ITMI20000812A1 - Macchina per l'apertura di matrici per l'estrusione di alluminio e sue leghe - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad una macchina per l'apertura di matrici per l'estrusione di alluminio e sue leghe.

Come è noto, le matrici per l'estrusione di alluminio e sue leghe risultano costituite da due parti tra loro accoppiate per definire la sagoma dei pezzi in esecuzione, che sono tra loro separate da uno spacco o incavatura di apertura, posta sulla superficie esterna.

Per eseguire l'apertura delle due parti della matrice si provvede attualmente ad inserire in corrispondenza della incavatura un utensile, ad esempio costituito da uno scalpello, che viene applicato in un punto della superficie esterna della matrice, e viene gradualmente introdotto, ad esempio con un martello, per ottenere la separazione delle due parti.

Questo modo di procedere porta a creare una forza di apertura asimmetrica che può provocare il grippaggio ed angolazioni relative tra le due parti da aprire, con conseguente danneggiamento del pezzo.

Un altro problema insito alla tecnologia sopra enunciata è costituito dal fatto che è necessario esercitare un notevole sforzo fisico con il pericolo di incidenti fra gli operatori.

Il compito che si propone il trovato è appunto quello di risolvere il problema sopra esposto, realizzando una macchina per l'apertura di matrici per l'estrusione di alluminio e sue leghe che dia la possibilità di realizzare l’apertura in modo automatico, con una forza di separazione esattemente regolabile ed uniforme sul perimetro della matrice, avendo conseguentemente eliminato la possibilità di inclinazione tra le due parti costituenti la matrice.

Nell'ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare una macchina che consenta di ridurre drasticamente i tempi necessari alla separazione delle parti delle matrici, riducendo nel contempo drasticamente il rumore provocato.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una macchina che, oltre ad alleggerire il lavoro fisico degli operai, dia la possibilità di allungare nel tempo l'utilizzo delle matrici, che non vengono in alcun modo danneggiate durante la fase di separazione.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare una macchina per l'apertura di matrici per l'estrusione di alluminio e sue leghe che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso, e che, inoltre, sia competitiva da un punto di vista puramente economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una macchina per l'apertura di matrici per l'estrusione di alluminio e sue leghe, secondo il trovato, caratterizzata dal fatto di comprendere un piano di supporto delle matrici da aprire connesso a mezzi di traslazione per il posizionamento della matrice in corrispondenza di un gruppo di separazione presentante una pluralità di utensili distribuiti attorno a detta matrice e muniti di lama separatrice progressivamente avvicinabile ed inseribile tra le due parti costituenti detta matrice.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita; ma non esclusiva, di una macchina per l’apertura di matrici per l’estrusione di alluminio e sue leghe, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, con l'ausilio degli uniti disegni, in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente la macchina, secondo il trovato, con la matrice da aprire posizionata sul piano di supporto;

la figura 2 evidenzia schematicamente i mezzi di rilevazione del centro della matrice;

la figura 3 evidenzia la fase di posizionamento della matrice nel gruppo di separazione;

la figura 4 rappresenta in scala ingrandita il particolare dell'inserimento della lama separatrice tra le due parti della matrice;

la figura 5 individua schematicamente in pianta il gruppo di separazione con gli utensili distanziati dalla matrice;

la figura 6 rappresenta il gruppo di separazione con gli utensili inseriti tra le due parti della matrice.

Con riferimento alle citate figure, la macchina per l'apertura di matrici per l'estrusione di alluminio e sue leghe, secondo il trovato, comprende un piano di supporto 1 della matrice 2 da aprire.

Il piano di supporto è posizionato all’interno di un’intelaiatura 3 della macchina che presenta una rulliera di entrata 4 ed una rulliera di uscita 5 che sono posizionate a livello del piano di supporto in condizioni iniziali.

Il piano di supporto è connesso a mezzi di traslazione, ad esempio costituiti da un cilindro pneumatico o altri mezzi equivalenti, che hanno la funzione di portare la matrice 2 in corrispondenza del gruppo di separazione, indicato globalmente con il numero di riferimento 10 e supportato dall'intelaiatura 3.

In corrispondenza del piano di supporto, risultano previsti dei mezzi di rilevazione del centro della matrice, che sono costituiti da una astina 11 di collimazione che è supportata da un'asta 12, che è connessa a mezzi di misura che danno la possibilità di rilevare con precisione il centro della matrice, in modo tale da elaborare un dato che tiene conto dell'entità di traslazione del piano di supporto, in modo tale da posizionare correttamente la matrice nel gruppo di separazione 10.

Il piano di supporto 1 è dotato di una pluralità di peduncoli che definiscono il piano d'appoggio, che risulta connesso alla piattaforma di traslazione 7 mediante l'interposizione di mezzi elastici di compensazione 8.

Il gruppo di separazione risulta costituito da una pluralità di utensili e più specificatamente in un numero minimo di tre utensili 20 che sono disposti reciprocamente a 120° uno dall'altro, nel caso di un numero maggiore di utensili ovviamente varia l'angolazione reciproca, le matrici hanno una conformazione a spirale piana con una lama separatrice 21 che è realizzata a tratti rettilinei tra loro accostati per assumere la conformazione a spirale piana.

Ciascun utensile è supportato da un alberino ausiliario 22 girevolmente connesso all'intelaiatura 3, sul quale risulta calettata una ruota dentata condotta 23 che ingrana con una ruota dentata centrale motrice 24 che pone in rotazione contemporaneamente tutti e tre gli utensili.

L'azionamento della ruota dentata centrale 24 viene eseguito mediante un cilindro a cremagliera 30, che è comandato dalla centralina idraulica.

Nel pratico azionamento si ha che l’operatore provvede a posizionare la matrice 2 sostanzialmente al centro del piano di supporto 1 ed indi esegue la rilevazione del posizionamento del centro della matrice, dopodiché, una volta chiusa la carteratura di protezione dell'apparecchiatura, il piano di supporto trasla portando la matrice in posizione tra gli utensili.

La rotazione degli utensili che sono circonferenzialmente e uniformemente distribuiti attorno alla matrice provoca in primo luogo un perfetto centraggio della matrice rispetto agli utensili e, la successiva rotazione degli utensili fa si che le lame di separazione 21, a causa della conformazione a spirale degli utensili, sì inseriscano gradualmente ed uniformemente tra le due parti della matrice, provocandone la separazione, mantenendole rigorosamente parallele tra loro.

Il termine della fase di rotazione viene eseguito tramite un sensore che rileva il valore di pressione che si riscontra nel cilindro a cremagliera, interrompendone il funzionamento al raggiungimento di un valore stabilito.

Effettuata la separazione si esegue la discesa del piano di supporto con la parte inferiore 2a della matrice che può essere così allontanata, mentre la parte superiore 2b risulta trattenuta tra le lame separatrici.

Una volta scaricata la parte inferiore della matrice, il piano di supporto 1 viene fatto risalire per prelevare la parte superiore che viene rilasciata tramite la rotazione in senso contrario degli utensili che quindi si distanziano dalla parte superiore della matrice stessa, che viene cosi liberata e può essere allontanata, dopo la discesa del piano di supporto 1.

Da quanto sopra illustrato si vede quindi come il trovato raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che viene realizzata una macchina automatica in cui è possibile esercitare una forza di separazione in punti uniformemente distribuiti circonferenzialmente sulla matrice, che non è cosi soggetta a sforzi di deformazione trasversali che potrebbero provocare l'inclinazione reciproca tra le due parti costituenti la matrice.

Inoltre, la particolare conformazione a spirale delle lame degli utensili consente di avere un inserimento progressivo con la semplice rotazione di ciascun utensile attorno ad un rispettivo asse fisso.

Il trovato cosi concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per l'apertura di matrici per l'estrusione di alluminio e sue leghe, caratterizzata dal fatto di comprendere un piano di supporto delle matrici da aprire connesso a mezzi di traslazione per il posizionamento della matrice in corrispondenza di un gruppo di separazione presentante una pluralità di utensili distribuiti attorno a detta matrice e muniti di lama separatrice progressivamente avvicinabile ed inseribile tra le parti costituenti detta matrice.
2. 2. Macchina, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di rilevazione del centro della matrice atti a pilotare detti mezzi di traslazione.
3. 3. Macchina, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di rilevazione del centro della matrice comprendono un'astina di collimazione supportata da un'asta connessa a mezzi di misura elaboranti un dato di comando di detti mezzi di traslazione.
4. 4. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto piano di supporto presenta una pluralità di peduncoli definenti il piano d'appoggio, detto piano di supporto essendo supportato da una piattaforma di traslazione mediante l'interposizione di mezzi elastici di compensazione.
5. 5. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta pluralità di utensili è uniformemente distribuita circonferenzialmente attorno a detta matrice.
6. 6. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti utensili presentano una conformazione a spirale piana e sono montati girevoli attorno ad un asse sostanzialmente perpendicolare al piano di giacitura di detta spirale.
7. 7. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti utensili presentano una lama separatrice realizzata a tratti rettilinei tra loro accostati per assumere la conformazione a spirale piana.
8. 8. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti utensili è supportato da un alberino ausiliario girevolmente connesso all'intelaiatura della macchina ed avente calettata una ruota dentata condotta ingranante con una ruota dentata centrale motrice per porre in rotazione contemporaneamente detti utensili .
9. 9. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un cilindro a cremagliera per l’azionamento di detta ruota centrale motrice.
10. 10. Macchina, per l'apertura di matrici per l’estrusione di alluminio e sue leghe, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.