ITGE980052A1

ITGE980052A1 - Forno a suola rotante

Info

Publication number: ITGE980052A1
Application number: IT98GE000052A
Authority: IT
Inventors: Marchi Giovanni De; Stefano Pivot
Original assignee: Demag Italimpianti Spa
Priority date: 1998-06-18
Filing date: 1998-06-18
Publication date: 1999-12-18
Also published as: EP0965807A1; IT1303613B1; ITGE980052A0; US6139314A

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale avente per titolo: "Forno a suola rotante"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda i forni per il trattamento dei minerali, ed in particolare riguarda i forni a suola rotante.

Tali forni comprendono generalmente una camera toroidale ed una suola rotante che risulta azionata mediante l'accoppiamento di una corona dentata disposta sulla sua periferia, o meglio sulla periferia del suo telaio di supporto, ad uno o più pignoni. Un tale azionamento garantisce sicuramente una elevata precisione nel controllo della movimentazione della suola, che può risultare in determinati tipi di trattamento necessaire, ma presenta costi di fabbricazione estremamente elevati. Tali costi risultano poco giustificati laddove la precisione di controllo del movimento della suola non è richiesta a causa delle tecniche di trattamento dei minerali adottate.

La suola è, come già detto in precedenza, montata su di un telaio di supporto che è provvisto di mezzi di scorrimento, come ad esempio una pluralità di ruote cooperanti con una pista circolare disposta su di un piano parallelo a quello della suola, e dei mezzi di guida, quali dei rulli cooperanti con almeno una pista cilindrica disposta sulla periferia esterna od interna del telaio di supporto della suola; i rulli sono provvisti di mezzi di spinta in direzione radiale rispetto alla detta pista.

Scopo della presente invenzione è fornire un forno a suola rotante in cui i mezzi di azionamento della suola siano di semplice e relativamente economica installazione, senza necessitare particolari modifiche strutturali della suola e del suo telaio di supporto.

Oggetto della presente invenzione è pertanto un forno per il trattamento dei minerali a suola rotante, comprendente una camera toroidale, una suola rotante e mezzi di azionamento di detta suola rotante, detta suola essendo disposta su di un telaio di supporto provvisto di mezzi di guida e di scorrimento, caratterizzato dal fatto che i mezzi di azionamento sono almeno in parte accoppiati a detti mezzi di guida e/o a detti mezzi di scorrimento.

In una forma esecutiva dell'invenzione, detti mezzi di scorrimento comprendono uno pluralità di ruote cooperanti con una pista circolare disposta su di un piano parallelo a quello della suola del forno, essendo detti mezzi di azionamento accoppiati ad una o più di dette ruote.

In- una. ulteriore variante esecutiva i mezzi di guida comprendono dei rulli cooperanti con almeno una pista cilindrica disposta sulla periferia esterna od interna del telaio di supporto della suola; i rulli sono provvisti di mezzi di spinta in direzione radiale rispetto alla detta pista, i mezzi di azionamento essendo accoppiati ad uno o più di detti rulli.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche risulteranno evidenti dalla seguente descrizione di una forma esecutiva della presente invenzione, eseguita, a scopo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista schematica in pianta del forno secondo la presente invenzione;

la figura 2 è una vista in sezione lungo la linea II-II di figura 1;

la figura 3 è una vista in sezione trasversale di un particolare della figura 2; e

la figura 4 è una vista in pianta di un particolare di una variante esecutiva della presente invenzione.

In figura 1 è illustrato schematicamente il forno a suola rotante secondo la presente invenzione; con 1 è designata la camera toroidale del forno. La parete di fondo di detta camera è costituita dalla suola 2 rotante, sostanzialmente anulare. Tale suola è provvista di due piste piane 103 esterna e 103' interna, cooperanti rispettivamente con le ruote 5 e 4. Alcune delle ruote 5 sono accoppiate a mezzi di azionamento, nel caso i motoriduttori 6. Il bordo periferico più interno-delia suola 2 è provvisto di una pista cilindrica 203, cooperante con i mezzi di guida 7.

In figura 2 è illustrato in sezione il forno secondo la presente invenzione. Come già detto in precedenza, la parete di fondo della camera toroidale 1 è costituita dalla suola 2 rotante, montata sul telaio di supporto 3. La faccia inferiore della suola presenta, sia alla sua periferia interna che a quella esterna, la flangia 202 inserita nella guida ad acqua 102. Il telaio 3 è provvisto, sulla faccia opposta a quella rivolta verso la suola 2, di due piste, una più interna e l'altra più esterna, rispettivamente 103' e 103, le quali piste cooperano con le ruote dei gruppi 4 e 5 di scorrimento. Il gruppo di scorrimento 4 comprende una forcella 204 solidale al pavimento 20; alle estremità dei bracci della forcella 204 sono disposte due boccole 1 14 in cui ruota folle il mozzo 124 della ruota 104, in contatto con la pista 103' del telaio di supporto 3.

Il gruppo di scorrimento 5 comprende la forcella 305 solidale al pavimento 20, sui scorrono i manicotti 205, tra loro uniti mediante il lembo 225. All'estremità dei manicotti 205 rivolta verso il telaio 3 sono disposte le boccole 115 che portano il mozzo 125 della ruota 105. Tale mozzo 125 è accoppiato con l'estremità cedente 116 di un giunto cardanico 106, che all'altra estremità 126 è collegato all'albero 206 di trasmissione del motoriduttore 6.

Il telaio 3 presenta, in corrispondenza della sua periferia interna, una pista cilindrica 203, con l'asse ortogonale al piano della suola 2, cooperante con il gruppo di guida 7. Tale gruppo di guida comprende il rullo 107, portato in contatto con la superficie della pista 203 ad opera dello stelo 207 del martinetto 307.

In figura 3 è illustrato in sezione un particolare della figura 2 riguardante il gruppo di scorrimento 5. Come risulta dalla figura, le forcelle 305 ed i manicotti 205 sono internamente cavi, ed al loro interno sono alloggiate le molle 215. Inoltre, le boccole 115 sono provviste di cuscinetti 135 per la guida del mozzo 125.

In figura 4 infine è illustrata una variante esecutiva dell'invenzione riguardante il gruppo di guida 7. Nella figura il gruppo di guida comprende una coppia di rulli 107 collegati mediante la piastra 117 all'asta 207 del martinetto 307. Inoltre, sulla piastra è disposto il motore 407 che impartisce, mediante la trasmissione 127, il moto ai rulli 107.

Il funzionamento del forno a suola rotante secondo la presente invenzione apparirà evidente da quanto segue. La suola 2, come risulta dalle figure descritte in precedenza, è rotante, ed è provvista, in modo di per se noto, di mezzi di guida e di scorrimento. Tali mezzi di scorrimento comprendono in genere una pluralità di ruote cooperanti almeno due piste sistemate in corrispondenza della circonferenza esterna ed interna che delimitano la suola, e solidali al telaio di supporto 3 della medesima. Dato l'elevato peso dell'assieme suola e telaio, il contatto tra la pista e le ruote presenta una ragguardevole componente di attrito. Secondo la presente invenzione si è pensato di sfruttare tale attrito, fornendo alcune delle ruote di mezzi di azionamento debitamente accoppiati ai loro mozzi, come nel caso esemplificato in figura 2, accoppiando il mozzo 125 della ruota 5 con il motoriduttore 6.

Naturalmente, per ottimizzare lo sfruttamento del'attrito per l'azionamento in rotazione della suola, i gruppi di scorrimento 5 accoppiati a mezzi di azionamento possono essere dotati di mezzi di ammortizzazione, come illustrato in figura 3, che consentano una migliore distribuzione del carico e quindi una maggiore uniformità nella trasmissione del moto.

Per logica conseguenza, la trasmissione tra i mezzi di azionamento è realizzata in modo tale da assecondare il movimento del gruppo di scorrimento 5, vale a dire mediante il giunto cardanico 106.

Un risultato assolutamente analogo si potrebbe ottenere posizionando i gruppi di scorrimento 4 e 5 sul telaio di supporto 3 della suola 2, con la pista di scorrimento dei gruppi 4 e 5 solidale al pavimento.

In una variante esecutiva illustrata nella figura 4, alcuni dei gruppi di guida 7 sono provvisti di un motore elettrico 407 che, mediante opportuna trasmissione 127, aziona i rulli 107. In questo modo viene ulteriormente sfruttata una componente dei mezzi di guida e scorrimento della suola per l'azionamento in rotazione della . medesima. Naturalmente questo tipo di azionamento, sfruttando in termini minimi l'attrito originato dal peso della suola, risulterà efficace specialmente in combinazione al sistema di azionamento descritto in precedenza.

li forno in questo modo concepito presenta una suola rotante grazie a mezzi di realizzazione estremamente semplice, che sfruttano il modo economicamente rilevante la stessa struttura della suola e del suo telaio di supporto, e che possono essere accoppiati a mezzi di azionamento di costi contenuti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Forno per il trattamento dei minerali a suola rotante, comprendente una camera toroidale (l), una suola rotante (2) e mezzi di azionamento di detta suola rotante, detta suola (2) essendo disposta su di un telaio di supporto (3) provvisto di mezzi di guida (7, 203) e di scorrimento (4,5, 103, 103’), caratterizzato dal fatto che i mezzi di azionamento (6, 407) sono almeno in parte accoppiati a detti mezzi di guida (7, 203) e/o a detti mezzi di scorrimento (5, 103).
2. Forno secondo la rivendicazione l, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di scorrimento comprendono una pluralità di ruote (4, 5) cooperanti con almeno due piste (103, 103') circolari piane, disposte concentriche su di un piano parallelo al piano della suola (2), essendo una o più di dette ruote (5) accoppiata a detti mezzi di azionamento (6).
3. Forno secondo la rivendicazione 2, in cui detta ruota (5) accoppiata a detti mezzi di azionamento (6) è provvista di mezzi di sospensione elastica (305, 215, 205).
4. Forno secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di azionamento (6) sono accoppiati a detta ruota (5) mediante mezzi di trasmissione (106) a giunto cardanico (106).
5. Forno secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 2 a 4, in cui dette piste (103, 103') sono sistemate sul telaio di supporto (3) della suola rotante (2), essendo le ruote (4, 5) disposte sul suolo (20) sottostante al telaio (3) medesimo.
6. Forno secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di guida comprendono almeno una pista cilindrica (203) disposta sulla periferia interna od esterna del telaio di supporto (3), cooperante con una pluralità di rulli (107) provvisti di mezzi di caricamento elastico (207, 307), essendo uno o più di detti rulli (107) collegato a mezzi di azionamento (407).