ITBO990147A1 - Metodo per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore ed impianto per l'attuazione di tale metodo - Google Patents

Metodo per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore ed impianto per l'attuazione di tale metodo

Info

Publication number
ITBO990147A1
ITBO990147A1 IT1999BO000147A ITBO990147A ITBO990147A1 IT BO990147 A1 ITBO990147 A1 IT BO990147A1 IT 1999BO000147 A IT1999BO000147 A IT 1999BO000147A IT BO990147 A ITBO990147 A IT BO990147A IT BO990147 A1 ITBO990147 A1 IT BO990147A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
duct
itself
container
membrane
recess
Prior art date
Application number
IT1999BO000147A
Other languages
English (en)
Inventor
Carlo Papera
Original Assignee
Zanchetta & C Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Zanchetta & C Srl filed Critical Zanchetta & C Srl
Priority to IT1999BO000147A priority Critical patent/IT1309680B1/it
Publication of ITBO990147A0 publication Critical patent/ITBO990147A0/it
Priority to ES99830762T priority patent/ES2201658T3/es
Priority to AT99830762T priority patent/ATE242746T1/de
Priority to DE69908750T priority patent/DE69908750T2/de
Priority to EP99830762A priority patent/EP1041022B1/en
Priority to US09/458,480 priority patent/US6293426B1/en
Publication of ITBO990147A1 publication Critical patent/ITBO990147A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1309680B1 publication Critical patent/IT1309680B1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65GTRANSPORT OR STORAGE DEVICES, e.g. CONVEYORS FOR LOADING OR TIPPING, SHOP CONVEYOR SYSTEMS OR PNEUMATIC TUBE CONVEYORS
    • B65G69/00Auxiliary measures taken, or devices used, in connection with loading or unloading
    • B65G69/16Preventing pulverisation, deformation, breakage, or other mechanical damage to the goods or materials
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65GTRANSPORT OR STORAGE DEVICES, e.g. CONVEYORS FOR LOADING OR TIPPING, SHOP CONVEYOR SYSTEMS OR PNEUMATIC TUBE CONVEYORS
    • B65G11/00Chutes
    • B65G11/20Auxiliary devices, e.g. for deflecting, controlling speed of, or agitating articles or solids
    • B65G11/206Auxiliary devices, e.g. for deflecting, controlling speed of, or agitating articles or solids for bulk
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65GTRANSPORT OR STORAGE DEVICES, e.g. CONVEYORS FOR LOADING OR TIPPING, SHOP CONVEYOR SYSTEMS OR PNEUMATIC TUBE CONVEYORS
    • B65G53/00Conveying materials in bulk through troughs, pipes or tubes by floating the materials or by flow of gas, liquid or foam
    • B65G53/34Details
    • B65G53/40Feeding or discharging devices
    • B65G53/46Gates or sluices, e.g. rotary wheels
    • B65G53/4675Gates or sluices, e.g. rotary wheels with flexible wall parts, e.g. peristaltic devices

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Battery Electrode And Active Subsutance (AREA)
  • Vacuum Packaging (AREA)
  • Containers And Packaging Bodies Having A Special Means To Remove Contents (AREA)
  • Devices For Dispensing Beverages (AREA)
  • Filling Or Emptying Of Bunkers, Hoppers, And Tanks (AREA)
  • Crystals, And After-Treatments Of Crystals (AREA)
  • Control And Other Processes For Unpacking Of Materials (AREA)
  • Packages (AREA)
  • Pretreatment Of Seeds And Plants (AREA)
  • Closures For Containers (AREA)

Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:
METODO PER LO SCARICO DI MATERIALE INCOE-RENTE DA UN CONTENITORE ED IMPIANTO PER
L’ATTUAZIONE DI TALE METODO.
La presente invenzione è relativa ad un metodo e ad un relativo impianto per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore. In particolare, l'impianto in oggetto è utilizzabile nell'industria chimica e/o farmaceutica e dove è previsto lo scarico di contenitori alloggianti al loro interno materiale incoerente costituito da polveri, granulati a grana fine o prodotti similari.
Tali contenitori vengono svuotati in corrispondenza di una stazione di scarico, dalla quale il materiale in essi alloggiato viene trasferito verso un serbatoio di raccolta o un raccoglitore collegato, ad esempio, ad una macchina che utilizza il materiale incoerente stesso per lavorazioni successive. Il serbatoio di raccolta risulta disposto ad un determinato livello, e su di esso è prevista una struttura di supporto atta a consentire il posizionamento di un contenitore ad un altro livello, superiore al precedente, così da consentire per gravità lo svuotamento del contenitore stesso.
Per consentire il deflusso del materiale dal contenitore superiore al serbatoio inferiore sono previsti dei mezzi di collegamento tra i due livelli, costituiti da un condotto cilindrico rigido disposto verticalmente, all’interno del quale viene inserito coassialmente un sacco tubolare presentante le proprie estremità rispettivamente collegate alla bocca di scarico del contenitore ed alla bocca di carico del serbatoio o tramoggia.
Lo svuotamento del contenitore avviene tramite il passaggio della polvere contenuta nel contenitore medesimo attraverso il sacco tubolare, il quale deve essere collegato sostanzialmente in maniera ermetica al contenitore ed alla tramoggia in modo da non far fuoriuscire le polveri: in pratica, infatti, deve essere contenuta il più possibile la diffusione delle polveri nell’ambiente.
Per la chiusura del sacco tubolare, così come per la chiusura del contenitore, vengono utilizzati dei mezzi di fissaggio, quali fascette o anelli a tenuta, abbinati a organi di intercettazione comandabili come valvole a farfalla e similari.
Nonostante la presenza di tali mezzi di fissaggio e di chiusura, negli impianti attualmente utilizzati, un primo problema è relativo alla possibilità di dispersione delle polveri nell’ambiente. Tale possibilità è particolarmente consistente, in quanto i materiali trattati a bordo degli impianti in questione sono estremamente diffusibili nell’aria a causa della loro struttura (intesa come dimensioni dei granuli che li compongono) e del loro basso peso specifico, per cui gli organi di chiusura ed i mezzi di fissaggio utilizzati possono risultare insufficienti.
La rilevanza di tale problema è tanto maggiore quando le polveri trattate negli impianti sopra considerati sono costituite da sostanze o composti chimici non facilmente degradabili neH'ambiente e, in alcuni casi, potenzialmente dannosi.
Per questa ragione, occorre utilizzare sacchi tubolari differenti da sostanza a sostanza e/o ripulire accuratamente il collegamento in occasione del passaggio da una sostanza all’altra.
Un ulteriore problema esistente negli impianti sopra considerati consiste nella possibilità che le polveri, nel corso del loro passaggio dal contenitore superiore al serbatoio inferiore attraverso il sopra menzionato sacco tubolare, il quale presenta usualmente una lunghezza relativamente notevole (per esempio dell’ordine di due metri), si demiscelino. La separazione dei vari componenti che costituiscono le polveri può infatti verificarsi facilmente, all’atto dell’apertura dei citati organi di intercettazione, quando una consistente massa di polvere precipita rapidamente lungo il menzionato sacco tubolare.
Sono noti impianti nei quali, allo scopo di eliminare l’inconveniente esposto, il citato sacco tubolare, o almeno una sua consistente parte, non è circondato dal citato condotto cilindrico rigido, ed una sua porzione superiore, prima che vengano aperti gli organi di intercettazione disposti all’uscita del contenitore superiore, risulta serrata fra le ganasce di un "elemento a pinza” in grado di scorrere verticalmente nei due sensi lungo il sacco tubolare stesso. All’atto dell’apertura degli organi di intercettazione, la massa di polvere che imbocca il sacco tubolare non compie in maniera repentina il consistente salto che separa il contenitore superiore dal serbatoio inferiore, ma si arresta subito in corrispondenza della strozzatura indotta nel sacco tubolare stesso dal citato elemento a pinza; tale elemento a pinza inizia quindi a traslare verso il basso, scorrendo a contatto del sacco tubolare e rendendo progressivamente pervia la porzione, via-via crescente, del sacco tubolare ad essa sovrastante. In conseguenza di tale fatto, il sacco tubolare viene riempito in maniera progressiva dalle polveri, fino al momento in cui, quando l’elemento a pinza è giunto in prossimità del serbatoio inferiore, le ganasce dell’elemento a pinza stesso vengono aperte e le polveri possono liberamente iniziare a fluire verso il serbatoio inferiore.
La soluzione appena descritta, pur efficace, risulta relativamente complessa e dà origine ad ingombri notevoli della porzione di impianto compresa fra il contenitore superiore ed il serbatoio inferiore.
Scopo della presente invenzione è di eliminare gli inconvenienti sopra menzionati.
Secondo la presente invenzione, viene fornito un metodo per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore, per l'erogazione del materiale incoerente stesso verso una unità utilizzatrice disposta inferiormente al contenitore medesimo, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di collegare una apertura di uscita del detto contenitore ad una estremità superiore di un condotto facente capo con l’altra estremità alla detta unità utilizzatrice; alla detta apertura di uscita essendo associato un elemento valvolare ed al detto condotto essendo associata una pluralità di elementi di intercettazione distanziati fra loro lungo il condotto stesso ed atti, ciascuno, a variare l'ampiezza del passaggio esistente all’interno del condotto medesimo fra una condizione di chiusura del passaggio ed una condizione di massima pervietà; disporre tutti i detti elementi di intercettazione nella detta condizione di chiusura; determinare l'apertura del detto elemento valvolare; e determinare la progressiva disposizione dei detti elementi di intercettazione, a partire da quello più alto e procedendo verso il basso, dalla detta condizione di chiusura alla detta condizione di massima pervietà.
La presente invenzione è inoltre relativa ad un impianto per lo scarico di materiali incoerenti da un contenitore.
Secondo la presente invenzione, viene realizzato un Impianto per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore, per l’erogazione del materiale incoerente stesso verso una unità utilizzatrice disposta inferiormente al contenitore medesimo, caratterizzato dal fatto di comprendere un condotto facente capo con una estremità ad una apertura di uscita del detto contenitore e con l'altra estremità alla detta unità utilizzatrice; alla detta apertura di uscita essendo associato un elemento valvolare ed al detto condotto essendo associata una pluralità di elementi di intercettazione distanziati fra loro lungo il condotto stesso ed atti, ciascuno, a variare l’ampiezza del passaggio esistente all’interno del condotto medesimo fra una condizione di chiusura del passaggio ed una condizione di massima pervietà; essendo previsti mezzi azionatori per fare passare progressivamente i detti elementi di intercettazione, in uso e per dare inizio all’erogazione del detto materiale incoerente verso la detta unità utilizzatrice, a partire da quello più alto e procedendo verso il basso, dalla detta condizione di chiusura alla detta condizione di massima pervietà.
Tra i vantaggi del presente trovato vi è la realizzazione di una connessione tra il contenitore da svuotare ed il serbatoio (o tramoggia o similare) isolata dall’ambiente circostante e quindi atta a impedire indesiderate diffusioni delle polveri nell’ambiente medesimo. Inoltre, il metodo secondo la presente invenzione consente di evitare, in maniera relativamente semplice ma estremamente efficace, la possibilità che le polveri possano demiscelarsi nel corso del loro passaggio dal contenitore superiore al serbatoio inferiore attraverso il sopra menzionato sacco tubolare.
Le caratteristiche tecniche dell’invenzione sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
-la figura 1 illustra schematicamente, in vista frontale d'insieme parzialmente in sezione, un possibile esempio di realizzazione di un impianto realizzato in accordo con la presente invenzione;
-la figura 2 illustra, in vista frontale con parti in sezione ed altre parti asportate, alcuni particolari relativi all'esempio di realizzazione di cui a figura 1;
-le figure 3 e 4 illustrano in vista prospettica due forme di attuazione di un particolare delle figure precedenti; e
-le figure da 5 a 12 illustrano in vista frontale schematica, con parti in sezione ed altre parti asportate, alcuni particolari delle figure precedenti in rispettive differenti condizioni operative;
- le figure 13 e 14 illustrano secondo una vista in (pianta dall’alto e, rispettivamente secondo una sezione trasversale, una forma alternativa di attuazione del particolare illustrato nelle figure 3 e 4. Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicato nel suo complesso un impianto utilizzabile per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore 2.
Nell’esempio di realizzazione illustrato, l'impianto 1 prevede una struttura 3 disposta sostanzialmente verticale, mostrata solo parzialmente ed in maniera schematica nella figura 1 e presentante un primo livello superiore L1 ed un secondo livello inferiore L2. Tale struttura 3 simula, in pratica, una differenza di quota tra due livelli, e con la struttura 3 stessa si sono volute schematizzare tutte quelle situazioni nelle quali è presente un piano rialzato di supporto di un contenitore ed un serbatoio di raccolta disposto ad un piano inferiore.
In corrispondenza del primo livello L1 la struttura 3 comprende dei mezzi di supporto (non illustrati) per il contenitore 2, il quale, nell'esempio illustrato, è costituito da una tramoggia disposta con una sua apertura di uscita 4 rivolta verso il basso. Un elemento valvolare 5 di tipo noto è associato al contenitore 2, in prossimità della sua apertura di uscita 4, ed è utilizzabile, secondo quanto risulterà chiaro in seguito, per aprire o chiudere l’apertura di uscita 4 stessa al fine di consentire o, rispettivamente, interdire la fuoriuscita del materiale incoerente dal contenitore 2 medesimo.
Il primo livello L1 ed un terzo livello L3, sovrastante il secondo livello L2 di un tratto di lunghezza determinata, sono tra loro collegati tramite un elemento cavo o condotto 6, meccanicamente resistente e destinato a contenere un sacco tubolare 7 definente un canale di transito per il trasferimento del materiale incoerente dal contenitore 2 a dei mezzi di collegamento 8, estendentisi fino al livello inferiore L2, i quali sono in grado di condurre il materiale incoerente stesso verso una unità utilizzatrice schematizzata sotto la forma di un blocco 9. I mezzi di collegamento 8 sono costituiti essenzialmente da un elemento tubolare 8 presentante una propria estremità inferiore 8a collegata, con interposizione di un elemento valvolare 10, all'unità utilizzatrice 9 e la propria estremità superiore 8b collegata all’estremità inferiore del citato sacco tubolare 7.
L’estremità superiore del sacco tubolare 7 è collegata a tenuta d'aria, in modo di per sé noto, ad una zona superiore del condotto 6 collegabile a tenuta d'aria all'apertura di uscita 4 del contenitore 2, mentre l’estremità inferiore del sacco tubolare 7 stesso è collegata a tenuta d'aria all’estremità superiore dell’elemento tubolare 8. In seguito, nel corso della descrizione del funzionamento deirimpianto 1, si spiegheranno le modalità di piazzamento del sacco tubolare 7 a bordo deirimpianto 1 medesimo.
Secondo quanto rappresentato nella figura 1 e secondo quanto accennato in precedenza, il citato condotto 6 si estende fra il livello superiore L1 (apertura di uscita del contenitore 2) ed il terzo livello L3, il quale sovrasta di un tratto di lunghezza determinata il livello dell’estremità superiore dell’elemento tubolare 8. In conseguenza di tale fatto, e per motivi che risulteranno chiari in seguito, una porzione inferiore, di lunghezza relativamente modesta, del sacco tubolare 7 non risulta circondata dal condotto 6.
Il condotto 6 è definito da una pluralità di elementi tubolari 11 di forma sostanzialmente cilindrica cava, i quali sono coassiali fra loro e sono disposti uno di seguito all’altro; tali elementi tubolari 11 sono reciprocamente collegati a coppie, in corrispondenza di rispettive porzioni di estremità, con interposizione, fra ciascuna coppia di elementi tubolari, di un elemento di serraggio o di intercettazione 12 del quale risulterà chiara in seguito la funzione. Un elemento di serraggio 12 è inoltre collegato all’estremità inferiore dell’elemento tubolare 11 disposto inferiormente.
In particolare, secondo quanto illustrato in figura 1, l' elemento tubolare 8 presenta la propria estremità superiore 8b collegata all’estremità inferiore del citato sacco tubolare 7 attraverso un dispositivo di ancoraggio rapido 35, inoltre tra l'elemento di serraggio 12 e l’elemento tubolare 8 è interposto un manicotto esterno 36 di protezione.
Nell’ambito del condotto 6, i citati elementi tubolari 11 e gli elementi di serraggio 12 ad essi collegati sono disposti coassiali fra loro e si sviluppano lungo un asse 13 verticale.
Secondo quanto rappresentato, in particolare, nella figura 2, ciascun elemento di serraggio 12 comprende essenzialmente un elemento tubolare 14, delimitato internamente da una superficie 15 definita da un incavo anulare 16 coassiale all’elemento tubolare 14 stesso. Tale incavo anulare 16, nella forma di attuazione dell’elemento di serraggio 12 rappresentata a titolo di esempio, presenta, se sezionato con un piano diametrale, una forma angolata definita da due lati 17 e 18 formanti fra loro un angolo sostanzialmente uguale a 90° ed inclinati rispettivamente di 45° e di -45° rispetto all’orizzontale, ma potrebbe presentare una qualsiasi forma differente da quella illustrata (per esempio una forma arcuata oppure poligonale). Lo spigolo definito dall'intersezione dei lati 17 e 18 è situato sulla periferia radialmente esterna, rispetto all'asse 13, dell'incavo anulare 16.
I bordi anulari 44 e 45 radialmente interni di ciascun elemento anulare 14 situati rispettivamente inferiormente e superiormente sono collegati a tenuta d'aria a rispettive zone di bordo 46 e 47, inferiore e superiore, di un elemento elasticamente deformabile costituito da una membrana 19 impermeabile al’aria, realizzata in materiale elastico e sviluppantesi in forma anulare attorno all’asse 13. In conseguenza di tale fatto, ciascun elemento anulare 14 definisce, assieme alla membrana 19 ad esso collegata, una camera 20 anulare sviluppantesi attorno all'asse 13.
Secondo quanto rappresentato a titolo di esempio nella figura 3, la membrana 19 può essere definita da una parete 21 anulare presentante, se sezionata con un piano diametrale, una forma arcuata (per esempio sostanzialmente semicircolare) con centro (o centri) di curvatura disposto/i radialmente esterni rispetto alla membrana 19 stessa e con le zone di bordo 46 e 47, inferiore e superiore, da cui si diparte la parete 21.
Secondo quanto rappresentato a titolo di esempio nella figura 4, la membrana, contrassegnata con il numero di riferimento 19', può invece comprendere due pareti 22 e 23 uguali fra loro ed aventi la forma di una corona circolare, presentanti le zone di bordo 46 e 47, inferiore e superiore, e sviluppantisi attorno all'asse 13 con giacitura orizzontale e disposte rispettivamente inferiormente e superiormente con distanza reciproca sostanzialmente uguale alla distanza fra i bordi anulari radialmente interni del relativo elemento anulare 14. I fori centrali 24 e 25 delle pareti 22 e 23 sono reciprocamente raccordati a tenuta d’aria da un manicotto 26 elastico sviluppantesi lungo l’asse 13.
Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure 13 e 14 la membrana, contrassegnata con il numero 19", può comprendere due pareti 37 e 38 uguali fra loro ed aventi la forma di una corona circolare, presentanti le zone di bordo 46 e 47, inferiore e superiore, e sviluppantisi attorno all’asse 13 con giacitura orizzontale e disposte rispettivamente inferiormente e superiormente con distanza reciproca sostanzialmente uguale alla distanza fra i bordi anulari radialmente interni del relativo elemento anulare 14. I fori centrali 39 e 40 delle pareti 37 e 38 sono reciprocamente raccordati a tenuta d’aria da un manicotto 41 elastico sviluppantesi lungo l’asse 13 ed avente una conformazione poligonale, che nella forma illustrata nelle figure 13 e 14 presenta sei lati. Inoltre, secondo quanto illustrato in figura 13, lungo il bordo 42 dei rispettivi fori centrali 39 e 40 sono presenti delle nervature 43 di irrigidimento, sostanzialmente radiali. Tale forma di attuazione consente una buona apertura e chiusura della membrana 19" stessa.
Ciascun elemento tubolare 14 è attraversato da un foro 27, che ne pone in comunicazione la camera 20 con un condotto 28 in grado di essere collegato, tramite un elemento valvolare 29 ad azionamento elettrico e sotto il controllo di una centralina elettrica di tipo noto per l’esperto del settore e schematizzata sotto la forma di un blocco 30, rispettivamente con una linea 31 di alimentazione di aria compressa (pressione maggiore di quella atmosferica), facente capo ad una pompa schematizzata sotto la forma di un blocco 32, e con una linea 33 facente capo ad una pompa aspirante schematizzata sotto la forma di un blocco 34 ed atta a mantenere entro la linea 33 stessa una pressione minore della pressione atmosferica.
Quando la camera 20 di ciascun elemento di serraggio, in uso ed in accordo con quanto verrà esposto in seguito, viene posta in comunicazione con la pompa 32, la relativa membrana 19 (19'; 19") viene dilatata daN’aria compressa e la sua porzione radialmente interna rispetto aN’asse 13 si accosta via-via all’asse 13 stesso fino a determinare sostanzialmente una totale ostruzione del relativo elemento tubolare 14.
Quando invece la camera 20 di ciascun elemento di serraggio viene posta in comunicazione con la pompa 34, la relativa membrana 19 (19'; 19"), influenzata dalla pressione minore della pressione atmosferica esistente entro la camera 20 stessa, va ad aderire alla superficie 15 del relativo incavo anulare 16, dando origine ad una situazione di massima pervietà del relativo elemento tubolare 14; in tale situazione, in pratica, la sezione di passaggio dell’elemento tubolare 14 è sostanzialmente uguale a quella degli elementi tubolari 11.
Il citato sacco tubolare 7 è costeggiato, in corrispondenza della sua citata porzione inferiore compresa fra il condotto 6 e l’elemento tubolare 8, da un dispositivo sigillatore costituito, per esempio, da un dispositivo saldatore 34’, di tipo di per sé noto, del quale risulterà chiara in seguito la funzione.
Il funzionamento deirimpianto 1 verrà ora descritto facendo riferìmento in successione alle situazioni rappresentate nelle figure da 5 a 12 e alla figura 2.
All'inizio dell’utilizzazione dell'impianto 1 il contenitore 2 è situato in una posizione (non illustrata) distante dall’impianto 1 , con l’elemento valvolare 5 disposto in prossimità della sua apertura di uscita 4 chiuso.
In tale fase (figura 5) le camere 20 di tutti gli elementi di serraggio 12 comunicano con la pompa 34 aspirante, e le membrane 19 (19’;19") sono tutte mantenute, a causa della depressione esistente nelle relative camere 20, a contatto delle superfici 15 dei rispettivi incavi anulari 16.
Un sacco tubolare 7 viene introdotto entro il condotto 11 , e la sua estremità superiore viene collegata a tenuta d’aria alla citata zona superiore del condotto 11 collegabile a tenuta d’aria all’apertura di uscita 4 del contenitore 2, mentre la sua estremità inferiore viene collegata a tenuta d’aria all’estremità superiore 8b dell’elemento tubolare 8.
A tale punto, dopo che il contenitore 2 è stato collegato all’estremità superiore del condotto 11 (figura 6 e seguenti), le camere 20 di tutti gli elementi di serraggio 12 vengono poste in comunicazione con la pompa 32 (figura 6), e le relative membrane 19 (19’;19"), sotto l'effetto della pressione esistente entro le camere 20 stesse, si dilatano andando a serrare il sacco tubolare 7 in corrispondenza delle rispettive zone di contatto con il sacco tubolare 7 medesimo. L'elemento valvolare 5 associato al contenitore 2 viene quindi aperto, e la camera 20 associata all’elemento di serraggio 12 superiore viene scollegata dalla pompa 32 e viene posta in comunicazione con la pompa 34 aspirante (figura 7); in conseguenza di tale fatto, la membrana 19 (19’; 19") associata a tale camera 20 si porta a contatto della superficie 15 del relativo incavo 16 anulare, consentendo al materiale proveniente dal contenitore 2 di fluire, attraverso il sacco tubolare 7, fino alla zona di azione sul sacco tubolare 7 medesimo dell’elemento di serraggio 12 immediatamente sottostante.
Secondo quanto rappresentato nelle figure da 8 a 11, le camere 20 relative agli elementi di serraggio 12 disposti al disotto di quello appena preso in considerazione vengono quindi messe in comunicazione, in successione ed in istanti predeterminati, con la pompa 34, cosicché le membrane 19 (19';19") associate alle camere 20 stesse si portano in successione a contatto delle superfici 15 dei relativi incavi 16 anulari. In conseguenza di tale fatto, il materiale fluisce attraverso il sacco tubolare 7 compiendo dei piccoli salti successivi, di lunghezza pari alla distanza che separa le varie coppie di elementi di serraggio 12 successivi, e raggiunge l’elemento valvolare 10 associato all’elemento tubolare 8 senza avere compiuto alcun salto di livello di entità notevole.
L'elemento valvolare 10 viene quindi aperto, ed il materiale fluisce lungo il sacco tubolare 7, entrando nell'unità utilizzatrice 9, senza che si verifichi alcuno degli inconvenienti descritti nelle premesse della presente descrizione, ed in particolare senza che abbiano luogo fenomeni di demiscelazione del materiale stesso.
Secondo quanto rappresentato nella figura 11 , quando il materiale ha finito di fluire lungo il sacco tubolare 7, il dispositivo saldatore 34’ viene attivato per richiudere tramite saldatura la zona inferiore del sacco tubolare 7 stesso.
li dispositivo saldatore 34’ viene quindi allontanato dal sacco tubolare 7 (figura 12), ed il sacco tubolare 7, dopo che gli elementi valvolari 5 e 10 sono stati chiusi ed il contenitore 2 è stato allontanato dalla struttura 3, viene estratto dall’alto dal condotto 11 senza che si verifichi alcuna dispersione di materiale nell’ambiente.
A questo punto l'impianto 1 è tornato nell’assetto rappresentato nella figura 5, e, per l’adduzione di nuovo materiale verso l'unità utilizzatrice 9, eventualmente diverso da quello fino ad ora considerato, le fasi sopra descritte vengono ripetute.
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli potrebbero essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (36)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore, per l'erogazione del materiale incoerente stesso verso una unità utilizzatrice (9) disposta inferiormente al contenitore (2) medesimo, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di collegare una apertura di uscita (4) del detto contenitore (2) ad una estremità superiore di un condotto (11) facente capo con l’altra estremità alla detta unità utilizzatrice (9); alla detta apertura di uscita (4) essendo associato un elemento valvolare (5) ed al detto condotto (11) essendo associata una pluralità di elementi di intercettazione (12) distanziati fra loro lungo il condotto (11) stesso ed atti, ciascuno, a variare l'ampiezza del passaggio esistente all'interno del condotto (11) medesimo fra una condizione di chiusura del passaggio ed una condizione di massima pervietà; disporre tutti i detti elementi di intercettazione (12) nella detta condizione di chiusura; determinare l’apertura del detto elemento valvolare (5); e determinare la progressiva disposizione dei detti elementi di intercettazione (12), a partire da quello più alto e procedendo verso il basso, dalla detta condizione di chiusura alla detta condizione di massima pervietà.
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che il detto condotto (11) alloggia longitudinalmente al suo interno, almeno parzialmente, un sacco tubolare (7), la cui estremità superiore è ponibile in comunicazione con la detta apertura di uscita (4) e la cui estremità inferiore è ponibile in comunicazione con la detta unità utilizzatrice (9).
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che una porzione inferiore del detto sacco tubolare (7) è esterna al detto condotto (11).
  4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi sigillatori (34') atti, al termine del flusso del detto materiale lungo il detto sacco tubolare (7), a richiudere la detta porzione inferiore del sacco tubolare (7) stesso.
  5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi sigillatori comprendono dei mezzi saldatori (34'); il detto sacco tubolare (7) essendo realizzato in materiale termosaldabile.
  6. 6. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto di comprendere un ulteriore elemento valvolare (10) disposto in prossimità della porzione terminale del detto condotto (11).
  7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il detto ulteriore elemento valvolare (10) è disposto a monte della detta unità utilizzatrice (9) con riferimento al verso di avanzamento del materiale lungo il detto condotto (11).
  8. 8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che ciascun detto mezzo di intercettazione (12) comprende un elemento elasticamente deformabile (19; 19’; 19") collegato ad una porzione interna del detto condotto (11) e definente una cavità (20) facente capo, tramite mezzi valvolari (29), ad almeno una pompa (32; 34) atta a determinare, movimentando una quantità determinata di un fluido, una variazione di dimensione dell’elemento elasticamente deformabile (19; 19';19") stesso.
  9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il detto fluido è costituito da aria.
  10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che la detta almeno una pompa (32; 34) è atta a generare, in fasi operative differenti, rispettivamente una pressione minore ed una pressione maggiore della pressione atmosferica.
  11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto di prevedere l’utilizzazione di una prima pompa (34) atta a generare una pressione minore della pressione atmosferica ed una seconda pompa (32) atta a generare una pressione maggiore della pressione atmosferica.
  12. 12. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 11 , caratterizzato dal fatto che ciascun detto mezzo di intercettazione (12) comprende un elemento tubolare (14) dotato internamente di un incavo (16); il detto elemento elasticamente deformabile comprendendo una membrana (19; 19’;19") collegata a tenuta di aria a zone di bordo del detto incavo (16) e definendo, in combinazione con l'incavo (16) stesso, la detta cavità (20).
  13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che il detto incavo (16) presenta forma anulare e si presenta coassiale al relativo elemento tubolare (14); la detta membrana (19; 19';1 9") essendo collegata a tenuta di aria a zone di bordo del detto incavo (16) anulare e definendo, in combinazione con l'incavo (16) anulare stesso, la detta cavità (20).
  14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto che la detta membrana (19) è definita da una parete (21) anulare presentante, se sezionata con un piano diametrale, una forma arcuata.
  15. 15. Metodo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che la detta membrana (19) è definita da una parete (21) anulare presentante, se sezionata con un piano diametrale, una forma sostanzialmente semicircolare.
  16. 16. Metodo secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto che la detta membrana (19‘) comprende due pareti (22, 23) uguali fra loro, aventi sostanzialmente la forma di una corona circolare e presentanti giaciture reciprocamente parallele; le dette pareti (22, 23) essendo provviste di rispettivi fori centrali (24, 25) reciprocamente raccordati a tenuta d'aria da un manicotto (26) elastico.
  17. 17. Metodo secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto che la detta membrana (19") comprende due pareti (37,38) uguali fra loro, aventi sostanzialmente la forma di una corona circolare e presentanti giaciture reciprocamente parallele; le dette pareti (37,38) essendo provviste di rispettivi fori centrali (39,40) reciprocamente raccordati a tenuta d’aria da un manicotto (41) elastico avente una conformazione poligonale; lungo un bordo (42) dei rispettivi fori centrali (39,40) essendo presenti delle nervature (43) di irrigidimento, sostanzialmente radiali.
  18. 18. Impianto per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore, per l’erogazione del materiale incoerente stesso verso una unità utilizzatrice (9) disposta inferiormente al contenitore (2) medesimo, caratterizzato dal fatto di comprendere un condotto (11) facente capo con una estremità ad una apertura di uscita (4) del detto contenitore (2) e con l’altra estremità alla detta unità utilizzatrice (9); alla detta apertura di uscita (4) essendo associato un elemento valvolare (5) ed al detto condotto (11) essendo associata una pluralità di elementi di intercettazione (12) distanziati fra loro lungo il condotto (11) stesso ed atti, ciascuno, a variare l'ampiezza del passaggio esistente all'interno del condotto (11) medesimo fra una condizione di chiusura del passaggio ed una condizione di massima pervietà; essendo previsti mezzi azionatori (30, 29, 32, 34) per fare passare progressivamente i detti elementi di intercettazione (12), in uso e per dare inizio all’erogazione del detto materiale incoerente verso la detta unità utilizzatrice (9), a partire da quello più alto e procedendo verso il basso, dalla detta condizione di chiusura alla detta condizione di massima pervietà.
  19. 19. Impianto secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che il detto condotto (11) alloggia longitudinalmente al suo interno, almeno parzialmente, un sacco tubolare (7), la cui estremità superiore è ponibile in comunicazione con la detta apertura di uscita (4) e la cui estremità inferiore è ponibile in comunicazione con la detta unità utilizzatrice (9).
  20. 20. Impianto secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che una porzione inferiore del detto sacco tubolare (7) è esterna al detto condotto (11).
  21. 21. Impianto secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi sigillatori (34') atti, al termine del flusso del detto materiale lungo il detto sacco tubolare (7), a richiudere la detta porzione inferiore del sacco tubolare (7) stesso.
  22. 22. Impianto secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi sigillatori comprendono dei mezzi saldatori (34'); il detto sacco tubolare (7) essendo realizzato in materiale termosaldabile.
  23. 23. Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 22, caratterizzato dal fatto di comprendere un ulteriore elemento valvolare (10) disposto in prossimità della porzione terminale del detto condotto (11).
  24. 24. Impianto secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che il detto ulteriore elemento valvolare (10) è disposto a monte della detta unità utilizzatrice (9) con riferimento al verso di avanzamento del materiale lungo il detto condotto (11).
  25. 25. Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 24, caratterizzato dal fatto che ciascun detto mezzo di intercettazione (12) comprende un elemento elasticamente deformabile (19; 19';19") collegato ad una porzione interna del detto condotto (11) e definente una cavità (20) facente capo, tramite mezzi valvolari (29), ad almeno una pompa (32; 34) facente parte dei detti mezzi azionatori ed atta a determinare, in uso, movimentando una quantità determinata di un fluido, una variazione di dimensione dell'elemento elasticamente deformabile (19; 19’;19") stesso.
  26. 26. Impianto secondo la rivendicazione 25, caratterizzato dal fatto che il detto fluido è costituito da aria.
  27. 27. Impianto secondo la rivendicazione 25 o 26, caratterizzato dal fatto che la detta almeno una pompa (32; 34) è atta a generare, in fasi operative differenti, rispettivamente una pressione minore ed una pressione maggiore della pressione atmosferica.
  28. 28. Impianto secondo la rivendicazione 27, caratterizzato dal fatto di prevedere l’utilizzazione di una prima pompa (34) atta a generare una pressione minore della pressione atmosferica ed una seconda pompa (32) atta a generare una pressione maggiore della pressione atmosferica.
  29. 29. Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 25 a 28, caratterizzato dal fatto che ciascun detto mezzo di intercettazione (12) comprende un elemento tubolare (14) dotato internamente di un incavo (16); il detto elemento elasticamente deformabile comprendendo una membrana (19; 19';19”) collegata a tenuta di aria a zone di bordo del detto incavo (16) e definendo, in combinazione con l'incavo (16) stesso, la detta cavità (20).
  30. 30. Impianto secondo la rivendicazione 29, caratterizzato dal fatto che il detto incavo (16) presenta forma anulare e si presenta coassiale al relativo elemento tubolare (14); la detta membrana (19; 19';19") essendo cotlegata a tenuta di aria a zone di bordo del detto incavo (16) anulare e definendo, in combinazione con l'incavo (16) anulare stesso, la detta cavità (20).
  31. 31. Impianto secondo la rivendicazione 29 o 30, caratterizzato dal fatto che la detta membrana (19) è definita da una parete (21) anulare presentante, se sezionata con un piano diametrale, una forma arcuata.
  32. 32. Impianto secondo la rivendicazione 31 , caratterizzato dal fatto che la detta membrana (19) è definita da una parete (21) anulare presentante, se sezionata con un piano diametrale, una forma sostanzialmente semicircolare.
  33. 33. Impianto secondo la rivendicazione 29 o 30, caratterizzato dal fatto che la detta membrana (19') comprende due pareti (22, 23) uguali fra loro, aventi sostanzialmente la forma di una corona circolare e presentanti giaciture reciprocamente parallele; le dette pareti (22, 23) essendo provviste di rispettivi fori centrali (24, 25) reciprocamente raccordati a tenuta d’aria da un manicotto (26) elastico.
  34. 34. Impianto secondo la rivendicazione 29 o 30, caratterizzato dal fatto che la detta membrana (19") comprende due pareti (37,38) uguali fra loro, aventi sostanzialmente la forma di una corona circolare e presentanti giaciture reciprocamente parallele; le dette pareti (37,38) essendo provviste di rispettivi fori centrali (39,40) reciprocamente raccordati a tenuta d’aria da un manicotto (41) elastico avente una conformazione poligonale; lungo un bordo (42) dei rispettivi fori centrali (39,40) essendo presenti delle nervature (43) di irrigidimento, sostanzialmente radiali.
  35. 35. Metodo per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore, sostanzialmente come descritto con riferimento ad una qualsiasi delle figure dei disegni annessi.
  36. 36. Impianto per io scarico di materiale incoerente da un contenitore, sostanzialmente come descritto con riferimento ad una qualsiasi delle figure dei disegni annessi.
IT1999BO000147A 1999-03-29 1999-03-29 Metodo per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore edimpianto per l'attuazione di tale metodo IT1309680B1 (it)

Priority Applications (6)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT1999BO000147A IT1309680B1 (it) 1999-03-29 1999-03-29 Metodo per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore edimpianto per l'attuazione di tale metodo
ES99830762T ES2201658T3 (es) 1999-03-29 1999-12-07 Metodo para descargar material suelto desde un contenedor y aparato para poner en acto tal metodo.
AT99830762T ATE242746T1 (de) 1999-03-29 1999-12-07 Verfahren zum entladen von schüttgut aus einem behälter und einrichtung dafür
DE69908750T DE69908750T2 (de) 1999-03-29 1999-12-07 Verfahren zum Entladen von Schüttgut aus einem Behälter und Einrichtung dafür
EP99830762A EP1041022B1 (en) 1999-03-29 1999-12-07 Method for off-loading incoherent material from a container and apparatus for the implementation of the method.
US09/458,480 US6293426B1 (en) 1999-03-29 1999-12-09 Method for off-loading incoherent material from a container and apparatus for the implementation of the method

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT1999BO000147A IT1309680B1 (it) 1999-03-29 1999-03-29 Metodo per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore edimpianto per l'attuazione di tale metodo

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITBO990147A0 ITBO990147A0 (it) 1999-03-29
ITBO990147A1 true ITBO990147A1 (it) 2000-09-29
IT1309680B1 IT1309680B1 (it) 2002-01-30

Family

ID=11343875

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT1999BO000147A IT1309680B1 (it) 1999-03-29 1999-03-29 Metodo per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore edimpianto per l'attuazione di tale metodo

Country Status (6)

Country Link
US (1) US6293426B1 (it)
EP (1) EP1041022B1 (it)
AT (1) ATE242746T1 (it)
DE (1) DE69908750T2 (it)
ES (1) ES2201658T3 (it)
IT (1) IT1309680B1 (it)

Families Citing this family (13)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US6530403B2 (en) * 2001-01-29 2003-03-11 James R. McGregor Fill tube control apparatus
JP2009501117A (ja) * 2005-07-15 2009-01-15 アストラゼネカ・アクチエボラーグ 粒子材料の移送方法および粒子材料用移送装置
WO2008098340A1 (en) 2007-02-16 2008-08-21 Countlab Inc. A container filling machine
US8006468B2 (en) 2008-04-14 2011-08-30 Countlab Inc. Container filling machine having vibration trays
CA2686751C (en) 2008-12-02 2017-02-21 Countlab, Inc. A discrete article spacing apparatus for vibration trays
FR2969587B1 (fr) * 2010-12-27 2013-01-04 Total Raffinage Marketing Dispositif allege de chargement de particules solides
US20130042943A1 (en) 2011-08-18 2013-02-21 Countlab, Inc. Container filling machine
CN103359445A (zh) * 2012-04-05 2013-10-23 软控股份有限公司 一种顺料筒及其制造方法
FR3006205B1 (fr) * 2013-05-30 2016-11-18 Total Raffinage Chimie Alimentation d'un dispositif de distribution pour charger une enceinte en particules solides.
US20160090235A1 (en) * 2014-09-29 2016-03-31 Sumitomo Metal Mining Co., Ltd. Ore supply apparatus and ore supply method
CN109292456A (zh) * 2018-11-20 2019-02-01 奥星制药设备(石家庄)有限公司 一种减速落料管
US10919702B1 (en) * 2020-04-29 2021-02-16 Eugene Zoltan Berta Aerial roof height item receiving chute
CN114671251B (zh) * 2022-05-30 2022-10-18 四川炬原玄武岩纤维科技有限公司 一种玄武岩纤维输送装置

Family Cites Families (12)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2926614A (en) * 1958-01-30 1960-03-01 Jr Grover D Rose Concrete pump
FR1265286A (fr) * 1960-05-18 1961-06-30 Socam Dispositif d'éclusage, notamment pour le transport pneumatique de matières ou produits
US3359916A (en) * 1965-10-24 1967-12-26 Joe B Houston Fluid control structure
US3568733A (en) * 1968-07-16 1971-03-09 Black Products Co Method and apparatus for filling bags
NL7803863A (nl) * 1977-04-23 1978-10-25 Westinghouse Brake & Signal Inrichting voor het transport van deeltjesvormig mate- riaal.
US4182386A (en) * 1977-11-30 1980-01-08 Semi-Bulk Systems, Inc. Closed system and container for dust free loading and unloading of powdered materials
US4484698A (en) * 1981-09-22 1984-11-27 American Monitor Corporation Ultra micro precision fluid metering device
US4703782A (en) * 1985-12-12 1987-11-03 Henkel Sr Ernest H Method and apparatus for filling bulk bags
US5105981A (en) * 1990-11-19 1992-04-21 Thomas Gehman Selectively shakeable freestanding particulate matter reservoir
DK0531563T3 (da) * 1991-09-11 1995-04-18 Frisco Findus Ag Påfyldnings- og doseringsenhed
GB2290075A (en) * 1994-06-07 1995-12-13 Material Control Eng Ltd Material handling apparatus
IT1285728B1 (it) * 1996-05-31 1998-06-18 Zanchetta & C Srl Impianto per lo scarico di materiali incoerenti da contenitori

Also Published As

Publication number Publication date
DE69908750D1 (de) 2003-07-17
DE69908750T2 (de) 2004-04-22
EP1041022A1 (en) 2000-10-04
EP1041022B1 (en) 2003-06-11
ES2201658T3 (es) 2004-03-16
ATE242746T1 (de) 2003-06-15
IT1309680B1 (it) 2002-01-30
US6293426B1 (en) 2001-09-25
ITBO990147A0 (it) 1999-03-29

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITBO990147A1 (it) Metodo per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore ed impianto per l'attuazione di tale metodo
JP2542312B2 (ja) 有害媒体の充填装置
EP2588244B1 (en) Powder supplying device and method for automatically cleaning a powder supplying device
EP3441147A1 (en) Powder supplying device for a powder coating installation
CN102186727B (zh) 包装粉末的设备和工艺
ITRM20090656A1 (it) Apparato e procedimento di trasporto pneumatico a vuoto per prodotti in polvere o simili.
ITBO20010261A1 (it) Unita' e metodo per lo scarico di materiale incoerente da un dispositivo erogatore
ITBO20060246A1 (it) Apparato e metodo per alimentare con un prodotto una macchina confezionatrice.
ITBO990148A1 (it) Impianto per lo scarico di materiale incoerente da un contenitore
TW201741202A (zh) 分配固體物質之裝置及方法
ITFI20090081A1 (it) Apparecchiatura per il trasferimento di materiale incoerente o liquido
EP2454158A2 (en) Contained transfer of materials
NO803426L (no) Filteranordning.
US20110253257A1 (en) Device and arrangement for filling processing stations
KR20190071679A (ko) 충전 시스템
JP2011500351A (ja) 移送システム用材料分離装置
ITBO990229A1 (it) Metodo ed apparato per il trasferimento di prodotti da una unita' di produzione ad una unita' di confezionamento .
CN206531432U (zh) 用于亮珠或开包药的计量分装机构
ITMI20000338A1 (it) Ugello di riempimento con intercettazione di liquidi in alimentazioneper macchine riempitrici
ITBO960297A1 (it) Impianto per lo scarico di materiali incoerenti da contenitori
CN106767194B (zh) 用于亮珠或开包药的计量分装机构
CN209455029U (zh) 自动包装机防漏药装置
US912887A (en) Apparatus for making sucrate of lime.
CN205634862U (zh) 加料装置
JP7292585B2 (ja) 充填設備