IT201800002361A1 - Parete doccia con anta scorrevole. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

“Parete doccia con anta scorrevole.”

La presente invenzione ha per oggetto una parete doccia con anta scorrevole. In genere le pareti doccia sono applicate a nicchie delimitate da pareti in muratura e possono essere costituite da ante in vetro o materiale plastico; normalmente, l’anta della parete doccia è apribile e richiudibile per consentire l’accesso; in particolare, ci si riferisce una parete doccia provvista di un’anta scorrevole e un’anta fissa.

In queste pareti doccia, alle parti inferiore e superiore dell’anta scorrevole sono normalmente associati degli elementi di rotolamento che si muovono all’interno di guide per consentire lo scorrimento dell’anta; alle guide sono normalmente fissate le parti inferiore e superiore della anta fissa per conferire stabilità alla stessa.

Gli organi che consentono il fissaggio delle ante fissa e scorrevole, nonché lo scorrimento dell’anta scorrevole, non sempre sono semplici e rapidi da utilizzare e a volte sono difficili da adattare alle conformazioni degli ambienti nei quali viene inserito la parete doccia; inoltre questi organi di fissaggio e scorrimento devono essere realizzati su misura a seconda delle dimensioni degli ambienti cui vanno associati.

Uno scopo del presente trovato è quello di fornire degli organi di fissaggio e scorrimento delle pareti della parete doccia che siano di facile ed economica costruzione e che si possano adattare a pareti di nicchie di qualsiasi dimensione.

Un altro scopo del presente trovato è quello di fornire degli organi di fissaggio e scorrimento delle ante della parete doccia che possano essere facilmente e rapidamente utilizzati in qualsiasi conformazione degli ambienti nei quali viene inserita la parete doccia.

Questi scopi e altri ancora sono tutti raggiunti dal trovato in oggetto così come caratterizzato nelle rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata fatta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, dati a titolo esemplificativo e non limitativo, in cui:

• la figura 1 mostra, in vista assonometrica, le ante fissa e scorrevole, in posizione di chiusura, di una parete doccia inserita in una nicchia in muratura, con gli organi di fissaggio e scorrimento delle ante mostrate in due diverse collocazioni;

• la figura 2 mostra la parete doccia di figura 1 con l’anta scorrevole aperta;

• la figura 3 mostra in vista assonometrica e in esploso, l’organo di fissaggio e scorrimento superiore nella posizione operativa indicata con tratto pieno nelle figure 1 e 2;

• la figura 4 mostra, in vista assonometrica, l’organo di figura 3 assemblato;

• la figura 5 mostra in vista assonometrica e in esploso, l’organo di fissaggio e scorrimento superiore nella posizione operativa indicata con tratto tratteggiato nelle figure 1 e 2;

• la figura 6 mostra, in vista assonometrica, l’organo di figura 5 assemblato;

• la figura 7 mostra, in vista assonometrica e in esploso, l’organo di fissaggio e scorrimento inferiore;

• le figure 8 e 9 mostrano, in vista assonometrica, l’organo di fissaggio e scorrimento inferiore assemblato e mostrato rispettivamente dal davanti e dal dietro.

Con riferimento alle menzionate figure, con 1 si è indicato una parete doccia delimitata da una anta fissa 2 e da una anta scorrevole 3 che sono associate a una nicchia con pareti in muratura 4; le ante 2 e 3, disposte su di un lato apribile della parete doccia, possono essere in vetro o in materiale plastico. Naturalmente la nicchia in muratura è illustrata solamente a titolo esemplificativo e una delle sue pareti può essere sostituita da parete in vetro o materiale plastico; ai fini del presente trovato è indifferente a che cosa vengono associate le ante 2 e 3 per definire una parete doccia.

Si precisa innanzitutto che i termini “superiore - inferiore”, “alto - basso”, “destra - sinistra”, “anteriore - posteriore” che verranno usati nella seguente descrizione sono riferiti alla percezione di un operatore posto di fronte al box montato.

Inoltre, la parete doccia 1 proposta è di tipo reversibile, vale a dire che, sebbene nelle figure allegate l’anta fissa 2 si trovi a sinistra mentre l’anta 3 mobile si trova a destra, è possibile anche la versione in cui quella fissa sia l’anta a destra e quella scorrevole sia l’anta a sinistra.

Nel prosieguo, a titolo esemplificativo ma non limitativo, faremo riferimento al caso particolare in cui il montaggio delle ante 2, 3 sia quello mostrato nelle figure, sebbene quanto detto valga mutatis mutandis anche per il caso in cui la posizione delle ante 2, 3 sia invertita.

All’anta scorrevole 3, e in particolare alle sue parti inferiore e superiore, sono associati degli elementi di rotolamento o strisciamento che consentono il suo scorrimento, oltre che il suo sostentamento, dei quali meglio si dirà in seguito.

La parete doccia in oggetto comprende una asta di sostegno 5 a una cui prima estremità 5a è collegabile una staffa di fissaggio 6 che si collega a una struttura fissa, ad esempio alla parete in muratura 4; l’estremità 5a e la staffa di fissaggio 6 sono fra di loro collegabili in posizioni fra di loro angolarmente distinte.

Su una seconda estremità 5b dell’asta di sostegno è collegabile un profilato 7 che presenta una sezione a “E”; il profilato 7 definisce una prima cavità 7a e una seconda cavità 7b che vengono collegate all’estremità dell’asta 5 con la loro parete aperta disposta verso il basso. Anche la seconda estremità 5b e il profilato 7 sono collegabili in posizioni fra di loro angolarmente distinte.

L’asta 5 comprende un profilato centrale 8 che, in corrispondenza della prima estremità 5a dell’asta, si innesta in un primo supporto 9 che si collega alla staffa di fissaggio 6; il saldo collegamento fra il profilato centrale 8 e il supporto 9 è assicurato da dei grani filettati 20 che bloccano il profilo 8 dentro la cavità del supporto 9.

In corrispondenza della seconda estremità 5b dell’asta, il profilato centrale 8 è saldato a un secondo supporto 10 che si collega al profilato 7.

Il collegamento fra primo supporto 9 e staffa di fissaggio 6, così come il collegamento fra il secondo supporto 10 e il profilato 7, sono ottenuti mediante sovrapposizione di superfici piane, presenti sui vari elementi da collegare, che sono tenute nelle relative posizioni angolari desiderate mediante accoppiamenti vite – foro filettato; sono infatti previste delle viti 21 e 23 che, passando attraverso fori passanti previsti rispettivamente sul primo supporto 9 e sul profilato 7, si accoppiano con dei fori filettati, rispettivamente 22 e 24 previsti il primo sulla staffa 6 e il secondo sul supporto 10. Nelle figure 3 e 5 il profilato 7 è mostrato con i suoi componenti in esploso, mentre nelle figure 4 e 6 il profilato 7 è mostrato assemblato: su queste ultime figure sono bene identificabili la prima cavità 7a e la seconda cavità 7b del profilato stesso.

Nella prima cavità 7a del profilato 7 si inserisce la parte superiore dell’anta fissa 2 e nella seconda cavità 7b del profilato 7 si inserisce la parte superiore dell’anta scorrevole 3; sui lati del profilato 7 che delimitano la seconda cavità 7b sono previsti internamente degli elementi di rotolamento o strisciamento che consentono lo scorrimento della parete 3 all’interno della seconda cavità 7b che, a tutti gli effetti, rappresenta la guida di scorrimento superiore dell’anta scorrevole.

Per rendere più rapido e sicuro il montaggio del profilato 7 sulle ante 2 e 3, il profilato 7 non è un monoblocco ma comprende una parete interna 71, che viene collegata al supporto 10, una parete intermedia 72 e una parete esterna 73 che, per ragioni che meglio appariranno in seguito, presenta superiormente una sporgenza orizzontale; una volta collegate assieme, come meglio verrà descritto in seguito, queste tre pareti definiscono il profilato 7 e le sue prima e seconda cavità.

Sui lati che delimitano la seconda cavità 7b del profilato 7 sono previsti internamente delle sottili strisce verticali 7c che sono a contatto con i lati dell’anta scorrevole e che sono realizzate con un materiale che minimizza il coefficiente d’attrito fra tale materiale e il materiale con cui è realizzata l’anta scorrevole. Queste strisce verticali vengono realizzate mediante inserti che, in fase di assemblaggio, vengono inserite in apposite cavità previste sulla parete intermedia 72 e sulla parete esterna 73.

Preferibilmente, la lunghezza del profilato 7 viene compresa fra 3 e 12 centimetri, anche se sono possibili profilati di lunghezza superiore.

E’ previsto un sistema di regolazione della larghezza della seconda cavità 7b del profilato 7 quindi, in definitiva, per regolare la pressione di contatto fra l’anta scorrevole 3 e le strisce verticali 7c.

Tale sistema comprende un’asola 74, ricavata orizzontalmente nella parete esterna 73, nella quale possono essere posizionate, con un gioco definito dalla lunghezza dell’asola (di ampiezza massima pari a 2mm), due viti 75 che, avvitandosi in fori filettati 76 previsti sulla parete interna 71, fissano la parete esterna 73 alla distanza voluta dalla parete intermedia Si notino poi le viti, indicate con 77 nelle figure allegate, che servono a tenere la parete intermedia 72 e quella interna 71, inserendosi in rispettivi fori passanti della prima per impegnarsi a codoli filettati della seconda. Ulteriormente, sono presenti i grani indicati con 78 nelle figure che, inserendosi in fori ricavati superiormente alla parete esterna 73, consentono di definire un finecorsa superiore variabile per l’anta 3 ricevuta nella seconda cavità 7b.

A ciascuna estremità inferiore dell’anta scorrevole 3 è associata una rotella folle 11 che sporge verso il basso e può ruotare su una guida 1a ancorata al suolo; a ciascuna rotella è associato un magnete 12 che è rivolto verso l’esterno e che è solidale alla traslazione della rotella; i magneti 12 si accoppiano ciascuno con elementi magnetici 13 disposti a fine corsa di chiusura e a fine corsa di apertura dell’anta scorrevole.

In dettaglio, il citato elemento magnetico 13 di fine corsa può essere contenuto in un corpo di posizionamento 13’, previsto per essere fissato a uno dei lati fissi della nicchia, definito ad esempio da una parete della nicchia, vale a dire un muro (come mostrato nelle figure), o da una anta fissa e non scorrevole della parete doccia.

Ciascuna delle rotelle 11 è inserita fra due piastrine 14 e 15 che sono serrate sull’estremità relativa dell’anta scorrevole 3 in modo da racchiuderla; sulle piastrine sono previste due sporgenze 16a e 16b che, quando le piastrine sono serrate sull’estremità della parete, definiscono un asse che supporta folle la rotella 11.

In dettaglio, nelle piastrine 15 è ricavato un foro eccentrico ove si inserisce un elemento provvisto di una delle sporgenze 16a, a variare la posizione del suddetto asse di supporto della rotella 11, a consentire di alzare o abbassare l’anta 3, a compensare eventuali fuorisquadro ed evitare strisciamenti dell’anta medesima.

Guardando le figure 1 e 2, le rotelle 11 non sono visibili; è però immediato intuire la posizione di tali rotelle, che rotolano sulla guida 1a, visibile in figura 2 con l’anta scorrevole in posizione di apertura.

Il posizionamento dei vari elementi della parete doccia in oggetto è estremamente versatile e si può facilmente adattare alle varie situazioni di dimensioni e posizionamento degli elementi fissi, quali pareti fisse, rubinetti, soffioni e altri accessori ai quali la parete doccia deve essere associata.

In primo luogo, la possibilità di fissare in diverse posizioni angolari la staffa di fissaggio 6 e il profilato 7, che è associato alle ante fissa e scorrevole della parete doccia, consente di posizionare l’asta 5 nella posizione più comoda rispetto alle strutture fisse cui tali pareti della parete doccia devono essere collegate; un esempio di collocamenti dell’asta è mostrato nelle figure 1 e 2 che mostrano con tratto pieno un possibile posizionamento e, in tratteggio, un posizionamento alternativo; anche le figure 3-4 e 5-6 mostrano l’asta 5 disposta in diverse posizioni angolari. La possibilità di un diverso posizionamento angolare consente inoltre, entro certi limiti e senza modificare la lunghezza del profilato 8 dell’asta 5, di adattare l’asta 5 a strutture aventi dimensioni fra di loro diverse. In questo senso, una molto più ampia adattabilità si riesce a ottenere con profilati 8 di diverse lunghezze; in particolare, il profilato 8 dell’asta può essere regolato in lunghezza, tagliando opportunamente un profilato di base fornito ad una lunghezza massima iniziale.

Per il montaggio, con le piastrine 14 e 15 si fissano innanzitutto le rotelle 11 alle estremità inferiore dell’anta scorrevole 3. Si montano poi gli elementi magnetici 13 nelle posizioni desiderate in modo da rendere abbastanza salde, ma comunque amovibili, le posizioni di chiusura e massima apertura dell’anta scorrevole.

Si inseriscono poi le estremità del profilato 8 della lunghezza desiderata nel primo supporto 9. Si serrano poi la parete interna 71 e la parete intermedia 72 all’estremità superiore (destra nelle figure) della anta fissa 2. Dopodiché, si serrano la parete intermedia 72 e la parete esterna 73 all’estremità superiore (sinistra nelle figure) della parete mobile 3; in questa fase si regola la larghezza della seconda cavità 7b del profilato 7, ossia la pressione di contatto fra l’anta scorrevole 3 e le strisce verticali 7c, posizionando le viti 75 nella posizione desiderata rispetto all’asola 74, e avvitandole ai fori filettati 76 in modo da fissare tale posizione desiderata. A questo punto si sceglie la posizione angolare dell’asta 5, si fissa alla struttura fissa la staffa di fissaggio 6 e si dispone l’asta 5 nella posizione desiderata fissandola alla staffa 6 e al profilato 7 mediante le viti 21 e 23 che vengono avvitate rispettivamente nei fori 22 e 24.

Come è facilmente intuibile anche le operazioni di smontaggio, che dovessero rendersi necessarie per la sostituzione di uno o più pezzi, risultano altrettanto semplici e rapide.

Si sottolinea comunque che la piccola lunghezza della guida di scorrimento superiore (la cavità 7b) e la limitata zona di contatto fra la guida di scorrimento e l’anta scorrevole, zona di contatto limitata da poche linee definite dalle generatrici delle strisce verticali 7c, rende estremamente improbabile l’ossidazione o l’accumulo di sporcizia su tale guida di scorrimento. Anche l’eventuale usura delle strisce 7c può facilmente essere corretta, entro limiti abbastanza ampi, regolando la larghezza della cavità 7b nel modo sopra indicato.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Parete doccia (1) con anta scorrevole, del tipo dotata di almeno un lato apribile che comprende un’anta fissa (2), sulla quale scorre una anta scorrevole (3) alle cui parti inferiore e superiore sono associati degli elementi di rotolamento o strisciamento che consentono il suo scorrimento, caratterizzata dal fatto che: comprende un’asta di sostegno (5) a una cui prima estremità (5a) è collegabile, in posizioni fra di loro angolarmente distinte, una staffa di fissaggio (6) che si collega a una struttura fissa della parete doccia, e a una cui seconda estremità (5b) è collegabile, in posizioni fra di loro angolarmente distinte, un profilato (7) con sezione a “E” che definisce una prima cavità (7a) e una seconda cavità (7b) che vengono collegate all’estremità dell’asta (5) con la loro parete aperta disposta verso il basso; nella prima cavità (7a) inserendosi la parte superiore dell’anta fissa (2) e nella seconda cavità (7b) inserendosi la parte superiore dell’anta scorrevole (3).
2. 2. Parete doccia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l’asta (5) comprende un profilato centrale (8) che, in corrispondenza della prima estremità (5a) è unito a un primo supporto (9) che si collega alla staffa di fissaggio (6); il profilato centrale (8) è saldato, in corrispondenza della seconda estremità (5b), a un secondo supporto (10) che si collega al profilato (7); i collegamenti fra primo supporto (9) e staffa di fissaggio (6), e fra il secondo supporto (10) e il profilato (7), sono ottenuti mediante sovrapposizione di superfici piane, presenti sui vari elementi da collegare, tenute nelle relative posizioni angolari desiderate mediante accoppiamenti vite – foro filettato.
3. 3. Parete doccia secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il profilato (7) comprende una parete interna (71), che viene collegata al supporto (10), una parete intermedia (72) e una parete esterna (73); queste pareti (71, 72, 73) sono realizzate fra di loro separate e il loro assemblaggio definisce il profilato (7) e le sue prima e seconda cavità.
4. 4. Parete doccia secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che all’asta (5) possono essere associati, in alternativa, profilati centrali (8) aventi lunghezze fra di loro diverse.
5. 5. Parete doccia secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che comprende un sistema di regolazione della larghezza della seconda cavità (7b) del profilato (7), che a sua volta comprende un’asola (74), ricavata orizzontalmente nella parete esterna (73), nella quale possono essere posizionate due viti (75) che si avvitano in fori filettati (76) previsti sulla parete interna (71) e fissano, posizionandosi all’interno dell’asola (74), la parete esterna (73) alla distanza voluta dalla parete intermedia (72).
6. 6. Parete doccia secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sui lati che delimitano la seconda cavità (7b) del profilato (7) sono previsti internamente delle sottili strisce verticali (7c) che sono a contatto con i lati dell’anta scorrevole e che sono realizzate con un materiale che minimizza il coefficiente d’attrito fra tale materiale e il materiale con cui è realizzata l’anta scorrevole.
7. 7. Parete doccia secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la lunghezza del profilato (7) varia da 3 a 12 centimetri.
8. 8. Parete doccia secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che: a ciascuna estremità inferiore dell’anta scorrevole (3) è associata una rotella folle (11) che sporge verso il basso e può ruotare su una guida (1a) ancorata al suolo; a ciascuna rotella è associato un magnete (12) che è rivolto verso l’esterno e che è solidale alla traslazione della rotella; i magneti (12) si accoppiano ciascuno con elementi magnetici (13) disposti a fine corsa di chiusura e a fine corsa di apertura dell’anta scorrevole.
9. 9. Parete doccia secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che ciascuna delle rotelle (11) è inserita fra due piastrine (14 e 15) che sono serrate sull’estremità relativa dell’anta scorrevole (3) in modo da racchiuderla; sono previste due sporgenze (16a e 16b) che, quando le piastrine sono serrate sull’estremità della parete, definiscono un asse che supporta folle la rotella (11).