ITMI20000719U1 - Dispositivo di ribobinatura per formare un rotolo di carta in una macchina ribobinatrice - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità

il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di ribobinatura per formare un rotolo di carta in una macchina ribobinatrice.

E' noto che in macchine o gruppi per l'avvolgimento di carta per uso domestico, in particolare della carta poi utilizzata come carta igienica, carta asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti e simili, sono previsti elementi che guidano la carta in arrivo e ne controllano il corretto avvolgimento su un nucleo centrale od anima per realizzare un rotolo finito denominato "log".

E' altrettanto noto che in tali macchine, denominate ribobinatrici, si prevedono usualmente due rulli di avvolgimento ed un terzo rullo di pressione. E' evidente che i primi due rulli determinano l'avvolgimento della carta in un rotolo via via crescente in diametro, mentre il terzo rullo, oltre a collaborare a tale avvolgimento, mantiene una certa pressione sul rotolo o log curandone il corretto avvolgimento compattato.

In generale i due rulli hanno una posizione fissa rispetto all'intelaiatura e sostentano il log, trascinando la carta. Il terzo rullo, agendo da rullo di pressione, preme sul log in formazione e quindi determina il diametro del prodotto finito.

Per potere fare ciò questo terzo rullo, che in genere è denominato "pressine", è supportato su estremità opposte di almeno una coppia di bracci imperniati alla intelaiatura. Questo terzo rullo risulta quindi oscillatile secondo una direzione curva attorno all'imperniamento dei bracci e può essere sottoposto ad un controllo della pressione che agisce su di esso tramite un sensore.

Vi sono in generale problemi di alimentazione dell'anima interna al rotolo e problemi di separazione del rotolo finito e di posizionamento sulla nuova anima della testa della carta in arrivo.

Ad esempio nel brevetto italiano n. 1.262.046 viene prevista una apposita disposizione di un mezzo di interruzione del materiale nastriforme che coopera con mezzi di alimentazione lungo un canale, tra un punto di inserimento di una nuova anima ed una gola o luce di uscita dell'anima tra i tre rulli per poter poi avvolgere il rotolo.

La disposizione di questo mezzo di interruzione comporta una sincronizzazione di una certa complicazione tra le parti e non consente di accelerare il lavoro di ribobinatura.

E' uno scopo del presente trovato quindi quello di realizzare un dispositivo di ribobinatura per formare un rotolo di carta in una macchina ribobinatrice che superi gli inconvenienti in precedenza segnalati, funzionando in maniera egregia anche in assenza del mezzo di interruzione.

Altro scopo del presente trovato è quello di poter avere a disposizione un dispositivo che possa superare i problemi operativi della sincronizzazione tra il mezzo di interruzione e la accelerazione della pressina .

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo che, pur risolvendo i problemi citati in precedenza, consenta in ogni modo di avere un minimo schiacciamento del rotolo finito in uscita.

Questi scopi secondo il presente trovato vengono raggiunti realizzando un dispositivo di ribobinatura per formare un rotolo di carta in una macchina ribobinatrice cosi come esposto nella allegata rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche di maggior dettaglio sono indicate nelle rivendicazioni successive.

Le caratteristiche ed i vantaggi di un dispositivo di ribobinatura per formare un rotolo di carta in una macchina ribobinatrice risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 mostra una vista in alzata laterale schematica del dispositivo di ribobinatura per formare un rotolo di carta in una macchina ribobinatrice realizzato secondo il trovato, e

la figura 2 mostra una vista in alzata laterale simile a quella di figura 1 in una successiva fase operativa del dispositivo.

Con riferimento alle figure, viene mostrata una parte centrale di una macchina per l'avvolgimento di carta, in particolare carta 11 poi utilizzata come carta igienica, carta asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti e simili, nella quale è posto il dispositivo di ribobinatura per formare un rotolo di carta in una macchina ribobinatrice secondo il trovato. In generale la carta 11 in alimentazione è carta costituita da uno o più nastri abbinati, una volta srotolati da rispettivi rotoli, non mostrati.

In particolare la carta in nastro 11, che giunge da un grosso rotolo (non mostrato), deve essere avvolta su un'anima tubolare centrale 12, anime 12 che sono alimentata una dopo l'altra tramite un apposito gruppo a spintori 13.

Infatti, il gruppo a spintori 13 comprende ad esempio catene 14 parallele tra loro, una sola delle quali è mostrata, sulle quali sono disposti spintori 15 distanziati che prelevano le anime da un magazzino (non mostrato).

Questo gruppo a spintori 13, che porta le anime tubolari 12, è affacciato ad una disposizione di tre rulli 16, 17 e 18 che guidano la carta continua 11 in arrivo e ne controllano il corretto avvolgimento sulla citata anima 12 per realizzare un rotolo finito, di misura predeterminata, denominato usualmente "log", ed indicato con 19.

Si rileva con immediatezza dalla figura che i tre rulli 16, 17 e 18 sono ad assi paralleli tra loro e perpendicolari alla direzione di avanzamento della carta 11. Essi comprendono due rulli di avvolgimento 16 e 17 che collaborano con un terzo rullo 18.

I rulli 16 e 17, che ruotano fissi rispetto ad una intelaiatura della macchina e determinano tra loro una luce di entrata 20. Questa luce di entrata 20 è usata per la ricezione della citata anima 12 che è trasportata del gruppo a spintori 13 e per bloccare in tale posizione questa anima è previsto un elemento di bloccaggio cedevole 21. Inoltre, si può prevedere eventualmente un elemento erogatore di collante 29.

Il terzo rullo 18, che come detto collabora con i due rulli 16 e 17 all'avvolgimento della carta 11, mantiene anche una certa pressione sul rotolo o log in formazione, curandone il corretto avvolgimento. Questo rullo 18, denominato "pressina", è supportato su estremità opposte di almeno una coppia di bracci, uno dei quali è schematizzato in 22 ed imperniati in 23 alla intelaiatura. Così facendo il rullo 18 è oscillabile attorno all'imperniamento 23 ed è sottoposto ad un controllo della pressione che agisce su di esso tramite un sensore od elemento similare (non mostrato).

Inoltre viene individuata una luce dì uscita 30 realizzata tra il rullo inferiore 17 ed il terzo rullo 18 della pressina.

Secondo il presente trovato, le anime 12 che passano dalla luce di entrata 20, individuata tra i rulli superiore 16 ed inferiore 17, si inseriscono in un canale calibrato 24 individuato da elementi ricurvi 25, affiancati tra loro, uno solo dei quali è mostrato, atti ad inserirsi almeno parzialmente tramite loro estremità entro scanalature 26 ricavate nel rullo inferiore 17. Il rullo inferiore 17 può comunque anche essere liscio e tali elementi ricurvi sono in questo caso appoggiati sulla sua superficie.

Il canale 24 è come detto calibrato essendo di misura in tutto simile a quella del diametro esterno dell 'anima 12.

Inoltre, viene previsto un secondo spintore 27, di tipo· rotante od oscillante, che collabora ad inserire l'anima 12, eventualmente dotata di collante, entro il canale 24.

L'interferenza tra l'anima 12 e la carta 11 avvolta sul rullo superiore 16 al disopra del canale 24 permette alla carta, una volta che il rullo 18 della pressina ha accelerato ed ha strappato la coda di uri rotolo finito 19, di determinare l'avvolgimento direttamente della testa della carta,11. Vale a dire, appena la accelerazione del rullo della pressina 18 ha strappato la coda del rotolo finito 19, una nuova anima 12 viene inserita nel canale calibrato 24. Questa nuova anima 12, che è eventualmente e non necessariamente dotata di una linea di collante su una generatrice della sua superficie, si inserisce nel canale calibrato 24 scorrendo sugli elementi ricurvi 25, ed eventualmente anche grazie alla azione del secondo spintore rotante od oscillante 27.

La figura 1 mostra una prima fase in cui i tre rulli 16, 17 e 18 supportano un rotolo quasi finito, mentre presso la luce di entrata 20 è disposta una nuova anima 12 pronta per essere introdotta, grazie anche alla eventuale collaborazione del secondo spintore oscillante 27, che determina il cedimento dell'elemento di bloccaggio cedevole 21, liberando l'anima 12.

La accelerazione del rullo 18 costituente la pressina accelera e strappa la coda del rotolo finito 19. Poi, la nuova anima 12 entra nel canale 24 sostenuta dagli elementi ricurvi 25.

La dimensione calibrata del canale 24 determina la rotazione dell'anima 12 e la adesione della testa della carta 11, giungente sul rullo superiore 16, sull'anima stessa, eventualmente migliorata anche grazie al collante.

Eventualmente può essere previsto un ulteriore rullo deviatore 28, posto superiormente al rullo superiore 16, che mantiene la carta tesa evitando il ritorno all'indietro della carta 11, strappata dal rullo 18 della pressina.

La figura 2 mostra una fase diversa del funzionamento del dispositivo in cui il rotolo finito 19 è stato espulso dalla luce di uscita 30, realizzata tra il rullo inferiore 17 ed il terzo rullo 18 della pressina.

L'anima 12 si è portata quasi verso la fine del canale 24 con avvolta la testa della carta 11 e pronta per passare tra i tre rulli 16, 17 e 18 a realizzare l'avvolgimento di un nuovo rotolo. Inoltre, una nuova anima 12 è già stata portata da uno spintore 15 presso la luce di entrata 20, pronta per essere inserita nel canale.

Tutto ciò, permette di eliminare il mezzo di interruzione del materiale nastriforme previsto nella tecnica sino ad ora nota, semplificando notevolmente il dispositivo.

La particolare struttura del dispositivo del presente trovato inserito in una macchina atta a realizzare rotoli di carta, come detto in precedenza, permette dunque di avere una massima operatività con una minima presenza di elementi operativi.

E' evidente che la schematizzazione illustrata è solo una di quelle possibili; si comprende come si possano individuare ulteriori esemplificazioni di soluzioni che rientrano tutte nello stesso concetto innovativo del presente trovato.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di ribobinatura per formare un rotolo di carta in una macchina ribobinatrice comprendente su una intelaiatura tre rulli (16, 17, 18), ad assi paralleli tra loro e perpendicolari alla direzione di avanzamento di carta (11), in cui due rulli di avvolgimento inferiore e superiore (16, 17), supportati sull'intelaiatura, collaborano con un terzo rullo (18) che mantiene una certa pressione su un rotolo o log in formazione, ove il terzo rullo (18) è portato da una coppia di bracci (22) oscillabili rispetto alla intelaiatura, la carta (11) in avvolgimento passando su uno dei due rulli (16) ed un rotolo finito (19) uscendo da una luce di uscita individuata tra il rullo inferiore (17) ed il terzo rullo (18), anime (12) per detti rotoli essendo alimentate una dopo l'altra da uno spintore (13) caratterizzato dal fatto che dette anime (12) sono inserite entro un canale calibrato (24) ricavato al disotto del rullo superiore (16).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto canale calibrato (24) è individuato da elementi ricurvi (25) disposti al disotto di detto rullo superiore (16).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti elementi ricurvi (25) sono affiancati tra loro e sono atti ad inserirsi, almeno parzialmente tramite loro estremità, entro scanalature(26) ricavate in detto rullo inferiore (17).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di una luce di entrata (20) in detto canale (24) è previsto uno spintore (27) che collabora ad inserire un'anima dopo l'altra (12) entro detto canale (24).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto spintore (27) è di tipo rotante o oscillante.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di una luce di entrata (20) in detto canale (24) è previsto un elemento erogatore di collante (29).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che al sopra di detto rullo superiore (16) è collocato un ulteriore rullo deviatore (28) che mantiene la carta (11) tesa evitando il ritorno all'indietro della stessa.
8. 8. Dispositivo- secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di una luce di entrata (20) in detto canale (24) è previsto un elemento di bloccaggio cedevole (21) agente su una anima (12) portata da uno spintore (15) di detto gruppo spintore (13).
9. 9. Dispositivo di ribobinatura per formare un rotolo di carta in una macchina ribobinatrice come descritto in precedenza e come illustrato negli allegati disegni.