ITMI20081497A1 - Macchina utensile a portale - Google Patents

Description

“MACCHINA UTENSILE A PORTALEâ€

DESCRIZIONE

La presente invenzione à ̈ relativa ad una macchina utensile a portale da impiegarsi preferibilmente, ma non esclusivamente, per la lavorazione di semilavorati di notevoli dimensioni quali possono essere, ad esempio, stampi per la produzione di pezzi di autoveicoli, componenti di costruzioni navali o componenti per l’industria aeronautica.

Come noto, le macchine utensili a portale, sono tradizionalmente costituite da una struttura di sostegno che sostiene un portale provvisto di una testa di lavorazione (ad esempio una testa di fresatura) movimentata su una pluralità di assi. La struttura di sostegno à ̈ tradizionalmente costituita da una coppia di spalle contrapposte e indipendenti sulle quali appoggiano estremità contrapposte del portale. Le macchine a portale comprendono altresì una base di appoggio interposta fra le spalle di sostegno. Tale base di appoggio, indipendente da dette spalle di sostegno, definisce un piano sul quale viene posizionato il manufatto che deve essere lavorato dalla macchina utensile.

Le spalle di sostegno configurano una direzione di traslazione sostanzialmente orizzontale per il portale che si traduce in un ulteriore grado di libertà per la testa di lavorazione. Più in dettaglio ciascuna spalla di sostegno comprende una superficie di appoggio su ciascuna delle quali sono montate delle guide rettilinee lungo le quali può scorre il portale attraverso dei pattini di scorrimento. Opportuni mezzi di movimentazione, quali ad esempio motori lineari, controllano la traslazione del portale lungo le guide.

Le macchine utensili a portale tradizionalmente impiegate presentano comunque alcuni limiti funzionali soprattutto per quanto riguarda la risposta della struttura di sostegno alle sollecitazioni che si originano durante le lavorazioni. Le figure 1 e 2 sono viste che schematizzano le parti principali di una macchina tradizionale a portale secondo quanto sopra descritto. In particolare le figure 1 e 2 schematizzano una fresatrice a portale che presenta una struttura cartesiana confinata virtualmente all’interno di un parallepipedo. Più precisamente la struttura di sostegno della fresatrice comprende una coppia di spalle (S) sulle quali appoggia un portale (P) provvisto di una testa di lavorazione (T) a sua volta provvista di una fresa (U).

Il portale (P) Ã ̈ libero di traslare, attraverso guide rettilinee collocate sulle spalle (S), lungo una direzione di traslazione (DT) sostanzialmente orizzontale (vedi figura 2).

In figura 1 à ̈ schematizzata una prima possibile condizione operativa per la quale la testa di lavorazione (T) lavora un manufatto (N) spostandosi verso una spalla di sostegno (S). In questa ipotesi la struttura di sostegno della macchina à ̈ sottoposta ad una spinta trasversale (indicato con la freccia F1) che tende a deformare lateralmente le spalle di sostegno (S). Allo stesso tempo tale spinta trasversale provoca una sforzo di taglio sulle guide rettilinee montate sulle spalle per guidare la traslazione del portale (P). La struttura à ̈ inoltre sottoposta anche ad un momento torcente (indicato con la freccia M1) che tende a sollevare il portale (P) rispetto alle spalle di sostegno (S). Tale momento (M1), se non viene opportunamente contrastato, determina in sostanza un movimento oscillatorio intorno ad un asse sostanzialmente orizzontale, parallelo alle superfici di appoggio e alla direzione di traslazione (DT).

La figura 2 à ̈ una vista secondo la linea II-II di figura 1 e schematizza una ulteriore possibile condizione operativa per la quale la testa di lavorazione lavora un manufatto (N) secondo una direzione sostanzialmente parallela alla direzione di traslazione del portale (P) ovvero alle spalle di sostegno (S). In questa seconda ipotesi operativa la struttura di sostegno della fresatrice à ̈ sottoposta ad un altro momento torcente (indicato con la freccia M2) il quale tende a sollevare il portale (P) rispetto alle spalle di sostegno (S) ruotandolo intorno ad un asse perpendicolare alla direzione di traslazione (DT).

Le macchine utensili a portale tradizionalmente conosciute hanno dimostrato evidenti limiti relativamente alla loro capacità di assorbire le sollecitazioni sopraindicate e altre sollecitazioni che normalmente si verificano durante la lavorazione. Più precisamente le macchine tradizionali sono accompagnate da una struttura di sostegno del portale la quale si dimostra nella maggior parte dei casi incapace di assorbire in modo efficace le spinte trasversali e/o di rispondere in modo altrettanto efficace a quei momenti che tendono a determinare moti oscillatori del portale. Tale incapacità si traduce in pratica in una movimentazione relativamente poco precisa della testa di lavorazione. Ciò influisce negativamente sulla precisione della lavorazione e conseguentemente sulla qualità finale della stessa. In altre parole l’incapacità della struttura di sostegno di assorbire e/o contrastare efficacemente le diverse sollecitazioni determina un funzionamento complessivamente instabile della macchina utensile. Allo stesso tempo tale incapacità influisce negativamente sulla durata e sulla affidabilità di alcune parti funzionali fra le quali le guide rettilinee preposte a consentire la traslazione del portale.

In base a queste considerazioni compito principale di quanto forma oggetto della presente invenzione à ̈ quello di fornire una macchina utensile a portale nella quale vengano superati gli inconvenienti sopra citati.

Nell’ambito di questo compito uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire una macchina utensile a portale che presenti una stabilità di funzionamento superiore a quella delle macchine tradizionalmente impiegate.

Ancora un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire una macchina utensile a portale la cui struttura riesca ad assorbire e/o contrastare in modo efficace le diverse sollecitazioni che si generano durante le diverse lavorazioni.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire una macchina utensile a portale che consenta una precisa movimentazione della testa di lavorazione ovvero una elevata precisione finale di lavorazione.

Non ultimo scopo di quanto forma oggetto della presente invenzione à ̈ quello di fornire una macchina utensile a portale che sia affidabile e di facile realizzazione a costi competitivi.

Questo compito, nonché detti ed altri scopi che meglio appariranno nel corso della descrizione, sono raggiunti attraverso una macchina utensile a portale comprendente una base di sostegno la quale sostiene operativamente un portale attraverso una prima e una seconda superficie di appoggio disposte simmetricamente rispetto ad un piano di simmetria sostanzialmente verticale della base di sostegno. Tali superfici di appoggio configurano una direzione di traslazione per il portale la quale risulta sostanzialmente parallela a tale piano di simmetria. Il portale sostiene operativamente una testa di lavorazione provvista di uno o più gradi di libertà di movimento e comprende una prima e una seconda superficie di estremità che appoggiano rispettivamente sulla prima e sulla seconda superficie di appoggio. La macchina utensile a portale secondo l’invenzione à ̈ caratterizzata dal fatto che la prima e la seconda superficie di appoggio sono inclinate in modo simmetrico rispetto a detto piano di simmetria di un angolo diverso da 90 gradi.

L’inclinazione delle superfici di appoggio consente vantaggiosamente di abbassare il baricentro del portale con notevoli vantaggi in termini di stabilità. La reciproca inclinazione delle superfici di appoggio determina infatti un sistema di reazioni vincolari che stabilizza la posizione del portale. In altre parole si à ̈ osservato che l’inclinazione delle superfici di appoggio consente vantaggiosamente di superare gli inconvenienti sopra indicati che accompagnano attualmente le macchine utensili a portale.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione emergeranno nel corso della descrizione di forme di realizzazione preferite, illustrate a titolo esemplificativo negli uniti disegni in cui:

- le figura 1 e 2 sono viste schematiche relative a macchine utensili a portale già conosciute. - la figura 3 à ̈ una vista prospettica relativa ad una prima possibile forma di realizzazione di una macchina utensile a portale secondo la presente invenzione;

- la figura 4 Ã ̈ una vista frontale della fresatrice a portale di figura 3;

- la figura 5 Ã ̈ una vista laterale della fresatrice a portale di figura 3;

- la figura 6 Ã ̈ una vista in pianta secondo il piano di simmetria PS di figura 4;

- la figura 7 Ã ̈ una vista prospettica relativa ad una seconda forma di realizzazione di una macchina utensile a portale secondo la presente invenzione;

Con riferimento alle figure da 3 a 7, la macchina utensile a portale 1 secondo l’invenzione comprende una base di sostegno 2 la quale sostiene operativamente un portale 3 sul quale à ̈ montata una testa di lavorazione 4 provvista di uno o più gradi di libertà di movimento rispetto allo stesso portale 3. Nel corso della descrizione verrà fatto riferimento ad una testa di lavorazione 4 per fresatura. Pertanto la macchina utensile a portale 1 verrà indicata, unicamente per scopi descrittivi, anche come “fresatrice a portale 1†. E’ comunque da intendersi che i principi e le soluzioni tecniche di seguito descritte restano valide anche per altre tipologie di macchine utensili a portale quali possono essere, ad esempio macchine per la foratura o macchine per la finitura superficiale.

La base di sostegno 2 presenta una struttura simmetrica rispetto ad un piano di simmetria PS sostanzialmente verticale. Essa comprende una prima 11 e una seconda superficie di appoggio 12 disposte simmetricamente rispetto Al piano di simmetria S. Il portale 3 comprende una prima superficie di estremità 31 e una seconda superficie di estremità 32 (vedi figura 4) le quali appoggiano rispettivamente sulla prima 11 e sulla seconda superfici di appoggio 12. Le superfici di appoggio 11,12 della base di sostegno 2 configurano una direzione di traslazione 100 per il portale 3 che risulta sostanzialmente orizzontale e parallela al piano di simmetria verticale PS. In altre parole il portale 3 presenta un grado di liberta di movimento rispetto alla base di sostegno 2.

Secondo la presente invenzione la prima 11 e la seconda superficie di appoggio 12 si sviluppano su piani simmetrici P1, P2 inclinati rispetto al piano di simmetria PS di un angolo β diverso da 90 gradi. In altre parole le superfici di appoggio 11,12 si sviluppano su piani simmetrici non perpendicolari al piano di simmetria PS ovvero su piani non orizzontali. L’angolo β à ̈ considerato nel senso indicato in figura 4 e preferibilmente viene scelto in un intervallo compreso fra i 15 gradi e i 75 gradi. A tal proposito si à ̈ osservato che risultati particolarmente significativi si raggiungono quando l’angolo viene scelto in un intervallo compreso fra 30 gradi e i 50 gradi. Nella soluzione illustrata in figura 4, ad esempio, l’angolo β di inclinazione delle superfici di appoggio 11,12 à ̈ di circa 45 gradi.

Come sopra già accennato, l’impiego di superfici di appoggio 11,12 simmetricamente inclinate rispetto al piano di simmetria PS consente vantaggiosamente di abbassare il baricentro del gruppo costituito dal portale 3 e dalla testa di lavorazione 4. Ciò ovviamente si traduce in una maggiore stabilità di funzionamento della stessa testa 4. Allo stesso tempo l’inclinazione delle superfici di appoggio 11,12 consente alla base di sostegno 2 di assorbire in modo estremamente efficace le diverse sollecitazioni che insorgono durante le lavorazioni.

Il portale 3 presenta una configurazione sostanzialmente simmetrica rispetto al piano di simmetria PS della base di sostegno 2 in modo che le due superfici di estremità 31,32 risultino simmetriche rispetto allo stesso piano PS. Più precisamente le due superfici di estremità 31,32 sono preferibilmente configurate in modo da risultare sostanzialmente parallele alle superfici di appoggio 11,12 della base di sostegno 2. E’ da intendersi che con l’espressione “superfici di estremità†si vuole indicare una superficie del portale 3 la quale appoggia su una delle superfici di appoggio 11,12 definite dalla base di sostegno. Tale appoggio può essere “diretto†nel senso che le due superfici sono effettivamente in contatto, ma può essere anche “indiretto†nel senso che esso à ̈ mediato dalla presenza di mezzi di guida i quali hanno la funzione di guidare il portale 3 secondo la direzione di traslazione 100 configurata dalla coppia di superfici di appoggio 11,12, come più avanti meglio specificato.

La figura 3 à ̈ una vista prospettica relativa ad una prima possibile forma di realizzazione della fresatrice a portale 1 secondo l’invenzione. La base di sostegno 2 comprende una porzione centrale di appoggio 2A la quale definisce un piano di appoggio 6 per un pezzo da lavorare (non illustrato nelle figure). La base di sostegno 2 comprende inoltre una coppia di porzioni laterali di sostegno 2B ciascuna delle quali definisce una delle superfici di appoggio 11,12 sulle quali appoggia scorrevolmente il portale 3.

La figura 4 à ̈ una vista frontale della macchina utensile di figura 3 e consente di osservare ancora più in dettaglio la configurazione della macchina utensile 1 che si presenta sostanzialmente ad anello. Come illustrato, le porzioni laterali di sostegno 2B si sviluppano simmetricamente rispetto al piano di appoggio 6 a partire dalla porzione centrale di appoggio 2A ciascuno secondo una configurazione sostanzialmente ad arco convesso considerato rispetto ad un punto di osservazione scelto sul piano di appoggio 6. In particolare le porzioni laterali 2B di sostegno sono vantaggiosamente realizzate in un pezzo unico con la porzione centrale di appoggio 2A. Con questo si vuole intendere che tali porzioni laterali 2B sono fisicamente collegate alla porzione centrale 2A in modo tale che questa ultima contribuisca ad assorbire le sollecitazioni che si scaricano sulle stesse porzioni laterali 2B durante la lavorazione.

Il portale 3 presenta una struttura sostanzialmente ad arco convesso rispetto al piano di appoggio 6 definito dalla base di sostegno 2. Come sopra già accennato, la struttura ad arco del portale 3 combinata alla struttura della base di sostegno 2 configura una struttura sostanzialmente ad “anello†che si dimostra particolarmente stabile nell’assorbire le sollecitazioni che si generano durante il funzionamento della testa di lavorazione 4. Tali sollecitazioni si scaricano infatti per la quasi totalità sulla base di sostegno 2. In questo modo vengono preservate le parti funzionali della fresatrice e in particolare viene preservata la funzionalità dei mezzi di guida preposti a consentire la traslazione del portale 3 e più avanti descritti in una loro possibile forma di realizzazione.

Le soluzioni tradizionali consistono come detto in una struttura cartesiana contenuta virtualmente entro un parallelepipedo. Secondo l’ultimo aspetto dell’invenzione appena descritto, l’invenzione consente sempre una movimentazione cartesiana su una pluralità di assi ma realizzata con strutture che invece di lineari sono conformate ad arco.

Sempre con riferimento alla vista frontale di figura 4, la configurazione ad anello della macchina utensile 1 consente inoltre alla testa di lavorazione 4 di usufruire di uno spazio di manovra laterale superiore a quello definito da una configurazione a spalle di sostegno verticali, come previsto nelle macchine a portale tradizionali. A tal proposito in figura 4, la testa di lavorazione à ̈ raffigurata, per soli scopi descrittivi, in due posizioni di lavoro (riferimenti 4B e 4C) opposte rispetto al piano di simmetria PS e adiacenti alle porzioni laterali di sostegno 2B.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure da 3 a 7, la macchina utensile a portale 1 comprende come già indicato mezzi di guida che sono interposti fra ciascuna delle superfici di appoggio 11,12 e la corrispondente superficie di estremità 31,32 del portale 3 ad essa affacciata. Tali mezzi di guida hanno come detto lo scopo di guidare la traslazione del portale 3 lungo la direzione di traslazione 100 la quale come detto à ̈ preferibilmente orizzontale e parallela al piano di simmetria PS della base di sostegno 2.

Nella forma di realizzazione illustrata, tali mezzi di guida comprendono una pluralità di guide rettilinee 51 collocate sulle superfici di appoggio 11,12 della base 2 e una pluralità di pattini di scorrimento 52 collegati alle superfici di estremità 31,32 del portale 3 ciascuno per scorrere su una delle guide rettilinee 51. Più precisamente su ciascuna superficie di appoggio 11,12 à ̈ collocata una coppia di guide rettilinee 51 mutuamente parallele. Su ciascuna di tali guide 51 i scorre una coppia di pattini 52 mutuamente allineati e collegati ad una corrispondente superficie di estremità 31,32 del portale 3. Questa soluzione consente una notevole stabilità durante la traslazione del portale 3 in quanto per ogni superficie di estremità 31,32 sono definiti in pratica quattro punti di appoggio sulla corrispondente superficie di appoggio 11,12.

La figura 5 à ̈ una vista laterale della macchina utensile di figura 3. Come illustrato in questa forma di attuazione una delle due porzioni laterali di sostegno 2B della base 2 comprende una finestra laterale 35 che può essere impiegata per le operazioni di cambio utensile relative alla testa di lavorazione 4. Come evidente inoltre la base di sostegno 2 à ̈ vantaggiosamente ancorabile ad un piano orizzontale di appoggio PO attraverso opportuni mezzi di collegamento 8.

La figura 6 à ̈ una vista in pianta della macchina utensile di figura 1 e consente di apprezzare ulteriori caratteristiche della stessa. La traslazione del portale 3 lungo la direzione di traslazione 100 viene realizzata attraverso mezzi di movimentazione che preferibilmente comprendono una coppia di motori lineari 55 ciascuno dei quali interposto fra una delle superfici di appoggio 11,12 e la corrispondente superficie di estremità 31,32 del portale 3 che risulta affacciata alla superficie stessa. L’impiego di motori lineari 55 consente vantaggiosamente di disporre di elevatissime velocità e accelerazioni accompagnate da una elevatissima precisione nel posizionamento. La disposizione delle parti operative dei motori lineari può essere scelta secondo principi già largamente conosciuti che non vengono pertanto descritti.

Nella soluzione illustrata, la testa di fresatura 4 à ̈ configurata in modo da possedere quattro gradi di libertà di movimento rispetto ad un sistema di riferimento solidale al portale 3. La movimentazione del portale 3 lungo le superfici di appoggio 11, 12 porta a cinque i gradi di libertà di movimento conferiti alla testa di fresatura 4. Più in dettaglio, facendo riferimento alla vista prospettica di figura 3, la testa di fresatura 4 comprende un mandrino porta fresa 91 il quale à ̈ sostenuto, in modo girevole, attraverso una testa porta mandrino 92 sagomata sostanzialmente ad U. Questa ultima à ̈ collegata in modo girevole ad una colonna di supporto 93 la quale può traslare verticalmente lungo un supporto intermedio 94 a sua volta libero di muoversi orizzontalmente rispetto al portale 3. Ovviamente quella illustrata à ̈ solo una possibile configurazione della testa di lavorazione 4 la quale potrà assumere configurazioni diverse a seconda della tipologia di lavorazione prevista per la macchina utensile (fresatura, foratura, finitura, ecc).

La figura 7 à ̈ una vista prospettica relativa ad una seconda forma di realizzazione di una fresatrice a portale 1 secondo la presente invenzione. In particolare in questa secondo caso la base di sostegno 2 comprende una porzione centrale 2A che definisce un piano di appoggio 6 e una coppia di porzioni laterali 2B che si sviluppano da parti opposte rispetto alla porzione centrale 2A. Tali porzioni laterali 2B definiscono ciascuna una relativa superficie di appoggio 11,12 che si sviluppano in posizione sostanzialmente inferiore al piano di appoggio 6. Come evidente in questa seconda forma di realizzazione le superfici di appoggio 11,12 risultano inclinate di uno stesso angolo β rispetto al piano di simmetria PS, ma in maniera opposta rispetto a quanto previsto nella prima forma di realizzazione.

Come visibile anche in questa seconda ipotesi costruttiva il portale 3 presenta una configurazione sostanzialmente a C comprendente porzione centrale ad arco 3A dalla quale si sviluppano in modo simmetrico rispetto al piano di simmetria PS una coppia di porzione laterali 3B le quali sono anch’esse sagomate sostanzialmente ad arco convesso rispetto al piano di appoggio 6.

La porzione centrale 3A del portale 3 sostiene la testa di lavorazione 4, mentre le due porzioni laterali 3B del portale 3 definiscono ciascuna, in corrispondenza della loro parte terminale una delle superfici di estremità 31,32 che si affaccia ad una corrispondente superficie di appoggio 11,12 secondo quanto sopra indicato. In questa seconda forma di realizzazione l’angolo di inclinazione β delle superfici di appoggio 11,12, ovvero delle superfici di estremità 31,32 del portale 3 à ̈ preferibilmente scelto in un intervallo compreso fra 90 gradi e 120 gradi valutato rispetto al piano di simmetria verticale PS e nel senso indicato in figura 7.

Le soluzioni tecniche adottate per la macchina utensile a portale permettono di assolvere pienamente i compiti e gli scopi prefissati. In particolare la struttura della macchina utensile consente di raggiungere una stabilità superiore a quella delle macchine tradizionali. Ne consegue un aumento nella precisione del controllo che si traduce da una parte in un aumento della precisione finale di lavorazione e dall’altra in una maggiore affidabilità e durata delle parti che costituiscono la macchina utensile.

La macchina utensile a portale così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina utensile a portale (1), comprendente una base di sostegno (2) la quale sostiene operativamente un portale (3) attraverso una prima (11) e una seconda superficie di appoggio (12) disposte simmetricamente rispetto ad un piano di simmetria (PS) di detta base di sostegno (2) sostanzialmente verticale, detta prima (11) e detta seconda superficie di appoggio (12) configurando una direzione di traslazione (100) per detto portale (3) sostanzialmente parallela a detto piano di simmetria (PS), detto portale (3) sostenendo operativamente una testa di lavorazione (4) provvista di uno o più gradi di libertà di movimento, detto portale (3) comprendendo una prima (31) e una seconda superficie di estremità (32) che appoggiano rispettivamente su detta prima (11) e su detta seconda superficie di appoggio (12), caratterizzata dal fatto che detta prima (11) e detta seconda superficie di appoggio (12) sono inclinate simmetricamente rispetto a detto piano di simmetria (PS) di un angolo di inclinazione (β) diverso da 90 gradi.
2. 2. Macchina utensile a portale (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima (31) e detta seconda superficie di estremità (32) risultano rispettivamente parallele a detta prima (11) e detta seconda superficie di appoggio (12).
3. 3. Macchina utensile a portale (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui dette superfici di appoggio (11,12) sono simmetricamente inclinate, rispetto a detto piano di simmetria (PS) di un angolo (β) compreso fra 15 gradi e 90 gradi.
4. 4. Macchina utensile a portale (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui dette superfici di appoggio (11,12) sono simmetricamente inclinate, rispetto a detto piano di simmetria (S) di un angolo (β) compreso fra 90 gradi e 120 gradi.
5. 5. Macchina utensile a portale (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta macchina comprende mezzi di guida interposti fra dette superfici di appoggio (11,12) e dette superfici di estremità (31,32) per guidare la traslazione di detto portale (3) lungo detta direzione di traslazione (100).
6. 6. Macchina utensile a portale (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi di guida comprendono due coppie di guide rettilinee (51), ciascuna delle quali collocata su una di dette superfici di appoggio (11,12), detti mezzi di guida comprendendo, per ciascuna di dette guide rettilinee (51), una coppia di pattini di scorrimento (52) collegata ad una corrispondente superficie di estremità (31,32) di detto portale (3), ciascuna coppia di pattini di scorrimento (52) essendo accoppiato scorrevolmente ad una di dette guide rettilinee (51).
7. 7. Macchina utensile a portale (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui detta base di sostegno (2) comprende una porzione centrale piana (2A) e una coppia di porzioni laterali di sostegno (2B) che si sviluppano da parti opposte di detta porzione centrale piana (2A) in modo da risultare simmetriche rispetto a detto piano di simmetria (PS), ciascuna di dette porzioni di sostegno (2B) definendo una di dette superfici di appoggio (11,12), detta porzione centrale di sostegno (2A) essendo realizzata in pezzo unico con dette porzioni laterali di sostegno (2B).
8. 8. Macchina utensile a portale (1), secondo la rivendicazione 7, in cui dette porzioni laterali di sostegno (2B) presentando una medesima configurazione sostanzialmente ad arco convesso rispetto ad un punto di osservazione considerato su detta porzione centrale piana (2A), detto portale (3) presentano una configurazione sostanzialmente ad arco convesso rispetto a detto punto di osservazione.
9. 9. Macchina utensile a portale (1) secondo la rivendicazione 7, in cui detto portale (3) presenta una struttura configurata sostanzialmente a C comprendente una porzione centrale sagomata (3A) dalla quale si sviluppano una coppia di porzioni laterali (3B) simmetriche rispetto a detto piano di simmetria (PS), detta porzione centrale (3A) presentando una curvatura inferiore a quella di dette porzioni laterali (3B).