ITBO980673A1 - Portasatelliti monoblocco per riduttore epicicloidale. - Google Patents

Description

Titolo: PORTASATELLITI MONOBLOCCO PER RIDUTTORE EPICICLOIDALE

La presente invenzione ha per oggetto un portasatelliti monoblocco per riduttore epicicloidale.

Sono noti i riduttori epicicloidali o planetari in cui la riduzione del numero di giri tra l'albero d'ingresso o conduttore e l'albero d'uscita o condotto è ottenuta per mezzo di un rotismo ad ingranaggi a più stadi di riduzione ognuno dei quali è composto sostanzialmente da un pignone centrale ingranante con una terna di satelliti supportati girevolmente su rispettivi perni che si aggettano a sbalzo da una flangia detta portasatelliti o portatreno.

I satelliti sono supportati sui perni mediante cuscinetti lisci o volventi composti da due anelli concentrici che individuano le piste di scorrimento per i corpi di rotolamento (rullini o sfere) dei cuscinetti. Nel caso di cuscinetti volventi, per aumentare le capacità portanti dei perni e quindi la loro resistenza alle sollecitazioni meccaniche che intervengono durante le condizioni d'esercizio senza aumentare le dimensioni esterne dei cuscinetti, è già noto eliminare l'anello di scorrimento interno del cuscinetto ed effettuare un opportuno trattamento della superficie esterna dei perni per renderla più idonea a sopportare l'usura dei corpi di rotolamento .

Questo trattamento viene attualmente effettuato su perni separati dal portatreno e quindi fissati alla flangia del portatreno a trattamento ultimato.

Questa soluzione quindi, se anche consente di ottenere una maggiore resistenza dei perni, richiede una lavorazione più complessa e costosa ed impone operazioni di montaggio dei perni alla flangia con oneri aggiuntivi di materiali e lavorazioni quali: esecuzione di fori nella flangia del portatreno, di codoli filettati sui perni atti a venire inseriti nei fori di alloggiamento della flangia e fissati con dadi e rondelle e la vorazioni di rifinitura delle varie parti.

Compito del presente trovato è ora quello di ovviare ai citati inconvenienti dei dispositivi noti, di mettere a punto cioè un portatreno monoblocco per riduttore epicicloidale che consenta di ottenere una struttura semplice, con poche parti soggette ad usura.

Nell'ambito di tale compito costituisce uno scopo del presente trovato quello di assolvere al compito precedente con una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente economico.

Questo compito e questo scopo vengono tutti raggiunti dal presente portatreno per riduttore epicicloidale dotato di perni portasatelliti aggettantisi da una flangia, caratterizzato dal fatto che detti perni sono in corpo unico con detta flangia e presentano una superficie di rotolamento dei corpi volventi di cuscinetti per il supporto dei satelliti avente una elevata durezza ottenuta mediante un trattamento termico di indurimento superficiale.

Ulteriori particolarità risulteranno maggiormente chiare ed evidenti dalla descrizione dettagliata che segue di una forma di esecuzione preferita, non esclusiva, di un portatreno monoblocco per un riduttore epicicloidale illustrato a titolo indicativo, non limitativo negli uniti disegni in cui:

la figura 1 mostra una sezione di un riduttore epicicloidale sul quale è montato un portasatelliti secondo l'invenzione in oggetto;

la figura 2 rappresenta una vista frontale del portasatelliti;

la figura 3 rappresenta una vista laterale del portasatelliti;

la figura 4 mostra una sezione del perno dopo il trattamento .

Per meglio chiarire l'oggetto del trovato si fa riferimento ad un riduttore epicicloidale di struttura tradizionale, globalmente indicato con 1 e comprendente due stadi di riduzione 2,3 interposti fra l'albero 4, ad esempio d'ingresso, e l'albero 5, ad esempio d'uscita.

Ogni stadio 2,3 è composto da un pignone centrale 6 (i numeri di riferimento sono abbinati solo alle parti dello stadio 2) sul quale è in impegno una terna di satelliti 7 portati da un portasatelliti 8 ed ingrananti con una corona dentata 9 solidale alla carcassa 10 del riduttore.

Il portasatelliti 8 è formato da una flangia 11 al centro della quale è rotatoriamente accoppiato l'albero 5 e dalla quale si aggettano a sbalzo tre perni 12, ricavati in corpo unico con la flangia 11, sui quali sono montati i satelliti 7. L'estremità libera di ciascun perno 12 è dotata di elementi a fungo 13, atti a tenere vincolato ai perni 12 un piatto 14 di ritegno dei satelliti 7.

La superficie cilindrica 15 dei perni 12 presenta, per una profondità che varia preferibilmente, ma non esclusivamente, fra 2mm e 4mm, caratteristiche di durezza e resistenza maggiori rispetto a quelle dell'anima interna dei perni. Tali caratteristiche possono venire ottenute con un trattamento di tempra per induzione.

Vantaggiosamente il trattamento di tempra comprende anche una zona circostante i perni 12 ed interessante un rilievo anulare 16 che sporge dalla faccia della flangia 11.

Come si riconosce il portasatelliti raggiunge perfettamente gli scopi preposti. Infatti i perni, una volta sottoposti a trattamento di tempra superficiale offrono una perfetta pista di rotolamento per corpi volventi, in grado di sostituire a tutti gli effetti l'anello interno dei cuscinetti tradizionali. Il trattamento superficiale permette di lasciare inalterate le prerogative di tenacità interne e quindi di resistenza alle sollecitazione meccaniche dei perni.

Nella pratica attuazione del trovato le tecniche di tempra potranno variare a seconda delle esigenze. Così ad esempio oltre le note tecniche di tempra per induzione è possibile utilizzare la cementazione o la carbonitrurazione.

Claims (5)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Portatreno per riduttore epicicloidale dotato di perni portasatelliti aggettantisi da una flangia, caratterizzato dal fatto che detti perni sono in corpo unico con detta flangia e presentano una superficie di rotolamento dei corpi volventi di cuscinetti per il supporto dei satelliti avente una elevata durezza ottenuta mediante un trattamento termico di indurimento superficiale.
2. 2. Portatreno secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto trattamento termico di indurimento superficiale è un trattamento per induzione.
3. 3. Portatreno secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dal fatto che detto trattamento termico di indurimento superficiale interessa una zona superfiale avente una profondità compresa fra 2mm e 4mm.
4. 4. Portatreno secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto trattamento termico comprende una zona circostante i perni ed interessante un rilievo anulare che sporge dalla faccia della detta flangia.
5. 5. Portasatelliti monoblocco per riduttore epicicloidale secondo guanto desumibile dalla descrizione che precede e dai disegni allegati.