ITMI20102289A1 - Doccetta perfezionata per lavello da cucina. - Google Patents

Description

"DOCCETTA PERFEZIONATA PER LAVELLO DA CUCINA"

D E S C R I Z I O N E

Il trovato si riferisce ad una doccetta perfezionata per lavello da cucina.

È noto che molti rubinetti installati su lavelli da cucina per la fornitura dell'acqua e la regolazione del flusso della stessa tra posizioni estreme di apertura e chiusura sono dotati di un tubo flessibile, alloggiato in un adatto condotto, che si deriva in corrispondenza di un'estremità dal rubinetto stesso ed à ̈ dotato all'altra estremità di un elemento denominato doccetta destinata ad essere afferrata dall'utente per consentire l'ottenimento di due scopi.

Innanzitutto la doccetta può essere gestita per portare il flusso dell'acqua a sgorgare in posizioni diverse nell'ambito del lavello, ed inoltre la doccetta può essere chiamata, tramite semplice azionamento di mezzi di cui essa à ̈ dotata, a determinare la fuoriuscita dell'acqua in forma di getto centrale ovvero di getto periferico .

Esistono in particolare doccette, note come "pull-out" nella nomenclatura tipica del settore, che comprendono un corpo di convogliamento dell'acqua secondo la direzione longitudinale, racchiuso in un involucro esterno di impugnatura da parte di un utente.

Il detto corpo à ̈ dotato ad un'estremità di attacco coassiale al tubo flessibile di adduzione dell'acqua che si deriva dal rubinetto installato sul lavello, alloggiato in un condotto sfociante all'esterno con un tratto sostanzialmente orizzontale ovvero inclinato verso l'alto, mentre all'altra estremità il corpo stesso à ̈ connesso con un tappo di uscita dell'acqua che à ̈ situato in corrispondenza della parete laterale dell'involucro esterno e presenta asse inclinato rispetto all'asse longitudinale del corpo.

Nell'ambito di questo corpo à ̈ compresa un'astina che presenta ad un'estremità un terminale atto ad aprire selettivamente l'accesso dell'acqua a condotti di formazione del getto centrale ed a condotti di formazione del getto periferico, ed à ̈ dotata di mezzi di azionamento che consentono normalmente all'utente di portarla dall'una all'altra delle due posizioni di selezione e viceversa.

I mezzi di azionamento dell'astina presenti nella tecnica nota presentano tutti una certa complessità costruttiva ed un conseguente ingombro piuttosto elevato, ed inoltre non sono tali da offrire all’utente condizioni ottimali di gestione della doccetta.

Essi infatti sono situati in corrispondenza dell'estremità di uscita dell'acqua o prossimi ad essa, e dunque l'utente à ̈ costretto ad un'impugnatura della doccetta che gli impone poi di girare la stessa per poterla gestire in modo vantaggioso .

Compito del presente trovato à ̈ allora quello di realizzare una doccetta di tipo "pull-out" nella quale i mezzi di azionamento dell'astina presentino un ingombro ridotto al minimo, così da consentire una miniaturizzazione spinta al massimo grado della doccetta stessa, e che inoltre sia tale da consentire la massima comodità di gestione da parte dell'utente.

Il compito proposto viene raggiunto da una doccetta perfezionata per lavello da cucina, secondo il trovato, caratterizzata dal fatto di comprendere le caratteristiche di cui alle rivendicazioni seguenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva del trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 rappresenta la vista della doccetta connessa ad un'estremità del tubo flessibile alloggiato nell'apposito condotto derivato da un rubinetto non visibile nella figura, in situazione d'uso da parte di un utente;

- le figure 2 e 3 rappresentano la sezione della doccetta rispettivamente nella condizione di getto centrale e di getto periferico.

Con riferimento alle suddette figure, à ̈ indicata globalmente con 1 la doccetta connessa tramite l'attacco 2 ad un'estremità del tubo flessibile 3 che à ̈ alloggiato nell'apposito condotto 4 e si deriva all'altra estremità da un rubinetto non visibile nelle figure che regola la portata del flusso dell'acqua tra le due posizioni estreme di completa apertura e chiusura.

La doccetta 1 comprende l'involucro esterno 5 di impugnatura da parte dell'utente, come mostrato nella figura 1, all'interno del quale à ̈ presente un corpo composito che comprende a sua volta tre elementi principali, e precisamente: un primo elemento 6 dalla parte di ingresso dell'acqua, dotato della filettatura 6a coniugata con l'attacco 2 e fissato all'involucro esterno 5 mediante il grano filettato 5a, un secondo elemento 7 associato al tappo 8 che lo mantiene in posizione nell'ambito dell'involucro esterno 5 e comprende un condotto 9 dotato di aeratore 9a per la realizzazione della fuoriuscita dell'acqua in forma di getto centrale e condotti come 10a, 10b per la formazione di getto periferico, ed infine un elemento centrale 11.

Vantaggiosamente, la presenza dell'elemento centrale 11 porta a realizzare tutti gli elementi con forme particolarmente semplici e di facile realizzazione, e tali da assicurare nel contempo elevate caratteristiche funzionali.

Nella doccetta "pull-out" rappresentata nelle figure l'asse del tappo 8 presenta un angolo di inclinazione rispetto all'asse longitudinale della doccetta pari a 90°, ma à ̈ comune un'inclinazione compresa tra 60° e 120°.

È poi indicata con 12 un'astina che presenta il terminale dotato di guarnizione 12a atto ad assumere, a seguito di azionamento esercitato dall'operatore sull'astina 12, le due posizioni mostrate rispettivamente nella figura 2, con la guarnizione 12a a contatto con la sede di tenuta 6b ricavata nell'elemento 6, e nella figura 3, con la guarnizione 12a a contatto con la sede di tenuta Ila ricavata nell'elemento 11, così da aprire selettivamente l'accesso dell'acqua, visualizzato mediante frecce nelle dette figure, al condotto 9 per la realizzazione del getto centrale, ed à ̈ il caso di figura 2, ed ai condotti 10a, 10b per la realizzazione di getto periferico, ed à ̈ il caso di figura 3.

I mezzi di azionamento dell'astina 12 comprendono l'appendice 13 ad essa connessa tramite la boccola filettata 13a e sporgente dall'involucro esterno 5 in corrispondenza dell'asola 5b per un tratto sufficiente alla presa di contatto da parte dell'utente, in una posizione che à ̈ situata vicinissima all'estremità di ingresso dell'acqua nella doccetta.

Si noti poi l'asola che consente all'appendice 13 di sporgere dall'involucro 5 può essere situata in una posizione qualsiasi lungo la circonferenza dell'involucro stesso.

L'astina 12 risulta guidata nei suoi movimenti da mezzi di guida, costituiti dalla sede 14 che accoglie l'estremità dell'astina stessa e dalle pareti del foro 15, situati da parti oppure rispetto alla posizione di attacco dell'appendice 13, cosi da offrire la massima efficacia.

Da quanto descritto risulta allora evidente l'estrema semplicità dei mezzi di azionamento dell'astina 12 presenti nel trovato; ne deriva la possibilità di realizzare una riduzione di ingombro della doccetta a livelli impossibili adottando mezzi di tipo proposto dalla tecnica nota, e a puro titolo indicativo, l'adozione degli stessi ha consentito di costruire una doccetta "pull-out" avente forma cilindrica con diametro pari a 28 min.

Il particolare posizionamento dell'appendice 13 situata vicinissima all'ingresso dell'acgua nella doccetta consente poi condizioni ottimali di gestione della stessa da parte dell'utente, come reso evidente dall'atteggiamento della mano mostrato nella figura 1 che illustra come, una volta afferrata la doccetta nel modo più naturale, avendo un dito a contatto con l'appendice 13, l'utente si trova in grado di operare subito con la stessa senza dover ricorrere a circonvoluzione alcuna .

Il trovato descritto à ̈ suscettibile, di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo: l'appendice 13 potrà ad esempio essere resa solidale all'astina 12 in modo qualsiasi, ed inoltre nulla cambia nel caso la doccetta comprenda in modo noto una molla che determina automaticamente il ritorno alla posizione di getto centrale dalla posizione di getto periferico in concomitanza con la chiusura del rubinetto.

Claims (6)

1. R IV E N D I C A Z I O N I 1. Doccetta (1) perfezionata per lavello da cucina, comprendente un corpo racchiuso in un involucro esterno (5) di impugnatura da parte di un utente, dotato ad un'estremità di attacco (2) coassiale ad un tubo flessibile (3) di adduzione di acqua che si deriva da un rubinetto di regolazione della portata del flusso tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura, e connesso all'altra estremità con un tappo (8) di uscita dell'acqua che à ̈ situato in corrispondenza della parete laterale di involucro esterno (5) e presenta asse inclinato rispetto all'asse longitudinale del corpo che rappresenta la direzione del flusso dell'acqua nel corpo stesso, il detto corpo comprendendo nel proprio ambito un'astina (12) che presenta ad un'estremità un terminale atto ad aprire selettivamente l'accesso dell'acqua ad almeno un condotto (9) di formazione di un getto centrale e ad almeno un condotto (IOa, 10b) di formazione di getto periferico, ed à ̈ dotata di mezzi di azionamento da parte dell'utente, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di azionamento di detta astina (12) comprendono un'appendice (13) direttamente connessa a detta astina (12) e sporgente da detto involucro esterno (5) della doccetta (1) per un tratto sufficiente alla presa di contatto da parte dell'utente, in una posizione che à ̈ situata in prossimità dell'estremità di ingresso dell'acqua nella doccetta (1) stessa.
2. 2. Doccetta (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di guida di detta astina (12) nel suo moto situati da parti opposte rispetto alla posizione di attacco di detta appendice (13) su detta astina (2).
3. 3. Doccetta (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta appendice (13) di detta astina (12) à ̈ connessa a detta astina (12) mediante filettatura .
4. 4. Doccetta (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta appendice (13) di detta astina (12) sporge da detto involucro esterno (5) della doccetta (1) in corrispondenza di un'asola (5b) praticata su detto involucro (5).
5. 5. Doccetta (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il corpo racchiuso in detto involucro esterno (5) presenta conformazione composita comprendente almeno tre elementi principali: un primo elemento (6) dalla parte di ingresso dell'acqua, un secondo elemento (7) associato a detto tappo (8) di uscita dell'acqua, ed un terzo elemento (11) situato in posizione intermedia ai primi due.
6. 6. Doccetta (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il primo ed il terzo elemento (6, 11) comprendono rispettivamente le sedi di tenuta destinate ad entrare selettivamente a contatto con la guarnizione presente sul terminale di detta astina (12).