ITMI20072057A1

ITMI20072057A1 - Sistema e procedimento per lo scarico ed il carico di unita' di carico da e su carri ferroviari

Info

Publication number: ITMI20072057A1
Application number: IT002057A
Authority: IT
Inventors: Sandro Salmoiraghi
Original assignee: Salmoiraghi S P A
Priority date: 2007-10-24
Filing date: 2007-10-24
Publication date: 2009-04-25
Also published as: DK2053000T3; SI2053000T1; EP2053000B1; ATE509871T1; EP2053000A1; PL2053000T3; ES2366265T3; PT2053000E

Description

Descrizione di un brevetto di invenzione a nome:

Il presente trovato riguarda un dispositivo ed un procedimento per lo scarico ed il carico di unità di carico da e su carri ferroviari.

Allo stato della tecnica prodotti di diverso tipo vengono trasportati in unità di carico, ad esempio containers, che presentano otto blocchi di sollevamento in posizioni standardizzate ai vertici di un parallelepipedo. Tali unità di carico vengono trasportate su apposite navi e poi trasferite su treni e mezzi gommati.

Mentre lo scarico e il carico delle unità di carico da e su autocarri e mezzi gommati può essere agevolmente eseguita con una gru, ad esempio a carroponte, lo scarico e il carico delle unità di carico da e su carri ferroviari è ostacolato dalla linea elettrica di alimentazione del locomotore, che non permette ad una gru di operare dall'alto . Questa impossibilità comporta che occorra staccare dal treno il locomotore elettrico, agganciare un locomotore diesel e trainare il treno fino ad un parco ferroviario non elettrificato dove si procede al carico/scarico dei container a mezzo di gru o altra apparecchiatura che non potrebbe operare in presenza della linea elettrica di alimentazione. Per risolvere questi problemi, in EP 1476341 viene descritto un dispositivo che comprende mezzi per la traslazione orizzontale del carico in diverse direzioni utilizzando in generale rulli, cinghie, ruote o catene.

In US 4093084 A è descritta una installazione per la movimentazione orizzontale di containers da o per un vagone ferroviario. La movimentazione è ottenuta mediante rulli disposti sia sui vagoni per il trasporto merce, sia sulle banchine ferroviarie. In FR 2649948 A viene descritta una installazione per il trasporto di veicoli comprendente casse, assimilabili ad unità di carico, sulle quali vengono disposti i veicoli. Le casse vengono movimentate orizzontalmente da ruote o da una cremagliera disposte sia sulle banchine dei treni che sulle piattaforme dei vagoni.

In DE 4301019 A si descrive invece un dispositivo di carico e scarico per treni comprendente piattaforme atte ad essere caricate su vagoni, a muoversi trasversalmente alla direzione dei vagoni e a essere bloccate. L'invenzione comprende anche ponti atti a permettere alle piattaforme di superare la separazione tra vagone e banchina.

Questi dispositivi e metodi di carico e scarico su e da vagoni ferroviari sono realizzati modificando i vagoni ferroviari, inserendo ad esempio rulli ad asse longitudinale che dovrebbero permettere la movimentazione orizzontale dei container. Queste soluzioni risultano comunque di difficile attuazione, in quanto i tradizionali container non sono realizzati per essere appoggiati sul fondo bensì appoggiati esclusivamente sui quattro blocchi di sollevamento inferiori (di base) o agganciati ai quattro blocchi superiori e potrebbero non resistere al loro peso a carico. Inoltre la modifica di carri ferroviari e container risulta estremamente costosa e la soluzione poco flessibile.

Scopo del presente trovato è pertanto quello di realizzare un sistema ed un procedimento che permetta di superare gli inconvenienti citati, in particolare uno scopo è quello di realizzare un sistema ed un procedimento per lo scarico ed il carico di unità di carico dotate di blocchi di sollevamento da e su carri ferroviari atti a muoversi su un binario sovrastato da una linea elettrica di alimentazione.

Un altro scopo è quello di velocizzare lo scarico e il carico di unità di carico da e su carri ferroviari senza doverli spostare dal predetto binario sovrastato da linea elettrica di alimentazione .

Detti scopi vengono conseguiti da un sistema e da un procedimento le cui caratteristiche inventive sono evidenziate dalle rivendicazioni.

L' invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata, fornita a puro titolo esemplificativo, quindi non limitativo, di una forma realizzativa illustrata negli annessi disegni in cui:

le figure da 1 a 6 mostrano con viste prospettiche la sequenza di scarico di una unità di carico da un carro ferroviario;

la fig. 7 mostra una vista in sezione del sistema secondo il trovato;

la figura 8 mostra la disposizione dei blocchi di sollevamento di una generica unità di carico; la figura 9 mostra l'unità di carico appoggiata ai carrelli di trasferimento;

le figure da 10 a 12 illustrano una parte del procedimento di movimentazione delle unità di carico 2.

Con riferimento alla figure da 1 a 6, si vede un carro ferroviario 4 atto a muoversi su un binario principale 5 lungo un asse longitudinale di scorrimento 6 rappresentato sostanzialmente al centro del binario principale 5. Nella fig. 1 il carro ferroviario 4 è in arrivo alla stazione in cui le unità di carico 2, disposte su di esso, devono essere scaricate e disposte su una banchina di attesa 20, da dove vengono prelevate da una gru o altro mezzo e disposte ad esempio su mezzi gommati per una distribuzione capillare della merce. Le unità di carico possono essere normali container, i quali sono prevalentemente realizzati in due dimensioni diverse (20 e 40 piedi di lunghezza) o casse mobili aperte o chiuse che delimitano un volume all'interno del quale è disposta la merce. Tali unità di carico presentano ognuna otto blocchi di sollevamento 3 disposti ai vertici di un parallelepipedo con lati di lunghezza prefissati: quattro blocchi superiori (giacenti su un piano parallelo al piano TL e distante C da esso) e quattro blocchi di base (giacenti sul piano TL), i blocchi di sollevamento individuando le direzioni trasversale T (larghezza A), longitudinale L (lunghezza B) e verticale H (altezza C), come illustrato in fig. 8. Le posizioni, la forma e le dimensioni di tali blocchi di sollevamento sono standard per tutte le unità di carico. I parallelepipedi ai vertici dei quali sono posti gli otto blocchi di sollevamento sono prevalentemente di due misure con lato maggiore (lunghezza B) di 20 piedi e di 40 piedi anche se esistono misure diverse. Il trovato è in grado di operare con unità di carico di qualsiasi lunghezza, anche non standard, dotate di blocchi di sollevamento. Tali blocchi di sollevamento 3 presentano tre superfici libere ognuna normale alle altre due, a formare un vertice del parallelepipedo. Tutte le tre superfici libere presentano inoltre fori di aggancio 28 in posizione e di dimensione standard per l'aggancio e il sollevamento, ad esempio mediante una gru.

Il sistema secondo il trovato comprende due binari secondari 26 e 27, disposti sui due lati, uno a destra e uno a sinistra, del binario principale 5, i quali corrono almeno per un tratto paralleli al binario principale 5, quattro organi di sollevamento 10 -13 atti ad affiancare l'unità di carico 2 su lati opposti rispetto al binario principale 5, due di essi 10 e il muovendosi su uno dei binari secondari 26 e gli altri due 12 e 13 muovendosi sull'altro binario secondario 27 . Ogni organo di sollevamento 10-13 comprende un perno di sollevamento 14 che presenta un asse S disposto orizzontalmente su un piano sostanzialmente normale all'asse longitudinale di scorrimento 6. Tali perni di sollevamento 14 sono atti a traslare in direzione verticale sull'organo di sollevamento e a scorrere in direzione del loro asse S per impegnarsi nei fori di aggancio 28 dei blocchi di sollevamento 3.

Ogni organo di sollevamento 10-13 comprende un dispositivo di riconoscimento, ottico o di altro tipo, per il riconoscimento automatico dei fori di aggancio 28 dei blocchi di sollevamento 3 e il posizionamento automatico degli organi di sollevamento 10-13 in prossimità dei blocchi di sollevamento 3 in posizione atta all'inserimento dei perni di sollevamento 14 all'interno dei fori di aggancio 28.

I quattro organi di sollevamento 10-13 sono atti ad affiancarsi al carro ferroviario 4 sul quale è disposta l'unità di carico 2, muovendosi in modo indipendente, a riconoscere i fori di aggancio 28 dei blocchi di sollevamento 3, ad inserire i perni di sollevamento 14 nei fori di aggancio 28 e a sollevare o traslare verticalmente l'unità di carico 2 facendo presa su quattro blocchi di sollevamento 3, disposti a due a due su lati opposti rispetto all'asse longitudinale di scorrimento 6. L'azione di traslazione verticale dell'unità di carico 2 prevede naturalmente un movimento simultaneo e coordinato dei perni di sollevamento 14. anche se in modo meno stabile la presa può essere fatta anche su solo tre blocchi di sollevamento.

Gli organi di sollevamento 10-13, essendo separati, muovendosi su lati opposti del binario principale 5 e situandosi completamente all'esterno della sagoma limite ferroviaria che definisce la sezione massima di ingombro del treno, non interferiscono con il movimento del carro ferroviario 4, né con la linea elettrica di alimentazione 38 disposta al di sopra del binario principale 5 (si veda fig. 7).

E' naturalmente possibile che si abbiano solo due organi di sollevamento ognuno dotato di due perni di sollevamento opportunamente distanziati in direzioni orizzontale, i due organi di sollevamento essendo atti a muoversi su binari secondari 26 e 27 diversi, in modo da poter affiancare l'unità di carico 2 da due lati opposti rispetto all'asse longitudinale di scorrimento 6. I due organi di sollevamento sono separati nel senso che non sono uniti da alcun elemento meccanico disposto nello spazio sopra il binario principale. Entrambi sono invece appoggiati al terreno o ad una eventuale pedana comune disposta sotto le rotaie del binario principale. Questa forma realizzativa, tuttavia, consente una minore flessibilità in quanto il sistema sarebbe adatto al sollevamento di un solo tipo di unità di carico, con blocchi di sollevamento disposti in un'unica configurazione prefissata, oppure richiederebbe una maggiore complessità tecnica degli organi di sollevamento prevedendo un movimento orizzontale indipendente parallelo all'asse longitudinale di scorrimento 6 di due perni di sollevamento 14 compresi in un medesimo organo di sollevamento.

E' anche possibile che gli organi di sollevamento siano fissi e che l'allineamento dei perni di sollevamento con i blocchi di sollevamento delle unità di carico sia realizzato mediante un posizionamento preciso del carro ferroviario. Chiaramente questa soluzione rende il procedimento più complicato e non rappresenta una forma realizzativa preferita.

E' inoltre possibile che gli organi di sollevamento 10-13 si muovano orizzontalmente in direzione parallela al binario principale 5 non guidati da binari secondari 26 e 27, ma ad esempio da un sistema di guida laser o da altro sistema di guida noto. Si precisa che il sistema è particolarmente atto ad operare su un binario principale rettilineo o che presenta un raggio di curvatura compatibile con le normative ferroviarie.

Il sistema secondo il trovato comprende anche un binario di trasferimento 17 parallelo al binario principale 5, disposto in modo da lasciare uno dei due binari secondari 26 tra il binario principale 5 e il binario di trasferimento 17. Sul binario di trasferimento 17 si muovono in modo indipendente due carri di trasferimento 15 e 16 comprendenti ognuno una base 30 e 31, un ponte mobile 33 e 34 atto a muoversi in direzione sostanzialmente trasversale al binario principale 5 e al binario di trasferimento 17 ad esso parallelo, cioè in modo sostanzialmente orizzontale in un piano normale all'asse longitudinale di scorrimento 6, ed un carrello di trasferimento 18 e 19 atto a muoversi sulla base 30, 31 e sul ponte mobile 33 e 34, in direzione trasversale al binario principale 5. Sollevata l'unità di carico 2 con gli organi di sollevamento 10-13, i carri di trasferimento 15, 16, muovendosi sul binario di trasferimento 17, si affiancano agli organi di sollevamento 10, 11 disposti sul binario secondario 26 frapposto tra binario principale 5 e binario di trasferimento 17.

11 sistema secondo il trovato comprende elementi di appoggio 29, solidali agli organi di sollevamento 12 e 13 e disposti dalla parte opposta a quella dei carri di trasferimento 15 e 16 rispetto al binario principale 5. Tali elementi di appoggio sono atti a sostenere una estremità dei ponti mobili 33 e 34 dalla parte opposta a quella dei carri di trasferimento 15 e 16 rispetto al binario principale 5. Il movimento dei ponti mobili 33 e 34 presenta una corsa sufficiente a far toccare e appoggiare una loro estremità su detti elementi di appoggio 29. In questo modo i carrelli di trasferimento 18 e 19, con il loro carico costituito dall'unità di carico 2, possono scorrere sui ponti mobili 33 e 34, che non risultano essere a sbalzo, ma supportati su entrambe le estremità all'esterno del carico. Almeno gli organi di sollevamento 10 e 11 disposti dalla stessa parte dei carri di trasferimento 15 e 16 rispetto al binario principale 5, presentano una forma atta a consentire il passaggio dei ponti mobili 33 e 34 e dei carrelli di trasferimento 18 e 19 sotto i loro perni di sollevamento 14, cioè nello spazio che sta verticalmente sotto i perni di sollevamento 14. Allo scopo, nella forma realizzativa rappresentata nelle figure 1-6, ogni perno di sollevamento 14 è sghembo rispetto alla colonna verticale 39 dell'organo di sollevamento che poggia su binario secondario 26 o 27, lasciando in questo modo libero 10 spazio sottostante ai perni di sollevamento 14.

11 sistema secondo il trovato comprende, preferibilmente negli elementi di appoggio 29, un dispositivo di livellamento di ognuno dei ponti mobili 33 e 34, atto a muovere verticalmente l'estremità dei ponti mobili 33 e 34 appoggiata ad essi, in modo da far raggiungere ai ponti mobili 33 e 34 una posizione perfettamente orizzontale e cioè tale da consentire un movimento orizzontale dei carrelli di trasferimento 18 e 19 che si muovono su di essi.

La presenza di due carri di trasferimento 15 e 16 indipendenti serve a conferire maggiore flessibilità al sistema permettendo di caricare e scaricare unità di carico di dimensioni differenti. Nel caso fossero previsti due soli organi di sollevamento con due perni di sollevamento ciascuno, la flessibilità del sistema sarebbe limitata e si potrebbe prevedere quindi un solo carro di trasferimento, di dimensione adatta alla lunghezza dell'di unità di carico per il quale il sistema è stato progettato.

I carrelli di trasferimento 18 e 19, atti a muoversi sui ponti mobili 33 e 34 in direzione sostanzialmente trasversale al binario principale, presentano ognuno una o due superfici di appoggio 36 e 37 rivolte verso l'alto, in modo da ricevere l'appoggio di due blocchi di sollevamento 3 di base disposti in direzione trasversale.

II sistema di carico e scarico secondo il trovato comprende inoltre almeno una banchina di attesa 20 che presenta elementi di supporto 21 delle unità di carico 2 attraverso i blocchi di sollevamento 3 e che si allunga in direzione sostanzialmente trasversale al binario principale 5, almeno nel primo tratto rivolto verso il binario principale 5. Tali elementi di supporto 21 possono comprendere ad esempio binari distanziati in modo da permettere l'appoggio dei soli blocchi di sollevamento 3 o elementi piatti disposti verticalmente. E' possibile che esistano più banchine di attesa differenti, in grado di ricevere unità di carico di diversa lunghezza, che presentano blocchi di sollevamento posizionati secondo la lunghezza delle unità di carico. Su ogni banchina di attesa 20 sono disposti due carrelli posizionatori 22, atti a muoversi orizzontalmente per tutta la lunghezza della banchina di attesa 20. Essi comprendono due pistoni mobili in direzione verticale che presentano una superficie di carico 25 orizzontale e sono anche atti a traslare verticalmente l'unità di carico 2 sollevando la superficie di carico 25 e appoggiandola alla parte esterna della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3, mentre gli elementi di supporto 21 si appoggiano alla parte interna della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 o viceversa. I carrelli posizionatori 22 presentano un movimento in direzione verticale molto limitato, sufficiente tuttavia a prelevare l'unità di carico dai carrelli di trasferimento 18 e 19 e depositarla sugli elementi di supporto della banchina di attesa 20. E' chiaro inoltre che in una diversa forma realizzativa due carrelli posizionatori destinati a muoversi su un'unica banchina di attesa per movimentare una medesima unità di carico potrebbero essere sostituiti da un unico carrello posizionatore .

La banchina di attesa 20 e il ponte mobile 18 sono atti a realizzare una compenetrazione reciproca pari almeno alla larghezza A di una unità di carico 2 e tale da consentire 1'affiancamento tra i carrelli di trasferimento 18 e 19 e i carrelli posizionatori 22. Inoltre la banchina di attesa 20 è atta a supportare una estremità dei ponti mobili 33 e 34 quando i ponti mobili 33 e 34 si estendono in direzione della banchina di attesa 20, compenetrandola. In questo modo i carrelli di trasferimento 18 e 19, con il loro carico costituito dall'unità di carico 2, possono scorrere sui ponti mobili 33 e 34, che non risultano essere a sbalzo, ma supportati su entrambe le estremità rispetto al carico. E' naturalmente possibile una moltiplicazione degli elementi del sistema, per velocizzare le operazioni di carico e scarico, ad esempio si possono avere due binari di trasferimento disposti da parti opposte del binario principale, su ognuno dei quali si muovono due o quattro o più carri di trasferimento, come rappresentato in fig. 7. Anche le banchine di attesa potrebbero essere disposte su entrambi i lati del binario principale.

Grazie al sistema di riconoscimento automatico dei blocchi di sollevamento 3 e dei fori di aggancio 28, il sistema secondo il trovato potrebbe essere utilizzato anche per unità di carico che presentano blocchi di sollevamento 3 non disposti secondo una delle due configurazioni standard sopra descritte. Le figure da 1 a 6 consentono di comprendere il funzionamento del sistema. In fig. 1 si vede un carro ferroviario 4 con due unità di carico 2, che arriva in una stazione nella quale è stato predisposto il sistema di scarico e carico secondo il trovato. I quattro organi di sollevamento 10-13, muovendosi sui binari secondari 26, 27 individuano, mediante un sistema di riconoscimento visivo o di altro tipo, la posizione dei quattro blocchi di sollevamento 3, disposti sulla base inferiore dell'unità di carico 2. Gli organi di sollevamento si posizionano sui binari secondari 26 e 27 affiancando i blocchi di sollevamento 3 in modo atto ad infilare il loro perno di sollevamento 14 nei fori di aggancio 28 disposti sulle facce trasversali (cioè normali alla direzione trasversale) dei blocchi di sollevamento 3 di base. Gli organi di sollevamento 10-13 fanno presa sui blocchi di sollevamento 3 inserendo i perni di sollevamento 14 nei fori di aggancio 28 trasversali. Successivamente, gli organi di sollevamento 10-13, muovendo contemporaneamente verso l'alto i quattro perni di sollevamento 14, sollevano l'unità di carico 2 ad un'altezza prefissata tale da non interferire con la linea elettrica di alimentazione 38 sovrastante il binario principale 5 (non rappresentata nelle figure 1-6, ma rappresentata in fig. 7). Nel frattempo i due carri di trasferimento 15 e 16 si affiancano agli organi di sollevamento 10 e il disposti dalla stessa parte rispetto al binario principale 5 (fig. 2). In fig. 3 si vede che i ponti mobili 33 e 34 vengono estesi in direzione del binario principale 5 fino a toccare ed appoggiarsi agli elementi di appoggio 29 solidali agli organi di sollevamento 12 e 13 disposti dalla parte opposta del binario principale 5, passando nello spazio sotto la verticale dei perni di sollevamento 14. I carrelli di trasferimento 18 e 19 si muovono sui ponti mobili 33 e 34 portandosi sotto l'unità di carico 2.

I carri di trasferimento 15 e 16 sono posizionati in modo che le superfici di appoggio 36 e 37 dei carrelli di trasferimento 18 e 19 rivolte verso l'alto si trovino al di sotto di una prima parte delle superfici inferiori dei blocchi di sollevamento 3 di base, cioè le superfici normali alla direzione verticale (H) di fig. 8 dei blocchi di sollevamento di base disposti sul piano TL (fig.

8). Nell'esempio le superfici di appoggio 36 e 37 dei carrelli di trasferimento 18 e 19 vengono disposte sotto la parte interna delle superfici inferiori dei blocchi di sollevamento 3. Gli organi di sollevamento 10-13 traslano l'unità di carico verso il basso appoggiandola sulle superfici di appoggio 36 e 37 dei carrelli di trasferimento 18 e 19. I perni di sollevamento 14 si disimpegnano dai fori di aggancio 28 e gli organi di sollevamento 10-13 si spostano permettendo la traslazione orizzontale in direzione trasversale dell'unità di carico 2 sui carrelli di trasferimento 18 e 19 fin sopra le basi 30 e 31 dei carri di trasferimento 15 e 16 (fig. 4). I carri di trasferimento 15 e 16 si muovono solidalmente sul binario di trasferimento 17 allineandosi alla banchina di attesa 20 sulla quale dovrà essere depositata l'unità di carico 2.

I ponti mobili si allungano in direzione della banchina di attesa 20 compenetrandola per una porzione sostanzialmente pari alla larghezza A dell'unità di carico 2. Le estremità dei ponti mobili 33 e 34 vengono supportate dalla banchina di attesa 20, per evitare un appoggio a sbalzo dei ponti mobili quando l'unità di carico 2 transita su di essi. I carrelli di trasferimento 18 e 19 si muovono sui ponti mobili traslando orizzontalmente l'unità di carico fin sopra la banchina di attesa 20 (fig. 5). I carrelli posizionatori si muovono sulla banchina di attesa 20 affiancando i carrelli di trasferimento 18 e 19 e posizionando la propria superficie di carico 25 sotto la parte esterna della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 di base, che risultano appoggiati con la parte interna della loro superficie inferiore sulle superfici di appoggio 36 e 37 dei carrelli di trasferimento 18 e 19 (fig. 9). I carrelli posizionatori 22 sollevano la loro superficie di carico 25, sollevano quindi verticalmente l'unità di carico 2 e traslano orizzontalmente depositando l'unità di carico 2 sugli elementi di supporto 21 (fig. 6), che supportano l'unità di carico sulla parte interna della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 di base. Allo stesso tempo i carrelli di trasferimento 18 e 19 vengono riportati sulle basi 30 e 31 dei carri di trasferimento 15 e 16 e anche i ponti mobili 33 e 34 vengono ritratti sulle basi 30 e 31 dei carri di trasferimento 15 e 16. In questo modo i carri di trasferimento 15 e 16 possono riposizionarsi per scaricare un'altra unità di carico. Le unità di carico 2 allineate sulle banchine di attesa 20, non sovrastate dalla linea elettrica di alimentazione, possono poi essere movimentate da una gru o da altro mezzo anche semovente, ad esempio un carroponte 40 (rappresentato in fig. 7), e trasferite su autocarri 41. Il trasferimento delle unità di carico dai carri ferroviari 4 alle banchine di attesa 20 avviene in modo automatizzato e veloce, senza interferenza con la linea elettrica di alimentazione della ferrovia.

I ponti mobili, quando l'unità di carico transita su di essi, non sono mai vincolati a sbalzo, ma appoggiati o vincolati su entrambe le estremità rispetto al carico che transita su di essi. Un dispositivo di livellamento dei ponti mobili 33 e 34 è inoltre vantaggiosamente presente anche sulla banchina di attesa 20 , in modo da garantire un movimento perfettamente orizzontale ai carrelli di trasferimento 18 e 19 quando transitano sui ponti mobili 33 e 34 portando l'unità di carico 2 dalle basi dei carri di trasferimento 30 e 31 alla banchina di attesa 20. In alternativa un tale dispositivo di livellamento dei ponti mobili potrebbe essere presente anche sui carri di trasferimento 15 e 16, regolando l'altezza delle estremità dei ponti mobili 33 e 34 che si trovano su di essi.

Il carico di un carro ferroviario può avvenire con una sequenza di operazioni inversa, partendo da unità di carico già disposte sugli elementi di supporto 21 di una banchina di attesa 20. Dato che la disposizione precisa delle unità di carco sulla banchina di attesa risulta difficile con una gru, tale disposizione delle unità di carico sulla banchina di attesa potrebbe avvenire con un sistema simile a quello prima descritto, comprendente organi di sollevamento e carri di trasferimento per la movimentazione delle unità di carico in arrivo che devono essere caricate su un carro ferroviario. E' naturalmente possibile che i carrelli di trasferimento 18 e 19 possano anche traslare verticalmente quando l'unità di carico 2 passa dagli organi di sollevamento 10-13 ai carrelli di trasferimento o dai carrelli di trasferimento 18 e 19 ai carrelli posizionatori 22. Tuttavia il dispositivo risulterebbe più complesso e ridondante nei movimenti, dal momento che il movimento verticale è demandato agli organi di sollevamento, sopra il binario principale 5 e ai carrelli posizionatori 22, sopra alla banchina di attesa. La presente invenzione vuole quindi proteggere anche un procedimento per lo scarico ed il carico di unità di carico 2, che presentano blocchi di sollevamento 3, da e su carri ferroviari 4 atti a muoversi su un binario principale 5 lungo un asse longitudinale di scorrimento 6, attuato da un sistema come quello descritto in precedenza, comprendente quattro organi di sollevamento 10-13, ognuno dotato di un perno di sollevamento 14, due carri di trasferimento 15 e 16 comprendenti ognuno una base 30 e 31, un ponte mobile 33 e 34, e un carrello di trasferimento 18 e 19 con una superficie di appoggio orizzontale 36 e 37, il sistema comprendendo inoltre almeno una banchina di attesa 20 provvista di elementi di supporto 21, sulla quale sono disposti carrelli posizionatori 22, che presentano una superficie di carico 25. Il procedimento di scarico presenta i seguenti passi:

a) si affiancano all'unità di carico 2 quattro organi di sollevamento 10-13, disposti a due a due su lati opposti rispetto al binario principale 5; b) si fa presa su quattro blocchi di sollevamento 3 non sovrapposti verticalmente e disposti a due a due su lati opposti rispetto all'asse longitudinale di scorrimento 6, per mezzo degli organi di sollevamento 10-13, inserendo i perni di sollevamento nei fori di aggancio 28 dei blocchi di sollevamento 3;

c) si trasla verticalmente l'unità di carico 2 per mezzo degli organi di sollevamento 10-13;

d) si affiancano i due carri di trasferimento 15 e 16 all'unità di carico 2 su un lato del binario principale 5;

e) si estendono i ponti mobili 33 e 34 in direzione del binario principale 5 fino ad appoggiarne le estremità sugli elementi di appoggio 29 solidali agli organi di sollevamento 12 e 13 disposti dalla parte opposta a quella dei carri di trasferimento 15 e 16 rispetto al binario principale 5;

f) si muovono i carrelli di trasferimento 18 e 19 sul ponte mobile disponendoli sotto i blocchi di sollevamento 3 di base dell'unità di carico 2, in modo che i blocchi di sollevamento 3 sporgano parzialmente dalla verticale delle superfici d'appoggio 36 e 37, in direzione dell'asse longitudinale di scorrimento 6;

g) si trasla verticalmente verso il basso l'unità di carico 2 per mezzo degli organi di sollevamento 10-13 appoggiando le superfici inferiori dei blocchi di sollevamento 3 sulle superfici di appoggio 36 e 37 dei carrelli di trasferimento 18 e 19, in modo che sporgano parzialmente da esse in direzione dell'asse longitudinale di scorrimento 6;

h) si liberano i blocchi di sollevamento 3 dalla presa degli organi di sollevamento 10-13, estraendo 1 perni di sollevamento 14 dai fori di aggancio 28; i) si traslano orizzontalmente i carrelli di trasferimento 18 e 19, con l'unità di carico 2 sopra appoggiata, fino a portare l'unità di carico 2 sopra alle basi 30 e 31 dei carri di trasferimento 15 e 16;

j) si ritirano i ponti mobili 33 e 34 sulle basi 30 e 31 dei carri di trasferimento 15 e 16;

k) si muovono solidalmente i carri di trasferimento 15 e 16 fino a portare l'unità di carico 2 a fianco della banchina di attesa 20 e allineata con essa;

l) si estendono i ponti mobili 33 e 34 in direzione della banchina di attesa 20, fino a far compenetrare ponti mobili 33 e 34 e banchina di attesa 20 per una lunghezza almeno pari alla larghezza A dell'unità di carico 2, i carrelli di trasferimento 18 e 19 e l'unità di carico 2 disposta su di essi, rimanendo sostanzialmente fermi sulle basi 30 e 31 dei carri di trasferimento 15 e 16;

m) si appoggiano alla banchina di stoccaggio 20 i ponti mobili 33 e 34 da parte opposta al binario principale 5;

n) si traslano orizzontalmente i carrelli di trasferimento 18 e 19 e l'unità di carico 2, appoggiata su di essi, sui ponti mobili 33 e 34 fino a portare l'unità di carico 2 sopra la banchina di attesa 20;

o) si muovono solidalmente due carrelli posizionatori 22 lungo la banchina di attesa 20 fino ad affiancare i carrelli di trasferimento 18 e 19, in modo che la superficie di carico 25 dei carrelli posizionatori 22 sia disposta sotto la parte sporgente della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 di base;

p) si solleva la superficie di carico 25 dei carrelli posizionatori 22, sollevando l'unità di carico 2 e liberando i carrelli di trasferimento 18 e 19;

q) si traslano orizzontalmente i carrelli di trasferimento 18 e 19 fino a portarli sopra alle basi 30 e 31 dei carri di trasferimento 15 e 16; r) si ritirano i ponti mobili 33 e 34 sui carri di trasferimento 15 e 16;

s) si trasla l'unità di carico 2 sulla banchina di attesa 20 per mezzo dei carrelli posizionatori 22;

t) si deposita l'unità di carico 2 in posizione opportuna sulla banchina di attesa 20 , abbassando la superficie di carico 25 dei carrelli posizionatori 22 e appoggiando su appositi elementi di supporto 21 della banchina di attesa 20 la parte ora libera della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3.

Il procedimento di carico di unità di carico 2 su carri ferroviari 4 avviene con una sequenza di passi inversa a quella precedentemente descritta.

Si parte da una situazione in cui le unità di carico 2 sono disposte con i blocchi di sollevamento 3 che presentano una prima parte della superficie inferiore appoggiata alla superficie superiore di opportuni elementi di supporto 21 di una o più banchine di attesa 20 e una seconda parte della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 libera. Il carro ferroviario 4 è sul binario principale 5.

I passi del procedimento di carico sono i seguenti: aa) si muovono due carrelli posizionatori 22 sulla banchina di attesa 20, portando la superficie di carico 25 dei carrelli posizionatori 22 sotto la parte della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 sporgente dagli elementi di supporto 21;

bb) si solleva la superficie di carico 25 dei carrelli posizionatori 22 sollevando l'unità di carico 2 dagli elementi di appoggio 21 per mezzo dell'appoggio tra la superficie di carico 25 e almeno parte della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 pre cedentemente sporgente dagli elementi di supporto 21;

cc) si affiancano alla banchina di attesa 20 tra banchina di attesa 20 e binario principale 5 due carri di trasferimento 15 comprendenti ciascuno una base 30 e 31, un ponte mobile 33 e 34, atto a muoversi in direzione sostanzialmente trasversale al binario principale 5, e un carrello di trasferimento 18 e 19 , atto a muoversi sul ponte mobile 33 e 34 , il quale presenta una superficie d'appoggio 36 e 37 per i blocchi di sollevamento 3; dd) si estendono i ponti mobili in direzione della banchina di attesa 20 fino ad appoggiarne una estremità su di essa, i ponti mobili 33 e 34 e la banchina di attesa 20 compenetrandosi per un tratto pari alla larghezza A dell'unità di carico 2; ee) si traslano orizzontalmente i carrelli di trasferimento 18 e 19 sui ponti mobili 33 e 34 fino a portarli sopra alla banchina di attesa 20;

ff) si traslano i carrelli posizionatori 22 e l'unità di carico 2 fino all'estremità della banchina di attesa 20 rivolta verso il binario principale 5, in modo che l'unità di carico 2 sia posizionata sopra ai carrelli di trasferimento 18 e 19;

gg) si abbassa la superficie di carico 25 dei carrelli posizionatori 22 facendo appoggiare le parti della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 sporgenti dalla superficie di carico 25 sulle superfici di appoggio 36 e 37 dei carrelli di trasferimento 18 e 19;

hh) si traslano orizzontalmente i carrelli di trasferimento 18 e 19 e l'unità di carico 2 appoggiata su di essi, fino a portarli sopra alle basi 30 e 31 dei carri di trasferimento 15 e 16; ii) si ritirano i ponti mobili 33 e 34 d alla banchina di attesa 20 sulle basi dei carri di trasferimento 15 e 16;

jj) si muovono solidalmente i carri di trasferimento 15 e 16, spostando l'unità di carico parallelamente al binario principale 5 fino ad affiancare il carro ferroviario 4 sul quale l'unità di carico va depositata;

kk) si muovono sul binario secondario 27 due organi di sollevamento 12 e 13 disposti dalla parte opposta a quella dei carri di trasferimento 15 e 16 rispetto al binario principale 5, in modo da prepararsi a supportare i ponti mobili 33 e 34.

11) si estendono i ponti mobili 33 e 34 in direzione del binario principale 5 fino ad appoggiarne le estremità sugli elementi di appoggio 29 solidali agli organi di sollevamento 12 e 13 disposti dalla parte opposta a quella dei carri di trasferimento 15 e 16 rispetto al binario principale 5, i carrelli di trasferimento 18 e 19 rimanendo sostanzialmente fermi sulle basi 30 e 31 dei carri di trasferimento 15 e 16;

mm) si traslano orizzontalmente i carrelli di trasferimento 18 e 19 sui ponti mobili 33 e 34 fino a portare l'unità di carico 2 appoggiata su di esso sopra un carro ferroviario 4 disposto sul binario principale 5 a fianco dei carri di trasferimento 15.

nn) si affiancano all'unità di carico 2 altri due organi di sollevamento 10 e 11 disposti dalla parte opposta rispetto ai due primi organi di sollevamento 12 e 13 rispetto al binario principale 5;

oo) si fa presa, per mezzo degli organi di sollevamento 10-13, su quattro blocchi di sollevamento 3, non sovrapposti verticalmente e disposti a due a due su lati opposti rispetto all'asse longitudinale di scorrimento 6, infilando nei fori di aggancio 28 dei blocchi di sollevamento 3 perni di sollevamento 14 degli organi di sollevamento 10-13;

pp) si solleva verticalmente l'unità di carico 2 per mezzo degli organi di sollevamento 10-13, liberando i carrelli di trasferimento 18 e 19 dal peso dell'unità di carico 2;

qq) si traslano orizzontalmente i carrelli di trasferimento 18 e 19 sui ponti mobili 33 e 34 fino a portarli sopra le basi 30 e 31 dei carri di trasferimento 15 e 16;

rr) si ritraqqono i ponti mobili 33 e 34 liberando lo spazio sottostante l'unità di carico 2 e qli orqano di sollevamento 10-13;

ss) si abbassa l'unità di carico 2 per mezzo deqli orqani di sollevamento 10-13 deposit andola sul carro ferroviario 4, in modo che i blocchi d'anqolo inferiori risultino impeqnati neqli eventuali dispositivi di ritenuta presenti sul vaqone;

tt) si rilascia la presa deqli orqani di sollevamento 10-13 dai blocchi di sollevamento 3, estraendo i perni di sollevamento 14 dai fori di aqqancio 28.

In tale procedimento di carico si distinquono in particolare le sequenti fasi corrispondenti ad uno o più dei passi sopra descritti:

I) si trasla l'unità di carico 2 fino a portarla sopra al carro ferroviario 4, disposto sul binario principale 5;

II) si affiancano all'unità di carico 2 almeno due organi di sollevamento 10-13, disposti su lati opposti rispetto al binario principale 5;

III) si fa presa su quattro blocchi di sollevamento 3 non sovrapposti verticalmente e disposti a due a due su lati opposti rispetto all'asse longitudinale di scorrimento 6, per mezzo degli organi di sollevamento 10-13, inserendo i perni di sollevamento nei fori di aggancio 28 dei blocchi di sollevamento 3;

IV) si trasla verticalmente l'unità di carico 2 per mezzo degli organi di sollevamento 10-13, depositandola sul carro ferroviario 4.

Il sistema secondo il trovato comprende un'unità di controllo atta a comandare e coordinare i molteplici movimenti delle varie parti del sistema e ad implementare i procedimenti di scarico e di carico sopra descritti.

Una caratteristica del procedimento di scarico e carico secondo l'invenzione è che si affiancano all'unità di carico 2 almeno due organi di sollevamento 10-13 separati, disposti su lati opposti rispetto al binario principale 5 per la traslazione verticale dell'unità di carco 2 facendo presa sui blocchi di sollevamento 3. Questo consente di evitare l'interferenza degli organi di sollevamento 10-13 con la linea elettrica disposta sopra al binario principale e di utilizzare per l'appoggio del peso dell'unità di carico i blocchi di sollevamento 3.

Un'altra caratteristica importante del procedimento di scarico e carico secondo l'invenzione è che l'unità di carico 2 viene movimentata appoggiando una prima parte della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 di base ad una prima superficie di supporto e successivamente appoggiando una seconda parte della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 di base ad una seconda superficie di supporto. Tale caratteristica del procedimento è illustrata nelle figure da 10 a 12. La prima o seconda superficie di supporto può comprendere le superfici di appoggio 36 e 37 del carrello di trasferimento 18 e 19 , oppure le superfici di carico 25 dei carrelli posizionatori 22, o ancora le superfici superiori degli elementi di supporto 21 della banchina di attesa 20. Infatti i due carrelli di trasferimento 18 e 19 si posizionano ognuno sotto due blocchi di sollevamento 3 in modo che solo una prima parte della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 vada ad appoggiarsi alle superfici di appoggio 36 e 37 dei carrelli di trasferimento 18 e 19, come mostrato chiaramente in figura 9. Tali superfici di appoggio 36 e 37 dei carrelli di trasferimento 18 e 19 presentano anche perni verticali atti ad essere inseriti nei fori di aggancio 28 inferiori per maggiore sicurezza durante la movimentazione dell'unità di carico. Successivamente i carrelli di trasferimento 18 e 19 vengono affiancati dai carrelli posizionatori 22 i quali si dispongono sotto l'unità di carico 2 in modo che la loro superficie di carico 25 sia posizionata sotto la parte libera della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 di base. La seconda parte della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 di base comprende almeno parte della superficie libera e cioè non direttamente appoggiata alle superfici di appoggio 36 e 37 dei carrelli di trasferimento 18 e 19. Il movimento del carrello posizionatore 22 permette il passaggio del peso dell'unità di carico 2 dai carrelli di trasferimento 18 e 19 al carrello posizionatore 22, appoggiando la seconda parte della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 di base alla superficie di carico 25 del carrello posizionatore 22. In questa fase la superficie libera comprende la superficie prima appoggiata. Successivamente, quando l'unità di carico passa dal carrello posizionatore 22 alla banchina di attesa 20, una parte della superficie adesso libera viene appoggiata agli elementi di supporto 21.

Questo procedimento consente di trasferire l'unità di carico da un organo di movimentazione ad un altro sempre scaricando il peso dell'unità di carico attraverso i blocchi di sollevamento 3 e senza manovre complicate che prevedono l'impegno nei fori di aggancio 28. L'inserimento di perni nei fori di aggancio 28 è unicamente previsto nella fase in cui l'unità di carico 2 deve essere sollevata dal carro ferroviario 4 o appoggiata su di esso, in quanto la superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 di base non risulta accessibile durante tutta l'operazione.

Grazie al fatto che il metodo viene eseguito da un sistema automatico, lo scarico di unità di carico da carri ferroviari e la loro disposizione su banchine di attesa avviene velocemente, con notevoli guadagni nell'efficienza dello scalo. Inoltre, grazie al fatto che le unità di carico vengono solo movimentate attraverso i blocchi di sollevamento 3, che sono già standardizzati sia per la loro forma sia per la loro disposizione, non sono necessarie modifiche né per i carri ferroviari, né per le unità di carico.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2), che presentano blocchi di sollevamento (3), da e su carri ferroviari (4) atti a muoversi su un binario principale (5) lungo un asse longitudinale di scorrimento (6), caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due organi di sollevamento (10-13) separati almeno nello spazio sopra il binario principale (5), atti ad affiancare l'unità di carico (2) su lati opposti rispetto al binario principale (5) ed a traslarla verticalmente facendo presa su blocchi di sollevamento (3).
2. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti organi di sollevamento (10-13) sono mobili orizzontalmente in direzione parallela al binario principale (5).
3. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere due binari secondari (26, 27) disposti sui due lati del binario principale (5) e parallelamente ad esso, per il movimento degli organi di sollevamento (10
4. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere quattro organi di sollevamento (10-13) ognuno dei quali mobile in modo indipendente.
5. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione 1 o 4, caratterizzato dal fatto che ogni organo di sollevamento (10-13) comprende almeno un perno di sollevamento (14) che presenta un asse (S) disposto orizzontalmente su un piano sostanzialmente normale all'asse longitudinale di scorrimento (6), detto perno di sollevamento (14) essendo atto a traslare in direzione verticale e a scorrere in direzione del suo asse (S).
6. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un carro di trasferimento (15, 16) mobile in direzione parallela al binario principale (5).
7. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due carri di trasferimento (15, 16) disposti sullo stesso lato del binario principale (5) e mobili in modo indipendente.
8. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un binario di trasferimento (17) parallelo al binario principale (5), per la movimentazione del carro di trasferimento (15, 16).
9. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detto carro di trasferimento (15, 16) comprende un ponte mobile (33, 34) atto a muoversi sostanzialmente in direzione orizzontale su un piano normale all'asse longitudinale di scorrimento (6).
10. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un elemento di appoggio 29 atto a sostenere una estremità del ponte mobile (33, 34) dalla parte opposta a quella del carro di trasferimento (15, 16) rispetto al binario principale (5).
11. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo di livellamento del ponte mobile (33, 34).
12. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto almeno un carro di trasferimento (15, 16) comprende un carrello di trasferimento (18, 19) atto a muoversi sul ponte mobile (33, 34) in direzione sostanzialmente trasversale al binario principale (5).
13. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che almeno uno dei dispositivi di sollevamento (10-11) presenta una forma atta a consentire il passaggio del primo carrello di trasferimento (18, 19) sotto il perno di sollevamento (14).
14. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una banchina di attesa (20) che presenta elementi di supporto (21) delle unità di carico (2) attraverso i blocchi di sollevamento (3).
15. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un carrello posizionatore (22) mobile lungo la banchina di attesa (20).
16. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto carrello posizionatore (22) è atto a traslare verticalmente e orizzontalmente l'unità di carico (2).
17. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo le rivendicazioni 9 e 14, caratterizzato dal fatto che la b anchina di attesa (20) è atta a supportare da una estremità il ponte mobile (33, 34).
18. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo le rivendicazioni 9 e 15, caratterizzato dal fatto che la banchina di attesa (20) e il ponte mobile (33, 34) sono atti a realizzare una compenetrazione reciproca pari alla larghezza (A) dell'unità di carico (2).
19. Sistema per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli organi di sollevamento (10-13) comprendono un dispositivo di riconoscimento automatico dei fori di aggancio (28) nei blocchi di sollevamento (3).
20. Procedimento per lo scarico ed il carico di unità di carico (2), che presentano blocchi di sollevamento (3), da e su carri ferroviari (4) atti a muoversi su un binario principale (5) lungo un asse longitudinale di scorrimento (6), attuato da un sistema comprendente almeno due organi di sollevamento (10-13), caratterizzato dal fatto di comprendere i seguenti passi: a) si affiancano all'unità di carico (2), su lati opposti rispetto al binario principale (5), almeno due organi di sollevamento separati (10-13); b) si fa presa, per mezzo degli organi di sollevamento (10-13), su almeno tre blocchi di sollevamento (3); c) si trasla verticalmente l'unità di carico (2) per mezzo degli organi di sollevamento (10-13).
21. Procedimento per lo scarico ed il carico di unità di carico (2) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che l'unità di carico 2 viene movimentata appoggiando una prima parte della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 di base ad una prima superficie di supporto e successivamente appoggiando una seconda parte della superficie inferiore dei blocchi di sollevamento 3 di base ad una seconda superficie di supporto .