ITMI20101579A1

ITMI20101579A1 - Dispositivo di strappo di un nastro continuo in materiale cartaceo in alimentazione su macchine ribobinatrici, macchina ribobinatrice per la formazione di rotoli di materiale cartaceo munita di tale dispositivo e metodo di strappo di un nastro contin

Info

Publication number: ITMI20101579A1
Application number: IT001579A
Authority: IT
Inventors: Giovanni Gambini
Original assignee: Gambini Int Sa
Priority date: 2010-08-27
Filing date: 2010-08-27
Publication date: 2012-02-28
Also published as: EP2422943B9; IT1401682B1; EP2422943A1; ES2428823T3; EP2422943B1; US20120048985A1

Description

DISPOSITIVO DI STRAPPO DI UN NASTRO CONTINUO IN MATERIALE CARTACEO IN ALIMENTAZIONE SU MACCHINE RIBOBINATRICI, MACCHINA RIBOBINATRICE PER LA FORMAZIONE DI ROTOLI DI MATERIALE CARTACEO MUNITA DI TALE DISPOSITIVO E METODO DI STRAPPO DI UN NASTRO CONTINUO IN MATERIALE CARTACEO SU MACCHINE RIBOBINATRICI

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La presente invenzione si riferisce a un dispositivo di strappo di un nastro continuo in materiale cartaceo in alimentazione su macchine ribobinatrici.

Forma altresÃ¬ un oggetto della presente invenzione una macchina ribobinatrice per la formazione di rotoli di materiale cartaceo munita del summenzionato dispositivo di strappo.

La presente invenzione si riferisce anche a un metodo di strappo di un nastro continuo in materiale cartaceo su macchine ribobinatrici.

Lâ€™oggetto della presente invenzione si presta a essere impiegato nel settore industriale delle macchine e dei dispositivi destinati alla realizzazione di rotoli o â€œlogâ€ di carta, quale per esempio carta igienica, carta assorbente e/o simili.

Comâ€™Ã ̈ noto, la produzione dei rotoli di carta viene eseguita mediante lâ€™alimentazione di un nastro continuo in materiale cartaceo lungo un percorso predefinito. Generalmente, il nastro continuo in materiale cartaceo viene condotto attraverso una stazione di incisione, in corrispondenza della quale vengono realizzate una serie di linee trasversali di perforazione e indebolimento strutturale che ne facilitano lo strappo durante il suo uso.

Normalmente, la formazione delle linee trasversali di perforazione e indebolimento richiede la realizzazione di una serie di aperture o fori sulla struttura del nastro continuo, allineati lungo una direzione perpendicolare allo sviluppo longitudinale del nastro stesso. Il nastro continuo in uscita dalla stazione di incisione presenta quindi una serie di linee trasversali di perforazione e indebolimento parallele tra loro e distanziate secondo intervalli regolari.

Una volta realizzate le summenzionate linee trasversali di perforazione e indebolimento, il nastro continuo in materiale cartaceo viene condotto fino a una stazione di unione o accoppiamento, in corrispondenza della quale, una parte del nastro continuo viene incollata su unâ€™anima di supporto in cartone e di forma tubolare, provvista esternamente di un quantitativo predeterminato di collante.

Successivamente, lâ€™anima di supporto viene posta in rotazione mediante lâ€™ausilio di opportuni rulli avvolgitori. La rotazione dellâ€™anima di supporto determina il conseguente avvolgimento del nastro continuo in materiale cartaceo fino alla formazione del rispettivo rotolo o â€œlogâ€ di carta da confezionare.

Al fine di evitare lo svolgimento del nastro continuo in materiale cartaceo dalla rispettiva anima di supporto, risulta necessario incollarne la parte o il foglio terminale, attraverso la cosiddetta operazione di â€œchiusura lemboâ€ .

Quando una rispettiva anima di supporto viene avvolta con un numero prestabilito di fogli o strati di nastro continuo in materiale cartaceo, si deve recidere il medesimo per separare lâ€™ultimo foglio del rotolo in formazione dal primo foglio del successivo rotolo da formare.

Lâ€™operazione di separazione del nastro continuo in materiale cartaceo viene generalmente effettuata attraverso unâ€™azione di strappo che determina la rottura del nastro continuo lungo una rispettiva linea trasversale di perforazione e indebolimento strutturale.

In accordo con una prima soluzione nota, lâ€™azione di strappo del nastro continuo puÃ² essere effettuata variando le velocitÃ di rotazione dei rulli avvolgitori in modo tale da provocare una sollecitazione di trazione, nel punto desiderato, sufficiente a generare la rottura del nastro lungo la rispettiva linea di perforazione e indebolimento.

In accordo con una seconda soluzione nota descritta e illustrata nel documento EP1618057, lâ€™azione di strappo del nastro continuo in materiale cartaceo viene effettuata mediante soffiaggio ad alta pressione di un rispettivo fluido contro la linea di perforazione e indebolimento da rompere.

Sebbene i summenzionati sistemi e metodi di separazione del nastro continuo in materiale cartaceo consentano la desiderata rottura della linea trasversale di perforazione e indebolimento scelta, la Richiedente ha riscontrato che non sono tuttavia esenti da alcuni inconvenienti e sono migliorabili sotto diversi aspetti, principalmente in relazione alla semplicitÃ strutturale dei dispositivi e dei sistemi necessari alla realizzazione dello strappo del nastro continuo, alla riduzione degli interventi di manutenzione, alla riduzione dei costi dei componenti costituenti tali dispositivi e sistemi, nonchÃ© alla riduzione dei costi complessivi di produzione e commercializzazione dei rotoli di carta.

In particolare, la Richiedente ha riscontrato che gli esempi noti dei dispositivi e dei metodi di attuazione dello strappo del sopra descritto nastro continuo in materiale cartaceo, sono particolarmente complessi e richiedono continue regolazioni e correzioni durante il processo di formazione dei rotoli di carta.

Naturalmente, i continui interventi di regolazione delle velocitÃ dei rulli avvolgitori, come per esempio della pressione di soffiaggio del fluido di strappo e separazione, interferiscono significativamente con il processo di formazione dei rotoli di carta.

Va inoltre considerato, che la complicata configurazione di tali dispositivi e sistemi richiede frequenti e costosi interventi di manutenzione che concorrono nellâ€™incrementare i tempi e i costi complessivi di produzione, influenzando negativamente anche in costi complessivi di commercializzazione dei sopra citati rotoli di carta.

Scopo principe della presente invenzione Ã ̈ provvedere un dispositivo di strappo di un nastro continuo in materiale cartaceo in alimentazione su macchine ribobinatrici, una macchina ribobinatrice munita di tale dispositivo e un metodo di strappo di tale nastro continuo in grado di risolvere i problemi riscontrati nella tecnica nota.

Un ulteriore scopo della presente invenzione Ã ̈ proporre un dispositivo e un metodo di strappo che siano semplici.

Ãˆ anche uno scopo della presente invenzione ridurre il numero complessivo di interventi di manutenzione legati al dispositivo o al metodo di strappo del nastro continuo in materiale cartaceo.

Un ulteriore scopo della presente invenzione Ã ̈ ridurre i costi complessivi di produzione e commercializzazione dei rotoli di carta.

Gli scopi sopra specificati e altri ancora, sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo di strappo di un nastro continuo in materiale cartaceo in alimentazione su macchine ribobinatrici, una macchina ribobinatrice munita di tale dispositivo e un metodo di strappo di tale nastro continuo, come espresso e descritto nelle seguenti rivendicazioni.

Viene ora riportata, a titolo esemplificativo, la descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo di strappo di un nastro continuo in materiale cartaceo in alimentazione su macchine ribobinatrici, una macchina ribobinatrice munita di tale dispositivo e un metodo di strappo di tale nastro continuo, in accordo con la presente invenzione.

Tale descrizione sarÃ effettuata qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una illustrazione schematica di un dispositivo di strappo di un nastro continuo in materiale cartaceo in alimentazione su una macchina ribobinatrice, rappresentato in una prima condizione significativa e in accordo con la presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ unâ€™ulteriore illustrazione schematica del dispositivo di cui alla figura precedente, rappresentato in un seconda condizione significativa;

la figura 3 Ã ̈ una rappresentazione schematica, parzialmente in sezione e parzialmente in pianta, del dispositivo di cui alle figure precedenti.

Con riferimento alle figure allegate, con il numero 1 Ã ̈ complessivamente indicato un dispositivo di strappo di un nastro continuo in materiale cartaceo in alimentazione su una macchina ribobinatrice 2, in accordo con la presente invenzione.

Come visibile nelle figure allegate, il dispositivo di strappo 1, che verrÃ illustrato dettagliatamente nel corso della presente descrizione, Ã ̈ operativamente disposto su una macchina ribobinatrice 2 per la formazione di rotoli o log 3 di carta, come per esempio, carta igienica, carta assorbente e/o altre tipologie di materiali cartacei.

Con riferimento alle figure 1 e 2, la summenzionata macchina ribobinatrice 2 comprende almeno una stazione di alimentazione 4 di anime di supporto 5, preferibilmente in cartone, di forma sostanzialmente cilindrica, in particolare tubolare.

Come visibile nelle figure 1 e 2, la stazione di alimentazione 4 delle anime di supporto 5 Ã ̈ provvista di un piano di avanzamento 6 sul quale opportuni elementi di riscontro 7 a esso operativamente associati avanzano le anime di supporto 5 verso una stazione di unione e accoppiamento 8 della macchina 2.

In corrispondenza della stazione alimentazione 4 delle anime di supporto 5 e, in particolare, lungo il piano di avanzamento 6 di questâ€™ultima, la macchina 2 prevede almeno una stazione di applicazione 9 di un collante 10.

La stazione di applicazione 9 del collante 10 Ã ̈ vantaggiosamente provvista di un dispositivo meccanico di applicazione 11 il quale, attraverso la movimentazione alternata di una lama di applicazione 12, preleva una quantitÃ predeterminata di collante 10, immergendosi in una vasca di alloggiamento 13, per depositarlo sulla superficie esterna dellâ€™anima di supporto 5 in rotolamento sul piano di avanzamento 6. Sempre con riferimento alle figure 1 e 2, la macchine 2 presenta una stazione di alimentazione 14 di almeno un nastro continuo 15 in materiale cartaceo che presenta una pluralitÃ di linee trasversali di perforazione e indebolimento distanziate secondo intervalli regolari lungo lo sviluppo longitudinale di questâ€™ultimo.

Generalmente, le linee trasversali di perforazione e indebolimento dei nastri continui 3 in materiale cartaceo sono definite da una pluralitÃ di aperture passanti allineate, lâ€™una rispetto alle altre, lungo una direzione trasversale, in particolare sostanzialmente perpendicolare, allo sviluppo longitudinale di tali nastri continui 3.

La stazione di alimentazione 14 del nastro continuo 15 in materiale cartaceo presenta uno o piÃ¹ rulli di convogliamento e avanzamento 16 che conducono il rispettivo nastro continuo 15 fino a un rullo 17 della summenzionata stazione di unione e accoppiamento 8.

Nel dettaglio, quando il nastro continuo 15 si trova in corrispondenza del summenzionato rullo 17, aderisce a una porzione esterna di questâ€™ultimo, con una corrispettiva superficie di impegno.

Sempre con riferimento alle figure 1 e 2, in corrispondenza della stazione di convogliamento 8, le anime di supporto 5 provenienti dalle stazioni di alimentazione 4 e applicazione 9 del collante 10, e il nastro continuo 15 in materiale cartaceo proveniente dalla stazione di alimentazione 14, convergono per entrare in contatto reciproco. In questo modo, il nastro continuo 15 in materiale cartaceo presente sul rullo 17 aderisce, almeno in parte, alla superficie esterna di una rispettiva anima di supporto 5 provvista del collante 10 previamente applicato dal dispositivo di applicazione 11.

Al fine di consentire il trasferimento di ciascuna anima di supporto 5 alla stazione di unione e accoppiamento 8, la macchina 2 Ã ̈ vantaggiosamente dotata di un dispositivo di carico 18.

Nel dettaglio, il dispositivo di carico 18 Ã ̈ operativamente interposto tra la staziona di alimentazione 4 delle anime di supporto 5 e la stazione di unione e accoppiamento 8.

Sempre con riferimento alle figure 1 e 2, il dispositivo di carico 18 comprende uno spintore 19 azionabile in rotazione attorno a un rispettivo asse di rotazione X trasversale alla direzione di avanzamento delle anime di supporto 5 e sostanzialmente orizzontale.

Lâ€™azionamento in rotazione dello spintore 19 viene vantaggiosamente attuato per mezzo di un elemento 20 rotante al quale lo spintore 19 Ã ̈ solidalmente impegnato.

La rotazione dellâ€™elemento rotante 20 attorno al summenzionato asse X di rotazione consente la movimentazione dello spintore 19 da una prima posizione (figura 1) in cui si trova in corrispondenza di una porzione terminale del piano di avanzamento 6 della stazione di alimentazione 4 delle anime di supporto 5, e una seconda posizione (figura 2), in cui si trova in corrispondenza di uno raccordo di convogliamento 21 della stazione di unione e accoppiamento 8 che si sviluppa sostanzialmente attorno a una parte del rispettivo rullo 17 di questâ€™ultima.

Nel dettaglio, quando lâ€™elemento rotante 20 si trova nella prima posizione (figura 1), Ã ̈ pronto per spingere una rispettiva anima di supporto 5 in alimentazione. Quando lâ€™elemento rotante 20 si trova nella seconda posizione (figura 2), incanala una rispettiva anima di supporto 5 tra il raccordo di convogliamento 21 e il rullo 17 della stazione di unione e accoppiamento 8. In questa situazione, la superficie esterna dellâ€™anima di supporto 5 viene premuta contro il nastro continuo 15 posto sul rullo 17 in modo tale che il collante 10 possa stabilire la loro reciproca unione.

Da parte opposta rispetto alla stazione di alimentazione 4 delle anime di supporto 5, in particolare in corrispondenza di una porzione terminale del raccordo di convogliamento 21, la macchina 2 prevede una stazione di avvolgimento 22, in corrispondenza della quale il nastro continuo 15 in materiale cartaceo viene avvolto attorno a una rispettiva anima di supporto 5 proveniente dalla stazione di unione e accoppiamento 8.

Vantaggiosamente, la stazione di avvolgimento 22 comprende almeno due rulli avvolgitori 23, 24 che collaborano per porre in rotazione lâ€™anima di supporto 5 da avvolgere con il rispettivo nastro continuo 15 in materiale cartaceo.

In particolare, un rullo avvolgitore 23 supporta inferiormente in rotazione la rispettiva anima di supporto 5 in avvolgimento, mentre un altro rullo avvolgitore 24, in particolare superiore, ne assicura la posizione contro il rullo avvolgitore 24 inferiore e il rullo 17 della stazione di unione e accoppiamento 8. Siccome, lâ€™avvolgimento del nastro continuo 15 di materiale cartaceo attorno alla rispettiva anima di supporto 5 determina un incremento delle dimensioni complessive del rispettivo rotolo 3 in formazione, il rullo avvolgitore 24 superiore Ã ̈ vantaggiosamente supportato da un braccio basculante 25 incernierato in Y (figure 1 e 2).

Ad avvolgimento ultimato, Ã ̈ necessario interrompere il nastro continuo 15 in materiale cartaceo affinchÃ© lâ€™ultimo foglio di carta possa essere incollato al rotolo di carta 3 prima del suo trasferimento a una successiva macchina per il confezionamento.

Questa interruzione viene attuata mediante almeno una stazione di strappo 26 del nastro continuo 15, la quale Ã ̈ operativamente interposta tra la stazione di unione e accoppiamento 8 e la stazione di avvolgimento 22.

Vantaggiosamente, la stazione di strappo 26 comprende almeno un dispositivo di strappo 1 attivo sulla parte di nastro continuo 15 disposto sul rullo 17.

Nel dettaglio, come visibile nelle figure 1 e 2, il dispositivo di strappo 1 comprende mezzi meccanici di strappo 28, operativi lungo lo sviluppo longitudinale del nastro continuo 15, per provocarne lo strappo in corrispondenza di almeno una delle linee di perforazione e indebolimento del medesimo.

I mezzi meccanici di strappo 28 sono preferibilmente provvisti di almeno una porzione di intercettazione 29 atta a impegnare, almeno temporaneamente, il nastro continuo 15 sul rullo 17, per provocarne la rottura lungo una rispettiva linea di perforazione e indebolimento.

Sempre con riferimento alle figure 1 e 2, i mezzi meccanici di strappo 28 sono mobili tra una posizione non operativa (figura 1), in cui la porzione di intercettazione 29 non impegna il nastro continuo 15, e una posizione operativa (figura 2), in cui la porzione di intercettazione 29 impegna trasversalmente, in particolare perpendicolarmente, la superficie di impegno del nastro continuo 15 fino a provocarne la rottura lungo una corrispettiva linea di perforazione e indebolimento. In altre parole, quando la porzione di intercettazione 29 dei mezzi meccanici di strappo 28 Ã ̈ in movimentazione per impegnare il nastro continuo 15, la porzione di intercettazione 29 si sposta dal rullo 17 della stazione di unione e accoppiamento 8 verso il nastro continuo 15. Quando la porzione di intercettazione 29 entra in contatto con il nastro continuo 15, lo impegna dalla parte del rullo 17 per attraversarlo trasversalmente.

Scendendo piÃ¹ nello specifico, i mezzi meccanici di strappo 28 comprendono una pluralitÃ di sporgenze 29a che si sviluppano sostanzialmente parallelamente lâ€™una rispetto alle altre. Ciascuna sporgenza 29a Ã ̈ vantaggiosamente predisposta a impegnare, in posizione operativa (figura 2), una rispettiva apertura della rispettiva linea di perforazione e indebolimento del nastro continuo 15.

Preferibilmente, le sporgenze 29a sono distanziate lâ€™una rispetto allâ€™altra secondo una misura predeterminata, in particolare non superiore alla larghezza di una rispettiva scanalatura 17a del rullo 17 della stazione di unione e accoppiamento 8 della macchina 2.

Lâ€™insieme delle sporgenze 29a definiscono un elemento sostanzialmente a pettine la cui movimentazione tra la prima (figura 1) e la seconda posizione (figura 2) determina lo strappo del nastro continuo 15 sul rullo scanalato 17 della stazione di unione e accoppiamento 8.

Al fine di accogliere allâ€™interno del proprio ingombro tutte le sporgenze 29a dei mezzi meccanici di strappo 28, il rullo 17 della stazione di unione e accoppiamento 8 presenta una pluralitÃ di scanalature 17a sostanzialmente parallele tra loro e sostanzialmente perpendicolari allâ€™asse del rullo 17 medesimo, vale a dire sostanzialmente verticali.

Come illustrato negli schemi rappresentati nelle figure 1 e 2, ciascuna sporgenza 29a si estende da una rispettiva appendice 28a dei mezzi meccanici di strappo 28. Ogni appendice 28a si sviluppa vantaggiosamente sostanzialmente parallelamente rispetto alle altre appendici 28a e si estende secondo almeno uno sviluppo sostanzialmente arcuato.

Vantaggiosamente, la profonditÃ di ciascuna scanalatura 17a del rullo 17 della stazione di unione e accoppiamento 8 sufficiente ad accogliere al maggior parte della struttura della rispettiva appendice 28a, per cui questâ€™ultima si estende per almeno due terzi della propria struttura allâ€™interno dellâ€™ingombro del rullo 17.

Come raffigurato nelle figure 1 e 2, ciascuna appendice 28a Ã ̈ impegnata, da parte opposta alla rispettiva sporgenza 29a, ad almeno una barra comune di supporto 30 dei mezzi meccanici di strappo 28, la quale Ã ̈ preferibilmente disposta in corrispondenza di almeno uno dei rulli di avanzamento e convogliamento 16 della macchina 2. La barra comune di supporto 30 si sviluppa trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, alle appendici 28a ed Ã ̈ operativamente collegata a opportuni mezzi di movimentazione 31 (figura 3). I mezzi di movimentazione 31 sono azionabili tra una condizione inattiva, in cui i mezzi meccanici di strappo 28 sono sostanzialmente fermi (figura 1), e una condizione attiva, in cui i mezzi meccanici di strappo 28 sono in movimentazione tra la posizione non operativa (figura 1) e la posizione operativa (figura 2).

Come visibile nelle figura 3, i mezzi di movimentazione 31 comprendono almeno un organo di comando 32, in particolare una coppia di motori elettrici 32a, e almeno un meccanismo di trasmissione 33 operativamente interposto tra lâ€™organo di comando 32 e la barra comune di supporto 31, in particolare un meccanismo 33 provvisto di una vite senza fine 33a con chiocciola 33b operativamente interposto tra ciascun motore elettrico 32a e una rispettiva estremitÃ 30a (figura 3) della barra comune di supporto 30.

In accordo con una soluzione preferita della presente invenzione, i mezzi di movimentazione 31 azionano in traslazione i mezzi meccanici di strappo 28 per cui la movimentazione della porzione di intercettazione 29 corrisponde a una traslazione della medesima lungo una direzione trasversale, in particolare sostanzialmente perpendicolare, al nastro continuo 15 in materiale cartaceo flettendo questâ€™ultimo fino alla sua rottura lungo la rispettiva linea trasversale di perforazione e indebolimento.

In alternativa, non Ã ̈ escluso che i mezzi di movimentazione 31 presentino una configurazione differente da quella sopra esposta e siano in grado di ottenere il medesimo effetto di rottura del nastro continuo 15 in materiale cartaceo tramite una rotazione dei mezzi meccanici di strappo 28, oppure tramite una movimentazione combinata tra rotazione e traslazione. Lâ€™oggetto della presente invenzione risolve i problemi riscontrati nelle tecnica nota e raggiunge importanti vantaggi.

Innanzitutto, il sopra descritto dispositivo di strappo semplifica notevolmente la struttura della macchine ribobinatrici alle quali viene associato ottenendo lâ€™ottimale e precisa rottura del nastro continuo in materiale cartaceo lungo le rispettive linee trasversali di perforazione e indebolimento strutturale.

Inoltre, va rilevato che il summenzionato dispositivo Ã ̈ realizzabile facilmente tramite lâ€™utilizzo di componenti e organi meccanici facilmente ritrovabili in commercio a costi estremamente competitivi. Pertanto la realizzazione e il montaggio di tali dispositivi su una macchina ribobinatrice non richiede nÃ© particolari studi, nÃ© articolate pianificazioni progettuali, riducendo notevolmente i costi a essi normalmente correlati.

Va infine rilevato che la semplicitÃ strutturale e funzionale del sopra descritto dispositivo riduce significativamente gli interventi di manutenzione e/o regolazione degli organi in movimento, contribuendo ulteriormente a ridurre i costi complessivi di produzione, nonchÃ© di commercializzazione dei rotoli di carta prodotti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di strappo(1) di un nastro continuo (15) in materiale cartaceo in alimentazione su macchine ribobinatrici (2), detto nastro continuo (15) presentando una serie di linee trasversali di perforazione e indebolimento distanziate secondo intervalli regolari lungo il proprio sviluppo longitudinale, detto dispositivo (1) comprendendo mezzi meccanici di strappo (28), operativamente collocabili lungo lo sviluppo longitudinale di detto nastro continuo (15), per provocare lo strappo di questâ€™ultimo in corrispondenza di almeno una di dette linee di perforazione e indebolimento, caratterizzato dal fatto che detti mezzi meccanici di strappo (28) comprendono almeno una porzione di intercettazione (29) atta a impegnare, almeno temporaneamente, una superficie di impegno di detto nastro continuo (15) in materiale cartaceo in appoggio su un rispettivo rullo (17) di una macchina ribobinatrice 1, per provocarne la rottura lungo una rispettiva linea di perforazione e indebolimento, detti mezzi meccanici di strappo (28) essendo mobili tra una posizione non operativa, in cui detta porzione di intercettazione (29) non impegna detto nastro (15), e una posizione operativa, in cui detta porzione di intercettazione (29) impegna trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, detta superficie di impegno di detto nastro continuo (15) fino a provocarne la rottura lungo una corrispettiva linea di perforazione e indebolimento.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detta porzione di intercettazione (29) di detti mezzi meccanici di strappo (28) comprende una pluralitÃ di sporgenze (29a) sviluppantisi sostanzialmente parallelamente lâ€™una rispetto alle altre, dette sporgenze (29a) essendo distanziante lâ€™una rispetto allâ€™altra secondo una misura predeterminata, in particolare non superiore alla larghezza di una rispettiva scanalatura (17a) ricavata nel rispettivo rullo (17) di detta macchina ribobinatrice (2).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui ciascuna sporgenza (29a) si estende da una rispettiva appendice (28a) di detti mezzi meccanici di strappo (28), ogni appendice (28a) sviluppandosi sostanzialmente parallelamente rispetto alle altre appendici (28a) ed estendendosi secondo almeno uno sviluppo sostanzialmente arcuato, opzionalmente secondo almeno un quarto della circonferenza di detto rullo (17) di detta macchina ribobinatrice (2).
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui ciascuna appendice (28a) Ã ̈ impegnata, da parte opposta a detta sporgenza (29a), ad almeno una barra comune di supporto (30) di detti mezzi meccanici di strappo (28), detta barra comune di supporto (30) sviluppandosi trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, a dette appendici (28a) ed essendo operativamente collegata a mezzi di movimentazione (31) azionabili tra una condizione inattiva, in cui detti mezzi meccanici di strappo (28) sono sostanzialmente fermi, e una condizione attiva, in cui detti mezzi meccanici di strappo (28) sono in movimentazione tra la posizione non operativa e la posizione operativa.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi di movimentazione (31) comprendono: almeno un organo di comando (32), in particolare una coppia di motori elettrici (32a); e, almeno un meccanismo di trasmissione (33) operativamente interposto tra detto organo di comando (32) e detta barra comune di supporto (31), in particolare un meccanismo (33) provvisto di una vite senza fine (33a) con chiocciola (33b) operativamente interposto tra ciascun motore elettrico (32a) e una rispettiva estremitÃ (30a) di detta barra comune di supporto (30), detti mezzi di movimentazione (31) azionando in traslazione detti mezzi meccanici di strappo (28) per cui la movimentazione di detta porzione di intercettazione (29) di questi ultimi corrisponde a una traslazione di detta porzione di intercettazione (29) lungo una direzione trasversale, in particolare sostanzialmente perpendicolare, a detto nastro continuo (15) in materiale cartaceo.
6. Macchina ribobinatrice (2) per la formazione di rotoli (3) di materiale cartaceo, comprendente: almeno una stazione di alimentazione (4) di anime di supporto (5), di forma sostanzialmente cilindrica; almeno una stazione di applicazione (9) di un collante (10), disposta in corrispondenza di detta stazione di alimentazione (4) di dette anime di supporto (5) per applicare su queste ultime almeno un quantitativo predefinito di collante (10); almeno una stazione di alimentazione (14) di un nastro continuo (15) in materiale cartaceo presentante una pluralitÃ di linee trasversali di perforazione e indebolimento distanziate secondo intervalli regolari lungo lo sviluppo longitudinale di detto nastro continuo (15); almeno una stazione di unione (8) di dette anime di supporto (5) a detto nastro continuo (15) in materiale cartaceo; almeno una stazione di avvolgimento (22) di detto nastro continuo (15) in materiale cartaceo attorno a dette anime di supporto (5) provenienti da detta stazione di unione (8); almeno una stazione di strappo (26) di detto nastro continuo (15) in materiale cartaceo interposta tra dette stazioni di unione (8) e avvolgimento (22), caratterizzata dal fatto che detta stazione di strappo (26) di detto nastro continuo (15) in materiale cartaceo comprende un dispositivo di strappo (1) secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti.
7. Metodo di strappo di un nastro continuo (15) in materiale cartaceo su macchine ribobinatrici (2), comprendente le fase di: alimentare un nastro (15) continuo in un materiale cartaceo a una stazione di unione (8), detto nastro continuo presentando una pluralitÃ di linee trasversali di perforazione e indebolimento distanziate secondo intervalli regolari lungo il proprio sviluppo longitudinale; alimentare almeno unâ€™anima di supporto (5) a detta stazione di unione (8); avvolgere detto nastro continuo (15) attorno a una corrispettiva anima di supporto (5), strappare meccanicamente detto nastro continuo (15) in materiale cartaceo in corrispondenza di almeno una di dette linee trasversali di perforazione; caratterizzato dal fatto che detta fase di strappo comprende le seguenti fasi: intercettare trasversalmente una superficie di impegno di detto nastro continuo (15) in materiale cartaceo in appoggio su un rullo (17) di una macchina ribobinatrice (1), in corrispondenza di almeno una di dette linee di perforazione e indebolimento, applicare una forza, di intensitÃ predeterminata, sostanzialmente normale a detto nastro continuo (15) nel punto di intercettazione del medesimo per determinare la sua rottura lungo una rispettiva linea trasversale di perforazione e indebolimento.