ITGE970071A1 - Ferratura per mobili destinata a collegare due parti di mobile fra loro. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo "Ferratura per mobili destinata a collegare due parti di mobile fra loro"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una ferratura per mobili destinata a collegare due parti di mobile fra loro.

Le ferrature di questo tipo sono note in svariate forme esecutive.

La presente invenzione si basa sul tipo di ferrature per mobili costituite da una parte inferiore di ferratura, provvista di due spinotti disposti ad una certa distanza fra loro ed estendentisi con i loro assi fra loro paralleli, e da una parte superiore di ferratura collegabile mediante accoppiamento di forma con la parte inferiore della ferratura, essendo la parte inferiore della ferratura provvista di mezzi allargatori atti ad espandere gli spinotti, oppure di ganci atti ad essere fatti sporgere infgori oltre la superficie periferica degli spinotti, ed essendo la parte superiore della ferratura realizzata in modo tale, per cui nella condizione completamente montata della parte inferiore e della parte superiore della ferratura sono attivati i mezzi allargatori od i ganci sono fatti sporgere infuori.

La presente invenzione si basa sul problema di perfezionare una ferratura del sopraddetto tipo per mobili in modo tale, per cui essa può essere bloccata e montata ad una parte di mobile anche senza l'ausilio di attrezzi, in combinazione con un dispendio ridotto per la sua fabbricazione.

Questo problema viene risolto con una ferratura per mobili con le caratteristiche della rivendicazione 1 o con una ferratura per mobili con le caratteristiche della rivendicazione 2.

In entrambi i casi viene realizzata una ferratura per mobili, nella quale la parte superiore della ferratura viene sfruttata per attivare i mezzi allargatori od i ganci, senza l'ausilio di un attrezzo supplementare bensì mediante una semplice rotazione intorno ad un asse estendentesi parallelamente agli spinotti.

Ciò determina una costruzione semplice nonché una facile manipolazione di questo tipo di ferratura per mobili.

Ulteriori caratteristiche dell'invenzione formano oggetto delle sottorivendicazioni.

Alcuni esempi esecutivi dell'invenzione sono illustrati nei disegni allegati e verranno descritti dettagliatamente a seguito. Nei disegni:

La fig. 1 illustra, parzialmente in sezione, una vista laterale di una ferratura secondo l'invenzione per mobili.

La fig. 2 illustra una sezione parziale attraverso la ferratura per mobili secondo la fig. 1, in posizione di montaggio.

La fig. 3 illustra una vista di sopra sulla ferratura per mobili secondo la fig. 1.

La fig. 4 illustra in sezione parziale una variante esecutiva di una ferratura per mobili secondo le figg. 1 e 2.

La fig. 5 è una vista di testa della ferratura per mobili secondo la fig. 1.

La fig. 6 illustra una sezione secondo la linea VI-VI della fig. 1.

La fig. 7 illustra una vista di sopra, corrispondente a quella della fig. 3, su una ferratura per mobìli secondo un ulteriore esempio esecutivo dell'invenzione.

La fig. 8 illustra una sezione parziale secondo la linea VIII-VIII della fig. 7.

La fig. 9 illustra una sezione longitudinale attraverso la ferratura per mobili secondo la fig. 7, in parte rappresentata come vista esplosa.

La fig. 10 illustra una sezione longitudinale corrispondente in sostanza alla fig. 9 ma fatta attraverso una ferratura per mobili secondo un ulteriore esempio esecutivo del»l'invenzione.

La fig. 11 illustra una vista guardando nel senso della freccia XI della fig. 10.

La fig. 12 illustra una vista -guardando nel senso della freccia XII della fig. 10 e parzialmente in sezione.

La fig. 13 illustra una sezione parziale secondo la linea XIII-XIII della fig. 12.

La fig. 14 illustra in vista una ferratura per mobili secondo un ulteriore esempio esecutivo dell'invenzione.

La fig. 15 è una vista si sopra su una ferratura per mobili secondo la fig. 14.

La fig. 16 illustra una sezione parziale attraverso una ferratura per mobili secondo le figg. 14 e 15.

La fig. 17 illustra una vista di sopra parzialmente in sezione, su una ferratura per mobili secondo un altro esempio esecutivo dell'invenzione.

La fig. 18 illustra una vista laterale della ferratura per mobili secondo la fig. 17.

La fig. 19 illustra una vista parziale attraverso la zona degli spinotti di una ferratura per mobili secondo le figg. 17 e 18.

La fig. 20 illustra in sezione parziale una variante esecutiva di una ferratura secondo le figg. 17 a 19.

La fig. 21 illustra in vista un gancio per una ferratura per mobili secondo un ulteriore esempio esecutivo dell'invenzione.

La fig. 22 illustra una vista laterale guardando nel senso della freccia XXII della fig. 21.

La fig. 23 illustra una sezione parziale secondo la linea XXIII-XXIII della fig. 21.

La fig. 24 illustra una vista guardando nel senso della freccia XXIV della fig. 22.

In tutte le ferrature per mobili illustrate nei vari esempi esecutivi ed indicate ciascuna nel suo complesso col numero di riferimento 1, sono previste una parte inferiore di ferratura 2 ed una parte superiore di ferratura 3, essendo ciascuna parte superiore 2 della ferratura provvista di due spinotti 4 che sono disposti ad una certa distanza fra loro e si estendono con i loro assi fra loro paralleli. Per mezzo di questi spinotti 4, tutta la ferratura 1 per mobili può essere fissata ad una parte di mobile, nel modo descritto più avanti.

La parte superiore 3 della ferratura può essere provvista di qualsivoglia mezzi di fissaggio per essere vincolata ad un'altra parte di mobile.

Le diverse varianti descritte a seguito in modo più dettagliato con riferimento alle rispettive figure, differiscono fra loro in sostanza per il fatto che nella zona degli spinotti sono previsti vari mezzi per il bloccaggio di questi spinotti in corrispondenti fori di una parte di mobile.

Nell'esempio esecutivo dell'invenzione secondo le figg. 1 a 6, in corrispondenza dei detti spinotti 4 sono previsti dei ganci divaricabili 6 che in una posizione di non utilizzazione o di premontaggio non sporgono infuori oltre la superficie periferica del rispettivo spinotto e, per determinare il fissaggio della ferratura 1 per mobili, vengono divaricati in modo da sporgere infuori oltre la detta superficie periferica e quindi da venire a mordere ed ancorarsi nella parete interna di corrispondenti fori per l'inserimento degli spinotti.

Come illustrato in modo particolarmente chiaro nelle figg. 1 e 2, i due ganci 6 sono montati in modo angolarmente spostabile nell'interno della parte inferiore 2 della ferratura a guisa di leve ad angolo fulcrate su un asse d'oscillazione 7.

Per mezzo della parte superiore 3 della ferratura, la quale è collegabile in modo simile ad un avvitamento con la parte inferiore 2 della ferratura stessa, sulle estremità libere dei ganci 6 realizzati come leve ad angolo, può essere esercitata una pressione che determina un divaricamento dei ganci 6 stesi, come illustrato nella fig. 1. Da questa fig. 1 risulta anche chiaramente evidente che le estremità dei ganci 6, provviste di corrispondenti punte, sporgono infuori oltre la superfìcie periferica degli spinotti 4 e possono pertanto piantarsi nella parete interna di corrispondenti fori, nei quali' vengono innestati gli spinotti .

La fig. 2 illustra la posizione dei ganci 6 nella condizione di premontaggio e da questa figura risulta evidente che nella detta posizione le punte dei ganci 6-non sporgono infuori oltre la superficie periferica degli spinotti 4.

Dalla fig. 6 risulta chiaramente evidente che la parte superiore 3 della ferratura è provvista di un perno 9 che è munito di risalti di filettatura 8 che s'impegnano in un settore della parte inferiore 2 della ferratura, realizzato a guisa di madrevite 10. La parte superiore della ferratura è provvista di un collare di pressione 11 che circonda la parte filettata e all'atto dell'avvitamento della parte superiore 3 della filettatura sulla parte inferiore 2 della ferratura viene a premere sulle estremità libere 6a dei ganci 6 (vedi fig. 2). Pertanto nella condizione montata secondo le figg. 1 e 6, i ganci .6 vengono divaricati nel modo descritto.

La fig. 4 illustra una variante di questa costruzione, essendo dalla fig. 4 evidente che i ganci 6 possono essere provvisti anche di due punte di penetrazione 12 e possono essere montati in modo angolarmente spostabile su un perno tondo di fulcro 13.

Il perno 9 della parte superiore 3 della ferratura, il quale perno è provvisto dei risalti di filettatura 8, si estende, per ciò che riguarda la sua direzione assiale, parallelamente all'asse longitudinale dei die spinotti 4. In complesso, il fissaggio della ferratura 1 per mobili ad una prima parte di mobile può essere effettuato senza l'ausilio di attrezzi supplementari, bensì mediante conficcamento degli spinotti 4 in corrispondenti fori per gli spinotti stessi e mediante rotazione della parte superiore 3 della ferratura rispetto alla parte inferiore 2 della ferratura. In una posizione di premontaggio secondo la fig. 2, la parte superiore 3 della ferratura può essere fissata provvisoriamente per attrito, per cui risulta possibile fornire la ferratura 1 per mobili in questa condizione di premontaggio. Dopo avere inserito la parte inferiore 2 della ferratura, cioè gli spinotti 4 della stessa, in corrispondenti fori d'innesto degli spinotti stessi, si può afferrare con la mano la parte superiore 3 della ferratura e la si può ruotare nel senso della freccia A della fig. 3, portandola nella posizione di montaggio. La ferratura 1 per mobili risulta allora fissata alla prima parte di mobile .

Nelle figg. 7 a 9 è illustrato un esempio esecutivo dell'invenzione, nel quale, per fissare la parte inferiore 2 della ferratura ad una prima parte di mobile, gli spinotti 4, provvisti esternamente di denti d'ancoraggio 14, sono realizzati espandibili.

L'espansione di questi spinotti 4 viene ottenuta per mezzo di perni allargatori 16 che sono spostabili assialmente nell'interno degli spinotti 4 e -nell'esempio esecutivo secondo le figg. 7 a 9 - vengono conficcati negli spinotti 4 per determinare l'espansione degli spinotti stessi.

Alle loro estremità rivolte verso la parte superiore 3 della ferratura, i perni allargatori 16 sono provvisti di parti di testa 17 che sono inclinate rispetto ai loro assi longitudinali e s'impegnano in sottosquadri 18 corrispondentemente conformati e previsti nella parte superiore 3 delle ferratura.

Grazie alla detta inclinazione, simile ad una filettatura, delle parti di testa 17 dei perni allargatori 16, nonché grazie ai sottosquadri corrispondentemente conformati 18, all'atto della rotazione della parte superiore 3 della ferratura rispetto alla parte inferiore 2 della ferratura stessa viene provocato un movimento assiale dei perni allargatori 4 nell'interno degli spinotti 4 e quindi viene determinata l'espansione di questi spinotti 4 stessi. Di conseguenza, i denti d'ancoraggio 14 degli spinotti 4 s'incastrano in corrispondenti fori d'innesto per gli spinotti e determinano pertanto un sicuro fissaggio della ferratura 1 per mobili ad una prima parte di mobile.

L'esempio esecutivo dell'invenzione secondo le figg. 10 a 13 differisce dall'esempio esecutivo secondo le figg. 7 a 9 in sostanza per il fatto che l'espansione degli spinotti che sono provvisti di nuovo esternamente di denti d'ancoraggio 14, viene ottenuta mediante il ritiro dei perni allargatori nell'interno degli spinotti 4 stessi. Nell'esempio esecutivo secondo le figg. 7 a 9, i perni allargatori 16 vengono conficcati con forza nell'interno degli spinotti 4, mentre nell'esempio esecutivo secondo le figg. 10a 13 i perni allargatori 16 vengono ritirati dalle superfici libere di testa degli spinotti, per determinare l'espansione degli spinotti 4 stessi. Il meccanismo per lo spostamento assiale dei perni allargatori 16 è inoltre fondamentalmente lo stesso ed è basato sulla cooperazione fra parti di testa 17, conformate in modo adatto, dei perni allargatori 16 e sottosquadri coniugati 18 della parte superiore 3 della ferratura.

Nelle figg. 14 a 16 è illustrato un esempio esecutivo dell'invenzione, in cui la parte superiore 3 della ferratura è provvista di sporgenze 19 simili ad artigli od a forcelle ed inclinate rispetto al piano di rotazione. Queste sporgenze 19 simili ad artigli od a forcelle s'impegnano sotto un collare corrispondentemente conformato 20 dei perni allargatori nell'interno degli spinotti'4. Facendo ruotare la parte superiore 3 della ferratura, i perni allargatori 16 vengono di nuovo spostati in direzione assiale e determinano l'espansione degli spinotti 4.

L'esempio esecutivo dell'invenzione, illustrato nelle figg. 17a 19, è caratterizzato dal fatto che nell'interno degli spinotti 4 sono previsti dei perni 22 muniti di una dentatura 21 nonché di lame d'ancoraggio 23 eccentricamente disposte. Nella posizione prima del montaggio, le dette lame d'ancoraggio 23 non sporgono infuori oltre la superficie periferica degli spinotti 4. Per mezzo delle dette dentature 21, all'atto dell'applicazione e della rotazione della parte superiore 3 della ferratura, i perni 22 vengono ruotati intorno ai loro assi longitudinali, grazie al fatto che la parte superiore 3 della ferratura è provvista di settori dentati 24 che cooperano con la dentatura 21 dei perni 22. Ciò risulta molto chiaramente dalla fig. 17.

Con questa rotazione dei 'perni 22, le lame sporgenti d'ancoraggio 23 vengono ruotate verso l'esterno in modo da venire a sporgere fuori,dalla superficie periferica dei tasselli 4, penetrando nella parete interna di corrispondenti fori d'inserimento per gli spinotti e determinando un sicuro fissaggio della ferratura per mobili ad una prima parte di mobile.

Nella fig. 20 è illustrata una variante esecutiva della costruzione secondo le figg. 16 a 18. Anche in questo caso sono previsti dei perni girevoli 22 con lame sporgenti d'ancoraggio 23 che possono però venire spostati angolarmente o ruotati per mezzo di elementi eccentrici 25.

Nelle figg. 21 a 24 è illustrato un gancio simile a quello della costruzione secondo le figg. 1 a 6 e che è montato di nuovo in modo angolarmente spostabile nella parte inferiore 2 della ferratura. Questo gancio 6 è realizzato però non come leva ad angolo, bensì come leva che ha una forma rettilinea ed è provvista di un settore d'anello 26 alla sua estremità rivolta verso la parte superiore 3 della ferratura. Questo settore d'anello 26 è disposto eccentricamente con riferimento all'asse di rotazione della parte superiore 3 della ferratura, per cui questo settore d'anello 26, impegnato da un corrispondente sottosquadro, determina - quando viene ruotata la parte superiore 3 della ferratura - uno spostamento angolare e pertanto un divaricamento dei ganci.

In tutti gli esempi esecutivi, la parte superiore 3 della ferratura è provvista di mezzi che determinano in definitiva o l'espansione degli spinotti 4 o la fuoriuscita od il divaricamento di ganci, o simili, previsti in corrispondenza degli spinotti 4 e fatti sporgere infuori oltre la superficie periferica degli spinotti stessi. Nel contempo, l'asse di rotazione della parte superiore della ferratura è orientato sempre parallelamente all'asse longitudinale degli spinotti.

Ciò determina sia una costruzione compatta dell'intera ferratura per mobili, sia una manipolazione facile e senza l'uso di attrezzi all'atto del fissaggio della ferratura per mobili alla prima parte dì mobile.

In tutti gli esempi esecutivi dell'invenzione è previsto di assicurare la posizione di premontaggio e la posizione definitiva di montaggio fra la parte inferiore 2 della ferratura e la parte superiore 3 della ferratura stessa, mediante mezzi di bloccaggio, o simili, cioè l'utente può riconoscere in modo chiaro ed univoco sia una posizione di premontaggio perfettamente definita che la posizione di montaggio definitivo.

Ciò può essere ottenuto in modo semplice mediante risalti d'innesto a scatto o di ganci d'innesto a scatto, o simili, formati di pezzo con una delle due parti 2 o 3 della ferratura e cooperanti con corrispondenti rientranze d'innesto a scatto previste sull'altra parte costruttiva della ferratura.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Ferratura (1) per mobili, atta a collegare fra loro due parti di mobile e costituita da una parte inferiore (2) di ferratura, provvista di due spinotti (4) disposti ad una certa distanza fra loro ed estendentisi con i loro assi parallelamente fra loro, e da una parte superiore (3) di ferratura collegabile mediante accoppiamento di forma con la parte inferiore (2) della ferratura, essendo la parte inferiore (2) della ferratura provvista di mezzi allargatori per l'espansione degli spinotti (4), mentre la parte superiore (3) della ferratura è realizzata in modo tale, per cui in condizione completamente montata della parte inferiore (2) della ferratura e della parte superiore (3) della ferratura, risultano attivati i mezzi allargatori degli spinotti (4), agendo la parte superiore (3) della ferratura direttamente sui mezzi allargatori ed essendo essa spostabile angolarmente, rispetto alla parte inferiore della ferratura, fra una posizione di premontaggio ed una posizione di montaggio definitivo, intorno ad un asse che si trova fra gli spinotti (4) e si estende parallelamente agli spinotti (4) stessi.
2. 2. Ferratura (1) per mobili, atta a collegare fra loro due parti di mobile e costituita da una parte inferiore (2) di ferratura, provvista di due spinotti (4) disposti ad una certa distanza fra loro ed estendentisi con i loro assi parallelamente fra loro, e da una parte superiore (3) di ferratura collegabile mediante accoppiamento di forma con la parte inferiore (2) della ferratura, essendo la parte inferiore (2) della ferratura provvista di ganci (6) o di lame d'ancoraggio (23) spostabili in modo da venire a sporgere infuori oltre la superficie periferica degli spinotti (4), ed essendo la parte superiore (3) della ferratura realizzata in modo tale, per cui in condizione completamente montata della parte superiore (3) della ferratura, i ganci sono divaricati o le lame d'ancoraggio (23) sono spostate infuori, mentre la parte superiore (3) della ferratura agisce direttamente sui ganci o sulle parti costruttive provviste delle lame d'ancoraggio (23) ed è spostabile angolarmente, rispetto alla parte inferiore della ferratura, fra una posizione di premontaggio ed una posizione di montaggio definitivo, intorno ad un asse che si trova fra gli spinotti (4) e si estende parallelamente agli spinotti (4) stessi.
3. 3. Ferratura per mobili secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che i ganci (6) sono realizzati come leve ad angolo e sono montati nella parte inferiore (2) della ferratura in modo angolarmente spostabile intorno ad assi d'oscillazione (7), mentre la parte superiore (3) della ferratura è provvista di un risalto (11) atto ad esercitare una pressione sulle estremità libere dei ganci (6) stessi.
4. 4. Ferratura per mobili secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che la parte superiore (3) della ferratura presenta un perno (9) che è provvisto di risalti di filettatura (8) ed è avvitabile in una parte realizzata come madrevite (10) della parte inferiore (2) della ferratura.
5. 5. Ferratura per mobili secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i ganci (6) sono provvisti di una o più punte d'ancoraggio .
6. 6. Ferratura per mobili secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i ganci (6) sono provvisti, alle loro estremità rivolte verso la parte superiore (3) della ferratura, di settóri d'anello (26) che sono disposti eccentricamente rispetto all'asse di rotazione della parte superiore (3) della ferratura e sono impegnati con corrispondenti sottosquadri della parte superiore (3) della ferratura.
7. 7. Ferratura per mobili secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che in corrispondenza degli spinotti (4) sono previsti dei perni girevoli (22) muniti di lame d'ancoraggio (23), i quali perni (22) sono collegati con la parte superiore (3) della ferratura in modo da venire trascinati in rotazione dalla stessa e da venire ruotati, mediante spostamento angolare della parte superiore della ferratura, in modo tale, per cui le lame d'ancoraggio (23) vengono spostate, da una posizione di premontaggio, angolarmente infuori e fatte sporgere all'esterno oltre la superficie periferica degli spinotti (4).
8. 8. Ferratura per mobili secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che i perni (22) sono provvisti di una dentatura (21), mentre la parte superiore (3) della ferratura è provvista di settori dentati (24) che s'impegnano con le dette dentature (21) dei perni (22).
9. 9. Ferratura per mobili secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che i perni (22) cooperano con settori eccentrici (25).
10. 10. Ferratura per mobili secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la parte superiore (3) della ferratura è provvista di sporgenze (19) simili a forcelle o ad artigli e realizzate cuneiformi rispetto al piano di spostamento angolare della parte superiore (3) della ferratura, mentre in corrispondenza degli spinotti (4) sono previsti dei perni allargatori (16) muniti di un collare (20) estendentesi tutt'intorno, e le dette sporgenze simili ad artigli od a forcelle della parte superiore (3) della ferratura s'impegnano ciascuna dal basso col detto collare (20) di un perno allargatore (16).
11. 11. Ferratura per mobili secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che in corrispondenza degli spinotti (4) sono previsti dei perni allargatori (16) con estremità di testa (17) inclinate rispetto all'asse longitudinale dei perni allargatori (16) stessi, mentre la parte superiore (3) della ferratura è munita di corrispondenti sottosquadri (18) che s'impegnano con le dette estremità.