 o 5, caratterizzato dal fatto che detti carri di movimentazione (27) sono provvisti di un piano di appoggio (33) sulla quale sono adatti ad essere disposti detti prodotti in strisce (G).
7. Impianto come nella rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che a detti carri di movimentazione (27) Ã ̈ associato un dispositivo pressore (40) adatto a mantenere detti prodotti in strisce (G) aderenti a detto piano di appoggio (33).
8 . Impianto come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 7, caratterizzato dal fatto che almeno i carri di movimentazione (27) che movimentano detti prodotti in strisce (G) sono adatti a scorrere su un piano di supporto (32).
9. Impianto come nella rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che almeno uno fra detto piano di supporto (32) e/o detti carri di movimentazione (27) comprendono mezzi di contenimento (39; 36) adatti a contenere detti prodotti in strisce (G) durante la loro movimentazione.
10. Impianto in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 9, caratterizzato dal fatto che detta linea di trasferimento intermedia (19) comprende almeno un piano di scorrimento (47) cooperante con detta prima (16, 17) e seconda linea di trasferimento (25; 16) e sulla quale sono adatti a scorrere detti prodotti in strisce (G) spinti da detti carri di prelievo/consegna (45).
11. Impianto come nella rivendicazione 10 caratterizzato dal fatto che detti carri di prelievo/consegna (45) sono provvisti di bordi sporgenti (50) che si estendono in una direzione trasversale rispetto a quella di avanzamento di detti carri di prelievo/consegna (45) e fra detti bordi sporgenti (50) si dispongono detti prodotti in strisce (G) per essere movimentati.
12. Impianto come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 11, caratterizzato dal fatto che detta linea di trasferimento intermedia (19) comprende mezzi di guida (51, 52) i quali sono configurati per mantenere detti carri di prelievo/consegna (45) sostanzialmente paralleli a detto piano di scorrimento (47).
13. Impianto come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che mezzi di trattenimento temporaneo (23) sono associati a detta almeno una macchina avvolgitrice (11, 12) per contenere temporaneamente i prodotti in strisce (G) avvolti, e che dispositivi di alimentazione (21, 22) sono previsti per trasferire detti prodotti in strisce (G) da detti mezzi di trattenimento temporaneo (23) a detta prima (16) e seconda linea di trasferimento (17).
14. Impianto come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzato dal fatto che dispositivi di alimentazione (21, 22) sono previsti per trattenere temporaneamente e per movimentare detti prodotti in strisce (G) almeno da detta prima linea (16) a detta seconda linea (17).
15. Procedimento per il confezionamento di prodotti in strisce (G), quali gomme da masticare, comprendente una prima fase in cui ciascuno di detti prodotti in strisce (G) viene avvolta in rispetti mezzi protettivi in almeno una macchina avvolgitrice (11, 12), almeno una seconda fase in cui un gruppo di detti prodotti in strisce (G), avvolti in detta prima fase, vengono confezionati da una macchina astucciatrice (13) in un'unica confezione, ed una fase di trasferimento di detti prodotti in strisce (G) da detta almeno una macchina avvolgitrice (11, 12) verso l'unica macchina astucciatrice (13) caratterizzato dal fatto che durante detta fase di trasferimento una prima linea di trasferimento (16, 17) movimenta, in modo organizzato, i prodotti in strisce (G) che escono dalla macchina avvolgitrice (11, 12), una seconda linea di trasferimento (25; 16) parallela rispetto alla prima (16, 17) alimenta, in modo organizzato, i prodotti in strisce (G) alla macchina astucciatrice (13), ed una linea di trasferimento intermedia (19), disposta trasversalmente alla prima (16, 17) ed alla seconda linea di trasferimento (25; 16) movimenta detti prodotti in strisce (G) fra queste ultime mantenendo i prodotti in strisce (G) orientati e raggruppati secondo lo stesso raggruppamento cui vengono forniti almeno dalla prima linea di trasferimento (16, 17).
16. Procedimento come nella rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che durante detta fase di trasferimento detti prodotti in strisce (G) vengono movimentati giacendo sostanzialmente sempre su uno stesso piano di scorrimento (33, 47).
17. Procedimento come nella rivendicazione 15 o 16, caratterizzato dal fatto che detta prima linea di trasferimento (16, 17) e detta seconda linea di trasferimento (25; 16) comprendono rispettivamente una pluralitÃ di carri di movimentazione (27) e di carri di prelievo/consegna (45) che movimentano detti prodotti in strisce (G) avanzando a passo ed in modo coordinato fra loro.