ITMI20082315A1 - Cosmetico compattato selettivamente decorato e procedimento per la sua preparazione - Google Patents

Description

Il presente trovato si riferisce a un cosmetico e a un procedimento per la sua preparazione.

Attualmente i cosmetici come fard, ombretti, fondotinta, in particolare quelli in polvere compatta o estrusi, per essere resi più attraenti dal punto di vista estetico e quindi aumentare il valore qualitativo percepito (maggiore vendibilità) devono essere decorati in superficie con disegni dettagliati e regolari.

Le decorazioni superficiali vengono attualmente eseguite tramite l’impiego di svariate tecnologie. Alcune si basano sull’asportazione di materiale tramite laser o frese da una superficie che à ̈ stata preventivamente ricoperta da un lieve strato di overspray. Altre utilizzano doppie pressature (stampo a secco).

La “stampa a secco†à ̈ una tecnologia che consente di realizzare disegni regolari e dettagliati ma in grado di realizzare incavi profondi al massimo il 20% della superficie del prodotto stesso (polveri estruse o compatte).

Le decorazioni di tipo overspray e laser presentano l’inconveniente di venire rimosse sin dai primi utilizzi mentre le lavorazioni con stampa a secco sono leggermente più persistenti ma comunque rimango visibili solamente per pochi prelievi.

Scopo del presente trovato à ̈, pertanto, quello di fornire un cosmetico ed un metodo per la sua realizzazione che superi i citati inconvenienti della tecnica nota, nel senso di fornire delle decorazioni che rimangano visibili anche dopo molti prelievi del prodotto.

Questi ed altri scopi vengono raggiunti realizzando un cosmetico secondo gli insegnamenti tecnici delle annesse rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno evidenti dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva del cosmetico, illustrata a titolo esemplificativo e quindi non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra schematicamente una prima fase di realizzazione del cosmetico secondo la presente invenzione;

la figura 2 mostra schematicamente una seconda fase di realizzazione del cosmetico secondo la presente invenzione; e

le figure 3 e 4 mostrano schematicamente terze fasi di realizzazione, sostanzialmente alternative fra loro, del metodo della presente invenzione.

Con riferimento alle figure citate, viene mostrato in sezione un prodotto cosmetico indicato complessivamente con il riferimento 1A e 1B.

Il metodo di preparazione del prodotto in questione prevede una prima fase illustrata in figura 1. Viene in particolare predisposto un substrato 2 realizzato da un primo prodotto cosmetico che viene per comodità alloggiato in un fondello 3. Il primo prodotto cosmetico à ̈ vantaggiosamente del tipo noto a polvere compattata, oppure del tipo estruso compattato illustrato ad esempio nel brevetto EP1458331 a nome della stessa richiedente.

Il substrato 2 viene quindi pressato (figura 1, freccia F) con un primo stampo 4 che prevede uno o più rilievi 5 (in positivo). I rilievi 5 sono disposti sullo stampo in modo da rappresentare una decorazione. Nell’esempio essi sono disposti in modo da formare delle linee fra loro parallele, che si sviluppano in una direzione perpendicolare al foglio dove à ̈ realizzato il disegno. In forme alternative di realizzazione il o i rilievi possono rappresentare la sagoma di fiori, lettere, immagini o qualsivoglia elemento decorativo. Vantaggiosamente i rilievi presentano un altezza massima h che legata all’altezza d del substrato. In particolare i rilievi hanno un altezza compresa fra il 5% e il 40% dell’altezza d del substrato.

Una volta sollevato lo stampo 4 (freccia G) nel substrato rimangono impressi degli incavi 6 di dimensioni e forma sostanzialmente identiche ai rilievi 5; alla base 6A di tali rilievi il primo prodotto cosmetico alloggiato nel fondello risulta maggiormente compattato e quindi più denso rispetto ad altre zone del substrato. Ovviamente gli incavi presentano la forma in negativo della decorazione dei rilievi 5.

Nella seconda fase sul substrato 2 precedentemente lavorato e a contatto con esso viene disposta una maschera 7 che presenta dei passaggi 8 in corrispondenza dei rilevi 5 dello stampo. La maschera viene disposta in modo che i passaggi 8 siano posti in corrispondenza degli incavi 6 del substrato 2. Successivamente sulla superficie superiore 7A della maschera 7 viene disposto un secondo prodotto cosmetico 9 di tipo noto, preferibilmente in forma cosmetica pastosa o estrusa (ad esempio quello descritto nella domanda MI2007A002336 a nome della stessa richiedente) che viene fatto penetrare attraverso detti passaggi 8 e quindi depositata selettivamente negli incavi 6 del substrato. Preferibilmente il secondo prodotto viene spalmato tramite una spatola 10 che viene posta a contatto con la superficie 7A della maschera 7 e movimentata (frecce 11) al di sopra di tale superficie così da fare penetrare completamente il secondo prodotto 9 nei passaggi e riempirli completamente (figura 2b).

Successivamente la maschera 7 viene rimossa (freccia H). Il secondo prodotto 9 rimane così alloggiato negli incavi 6 e una porzione di esso risulta sporgere dagli stessi per una altezza uguale a quella della maschera 7 (figura 2c). Vantaggiosamente la maschera presenterà una altezza L compresa fra 0,2 e 0,7 mm che risulterà quindi anche l’altezza del secondo prodotto 9 sporgente dagli incavi 6.

E’ certamente possibile utilizzare parte con caratteristiche o colori differenti per riempire passaggi 8 differenti.

Terminata la procedura sopra descritta viene eseguita una lavorazione di finitura che interessa sia le porzioni di secondo prodotto sporgenti dal substrato sia almeno marginalmente una porzione superficiale del substrato 2. Prima della lavorazione di cui sopra il semilavorato di figura 2c se necessario viene essiccato con perdita di componente volatile. In particolare l’essiccatura si può protrarre fino a portare la componente volatile al di sotto del 4% in peso.

La lavorazione può essere a titolo esemplificativo di due tipi, il primo mostrato in figura 3 e il secondo in figura 4 che rappresentano sostanzialmente delle lavorazioni alternative da eseguirsi sul semilavorato di figura 2c.

Nella prima alternativa la lavorazione comprende l’asportazione della porzione eccedente di substrato (secondo prodotto) tramite sfregamento su una superficie abrasiva 12 ottenendo cosi una superficie omogenea e liscia (Figura 3B).

Successivamente à ̈ possibile prevedere una ulteriore lavorazione di compattatura eseguita in modo tradizionale tramite uno stampo piano oppure utilizzando uno stampo concavo che conferisce al cosmetico una superficie bombata in relazione delle decorazioni.

Questa lavorazione alternativa, rappresentata nelle figura 4, prevede l’utilizzo di un secondo stampo 13. Tale secondo stampo 13 presenta una serie di solchi sagomati 14, ciascuno in posizione sostanzialmente corrispondente alla posizione degli incavi 6 e atto a compattare e modellare, conferendogli una forma predeterminata, una porzione di detto secondo prodotto sporgente dal substrato 2. In tal modo le porzioni sporgenti del secondo prodotto possono essere compattate, arrotondate, o sagomate a piacere incrementando ulteriormente l’appeal del prodotto.

La pressione del secondo stampo 13 sul substrato compatta lievemente anche la superficie del substrato.

In sostanza, tramite il procedimento descritto si ottiene un cosmetico comprendente un substrato realizzato tramite un primo prodotto cosmetico che presenta sulla sua superficie almeno un incavo 6 che à ̈ almeno parzialmente riempito di un secondo prodotto cosmetico.

Vantaggiosamente il secondo prodotto forma così una decorazione sulla superficie del substrato che interessa non solamente la superficie dello stesso, ma che à ̈ presente in profondità nel substrato (sino a circa il 5/40% della sua altezza) e quindi la decorazione rimane ben visibile e definita permanendo anche dopo diversi usi del cosmetico.

Il secondo prodotto cosmetico può anche sporgere dall’incavo formando così una decorazione in rilievo rispetto alla superficie del substrato.

Vantaggiosamente il primo e il secondo prodotto cosmetico possono differire per leloro caratteristiche intrinseche ed offrire perfomances cosmetiche completamente diverse tra loro.

A puro titolo esemplificativo, si sottolinea che il primo prodotto potrà essere matt e poco scrivente ed il secondo prodotto perlato e coprente. Sarà in particolare possibile variare tra l’uno e l’altro prodotto la scrivenza/coprenza, l’effetto finale (matt, perlato, satinato), i volumi (piatto, in basso rilievo, altorilievo, incavati), i colori.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo di preparazione di un cosmetico superficialmente decorato comprendente le fasi di a. predisporre un substrato realizzato di un primo prodotto cosmetico b. premere su detto substrato un primo stampo con almeno un rilievo, in modo da formare almeno un incavo in detto substrato c. rimuovere il primo stampo d. disporre sul substrato una maschera che presenta almeno un passaggio in corrispondenza di almeno un rilevo dello stampo e quindi in corrispondenza di almeno un incavo del substrato e. far penetrare almeno un secondo prodotto cosmetico in detto almeno un passaggio e quindi in detto incavo del substrato e f. rimuovere la maschera g. eseguire una lavorazione su una porzione di detto secondo prodotto cosmetico sporgente dal substrato e su una porzione superficiale del substrato.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta lavorazione consiste nell'asportare una porzione superficiale di detto substrato e tutta la parte di secondo prodotto sporgente dal substrato in modo da rasare la superficie del prodotto cosmetico.
3. 3. Metodo secondo una o più le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta lavorazione prevede la fase di modellare tramite un secondo stampo la porzione sporgente del secondo prodotto e compattare almeno parzialmente la superficie del substrato.
4. 4. Metodo secondo una o più le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto secondo stampo presenta una serie di solchi sagomati, ciascuno atto a compattare e modellare una porzione di detto secondo prodotto sporgente dal substrato.
5. 5. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo prodotto viene fatto penetrare in detto almeno un passaggio in modo da riempirlo completamente, spalmandolo sulla superficie superiore del secondo stampo.
6. 6. Metodo secondo una o più le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che dopo detta lavorazione il prodotto cosmetico viene ulteriormente compattato.
7. 7. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i rilievi di detto primo stampo sono disposti in modo da rappresentare una decorazione da riprodursi sulla superficie del prodotto cosmetico.
8. 8. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che prima di eseguire detta lavorazione i due prodotti vengono essiccati con perdita di almeno una componente volatile.
9. 9. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il primo prodotto à ̈ una polvere compattata e/o un estruso compattato e il secondo prodotto à ̈ un impasto e/o un estruso.
10. 10. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta maschera presenta una altezza compresa fra 0,2 e 0.7 cm.
11. 11. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto incavo interessa fino al 40% dell'altezza di detto substrato.
12. 12. Cosmetico comprendente un substrato realizzato tramite un primo prodotto cosmetico caratterizzato dal fatto di presentante sulla superficie di detto primo prodotto cosmetico almeno un incavo almeno parzialmente riempito di un secondo prodotto cosmetico.
13. 13. Cosmetico secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che a una base di detto incavo il substrato presenta una densità maggiore rispetto a quella dello stesso substrato in una posizione in cui detto incavo non à ̈ presente .
14. 14. Cosmetico secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto secondo prodotto sporge da detto incavo.
15. 15. Cosmetico secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto secondo prodotto forma una decorazione sulla superficie di detto substrato.
16. 16. Cosmetico o metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto primo e secondo prodotto differiscono fra loro per una caratteristica cromatica.