ITMI20010294A1 - Macchina confezionatrice di prodotti con film termoretraibile a risparmio energetico - Google Patents

Description

Titolo: "Macchina confezionatrice di prodotti con film termoretraibile a risparmio energetico"

La presente invenzione si riferisce ad una macchina confezionatrice di prodotti con film termoretraibile a risparmio energetico.

Sino ad oggi, le macchine confezionatrici di tipo tradizionale sono dimensionate e strutturare in modo da poter confezionare in film termoretraibile prodotti di varie dimensioni . In tal modo si abbattono i costi di investimento e con un'unica macchina si possono trattare vantaggiosamente i vari prodotti nelle loro diverse dimensioni.

E' evidente che queste macchine devono avere una dimensione ed una potenzialità sia di ventilazione che di riscaldamento per soddisfare completamente la dimensione della vasca e della campana della macchina.

Si può subito comprendere che le suddette macchine per poter svolgere una tale funzionalità hanno volumi ed energia interessati costanti sia nel caso si debba confezionare un prodotto piccolo che un prodotto grande con evidente spreco di energia e spazi.

Di conseguenza anche i tempi di confezionamento sono abbastanza prefissati e lunghi ed i consumi energetici sono notevoli, anche per confezionare piccoli prodotti.

Scopo generale della presente invenzione è quello di risolvere gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota in una maniera estremamente semplice, economica e particolarmente funzionale.

Altro scopo è quello di poter limitare a piacere i consumi pur con potenzialità della macchina inalterati in funzione del variare delle esigenze. Un altro scopo ancora è quello di poter limitare anche i tempi di trattamento sia in funzione del materiale che in funzione delle dimensioni del prodotto in confezionamento.

In vista degli scopi suddetti, secondo la presente invenzione, si è pensato di realizzare una macchina confezionatrice di prodotti con film termoretraibile a risparmio energetico, avente le caratteristiche esposte nelle rivendicazioni allegate.

Le caratteristiche strutturali e funzionali della presente invenzione ed i suoi vantaggi nei confronti della tecnica conosciuta risulteranno ancora più chiari ed evidenti da un esame della descrizione seguente, riferita ai disegni allegati, che mostrano varie realizzazioni di una macchina confezionatrice di prodotti con film termoretraibile a risparmio energetico realizzata secondo i principi inventivi dell'invenzione stessa.

Nei disegni:

- la figura 1 è una sezione in alzata laterale che mostra longitudinalmente una prima realizzazione di macchina confezionatrice della presente invenzione; - la figura 2 è una sezione trasversale ruotata di 90° rispetto alla vista precedente di figura 1;

- la figura 3 è una vista in pianta dall'alto della macchina di figura 1;

- la figura 4 è una sezione in alzata laterale che mostra longitudinalmente una seconda realizzazione di macchina confezionatrice della presente invenzione; - la figura 5 è una vista in pianta dall'alto della macchina di figura 4;

- la figura 6 è una sezione in alzata laterale che mostra longitudinalmente una terza realizzazione dì macchina confezionatrice della presente invenzione; - la figura 7 è una vista in pianta dall'alto della macchina di figura 6.

Con riferimento ai disegni in generale, sono mostrate varie realizzazione di macchine confezionatrici di prodotti con film termoretraibile a risparmio energetico secondo l'invenzione.

Le figure 1-3 mostrano una prima realizzazione nella quale una macchina secondo la presente invenzione è complessivamente indicata con 10, e nell'esempio illustrato comprende una struttura 11 sulla quale è collocata una bobina di film termoretraibile 14.

Non è qui descritta in dettaglio la struttura della macchina confezionatrice di prodotti con film termoretraibile, essendo in sé ben nota; qui si richiamano solo gli elementi funzionali utili per l'interpretazione e la attuazione dell'invenzione. Una copertura o campana 13 costituisce la parte superiore della macchina 10 che si colloca su una vasca o parte inferiore 12 ad individuare una camera, complessivamente indicata con 15 solo in figura 2. Questa camera, che è dotata di sorgente di calore e di ventola di circolazione dell'aria che è riscaldata dalla suddetta sorgente di calore, individua un unico spazio di taglio, di saldatura e di termoretrazione del film utilizzato.

Solidali alla campana ed alla vasca sono previsti mezzi di taglio e termosaldatura del film, quali lame, e la camera 15 è chiudibile mediante la campana 13 che è incernierata in 16 lungo un suo lato.

Entro la camera sopra citata è disposta una parete di divisione composta formata da una porzione superiore 17, solidale alla campana 13, ed una porzione inferiore 18, inserita nella vasca 12.

In questo modo, sia la campana 13 che la vasca 12 individuano due zone separate A e B che possono essere utilizzate entrambe o separatamente grazie ad un comando esterno (non mostrato).

Ciascuna zona A e B prevede poi un gruppo di trasporto e sostegno 22A e 22B di un prodotto schematizzato in 23.

Ciascuna zona A o B infatti prevede ventola di circolazione dell'aria 20A e 20B e relative sorgenti di calore, quali due gruppi di resistori 21A e 21B. Sia le ventole 20A, 20B che i gruppi di resistori 21A, 21B sono attivabili selettivamente così che è possibile far funzionare solo quelli della zona A (ventola 20A e resistori 21A) in presenza di piccoli prodotti 23, alimentati uno dopo l'altro solo in quella zona.

La possibile attivazione di entrambe le ventole ventole 20A, 20B e di entrambi i gruppi di resistori 21A, 21B è permessa dal consenso determinato da un sensore 19, presente sul fondo della vasca 12 che segnala la presenza della porzione inferiore 18 di parete di divisione.

Qualora le porzioni superiore 17 ed inferiore 18 della parete di divisione siano amovibili, si può individuare una unica camera per il trattamento di prodotti di grandi dimensioni, non mostrati. In tal caso si avrà la attivazione delle due ventole 20A e 20B e dei due gruppi di resistori 21A e 21B poiché il sensore 19 segnala la assenza della porzione inferiore 18 di parete di divisione.

Le figure 4 e 5 mostrano una seconda realizzazione in cui la campana 13 e la vasca 12 sono provviste di porzioni di parete di divisione mobili.

Si può comunque ipotizzare che in una prima possibile attuazione solo la porzione superiore 17 della parete di divisione sia mobile. La utilizzazione di una porzione superiore o paratia mobile 17 divide in senso trasversale la campana. Questa porzione superiore o paratia mobile 17 può essere guidata da un gruppo di due guide 24 (una sola delle quali è mostrata) entro cui sono scorrevoli con o senza sfere perni 25 vincolati alla porzione superiore 17 della parete di divisione. Vi può essere una impugnatura o altro mezzo che permetta all'operatore di regolarne la posizione rispetto alla vasca 12. In questo modo viene parzializzata la campana 13, ma nella vasca 12 vi dovrà essere almeno una ventola 20 e relativi gruppi resistori 21A e 21B.

Nelle figure 4 e 5, nella utilizzazione di paratia mobile come sopra descritto, si nota come questa possa dividere in senso trasversale anche la vasca 12 della macchina. Questa parete di divisione 17, 18 costituente una paratia può in questo caso fare corpo unico con una piastra inferiore 26 portante il motore della ventola 20, scorrevole su una porzione di fondo 12a della vasca 12. Tale piastra inferiore 26 è ad esempio guidata da apposite guide con o senza sfere posizionate nella parte inferiore del corpo della macchina, in modo tale che, spostando la parete di divisione 17, 18, si sposta anche la ventola con relativo motore 20 così che questi si trovino sempre posizionati in una posizione la più vicina al centro dell'area creata dalla parete di divisione e dal resto della vasca 12 e dalla campana 13.

Inoltre, a collaborare con la porzione inferiore mobile 18 di parete di divisione sono previsti sensori o microinterruttori 19A e 19B che attivano selettivamente i due gruppi di resistori 21A e 21B disposti nella vasca 12.

Alternativamente, con porzione inferiore 18 semplicemente mobile, si possono utilizzare due gruppi distinti di ventole 20A e 20B collegate a relativi due gruppi di resistori 21A e 21B. In questo caso con opportuni collegamenti elettrici comandati tramite micro e/o sensore di prossimità la seconda ventola 20B verrà azionata solo quando l'aera di utilizzo sarà tale dover utilizzare i vortici d'aria creati da quest'ultimo per ottenere il miglior rendimento .

Come detto in precedenza la porzione inferiore 18 supporta e/o può supportare una griglia di supporto o gruppo di trasporto e sostegno 22 di un prodotto schematizzato in 23, che si adegua anch'esso al variare della dimensione utile della zona operativa interna alla macchina. A tale proposito, dal lato opposto tale griglia 22 entra in una apposita fenditura 27 dietro la quale è posto un sistema di sostegno, quale un rullo 28, che ne agevola anche la scorrevolezza quando viene spostata la porzione inferiore 18 della parete di divisione.

L'azionamento di queste porzioni superiore 17 e/o inferiore 18 paratie determina quindi l'azionamento dei resistori di riscaldamento 21A e 21B in numero e potenza tali da corrispondere al fabbisogno del volume della campana 13 e della vasca 12 determinato dalla posizione delle porzioni di parete di divisione 17 e 18.

Tali resistori che costituiscono il gruppo di riscaldamento (polmone di calore), invece di essere in corpo unico come nelle macchine tradizionali, è diviso in due parti separate in senso longitudinale contenenti ciascuna due, tre o più resistori di potenza appropriata che in totale, comunque, non si discosti molto dal massimo impiegato sulle macchine a "campana" tradizionali di pari formato massimo.

Il gruppo di resistori 21A posto verso destra sarà sempre in riscaldamento (quando la macchina è predisposta per la retrazione) mentre il gruppo posto a sinistra verrà azionato in sequenza di due resistori 21B, quando le porzioni 17, 18 di parete di divisione dividono per circa 2/3 il volume totale della macchina. Quando invece questo rapporto viene superato anche il terzo resistore 21B è posto in riscaldamento per avere una ottimale retrazione.

Le figure 6 e 7 mostrano ancora una ulteriore forma di realizzazione dell'invenzione in cui la macchina confezionatrice di prodotti con film termoretraibile prevede un risparmio energetico ancora più spinto. Infatti, questa macchina realizza sia una regolazione della camera che degli elementi operativi ad essa connessi sia una regolazione della griglia di supporto o del gruppo dì trasporto e sostegno del prodotto o dei prodotti da confezionare.

Viene infatti prevista una parete di divisione 17, 18 spostabile secondo posizioni discrete prefissate nella macchina in corrispondenza di collocazioni indicate con X, Y, Z, ecc. La parete 17, 18 spostandosi in corrispondenza delle suddette collocazioni X, Y, Z, ecc., individua una camera a dimensione maggiore adattabile alla dimensione del prodotto da confezionare. Qualora la altezza o spessore di tale prodotto sia grande, è inoltre possibile variare anche la collocazione della griglia di supporto 22 secondo collocazioni ad altezza variabile S, T, V, W, ecc.

Sono naturalmente previsti come per la realizzazione precedente, almeno una ventola 20 e relativi gruppi resistori 21A e 21B, attivabili tramite sensori o microinterruttori 19A, 19B che comandano in modo selettivo i due gruppi di resistori 21A e 21B disposti nella vasca 12.

E' evidente che in questo modo la macchina così detta a "campana" diventa modulare sia per quanto riguarda l'adattare il volume di lavoro della macchina stessa alle dimensioni effettive del prodotto sia per quanto riguarda l'uso di energia utilizzata. Queste peculiarità danno diversi vantaggi e specialmente: riduzione dei tempi di ciclo, riduzione dei consumi energetici.

Da quanto sopra descritto con riferimento alle figure, appare evidente come una macchina confezionatrice di prodotti con film termoretraibile a risparmio energetico secondo l'invenzione sia particolarmente utile e vantaggiosa.

E' così conseguito lo scopo menzionato al preambolo della descrizione.

Naturalmente, le forme della macchina dell'invenzione possono essere diverse da quelle mostrate a solo titolo di esempio non limitativo nei disegni, come pure diversi possono essere i materiali.

L'ambito di tutela della presente invenzione è pertanto delimitata dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina confezionatrice di prodotti con film termoretraibile a risparmio energetico comprendente una struttura (11) costituita da una copertura o campana (13), o parte superiore della macchina, che si colloca su una vasca (12), o parte inferiore, ad individuare una camera (15, A, B), detta camera essendo dotata di almeno una sorgente di calore (21A, 21B) e di una ventola (20, 20A, 20B) di circolazione dell'aria riscaldata da detta sorgente di calore e di un gruppo di trasporto e sostegno (22, 22A, 22B) di un prodotto (23) da confezionare, essendo inoltre previsti mezzi di taglio e termosaldatura di detto film, caratterizzata dal fatto di prevedere una parete di divisione (17, 18) disposta in detta campana (13) e/o detta vasca (12) ad individuare almeno due zone separate (A, B) che possono essere utilizzate entrambe o separatamente.
2. 2) Macchina confezionatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta parete di divisione (17) è posta fissa in detta campana (13).
3. 3) Macchina confezionatrice secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detta parete di divisione (18) è posta fissa in detta vasca (12).
4. 4) Macchina confezionatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta parete di divisione (17, 18) è posta spostabile in detta camera (15, A, B) su guide di scorrimento (24, 25; 26, 12a).
5. 5) Macchina confezionatrice secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che a detta parete di divisione (17, 18) è solidale una piastra (26) portante detta ventola (20), essendo previsti sensori o microinterruttori (19A, 19B) azionabili tramite lo spostamento di detta parete di divisione (17, 18) che attivano selettivamente almeno due gruppi di resistori (21A, 21B) disposti in detta vasca (12).
6. 6) Macchina confezionatrice secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di trasporto e sostegno (22) è spostabile orizzontalmente entro detta camera (15, A, B).
7. 7) Macchina confezionatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di prevede almeno una coppia di gruppi di resistori (21A, 21B) a costituire detta sorgente di calore.
8. 8) Macchina confezionatrice secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che un primo di detti gruppi di resistori (21A), posto in corrispondenza di una apertura di ingresso in detta macchina, è sempre in riscaldamento con la macchina in retrazione, mentre un secondo gruppo (21B) è azionato in sequenza di due resistori (21B), quando detta parete di divisione (17, 18) divide per circa 2/3 il volume totale di detta camera (15) ed anche detto terzo resistore (21B) è azionato quando detto rapporto di 2/3 è superato.
9. 9) Macchina confezionatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di trasporto e sostegno (22, 22A, 22B) è spostabile in altezza (in S, T, V, W) entro detta camera (15, A, B).
10. 10) Macchina confezionatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che una porzione superiore (17) di detta parete di divisione separa detta campana (13) in due zone separate (A, B) che possono essere utilizzate entrambe o separatamente grazie ad un comando esterno.