ITBS20100182A1 - Dispositivo attuatore per cancelli ad anta battente - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo attuatore per l’apertura/chiusura di cancelli ad anta battente, in particolare un attuatore di tipo lineare con stelo telescopico coassiale.

In una forma di realizzazione nota, tale dispositivo attuatore comprende un corpo tubolare esterno che si estende lungo un asse longitudinale e avente un’estremità prossimale adatta ad essere incernierata ad un montante fisso del cancello, ed uno stelo mobile inserito telescopicamente all’interno del corpo tubolare esterno e avente un’estremità distale adatta ad essere incernierata ad un’anta del cancello. Lo stelo mobile à ̈ comandato a traslare rispetto al corpo tubolare esterno per opera di un apparato motore, comprendente ad esempio una vite senza fine posta in rotazione dal motore di tale apparato motore e lungo la quale scorre lo stelo mobile.

Nella movimentazione delle ante a battente di cancelli à ̈ spesso richiesta la possibilità di regolare la corsa dello stelo mobile una volta che il cancello ed il dispositivo attuatore sono stati montanti in opera, sia perché in taluni casi manca la piastrina di battuta fissata al terreno per la chiusura del cancello, sia per compensare eventuali imprecisioni dovute alla struttura o al montaggio del cancello, sia perché può essere necessario limitare la corsa dell’anta rispetto alla massima apertura possibile.

Si à ̈ tentato allora di dotare alcuni dispositivi attuatori del tipo sopra descritto di organi di limitazione della corsa, ma tali organi sono stati realizzati all’esterno del corpo del dispositivo, con evidenti svantaggi di tipo estetico e funzionale, essendo esposti alle intemperie e allo sporco. Inoltre, di fatto, la limitazione della corsa à ̈ stata ottenuta solo in apertura dell’anta, calzando un anello di fine-corsa sullo stelo mobile, in modo che, rientrando nel corpo tubolare esterno, vada in battuta contro detto corpo arrestando la corsa dello stelo.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di proporre un dispositivo attuatore per cancelli ad anta battente in cui sia possibile effettuare la regolazione della corsa dell’anta sia in apertura sia in chiusura, e comunque in grado di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati.

Tale scopo à ̈ conseguito con un dispositivo attuatore in accordo con la rivendicazione 1. Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione preferite o vantaggiose dell’invenzione.

Le caratteristiche e i vantaggi del dispositivo attuatore secondo l’invenzione risulteranno comunque evidenti dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle allegate figure, in cui:

- La figura 1 à ̈ una vista di fianco del dispositivo attuatore secondo l’invenzione, dove l’elemento di protezione dei fine-corsa à ̈ stato rimosso;

- La figura 2 Ã ̈ una vista in pianta dal basso del dispositivo della figura 1;

- Le figure 3 e 4 sono viste analoghe alle precedenti, ma con l’elemento di protezione applicato al dispositivo;

- La figura 5 à ̈ una vista prospettica esplosa di una porzione terminale dello stelo mobile e della vite senza fine dell’apparato motore;

- La figura 6 mostra, in vista prospettica, la porzione terminale del tubo dello stelo mobile e di una delle due parti di una boccola di traslazione che si accoppia alla vite senza fine per la traslazione dello stelo mobile;

- La figura 7 mostra, in vista prospettica, la porzione terminale del tubo dello stelo mobile e dell’altra delle due parti della boccola di traslazione;

- La figura 8 illustra la boccola di traslazione inserita in un’estremità del tubo dello stelo mobile;

- Le figure 9 e 10 sono due viste prospettiche, dall’alto e dal basso, della porzione terminale dello stelo mobile assemblata sulla vite senza fine dell’apparato motore;

- La figura 11 Ã ̈ una vista dal basso di una porzione del dispositivo attuatore in corrispondenza ad un organo di fine-corsa;

- La figura 12 Ã ̈ una sezione assiale della porzione di figura 11, lungo la linea A-A di tale figura;

- La figura 13 Ã ̈ una vista prospettica ingrandita del solo elemento di fermo di un organo di fine-corsa del dispositivo;

- La figura 14 Ã ̈ una sezione trasversale del dispositivo attuatore in corrispondenza ad un organo di fine-corsa; e

- La figura 15 illustra, in vista prospettica dal basso, il dispositivo attuatore montato su un cancello ad anta battente.

In detti disegni, con 1 Ã ̈ stato indicato nel suo complesso un dispositivo attuatore per cancelli 2 ad anta battente.

In accordo con una forma generale di realizzazione, il dispositivo attuatore 1 comprende un corpo tubolare esterno 10, ad esempio di forma cilindrica, che si sviluppa lungo un asse longitudinale X e che ha un’estremità prossimale 10’ adatta ad essere incernierata ad un montante fisso 3 del cancello 2.

Nel corpo tubolare esterno 10 à ̈ inserito telescopicamente uno stelo mobile 12 avente un’estremità distale 12†adatta ad essere incernierata ad un’anta 4 del cancello 2. Per la sua traslazione assiale rispetto al corpo esterno 10, lo stelo mobile 12 à ̈ movimentato da un apparato motore 14.

In una forma di realizzazione, detto apparato motore 14 comprende un motore elettrico 15. Vantaggiosamente, il motore elettrico 15 à ̈ fissato direttamente al corpo tubolare esterno 10, preferibilmente in prossimità dell’estremità prossimale 10’.

Detto motore elettrico 15 à ̈ adatto a muovere in rotazione una vite senza fine 16 che si estende assialmente all’interno del corpo tubolare esterno 10.

In una forma di realizzazione, lo stelo mobile 12 comprende un corpo tubolare interno 18, ad esempio di forma cilindrica, posto coassialmente attorno alla vite senza fine 16, ed almeno una boccola di traslazione 20 solidale a detto corpo tubolare interno 18 e avente un foro assiale filettato 21 di accoppiamento al filetto della vite senza fine 16. Preferibilmente, la boccola di traslazione 20 à ̈ inserita e fissata nell’estremità aperta prossimale 18’ del corpo tubolare interno 18, cioà ̈ l’estremità rivolta verso il montante fisso 3 del cancello.

Pertanto, essendo l’estremità distale 12†dello stelo mobile 12 vincolata all’anta 4 del cancello, e quindi impossibilitata a ruotare, ed essendo ogni boccola di traslazione 20 solidale al corpo tubolare 18 dello stelo mobile 12, ad una rotazione della vite senza fine 16 corrisponde una traslazione assiale dello stelo mobile 12.

Nel corpo tubolare esterno 10 à ̈ ricavata, almeno in prossimità ad un’estremità, ma vantaggiosamente in prossimità di entrambe le estremità di detto corpo, un’asola longitudinale 24, cioà ̈ un foro passante di forma allungata nella direzione dell’asse longitudinale X del corpo tubolare esterno 10.

Ogni asola longitudinale 24 à ̈ impegnata da un organo di fine-corsa 30 comprendente un elemento di fermo 32 all’interno del corpo tubolare esterno 10. In altre parole, l’elemento di fermo 32 si estende radialmente dalla parete interna del corpo tubolare esterno 10 verso l’interno di detto corpo.

Lo stelo mobile 12 comprende, in prossimità ad ogni organo di fine-corsa 30, un aggetto radiale di battuta 40 adatto ad impegnare assialmente l’elemento di fermo 32 in modo da arrestare la traslazione dello stelo mobile 12.

Vantaggiosamente, ogni organo di fine-corsa 30 Ã ̈ traslabile lungo la rispettiva asola longitudinale 24 in modo da essere fissato stabilmente in una posizione assiale desiderata per definire una posizione di finecorsa del dispositivo attuatore.

In una forma preferita di realizzazione, ogni organo di fine-corsa 30 comprende una vite di bloccaggio 34 inserita nell’asola longitudinale 24, l’elemento di fermo 32 essendo avvitato sull’estremità di detta vite di bloccaggio 34 all’interno del corpo tubolare esterno 10.

La testa 34’ della vite 34 agisce su una piastrina di serraggio 36 che va in appoggio sulla parete esterna del corpo tubolare esterno 10 in modo da permettere il serraggio, a seguito dell’avvitamento della vite di bloccaggio 34, dell’elemento di fermo 32 sulla parete interna del corpo tubolare esterno 10.

Vantaggiosamente, l’elemento di fermo 32 ha una struttura piastriforme munita di punte 32’ di appoggio alla parete interna del corpo tubolare esterno 10. Quando l’elemento di fermo 32 viene serrato dalla vite di bloccaggio 34, tali punte 32’ incidono detta parete interna assicurando uno stabile posizionamento assiale dell’organo di fine-corsa 30.

Tornando alla boccola di traslazione 20, in una forma preferita di realizzazione essa à ̈ composta da due semiboccole 20’, 20†, ognuna di forma sostanzialmente semi-cilindrica. Vantaggiosamente, l’aggetto radiale di battuta 40 à ̈ ricavato di pezzo con il corpo della semiboccola 20’ rivolta verso l’organo di fine-corsa 30.

In una forma di realizzazione, detto aggetto radiale di battuta 40 à ̈ ricavato in una porzione della boccola di traslazione 20 che rimane all’interno del corpo tubolare interno 18 dello stelo mobile 12, e sporge radialmente da detto corpo passando attraverso un foro 42 in esso praticato.

Vantaggiosamente, al fine di evitare che, durante l’uso prolungato del dispositivo attuatore, la boccola di traslazione 20 possa accidentalmente ruotare rispetto al corpo tubolare interno 18 dello stelo mobile, ad esempio con il rischio di danneggiare l’aggetto radiale di battuta 40, le due semiboccole 20’, 20†sono provviste di ulteriori sporgenze radiali antirotazione 44, ad esempio in forma di poppette circolari, che si inseriscono in corrispondenti fori 45 ricavati nel corpo tubolare interno 18 dello stelo mobile 12.

Inoltre, per evitare che, ad esempio a causa di una scorretta installazione dell’attuatore sul cancello, lo stelo mobile 12 risulti leggermente inclinato o disassato rispetto al corpo tubolare esterno 10 di un angolo tale da impedire una corretta battuta dell’aggetto radiale di battuta 40 contro l’elemento di fermo 32, specialmente in fase di uscita dello stelo mobile 12, alle sporgenze radiali antirotazione 44 della semiboccola 20†opposta agli organi di fine-corsa 30 à ̈ fissata, ad esempio mediante avvitamento, una piastra di allineamento 50. Detta piastra di allineamento 50 costituisce uno spessore che si interpone tra il corpo tubolare interno 18 dello stelo mobile 12 e la parete interna del corpo tubolare esterno 10, assicurando il corretto allineamento tra l’aggetto radiale di battuta 40 e l’elemento di fermo 32.

Da notare che la realizzazione della boccola di traslazione 20 in due semiboccole 20’, 20†separate tra loro permette, all’atto dell’assemblaggio del dispositivo attuatore, di inserire una semiboccola alla volta nell’elemento tubolare interno 18, lasciando comunque un certo gioco anche tra le due semiboccole inserite e la parete interna del corpo tubolare esterno 10, consentendo quindi all’aggetto radiale di battuta 40 e alle ulteriori sporgenze radiali antirotazione 44 di entrare all’interno di detto elemento tubolare 18 per poi fuoriuscire dai rispettivi fori. A seguito dell’inserimento della vite senza fine 16 nel foro filettato 21 della boccola di traslazione 20, le due semiboccole 20’, 20†vengono mantenute in appoggio contro la parete interna del corpo tubolare interno 18 (figura 12). Un tale accorgimento consente di realizzare vantaggiosamente l’aggetto radiale di battuta 40 e le sporgenze radiali antirotazione 44 di pezzo con il corpo delle semiboccole 20’, 20†.

In accordo con una forma preferita di realizzazione, sul corpo tubolare esterno 10 Ã ̈ posto un elemento di protezione 60 che copre almeno la porzione di detto corpo tubolare in cui sono ricavate le asole longitudinali 24 con i rispettivi organi di fine-corsa 30.

Tali organi di fine-corsa 30 risultano pertanto completamente occultati alla vista e non alterano l’aspetto estetico complessivo del dispositivo attuatore; inoltre, gli elementi interni del dispositivo attuatore sono protetti dagli agenti atmosferici e dallo sporco.

Rimuovendo l’elemento di protezione 60, si effettua facilmente la regolazione della corsa del dispositivo attuatore, e quindi dell’anta del cancello, sia in apertura sia in chiusura dell’anta, allentando la vite di bloccaggio 34 e facendo scorrere gli organi di fine-corsa lungo le rispettive asole longitudinali. Una volta individuata la posizione corretta, detti organi vengono stabilmente fissati nella posizione scelta avvitando la vite di bloccaggio.

Alle forme di realizzazione del dispositivo attuatore secondo l’invenzione un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni. Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo attuatore per la movimentazione dell’anta di un cancello ad anta battente, comprendente un corpo tubolare esterno (10) che si sviluppa principalmente lungo un asse longitudinale (X) e avente un’estremità prossimale (10’) adatta ad essere incernierata ad un montante fisso (3) del cancello, uno stelo mobile (12) inserito telescopicamente nel corpo tubolare esterno (10) e avente un’estremità distale (12†) adatta ad essere incernierata ad un’anta (4) del cancello, ed un apparato motore (14) adatto a muovere detto stelo mobile, caratterizzato dal fatto che nel corpo tubolare esterno (16) à ̈ ricavata, almeno in prossimità ad un’estremità, un’asola longitudinale (24) impegnata da un organo di fine-corsa (30) comprendente un elemento di fermo (32) all’interno del corpo tubolare esterno (10), e dal fatto che lo stelo mobile (12) comprende un aggetto radiale di battuta (40) adatto ad impegnare assialmente l’elemento di fermo (32) in modo da arrestare lo stelo mobile, l’organo di fine-corsa (30) essendo traslabile lungo l’asola longitudinale (24) in modo da essere fissato in una posizione assiale desiderata per definire una posizione di fine-corsa del dispositivo attuatore.
2. 2. Dispositivo attuatore secondo la rivendicazione 1, il cui l’apparato motore (14) comprende una vite senza fine (16) che si estende assialmente all’interno del corpo tubolare esterno e che à ̈ suscettibile di essere posta in rotazione dal motore (15) dell’apparato motore, lo stelo mobile (12) comprendendo un corpo tubolare interno (18) posto coassialmente attorno alla vite senza fine ed una boccola di traslazione (20) solidale a detto corpo tubolare interno e avente un foro assiale filettato (21) di accoppiamento al filetto della vite senza fine (16).
3. 3. Dispositivo attuatore secondo la rivendicazione 2, in cui l’aggetto radiale di battuta (40) à ̈ ricavato di pezzo con il corpo della boccola di traslazione (20).
4. 4. Dispositivo attuatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’organo di fine-corsa (30) comprende una vite di bloccaggio (34) inserita nell’asola longitudinale (24), l’elemento di fermo (32) essendo avvitato sull’estremità della vite di bloccaggio all’interno del corpo tubolare esterno, la testa della vite agendo su una piastrina di serraggio (36) che va in appoggio sulla parete esterna del corpo tubolare esterno (10) in modo da permettere il serraggio, a seguito dell’avvitamento della vite di bloccaggio (34), dell’elemento di fermo (32) sulla parete interna del corpo tubolare esterno (10).
5. 5. Dispositivo attuatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di fermo (32) ha una struttura piastriforme munita di punte (32’) adatte ad incidere la parete interna del corpo tubolare esterno (10) quando l’organo di fine-corsa (30) viene fissato nella posizione assiale desiderata.
6. 6. Dispositivo attuatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2-5, in cui la boccola di traslazione (20) à ̈ composta da due semiboccole separate (20’, 20†) inserite in un’estremità del corpo tubolare interno (18) dello stelo mobile (12), l’aggetto radiale di battuta (40) essendo ricavato in una porzione della boccola di traslazione (20) che rimane all’interno di detto corpo tubolare interno (18) e sporgendo radialmente da questo corpo passando attraverso un foro (42).
7. 7. Dispositivo attuatore secondo la rivendicazione 6, in cui le due semiboccole (20’, 20†) sono provviste di ulteriori sporgenze radiali antirotazione (44), ad esempio in forma di poppette circolari, che si inseriscono in corrispondenti fori (45) ricavati nel corpo tubolare interno (18) dello stelo mobile (12).
8. 8. Dispositivo attuatore secondo la rivendicazione 7, in cui a dette sporgenze radiali antirotazione (44) della semiboccola (20†) opposta all’organo di fine-corsa (30) à ̈ fissata, ad esempio mediante avvitamento, una piastra di allineamento (50) che, interponendosi tra il corpo tubolare interno (18) dello stelo mobile (12) e la parete interna del corpo tubolare esterno (10), assicura il corretto allineamento tra l’aggetto radiale di battuta (40) e l’elemento di fermo (32).
9. 9. Dispositivo attuatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui sul corpo tubolare esterno à ̈ posto un elemento di protezione (60) che copre almeno la porzione di detto corpo tubolare in cui sono ricavate le asole longitudinali con i relativi organi di fine-corsa (30).