ITMI20101736A1 - Dispositivo per il trasporto di pezzi corti in una segatrice per grandi profilati - Google Patents

Description

Descrizione

“Dispositivo per il trasporto di pezzi corti in una segatrice per grandi profilati”

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per il trasporto di pezzi corti in una segatrice per lunghi profilati.

È noto dallo stato anteriore della tecnica di tagliare grandi profilati, aventi una lunghezza iniziale intorno a 6 metri e più, in singoli pezzi con le estremità aventi varie angolazioni.

Per il taglio di questi lunghi profilati trova utilizzo un impianto di trasporto e una segatrice a nastro, con una lama disposta in un piano orizzontale.

Il gruppo di taglio viene supportato da montanti verticali, che consentono durante la fase di taglio un abbassamento controllato dell’intero gruppo di taglio verso il profilato.

Mentre l’avanzamento controllato e il posizionamento di profilati lunghi non crea problemi e viene realizzato con noti mezzi di trasporto, il taglio di pezzi residui più corti non è realizzabile in modo automatico negli impianti diventati noti e pertanto, questi pezzi di residuo relativamente corti dovranno essere scaricati dalla nota segatrice, per essere poi lavorati in una seconda macchina, predisposta per il taglio di profilati aventi lunghezza ridotta.

La necessità di prevedere due macchine segatrici, richiede investimenti notevoli per una seconda macchina e non sempre, in uno stabilimento per il taglio di grandi profilati, è a disposizione lo spazio per l’installazione di questa seconda macchina.

È pertanto scopo della presente invenzione di ovviare agli inconvenienti appartenenti allo stato anteriore della tecnica, permettendo di utilizzare una segatrice destinata prevalentemente al taglio di profilati lunghi anche per il taglio di pezzi di residuo relativamente corti.

Tale scopo viene raggiunto con un dispositivo per il trasporto di pezzi corti in una segatrice per grandi profilati, munita di un piano d’appoggio, di una spalla d’appoggio, nonché di una pista a rulli per l’alimentazione di un lungo profilato da tagliare in singoli spezzoni, con una lama di un gruppo di taglio movibile in modo comandato in un piano verticale, prevedendo che prima del tavolo d’appoggio nonché della spalla d’appoggio del profilato è previsto un dispositivo per il trasporto di pezzi corti verso la segatrice, dispositivo costituito da guide parallele disposte in un piano verticale e una slitta traslabile in modo comandato lungo queste guide e che la slitta traslabile presenta sul lato rivolto verso il profilato da trasportare dei magneti attivabili, per accoppiare e trasportare il profilato corto con la slitta traslabile.

Ulteriori vantaggi del ritrovato potranno essere rilevati dalla seguente descrizione, dalle sottorivendicazioni nonché dai disegni allegati.

Nei disegni:

la figura 1 mostra in vista prospettica una segatrice per grandi profilati, attrezzata di un dispositivo di trasporto concepito secondo la presente invenzione;

la figura 2 mostra schematicamente parte dei mezzi di trasporto di un profilato corto senza la struttura della segatrice;

la figura 3 mostra in vista frontale un dispositivo per il trasporto controllato di pezzi corti;

la figura 4 mostra in vista frontale e in una seconda posizione il dispositivo di trasporto per pezzi corti;

la figura 5 mostra il dispositivo di trasporto di pezzi corti in vista prospettica e in una prima posizione di lavoro;

la figura 6 mostra il dispositivo di trasporto per pezzi corti in vista prospettica e in una seconda posizione di lavoro;

la figura 7 mostra il dispositivo di trasporto di profilati corti in vista frontale; e

la figura 8 mostra il dispositivo di trasporto di profilati corti in vista frontale e in posizione inclinata rispetto al piede del profilato.

Come si può rilevare dalla figura 1, la segatrice indicata complessivamente con 1 accoglie un gruppo di taglio 2, attrezzato di una lama (non illustrata), disposta in un piano orizzontale e azionata per la fase di taglio da un motore 3.

II gruppo di taglio 2 può eseguire un movimento controllato in un piano verticale, sezionando il profilato (non illustrato) a diverse angolazioni. A tale scopo, il gruppo di taglio 2 è supportato in modo girevole e di per sé noto da una piattaforma, indicata con 4.

Il profilato viene alimentato alla segatrice 2, secondo il disegno deirimpianto, o nel senso indicato dalla freccia (f) o nel senso indicato dalla freccia (g).

Per l'alimentazione del lungo profilato ci si serve di una pista a rulli 5 oppure 6.

Con l’illustrazione delle piste a rulli 5, 6 diventa evidente che la segatrice 1, 2 potrà essere alimentata con un lungo profilato da tagliare sia dal lato indicato mediante la freccia (f) sia dal lato indicato mediante la freccia (g), così la macchina segatrice 1, 2 potrà essere installata anche secondo lo spazio disponibile per l'installazione della macchina.

Si nota che la macchina 1, 2 presenta un piano d’appoggio 7 nonché una robusta spalla d’appoggio 8 per il profilato durante la fase di taglio.

In corrispondenza della pista a rulli 5 oppure in corrispondenza della pista a rulli 6, a seconda del posizionamento della macchina 1, 2 nell’impianto di taglio, si prevede un dispositivo 9, rispettivamente 10, per il trasporto di pezzi corti, ad esempio di pezzi terminali che saranno sottoposti sempre nella macchina 1 , 2 a tagli finali.

È da far presente che in funzione del posizionamento della macchina segatrice 1, 2 nell’impianto di taglio, si prevede in realtà solamente un dispositivo di avanzamento 9, rispettivamente un dispositivo di avanzamento 10.

Ciò dipende dal fatto se i profilati vengono alimentati lungo la pista a rulli 5 nel senso indicato dalla freccia (f) oppure lungo la pista a rulli 6 nel senso indicato dalla freccia (g).

In figura 2 è illustrata per motivi di chiarezza solamente la nota piattaforma 4 di rotazione della segatrice, mentre una illustrazione intera della struttura della segatrice 1 è stata omessa.

Chiaramente, si nota la pista a rulli 5 nonché la pista a rulli 6 insieme ad una parte del tavolo d’appoggio 7 nonché la relativa spalla 8, insieme ad un profilato indicato con P. Si può rilevare anche il dispositivo di avanzamento 9, rispettivamente il dispositivo di avanzamento 10, per il trasporto di profilati P corti. Dalla figura 3 si può rilevare in vista frontale il dispositivo di avanzamento indicato complessivamente con 10.

La struttura 11 della macchina segatrice 1 accoglie un rullo di scorrimento 12, al quale segue una guida 13 parallela di precisione, che accoglie il corpo di una slitta 14, traslabile in modo comandato lungo le guide 13, ad esempio con l’ausilio di una unità 15 a cilindro-pistone comandabile, ad esempio, dal controllo numerico della macchina.

Ovviamente, il cilindro 15 potrà essere sostituito anche da un motore elettrico comandabile.

La slitta 14 presenta sulla superficie rivolta verso il profilato P da trasportare, una serie di elettromagneti 16 a forma di piccoli quadrati, previsti nella parte inferiore della slitta 14 e destinati al trasporto di profilati relativamente piccoli.

Inoltre, la slitta 14 accoglie una serie di magneti 17 disposti parallelamente nella parte centrale e nella parte superiore della slitta 14, magneti che sono destinati al trasporto di profilati più grandi.

La parte anteriore della slitta 14 indicata per chiarezza con 18, è supportata in modo oscillabile intorno ad un asse orizzontale indicato con 19 e per il movimento di oscillazione della slitta 14 questa è collegata articolatamente con l’asta 20 di una unità cilindro-pistone 21.

In figura 5, il dispositivo 10 di avanzamento è illustrato nella posizione di cui alla figura 3 e si notano i magneti inferiori 16 nonché i magneti superiori 17 della slitta 14.

Si nota anche il fulcro 19 per l’oscillazione della slitta 14 con l’ausilio dell’unità cilindro-pistone 20, 21.

Inoltre, si possono rilevare dalla figura 5 le guide parallele 13 di precisione che accolgono la slitta 14 traslabile. Nella posizione secondo la figura 5, la slitta 14 risulta traslata verso sinistra ad una certa distanza dal rullo 12 di scorrimento, mentre in figura 6 la slitta 14 risulta traslata per trovarsi in vicinanza del rullo 12.

In figura 7, il dispositivo è illustrato in vista frontale.

In particolare, si può rilevare nella parte inferiore della slitta 14 un fulcro 19, intorno al quale potrà oscillare la slitta 14 che è attrezzata dei magneti 16 e 17 per bloccare il profilato P. Inoltre, si possono rilevare le guide 13 parallele lungo le quali può traslare la slitta 14 sotto l’effetto del pistone 15.

In figura 7, i magneti 16 e 17 risultano in pieno contatto con un’ala del profilato P, per consentire la sua traslazione lungo le guide 13 della struttura 1 1.

Si nota che è stata attivata l’unità cilindro-pistone 20, 21, facendo retrocedere dal piano verticale e per un angolo a la slitta 14, provocando anche una retrocessione dei magneti 16, rispettivamente 17, rispetto al piano verticale dell’ala del profilato P, liberando così questi magneti 16, 17 da un contatto diretto con l’ala del profilato P.

Il funzionamento dei dispositivi di avanzamento 9, 10 sarà ora descritto per semplicità con il dispositivo di trasporto per pezzi corti, indicato con 10.

Quando la segatrice 1, 2, al termine di taglio di un profilato lungo, alimentato nel senso indicato in figura 1 con la freccia (g), un mezzo di rilevamento che può essere di carattere meccanico, di carattere elettrico o di carattere ottico accerta un pezzo P con lunghezza ridotta che non potrà più essere alimentato alla segatrice 1, 2 con l’ausilio dei rulli di avanzamento dell’impianto, allora il controllo numerico attiva il dispositivo supplementare 10 e questo dispositivo 10 retrocede verso il rullo 12, quindi entra in contatto con il profilato corto (non illustrato per chiarezza nelle figure) e contemporaneamente saranno attivati i magneti 14 e 17 che bloccano il profilato P contro la slitta 14. Contemporaneamente, sarà attivata l’unità cilindro-pistone 15 e pertanto la slitta 14 e il profilato P saranno mossi lungo le guide parallele 13, nel senso indicato dalla freccia (g).

È anche possibile che la slitta 14 esegua un movimento alternativo avanti e indietro per il trasporto del profilato P.

Ovviamente, durante il movimento nel senso indicato dalla freccia (g) i magneti 16, 17 si trovano in un piano verticale grazie all’azionamento dell’unità cilindro-pistone 20, 21, realizzando così un sicuro accoppiamento tra la slitta 14 e il profilo P, mentre in caso di movimento a folle, l’unità a cilindropistone sarà posizionata in modo inclinato (angolo a della figura 8) per evitare che i magneti 16, 17 possano scivolare lungo la base del profilato P.

Claims (8)

1. Rivendicazioni 1. Dispositivo (1, 2) per il trasporto di pezzi corti in una segatrice per grandi profilati, munita di un piano d’appoggio (7), di una spalla (8) d’appoggio, nonché di una pista (5, 4) a rulli per l’alimentazione (f, g) di un lungo profilato da tagliare in singoli spezzoni, con una lama di un gruppo di taglio (2) movibile in modo comandato in un piano verticale, caratterizzato dal fatto che prima del tavolo d’appoggio (7) nonché della spalla d’appoggio (8) del profilato è previsto un dispositivo (9, 10) per il trasporto di pezzi corti verso la segatrice (2), dispositivo (9, 10) costituito da guide (13) parallele, disposte in un piano verticale e una slitta (9, 10) traslabile in modo comandato lungo queste guide (13) e che la slitta (9, 10) traslabile presenta sul lato rivolto verso il profilato (P) da trasportare dei magneti (16, 17) attivabili per accoppiare e trasportare il profilato corto con la slitta (9, 10) traslabile.
2. 2. Dispositivo per il trasporto di pezzi corti, secondo la rivendicazione 1, caraterizzato dal fatto che prima di ogni guida parallela (13) è previsto un rullo di guida (12) per il profilato (P).
3. 3. Dispositivo per il trasporto di pezzi corti, secondo la rivendicazione 1, caraterizzato dal fatto che la corsa della slitta (14) lungo le guide (13) è realizzato con l’ausilio di una unità (15) a cilindro-pistone, comandabile dal controllo numerico della macchina.
4. 4. Dispositivo per il trasporto di pezzi corti, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la slitta (14) traslabile in modo comandato lungo guide (13) avviene con l’ausilio di un motore elettrico comandabile dal controllo numerico della macchina.
5. 5. Dispositivo per il trasporto di pezzi corti, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la slitta (14) presenta sulla superficie rivolta verso il profilato (P) una serie di elettromagneti (16) a forma di piccoli quadrati (16) e previsti nella parte inferiore della slitta (14).
6. 6. Dispositivo per il trasporto di pezzi corti, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la slitta (14) accoglie nella parte centrale e nella parte superiore magneti (17) disposti parallelamente nella parte centrale e nella parte superiore della slitta (14).
7. 7. Dispositivo per il trasporto di pezzi corti, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la parte anteriore (18) della slitta (14) è supportata in modo oscillabile intorno ad un asse orizzontale (19) e che per questo movimento di oscillazione la slitta (14) è collegata articolatamente con l’asta (20) di una unità cilindro-pistone
8. 8. Dispositivo per il trasporto di pezzi corti, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nella parte inferiore della slitta (14) è previsto un fulcro (19) intorno al quale è oscillabile la slitta (14).