ITMI20011712A1 - Meccanismo per tagliare la riserva di filo dei fusi dei filatoi - Google Patents

Description

Descrizione di una domanda di brevetto per invenzione

DESCRIZIONE

La presente Invenzione ha per oggetto “Un Meccanismo per

tagliare la riserva di filo dei fusi nei filatoi”, il quale assicura un

sistema rapido, efficace e pulito per tale operazione.

ARTE ANTECEDENTE DELL’INVENZIONE

Nelle prime vi erano i filatoi, il processo di cambiare i tubi già

pieni di filo con tubi puliti, operazione denominata il cambio di

levata, veniva realizzata manualmente.

Questa operazione è stata modernizzata automatica in modo tale che il filo inizi ad arrotolarsi nel tubo, senza il suddetto intervento manuale. Terminata l’operazione di cambio di levata, prima di togliere il tubo pieno di filo, si arrotolano alcuni giri dello stesso, approssimativamente tra tre e sette, nella parte inferiore del fuso. Tali giri di filo sono denominati di riserva, e dovranno essere successivamente eliminati. In seguito il tubo con il filo viene sostituito con un nuovo tubo vuoto, iniziando nuovamente il ciclo in modo automatico. Sorge così la necessità di tagliare la riserva e pulire il proprio fuso affinché non rimangano resti di filo, i quali potrebbero ostacolare il successivo cambio di tubo, sempre automaticamente.

STATO DELL’ARTE

Per tagliare la suddetta riserva sono stati creati fino ad ora

diversi tipi di congegni:

a) meccanismo individuale per fuso fissato nel proprio filatoio. Ad esempio sotto forma di piccola lama fissata davanti al fuso e azionata dal pulitore mobile.

b) meccanismo comune a vari fusi e fissato nel filatoio. Si sposta attraverso alcune guide situate lungo l’intera lunghezza del filatoio davanti o dietro ai fusi eliminando la riserva.

Questi congegni possono essere attivati tramite un dispositivo del proprio filatoio oppure mediante un elemento esterno come, ad esempio, il pulitore mobile disposto sopra il filatoio.

Tuttavia tutti questi distinti congegni sono caratterizzati da una difficile regolazione, elevata necessità di manutenzione e bassa efficacia, in particolar modo a causa del sempre difficile allineamento delle guide rispetto ai fusi (9) ed alla estensione longitudine delle stesse, la quale può raggiungere anche più di 40 metri.

OGGETTO DELL’INVENZIONE

Il meccanismo oggetto della presente invenzione, è indirizzato alla pulizia della riserva e a far sì che il fuso rimanga pulito attraverso un meccanismo semplice e di elevata efficacia.

Il meccanismo proposto è unico e comune a tutti i fusi di un lato del filatoio e per il suo spostamento, esso viene trascinato mediante un secondo meccanismo appartenente al proprio filatoio oppure tramite un elemento esterno quale un pulitore mobile uguale a quello che si ritrova in alcuni dei sistemi già esistenti.

Tuttavia, né la quantità dei fusi da pulire simultaneamente, né la quantità dei fusi per i quali si applica un unico meccanismo mobile, né il metodo di trascinamento sono elementi determinanti nella presente invenzione.

Nei disegni allegati vengono mostrati esempi non limitativi di forme di realizzazione dell’oggetto della presente invenzione: - Figura 1 mostra in modo schematico, una vista laterale dell’elemento trasportatore esterno e la zona di contatto dell’elemento di guida con la parte inferiore cilindr ica del fuso;

- Figura 2 rappresenta in modo simile alla figura precedente l’elemento trasportatore esterno e la zona di contatto dell’elemento guida che evita il contatto diretto con la parte inferiore cilindrica del fuso;

- Figura 3, mostra in modo simile alle figure precedenti l’elemento trasportatore appartenente al proprio filatoio visto dal retro;

- Figura 4, consiste in un dettaglio ingrandito dell’elemento della figura precedente;

- Figura 5 è una vista schematica in pianta di una filiera di fusi, e il cuscinetto che si sposta copiando il fuso o una guida protettrice, così come l’elemento trasportatore del meccanismo.

- Figure 6 e 7, corrispondono ad una variante in vista laterale schematica dell’elemento trasportatore esterno di forma triangolare, e una vista schematica in pianta di una filiera di

fusi in questa variante; inoltre

- Figure 8 e 9, equivalgono alle precedenti secondo un’altra

variante del meccanismo di pulizia simultanea di vari fusi.

Il meccanismo dell’invenzione è costituito da:

a) Un elemento di forma cilindrica (1), o in acciaio (9) o

ricoperto da un materiale leggermente abrasivo, oppure di

metallo con un trattamento superficiale di finitura, o di qualche

materiale non metallico, a seconda della costruzione.

In funzione del tipo di filo (cotone, sintetico, ecc...) (14) questo

elemento può assumere l’una o l’altra forma, e l’una o l’altra

finitura superficiale, così come, nel caso presentasse forma

cilindrica, esso potrà ruotare liberamente, essere attivato o

rimanere fisso.

Questo elemento è la parte del meccanismo che si allinea in maniera adeguata con la zona (2) del fuso (9) dove vi è il filo (3) da eliminare chiamato riserva, senza entrarvi in contatto, come è stato precedentemente indicato. La regolazione di tale allineamento si realizza essenzialmente mediante una molla o un elemento per fornire pressione (8), un secondo elemento rullo o cuscinetto guida (secondo costruzione) (4) (che verrà qui di seguito descritto), i componenti di fissaggio tra gli stessi (5) e il supporto (16) fissato al telaio (21) dell’elemento di pulizia, il quale, a sua volta è fissato all’elemento trasportatore (6) o (15);

b) Un elemento di guida (4), così come un rullo o cuscinetto

rotante oppure un elemento piano o simile.

Nel caso in cui sia l’elemento (1) che l’elemento guida (4) presentino forma cilindrica, entrambi gli elementi possono o meno fungere da asse comune a seconda della costruzione e tipo di filatoio.

I fusi (9) di una macchina possono essere leggermente disallineati tra loro, così come possono esserlo anche le guide (10) e (10’) che supportano il meccanismo di pulizia, chiamato anche “topo”, poiché gli elementi di taglio della riserva creati finora non possono assicurare un corretto e adeguato allineamento tra l’elemento di pulizia (1) e ognuno dei fusi (9), dacché rimane troppo separato per alcuni fusi (lasciandoli non puliti) o troppo vicini per altri fusi (entrando in contatto, con il pericolo di rovinare il meccanismo o il proprio fuso).

Questo elemento guida (4) descritto nel presente brevetto, entra in contatto diretto e in modo tangenziale copiando parte del contorno della zona inferiore (11) del fuso (9) con la sua parte frontale o posteriore, parte che è generalmente cilindrica e forma un proseguimento con la parte (2), anch’essa cilindrica dove è fissato il filo (3) da pulire, il fuso (9), oppure l’elemento guida (4) entra in contatto con un elemento equivalente (12) mediante il quale può copiare e conoscere la posizione esatta del fuso e che può essere ad esempio fissato al porta-fusi o bancale con o senza movimento.

Il rullo (4) copia quindi esattamente la posizione di ogni fuso (9) collocandosi nella posizione che assicura sempre il corretto allineamento tra l’elemento (1) e la zona (2) del fuso (9) dove si trova il filo da pulire o la riserva (3).

Quindi, per copiare la posizione di ogni fuso, il rullo (4) può

essere in contatto, secondo quanto indicato, con la parte

inferiore cilindrica (11) del proprio fuso (9) oppure con un elemento equivalente (12) (figura 2) che permetta di realizzare

la stessa funzione di “copia posizione”. L’applicazione del rullo

(4) sulla parte inferiore del fuso o sull’elemento avvolgente equivalente (12), non deve in alcun caso, limitare l’oggetto di

questo brevetto;

c) Molla o elemento di pressione simile (8) che permette di far recuperare la posizione al complesso di pulizia e di copiatura propriamente detti.

Inoltre permette il movimento tra il supporto (16) e il telaio (21) del complesso. Questa molla permette logicamente di copiare esattamente la posizione di ogni fuso (9); e

d) Naturalmente, e come di consueto, compare un elemento di

taglio o lama del fuso (3).

In Figura 5 viene rappresentato schematicamente il modo di copiatura del fuso (9) o dell’elemento equivalente (12) per

mezzo del rullo o cuscinetto-guida (4).

Il meccanismo precedentemente esposto permette di copiare la posizione esatta del fuso, tuttavia nel caso in cui il meccanismo perdesse la verticalità, indicata secondo disegno (Figure 3 e 4),

con l’asse fittizio (19), non la recupererebbe. Detta verticalità

può andare persa, poiché dipende dal sistema di guida per il meccanismo di pulizia che si può installare in ogni tipo di

filatoio; pertanto è stato previsto, come variante, un meccanism facoltativo di recupero della verticalità, secondo la necessità. Tale meccanismo di recupero della verticalità verrà debitamente disposto insieme al proprio meccanismo di pulizia.

Al meccanismo di pulizia già noto si aggiunge un movimento di rotazione rispetto al punto di rotazione (17), e una molla o elemento di pressione (18). (Vedi figure 3 e 4).

Quando tale molla (18) sta esercitando pressione e il meccanismo di pulizia non si trova di fronte a nessun fuso, l’asse (20) comune all’elemento di pulizia (1) e ai cuscinetti di guida (4) rimane inclinato rispetto all’asse fittizio (19), come mostrato in maggior dettaglio nella figura 4. Quindi, quando il rullo o cuscinetto-guida (4), mediante la molla o elemento di pressione (18) entra in contatto con un fuso (9) o elemento equivalente (12), e la relazione dei movimenti esistenti tra i distinti elementi del sistema, l’asse reale (20) e l’asse fittizio (19) coincidono nuovamente, lasciando il meccanismo completamente parallelo all’asse del fuso, secondo quindi quanto mostra la Figura 3.

VARIANTI

Esattamente come è stato indicato, l’essenza del brevetto sta nel fatto che il meccanismo che taglia e pulisce la riserva copia la posizione esatta del fuso, sia mediante il contatto diretto con il proprio fuso, sia mediante il contatto con un altro pezzo o elemento che abbia una posizione precisa, concreta, rispetto al fuso.

Pertanto, nei paragrafi precedenti è stato spiegato i funzionamento di un meccanismo. Tuttavia, possono esistere

altri congegni come quelli esposti qui di seguito per realizzare la

pulizia del fuso, rimanendo sempre inteso che il brevetto non si

limita all’applicazione di nessuno di questi congegni, ma alla copiatura della posizione del fuso tramite tali congegni o altri

simili.

Esempio Meccanismo A

Applicazione di un meccanismo in forma triangolare, con i lati leggermente curvi per adattarsi alla forma del fuso o dell’elemento utilizzato per posizionarsi rispetto al fuso, realizzando la stessa funzione dell’elemento indicato con il rullo

o cuscinetto-guida (4).

Insieme a questo elemento in forma triangolare, un secondo elemento o sporgenza del triangolo realizzerà la stessa funzione dell’elemento indicato precedentemente con il numero (1).

Tale elemento in forma triangolare ruoterebbe in questo caso,

rispetto ad un punto situato sopra il proprio pezzo e allo stesso

tempo avanzerebbe spostandosi lungo il filatoio per pulire la

riserva dei fusi. Come illustrato nelle figure 6 e 7.

Esempio Meccanismo B

Applicazione di un meccanismo per la pulizia simultanea dei vari fusi. Per ogni fuso che si desideri pulire simultaneamente si realizza un pezzo con forma approssimativamente di semiarco, formato essenzialmente da due parti: una parte per la pulizia del fuso (equivalente alla parte numero (1) anteriore) e una seconda parte (equivalente al rullo o cuscinetto-guida (4) anteriore) per copiare la posizione del fuso o elemento (equivalente al numero (12)) che permete di posizionare il meccanismo rispeto al fuso adatandosi alla forma dello stesso.

Ognuno di questi componenti a “semiarco” viene fissato ad un

telaio comune, quindi tuto il complesso può muoversi verso il

fuso per copiare la posizione del fuso (mediante combinazione

di diversi movimenti ed elementi di pressione in caso questi

fossero necessari) e può anche allontanarsi dal fuso (piccolo movimento di alcuni millimetri), per fuggire dal fuso, ciò permete di avanzare di un passo e pulire il gruppo di fusi successivo. Questa variante è stata rappresentata nelle figure 8 e

9.

Descritto sufficientemente l’oggeto della presente invenzione,

va fato notare che una volta messa le forme e le dimensioni

nonché i materiali utilizzati in pratica potranno variare, senza

che venga né alterata né modificata la propria essenzialità.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Meccanismo per tagliare la riserva di filo dei fusi dei filatoi, che si caratterizza essenzialmente per il fatto di comprendere convenientemente trascinato da un meccanismo mobile o dal pulitore mobile del filatoio, oltre alla comune lama da taglio, un elemento di forma preferibilmente cilindrica (1), o di acciaio e ricoperto da un materiale leggermente abrasivo, o di metallo con un trattamento superficiale di finitura o di qualunque materiale non metallico, a seconda della costruzione, il quale può preferibilmente ruotare liberamente sul suo asse verticale, elemento che a sua volta, può allinearsi in modo adeguato, senza entrare in contatto con la zona (2) del fuso (9) dove esiste il filo di riserva da tagliare e eliminare, tale allineamento essendo regolabile essenzialmente mediante una molla o elemento (8) che esercita pressione, mediante un secondo elemento di rullo o cuscinetto guida (4), mediante i componenti di fissaggio tra gli stessi (5) ed infine mediante il supporto (16) fissato al telaio (21) dell’elemento di pulizia il quale, a sua volta, è fissato all’elemento di trascinamento (6) o (15).
2. 2. Meccanismo per tagliare la riserva di filo dei fusi dei filatoi, secondo la rivendicazione precedente che si caratterizza per il fatto che l’elemento guida (4), entra in contatto diretto in modo tangenziale con il contorno della zona inferiore (11) del fuso (9) copiando in questo modo in maniera preferibilmente cilindrica, una parte del contorno che forma un prolungamento con la parte superiore (2) anch’essa cilindrica dove è fissato il filo (3) da tagliare e pulire del fuso (9).
3. 3. Meccanismo per tagliare la riserva di filo dei fusi dei filatoi secondo la rivendicazione (2) che si caratterizza per il fatto che l’elemento guida (4) può entrare in contatto con un elemento equivalente (12) tipo schermo, circoscritto in parte rispetto ai cilindri inferiori (11), copiando così esattamente la posizione di ogni fuso (9) collocandosi nella posizione che assicura il corretto allineamento tra l’elemento (1) e la zona (2) del fuso dove si trova il filo di riserva (3) da eliminare.
4. 4.Meccanismo per tagliare la riserva di filo dei fusi dei filatoi, secondo le rivendicazioni 1 e 3, che si caratterizza per il fatto che al meccanismo si aggiungono un movimento di rotazione rispetto al punto di rotazione (17) e la molla o elemento di pressione (18), molla che non esercita pressione quando non si trova di fronte ad alcun fuso (9), mentre quando il rullo o il cuscinetto guida (4) entrano in contatto con un fuso (9) o elemento equivalente (12), allora la molla o l’elemento di pressione (18) e la relazione di movimenti esistenti tra i distinti elementi del sistema, l’asse reale (20) e il fittizio (19) coincidono nuovamente, il meccanismo rimanendo completamente parallelo all’asse facendo sì in questo modo che il proprio meccanismo di pulizia della riserva copi la posizione esatta di ogni fuso sia mediante il contatto diretto con il proprio fuso sia mediante il contatto con l’elemento equivalente che abbia una posizione precisa e concreta rispetto al corrispondente fuso.
5. 5. Meccanismo per tagliare la riserva di filo dei fusi dei filatoi, secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che è stato previsto un meccanismo di recupero della verticalità, il quale si disporrà insieme al proprio meccanismo di pulizia nel caso in cui i fusi (9) della macchina possano essere leggermente disallineati tra loro, così come lo sono le guide (10) e (10’) che supportano il meccanismo di pulizia o “topo".
6. 6. Meccanismo per tagliare la riserva di filo dei fusi dei filatoi, secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che il meccanismo o l’elemento di pulizia possono adottare una forma triangolare in aspo a 120°, gli estremi di questa forma formando convenienti cilindri che si adatteranno necessariamente alla forma del fuso o dell’elemento equivalente utilizzato, realizzando in questo modo la stessa funzione di copiatura dell’elemento di rullo o cuscinetto-guida (4), nel presupposto che tale meccanismo triangolare ruoti su un punto situato di sé stesso e allo stesso tempo avanzi in modo tale che si sposti lungo il filatoio pulendo la riserva di ognuno dei fusi della filiera.
7. 7. Meccanismo per tagliare la riserva di filo dei fusi dei filatoi, secondo le rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che per la pulizia simultanea di vari fusi si prevede un pezzo approssimativamente a forma di semiarco, formato essenzialmente da due parti, una per la pulizia del fuso che equivale alla parte (1) ed una seconda parte che equivale al rullo o cuscinetto-guida (4) per copiare la posizione del fuso o elemento equivalente (12), cosa che permette di posizionare il meccanismo rispetto al fuso ed il fatto che questo si adatti alla forma dello stesso, questi componenti a semiarco essendo inoltre fìssati a un telaio comune, per cui tutto il complesso può muoversi verso il fuso per copiare la posizione dello stesso, nonché allontanarsi millimetricamente dal proprio fuso per fuggire dallo stesso, cosa che permette di avanzare di un passo e pulire il successivo gruppo di fusi.