IT201600091411A1

IT201600091411A1 - Dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta e relativo metodo.

Info

Publication number: IT201600091411A1
Application number: IT102016000091411A
Authority: IT
Original assignee: Gambini Spa
Priority date: 2016-09-09
Filing date: 2016-09-09
Publication date: 2018-03-09
Also published as: EP3293133A1; ES2746362T3; EP3293133B1; US20180072526A1; RS59415B1; US10562725B2

Description

DISPOSITIVO PER LA RIBOBINATURA E LA FORMAZIONE DI UN

ROTOLO DI CARTA E RELATIVO METODO

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta e ad un relativo metodo.

Nelle ribobinatrici ad avvolgimento periferico sono presenti tre rulli ad assi paralleli tra loro e perpendicolari alla direzione di avanzamento della carta, che è dotata di una serie di linee trasversali di perforazione e indebolimento distanziate secondo intervalli regolari lungo il proprio sviluppo longitudinale. Due rulli di avvolgimento, inferiore e superiore, sono supportati sull’intelaiatura e collaborano in avvolgimento con un terzo rullo oscillabile, o pressina, che è mantenuto in pressione su un rotolo in formazione, il cosiddetto log.

Al termine dell’avvolgimento di un log, nella cosiddetta fase di scambio, è necessario interrompere la continuità della carta in avvolgimento, parzialmente rinviata sul rullo superiore, per scaricare il rotolo finito attraverso una luce di uscita individuata tra il rullo inferiore ed il terzo rullo ed iniziare un nuovo avvolgimento su una nuova anima alimentata, provvista di una linea longitudinale di colla, entro un canale ricavato tra il rullo superiore e sottostanti elementi curvi, detti culle.

Secondo una prima tipologia di ribobinatrici note, quale ad esempio quella mostrata in EP 1 262 434 A2, nella fase di scambio la carta è interrotta dall’azione di un elemento di arresto, o tampone, che interviene contro il rullo superiore di avvolgimento per premere la carta contro di esso, in una posizione a monte rispetto alla nuova anima inserita nelle culle. L’arresto della carta contro il rullo superiore provoca il suo tensionamento a valle e il conseguente strappo lungo una perforazione, ma anche la formazione di grinze a monte.

L’avvio di un nuovo avvolgimento su una anima provvista di colla, deve preferibilmente avere inizio in un punto del lembo iniziale successivo a quello oggetto di grinze. Si viene così a creare una cosiddetta coda, vale a dire una porzione di carta tra la colla e l’estremità iniziale della carta, che costituisce uno scarto, non essendo utile a contribuire alla lunghezza del rotolo. La coda può raggiungere nei casi peggiori la lunghezza di 100-150mm, pari a 1-1,5 strappi, in cui per strappo si intende la distanza tra due perforazioni successive.

Gli standard di qualità che si sono imposti nel mercato, richiedono però la presenza di una coda il più corta possibile, considerata indicatore di qualità del prodotto, sia perché comporta un minor scarto sia perché la presenza di una coda corta agevola l’inizio di avvolgimento più bilanciato creando meno asimmetricità nel rotolo.

La riduzione del fenomeno di grinze è stata perseguita nelle ribobinatrici modificando la posizione di intervento dell’elemento di arresto contro il rullo superiore di avvolgimento. Cercando di modificare il principio di intervento dei mezzi meccanici sulla carta, attraverso la previsione di mezzi meccanici di strappo posti tra la carta in avvolgimento e il rullo superiore ed agenti in una direzione orientata dal rullo superiore verso l’esterno, si è cercato di eliminare del tutto il fenomeno di formazione delle grinze.

Il documento EP 2 422 943 A1 mostra ad esempio una pluralità di bracci disposti entro scanalature trasversali del rullo superiore di avvolgimento e provvisti di un elemento di estremità a punta atto a fuoriuscire rispetto al mantello del rullo superiore per intervenire in fase di scambio in corrispondenza di una perforazione della carta per rompere la stessa, agendo dalla superficie del rullo superiore verso l’esterno, e a riportarsi in una posizione di riposo ritratta durante l’avvolgimento.

Tale macchina comporta tuttavia alcuni inconvenienti, che non la rendono effettivamente competitiva rispetto alla ribobinatrice dotata di elemento di arresto. Infatti, la presenza di un elevato numero di scanalature trasversali parallele nel rullo superiore provoca segni permanenti sui primi avvolgimenti di carta, considerati dal mercato sintomo di scarsa qualità del prodotto. Inoltre, dovendo le protuberanza rompere la carta in fase di scambio lungo una perforazione precisamente affacciata ad esse, la lunghezza finale del rotolo prodotto può assumere solo determinati valori strettamente vincolati alla lunghezza delle perforazione e allo sviluppo del rullo superiore.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta e ad un relativo metodo che consentano di ridurre la coda a circa 30-40mm.

Altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta e ad un relativo metodo per eliminare la formazione di grinze in corrispondenza della coda.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta e ad un relativo metodo che permetta la produzione di un prodotto flessibile, vale a dire avente una lunghezza a piacere, solamente legata alla lunghezza delle perforazioni, ma non allo sviluppo del rullo superiore.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta e ad un relativo metodo particolarmente semplice e funzionale, con costi contenuti.

Questi scopi secondo la presente invenzione sono raggiunti realizzando un dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta e un relativo metodo particolarmente semplice e funzionale come esposto nelle rivendicazioni indipendenti.

Ulteriori caratteristiche sono previste nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche ed i vantaggi di un rotolo di carta e di un relativo metodo secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è una vista laterale in sezione di un rullo superiore di avvolgimento di un dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta secondo l’invenzione;

la figura 2 è un particolare ingrandito del rullo di figura 1 sezionato lungo più piani differenti a scopo esemplificativo;

la figura 3 è una vista schematica in sezione trasversale del rullo superiore di avvolgimento di figura 2;

le figure 4a e 4b mostrano rispettivamente un dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta secondo l’invenzione durante l’avvolgimento del log all’avvio degli ultimi 180° di avvolgimento con camicia esterna del rullo superiore di avvolgimento in rotazione e eccentrici interni nell’istante di avvio della rotazione, nonché il relativo particolare sezionato ingrandito del rullo superiore di avvolgimento con barre tutte interne alla camicia;

le figure 5a e 5b e 6a e 6b mostrano rispettivamente il dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta durante gli ultimi 180° di avvolgimento del log con camicia esterna del rullo superiore di avvolgimento in rotazione e eccentrici interni in rotazione, nonché il relativo particolare sezionato ingrandito del rullo superiore di avvolgimento con due barre parzialmente fuoriuscita dalla camicia;

le figure 7a e 7b mostrano rispettivamente il dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta durante la fase di scambio con camicia esterna del rullo superiore di avvolgimento in rotazione e eccentrici interni in rotazione, nonché il relativo particolare sezionato ingrandito del rullo superiore di avvolgimento con una barra completamente fuoriuscita dalla camicia alle ore sei.

Con riferimento alle figure, viene mostrato, complessivamente indicato con 10, un dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta 11’, detto log, in una macchina ribobinatrice. Il dispositivo 10 comprendente tre rulli ad assi paralleli tra loro e perpendicolari alla direzione di avanzamento della carta 11, in cui due rulli di avvolgimento inferiore 12 e superiore 13 sono supportati durante l’avvolgimento del rotolo 11’ sull’intelaiatura, vale a dire su due fiancate contrapposte 100, e collaborano con un terzo rullo oscillabile 14, detto pressina, mantenuto durante l’avvolgimento in pressione sul rotolo 11’ in formazione.

La carta 11 in avvolgimento, dotata di una serie di linee trasversali di perforazione e indebolimento, distanziate secondo intervalli regolari lungo il proprio sviluppo longitudinale, è avvolta sul rullo superiore di avvolgimento 13 in modo da fasciare lo stesso con un angolo di ingresso β, rispetto alle ore sei del rullo 13, di circa 45°. La carta 11, deviata da rulli di rinvio 15 a monte del rullo superiore di avvolgimento 13, si avvolge pertanto sul rullo superiore di avvolgimento 13 circa tangente alla bisettrice del secondo quadrante.

Il rotolo 11’ finito, dopo la fase di scambio, esce da una luce di uscita individuata tra il rullo di avvolgimento inferiore 12 ed il terzo rullo 14. Per fase di scambio si intende la fase in cui ha luogo il termine dell’avvolgimento di un log 11’ e l’avvio di un nuovo avvolgimento.

Le anime 111 sono alimentate una dopo l’altra da un trasportatore 16 ed inserite da uno spintore oscillante 17 entro un canale 18 ricavato tra il rullo superiore di avvolgimento 13 e sottostanti elementi curvi 19, detti culle.

Mezzi meccanici di strappo sono collocati nel rullo superiore di avvolgimento 13, lungo il suo sviluppo, per agire in modo positivo sulla carta 11 per provocare lo strappo della carta 11 lungo una linea di perforazione. Agire in positivo significa agire con una azione di spinta rivolta verso l’esterno del rullo superiore di avvolgimento 13 sulla carta 11 avvolta su di esso, in particolare direttamente in corrispondenza della linea di perforazione predeterminata per la rottura in modo da avere un log 11’ della lunghezza desiderata. La rottura della carta 11 avviene quando la linea di perforazione predeterminata è affacciata al canale 18 in particolare posta alle ore sei del rullo di avvolgimento superiore 13.

Il rullo superiore di avvolgimento superiore 13 è realizzato internamente cavo e comprende una camicia esterna 40, supportata girevolmente sulle fiancate 100 attraverso supporti cavi 40’.

La camicia esterna 40 è movimentata in rotazione attorno ad un asse 140 da un motore 41 attraverso una trasmissione a cinghia 42, agente sul perimetro della camicia esterna 40. Il movimento di rotazione della camicia esterna 40 è responsabile del trascinamento della carta 11 e contribuisce all’avvolgimento del log 11’.

La camicia esterna 40 ospita al suo interno un albero di trasmissione 50, avente un asse di rotazione 150 disassato rispetto all’asse di rotazione 140 della camicia 40. L’albero di trasmissione 50, su cui sono calettati una pluralità di eccentrici 51 in fase tra loro, è mosso in rotazione da un motore 52 posto in asse, in grado di esercitare una coppia di circa 500-600Nm.

Ogni eccentrico 51 ha un profilo esterno circolare ed è vincolato all’albero di trasmissione 50 in posizione disassata rispetto ad esso, vale a dire con il suo centro geometrico non coincidente con l’asse 150 dell’albero di trasmissione 50. La rotazione dell’albero di trasmissione 50 è trasferita agli eccentrici 51. Durante la rotazione dell’albero di trasmissione 50 gli eccentrici 51 assumono una posizione all’interno della camicia 40 mutevole in dipendenza dal loro angolo di rotazione.

Secondo una realizzazione preferita mostrata a titolo esemplificativo, ogni eccentrico 51 è costituito da due metà 51A e 51B unite tramite viti 53, ed è vincolato all’albero di trasmissione 50 ad esempio tramite un collegamento a chiavetta 54.

Sullo sviluppo esterno della camicia 40 sono ricavate sedi longitudinali 43 per i mezzi meccanici di strappo, che alloggiati nelle sedi 43 sono trascinati in rotazione solidalmente alla camicia esterna 40 stessa.

I mezzi meccanici di strappo comprendono almeno tre, preferibilmente quattro, barre longitudinali 21 alloggiate entro le rispettive sedi longitudinali 43 e distribuite radialmente secondo un angolo α costante, pari a 120° o in alternativa a 90°.

Ognuna delle barre longitudinali 21 comprende due o più spezzoni 21’ posti in serie e mossi nel loro movimento di traslazione radiale in modo sincrono tra loro. Ogni spezzone 21’ ha superficie esterna continua in senso longitudinale per non incidere in modo permanente il velo di carta 11.

Le sedi longitudinali 43 possono essere continue nella direzione della generatrice cilindrica oppure interrotte a spezzoni posti in serie, corrispondenti con gli spezzoni delle barre 21’.

Le sedi longitudinali 43 della camicia 40 presentano una pluralità di aperture passanti 44 di accesso alla cavità interna 45 della camicia 40, poste in corrispondenza degli eccentrici 51 calettati sull’albero 50, attraversati da mezzi di articolazione degli spezzoni di barre longitudinali 21’ agli eccentrici 51.

I mezzi di articolazione comprendono uno snodo ad asse longitudinale 30, vale a dire parallelo all’asse dell’albero 50, e uno o più cuscinetti radiali 31 applicati tra gli eccentrici 51 e lo snodo ad asse longitudinale 30.

Lo snodo ad asse longitudinale 30 comprende un supporto a forcella 32, che è vincolato ad una estremità allo spezzone di barra 21’ mediante viti 33, preferibilmente alloggiate in uno scasso 34 ricavato nello spezzone di barra 21’. In questa configurazione, ogni spezzone 21’ di barra 21 ha superficie esterna continua e non interrotta dalla presenza di viti di fissaggio.

Il supporto a forcella 21 è dotato all’estremità opposta di un foro passante, che alloggia un perno 35 costituente l’asse dello snodo. Un anello flangiato 36 è posto in impegno su ogni cuscinetto radiale 31 e si impegna con il perno 35 mediante contatti striscianti 37, o bronzine.

Nell’esempio, il perimetro esterno dell’anello flangiato 36 presenta sporgenze recanti i fori e una conformazione a ridotto ingombro radiale tra un foro e l’altro per ragioni geometriche di ingombro rispetto alle aperture passanti 44 della camicia esterna 40.

Mediante tali mezzi di articolazione, ognuna delle barre 21 è selettivamente mobile da una posizione di strappo, ovvero di massima sporgenza rispetto alla camicia 40 alle ore sei del rullo superiore 13, ad una posizione neutra, ovvero non sporgente, e viceversa, quando coinvolta nella fase di scambio. Quando non coinvolta nella fase di scambio, ogni barra 21 è mobile passivamente tra posizioni estratte, ma non interferenti con la carta, e ritratte, rispetto alla camicia 40 determinate dagli eccentrici 51 che ruotano per portare la barra 21 prescelta nella posizione di strappo.

Per guidare la traslazione delle barre longitudinali 21, lungo ogni spezzone 21’ di barra sono disposti perni di guida 22, ad esempio ad estremità opposte ed eventualmente in posizione centrale. I perni di guida 22 sono ad esempio disposti solidali agli spezzoni 21’, scorrevoli in traslazione all’interno di bronzine 46 vincolate a fori passanti della camicia esterna 40.

La traslazione delle barre 21 può anche essere guidata da un tappo 23 unito tramite viti 24 alla camicia esterna 40 in prossimità delle sedi longitudinali per restringerne la luce di apertura ad una larghezza di poco maggiore della larghezza delle barre 21.

Sull’albero di trasmissione 50 sono anche applicati una pluralità di cuscinetti 55 per sorreggere la camicia esterna 40 in diversi punti del suo sviluppo longitudinale durante la rotazione. Nell’esempio mostrato i cuscinetti 55 sono composti da più anelli accoppiati tra loro e uniti alla camicia esterna 40 tramite collegamenti filettati 56, disposti radialmente in corrispondenza delle bisettrici tra barre 21 adiacenti.

La camicia esterna 40, responsabile dell’avvolgimento della carta 11, ruota in continuo durante l’avvolgimento del rotolo 11’ ad una velocità costante e predeterminabile all’avvio del ciclo di lavoro secondo modalità, oggetto della presente invenzione, descritte in seguito.

Gli eccentrici 51 invece hanno un movimento a impulsi, in quanto compiono una rotazione di 360° per determinare la fuoriuscita di una predeterminata barra 21 in fase di scambio e per determinare il suo rientro nella camicia 40 e poi si fermano fino alla successiva fase di scambio. La rotazione degli eccentrici 51 si compie in un tempo di circa 15ms, che rappresenta circa l’1% del tempo di avvolgimento di ogni log 11’.

Quando gli eccentrici 51 stanno nel centro, vale a dire si posizionano con il loro centro geometrico sull’asse 140 della camicia 40, tutte le barre 21 sono ritratte nella camicia 40. Questa posizione corrisponde alla fase di avvolgimento del log 11’. All’approssimarsi della fase di scambio, l’albero di trasmissione 50 si pone in rotazione per portare la barra 21, che si verrà a trovare alle ore sei del rullo superiore di avvolgimento 13 in corrispondenza della linea di perforazione da strappare, nella posizione di strappo, estratta pari alla massima distanza di uscita, preferibilmente di circa 15 mm.

Nell’esempio raffigurato, in cui sono presenti quattro barre 21 distribuite lungo la camicia 40 secondo un angolo α pari a 90°, la rotazione dell’albero di trasmissione 50 è avviata quando la barra 21 che dovrà effettuare lo strappo si trova alle ore dodici. Dopo una rotazione di 180° dell’albero 50, la barra 21 fuoriesce alle ore sei del rullo superiore di avvolgimento 13 di una distanza pari alla massima distanza di uscita. Nei successivi 180° di rotazione dell’albero di trasmissione 50 viene ripristinata la posizione iniziale con tutte le barre 21 in posizione rientrata e gli eccentrici 51 con centro geometrico sull’asse della camicia 40.

La scelta dell’angolo di ingresso β della carta 11 sul rullo superiore di avvolgimento 13 e della distribuzione angolare delle barre 21 sulla camicia 40 è effettuata in modo da evitare il contatto accidentale della barra 21 in fase di fuoriuscita con la carta 11, prima del raggiungimento del punto di rottura alle ore sei del rullo superiore di avvolgimento 13.

Contemporaneamente alla massima fuoriuscita della barra 21 in corrispondenza della linea di perforazione della carta 11 alla ore sei sul rullo di avvolgimento superiore 13, è effettuato in fase l’inserimento dell’anima 111 nel canale 18 per provocare il tensionamento della carta 11 nel tratto compreso tra la barra 21 e il punto di inserimento dell’anima 111.

Altrimenti avrebbe luogo il tensionamento di un tratto di carta 11 più lungo con conseguente assorbimento della tensione da parte della carta senza rottura.

Secondo l’invenzione, la carta 11 è strappata durante la fase di scambio al raggiungimento della lunghezza di avvolgimento predeterminata mediante azione positiva di una barra longitudinale 21, movimentata in traslazione da una sede 43 sul mantello del rullo superiore 13 verso l’esterno del rullo 13 stesso, in cui la barra 21 agisce precisamente lungo una linea di perforazione posizionata alle ore sei del rullo superiore di avvolgimento 13. Solamente in queste circostanze si ha la rottura della carta 11.

Senza ulteriori accorgimenti, il sistema porrebbe dei limiti stringenti in relazione alla distanza tra le linee di perforazione ed alla lunghezza di avvolgimento che rendono possibile far combaciare, per la rottura della carta 11, una linea di perforazione alle ore sei del rullo superiore di avvolgimento 13 con una barra longitudinale 21.

Affinché si possa effettuare il taglio della carta 11 lungo una qualsiasi linea di perforazione e affinché le linee di perforazione possano essere poste ad una distanza fissa predeterminabile qualsiasi, secondo l’invenzione si prevede di regolare la velocità del rullo superiore di avvolgimento 13 per portare una delle barre 21 alle ore sei del rullo di avvolgimento superiore 13 al momento del transito della linea di perforazione da rompere. Infatti, il rullo superiore di avvolgimento 13 può ruotare ad una velocità diversa della velocità del rullo inferiore di avvolgimento 12, vale a dire della velocità di avanzamento della carta 11, minore o maggiore, ma costante, impostabile all’inizio di ogni ciclo di lavorazione in base ai parametri del rotolo 11’ da avvolgere, quali ad esempio distanza tra le perforazioni e lunghezza di avvolgimento oltre alla geometria del rullo superiore di avvolgimento 13.

Per non influire sull’avvolgimento della carta 11, la differenza di velocità del rullo superiore di avvolgimento 13 deve essere contenuta, in particolare entro circa /-0,5% (1% in totale). Valori maggiori di differenza tra le velocità porterebbero ad attriti eccessivi ed al rischio di rottura accidentale. Ciò è reso possibile dalla presenza di un numero di barre longitudinali 21 pari almeno a tre, preferibilmente quattro. Uno numero maggiore di barre 21 sarebbe vantaggioso in termini di riduzione della differenza di velocità necessaria, ma comporterebbe un ingombro eccessivo delle barre 21 e dei loro mezzi di articolazione rispetto alla dimensione del rullo superiore di avvolgimento 13.

Conoscendo la distanza tra le linee di perforazione e lo sviluppo del rullo superiore di avvolgimento 13 è prevedibile se in fase di scambio la perforazione più vicina alle ore sei sarà quella a monte o a valle delle ore sei, per decidere se il rullo superiore 13 deve essere rallentato o accelerato al fine di minimizzare la differenza di velocità da imporre al rullo 13. A parità di condizioni di log da avvolgere, la differenza di velocità impostata per il rullo superiore di avvolgimento 13 resta costante.

Secondo un caso particolare di funzionamento, potrebbe non essere necessario fasare il rullo superiore 13 se le perforazioni sono multiple dello sviluppo del rullo.

Secondo un esempio in cui le linee di perforazione sono distanti 110mm tra loro e sono presenti in numero pari a 150 la lunghezza di avvolgimento è pari a 16500mm. Con un rullo superiore di avvolgimento di diametro pari a 210 mm, lo sviluppo del rullo è pari a 659,71mm. In 25 giri, il rullo superiore di avvolgimento copre 16492mm, vale a dire 8 mm in meno della lunghezza di avvolgimento. La linea di perforazione da rompere si troverebbe quindi 8 mm a monte rispetto alle ore sei del rullo superiore di avvolgimento 13. Il rullo superiore di avvolgimento 13 deve quindi essere comandato ad una velocità maggiore della velocità della carta in modo da distribuire gli 8mm su tutto il rotolo lungo 16500mm, vale a dire 0,001% di differenza di velocità.

Il caso peggiore è quando la linea di perforazione si troverebbe a metà tra due barre longitudinali 21, che nell’esempio introdotto di rullo 13 di 210mm di diametro e quattro barre 21, significa 82mm di sfasatura, pari a 659,71mm/8, che comporta una differenza di velocità pari a 0,01%.

In generale, il caso peggiore è anche dato dalla lunghezza totale del log, nel senso che più il log è corto più è sentito il problema.

Il metodo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta secondo l’invenzione prevede le fasi di:

- impostare una velocità predeterminata per il rullo superiore di avvolgimento 13 compresa tra /-0,01 della velocità del rullo inferiore di avvolgimento 12; - portare una barra longitudinale 21, di una pluralità di barre longitudinali 21 disposte distribuite radialmente secondo un angolo α costante, alle ore sei del rullo superiore di avvolgimento 13 in corrispondenza della linea di perforazione da rompere;

- estrarre la barra longitudinale 21 in corrispondenza della linea di perforazione posta alle ore sei del rullo di avvolgimento superiore 13;

- rompere la carta 11 lungo la linea di perforazione.

Il dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta e il relativo metodo oggetto della presente invenzione hanno il vantaggio di garantire la massima flessibilità del rotolo 11’ da avvolgere in termini di distanza tra le linee di perforazione e di lunghezza di avvolgimento.

Vantaggiosamente la differenza di velocità tra il rullo superiore di avvolgimento e la carta in avvolgimento è mantenuta contenuta.

Altro vantaggio consiste nella possibilità di cambiare il numero di strappi e la lunghezza prodotto all’avvio del ciclo produttivo.

Il dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta e un relativo metodo così concepiti sono suscettibili di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’invenzione; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per la ribobinatura e la formazione di un rotolo di carta in una macchina ribobinatrice comprendente tre rulli (12, 13, 14) ad assi paralleli tra loro e perpendicolari alla direzione di avanzamento della carta (11), in cui due rulli di avvolgimento inferiore e superiore (12, 13) supportati sull’intelaiatura (100) collaborano con un terzo rullo oscillabile (14) in pressione su un rotolo o log (11’) in formazione, la carta in avvolgimento(11) dotata di una serie di linee trasversali di perforazione e indebolimento distanziate secondo intervalli regolari lungo il proprio sviluppo longitudinale passando sul rullo superiore di avvolgimento (13) ed il rotolo finito (11’) uscendo da una luce di uscita individuata tra il rullo inferiore (12) ed il terzo rullo (14), le anime (111) per detti rotoli (11’) essendo alimentate una dopo l’altra da un trasportatore (16) ed inserite da uno spintore (17) entro un canale (18) ricavato al disotto del rullo superiore (13), in cui mezzi meccanici di strappo sono collocati nel rullo superiore (13) lungo il suo sviluppo affacciati al lato della carta rivolto verso il rullo superiore di avvolgimento (13) per agire in positivo direttamente in corrispondenza di una linea di perforazione e provocare lo strappo della carta (11), caratterizzato dal fatto che detti mezzi meccanici di strappo comprendono almeno tre barre longitudinali (21), preferibilmente quattro, alloggiate in sedi longitudinali (43) nel mantello cilindrico del rullo superiore di avvolgimento (13) e distribuite radialmente ad angolo (α) costante lungo il suo sviluppo, ognuna di esse essendo selettivamente mobile da una posizione di strappo, sporgente rispetto al mantello del rullo superiore di avvolgimento (13), ad una posizione neutra, non sporgente e dal fatto che detto rullo superiore di avvolgimento (13) è dotato di un motore indipendente (41) per l’impostazione della velocità di rotazione indipendentemente dalla velocità di alimentazione della carta (11) e del rullo di avvolgimento inferiore (12).
2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ognuna delle barre longitudinali (21) comprende almeno due spezzoni (21’), in cui ogni spezzone (21’) ha superficie esterna continua in senso longitudinale.
3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rullo superiore di avvolgimento (13) comprende una camicia cava (40), detto motore indipendente (41) esercitando la forza tramite cinghia (42) sul mantello della camicia (40).
4) Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la camicia esterna (40) ospita al suo interno un albero di trasmissione (50), avente un asse di rotazione (150) disassato rispetto all’asse di rotazione (140) della camicia (40), su cui sono calettati una pluralità di eccentrici (51) in fase tra loro.
5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto albero di trasmissione (50) è mosso in rotazione da un motore (52) posto in asse, preferibilmente in grado di esercitare una coppia di circa 500-600Nm.
6) Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti spezzoni di barre (21) sono collegati agli eccentrici (51) mediante mezzi di articolazione attraversanti la camicia (40) mediante aperture passanti (44).
7) Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di articolazione comprendono uno snodo ad asse longitudinale (30), vale a dire parallelo all’asse dell’albero (50), e uno o più cuscinetti radiali (31) applicati tra gli eccentrici (51) e lo snodo ad asse longitudinale (30).
8) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere lungo dette barre (21) perni di guida (22) disposti solidali alle barre (21) scorrevoli in traslazione nella camicia esterna (40) e/o di comprendere un tappo (23) unito alla camicia esterna (40) in prossimità delle sedi longitudinali (43) per restringerne la luce di apertura ad una larghezza di poco maggiore della larghezza delle barre (21).
9) Metodo per la ribobinatura a la formazione di un rotolo di carta, avvolto in un dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere le fasi di: - impostare una velocità predeterminata costante per il rullo superiore di avvolgimento (13) maggiore o minore della velocità del rullo inferiore di avvolgimento (12); - portare una barra longitudinale (21), di una pluralità di barre longitudinali (21) distribuite radialmente secondo un angolo α costante, alle ore sei del rullo superiore di avvolgimento (13) in corrispondenza della linea di perforazione da rompere; - estrarre la barra longitudinale (21) dal rullo superiore di avvolgimento (13) in corrispondenza della linea di perforazione posta alle ore sei del rullo di avvolgimento superiore (13); - rompere la carta (11) lungo tale linea di perforazione.
10) Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di ruotare l’albero di trasmissione (50) di 360° in corrispondenza della fase di scambio, durante i primi 180° di rotazione una predeterminata barra (21) fuoriuscendo in posizione di strappo e durante i successivi 180°, tutte le barre (21) essendo riportate in posizione neutra.