ITMI20060876A1 - Assieme di pedivella di bicicletta - Google Patents

Description

Titolo: Assieme di pedivella di bicicletta

Descrizione

L’invenzione riguarda un assieme di pedivella di bicicletta, ossia un insieme di componenti di un movimento centrale di una trasmissione di bicicletta che comprende una pedivella ed almeno una porzione di perno centrale sul quale la pedivella è montata. L’invenzione riguarda anche un metodo per il montaggio di un tale assieme.

In relazione ad un perno centrale e ad una pedivella di una trasmissione di bicicletta, si indica con "accoppiamento" la reciproca interazione meccanica tra perno e pedivella che rende i due elementi solidali in rotazione attorno all’asse del movimento centrale, permettendo la trasmissione di coppia ovvero di potenza tra la pedivella ed il perno. Nel medesimo contesto, si indica invece con "fissaggio" la reciproca interazione meccanica che rende i due elementi solidali in traslazione nel senso dell'asse del movimento centrale, impedendo che la pedivella si sfili facendo venire meno l'accoppiamento.

Nel seguito, poi, si farà riferimento ad una "porzione di perno", intendendo con ciò sia l'intero perno sia eventualmente solo la porzione di esso cui la pedivella è accoppiata e fissata; una tale porzione sarà poi associata ad un'altra porzione di perno, con tecniche e modalità estranee alla presente invenzione, così da ripristinare l'integrità strutturale del perno nel suo complesso.

L’accoppiamento tra le estremità del perno centrale ed una pedivella della bicicletta è tipicamente, secondo la tecnica nota, un accoppiamento di forma, realizzato normalmente tramite un profilo scanalato o poligonale formato sia sulle suddette estremità, sia in opportune sedi di accoglimento realizzate alle estremità del corpo allungato di cui è costituita ciascuna delle due pedivelle della bicicletta. Una vite di fissaggio od altro elemento analogo assicura poi il fissaggio tra il perno e la pedivella, evitando che la pedivella possa sfilarsi dal perno.

Per loro natura, l’accoppiamento di forma e il fissaggio tramite vite hanno un grado di imprecisione che permette piccoli spostamenti relativi tra la pedivella e il perno.

Recentemente, al fine di ridurre il peso complessivo del movimento centrale e di semplificare il processo produttivo, si è proposto di eliminare la vite e di impedire lo sfilamento della pedivella mediante forzamento. Un esempio di un tale approccio è dato da WO 2005/058682, in cui la pedivella destra è accoppiata al perno tramite un accoppiamento scanalato; i profili di accoppiamento del perno e della pedivella destra hanno una tolleranza tale da realizzare un accoppiamento forzato che impedisce lo sfilamento (paragrafi 33 e 34 alle pagine 33 e 34).

L'inventore della presente invenzione ha verificato che con un accoppiamento forzato del tipo previsto da WO 2005/058682 la forza necessaria per sfilare la pedivella dal perno non ha un valore costante ma può variare entro limiti molto ampi. In fase di inserimento la pedivella è guidata per un tratto molto breve e può avanzare in direzione non parallela rispetto alla porzione di perno, provocando deformazioni che rendono l'accoppiamento meno preciso di quanto previsto. La forza di sfilamento variabile è un effetto visibile di questo fenomeno.

L'inventore della presente invenzione si è reso conto che il contatto fra i materiali della pedivella e del perno, in associazione all'imprecisione dell’accoppiamento scanalato e in particolare agli spostamenti relativi che ne derivano in esercizio, determina condizioni adatte all'insorgere di fenomeni di corrosione, sia nell’accoppiamento forzato sia a maggior ragione nell'accoppiamento tradizionale con vite di fissaggio.

Un problema alla base della presente invenzione è realizzare un assieme di pedivella in cui la zona di accoppiamento fra pedivella e perno risulti protetta da corrosione, indipendentemente dalla precisione con cui è realizzato l’accoppiamento di forma.

L'inventore della presente invenzione si è anche reso conto del fatto che, nel caso di un accoppiamento forzato, l'assieme di pedivella ottenuto potrebbe smontarsi a causa dell'impossibilità di assicurare una forza di sfilamento predeterminata.

Un secondo problema alla base della presente invenzione è pertanto realizzare un assieme di pedivella che presenti allo stesso tempo un peso complessivo ridotto, un semplice processo di assemblaggio e una adeguata resistenza allo smontaggio.

Nei suoi termini più generali, la presente invenzione riguarda pertanto, in un suo primo aspetto, un assieme di pedivella secondo la rivendicazione 1 e, in un suo secondo aspetto, un metodo di montaggio secondo la rivendicazione 17. Caratteristiche preferite sono riportate nelle rivendicazioni dipendenti.

Più in particolare, secondo il primo aspetto dell'invenzione, l’assieme di pedivella di un movimento centrale di una trasmissione di bicicletta comprende almeno una porzione di perno del movimento centrale, una pedivella montata su tale porzione di perno, mezzi di accoppiamento in impegno tra la pedivella e la porzione di perno per assicurare che la pedivella possa trasmettere una coppia alla porzione di perno, in cui i mezzi di accoppiamento comprendono un accoppiamento di forma fra una sede di accoppiamento ricavata nella pedivella ed un tratto di accoppiamento formato sulla porzione di perno, ed è caratterizzato dal fatto che fra la pedivella e la porzione di perno è applicato del materiale adesivo.

II materiale adesivo ha il duplice effetto di sigillare la zona di accoppiamento e di impedire gli spostamenti relativi tra la pedivella e la porzione di perno. Entrambi questi effetti contribuiscono a ridurre se non annullare la possibilità di innesco di fenomeni di corrosione, indipendentemente dal grado di precisione dell’accoppiamento di forma o del tipo di sistema di fissaggio adottato.

Preferibilmente, la sede di accoppiamento comprende uno spallamento per l'appoggio in senso assiale della porzione di perno, ed eventualmente lo spallamento chiude completamente la sede di accoppiamento in direzione assiale. Un tale spallamento assicura il corretto posizionamento in senso assiale della porzione di perno rispetto alla pedivella.

Preferibilmente, il materiale adesivo è previsto fra la sede di accoppiamento ed il tratto di accoppiamento, ossia proprio in corrispondenza dei mezzi di accoppiamento, e più preferibilmente sigilla completamente i mezzi di accoppiamento stessi. Risulta così assicurata una completa protezione dei mezzi di accoppiamento da agenti esterni quali sporcizia ed umidità, e quindi viene contrastato il nascere di fenomeni di corrosione nelle zone di contatto fra il materiale della pedivella ed il materiale della porzione di perno.

Preferibilmente, l’assieme di pedivella comprende una camera di incollaggio formata in almeno una fra detta sede di accoppiamento e detto tratto di accoppiamento, in detta camera essendo previsto detto materiale adesivo. La presenza di una specifica camera di incollaggio dove è possibile inserire una quantità predeterminata di materiale adesivo consente di predisporre in posizione preferita una barriera certa contro la penetrazione degli agenti atmosferici esterni nelle zone di accoppiamento più interne. Inoltre, permette di controllare al meglio le condizioni di incollaggio, ed in particolare la forza di adesione ottenuta, nelle forme di attuazione in cui questa sia determinante per impedire lo sfilamento della pedivella.

Ancora più preferibilmente il materiale adesivo è presente sia in detta camera di incollaggio, sia almeno in parte del rimanente spazio tra la sede di accoppiamento e il tratto di accoppiamento. In tal modo è impedito che agenti inquinanti o umidità rimangano imprigionati nelle zone di accoppiamento più interne.

La camera di incollaggio può assumere forme diverse, così come può essere unica oppure molteplice, concentrata in una o più zone oppure distribuita fra la pedivella e la porzione di perno. La camera di incollaggio può comprendere una gola anulare nella pedivella, formata nella sede di accoppiamento, e/o una gola anulare nella porzione di perno, formata nel tratto di accoppiamento. La camera di incollaggio può anche comprendere uno spazio libero lasciato fra la sede di accoppiamento ed il tratto di accoppiamento da una zona anteriore rastremata del tratto di accoppiamento stesso. Tale zona anteriore rastremata ha preferibilmente estensione assia Preferibilmente, la gola anulare è localizzata in senso assiale in posizione remota rispetto al centro del movimento centrale. L'efficacia dell'adesione è infatti maggiore in tale zona, che nell'uso della bicicletta

risulta maggiormente sollecitata e quindi maggiormente soggetta a deformazioni localizzate che potrebbero -se non contrastate- portare alia

perdita del fissaggio.

II materiale adesivo può essere di diverso tipo. Preferibilmente, il materiale adesivo è una resina indurente, più preferibilmente una resina termoindurente, quale una resina epossidica o fenolica. In questo modo è possibile controllare più facilmente sia la distribuzione del materiale adesivo

quando le sue proprietà adesive non sono ancora state attivate, sia la forza

di adesione finale.

In una forma di esecuzione preferita, l'assieme di pedivella comprende mezzi di fissaggio per assicurare che i mezzi di accoppiamento rimangano in impegno con la pedivella e la porzione di perno, i mezzi di fissaggio comprendendo tale materiale adesivo.

In tal modo l’accoppiamento di forma assicura che la pedivella e

la porzione di perno siano solidali in rotazione, mentre l'incollaggio assicura

un limite minimo predeterminato di forza necessaria per lo smontaggio dell 'assieme di pedivella. L'assieme di pedivella presenta allo stesso tempo

un peso complessivo ridotto, un semplice processo di assemblaggio e una adeguata resistenza allo smontaggio. Inoltre, la porzione di perno e la

pedivella non necessitano di lavorazioni particolari e il procedimento di assemblaggio risulta semplice ed economico.

I mezzi di fissaggio comprendono inoltre, preferibilmente, un forzamento meccanico del tratto di accoppiamento della porzione di perno nella sede di accoppiamento della pedivella. L'abbinamento di forzamento meccanico e materiale adesivo permette di raggiungere le migliori condizioni di fissaggio, cioè permette di determinare nel modo più sicuro la forza necessaria per lo smontaggio della pedivella dalla porzione di perno.

Secondo il secondo aspetto dell'invenzione, più in particolare il metodo per il montaggio di una pedivella ad una porzione di perno di un movimento centrale di una trasmissione di bicicletta comprende l'accoppiamento di forma tra la pedivella e la porzione di perno, per assicurare che la pedivella possa trasmettere una coppia alla porzione di perno, ed è caratterizzato dal fatto che fra la pedivella e la porzione di perno è applicato del materiale adesivo.

Preferibilmente, il materiale adesivo è applicato ad una fra la pedivella e la porzione di perno prima che queste siano impegnate, dopodiché la pedivella e la porzione di perno sono forzate in senso assiale. In questo modo si ottiene in modo semplice una buona distribuzione del materiale adesivo fra di esse.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione dettagliata di alcune sue forme di esecuzione preferite, fatta con riferimento ai disegni allegati. In tali disegni,

- la figura 1 è una vista in sezione in senso assiale di un movimento centrale di una trasmissione di bicicletta che incorpora assiemi di pedivella secondo l'invenzione;

la figura 2 è una vista in sezione in senso assiale dell'assieme di pedivella sinistro della figura 1;

- la figura 3 e la figura 4 sono viste rispettivamente in assonometria ed in sezione in senso assiale dell'assieme di figura 2, rappresentato a parti separate;

la figura 5 è una vista in sezione in senso assiale in scala ingrandita di un particolare dell'assieme di pedivella di figura 2;

le figure 6 e 7 sono viste in sezione analoghe a quella di figura 5, riferite a forme di esecuzione differenti;

la figura 8 è una vista in sezione trasversale lungo la linea VIII-VIII di un particolare dell'assieme di figura 1;

la figura 9 è una vista in sezione analoga a quella di figura 8, riferite ad una forma di esecuzione differente.

Nelle figure, con 10 è complessivamente indicato un movimento centrale di una trasmissione di bicicletta; della bicicletta, è illustrata solo la scatola di telaio 11 che supporta il movimento centrale 10.

Con riferimento in particolare alla figura 1 , il movimento centrale 10 comprende due assiemi di pedivella 20 e 40 sinistro e destro, i quali comprendono ciascuno una pedivella 21 e 41 ed una porzione di perno 22 e 42, rispettivamente. Le due porzioni di perno 22 e 42 sono sostanzialmente uguali fra loro e sono rese solidali in rotazione mediante un accoppiamento a denti frontali 13 ed un dado di fissaggio 14, rappresentati solo schematicamente in quanto di per sé convenzionali, così da formare nell'uso un insieme di perno, indicato globalmente con 12. Si noti che in altre forme di esecuzione (non mostrate) potrebbero essere previste due porzioni di perno diverse fra loro, ed addirittura una delle due porzioni potrebbe mancare mentre l'altra potrebbe comprendere l'intero perno.

L'assieme di pedivella destro 40 differisce dall'assieme di pedivella sinistro 20 per il fatto di comprendere - secondo una prassi largamente diffusa - anche razze 47, destinate all'impegno con corone dentate, non illustrate. Nel seguito, sarà descritto l'assieme di pedivella sinistra 20, restando inteso che quanto affermato è valido anche per l'assieme di pedivella destra 40.

Il perno 12 è girevolmente supportato nella scatola di telaio 11 attorno ad un asse X principale del movimento centrale 10, ad esempio mediante cuscinetti a rotolamento 15 montati su supporti adattatori 16, fissati sporgenti assialmente dalla scatola di telaio 11.

Nell’assieme di pedivella sinistro 20, la pedivella 21 e la porzione di perno 22 sono tra loro impegnati mediante mezzi di accoppiamento, per consentire la trasmissione di una coppia dalla pedivella 21 alla porzione di perno 22, e mezzi di fissaggio per impedire il disimpegno dei mezzi di accoppiamento.

I mezzi di accoppiamento comprendono una sede di accoppiamento 23 formata nella pedivella 21 ed un tratto di accoppiamento 24 formato sulla porzione di perno 22; la sede 23 ed il tratto 24 sono sagomati in modo da realizzare un accoppiamento di forma, ad esempio secondo un profilo scanalato. Tale profilo scanalato, come mostrato in dettaglio nella figura 8, è ad esempio e preferibilmente del tipo descritto nella domanda di brevetto europeo numero 05425376 della stessa Richiedente, in cui un profilo 25 nella sede 23 ed un profilo coniugato 26 sul tratto 24 di perno seguono una successione di anse complementari. In una diversa forma di esecuzione, mostrata nella figura 9, è previsto un profilo scanalato simile, con profili scanalati 25' nella sede 23 e 26' sul tratto 24 di perno che differiscono dai profili 25 e 26 per il fatto che le creste delle anse sia nella sede 23 sia nel tratto 24 sono spianate, in modo da lasciare spazi vuoti 33' fra i due profili 25' e 26'.

Le tolleranze dei profili coniugati 25 e 26 (o 25' e 26') sono tali da realizzare un accoppiamento forzato tra la pedivella 21 e la porzione di perno 22.

Come visibile soprattutto nella figura 3, nonché nelle figure da 5 a 7, la sede di accoppiamento 23 è estesa nel corpo della pedivella 21 assialmente lungo l'asse X e comprende uno spallameno 28 all’estremità rivolta in direzione opposta rispetto al centro K del movimento centrale 10. Lo spallamento 28 può essere semplicemente sporgente in senso radiale verso l'asse X, oppure (in una diversa forma di esecuzione, non illustrata) essere esteso fino all'asse X stesso, chiudendo quindi completamente la sede 23. Il tratto di accoppiamento 24 comprende una porzione principale 27 con generatrici sostanzialmente parallele all'asse X e una zona anteriore 29 rastremata sia nei picchi che nelle gole del profilo scanalato. La zona anteriore 29 ha la funzione di porzione di guida all'inserimento, ed è estesa per una lunghezza L nel senso dall'asse X, così da lasciare uno spazio libero 30 fra la sede di accoppiamento 23 nella pedivella 21 ed il tratto di accoppiamento 24 della porzione di perno 22. La lunghezza L è preferibilmente inferiore o uguale a 1/3 dell'estensione assiale A dell'intero tratto di accoppiamento 24, e ancora più preferibilmente è compresa fra 1/6 ed 1/3 di A ovvero - in termini assoluti - fra 2 e 5 mm.

L'assieme di pedivella 20 comprende poi una gola 31 anulare, ricavata nella sede di accoppiamento 23 in posizione adiacente allo spallamento 28, come visibile nella figura 5. Nelle forme di esecuzione delle figure 6 e 7, alla gola 31 si aggiungono rispettivamente una gola 31' ricavata nel tratto di accoppiamento 24 di fronte alla gola 31 , ovvero due ulteriori gole 31" ricavate nella sede di accoppiamento 23, assialmente distanziate dallo spallamento 28 e dalla gola 31.

Nell'assemblaggio dell'assieme di pedivella 20, con riferimento soprattutto alle figure 3 e 4, inizialmente la gola anulare 31 della pedivella 20 viene riempita con un materiale adesivo, indicato genericamente con 50 nelle figure. Il materiale adesivo 50 è una resina indurente, preferibilmente termoindurente, scelta ad esempio tra una resina epossidica e una resina fenolica, dove la prima è da preferirsi. Secondo una prima forma di attuazione preferita, il quantitativo di materiale adesivo 50 applicato corrisponde esattamente alla capienza della gola 31, in modo tale che si formi un unico cordone di sigillatura all'interno di quest’ultima.

Secondo una seconda forma di attuazione preferita, il materiale adesivo 50 è posto nella gola 31 in quantità eccedente la sua capienza.

La zona anteriore 29 di guida della porzione di perno 22 viene quindi inserita nella sede di accoppiamento 23 della pedivella 21, successivamente la porzione di perno 22 è forzata a penetrare nella pedivella 21 applicando una adeguata forza di inserimento in senso assiale.

La zona anteriore 29 di guida delia porzione di perno 22 viene fatta avanzare nella sede di accoppiamento 23 della pedivella 21 fino ad andare a battuta contro lo spallamento 28. In questa fase, il materiale adesivo 50, se messo in eccesso, viene spinto fuori dalla gola anulare 31, e -a causa del forzamento meccanico - penetra fra il profilo scanalato 25 ed il profilo scanalato 26.

A questo punto l’assieme di pedivella 20 viene portato in condizioni tali da provocare l'indurimento dell'adesivo 50. In particolare, se l'adesivo 50 è termoindurente, l'assieme di pedivella 20 è portato alla temperatura di indurimento del materiale adesivo stesso, ed è mantenuto a tale temperatura fino alla completa solidificazione. Valori tipici di temperatura sono compresi tra 120° e 180°, per un tempo compreso tra 10 e 60 minuti.

Nel modo suddetto, l'adesivo 50 con le gole 31 (ed eventualmente 31', 31") contribuisce a costituire i mezzi di fissaggio della pedivella 21 alla porzione di perno 22.

Tra la pedivella 21 e la porzione di perno 22 si forma dunque una camera di incollaggio formata dalla gola anulare 31 e dallo spazio libero 30; nelle forme di esecuzione delle figure 6 e 7 si aggiungono rispettivamente le gole 31' e 31". Calibrando opportunamente l'ampiezza della gola anulare 31 e dello spazio libero 30 (lunghezza L) è possibile ottenere un’area di incollaggio che permetta di avere i voluti valori di forza di estrazione della pedivella 21 , tipicamente compresi tra 30 e 40 kN.

Si noti che preferibilmente i mezzi di fissaggio della pedivella 20 e della porzione di perno 22 comprendono un accoppiamento forzato in aggiunta al materiale adesivo 50.

Si noti anche che in alcuni assiemi di pedivella 20 si possono creare interstizi 51 (rappresentati volutamente ingigantiti in figura 5) tra il profilo 25 e il profilo 26, a causa di difetti di lavorazione o per ricalcamenti dovuti a un inserimento poco accurato della porzione di perno 23. In questi assiemi, le dimensioni ridotte degli interstizi e la fluidità del materiale adesivo prima che sia indurito favoriscono una penetrazione negli interstizi 51 per capillarità, rendendo possibile bagnare tutta la zona di accoppiamento anche da un estremo all’altro e massimizzando quindi la protezione nei confronti della corrosione, e l’effetto di fissaggio della pedivella.

Si noti che nella forma di esecuzione illustrata in figura 6, la gola 31' definisce un bordo 32' sporgente radialmente che rimane incamerato nel materiale adesivo 50 presente nelle gole 31 e 31' una volta indurito; in tal modo, oltre all’effetto adesivo, si ha un effetto meccanico di trattenimento della pedivella 21.

Si noti anche che nella forma di esecuzione della figura 7, le gole 31" possono essere realizzate sia sul tratto di accoppiamento 24 sia sulla sede di accoppiamento 23, sia su entrambi gli elementi.

Si noti inoltre che le pedivelle 21 e 41 sono realizzate in materiale metallico, come leghe di alluminio o di titanio, e che le porzioni di perno 22 sono in acciaio o leghe metalliche leggere.

Claims (21)

1. RIVENDICAZIONI 1. Assieme di pedivella (20, 40) di un movimento centrale (10) di una trasmissione di bicicletta, comprendente almeno una porzione di perno (22, 42) del movimento centrale, una pedivella (21, 41) montata su tale porzione di perno (22, 42), mezzi di accoppiamento (25, 26) in impegno tra la pedivella (21, 41) e la porzione di perno (22, 42) per assicurare che la pedivella (21, 41) possa trasmettere una coppia alla porzione di perno (22, 42), in cui i mezzi di accoppiamento comprendono un accoppiamento di forma (25, 26) fra una sede di accoppiamento (23) ricavata nella pedivella (21, 41) ed un tratto di accoppiamento (24) formato sulla porzione di perno (22, 42), caratterizzato dal fatto che fra la pedivella (21, 41) e la porzione di perno (22, 42) è applicato del materiale adesivo (50).
2. 2. Assieme secondo la rivendicazione 1, in cui la sede di accoppiamento (23) comprende uno spallamento (28) per l'appoggio in senso assiale della porzione di perno (22, 42).
3. 3. Assieme secondo la rivendicazione 2, in cui lo spallamento (28) chiude completamente la sede di accoppiamento (23) in direzione assiale.
4. 4. Assieme secondo la rivendicazione 1, in cui il materiale adesivo (50) è previsto fra la sede di accoppiamento (23) ed il tratto di accoppiamento (24).
5. 5. Assieme secondo la rivendicazione 1, in cui il materiale adesivo (50) sigilla completamente i mezzi di accoppiamento (25, 26).
6. 6. Assieme secondo la rivendicazione 4, comprendente una camera di incollaggio (30, 31; 31'; 31") formata in almeno uno fra detta sede di accoppiamento (23) e detto tratto di accoppiamento (24) in detta camera (30, 31; 31'; 31") essendo previsto detto materiale adesivo (50).
7. 7. Assieme secondo la rivendicazione 6, in cui detto materiale adesivo (50) è presente sia in detta camera di incollaggio (30, 31; 31'; 31"), sia almeno in parte del rimanente spazio (51) tra la sede di accoppiamento (23) e il tratto di accoppiamento (24).
8. 8. Assieme secondo la rivendicazione 6, in cui detta camera di incollaggio comprende una gola anulare (31; 31") nella pedivella (21, 41), formata nella sede di accoppiamento (23), e/o una gola anulare (31 ') nella porzione di perno (22, 42), formata nel tratto di accoppiamento (24).
9. 9. Assieme secondo la rivendicazione 8, in cui la gola anulare (31; 31') è localizzata in senso assiale in posizione remota rispetto al centro (K) del movimento centrale (10).
10. 10. Assieme secondo la rivendicazione 6, in cui detta camera di incollaggio comprende uno spazio libero (30) lasciato fra la sede di accoppiamento (23) ed il tratto di accoppiamento (24) da una zona anteriore (29) rastremata del tratto di accoppiamento (24) stesso.
11. 11. Assieme secondo la rivendicazione 10, in cui detta zona anteriore (29) rastremata ha estensione assiale inferiore o uguale a 1/3 del tratto di accoppiamento (24).
12. 12. Assieme secondo la rivendicazione 10, in cui detta zona anteriore (29) rastremata ha estensione assiale pari a 2 ÷ 5 mm.
13. 13. Assieme secondo la rivendicazione 1, in cui il materiale adesivo (50) è una resina indurente.
14. 14. Assieme secondo la rivendicazione 13, in cui la resina indurente (50) è una resina termoindurente, quale una resina epossidica o fenolica.
15. 15. Assieme secondo la rivendicazione 1, comprendente mezzi di fissaggio per assicurare che i mezzi di accoppiamento rimangano in impegno con la pedivella (21, 41) e la porzione di perno (22, 42), i mezzi di fissaggio comprendendo tale materiale adesivo (50).
16. 16. Assieme secondo la rivendicazione 15, in cui i mezzi di fissaggio comprendono inoltre un forzamento meccanico del tratto di accoppiamento (24) della porzione di perno (22, 42) nella sede di accoppiamento (23) della pedivella (21, 41).
17. 17. Metodo per il montaggio di una pedivella (21, 41) ad una porzione di perno (22, 42) di un movimento centrale (10) di una trasmissione di bicicletta, comprendente l’accoppiamento di forma tra la pedivella (21, 41) e la porzione di perno (22, 42), per assicurare che la pedivella (21, 41) possa trasmettere una coppia alla porzione di perno (22, 42), caratterizzato dal fatto che fra la pedivella (21, 41) e la porzione di perno (22, 42) è applicato del materiale adesivo (50).
18. 18. Metodo secondo la rivendicazione 17, in cui il materiale adesivo (50) è applicato ad una fra la pedivella (21, 41) e la porzione di perno (22, 42) prima che queste siano impegnate, dopodiché la pedivella (21, 41) e la porzione di perno (22, 42) sono forzate in senso assiale.
19. 19. Metodo secondo la rivendicazione 18, in cui il materiale adesivo (50) è applicato in una camera di incollaggio (31; 31'; 31"), formata in almeno una fra la pedivella (21, 41) e la porzione di perno (22, 42).
20. 20. Metodo secondo la rivendicazione 17, in cui il materiale adesivo (50) è una resina indurente.
21. 21. Metodo secondo la rivendicazione 20, in cui la resina indurente (50) è una resina termoindurente, quale una resina epossidica o fenolica.