ITMI20081728A1 - Dispositivo di abbattimento polveri - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d’invenzione a nome:

Il presente trovato si riferisce a un dispositivo di abbattimento polveri secondo la parte pre-caratterizzante della annessa rivendicazione principale.

Più in particolare si riferisce a un dispositivo di abbattimento di polveri che genera un flusso di aria da alta velocità nel quale viene immessa acqua finemente nebulizzata con l’aggiunta di un eventuale additivo.

Sono noti, ad esempio dal brevetto europeo EP1300177 a nome della stessa titolare, dei dispositivi di abbattimento polveri tradizionali.

Tali dispositivi necessitano di una grande potenza del motore per generare un flusso di aria/acqua a lunga gittata che quindi possa ricoprire una notevole area anche grazie al brandeggio del dispositivo.

Infatti, se l’energia cinetica del flusso in uscita non è abbastanza grande esso non riesce a trascinare con se l’acqua nebulizzata fino ad una grande distanza.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo che presenti una gittata maggiore rispetto ai dispositivi tradizionali, a parità di potenza del motore.

Questo ed altri scopi vengono raggiunti realizzando un dispositivo di abbattimento polveri realizzato secondo gli insegnamenti tecnici delle annesse rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno evidenti dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva del dispositivo, illustrata a titolo esemplificativo e quindi non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista laterale di un dispositivo di abbattimento polveri secondo la presente invenzione;

la figura 2 è una vista frontale del dispositivo di figura 1; e

la figura 3 mostra un dettaglio ingrandito del dispositivo di figura 1;

la figura 4 mostra una vista laterale semplificata di un ugello e di parte del collettore.

Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un dispositivo di abbattimento polveri indicato complessivamente con il riferimento 1.

Esso comprende una base 2 sulla quale è montata girevole una pedana la cui rotazione è comandata da un motore alloggiato in un carter 4. La pedana presenta due bracci ai quali è vincolato in maniera orientabile attorno ad un asse 7 un elemento convogliatore. L’inclinazione dell’elemento convogliatore è controllata da un regolatore 28 a manovella. L’elemento convogliatore 15 presenta un primo 8 e un secondo corpo cilindrico 9 fra loro uniti tramite bulloni vincolati ad una flangia 10 presente su ciascun corpo. Il primo corpo 8 presenta un’ulteriore flangia 11 tramite la quale è vincolato a una porzione troncoconica convergente 12.

Il primo e il secondo corpo cilindrico alloggiano un motore sul cui asse è montata un’elica atta a generare un flusso d’aria F all’interno del dispositivo. Frontalmente all’elica è previsto un raddrizzatore di flusso che minimizza la componente rotante di quest’ultimo.

All’estremità della porzione convergente opposta alla flangia 11 è previsto un collettore 16 atto ad alimentare del liquido ad una pluralità di ugelli disposti sullo stesso. Il collettore presenta un alimentazione 18 ove è collocato un filtro 19. Nell’uso all’alimentazione viene collegata una condotta preferibilmente proveniente dalla mandata di una pompa. Il collettore presenta frontalmente una superficie sostanzialmente piana sulla quale sono previste una pluralità di aperture 20 che sfociano verso l’esterno del condotto stesso.

Su tali aperture possono essere montati a tenuta tramite opportune viti impegnate in appositi fori 22 degli elementi di supporto 23. Ciascun elemento di supporto 23 presenta una superficie inclinata di un angolo αdi 32,5° (ma che può essere compreso tra 20° e 45°) sulla quale sono montati degli ugelli 24. Il flusso G proveniente dagli ugelli risulta quindi inclinato rispetto alla superficie 29 del collettore di un angolo β di 57,5° (ma che può essere compreso tra 45° e 70°). L’elemento di supporto presenta inoltre un passaggio che, quando è fissato al collettore, mette in comunicazione l’interno di quest’ultimo con gli ugelli per alimentarli. Vantaggiosamente ciascun elemento di supporto presenta cinque ugelli 24. Vantaggiosamente gli elementi di supporto 23 distanziano gli ugelli dalla superficie 29 di uscita del flusso.

Le aperture possono presentare, in alternativa agli elementi di supporto, delle piastre (non mostrate) che chiudono a tenuta le aperture 20 stesse. Le piastre vengono fissate tramite viti impegnate nei fori 22.

L’elica, la pedana girevole e la pompa (non mostrata) sono controllate da una centralina 27 che provvede a comandarne il funzionamento.

Il funzionamento del trovato appare evidente per il tecnico del ramo da quanto è stato descritto e in particolare è il seguente.

Quando l’elica viene azionata genera un flusso d’aria nel quale viene immesso un liquido nebulizzato che, trasportato dal flusso, cattura ed abbatte le particelle di polvere presenti nell’area interessata dal flusso stesso. Il liquido nebulizzato dagli ugelli può essere semplicemente acqua o acqua addizionata in modo noto a tensioattivi.

Come si nota facilmente gli ugelli di ciascun gruppo risultano fra loro ravvicinati e fra un gruppo e quello limitrofo è prevista una certa distanza che risulta sufficiente ad impedire a detto liquido nebulizzato di interessare con continuità il perimetro di detto flusso, almeno in prossimità di una superficie di uscita 29 dello stesso. In sostanza i gruppi sono fra loro separati da una distanza maggiore rispetto a quella che separa due ugelli limitrofi di uno stesso gruppo.

Si è sorprendentemente scoperto che organizzando gli ugelli in gruppi e distanziando fra loro tali gruppi, il liquido nebulizzato si distribuisce ottimamente all’interno del flusso e permette a quest’ultimo di coprire una maggiore distanza rispetto alla soluzione che prevede degli ugelli posti con continuità sul collettore, a parità di potenza del motore.

Nella soluzione descritta e rappresentata gli elementi di supporto, e quindi i gruppi di ugelli, sono disposti sul collettore ai vertici di un ottagono. Alternativamente essi possono essere posti ad esempio ai vertici di un quadrato, di un pentagono o di un esagono.

A conclusione della descrizione si sottolinea che ciascun ugello genera un getto conico di liquido nebulizzato.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di abbattimento polveri comprendente un’elica posta all’interno di un elemento convogliatore, detta elica essendo azionata in rotazione da un motore per generare un flusso d’aria, detto elemento convogliatore presentando ad almeno un’estremità d’uscita di detto flusso un collettore atto ad alimentare un liquido in pressione ad una pluralità di ugelli disposti su di esso per nebulizzare detto liquido in detto flusso caratterizzato dal fatto che detti ugelli sono disposti sul collettore organizzati in gruppi, e tali gruppi sono fra loro distanziati.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli ugelli di ciascun gruppo sono fra loro ravvicinati e fra un gruppo e quello limitrofo è prevista una distanza sufficiente ad impedire a detto fluido nebulizzato di interessare con continuità il perimetro di detto flusso, almeno in una zona di sbocco di detto flusso.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti gruppi sono fra loro distanziati di una distanza maggiore rispetto a quella che separa due ugelli limitrofi di uno stesso gruppo.
4. 4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti gruppi comprende un elemento di supporto connesso al collettore e su cui sono fissati detti ugelli.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detto elemento di supporto distanzia detti ugelli dalla superficie di uscita del flusso.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti elementi di supporto presenta cinque ugelli.
7. 7. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti gruppi sono disposti su detto collettore ai vertici di un quadrato o di un pentagono o di un esagono o di un ottagono.
8. 8. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto collettore presenta delle aperture in corrispondenza delle quali è possibile fissare gli elementi di supporto per alimentarli, le aperture non utilizzate essendo chiuse da coperchi.