IT202000026768A1 - Goffratore-laminatore e relativo metodo di goffratura - Google Patents

Goffratore-laminatore e relativo metodo di goffratura Download PDF

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Description

Goffratore-laminatore e relativo metodo di goffratura
DESCRIZIONE
CAMPO TECNICO
[0001] La presente invenzione riguarda il settore delle macchine per la trasformazione di materiale nastriforme continuo. Forme di realizzazione qui descritte riguardano in particolare gruppi goffratori-laminatori per goffrare e unire tra loro veli di materiale nastriforme, in particolare ma non esclusivamente carta tissue, e formare un materiale nastriforme multivelo.
ARTE ANTERIORE
[0002] Nel settore della carta tissue ? noto produrre articoli costituiti da un materiale nastriforme formato da pi? veli di fibre cellulosiche tra loro uniti per incollaggio. Almeno uno dei veli ? goffrato prima dell?unione all?altro o agli altri veli. La goffratura ha molteplici funzioni. In primo luogo, le protuberanze ottenute goffrando il velo cellulosico servono a definire aree limitate di applicazione del collante. Infatti, il collante viene applicato solo in corrispondenza delle aree del velo pi? sporgenti rispetto al rullo goffratore su cui il velo aderisce durante l?applicazione del collante. La goffratura comporta, inoltre, una modifica delle caratteristiche meccaniche del velo, in particolare della sua morbidezza, capacit? di assorbimento e del suo spessore. La goffratura ha, infine, un effetto estetico e contribuisce ad attrarre il consumatore favorendo l?acquisto di un prodotto rispetto ad un altro.
[0003] La goffratura e giunzione o unione dei veli vien eseguita in macchine che vengono comunemente denominate goffratori-laminatori, in quanto eseguono la funzione di goffrare i veli e di unirli per laminazione.
[0004] E? importante, ai fini dell?ottenimento di un prodotto di buona qualit?, che il collante sia applicato correttamente nelle zone desiderate. Errori di posizionamento del collante possono portare ad un prodotto finale da scartare per motivi estetici (aspetto esteriore scadente) o funzionali (scarsa o assente adesione tra i veli).
[0005] La goffratura del velo tra un rullo goffratore e un rullo di pressione provoca la penetrazione del velo goffrato in cavit? incise nel rullo goffratore, il che normalmente garantisce, insieme alla tensione applicata sul velo durante il suo avanzamento, una adeguata adesione del velo goffrato al rullo goffratore. Tale adesione consente di eseguire agevolmente le successive operazioni, in particolare l?applicazione del collante, mentre il velo ? in intimo contatto con il rullo goffratore e aderisce alla sua superficie esterna incisa.
[0006] Tuttavia, si ? recentemente riscontrato che in taluni casi, ad esempio a causa dell?elevata velocit? di rotazione dei rulli goffratori nonch? del tipo di disegno di goffratura, il velo goffrato pu? spostarsi accidentalmente rispetto al rullo goffratore dopo che ? stata eseguita la goffratura e prima dell?applicazione del collante.
[0007] Ad esempio, alcuni tipi di goffratura possono comportare un allungamento maggiore del velo di carta che provoca un allentamento e quindi il movimento del velo rispetto alla superfice del rullo goffratore. Questo pu? comportare errori, sbavature, imprecisioni nella distribuzione del collante sul velo goffrato. Il problema pu? essere accentuato dal tipo di disegno di goffratura.
[0008] Sarebbe pertanto vantaggioso realizzare un goffratore-laminatore in cui i suddetti problemi siano attenuati o eliminati, anche allo scopo di poter aumentare la velocit? di produzione senza il rischio di abbassare la qualit? del prodotto finito.
SOMMARIO DELL?INVENZIONE
[0009] Secondo un aspetto viene previsto un goffratore-laminatore comprende un rullo goffratore e un rullo di pressione cooperante con il rullo goffratore per goffrare un velo di materiale nastriforme alimentato in una gola di goffratura tra il rullo di pressione e il rullo goffratore. Un applicatore di collante coopera con il rullo goffratore per applicare un collante al velo goffrato. ? inoltre previsto un dispositivo atto a favorire un?adesione del velo al rullo goffratore tra la prima gola di goffratura e l?applicatore di collante.
[0010] Per ottenere una struttura semplice, economica da realizzare e da utilizzare, che pu? anche venire applicata ad impianti esistenti, il dispositivo che favorisce l?adesione del velo al rullo goffratore comprende un sistema applicatore di cariche elettrostatiche, ad esempio una barra elettrostatica. L?adesione in tal modo ? ottenuta per effetto di una differenza di potenziale che si genera tra il velo e il rullo goffratore. In vantaggiose forme di realizzazione il sistema elettrostatico applica cariche elettrostatiche al velo mentre questo ? in contatto con il rullo goffratore, mentre il rullo goffratore pu? essere collegato a terra.
[0011] Secondo un altro aspetto, viene previsto un metodo per produrre un materiale nastriforme comprendente almeno un primo velo goffrato e un secondo velo tra loro uniti per incollaggio, comprendente le fasi di:
? goffrare un primo velo in una prima gola di goffratura tra un primo rullo goffratore e un primo rullo di pressione;
? tramite un applicatore di collante, applicare un collante al primo velo (V1) goffrato, in corrispondenza di protuberanze del primo velo generate dal primo rullo goffratore e dal primo rullo di pressione;
? unire per incollaggio un secondo velo al primo velo;
? tramite un dispositivo agente tra la prima gola di goffratura e l?applicatore di collante, applicare una forza di adesione del primo velo al primo rullo goffratore tra la prima gola di goffratura e un applicatore di collante.
[0012] La forza di adesione pu? essere una forza elettrostatica.
[0013] Ulteriori vantaggiose caratteristiche e forme di realizzazione del gruppo goffratore e del metodo sono illustrate nel seguito e definite nelle rivendicazioni dipendenti, che formano parte integrante della presente descrizione.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
[0014] L?invenzione verr? meglio compresa seguendo la descrizione e gli allegati disegni, che illustrano una forma di realizzazione esemplificativa e non limitativa dell?invenzione. Pi? in particolare, nel disegno mostrano:
[0015] la Fig.1 uno schema di un goffratore-laminatore;
[0016] la Fig.2 un dettaglio di una porzione di un rullo goffratore e del velo goffrato aderente ad esso.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
[0017] In Fig. 1 ? mostrato un goffratore-laminatore 1, comprendente una pluralit? di rulli. Pi? specificamene, il goffratore-laminatore 1 pu? comprendere un primo rullo di pressione 3 cooperante con un primo rullo goffratore 5. Tra il primo rullo di pressione 3 ed il primo rullo goffratore 5 ? definita una gola di goffratura 6. Un primo velo di materiale nastriforme V1, ad esempio carta tissue, pu? essere alimentato lungo un percorso di alimentazione che si estende attorno al rullo di pressione 3 e attraverso la gola di goffratura 6, cos? che protuberanze 5P realizzate sulla superficie cilindrica del rullo goffratore 5, penetrando nel rivestimento elasticamente cedevole 3R del rullo di pressione 3, deformano in maniera permanente il velo V1 formando su di esso protuberanze di goffratura. Il rullo di pressione 3 pu? essere premuto contro il rullo goffratore 5 per mezzo di un attuatore 7. In Fig.2 ? mostrato un dettaglio ingrandito di una porzione del rullo goffratore 5 e del velo V1 aderente ad esso dopo il passaggio nella gola di goffratura 6. In Fig.2 sono visibili le protuberanze 5P del primo rullo goffratore 5 e corrispondenti protuberanze VP formate nel velo V1 per effetto della deformazione permanente del velo V1 provocata dalla cooperazione tra rullo goffratore 5 e rullo di pressione 3.
[0018] Il goffratore-laminatore 1 pu? presentare, inoltre un secondo rullo di pressione 9, anch?esso dotato di un rivestimento elasticamente cedevole, ad esempio in gomma, gomma sintetica, o simili, indicato con 9R e cooperante con un secondo rullo goffratore 11 corredato di protuberanze di goffratura 11P. Tra il secondo rullo di pressione 9 e il secondo rullo goffratore 11 ? definita una seconda gola di goffratura 10, attraverso cui passa un percorso di alimentazione per un secondo velo V2, che viene rinviato attorno al rullo di pressione 9 ed attraversa la gola di goffratura 10, dove viene goffrato per effetto delle protuberanze 11P che penetrano nel rivestimento elasticamente cedevole 9R del rullo di pressione 9. Con 13 ? indicato un attuatore che pu? generare la pressione con cui il rullo di pressione 9 viene premuto contro il rullo goffratore 11.
[0019] Con 15 e 17 sono schematicamente indicati motori che portano in rotazione, tramite opportune cinghie 16, 18 i due rulli goffratori 5 e 11.
[0020] Sulle protuberanze VP generate sul velo V1 pu? essere applicato un collante per mezzo di un applicatore di collante 21, corredato di un serbatoio di collante 23, di un rullo retinato 25 e di un rullo applicatore 27. Nell?ingrandimento di Fig.2 il collante ? indicato con C.
[0021] Nella forma di realizzazione illustrata in Fig. 2, il velo V2, goffrato nella gola di goffratura 10 viene allontanato dal secondo rullo goffratore 11 ed appoggiato sul velo V1 rinviato attorno al primo rullo goffratore 5, cos? che i due veli possono essere incollati l?uno all?altro tramite laminazione in una gola di laminazione definita tra il primo rullo goffratore 5 ed un rullo laminatore 29. I veli accoppiati formano un materiale multivelo continuo N. Il rullo laminatore 29 pu? essere premuto o accostato contro la superficie esterna del primo rullo goffratore 5 per mezzo di un attuatore 31. In altre forme di realizzazione i due veli V1 e V2 possono essere accoppiati per laminazione nella gola 8 definita tra il primo rullo goffratore 5 ed il secondo rullo goffratore 11, per formare il materiale multivelo N. In tal caso i due rulli goffratori 5 e 11 sono avvicinati l?uno contro l?altro ad una distanza inferiore allo spessore del materiale multivelo N. Il rullo laminatore 29 pu? essere omesso o portato in una posizione disattiva.
[0022] In altre forme di realizzazione i rulli possono essere disposti in modo tale che il velo V2 non venga goffrato. In ancora ulteriori forme di realizzazione, possono essere previste pi? di due percorsi per pi? di due veli e/o pi? di due coppie di rulli goffratori e rispettivi rulli di pressione.
[0023] Per ottenere un migliore funzionamento del goffratore-laminatore 1 anche ad elevate velocit?, ? previsto un dispositivo atto a favorire l?adesione del velo V1 al rispettivo rullo goffratore 5 a valle della gola di goffratura 6 ed a monte dell?applicatore di collante 21.
[0024] Nella forma di realizzazione illustrata il dispositivo 51 atto a favorire l?adesione del velo V1 al rullo goffratore 5 comprende un sistema elettrostatico, configurato per generare una differenza di potenziale tra il veloV1 e il rullo goffratore 5. In particolare, nella forma di realizzazione illustrata, il dispositivo 51 atto a favorire l?adesione del velo V1 al rullo goffratore 5 comprende un generatore elettrico 53 e una barra elettrostatica 55, posta in vicinanza del rullo goffratore 5, in modo tale da caricare elettrostaticamente il velo V1 ad un potenziale differente rispetto al potenziale del rullo goffratore 5, che pu? essere messo a terra.
[0025] La carica elettrostatica favorisce l?adesione del velo goffrato V1 al rullo goffratore 5 stabilizzandolo nel tratto tra il punto di applicazione delle cariche elettrostatiche e il punto di applicazione del collante C tramite l?applicatore di collante 21. Vantaggiosamente, la barra elettrostatica 55 ? posta preferibilmente il pi? vicino possibile all?uscita della gola di goffratura 6, in modo che l?effetto di attrazione elettrostatica tra velo V1 e rullo goffratore 5 si esplica appena il velo V1 perde contatto con il rullo di pressione 3.
[0026] L?adesione tra rullo goffratore 5 e velo goffrato V1 promossa dall?attrazione elettrostatica tra di essi evita distacchi o spostamenti accidentali tra velo V1 goffrato e protuberanze 5P del rullo goffratore 5, migliorando la precisione nell?applicazione del collante C anche ad alte velocit? e con disegni di goffratura particolari, migliorando in tal modo la qualit? del prodotto finito.
[0027] L?effetto dell?attrazione elettrostatica viene sostanzialmente ridotto o annullato nel contatto con il rullo applicatore 27, cos? che le successive operazioni sul velo V1 non risentono negativamente delle cariche elettrostatiche applicate.
[0028] Il sistema elettrostatico ? estremamente efficace e di semplice applicazione, non richiede interventi sul goffratore-laminatore e quindi pu? essere applicato come retrofit anche in gruppi goffratori-laminatori esistenti.
[0029] Non si esclude, tuttavia, la possibilit? di promuovere un?adesione temporanea tra rullo goffratore 5 e velo V1 in modo differente. Ad esempio, pu? essere previsto di realizzare il rullo goffratore con una parete cilindrica esterna forata o microforata, con fori in comunicazione con una cassa aspirante interna al rullo goffratore 5 e in posizione stazionaria. La cassa aspirante pu? estendersi angolarmente dalla gola di goffratura 6 fino al punto di applicazione del collante tramite il rullo applicatore 27, in modo da esercitare una funzione di aspirazione e adesione del velo V1 al rullo goffratore 5 solo nella zona in cui ci? ? utile per evitare spostamenti del velo V1 goffrato rispetto al rullo goffratore 5.

Claims (9)

Goffratore-laminatore e relativo metodo di goffratura Rivendicazioni
1. Un goffratore-laminatore (1) comprendente:
? un primo rullo goffratore (5);
? un primo rullo di pressione (3) cooperante con il primo rullo goffratore (5) per goffrare un primo velo (V1) di materiale nastriforme alimentato in una prima gola di goffratura (6) tra il primo rullo di pressione (3) e il primo rullo goffratore (5);
? un applicatore di collante (21) cooperante con il primo rullo goffratore (5); caratterizzato da un dispositivo (51) atto a favorire un?adesione del primo velo (V1) al primo rullo goffratore (5) tra la prima gola di goffratura (6) e l?applicatore di collante (21).
2. Il goffratore-laminatore (1) della rivendicazione 1, in cui il dispositivo (51) atto a favorire l?adesione del primo velo (V1) al primo rullo goffratore (5) comprende un sistema elettrostatico.
3. Il goffratore-laminatore (1) della rivendicazione 2, in cui il sistema elettrostatico comprende una barra elettrostatica (55) atta ad applicare cariche elettrostatiche per provocare l?attrazione tra il primo velo (V1) e il primo rullo goffratore (5).
4. Il goffratore-laminatore (1) della rivendicazione 3, in cui la barra elettrostatica (55) ? atta ad applicare cariche elettrostatiche sul primo velo (V1).
5. Il goffratore-laminatore (1) di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, comprendente un secondo rullo goffratore (11) e un secondo rullo di pressione (9) cooperante con il secondo rullo goffratore (11) per goffrare un secondo velo (V2) di materiale nastriforme alimentato in una seconda gola di goffratura (10) tra il secondo rullo di pressione (3) e il secondo rullo goffratore (5).
6. Il goffratore-laminatore (1) della rivendicazione 5, comprendente un rullo laminatore (29) cooperante con uno di detti primo rullo goffratore (5) e secondo rullo goffratore (11) per accoppiare tra loro il primo velo (V1) e il secondo velo (V2).
7. Un metodo per produrre un materiale nastriforme (N) comprendente almeno un primo velo goffrato (V1) e un secondo velo (V2) tra loro uniti per incollaggio, comprendente le fasi di:
? goffrare un primo velo (V1) in una prima gola di goffratura (6) tra un primo rullo goffratore (5) e un primo rullo di pressione (3);
? tramite un applicatore di collante (21), applicare un collante (C) al primo velo (V1) goffrato, in corrispondenza di protuberanze (VP) del primo velo (V1) generate dal primo rullo goffratore (5) e dal primo rullo di pressione (3);
? unire per incollaggio un secondo velo (V2) al primo velo (V1);
caratterizzato dal fatto di applicare una forza di adesione del primo velo (V1) al primo rullo goffratore (5) tramite un dispositivo (51) agente tra la prima gola di goffratura (6) e l?applicatore di collante.
8. Il metodo della rivendicazione 7, in cui detto dispositivo (51) comprende un sistema di applicazione di cariche elettrostatiche e in cui l?adesione del primo velo (V1) al primo rullo goffratore (5) comprende la fase di generare un?attrazione elettrostatica tra il primo velo (V1) e primo rullo goffratore (5).
9. Il metodo della rivendicazione 7 o 8, comprendente inoltre la fase di goffrare il secondo velo (V2) in una seconda gola di goffratura (10) tra un secondo rullo goffratore (11) e un secondo rullo di pressione (9) prima di unire per incollaggio il primo velo (V1) e il secondo velo (V2).
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