ITGE20100004A1

ITGE20100004A1 - "apparato di erogazione di liquidi antincendio, quali acqua, miscele di acqua e schiuma o simili"

Info

Publication number: ITGE20100004A1
Application number: IT000004A
Authority: IT
Inventors: Massimo Affo'; Franco Baribbi
Original assignee: Fireco S R L
Priority date: 2010-01-21
Filing date: 2010-01-21
Publication date: 2011-07-22
Also published as: IT1400728B1; CN102740932A; US20130168110A1; CN102740932B; ITBS20100101A1; EP2477702A1; WO2011089487A1

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale avente per titolo: “Apparato di erogazione di liquidi antincendio, quali acqua, miscele di acqua e schiuma o simili”,

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un apparato di erogazione di liquidi antincendio quali acqua, miscele di acqua e schiuma o simili.

Come è noto nel settore dell'antincendio sono noti dei dispositivi, i cosiddetti "monitor o monitori", di erogazione di acqua o di una miscela di acqua e schiuma ad alta pressione per lo spegnimento di incendi. Tali monitor possono essere applicati su veicoli antincendio, ad esempio sul tetto o sui paraurti di tali veicoli, su natanti, su carrelli, oppure direttamente al suolo, in funzione delle varie esigenze. Tali monitor possono eventualmente essere provvisti di mezzi di rotazione rispetto ad assi orizzontali e/o verticali, in modo da regolare adeguatamente l'angolazione del getto dell'acqua o della miscela acqua e schiuma. Uno dei problemi di tali dispositivi è che l'altezza di erogazione del liquido antincendio è fissa, conseguentemente il loro utilizzo e la loro efficienza risultano limitati.

Lo scopo della presente invenzione è la realizzazione di un apparato di erogazione di liquidi antincendio, quali acqua, miscele di acqua e schiuma o simili, che possa vantaggiosamente essere disposto direttamente sul suolo, su veicoli, su natanti o altro e che abbia un'altezza di erogazione regolabile, per compiere in maniera efficiente e senza limitazioni un'ampia gamma di operazioni antincendio rispetto alle situazioni affrontabili mediante i monitor noti.

Tale scopo viene raggiunto dalla presente invenzione mediante un apparato di erogazione di liquidi antincendio, quali acqua, miscele di acqua e schiuma o simili, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una colonna telescopica, provvista di una serie di elementi tubolari concentrici sfilabili l'uno rispetto all'altro e comprendenti un elemento tubolare inferiore fisso ed un elemento tubolare superiore provvisto di elementi di supporto di un monitor di erogazione di liquidi antincendio; tale colonna telescopica è atta a essere posizionata su un qualsivoglia veicolo antincendio, su natanti, su carrelli, al suolo o in altra posizione in funzione delle diverse esigenze.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione verranno meglio compresi nel corso della seguente descrizione, considerata a titolo esemplificativo e non limitativo e riferita ai disegni allegati, nei quali:

- la fig. 1 illustra una vista in elevazione laterale di una prima forma esecutiva di un apparato di erogazione di liquido antincendio, quali acqua, miscele di acqua e schiuma o simili secondo la presente invenzione;

- la fig. 2 illustra una vista in elevazione laterale e parzialmente in sezione di una seconda forma esecutiva del presente apparato; e

- la fig. 3 illustra una vista in elevazione laterale e parzialmente in sezione di un'ulteriore forma esecutiva del presente apparato.

Con riferimento a tali disegni allegati e con particolare riferimento alla fig. degli stessi, con 1 è indicata una colonna telescopica formata da una serie di elementi tubolari concentrici 101 disposti l’uno dentro l’altro. L’elemento tubolare 10Γ di diametro maggiore è posto alla base della colonna 1 , mentre l’elemento tubolare 101" di diametro minore è posto alla sommità della colonna 1 ed è l’elemento più interno della stessa. L'elemento tubolare 10Γ a diametro maggiore è fisso mentre gli altri elementi tubolari 101 , 101" sono sfilabili l'uno rispetto all'altro per consentire alla colonna 1 di raggiungere una qualsivoglia altezza prestabilita. In questa prima forma esecutiva del presente apparato lo sfilo dei vari elementi tubolari 101 , 101" che compongono la colonna telescopica viene effettuato mediante aria compressa, alimentata da un condotto 3 che attraversa una base 2 di appoggio della colonna telescopica 1. Tale aria compressa sarà fornita in maniera regolabile e controllabile da una fonte di aria compressa di per sè nota, ad esempio uno o più compressori, e pertanto non illustrata. All'elemento tubolare 101" a diametro minore è fissata una piastra 4 che porta un elemento 7 di supporto di un dispositivo o monitor 5 di erogazione di liquido antincendio, ad esempio acqua o una miscela di acqua e schiuma. Tale monitor 5 è provvisto di una lancia 105 di erogazione di tale liquido antincendio collegata ad una testa 205. A monte e lateralmente a tale testa 205 è collegato un condotto rigido, semirigido o flessibile 6 di alimentazione del liquido antincendio. La lancia 105 del monitor 5 può essere fissata alla testa 205 mediante dei mezzi che ne consentano una certa inclinazione verso l'alto o verso il basso, ad esempio almeno un perno di rotazione che colleghi tale lancia 105 a tale testa 205, a tal proposito il monitor 5 potrebbe essere provvisto di un primo attuatore che consenta di regolare e comandare l'inclinazione azimutale di tale lancia 105 rispetto a tale testa 205. La testa 205 inoltre potrebbe essere collegata all'elemento 7 di supporto fisso mediante un albero di rotazione che le consenta una certa rotazione attorno ad un asse verticale. A tal proposito tale monitor 5 sarà provvisto di un secondo attuatore di comando e regolazione della rotazione della testa 205 rispetto all'elemento 7 di supporto e alla colonna telescopica 1. Infine tale monitor 5 può essere provvisto di un ulteriore attuatore per la regolazione dell'apertura dell'ugello di uscita del liquido antincendio dalla lancia 105.

La base 2 della colonna telescopica 1 del presente apparato potrà essere fissata al suolo, su un qualunque veicolo antincendio, su natanti, su carrelli o altro, in funzione delle varie esigenze. Il funzionamento del presente apparato di erogazione di liquido antincendio secondo questa prima forma esecutiva è il seguente: la colonna telescopica 1 viene portata all'altezza voluta alimentando dal basso aria compressa attraverso il condotto 3, quindi al monitor 5 può essere posizionato ad una qualunque altezza di erogazione del liquido antincendio fornito dal condotto 6 al quale il liquido antincendio verrà alimentato mediante opportuni mezzi di pompaggio che prelevano tale liquido da un'opportuna fonte, non illustrata, quale ad esempio un serbatoio, la normale rete idrica o altro, in funzione delle varie esigenze e della locazione nella quale viene posizionato il presente apparato. L'abbassamento della colonna telescopica 1 e il conseguente rientro dei vari elementi tubolari che la compongono l'uno dentro l'altro verrà effettuato semplicemente per gravità riducendo gradatamente la pressione dell'aria.

Nella seconda forma esecutiva del presente apparato, si veda la fig. 2 dei disegni allegati, il liquido antincendio in pressione viene alimentato direttamente dal basso e all'interno della colonna telescopica 1. Il condotto 3' di alimentazione di tale liquido attraversa la base 2 della colonna 1 , sulla piastra 4 fissata all'ultimo elemento tubolare 101" e sull'elemento 7 di supporto del monitor 5 vengono ricavati almeno due fori passanti allineati e comunicanti, rispettivamente i fori passanti 8 e 9, che consentono al liquido in pressione di giungere al monitor 5 e quindi alla relativa lancia 105 di erogazione. In questo caso gli elementi tubolari 101 , 101" della colonna telescopica 1 vengono sfilati l'uno rispetto all'altro dalla pressione del liquido antincendio che fa pressione sulla superficie inferiore della piastra 4 a cui è collegato l'elemento tubolare 101" a diametro minore della colonna.

In fig. 3 è illustrata una terza forma esecutiva del presente apparato. L'apparato in questo caso comprende due colonne telescopiche concentriche 10 e 1 1 formate ciascuna da una serie di elementi tubolari concentrici 1 10 e 1 1 1 , similmente alle colonne 1 illustrate nelle forme esecutive descritte precedentemente. La colonna telescopica 10 è posizionata internamente e coassialmente alla colonna telescopica 1 1 e comprende un elemento tubolare inferiore 1 10' a diametro maggiore che è fissato ad una base 2, comune alle due colonne telescopiche 10 e 1 1 , ed un elemento tubolare superiore 1 10" a diametro minore alla cui sommità è fissata la piastra 4. La colonna telescopica esterna 1 1 comprende anch'essa un elemento tubolare inferiore 1 Γ a diametro maggiore 1 1 1 ' fissato alla base 2 ed un elemento tubolare superiore 1 1 1" a diametro minore alla sommità del quale è fissata la piastra 4. Sostanzialmente quindi, la colonna telescopica interna 10 è alloggiata internamente all'elemento tubolare 1 11" a diametro minore della colonna telescopica esterna 1 1. All'interno della colonna telescopica interna 10 viene convogliato il liquido antincendio attraverso il condotto 3' che attraversa la base 2 e tale liquido, come visto in fig. 2, attraversa i condotti 8 e 9 posti sulla piastra 4 sull'elemento 7 di supporto e giunge alla lancia 105 del monitor 5 per l'erogazione finale. Tra l'elemento tubolare 1 10' a diametro maggiore della colonna telescopica interna 10 e l'elemento tubolare 1 1 1" a diametro minore della colonna telescopica esterna 1 1 è ricavata una camera cilindrica anulare 12 che consente all'aria compressa, alimentata dal basso mediante il condotto 3 che attraversa la base 2, di giungere alla superficie inferiore della piastra 4. Mediante tale alimentazione di aria compressa la colonna telescopica esterna 1 1 viene sollevata ad un'altezza desiderata e, dal momento che anche l'ultimo elemento tubolare 1 10" a diametro minore della colonna telescopica interna di alimentazione di liquido antincendio è collegato a tale piastra 4, tale colonna telescopica interna 10 viene portata alla stessa altezza dal sollevamento di tale colonna telescopica esterna 1 1. Sostanzialmente quindi, tale colonna telescopica esterna 1 1 azionata dall'invio di aria compressa è atta spingere e guidare la colonna telescopica interna 10 di alimentazione di liquido antincendio. Tale colonna telescopica esterna 1 1 dovrà pertanto essere strutturalmente più resistente rispetto alla colonna telescopica interna 10, inoltre saranno previsti dei mezzi di tenuta idraulica per la colonna telescopica interna 10 e dei mezzi di tenuta pneumatica per la camera 12 definita tra la colonna telescopica esterna 1 1 e la colonna telescopica interna 10.

Nelle forme esecutive del presente apparato di figure 1 e 3, nelle quali è prevista una colonna 1 o 10 innalzata mediante aria compressa, è possibile, in alternativa a quanto illustrato, prevedere una manichetta di alimentazione del fluido antincendio al monitor che passi aH'interno della colonna stessa. Tale manichetta, simile al condotto 6 illustrato in fig. 1 , rimane raccolta sul fondo della colonna telescopica quando la colonna è abbassata, mentre si distende quando la colonna telescopica viene innalzata.

In alternativa a quanto illustrato nelle forme esecutive descritte del presente apparato, la colonna telescopica di supporto del monitor potrebbe essere innalzata mediante un sistema a verricello, elettrico o manuale, con relative pulegge, sia nel caso di colonna telescopica singola come nelle fig. 1 e 2, sia nel caso di colonna telescopica doppia, come in fig. 3. In entrambi i casi tale sistema a verricello sarà posizionato esternamente alla colonna telescopica. La colonna telescopica potrebbe essere anche sollevata mediante dei mezzi attuatori idraulici o pneumatici o con dei sistemi meccanici a vite senza fine posti esternamente alla colonna telescopica. L'elemento mobile di tali sistemi a verricello, ad attuatori idraulici o a vite senza fine sarà naturalmente collegato all'elemento tubolare superiore della colonna telescopica, cioè quello di supporto del monitor di erogazione di tale liquido antincendio.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato di erogazione di liquidi antincendio, quali acqua, miscele di acqua e schiuma o simili, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una colonna telescopica (1 , 10, 11), provvista di una serie di elementi tubolari concentrici (101 , 110, 1 1 1) sfilabili l'uno rispetto all'altro e comprendenti un elemento tubolare inferiore fisso (10Γ, 1 10', 11 1 ') ed un elemento tubolare superiore (101", 1 10", 1 1 1") provvisto di elementi (4, 7) di supporto di un monitor (5) di erogazione di liquidi antincendio, essendo detta colonna telescopica (1 , 10, 11) atta a essere posizionata su un qualsivoglia veicolo antincendio, su natanti, su carrelli, al suolo o in altra posizione in funzione delle diverse esigenze.
2. Apparato secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti elementi (4, 7) di supporto del monitor (5) sono collegati all'elemento tubolare (101", 1 10", 1 1 1") a diametro minore di detta colonna telescopica (1 , 10, 1 1) e detto elemento tubolare inferiore è l'elemento tubolare a diametro maggiore (10Γ, 1 10', 111 ') di detta colonna telescopica.
3. Apparato secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che comprende una colonna telescopica (1) i cui elementi tubolari (101) che la compongono vengono sfilati mediante aria compressa alimentata da almeno un condotto (3) sottostante all'elemento tubolare inferiore fisso (10Γ) della colonna (1), essendo il monitor (5) di erogazione di liquidi antincendio alimentato mediante almeno un condotto (6) rigido, semirigido o flessibile posizionato esternamente o internamente alla colonna telescopica (1 ).
4. Apparato secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che comprende una colonna telescopica (1) i cui elementi tubolari (101) che la compongono vengono sfilati direttamente mediante il liquido antincendio che viene alimentato mediante almeno un condotto (3') sottostante all'elemento tubolare inferiore fisso (10Γ) della colonna, essendo in detti elementi (4, 7) di supporto del monitor (5) previsti internamente dei condotti (8, 9) atti a consentire il passaggio del liquido antincendio dall'interno della colonna (1) a detto monitor (5) di erogazione finale.
5. Apparato secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che comprende una prima colonna telescopica interna (10) alloggiata in una seconda colonna telescopica esterna (1 1) i cui relativi elementi tubolari finali (1 10", 1 1 1") a diametro minore sono collegati a detti elementi (4, 7) di supporto del monitor (5), essendo una di dette colonne telescopiche (10, 1 1) alimentata ad aria compressa ed atta a guidare e sollevare l'altra colonna telescopica all'interno della quale viene convogliato il liquido antincendio.
6. Apparato secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che in detta prima colonna telescopica interna (10) è convogliato il liquido antincendio alimentato da almeno un condotto (3') sottostante all'elemento tubolare inferiore fisso (ΠΟ') di detta prima colonna (10) e in detti elementi (4, 7) di supporto del monitor (5) sono ricavati dei condotti interni (8, 9) atti a consentire il passaggio del liquido antincendio dall'interno della colonna (10) al monitor (5) di erogazione, mentre in detta seconda colonna telescopica esterna (1 1) viene convogliata dell'aria compressa alimentata da almeno un condotto (3) sottostante all'elemento tubolare fisso (11 Γ) a diametro maggiore di detta colonna telescopica (1 1).
7. Apparato secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che tra l'elemento tubolare (1 10') a diametro maggiore della colonna telescopica interna (10) e l'elemento tubolare (1 1 1") a diametro minore della colonna telescopica esterna (1 1) è ricavata almeno una camera anulare (12) di passaggio dell'aria compressa.
8. Apparato secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che comprende dei mezzi di tenuta idraulica per la colonna telescopica interna (10) e dei mezzi di tenuta pneumatica detta camera anulare (12) definita tra la colonna telescopica esterna (11) e la colonna telescopica interna (10).
9. Apparato secondo una qualsivoglia delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta colonna telescopica (1) è azionata mediante dei sistemi a verricello, degli attuatori idraulici, pneumatici o a vite senza fine il cui elemento mobile è atto a essere collegato all'elemento tubolare superiore a diametro minore della colonna telescopica (1) e detto condotto (6) rigido, semirigido o flessibile di alimentazione del liquido antincendio al monitor (5) è posizionato internamente 0 esternamente alla colonna telescopica (1).