ITMI20090819A1 - Piastrella con rivestimento in pelle. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione industriale avente per titolo:

“Piastrella con rivestimento in pelle”

La presente invenzione concerne una piastrella con rivestimento in pelle.

Sono note piastrelle in legno o ceramica (gress porcellanato) su cui viene incollato un rivestimento in pelle per fini puramente estetici.

L’accoppiamento con colla della pelle con base della piastrella in legno risulta difficoltoso perchè il legno non è un materiale “stabile”, ovvero tende a deformarsi a seguito di sbalzi termici che normalmente si verificano nell’arco di un anno su pareti o pavimenti.

Anche l’incollaggio della pelle (più comunemente cuoio) su ceramica non è agevole, perché la ceramica per caratteristiche fisiche non si presta ad interagire con collanti: ne risulta un accoppiamento precario che dà luogo a piastrelle esteticamente poco omogenee (standardizzazione difficile).

Le attuali piastrelle in legno o ceramica, con pelle o meno, presentano bordi maschio e femmina (ovvero protuberanze e rientranze tra loro complementari) atti ad accoppiarsi con complementari bordi femmina e maschio di una piastrella adiacente. Si presenta spesso il problema della posa di piastrelle nelle zone di incontro tra parete e pavimento a 90°, laddove spesso non c’è lo spazio per l’inserimento della piastrella con bordo maschio.

Sono note inoltre piastrelle con bordi dritti, le quali vengono semplicemente accostate. In tal caso la qualità della posa viene a dipendere molto dalla precisione del posatore.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una piastrella con una base atta a facilitare la posa su pavimenti o pareti, e l’incollaggio su detta base di pelle o altro materiale ornamentale.

In accordo con l'invenzione tale scopo è raggiunto con una piastrella rivestibile, caratterizzata dal fatto di essere costituita da una base in materiale plastico sulla quale è applicabile superiormente uno strato di rivestimento ornamentale, detta base comprendendo una scanalatura perimetrale atta ad accoppiarsi con una piastrina d’accoppiamento per la posa di piastrelle adiacenti.

Queste ed altre caratteristiche della presente invenzione saranno rese maggiormente evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di suoi esempi di realizzazione pratica illustrati a titolo non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra una vista in pianta dall’alto di una piastrella secondo la presente invenzione;

la figura 2 mostra una vista laterale della piastrella;

la figura 3 mostra una vista in sezione secondo la linea III- III di figura 1 ;

la figura 4 mostra una vista in pianta di una piastrina di collegamento;

la figura 5 mostra una vista frontale della piastrina di figura 4;

la figura 6 mostra due piastrelle prima dell’assemblaggio;

la figura 7 mostra due piastrelle assemblate;

la figura 8 mostra una vista in sezione secondo la linea Vili- Vili di figura 7; la figura 9 mostra una vista in pianta dall’alto di una piastrella secondo una ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 10 mostra ima vista laterale della piastrella di figura 9;

la figura 11 mostra una vista in sezione secondo la linea XI-XI di figura 9;

la figura 12 mostra una vista in pianta di un secondo tipo di piastrina di collegamento;

la figura 13 mostra una vista frontale della piastrina di figura 12;

la figura 14 mostra due piastrelle di figura 9 prima dell’assemblaggio;

la figura 15 mostra due piastrelle di figura 9 assemblate;

la figura 16 mostra una vista in sezione secondo la linea XVI-XVI di figura 15. Nelle figure 1-3 è mostrata una piastrella 1 costituita da una base in materiale plastico 2 sulla quale è incollato superiormente uno strato di rivestimento 3, per esempio pelle ornamentale.

La base plastica 2 prevede un bordo perimetrale 30 con scanalatura perimetrale laterale 4.

Si evince dunque che detta piastrella 1 ha il bordo perimetrale 30 solo di tipo “femmina”.

Per accoppiare due piastrelle 1 con solo bordo femmina 3 con scanalatura laterale 4 è necessaria una piastrina o listarella piana 6 (figure4-8).

Nelle figure 9-11 è mostrata una ulteriore forma di realizzazione della base in plastica 2 con scanalatura perimetrale inferiore 8 ricavata sulla parte inferiore della base 2 lungo tutto il perimetro.

In tal caso l’accoppiamento (figure 12-16) tra due piastrelle 1 con scanalatura 8 avviene mediante una piastrina o listarella 10 con due protuberanze rettilinee esterne 11 complementari a detta scanalatura 8 ed atta ad accoppiarsi senza gioco ad essa.

Il bordo 31 della base 2 con scanalatura inferiore 8, ha una altezza leggermente minore di quella della parte centrale 22 della base 2 per permettere il montaggio con la piastrina 10 in modo che la base inferiore 15 della piastrina sia allo stesso livello della parte centrale 22 della base 2; in sostanza l’altezza del bordo 31 deve tenere conto dell’altezza della parte centrale piana 15 della piastrina 10 per consentire una posa perfettamente livellata.

La base in plastica 2 è ottenibile tramite taglio laser così come avviene per lo strato in pelle; ne risultano due elementi, la base in plastica 2 ed il rivestimento in pelle 3, dalle misure molto precise e quindi facilmente accoppiabili.

Le scanalature 4, 8 si ottengono tramite fresatrice.

Alternativamente la base 2 completa di scanalature 4, 8 è ottenibile per stampaggio.

L’ottenimento e la possibilità di accoppiare facilmente e con precisione piastrelle femmine 1 permette di applicare il rivestimento 3 sopra la base 2 senza alcun verso preferenziale necessario in caso di piastrelle con attacchi maschio e femmina.

Quando infatti si posano le piastrelle è necessario seguire un certo disegno d’insieme dato dalla combinazione delle singole piastrelle; se in fase di incollaggio è stato sbagliato il verso di applicazione del rivestimento, in caso di piastrelle maschiofemmina, la piastrella verrà scartata; in caso di piastrelle solo femmine secondo la presente invenzione basterà girare la piastrella.

Vantaggiosamente questo determina una riduzione degli scarti.

Tuttavia per ottenere una piastrella solo femmina da accoppiare facilmente e con precisione con altre piastrelle femmina è necessario che la piastrella abbia delle precise scanalature d’accoppiamento, e tale precisione è ottenibile solo con una base in materiale plastico. Come già detto una base 2 in legno non è stabile in quanto termicamente “sensibile”; su una base in ceramica è difficile ricavare delle scanalature precise con costi contenuti.

La seconda forma di realizzazione permette un posizionamento reciproco di due piastrelle assolutamente preciso: essendoci la scanalatura inferiore 8, è sufficiente mettere la piastrina 10 in battuta con l’estremità della scanalatura stessa; l’allineamento è sia tangenziale che ortogonale alla tangente così che il posatore non può sbagliare.

Sopra la pelle 3 incollata alla base in plastica 2 si può applicare un ulteriore strato plastico trasparente 40 con idonei mezzi di fissaggio, ad esempio a vite. Vantaggiosamente in tal modo il disegno dello strato ornamentale 3 è visibile e nello stesso tempo protetto dall’ulteriore strato in plastica 40.

Preferibilmente il materiale plastico da usare è il polimetilmetacrilato colato. Dette basi 2 presentano inoltre inferiormente delle strisce 20 in bassorilievo a formale dei canali per la colla di posa a terra o sulla parete.

In luogo della pelle, come materiale di rivestimento possono essere utilizzati moquette, linoleum, legno (non come base ma come ornamento superficiale) o materiali preziosi (oro, argento, ...ecc).

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Piastrella (1) rivestibile, caratterizzata dal fatto di essere costituita da una base (2) in materiale plastico sulla quale è applicabile superiormente uno strato di rivestimento ornamentale (3), detta base comprendendo una scanalatura perimetrale (4, 8) atta ad accoppiarsi con una piastrina d’accoppiamento (6, 10) per la posa di piastrelle adiacenti (1).
2. 2. Piastrella (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta scanalatura è laterale (4) e detta piastrina è piana (6).
3. 3. Piastrella (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta scanalatura (8) è sulla parte inferiore della base (2) e detta piastrina (10) prevede una coppia di protuberanze rettilinee (11).
4. 4. Piastrella (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che l’altezza della parte centrale (22) della base (2) della piastrella è pari alla somma dell’altezza del bordo (31) della piastrella e della parte centrale (15) della piastrina (10).
5. 5. Piastrella (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere un ulteriore strato plastico (40) da applicare sopra allo strato ornamentale (3),
6. 6. Piastrella (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta base (2) è in polimetilmetacrilato.
7. 7. Piastrella (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto strato di rivestimento ornamentale (3) è in pelle, moquette, linoleum, legno o in materiale prezioso.
8. 8. Procedimento di posa di piastrelle (1), caratterizzato dal fatto di prevedere l’utilizzo di piastrine (6, 10) atte ad accoppiarsi con scanalature (4, 8) complementari a basi (2) in plastica di dette piastrelle (1).