ITFI20080133A1 - Dispositivo e metodo per realizzare l'unione di due o piu' veli di materiale cartaceo mediante incollaggio - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo ed un metodo per realizzare l'unione di due o più veli o nastri di materiale cartaceo mediante incollaggio. In particolare, la presente invenzione può essere applicata nella produzione di materiale nastriforme multistrato impiegato per realizzare rotoli di carta assorbente, carta igienica e prodotti analoghi.

E' noto che nella produzione di materiale nastriforme multistrato impiegato per realizzare rotoli di carta assorbente, carta igienica e prodotti analoghi si utilizzano unità comprendenti rulli di goffratura con un rullo inciso ed un controrullo liscio a superficie elastica, tra i quali almeno un velo viene goffrato, e rulli collatori che distribuiscono colla liquida sulle incisioni (ad esempio rilievi piramidali) del rullo incisa. In tal modo, la colla si trasferisce al velo sottoposto a goffratura. L'unione definitiva del velo goffrato con un ulteriore velo, che può essere anch'esso goffrato o altrimenti liscio, avviene grazie ad un rullo pressore posto a valle del punto di goffratura ed il quale agisce esercitando una pressione prestabilita sui veli da unire. Il rullo inciso può essere provvisto di rilievi ulteriori rispetto a quelli che realizzano la goffratura propriamente detta e rispetto ai quali sono più alti. Sagomando opportunamente i detti ulteriori rilievi, la colla si trasferisce solo su aree o zone prestabilite del velo sottoposto a goffratura, per cui, utilizzando colla colorata, sul prodotto finito si possono osservare effetti decorativi od ornamentali corrispondenti alla forma assegnata ai detti ulteriori rilievi.

Un inconveniente di non trascurabile entità legato a questo tipo di sistema risiede nel fatto che à ̈ necessario sostituire il rullo inciso ogni qualvolta occorra realizzare un prodotto con decori differenti, il che, considerato il tempo richiesto per la sostituzione e l'elevato costo dei rulli incisi montati nelle unità di goffratura, à ̈ incompatibile con le attuali esigenze di produzione.

Lo scopo principale della presente invenzione à ̈ quello di consentire l'incollaggio di due o più veli o nastri di materiale cartaceo e, allo stesso tempo, la produzione di materiale cartaceo nastriforme provvisto di motivi ornamentali o decori che ne migliorano l'aspetto, eliminando o comunque riducendo gli inconvenienti dell'arte nota.

A questo risultato si à ̈ pervenuti, grazie alla presente invenzione, adottando l'idea di realizzare un dispositivo ed attuare un metodo operativo aventi le caratteristiche indicate nelle rivendicazioni indipendenti. Altre caratteristiche della presente invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Grazie alla presente invenzione, à ̈ possibile incollare tra loro due o più veli o nastri di materiale cartaceo e, contemporaneamente, produrre effetti decorativi od ornamentali sul materiale in lavorazione. Inoltre, un dispositivo in conformità della presente invenzione à ̈ di fabbricazione relativamente semplice, economico, affidabile e non richiede l'intervento di manodopera particolarmente specializzata. Oltre a ciò sta il fatto che le operazioni cosiddette di “cambio decoro†, previste quando occorre variare gli effetti decorativi od ornamentali sul prodotto finale, sono particolarmente semplici e rapide, essendo sufficiente sfilare la camicia dal nucleo del rullo applicatore dell'unità di collatura e sostituirla con una diversa.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo grazie alla descrizione che segue ed agli annessi disegni, forniti a titolo esemplificativo, ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali:

- la Fig.1 rappresenta schematicamente un dispositivo in conformità della presente invenzione;

- le Figg. 2 e 3 rappresentano due esempi di applicazione del dispositivo di Fig.1;

- la Fig.4 rappresenta schematicamente un effetto ottenibile applicando un dispositivo in conformità dell'invenzione secondo gli schemi di Fig.2 o Fig.3;

- le Figg. 5 e 6 rappresentano due ulteriori schemi di applicazione di un dispositivo in conformità della presente invenzione;

- la Fig.7 rappresenta schematicamente un effetto ottenibile applicando un dispositivo in conformità dell'invenzione secondo gli schemi di Fig.5 o Fig.6;

- le Figg.8 e 9 rappresentano schematicamente ulteriori effetti ottenibili utilizzando un dispositivo in conformità della presente invenzione.

Nel disegno schematico di Fig.1 un dispositivo in conformità della presente invenzione à ̈ contraddistinto, nel suo complesso, dal riferimento “D†. Tale dispositivo comprende tre rulli (1, 2, 3) disposti con i rispettivi assi longitudinali paralleli tra loro. Il primo rullo (1) à ̈ un rullo applicatore di una unità di collatura. Il secondo rullo (2) à ̈ un rullo a superficie liscia che, come ulteriormente descritto nel seguito, svolge funzione di guida e di appoggio per i veli in fase di incollaggio. Il terzo rullo (2) à ̈ un rullo pressore. Il secondo rullo (2) à ̈ posizionato tra il primo rullo (1) ed il terzo (3). Come ulteriormente mostrato negli schemi di Fig.2, Fig.3, Fig.5 e Fig.6, il detto primo rullo (1) costituisce l'elemento terminale di una unità di collatura (C) che comprende un serbatoio (S) contenente colla liquida (preferibilmente colorata), un rullo distributore (RD) ed un rullo terminale costituito dal primo rullo (1) del dispositivo (D). Il rullo distributore (RD), ruotando attorno al proprio asse longitudinale, preleva la colla dal serbatoio (S) e la distribuisce sulla superficie del rullo (1). Quando un velo cartaceo entra in contatto con il rullo (1), quest'ultimo vi applica la colla ricevuta attraverso il rullo distributore (RD). Il detto rullo (1) à ̈ costituito da un nucleo cilindrico o tubolare (10) sul quale à ̈ calzata, amovibilmente, una camicia tubolare (11). Quest'ultima à ̈ provvista di una serie di rilievi (R1) di forma prestabilita e distribuiti sulla sua superficie esterna secondo uno schema di distribuzione prestabilito.

In tal modo, il detto primo rullo (R1) del dispositivo (D) risulta provvisto, sulla sua superficie esterna, di una serie di rilievi (R1) di forma prestabilita e distribuiti secondo un ordine predefinito.

Inoltre, se il rullo (1) à ̈ costituito da un nucleo (10) sul quale à ̈ amovibilmente calzata una camicia (11), à ̈ sufficiente sostituire quest'ultima quando occorre variare gli effetti sul prodotto finito.

Con riferimento agli esempi illustrati negli annessi disegni, i detti rilievi (R1) sono a forma di segmenti ondulati.

Il secondo rullo (2) del dispositivo (D) può essere di diametro maggiore rispetto al primo rullo (1), come esemplificato negli annessi disegni.

Il terzo rullo (3) del dispositivo (D) presenta anch'esso una serie di rilievi (R3) di forma prestabilita e distribuiti sulla sua superficie esterna secondo uno schema di distribuzione prestabilito.

Con riferimento agli esempi illustrati negli annessi disegni, i detti rilievi (R3) sono a forma di pesci stilizzati.

Il diametro del detto terzo rullo (3) può essere uguale o circa uguale a quello del primo rullo (1), come esemplificato negli annessi disegni.

Nello schema di Fig.2 à ̈ illustrato un esempio di applicazione della presente invenzione: due veli o nastri di carta (N1, N2) passano attraverso due corrispondenti unità di goffratura (G1, G2, avanzando secondo la direzione indicata dalle frecce (F1) ed (F2). Il velo (N2) passa, a valle dell'unità di goffratura (G2), tra il primo rullo (1) ed il secondo rullo (2) del dispositivo (D), mentre il velo (N1) passa, a valle della rispettiva unità di goffratura (G1), tra il secondo rullo (2) ed il terzo rullo (3) dello stesso dispositivo (D). I due veli (N1, N2) si uniscono, incollandosi, per effetto della pressione esercitata su di essi dal terzo rullo (3) del dispositivo (D) mentre entrambi sono addossati al secondo rullo (2). Nel passare sul rullo (1), il velo (N2) viene collato in corrispondenza di aree o zone corrispondenti alla forma e alle dimensioni dei rilievi (R1) del primo rullo (1). Inoltre, la pressione esercitata dal rullo (3) sui veli (N1, N2) à ̈ concentrata su aree o zone corrispondenti alla forma e alle dimensioni dei rilievi (R3) del terzo rullo (3). Pertanto, come illustrato in Fig.4, sul prodotto in uscita dal dispositivo (D), contraddistinto dal riferimento “PF†negli annessi disegni, si osservano effetti in trasparenza (ET) dovuti al colore della colla e corrispondenti alla forma dei rilievi (R1), sui quali si sovrappongono ulteriori effetti (EP). Questi ultimi sono dovuti alla colla colorata che, a causa della pressione esercitata in fase di incollaggio dai rilievi (R3) del rullo pressore, attraversa il velo (N2) e risulta più visibile.

La variante illustrata nello schema di Fig.3 prevede il trattamento di tre veli (N1, N2, N3) anziché due, goffrati mediante passaggio in corrispondenti unità di goffratura (G1, G2, G3). Come nello schema di Fig.2, il velo (N2) entra in contatto diretto con i rilievi (R1) del rullo (1), mentre il velo (N1) entra in contatto diretto con i rilievi (R3) del rullo (3). Tra i veli (N1) ed (N2) à ̈ interposto il velo (N3) che, pertanto, entra in contatto diretto con il rullo (2). Gli effetti prodotti sul materiale (PF) in uscita dal dispositivo (D) sono illustrati in Fig.4.

Con riferimento agli schemi applicativi di Fig.5 e Fig.6, il predetto primo rullo (1) à ̈ raddoppiato, prevedendo due unità di collatura (C), con un rullo (1) che costituisce l'elemento terminale di ciascuna unità di collatura, e con le due unità di collatura (C) disposte in cascata lungo la direzione (F2) di avanzamento del velo (N2). Le due unità di collatura possono applicare colla dello stesso colore o di due colori diversi (un colore per la colla di una unità ed un colore diverso per la colla dell'altra unità). I due rulli (1) possono presentare rilievi superficiali di forma e dimensioni uguali o di forma e/o dimensioni differenti. Gli effetti prodotti utilizzando rulli (1) provvisti di rilievi superficiali di forma differente sono illustrati in Fig.7. In pratica, ognuno dei rulli (1) applica colla colorata in corrispondenza di aree o zone del velo (N2) che corrispondono alla forma e alle dimensioni dei rispettivi rilievi (R1). Pertanto, quando i veli (N1, N2) si incollano tra loro passando tra il rullo di guida e appoggio (2) ed il rullo pressore (3), sul prodotto finito (PF) si osservano effetti (differenziati se i rilievi di un rullo 1 sono diversi da quelli dell'altro rullo 1) dovuti, come negli esempi descritti in precedenza, alla visibilità della colla colorata in trasparenza (ET) attraverso il velo (N1) ed al colore proprio della colla che, a causa della pressione localmente esercitata dai rilievi (R3) del rullo pressore (3), passa attraverso lo stesso velo (N1).

Lo schema di Fig.6 riguarda il trattamento di tre veli (N1, N2, N3) anziché due. Il funzionamento del dispositivo à ̈ identico a quello descritto con riferimento allo schema di Fig.5. Gli effetti che si possono osservare sul prodotto finito (PF) sono illustrati in Fig.7.

Il rullo centrale (2) del dispositivo (D) svolge funzione di guida e di appoggio per i nastri o veli (N1, N2; N3) in trattamento. Infatti, sul rullo (2) i veli N2 e N3 sono guidati nel loro avanzamento (F2, F3) e contemporaneamente vi si appoggiano mentre il rullo o i rulli collatori (1) applicano la colla su di essi. E sullo stesso rullo (2) si appoggiano tutti i veli (N1, N2; N3) mentre il rullo pressore (3) preme su di essi per determinarne l'incollaggio.

In pratica, la collatura od applicazione di colla interessa zone od aree prestabilite di un velo (N2). La forma e le dimensioni di tali aree o zone di collatura corrispondono a quelle dei rilievi (R1) del rullo o dei rulli collatori (1) del dispositivo (D). Esse risultano visibili in trasparenza attraverso il prodotto finito. Le aree o zone di pressione localizzata, di forma e dimensioni corrispondenti a quelle dei rilievi (R3) del rullo pressore (3), risultano anch'esse visibili sul prodotto finito, totalmente o parzialmente a seconda della forma, delle dimensioni e della disposizione relativa delle aree di collatura e delle aree di pressione localizzata.

Nell'esempio visibile in Fig.4 e Fig.7, le aree di pressione localizzata (EP) interferiscono in parte con le aree di collatura visibili in trasparenza (ET), giacché le figure (nell'esempio pesci stilizzati) determinate dalla pressione non corrispondono esattamente alle figure (nell'esempio segmenti ondulati) determinate dalla collatura.

Nell'esempio di Fig.8, invece, le zone di pressione localizzata (EP) sono visibili integralmente perché le relative figure (in questo esempio di forma quadrangolare) sono completamente incluse nelle figure delle zone di collatura (in questo esempio di forma circolare) visibili in trasparenza (ET).

Nell'esempio di Fig.9, l'effetto sul prodotto finito à ̈ determinato utilizzando un rullo collatore ed un rullo pressore provvisti di rilievi di forma e dimensioni uguali (in questo esempio entrambi di forma circolare e dello stesso diametro) ma posizionati in modo che l'area di pressione (EP) interferisca solo in parte con quella di collatura (ET).

Quindi, l'effetto complessivo osservabile sul prodotto finito può essere variato modificando la forma, le dimensioni e la disposizione relativa dei rilievi (R1) e dei rilievi (R3).

La forma e le dimensioni dei rilievi (R3) del rullo pressore (3) possono anche coincidere con la forma e le dimensioni dei rilievi (R1) del rullo (1).

In precedenza si à ̈ detto che nel serbatoio delle unità di collatura (C) à ̈ contenuta colla colorata. Tuttavia, la colla può anche non essere colorata. In questo caso, sul prodotto finito non si osservano particolari effetti decorativi ma si ha comunque l'incollaggio dei veli che ha luogo in corrispondenza delle zone sulle quali à ̈ stata applicata la colla e poi sottoposte a pressione da parte dei rilievi (R3) del rullo pressore (3).

Poiché la deformazione impressa ai veli dai rilievi (R1) del rullo o dei rulli collatori (1) e dai rilievi (R3) del rullo pressore (3)à ̈ localizzata, non si riduce in modo significativo il volume apparente del prodotto finito dovuto alla goffratura dei singoli veli.

Inoltre, un velo o più veli o tutti i veli (N1, N2, N3) possono essere lisci, ovvero non goffrati.

Un procedimento in conformità della presente invenzione prevede una fase di collatura od applicazione di colla (colorata o meno) su un velo o nastro di materiale cartaceo (goffrato o meno) in corrispondenza di aree o zone prestabilite di questo, e, in una successiva fase di incollaggio di detto velo ad un ulteriore velo o nastro di materiale cartaceo (goffrato o meno), comporta di esercitare una pressione localizzata su aree o zone prestabilite diverse dalle precedenti ma interferenti con esse, cosicché sul prodotto finito si osservano, in trasparenza od in rilievo, le zone od aree sottoposte a collatura (ET) e si osservano inoltre, totalmente o parzialmente (a seconda della forma e della disposizione relativa delle aree di collatura e delle aree di pressione localizzata), le aree o zone di pressione localizzata (EP).

In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente per ciò che attiene alla forma, alle dimensioni ed alla disposizione dei singoli elementi descritti e illustrati, e per ciò che attiene alla natura dei materiali indicati, senza per questo uscire dall'ambito dell'idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela offerta dal presente brevetto.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per realizzare l'unione di due o più veli o nastri di materiale cartaceo mediante incollaggio, comprendente mezzi di collatura od applicazione di una sostanza collante su di un velo (N2) e mezzi di pressione disposti a valle dei mezzi di collatura che comprimendo più veli (N1, N2; N3) l'uno sull'altro ne determinano l'incollaggio, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di applicazione della colla comprendono almeno un corpo (1) provvisto di corrispondenti rilievi (R1) che applicano la colla su zone o aree prestabilite di un velo (N2) che avanza secondo una direzione (F2) prestabilita e i detti mezzi di pressione comprendono un pressore (3) disposto a valle dei mezzi di applicazione della colla rispetto a detta direzione (F2) e provvisto di corrispondenti rilievi (R3) che esercitano sui veli (N1, N2; N3) da incollare una pressione localizzata su aree o zone di pressione di forma prestabilita interferenti con le aree o zone di collatura, provocando l'attraversamento del detto velo collato (N2) da parte della colla applicata su di esso unicamente in corrispondenza delle dette aree o zone di pressione.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto almeno un corpo collatore (1) à ̈ costituito dal rullo terminale di una unità di collatura (C).
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che la detta unità di collatura (C) comprende un serbatoio (S) nel quale à ̈ contenuta colla colorata.
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto pressore (3) Ã ̈ costituito da un rullo.
5. 5) Dispositivo secondo le rivendicazioni 1, 2 e 4 caratterizzato dal fatto che tra i detti rulli di collatura e di pressione à ̈ disposto un ulteriore rullo (2) che svolge funzione di guida e di appoggio per i veli (N1, N2; N3) in fase di collatura ed in fase di incollaggio.
6. 6) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che à ̈ posizionato a valle di una o più unità di goffratura (G1; G2; G3) che provvedono alla goffratura dei detti veli o nastri di materiale cartaceo (N1, N2; N3).
7. 7) Procedimento per realizzare l'unione di due o più veli o nastri di materiale cartaceo mediante incollaggio, caratterizzato dal fatto che comprende una fase di collatura od applicazione di colla su un velo o nastro di materiale cartaceo (N2) in corrispondenza di prestabilite aree o zone di collatura (ET), e dal fatto che, in una successiva fase di incollaggio di detto velo ad un ulteriore velo o nastro di materiale cartaceo (N1; N3), comporta di esercitare sui veli da incollare (N1, N2; N3) una pressione localizzata su prestabilite aree o zone di pressione (EP) interferenti con quelle di collatura (ET).
8. 8) Procedimento secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che uno o più dei detti veli (N1, N2; N3) sono goffrati prima di eseguire la detta collatura.
9. 9) Procedimento secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che la detta fase di collatura à ̈ eseguita utilizzando colla colorata.